Corde aeree per alto limite termico e con deformazioni ridotte con portanti in fili compositi ibridi a base carbonio
|
|
- Eloisa Bernardi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corde aeree per alto limite termico e con deformazioni ridotte con portanti in fili compositi ibridi a base carbonio confronto prestazioni con le corde tradizionali e quelle con portanti in invar GIORNATA DI STUDIO La rete elettrica di trasmissione nazionale e la sfida delle energie rinnovabili Firenze, 12 Aprile 2013 Relatori: Ing. Gianfranco Civili - Ing. Domenico Valori 1
2 PROBLEMI TECNOLOGICI RISOLTI. Si sono utilizzate fibre carbonio tipo PAN (polyacrilonitrile), con le quali si sono realizzati i fili compositi ibridi con uno strato esterno di filati di vetro ad alto modulo. Allo scopo di evitare corrosioni elettrolitiche (contatto tra fibre di carbonio e guaina di alluminio estrusa) è stato necessario realizzare questi fili compositi ibridi col nucleo interno formato da fibre di carbonio e quello esterno da filati di vetro; Tamponamento ermetico con grassi speciali non migranti della fune portante per evitare il decadimento della resina di compattazione al contatto con l eventuale ossigeno presente; Protezione della fune portante con guaina di alluminio estrusa plasticamente, che garantisca l ermeticità interna; Utilizzo di morse di ammarro e giunti di campata ermetici specialmente progettati assieme alla Gorla Morsetterie e collaudati sia presso l Istituto ERSE, sia in campo nell installazione della linea Moena - Cencenighe con la corda da 22,70 mm di diametro; Contenimento del punto di trasferimento dello sforzo (Knee-point) a basse temperature studiando l opportuno rapporto tra le masse; Θc = σc/ec.(αal- αc) + θa; Θc è la temperatura di trasferimento dello sforzo; σc è la sollecitazione unitaria media della corda in corrispondenza del Knee-point; Ec è il modulo elastico medio della corda; αal e αc sono i coefficienti di dilatazione dell alluminio e medio della corda; θa è la temperatura di assemblaggio della corda in fabbrica (di solito 15 C) 2
3 CONFRONTO CARATTERISTICHE MATERIALI Tabella di confronto tra caratteristiche dei fili compositi ibridi, acciaio ad alta resistenza meccanica e leghe acciaio-nichel-molibdeno (invar o dilaton) Fili compositi Ibridi Acciaio alta resistenza Leghe acciaio Nichel-molibdeno Densità 1,78 7,8 8,13 Kg/dm 3 Carico rottura dan/mm 2 Allungamento A rottura % 1,8 1,5 1,5 Modulo elastico finale dan/mm 2 Dilatazione termica (1/ Cx10-6 ) 1,04 11,5 2,4 Resistenza a fatica* 0,80 0,45 0,35 *(la resistenza a fatica è stata calcolata come rapporto tra la resistenza dopo un numero di cicli superiore a 10 7 e la resistenza statica) 3
4 PROVE SPERIMENTALI PRESSO I LABORATORI DELLA TRATOS CAVI, DELLA GORLA MORSETTERIE E DELL ISTITUTO RSE E RISULTATI RAGGIUNTI Sulla linea Moena-Cencenighe al passo San Pellegrino è installata da circa 2 anni la corda di diametro 22,70 mm con portante ibrido 7x3,30 mm, con risultati estremamente positivi (gli allungamenti permanenti sono sensibilmente inferiori a quelli delle corde tradizionali) 4
