ATTO ISTITUTIVO E REGOLAMENTO ECOMUSEO DELLA DORSALE APPENNINICA UMBRA

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1 Comune di Monteleone ATTO ISTITUTIVO E REGOLAMENTO ECOMUSEO DELLA DORSALE APPENNINICA UMBRA è stato adottato con atto del Consiglio comunale n 11 del 29 settembre 2011 PEC: comune.monteleonedispoleto@postacert.umbria.it Sito Web: 1

2 ECOMUSEO DELLA DORSALE APPENNINICA UMBRA ATTO ISTITUTIVO E REGOLAMENTO (Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione del CEDRAV con delibera n.1 del , ratificata dall Assemblea dei soci con atto n. 04 del 27/06/2011) INDICE Art. 1 - Costituzione dell "Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra" Art. 2 - Articolazione delle Antenne Art. 3 - Finalità dell "Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra" Art. 4 - Compiti e responsabilità delle Antenne appartenenti alla rete - Manutenzione delle strutture - Accesso e sicurezza - Gestione - Fruizione, orari di apertura e bigliettazione - Proprietà delle attrezzature e delle dotazioni. Art. 5 - Organi dell Ecomuseo della Dorsale Appennica Umbra Art. 6 - L Assemblea dei partecipanti Art. 7 - Il Comitato direttivo dell Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra Art. 8 - Funzioni del Comitato direttivo Art. 9 - Convocazione Art Sedute Art Centro Servizi del CEDRAV Art Comitato scientifico. Art Risorse finanziarie. Art Gestione delle risorse finanziarie 2

3 Art. 1 Costituzione dell "Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra" Alla costituzione dell "Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra" partecipano i seguenti soggetti: - CEDRAV (Centro per la Documentazione e la Ricerca Antropologica in Valnerina e nella dorsale appennica umbra) - Comune di Cascia - Comune di Cerreto di Spoleto - Comune di Foligno - Comune di Monteleone di Spoleto - Comune di Norcia - Comune di Poggiodomo - Comune di Preci - Comune di S. Anatolia di Narco - Comune di Scheggino - Comune di Sellano - Comune di Spoleto - Comune di Vallo di Nera Ulteriori soggetti potranno essere ammessi a partecipare all Ecomuseo a seguito di domanda valutata e accettata dall Assemblea dei partecipanti. L Ecomuseo nel suo complesso è coordinato e gestito dal CEDRAV, ente promotore dell'iniziativa. Art. 2 Articolazione delle Antenne L Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra è articolato in Antenne che costituiscono i punti di accesso all ecomuseo e i centri di documentazione del tematismo trattato. Attualmente sono state individuate le seguenti Antenne e i corrispondenti temi: - Cascia: devozione, religiosità popolare - Cerreto di Spoleto: ciarlatano, storia e società - Foligno, Valle del Menotre/Scopoli: acqua come forza motrice, opifici idraulici - Monteleone di Spoleto: farro, paesaggio agrario e alimentazione 3

