CODICE DI CONDOTTA PER IL CONTRASTO ALLE DISCRIMINAZIONI E ALLE FORME DI VIOLENZA PRESSO L ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CODICE DI CONDOTTA PER IL CONTRASTO ALLE DISCRIMINAZIONI E ALLE FORME DI VIOLENZA PRESSO L ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA"

Transcript

1 CODICE DI CONDOTTA PER IL CONTRASTO ALLE DISCRIMINAZIONI E ALLE FORME DI VIOLENZA PRESSO L ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA ART. 1 DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE 1. Il presente codice di condotta impegna l ente Foreste, i suoi organi di amministrazione, i dirigenti e tutti i dipendenti a prevenire e contrastare i fenomeni discriminatori, le molestie, gli atti di violenza fisica e psicologica e il fenomeno del mobbing. ART. 2 MISURE IN MATERIA DI DISCRIMINAZIONE 1. La discriminazione diretta ha luogo quando una persona è trattata meno favorevolmente di quanto è, è stata o sarebbe trattata un altra in una situazione analoga, in ragione del genere, della razza e origine etnica, della religione o delle convinzioni personali, della disabilità, dell età o dell orientamento sessuale. La discriminazione è indiretta quando una disposizione, una prassi, un criterio, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri mettano o possano mettere le lavoratrici e i lavoratori appartenenti alle categorie precedentemente elencate, in una posizione di particolare svantaggio. L Ente riconosce l illegittimità delle discriminazioni dirette e indirette, se non giustificate, per quanto riguarda le sole discriminazioni indirette, da finalità legittime e da mezzi appropriati e necessari, e si impegna alla rimozione delle possibili discriminazioni derivanti da misure organizzative, regolamentari, o dagli atti gestori del rapporto di lavoro posti in essere dai soggetti a ciò preposti. L Ente riconosce la liceità delle «azioni positive» a favore di soggetti svantaggiati o categorie deboli o sottorappresentate, volte a ristabilire pari opportunità. ART. 3 MISURE IN MATERIA DI MOLESTIE La molestia ha luogo quando si verifica un comportamento indesiderato, connesso ai fattori di rischio di discriminazione quali il genere, la razza e l origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l età, l orientamento sessuale, l appartenenza politica o sindacale, avente lo scopo e/o l effetto di violare la dignità della persona e di creare un clima e un ambiente di lavoro intimidatorio, ostile, degradante, umiliante e/o offensivo. L Ente si impegna a prevenire le situazioni in cui si realizzano episodi di molestia e ad intervenire a supporto delle vittime e nei confronti dei molestatori. Viale Merello, 86 Cagliari tel fax CODICE FISCALE E PARTITA IVA

2 In particolare l Ente interverrà attraverso: misure organizzative e regolamentari; l esercizio del potere disciplinare. Tutti i dipendenti e gli Amministratori, a qualunque livello della scala gerarchica siano collocati, sono chiamati a contribuire alla creazione di un ambiente di lavoro rispettoso della dignità e della sensibilità degli individui. A tal fine ognuno curerà l uso di un comportamento e di un linguaggio rispettoso della libertà morale e sessuale e delle dignità dei colleghi, evitando, ad esempio, le espressioni scurrili o a sfondo sessuale, gli epiteti offensivi, minacce, provocazioni, calunnie a carico dei colleghi o dei loro familiari, denigrazione delle qualità delle persone o del loro lavoro. Quanto sopra costituisce specificazione degli obblighi di comportamento in servizio previsti dall art. 11 del Codice di condotta dei dipendenti dell Amministrazione, la cui violazione è disciplinarmente rilevante. ART. 4 MISURE IN MATERIA DI MOBBING 1. Il mobbing è una forma di violenza morale o psichica nell ambito del contesto lavorativo, attuato da superiori e/o colleghe/i nei confronti di altro personale. È caratterizzato da una serie di atti, atteggiamenti o comportamenti ripetuti nel tempo in modo sistematico e abituale, aventi connotazioni aggressive, denigratorie o vessatorie tali da comportare un afflizione lavorativa idonea a compromettere la salute e/o la professionalità e la dignità del dipendente sul luogo di lavoro, fino all ipotesi di isolarlo o di escluderlo dallo stesso contesto di lavoro. 2. L Ente si impegna ad adottare le misure organizzative e regolamentari, nonché di monitoraggio e controllo per evitare il verificarsi di episodi di mobbing. 3. Rappresentano esempi di condotte vietate per qualunque dipendente nei confronti dei subordinati, dei superiori e dei colleghi: l isolamento logistico immotivato del lavoratore l assegnazione di compiti manifestamente eccessivi o la privazione degli strumenti- anche conoscitivi e informativi- per conseguirli l assegnazione di compiti irrilevanti o svilenti 2/5