5 PROVE SPERIMENTALI PRESSO I LABORATORI DELLA TRATOS CAVI, DELLA GORLA MORSETTERIE E DELL ISTITUTO RSE E RISULTATI RAGGIUNTI cicli termici sino a -40 C del nucleo portante (fili compositi ibridi + guaina di alluminio) caricati col massimo sforzo; si sono sperimentati numerosi nuclei portanti formati da fili ibridi 7x3,00 mm; 7x3,30 mm ; 7x4,50 mm ed attualmente in corso 7x4,70 mm. Cicli termici sui nuclei tra -30 e +90 C con carico variabile tra 100 e 1800 dan; Prove stress strain e di knee-point sulle corde complete Ø 22,70 mm; 30,00 mm e 50,00mm, nonché sulle relative funi portanti nude (solo funi di fili compositi ibridi 7x3,00 mm e 7x4,50mm) e protette da guaina di alluminio, eseguiti presso i laboratori RSE; Comportamento perfettamente elastico della fune di fili ibridi (7x3,00mm) sottoposta a stress-strain con cicli di trazione sino a 30%; 50 %; 70%; 85% del carico di rottura. Il punto di knee-point si verifica per queste tipi di corde tra 25 e 40 C e comporta frecce ridotte in quanto la dilatazione è determinata dal solo nucleo portante; il Knee-point si verifica quando, per la differenza tra le dilatazioni medie della corda e del nucleo portante, tutto lo sforzo viene sostenuto dal solo nucleo portante. Prove d invecchiamento termico a diverse temperature per tempi lunghissimi (oltre ore) hanno permesso di tracciare le curve di Arrhenius, dalle quali si deduce una vita delle corde con portanti in fili compositi ibridi di 40 anni alla temperatura di esercizio continuativo di 150 C. 5
6 Diagramma sforzo-deformazione (Stress-strain) su fune portante in fili compositi ibridi 7x3,00 mm m COMPORTAMENTO PERFETTAMENTE ELASTICO 6
7 Corda per alto limite termico e con deformazioni ridotte agli alti carichi, con nucleo portante costituito da fune di 7 fili compositi ibridi (Fibra di carbonio+vetro; 7x4,50mm), tamponata e protetta da guaina di alluminio semicrudo, con due corone esterne di conci (12+18) in lega TAL; diametro esterno 30,00 mm. formazione: 7x4,50mm Fili composit ibridi (fibra carbonio + filati di vetro) + guaina di alluminio +2 corone di conci ( ) TAL ( AT1 secondo norme IEC ) diametro esterno 30,00 (mm) sezioni teoriche mm 2 portante fibra di carbonio + filati di vetro (Ibridi ) 111,33 guaina alluminio alluminio semicrudo E= 5000 dan/mm 2 71,63 conci TAL lega alluminio zirconio 471,03 se zione conduttrice totale 542,76 sezione totale meccanica 653,99 Masse teoriche portante FC + filati di vetro(ibridi) 0,19859 kg/m Guaina di alluminio semicrudo 0,19339 coro na conci ZTAL 1,31444 totale 1,7 448 ( con tamponanti e fasciature ) resistenza elettrica teorica a 20 C - Ohm/km 0, carico di rottura - dan intero conduttore Nucleo fili ibr idi 7x4,50 + guaina alluminio s olo portante F.C modulo elastico finale - dan/mm coefficiente di di latazione termica - (1/ C) 15,55 x ,26 x ,034 x
8 CONFRONTO TRA PORTATE DI CORRENTE FORMULE SHURIG E FRICK CON IRRAGGIAMENTO SOLARE Portate di corrente calcolate con le formule di Shurig e Frick con irraggiamento Solare Temperatura C Corda ACSR Portante acciaio (19x2,10 mm), 3 corone di fili 54x3,50mm D=31,50mm Corrente (A) Corda con 1 portante Ibrido (7x4,50mm) 2 corone conci TAL D=30,00 Corrente (A) Corda con 1 portante Ibrido (7x4,70mm) 2 corone conci TAL D=31,00mm Corrente (A) Corda con portante ACI 20SA (19x3,25mm) 38 fili 3,75mm KTAL D=31,25mm Corrente (A) Inverno Θa=10 C Estate Θa=30 C Inverno Θa=10 C Estate Θa=30 C Inverno Θa=10 C Estate Θa=30 C Inverno Θa=10 C Estate Θa=30 C
9 CONFRONTO TRA LE PORTATE DI CORRENTE La corda con portante ibrido 7x4,50 mm, D.est =30,00 mm, ha una portata di corrente in esercizio continuo per 40 anni superiore a quella della corda tradizionale ACSR, D.est =31,50 mm, di circa il 40 % in estate; La stessa corda ha una portata superiore rispetto a quella con portante in ACI (aluminium clad invar), D.est =31,25 mm, di circa il 10 %; Ulteriori vantaggi, quali quelli di ridurre l effetto corona, si possono ottenere aumentando leggermente il diametro dei fili ibridi del portante da 4,50 a 4,70mm, e aumentando il diametro esterno della corda da 30,00 a 31,50 mm pur mantenendo la massa unitaria contenuta. 9