4 - Norcia: norcino, tradizione e alimentazione di qualità - Poggiodomo: cardinale, mutamenti storici e sociali - Preci/Sant Eutizio: litotomi, medicina popolare e chirurgia - Sant Anatolia di Narco: canapa, coltivazione della canapa e tessitura - Scheggino: tartufo, conserve alimentari e commercio - Sellano, Villamagina: raspe, artigianato ed uso delle risorse - Spoleto: Olio di oliva, tradizione, ricerca e sperimentazione - Vallo di Nera: casa dei racconti, tradizioni orali e blasoni popolari Ulteriori Antenne e centri di documentazione e/o visita potranno essere deliberati dall Assemblea dei partecipanti su proposta del Comitato direttivo. Art. 3 Finalità dell "Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra" L Ecomuseo, attraverso la rete delle Antenne, si propone di: - documentare, ordinare e studiare, con particolare riferimento all'uso di strumenti multimediali ed informatici, i materiali demo-etno-antropologici, archeologici, storici che si riferiscono alla storia e all'esperienza culturale del comprensorio; - promuovere e pubblicare studi e ricerche nell'ambito delle discipline demo-etnoantropologiche e storiche; - promuovere opportunità educative e percorsi didattici sui temi della cultura materiale, delle tradizioni popolari e della cultura locale in genere; - collaborare con altri istituti, enti e università nel campo della ricerca, della conoscenza e valorizzazione delle tradizioni popolari; - integrare le proprie attività con quelle del Sistema Museale Regionale; - promuovere ed attuare ogni utile iniziativa di carattere culturale, sociale, turistico ed economico, che rientri nelle finalità dell Ecomuseo in modo di favorire al massimo la fruizione e la conoscenza da parte dei cittadini e nel contempo favorire processi di sviluppo locale in chiave eco-sostenibile; - promuovere scambi, confronti e progetti, in sinergia con gli altri sistemi ed istituti museali della regione. Art. 4 - Compiti e responsabilità delle Antenne appartenenti alla rete. 4

5 Le Antenne provvedono ai seguenti compiti: - Manutenzione delle strutture Inventario e manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature, degli allestimenti nonché degli eventuali oggetti esposti. - Accesso e sicurezza Pur avendo presente i limiti oggettivi di alcuni contenitori che accolgono le Antenne, i soggetti proprietari della gestione dovranno avviare precisi interventi al fine di arrivare a: - abbattimento delle barriere architettoniche; - messa a norma degli impianti; - rispondenza alle normative vigenti riferite alla sicurezza. - Gestione Pur in considerazione dell autonomia delle singole Antenne, il CEDRAV garantisce unitarietà di gestione al complesso dell Ecomuseo. A tal fine può stipulare su mandato dei partecipanti apposite convenzioni per la gestione e per l organizzazione di attività coordinate. Al fine di garantire il rispetto della missione stessa dell Ecomuseo, il CEDRAV e le Antenne promuovono l effettivo coinvolgimento dei cittadini, dell associazionismo locale e dei Centri di Educazione Ambientale della rete regionale INFEA. - Fruizione, orari di apertura e bigliettazione Al fine di un effettivo coordinamento gestionale, l Ecomuseo si impegnerà a: - garantire un orario di apertura congruo; In particolare, si prevedono le seguenti condizioni di accesso: - Inverno: apertura di minimo 4 ore a settimana a scelta tra Sabato e Domenica; - Primavera ed Autunno: apertura di minimo 8 ore a settimana scelta tra Sabato e Domenica; - Estate: apertura di minimo 16 ore a settimana (di cui 8 tra Sabato e Domenica). In via transitoria potranno essere previsti, tuttavia, anche orari di apertura differenti da quelli sopra riportati. Oltre a quanto stabilito al precedente paragrafo, i soggetti responsabili delle Antenne, si impegneranno a soddisfare, nei limiti del possibile, le richieste di aperture straordinarie che perverranno. 5