3 l ostruzionismo rispetto alle richieste di permessi o altri istituti normativamente o contrattualmente previsti. ART.5 MISURE DI CARATTERE GENERALE 1. L Ente si impegna alla massima trasparenza nella gestione degli episodi di discriminazione, molestie e mobbing denunciati, nel rispetto della privacy della vittima. Si impegna altresì alla tutela del buon nome dell incolpato, qualora gli episodi segnalati dovessero rivelarsi infondati. 2. L Ente si impegna a promuovere gli interventi formativi e informativi necessari a incrementare la consapevolezza del personale sull obbligo di evitare fenomeni di discriminazione, molestie e mobbing. 3. Ciascun lavoratore ha il dovere si collaborare con l Amministrazione per promuovere e mantenere un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite corrette relazioni interpersonali. ART.6 GESTIONE DEI CASI DI MOLESTIA, DISCRIMINAZIONE E MOBBING 1. La gestione dei casi di discriminazione, violenza e mobbing, secondo le definizioni contenute negli articoli che precedono, è affidata al Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG). 2. Le segnalazioni potranno pervenire al CUG direttamente, mediante posta elettronica inviata alla casella del Comitato ovvero posta ordinaria, inviata presso la sede della Direzione Generale all'attenzione del Comitato, ovvero attraverso gli sportelli di ascolto, che ne cureranno l'inoltro. 2. Per l analisi dei casi di discriminazione, violenza e mobbing ad esso sottoposti il CUG può costituire al proprio interno una apposita Commissione, formata da cinque componenti -due di parte sindacale e tre di parte datoriale-, i cui membri vengono eletti dal comitato nel proprio seno e sostituiti con rotazione biennale, esclusa la possibilità di immediata rielezione. Per i casi di minore complessità il CUG può delegare lo svolgimento dell attività richiesta a uno dei suoi componenti. 3. La Commissione (o il Comitato nella sua interezza, qualora la Commissione non sia istituita) procede ad analizzare i casi di discriminazione sottoposti, a curarne l'istruttoria attraverso raccolta di documentazione e audizione dei soggetti interessati e a svolgere un attività di mediazione fra le parti volta alla cessazione dei comportamenti indesiderati. Qualora l attività sia svolta dalla Commissione ristretta di cui al comma precedente o da un componente del Comitato a tanto delegato, questi riportano al Comitato nella sua interezza l attività svolta e gli esiti dell intervento posto in essere. Con il consenso della parte che si ritiene lesa, il Comitato può proporre ai dirigenti 3/5

4 delle strutture interessate soluzioni atte a far cessare il comportamento denunciato, a rimuoverne gli effetti e ad impedirne il ripetersi. In ogni caso, quando venga segnalato un caso di mobbing per il quale esistono riscontri oggettivi, il Comitato inoltra la segnalazione al dirigente della struttura interessata (o al Direttore Generale, quando sia coinvolto il dirigente) per l adozione delle necessarie soluzioni organizzative. 4. Nella sua attività il CUG tutela la riservatezza e la dignità dei lavoratori coinvolti nella vicenda. 5. Salvi i diritti del segnalante, non compete al CUG l attivazione o la trattazione di procedimenti disciplinari per i fatti oggetto di segnalazione. ART.7 ATTIVITÀ CONSULTIVA SU RICHIESTA DELL AMMINISTRAZIONE 1. Gli organi direttivi dell Ente (organo di indirizzo politico, Direttore Generale, Direttori di Servizio) possono chiedere al CUG un parere preventivo non vincolante circa eventuali profili discriminatori di atti o provvedimenti in via di adozione. ART.8 PROCEDIMENTO DISCIPLINARE PER I CASI DI MOLESTIA, DISCRIMINAZIONE E MOBBING 1. In alternativa al procedimento informale di cui all art. 6, o in esito allo stesso, qualora non abbia portato alla cessazione dei comportamenti indesiderati segnalati, il dipendente vittima di casi di molestia, discriminazione e mobbing può presentare denuncia scritta al dirigente del Servizio di appartenenza. 2. Il dirigente, valuta la fondatezza della segnalazione e, se del caso, attiva il conseguente procedimento disciplinare. 3. Fermi i termini del procedimento, e ferma la competenza dell organo investito del potere disciplinare a svolgere l attività istruttoria necessaria all accertamento dei fatti, il soggetto competente all esercizio dell azione disciplinare può chiedere al CUG di formulare un parere circa l astratta riconducibilità della situazione segnalata a casi di discriminazione, violenza e mobbing. Il CUG formula il parere richiesto entro 10 giorni. La mancata emissione del parere non fa venir meno la potestà disciplinare dell organo competente. 4. Le segnalazioni volte all attivazione di procedimenti disciplinari e i provvedimenti di archiviazione o conclusione dei relativi procedimenti vengono inoltrati dal dirigente competente al CUG, che ne cura la ricognizione a fini statistici. ART.9 ISTITUZIONE DEGLI SPORTELLI D ASCOLTO 4/5

5 1. l Ente si impegna a istituire entro il 2016 sportelli di ascolto per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni di discriminazione, molestia e mobbing. 2. In sede di prima applicazione verrà istituito uno sportello di ascolto presso la Direzione Generale e uno sportello presso ogni sede di Servizio Territoriale. 3. Allo sportello vengono destinati due dipendenti individuati dal datore di lavoro, previo parere vincolante del CUG, a seguito di avviso di manifestazione di interesse indirizzata a tutti i dipendenti. I soggetti individuati restano in carica per un massimo di tre anni. 4. Agli sportelli di ascolto è affidato il compito di: ricevere e supportare il personale, raccogliere le potenziali istanze, fornire informazioni e documentazione sulle tematiche del disagio e del benessere organizzativo e lavorativo e sul mobbing, nonché sulle procedure percorribili e sui rimedi attivabili. ART.10 MISURE DI PUBBLICITÀ 1. Il presente codice di condotta sarà pubblicato sul sito internet dell Amministrazione e affisso in tutte le sedi dell Ente. 5/5

Il CUG: Cos è e cosa fa

Il CUG: Cos è e cosa fa Il CUG: Cos è e cosa fa Il CUG: Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni dell Ente Foreste della Sardegna In base all

Dettagli

Articolo 2 Ambito di applicazione

Articolo 2 Ambito di applicazione Codice di condotta nella lotta contro le molestie sessuali e morali, le discriminazioni e il mobbing. (Approvato con Delibera Giunta Comunale n. 143 del 02/12/2017) Il Comune di Trichiana, nell ambito

Dettagli

La consigliera di fiducia in INFN

La consigliera di fiducia in INFN La consigliera di fiducia in INFN TRIESTE 5 marzo 2012 Avv. Marina Capponi 1 Il codice di comportamento per la tutela della dignità delle persone che lavorano ed operano all interno di INFN Uno strumento

Dettagli

Decreto rettorale, 5 aprile 2006, n. 279 (prot. n )

Decreto rettorale, 5 aprile 2006, n. 279 (prot. n ) Decreto rettorale, 5 aprile 2006, n. 279 (prot. n. 18667) Codice di comportamento per la protezione della libertà e della dignità della persona nell ambiente di lavoro. IL RETTORE VISTO il vigente Statuto,

Dettagli

COMPITI DEI COMITATI UNICI: DALLA TEORIA ALLA PRATICA

COMPITI DEI COMITATI UNICI: DALLA TEORIA ALLA PRATICA I NUOVI COMITATI UNICI DI GARANZIA A TUTELA DEI DIRITTI COMPITI DEI COMITATI UNICI: DALLA TEORIA ALLA PRATICA Oriana Calabresi Presidente CPO Corte dei conti Gruppo di monitoraggio e supporto CUG 1 COMPITI

Dettagli

NORMATIVA COMUNITARIA E NAZIONALE IN MATERIA DI ANTIDISCRIMINAZIONE

NORMATIVA COMUNITARIA E NAZIONALE IN MATERIA DI ANTIDISCRIMINAZIONE NORMATIVA COMUNITARIA E NAZIONALE IN MATERIA DI ANTIDISCRIMINAZIONE Monica Velletti Magistrato Esperto giuridico Presidenza Consiglio dei Ministri Discriminazioni La discriminazione non è una realtà unica

Dettagli

Comune di Montepulciano Provincia di Siena

Comune di Montepulciano Provincia di Siena Comune di Montepulciano Provincia di Siena Codice di condotta nella lotta contro le molestie sessuali, morali e psicologiche e le discriminazioni. (approvato con delibera Giunta Comunale n. 98/2016) Codice

Dettagli

Le radici del nostro Codice

Le radici del nostro Codice Le radici del nostro Codice 1 - Raccomandazione Commissione Europea del 27 novembre 1991 sulla tutela della dignità delle donne e degli uomini sul lavoro (92/131/CE) con allegato testo tipo di codice di

Dettagli

LE MOLESTIE SUL LUOGO DI LAVORO TATIANA BIAGIONI

LE MOLESTIE SUL LUOGO DI LAVORO TATIANA BIAGIONI LE MOLESTIE SUL LUOGO DI LAVORO TATIANA BIAGIONI 1 Il divieto di discriminazione di genere nel rapporto di lavoro dlgs. 198/2006 Codice delle pari opportunità Le molestie e molestie sessuali sui luogo

Dettagli

AREA PERSONALE Settore Welfare di Ateneo

AREA PERSONALE Settore Welfare di Ateneo ALLEGATO A AREA PERSONALE Settore Welfare di Ateneo CODICE DI CONDOTTA PER LA PREVENZIONE DI OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE, MOLESTIA, MOBBING NEI LUOGHI DI LAVORO E DI STUDIO DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI

Dettagli

CITTA DI SERVIZIO TORINO PARI OPPORTUNITA PARI OPPORTUNITÀ: STRUMENTI DI TUTELA ALL INTERNO DELL ENTE

CITTA DI SERVIZIO TORINO PARI OPPORTUNITA PARI OPPORTUNITÀ: STRUMENTI DI TUTELA ALL INTERNO DELL ENTE CITTA DI SERVIZIO TORINO PARI OPPORTUNITA 1 PARI OPPORTUNITÀ: STRUMENTI DI TUTELA ALL INTERNO DELL ENTE 2 Codice di Comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune

Dettagli

CITTÀ DI CANALE PROVINCIA DI CUNEO PIANO DI AZIONI POSITIVE

CITTÀ DI CANALE PROVINCIA DI CUNEO PIANO DI AZIONI POSITIVE CITTÀ DI CANALE PROVINCIA DI CUNEO PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017 PREMESSA L art. 48 del D.Lgs. 11 aprile 2006 n 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell articolo 6

Dettagli

A) predisposizione di piani di azioni positive per favorire l uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne ed il benessere organizzativo;

A) predisposizione di piani di azioni positive per favorire l uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne ed il benessere organizzativo; Ai sensi delle Linee guida sulle modalità di funzionamento dei Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni emanate dalla

Dettagli

P O L I T E C N I C O D I M I L A N O

P O L I T E C N I C O D I M I L A N O Rep. n. 1698 Prot. n. 20267 Data 14 aprile 2015 Titolo I Classe 3 UOR AG P O L I T E C N I C O D I M I L A N O I L R E T T O R E VISTO il D. Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 Codice delle pari opportunità tra

Dettagli

Testo Unico delle pari opportunità Decreto legislativo n. 198 del 2006

Testo Unico delle pari opportunità Decreto legislativo n. 198 del 2006 Il divieto di discriminazione di genere nel rapporto di lavoro Testo Unico delle pari opportunità Decreto legislativo n. 198 del 2006 1 a) le discriminazioni dirette qualsiasi disposizione, criterio, prassi,

Dettagli

Il C.U.G. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni

Il C.U.G. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Il C.U.G. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni L.183/2010 la nascita dei CUG Normativa europea in tema di pari opportunità

Dettagli

A tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori di Arpa Piemonte: IL CODICE DI CONDOTTA

A tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori di Arpa Piemonte: IL CODICE DI CONDOTTA A tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori di Arpa Piemonte: IL CODICE DI CONDOTTA (D.D.G n. 33 del 25 febbraio 2010) a cura del Comitato per le Pari Opportunità 1 A cosa serve? Garantire

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO

CODICE DI COMPORTAMENTO ODCEC TORRE ANNUNZIATA 1 ARTICOLO 1 PRINCIPI E FINALITÀ 1. Tutti gli iscritti all Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torre Annunziata hanno diritto ad un ambiente di lavoro sereno

Dettagli

ACCORDO SULLE MOLESTIE E LA VIOLENZA NEI LUOGHI DI LAVORO TRA

ACCORDO SULLE MOLESTIE E LA VIOLENZA NEI LUOGHI DI LAVORO TRA ACCORDO SULLE MOLESTIE E LA VIOLENZA NEI LUOGHI DI LAVORO TRA L Ufficio della Consigliera di Parità della Regione Liguria, rappresentato da Laura Amoretti, e la Rete Ligure Consigliere e Consiglieri di

Dettagli

LA CONSIGLIERA DI FIDUCIA: RUOLO E ATTIVITA

LA CONSIGLIERA DI FIDUCIA: RUOLO E ATTIVITA LA CONSIGLIERA DI FIDUCIA: RUOLO E ATTIVITA SARA VIZIN Consigliera di Fiducia Università degli Studi di Ferrara 1 LEGITTIMITA DEL RUOLO Il Codice di condotta rappresenta un impegno di tutela della dignità

Dettagli

Presentazione attività del Comitato paritetico sul fenomeno del Mobbing

Presentazione attività del Comitato paritetico sul fenomeno del Mobbing Presentazione attività del Comitato paritetico sul fenomeno del Mobbing Il Mobbing viene riconosciuto come una realtà dannosa in ambito lavorativo. In particolare l articolo 51 fornisce la seguente definizione:

Dettagli

DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI IL CAPO DIPARTIMENTO

DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI IL CAPO DIPARTIMENTO IL CAPO DIPARTIMENTO l art.16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165; l art.17 del contratto collettivo nazionale di lavoro 2002-2005 relativo al comparto ministeri, il quale prevede che le amministrazioni

Dettagli

Codice di Condotta per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela della dignità delle donne e degli uomini del Gruppo

Codice di Condotta per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela della dignità delle donne e degli uomini del Gruppo Codice di Condotta per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela della dignità delle donne e degli uomini del Gruppo Codice di condotta per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela della

Dettagli

RISCHI PSICOSOCIALI: GLI ACCORDI CON I PARTNERS EUROPEI ACCORDO QUADRO EUROPEO SULLO STRESS LAVORO-CORRELATO (8/10/2004) ACCORDO INTERCONFEDERALE PER

RISCHI PSICOSOCIALI: GLI ACCORDI CON I PARTNERS EUROPEI ACCORDO QUADRO EUROPEO SULLO STRESS LAVORO-CORRELATO (8/10/2004) ACCORDO INTERCONFEDERALE PER ORDINE PSICOLOGI LAZIO Gli Sportelli di ascolto nelle aziende e il Consigliere di fiducia Francesco Chicco Roma, 20 aprile 2018 RISCHI PSICOSOCIALI: GLI ACCORDI CON I PARTNERS EUROPEI ACCORDO QUADRO EUROPEO

Dettagli

COMITATO UNICO DI GARANZIA. CUG Comitato Unico di Garanzia 1

COMITATO UNICO DI GARANZIA. CUG Comitato Unico di Garanzia 1 COMITATO UNICO DI GARANZIA 1 Riferimenti normativi La legge 4 Novembre 2010 n. 183 ha disposto l obbligo di costituire nelle pubbliche amministrazioni il 'Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità,

Dettagli

Il /La Consigliere/a di Fiducia normativa, ruolo, funzioni e ambiti di operatività

Il /La Consigliere/a di Fiducia normativa, ruolo, funzioni e ambiti di operatività Il /La Consigliere/a di Fiducia normativa, ruolo, funzioni e ambiti di operatività A cura di: Alessandra Parodi Il CUG di Arpa Piemonte, ritenendo strategico il ruolo della consigliera di Fiducia nell

Dettagli

Approvato nella seduta del 10 Luglio 2012

Approvato nella seduta del 10 Luglio 2012 Approvato nella seduta del 10 Luglio 2012 Regolamento per il funzionamento del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DELL AQUILA

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DELL AQUILA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DELL AQUILA Settore Gestione Risorse Umane e Servizi Generali REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO PARITETICO SUL FENOMENO DEL MOBBING Approvato con

Dettagli

Regolamento. per la disciplina delle modalità di. funzionamento del Comitato Unico. di garanzia per le pari opportunità,

Regolamento. per la disciplina delle modalità di. funzionamento del Comitato Unico. di garanzia per le pari opportunità, COMUNE DI VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) Regolamento per la disciplina delle modalità di funzionamento del Comitato Unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora

Dettagli

La gestione dello stress lavoro-correlato e il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia nelle Pubbliche Amministrazioni

La gestione dello stress lavoro-correlato e il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia nelle Pubbliche Amministrazioni La gestione dello stress lavoro-correlato e il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia nelle Pubbliche Amministrazioni Antonia Ballottin Spisal Ulss 20 Verona Pubblica Amministrazione - premessa L'efficienza,

Dettagli

Divisione Attività Istituzionali e del Personale Supporto alle attività della Divisione