6 Si impegnano inoltre a: - esporre gli orari di apertura insieme al nominativo e al recapito del personale addetto in corrispondenza della porta di accesso dell Antenna; - esporre in corrispondenza della reception, l'elenco con relativi recapiti ed orari di aperture di tutte le Antenne dell Ecomuseo. Saranno intraprese precise azioni volte alla costituzione di un sistema di bigliettazione coordinata tra tutte le Antenne della rete. - Proprietà delle attrezzature e delle dotazioni. Le sole attrezzature e arredi dati in dotazione e concessi in uso dal CEDRAV alle singole Antenne sono da ritenersi di proprietà dello stesso Ente erogatore. Art. 5 Organi dell Ecomuseo della Dorsale Appennica Umbra Sono Organi dell Ecomuseo l Assemblea dei partecipanti, il Comitato direttivo e il Comitato scientifico. Art. 6 L Assemblea dei partecipanti L Assemblea è composta da un rappresentante designato di ciascun partecipante all Ecomuseo della Dorsale Appennica Umbra e si riunisce almeno una volta l anno o quando ne facciano domanda almeno 1/3 dei componenti. Il Presidente dell Assemblea è il Presidente pro-tempore del CEDRAV che la convoca e la presiede. Il Presidente del CEDRAV è anche il legale rappresentante dell Ecomuseo della Dorsale Appennica Umbra. I rappresentanti designati per l Assemblea durano in carica per 5 anni. Spettano all Assemblea gli indirizzi generali di funzionamento. In particolare, nomina il Comitato direttivo e il Comitato scientifico, delibera sull adesione di ulteriori partecipanti all Ecomuseo e sull individuazione di ulteriori antenne e/o tematismi. L Assemblea approva il programma di attività annuale dell Ecomuseo e il quadro economico annuale. Art. 7 Il Comitato direttivo dell Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra Il Comitato direttivo dell Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra è nominato dall Assemblea ed è formato da rappresentanti designati dai soci del CEDRAV partecipanti all Ecomuseo ed è 6

7 composto da un numero non inferiore a 3 e non superiore a 7 membri. Vi partecipa di diritto il direttore del CEDRAV, con funzioni di coordinatore. Il Comitato direttivo dura in carica fino alla scadenza del mandato dei rappresentanti nell Assemblea. Art. 8 - Funzioni del Comitato direttivo Il Comitato direttivo ha funzione di proposizione delle linee generali di gestione. In particolare ha le funzioni di: - predisporre ed approvare le linee di ricerca e di intervento; - predisporre ed approvare progetti speciali e progetti obiettivo; - predisporre un quadro economico delle attività dell ecomuseo. Art. 9 Convocazione Il Comitato direttivo è convocato dal Coordinatore almeno due volte all'anno. L'avviso di convocazione deve contenere il luogo, il giorno e l'ora della seduta e la precisa indicazione degli argomenti posti all'ordine del giorno. Art. 10 Sedute Le sedute del Comitato direttivo non sono pubbliche. Le sedute sono valide con la presenza di almeno la metà dei componenti; in esse si delibera a maggioranza assoluta dei votanti, con voto palese. Su invito del Coordinatore alle sedute del Comitato possono partecipare esperti o consulenti. Art. 11 Centro Servizi del CEDRAV Il CEDRAV, con le sue strutture tecnico-amministrative, assicura il coordinamento dell Ecomuseo e funziona quale Centro Servizi e Centro di Orientamento per la visita delle Antenne. Il CEDRAV, tra l altro, fornisce supporto al Comitato direttivo nei seguenti campi: - predisposizione del quadro economico annuale e del rendiconto di gestione; - programma annuale e pluriennale delle attività; - coordinamento dei soggetti appartenenti all Ecomuseo; - promozione e coordinamento in accordo con le singole Antenne, di iniziative didattiche, manifestazioni e momenti di rievocazione e coinvolgimento della comunità locale e dei visitatori; 7

8 - assistenza tecnica ed animazione socio-culturale; - promozione di materiale cartaceo e multimediale riferito ai temi degli ecomusei; - promozione di studi e ricerche. Art Comitato scientifico. Il comitato scientifico è nominato dall Assemblea. Possono farne parte esperti di comprovata professionalità e competenza nelle materie oggetto dell Ecomuseo e dei suoi tematismi. Art Risorse finanziarie. Al fine di giungere al reperimento di risorse finanziarie necessarie alla gestione dell Ecomuseo, si farà ricorso a: - contributi delle singole Amministrazioni Comunali; - contributi del CEDRAV; - contributi di Enti e soggetti pubblici e privati. Art. 14 Gestione delle risorse finanziarie Le risorse di cui all Art.13 saranno gestite dal Centro Servizi del CEDRAV che istituirà apposito capitolo di bilancio in entrata e in uscita e provvederà all attuazione di quanto stabilito dal Comitato direttivo e dall Assemblea. *************** 8

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