Divisione Attività Istituzionali e del Personale Supporto alle attività della Divisione Decreto Rettorale Repertorio n. 242-2009 Prot. n. 11314 del 20/05/2009 Tit. II cl. 13 IL RETTORE CONSIDERATO quanto disposto dal CCNL 16/10/2008 relativo al personale del comparto Università per il quadriennio

Dettagli

CODICE DI CONDOTTA PER LA TUTELA DELLA DIGNITÀ DELLA PERSONA DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA

CODICE DI CONDOTTA PER LA TUTELA DELLA DIGNITÀ DELLA PERSONA DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA CODICE DI CONDOTTA PER LA TUTELA DELLA DIGNITÀ DELLA PERSONA DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA Brescia, febbraio 2016 Il presente documento è stato redatto dal Comitato Unico di Garanzia per le Pari

Dettagli

COMUNE DI RUVO DI PUGLIA Provincia di Bari

COMUNE DI RUVO DI PUGLIA Provincia di Bari COMUNE DI RUVO DI PUGLIA Provincia di Bari REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RUVO DI PUGLIA (PROVINCIA DI BARI). Art. 1 Oggetto del Regolamento.

Dettagli

Art.1 Principi e finalità

Art.1 Principi e finalità CODICE DI CONDOTTA PER LA PREVENZIONE E LA LOTTA CONTRO IL MOBBING, LE MOLESTIE SESSUALI E MORALI A TUTELA DELLA DIGNITA DEL PERSONALE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA deliberazione di G.P. n. 181 del 19/12/2012

Dettagli

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio (Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 59 in data )

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio (Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 59 in data ) COMUNE DI SANGIANO Provincia di Varese PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio 2013 2015 (Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 59 in data 31.08.2013) 1. PREMESSA Nell ambito delle iniziative

Dettagli

Come riconoscere la violenza e le molestie nei luoghi di lavoro I Codici di condotta antimolestie L esperienza del nostro Ateneo

Come riconoscere la violenza e le molestie nei luoghi di lavoro I Codici di condotta antimolestie L esperienza del nostro Ateneo Come riconoscere la violenza e le molestie nei luoghi di lavoro I Codici di condotta antimolestie L esperienza del nostro Ateneo Giovanna Spatari Associata di Medicina del Lavoro Università di Messina

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AZIENDA USL 2 DI LUCCA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AZIENDA USL 2 DI LUCCA 1 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AZIENDA USL 2 DI LUCCA Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l'attività del Comitato Unico di Garanzia

Dettagli

Art. 5 Convocazioni Art. 6 Modalità di funzionamento del Comitato Art. 7 Dimissioni dei Componenti

Art. 5 Convocazioni Art. 6 Modalità di funzionamento del Comitato Art. 7 Dimissioni dei Componenti REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DELL ASL TO1 Art. 1 Oggetto del Regolamento

Dettagli

Provincia Regionale di Agrigento

Provincia Regionale di Agrigento Provincia Regionale di Agrigento REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Dettagli

COMPITI ED ATTIVITÀ DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DEL POLITECNICO DI MILANO. Adriana Angelotti 2 ottobre 2013

COMPITI ED ATTIVITÀ DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DEL POLITECNICO DI MILANO. Adriana Angelotti 2 ottobre 2013 COMPITI ED ATTIVITÀ DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DEL POLITECNICO DI MILANO Adriana Angelotti 2 ottobre 2013 Istituzione del CUG Legge 183/2010: istituzione nelle P.A. di un Comitato Unico di Garanzia

Dettagli

LE MOLESTIE SUL LUOGO DI LAVORO. avv. Tatiana Biagioni

LE MOLESTIE SUL LUOGO DI LAVORO. avv. Tatiana Biagioni LE MOLESTIE SUL LUOGO DI LAVORO avv. Tatiana Biagioni 1 Il divieto di discriminazione di genere nel rapporto di lavoro dlgs. 198/2006 Codice delle pari opportunità Le molestie e molestie sessuali sui luogo

Dettagli

COMUNE DI TERRALBA (Provincia di Oristano)

COMUNE DI TERRALBA (Provincia di Oristano) Approvato con Verbale del CUG n. 1 del 13/05/2011 COMUNE DI TERRALBA (Provincia di Oristano) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO INTERNO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI FUNZIONAMENTO per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni della Camera di commercio di Ferrara REGOLAMENTO INTERNO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI FUNZIONAMENTO

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE PIANO TRIENNALE 2014-2016 DI AZIONI POSITIVE Premessa L Agenzia ENEA ha costituito con Circolare Commissariale n. 58 del 28 luglio 2011 il COMITATO UNICO DI GARANZIA per le pari opportunità, la valorizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E TUTELA DEI LAVORATORI NEI CONFRONTI DEL FENOMENO DEL MOBBING

REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E TUTELA DEI LAVORATORI NEI CONFRONTI DEL FENOMENO DEL MOBBING REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E TUTELA DEI LAVORATORI NEI CONFRONTI DEL FENOMENO DEL MOBBING INDICE TITOLO I: PRINCIPI E DEFINIZIONI...3 ARTICOLO 1. I PRINCIPI...3 ARTICOLO 2. DEFINIZIONE...3 TITOLO II:

Dettagli

CITTÀ DI CANALE PROVINCIA DI CUNEO PIANO DI AZIONI POSITIVE

CITTÀ DI CANALE PROVINCIA DI CUNEO PIANO DI AZIONI POSITIVE CITTÀ DI CANALE PROVINCIA DI CUNEO PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2017/2019 PREMESSA L art. 48 del D.Lgs. 11 aprile 2006 n 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell articolo 6

Dettagli

La discriminazione e il ruolo del sindacato

La discriminazione e il ruolo del sindacato La discriminazione e il ruolo del sindacato Si parla di discriminazione diretta quando per: - religione, convinzioni personali, handicap, età o per orientamento sessuale (direttiva 78/2000 ; d. lgs 216/2003,

Dettagli

Direzione Centrale del Personale

Direzione Centrale del Personale Direzione Centrale del Personale CODICE DI CONDOTTA PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO ALLE MOLESTIE SESSUALI, AL MOBBING E ALLE DISCRIMINAZIONI A TUTELA DELL INTEGRITÀ E DELLA DIGNITÀ DELLE PERSONE Premessa

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Codice di comportamento per la tutela della dignità delle persone che lavorano e operano all'interno dell'istituto Nazionale di Fisica Nucleare Premessa L'Istituto

Dettagli

CODICE DI CONDOTTA. Prevenzione e contrasto delle discriminazioni, molestie e mobbing

CODICE DI CONDOTTA. Prevenzione e contrasto delle discriminazioni, molestie e mobbing Rete dei Comitati Unici di Garanzia di Bologna CODICE DI CONDOTTA Prevenzione e contrasto delle discriminazioni, molestie e mobbing 1 Promosso da Direzioni Generali Comitati Unici di Garanzia Rete dei

Dettagli

Comune di Asti C.U.G.

Comune di Asti C.U.G. Comune di Asti C.U.G. COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZZAIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI (CUG) MODALITA DI FUNZIONAMENTO Indice: ART. 1 COSTITUZIONE

Dettagli

LA CULTURA DEL BENESSERE LAVORATIVO. 15 Aprile Maggio 2013

LA CULTURA DEL BENESSERE LAVORATIVO. 15 Aprile Maggio 2013 LA CULTURA DEL BENESSERE LAVORATIVO 15 Aprile 2013 13 Maggio 2013 L'art. 21 della Legge n. 183/2010 ha istituito il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di

Dettagli

COMUNE DI ARCOLA Provincia della Spezia

COMUNE DI ARCOLA Provincia della Spezia COMUNE DI ARCOLA Provincia della Spezia Regolamento per la disciplina delle modalità di funzionamento del Comitato Unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora

Dettagli

Art. 1 Istituzione e finalità

Art. 1 Istituzione e finalità Regolamento per la disciplina delle modalità di funzionamento del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni del Comune

Dettagli

Estensore: Comitato Unico di Garanzia. Approvazione: Direttore Generale dott. Paolo Bordon Autorizzazione: documento soggetto a decretazione

Estensore: Comitato Unico di Garanzia. Approvazione: Direttore Generale dott. Paolo Bordon Autorizzazione: documento soggetto a decretazione REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI Aprile 2016 Estensore: Comitato

Dettagli

Art. 1 Costituzione. Art. 2 Composizione

Art. 1 Costituzione. Art. 2 Composizione REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI Art. 1 Costituzione Ai sensi

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO PARITETICO SUL FENOMENO DEL MOBBING DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

REGOLAMENTO DEL COMITATO PARITETICO SUL FENOMENO DEL MOBBING DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO DEL COMITATO PARITETICO SUL FENOMENO DEL MOBBING DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA Il testo del presente Regolamento è stato approvato con delibera della Giunta Provinciale n. 169 del 01.04.2008 e

Dettagli

Allegato A) alla deliberazione di Giunta n del PROVINCIA DI COSENZA

Allegato A) alla deliberazione di Giunta n del PROVINCIA DI COSENZA Allegato A) alla deliberazione di Giunta n del PROVINCIA DI COSENZA Piano triennale 2012-2014 di azioni positive per la realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra donne e uomini INTRODUZIONE

Dettagli

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO (D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198)

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO (D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198) PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2017-2019 (D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198) Approvato con Decreto del Presidente n. 5 del 20.01.2017 PREMESSA Le azioni positive sono misure temporanee speciali che,

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO CODICE DI COMPORTAMENTO PER LA TUTELA DELLA DIGNITA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI, DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI DEL POLITECNICO Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE E RESPONSABILITA 1. Tutte/i le/i

Dettagli

Presentazione del Comitato Unico di Garanzia (CUG): organizzazione, compiti e finalità

Presentazione del Comitato Unico di Garanzia (CUG): organizzazione, compiti e finalità Presentazione del Comitato Unico di Garanzia (CUG): organizzazione, compiti e finalità Il benessere e la sicurezza delle operatrici e degli operatori e il diritto alla salute dei cittadini Roma, 14 Dicembre

Dettagli

COMUNE DI CONCESIO PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI CONCESIO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente

Dettagli

CODICE DI CONDOTTA NELLA LOTTA CONTRO OGNI TIPO DI MOLESTIE (SESSUALI, FISICHE E PSICOLOGICHE)

CODICE DI CONDOTTA NELLA LOTTA CONTRO OGNI TIPO DI MOLESTIE (SESSUALI, FISICHE E PSICOLOGICHE) COMUNE DI BRINDISI CODICE DI CONDOTTA NELLA LOTTA CONTRO OGNI TIPO DI MOLESTIE (SESSUALI, FISICHE E PSICOLOGICHE) Articolo 1 Definizione 1. Per molestia si intende ogni atto o comportamento indesiderato,

Dettagli

COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI Art. 1 Istituzione e finalità 1. È costituito il Comitato Unico di garanzia

Dettagli

COMUNE DI CANOSA DI PUGLIA -Prov. di Barletta Andria -Trani

COMUNE DI CANOSA DI PUGLIA -Prov. di Barletta Andria -Trani COMUNE DI CANOSA DI PUGLIA -Prov. di Barletta Andria -Trani AVVISO PUBBLICO per la presentazione di candidature finalizzate alla designazione di componente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità,

Dettagli

C O M U N E DI P A G A N I

C O M U N E DI P A G A N I C O M U N E DI P A G A N I Provincia di Salerno Oggetto: Piano Di Azioni positive triennio 2018/2020 ai sensi dell art. 48 d. lgs. n. 198/2006 CodiCe delle pari opportunità tra uomo e donna Premesso che

Dettagli

Codice di comportamento

Codice di comportamento Codice di comportamento per la tutela della dignità delle persone che lavorano e operano all interno dell Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Tutte le persone hanno

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO A TUTELA DELLA DIGNITÀ DELLE PERSONE CHE STUDIANO E LAVORANO NELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA

CODICE DI COMPORTAMENTO A TUTELA DELLA DIGNITÀ DELLE PERSONE CHE STUDIANO E LAVORANO NELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA CODICE DI COMPORTAMENTO A TUTELA DELLA DIGNITÀ DELLE PERSONE CHE STUDIANO E LAVORANO NELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA (modifiche approvate dal CUG nella seduta del 7 maggio 2015, dal Consiglio d

Dettagli

IL CODICE DI CONDOTTA

IL CODICE DI CONDOTTA Il Codice di condotta nelle P.A. per il contrasto alle discriminazioni e al mobbing" Bologna, 31 maggio 2013, Auditorium della Regione Emilia Romagna IL CODICE DI CONDOTTA Sabrina Colombari AUSL di Bologna

Dettagli

COMUNE DI ORIO LITTA PROVINCIA DI LODI Piazza A.Moro, Orio Litta (Lo) PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2016/2018

COMUNE DI ORIO LITTA PROVINCIA DI LODI Piazza A.Moro, Orio Litta (Lo) PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2016/2018 COMUNE DI ORIO LITTA PROVINCIA DI LODI Piazza A.Moro, 2-26863 Orio Litta (Lo) PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2016/2018 Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 63 del 14.11.2016 1. PREMESSA

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 44 DEL

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 44 DEL ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 44 DEL 30.04.2015 Comune di Pompiano REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA (CUG) Approvato dal Comitato unico di garanzia

Dettagli

QUADRO NORMATIVO. Circolare n. 65. Roma, 24 dicembre Al Direttore generale vicario Ai Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali

QUADRO NORMATIVO. Circolare n. 65. Roma, 24 dicembre Al Direttore generale vicario Ai Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali Direzione generale Servizio supporto organi e coordinamento legislativo Circolare n. 65 Roma, 24 dicembre 2014 Al Direttore generale vicario Ai Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali

Dettagli

COMUNE DI MARTELLAGO P. IVA: PROVINCIA DI VENEZIA C.F.:

COMUNE DI MARTELLAGO P. IVA: PROVINCIA DI VENEZIA C.F.: COMUNE DI MARTELLAGO P. IVA: 00809670276 PROVINCIA DI VENEZIA C.F.: 82003170279 REGOLAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA ART. 1 Costituzione Il Comune di Martellago istituisce, per promuovere una corretta

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI GENERALI E DEL PERSONALE

DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI GENERALI E DEL PERSONALE DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI GENERALI E DEL PERSONALE Codice di condotta per la tutela della qualità dell ambiente di lavoro e a protezione dei diritti fondamentali delle persone che lavorano per il

Dettagli

CITTA DI NOVATE MILANESE

CITTA DI NOVATE MILANESE PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI NOVATE MILANESE PER IL TRIENNIO 2012/2014 ENTE PROMOTORE DOVE Comune di Novate Milanese Comune di Novate Milanese QUANDO Triennio 2012-2014 DESTINATARI RISORSE FINANZIARIE

Dettagli

C.U.G. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni

C.U.G. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni C.U.G. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Relazione annuale sulla situazione del personale e l attuazione dei principi

Dettagli

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Quadro normativo

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Quadro normativo PIANO DELLE AZIONI POSITIVE 2019-2021 Quadro normativo Il piano triennale delle azioni positive è previsto dall art. 48 del Dlgs 198/2006 Codice delle pari opportunità, con la finalità di assicurare la

Dettagli

Art. 1 Oggetto del Regolamento

Art. 1 Oggetto del Regolamento REGOLAMENTO COMITATO UNICO DI GARANZIA DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l'attività del Comitato Unico di Garanzia (di seguito CUG)

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE

PIANO DI AZIONI POSITIVE PIANO DI AZIONI POSITIVE 2016 2018 DELL UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL DI MERSE PREMESSA Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale, sono dirette

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI.

REGOLAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI. REGOLAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI. Funzione Boscaro Federica Giardinati Andrea Gironda Maria

Dettagli

ASSOLOMBARDA Confindustria Milano Monza e Brianzo

ASSOLOMBARDA Confindustria Milano Monza e Brianzo Addì, 26 aprile 2016 in Milano Tra Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, rappresentata dal Direttore del Settore Lavoro, Welfare e Capitale Umano Massimo Bottelli e CGIL Camera del Lavoro

Dettagli

CODICE PER LA TUTELA DELLA DIGNITÀ DELLE DONNE E DEGLI UOMINI OPERANTI NELL AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA. Premessa

CODICE PER LA TUTELA DELLA DIGNITÀ DELLE DONNE E DEGLI UOMINI OPERANTI NELL AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA. Premessa CODICE PER LA TUTELA DELLA DIGNITÀ DELLE DONNE E DEGLI UOMINI OPERANTI NELL AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Premessa L Azienda Ospedaliera di Padova: richiamandosi ai Principi Costituzionali in materia di

Dettagli

ACCORDO QUADRO SULLE MOLESTIE E LA VIOLENZA NEI LUOGHI DI LAVORO. organizzazioni italiane affiliate a Businesseurope e CES, hanno proceduto alla

ACCORDO QUADRO SULLE MOLESTIE E LA VIOLENZA NEI LUOGHI DI LAVORO. organizzazioni italiane affiliate a Businesseurope e CES, hanno proceduto alla ACCORDO QUADRO SULLE MOLESTIE E LA VIOLENZA NEI LUOGHI DI LAVORO Tra Confindustria e CGIL, CISL e UIL organizzazioni italiane affiliate a Businesseurope e CES, hanno proceduto alla - ogni atto o comportamento

Dettagli

COMUNE DI CASTRIGNANO DE GRECI Provincia di Lecce

COMUNE DI CASTRIGNANO DE GRECI Provincia di Lecce COMUNE DI CASTRIGNANO DE GRECI Provincia di Lecce PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2015-2017 PREMESSA L art. 48, comma 1, del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 (Codice delle pari opportunità tra

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL'ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO DI PADOVA I.R.C.C.S.

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL'ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO DI PADOVA I.R.C.C.S. REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL'ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO DI PADOVA I.R.C.C.S. ( cosi come previsto al punto 5. dalla Delibera del Direttore Generale n 157 del 30

Dettagli

PREAMBOLO. SENATO ACCADEMICO ; CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE ; DECRETO RETTORALE 1750/2008 dd UFFICIO COMPETENTE

PREAMBOLO. SENATO ACCADEMICO ; CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE ; DECRETO RETTORALE 1750/2008 dd UFFICIO COMPETENTE CODICE DI COMPORTAMENTO PER LA PREVENZIONE DELLE MOLESTIE NEI LUOGHI DI LAVORO E DI STUDIO DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE A TUTELA DELLA DIGNITÀ DELLA PERSONA SENATO ACCADEMICO 21.10.2008; CONSIGLIO

Dettagli

In materia di discriminazioni, malessere lavorativo, molestie, mobbing e straining del COMUNE di BOLOGNA

In materia di discriminazioni, malessere lavorativo, molestie, mobbing e straining del COMUNE di BOLOGNA CODICE DI CONDOTTA In materia di discriminazioni, malessere lavorativo, molestie, mobbing e straining del COMUNE di BOLOGNA Art. 1 - PRINCIPI E FINALITÀ Il Comune di Bologna adotta il presente Codice di

Dettagli

IL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

IL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI IL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI ISTITUZIONE FUNZIONE E COMPITI IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITÀ Interventi

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA COMUNE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA Allegato al Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi

Dettagli

Piano triennale di Azioni Positive 2016/2018 PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2016/2018

Piano triennale di Azioni Positive 2016/2018 PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2016/2018 PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2016/2018 Approvato con delibera G.C. n. 37 del 7.04.2016 PREMESSA Il Comune di Correzzana, nel rispetto della normativa vigente, intende garantire parità e pari opportunità

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL PERSONALE DOCENTE CON COMPETENZE ANALOGHE AL CUG

REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL PERSONALE DOCENTE CON COMPETENZE ANALOGHE AL CUG REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL PERSONALE DOCENTE CON COMPETENZE ANALOGHE AL CUG Articolo 1 Principi e disciplina REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento disciplina la costituzione del Comitato per il personale

Dettagli

IL PROCESSO DI SEGNALAZIONE DEI CASI DI MOLESTIE MORALI L ESPERIENZA DELL AZIENDA ULSS 18 DI ROVIGO

IL PROCESSO DI SEGNALAZIONE DEI CASI DI MOLESTIE MORALI L ESPERIENZA DELL AZIENDA ULSS 18 DI ROVIGO CUG. Esperienze a confronto 2 Workshop di scambio di buone prassi tra esperienze del territorio emiliano-romagnolo Bologna, 22 marzo 2013, Auditorium della Regione Emilia Romagna IL PROCESSO DI SEGNALAZIONE

Dettagli

ART. 1 (Costituzione e composizione)

ART. 1 (Costituzione e composizione) REGOLAMENTO INTERNO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO U N I C O D I G A R A N Z I A P E R L E P A R I O P P O R T U N I T A, L A VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI C.U.G.

Dettagli

Autorità di Bacino del Fiume Arno

Autorità di Bacino del Fiume Arno Autorità di Bacino del Fiume Arno COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI I RELAZIONE ANNUALE SULLA SITUAZIONE DEL

Dettagli

COMUNE DI POZZUOLO DEL FRIULI

COMUNE DI POZZUOLO DEL FRIULI COMUNE DI POZZUOLO DEL FRIULI Via XX Settembre 31 33050 Pozzuolo del Friuli UD - Tel. 0432/669016 Fax 0432/669343 C.F. 80010530303 - P.IVA 00581220308 - Servizio Tesoreria ccp 15192339 comune@pec.com-pozzuolo-del-friuli.regione.fvg.it

Dettagli

CITTÁ DI CASTELLAMMARE DI STABIA. Istituzione Comitato Unico di Garanzia (C.U.G.)

CITTÁ DI CASTELLAMMARE DI STABIA. Istituzione Comitato Unico di Garanzia (C.U.G.) CITTÁ DI CASTELLAMMARE DI STABIA Istituzione Comitato Unico di Garanzia (C.U.G.) Approvato con Delibera GM n.157 del 26.10.2011 CITTA' DI CASTELLAMMARE DI STABIA Provincia di Napoli "COMITATO UNICO DI

Dettagli