10 CORDA PER ALTO LIMITE TERMICO e CON DILATAZIONI RIDOTTE, CON PORTANTE IN FILI COMPOSITI IBRIDI A BASE CARBONIO 7X4,50mm, 2 CORONE DI CONCI (12+16) IN LEGA TAL (AT1 secondo IEC 62004); DIAMETRO ESTERNO 30,00 mm 10
11 CONFRONTO TRA LA CORDA CON PORTANTE IBRIDO 7X4,50 mm, 2 CORONE CONCI TAL, DIAMETRO 30,00 mm, e LA CORDA TRADIZIONALE CON PORTANTE IN ACCIAIO 19X2,10 mm, 3 CORONE DI 54 FILI AL (54X3,50 mm ), DIAMETRO 31,50 mm Le caratteristiche della corda proposta sono nettamente migliori rispetto alla corda attualmente installata tipo ACSR; La massa è inferiore del 10,7% e ciò nonostante la resistenza ohmica è ancora inferiore del 3,6 %; Il coefficiente di dilatazione è inferiore di oltre il 21 %; Il coefficiente di dilatazione del portante è inferiore di oltre il 50% e questo contiene le frecce della campata dopo il Knee-point (temperatura di trasferimento dello sforzo). Massa unitaria Kg/m (1) Corda con portante ibrido 7x4,50 mm D. est =30,00 mm (2) Corda tipo ACSR portante acciaio Dest=31,50mm (3) Differenza 1 Rispetto a 2 1,745 1,953-10,7 % Resistenza ohmica Ω/Km a 20 C 0, , ,6 % Modulo elastico medio finale ,0% dan/mm 2 Modulo elastico finale nucleo portante dan/mm 2 Carico rottura dan Coefficiente dilataz. medio (1/ C x10-6 ) Coefficiente dilataz. del nucleo (1/ C x10-6 ) con le morse ,8 % 15,2 19,4-21,6 % 5,3 11,5-53,9% 11
12 CONFRONTO TRA LE FRECCE DELLE CAMPATE A PARITÀ DI TIRO caratteristiche Corda con portante ibrido 7X4,50 mm, 2 corone conci TAL (12+16) D.Est = 30,00 mm Corda ACSR, portante acciaio 19x3,25 mm 3 corone 54x3,50 mm fili Alluminio D.Est = 31,5 mm Corda portante ACI120 SA 19x3,25 mm, 2 corone di 3 8x 3,75 mm fili KTAL (AT2) D.Est = 31,25 mm Corda con portante ibrido 7x4,70 mm, 2 corone conci TAL (12+18) D.Est = 31,00 mm Tiro dan 3539 (19,7% Cr) 3539 (21,0% Cr) 3539 (13,6 % Cr) 3539 (16,85 % Cr) T/p m Knee-point C 59,1 173,8 88,7 56,6 Frecce a 15 C 9,57 10,83 12,42 10,30 Frecce a 75 C 10,24 13,31 14,10 10,94 Frecce a 95 C 10,43 14,07 14,51 11,10 Frecce a 105 C 10,52 14,44 14,59 11,19 Frecce a 115 C 10,62 14,81 14,66 11,27 Frecce a 125 C 10,71 15,17 14,74 11,35 Frecce a ,81 15,52 14,82 11,43 12
13 CONFRONTO TRA LE FRECCE DELLE CAMPATE Il confronto è stato istituito a parità di tiro tra tutte le corde e prendendo a riferimento quello della corda ACSR, portante acciaio, che viene installata con un tiro pari al 21 % di UTS, pari a 3539 dan, corrispondente al parametro T/p=1812 m; La corda più adatta a sostituire dal punto di vista delle frecce si dimostra quella con portante ibrido 7x4,50 mm, D.est=30,00 mm, che massa unitaria inferiore a tutte le altre e quindi frecce minori; Le frecce a 95 C della corda portante ibrido, D.est =30,00 mm sono inferiori a quelle della corda tradizionale tipo ACSR, portante acciaio di circa il 25 %(oltre 4 metri ) ; Nel grafico del Cigre 273 si può controllare che sia la corda con portante ibrido 7x4,50 mm, D.est =30,00 mm, sia la corda tradizionale ACSR, portante acciaio, D.est =31,50 mm, si trovano nella safe design zone, ciò che invece non accade per la corda con portante in ACI, D.est = 1,25 mm, che si trova nella special application zone ; Il campo magnetico a livello del suolo si riduce fortemente con la diminuzione delle frecce, variando col quadrato della distanza. 13
14 MORSE DI AMMARRO ED ACCESSORI La Ditta Gorla Morsetterie ha studiato e progettato in stretta collaborazione con Tratos Cavi le morse di ammarro, quelle di sospensione, i giunti di campata e gli smorzatori Stock-bridge; Sono state sperimentati diversi tipi di morse di ammarro: a compressione, preformate, di tipo misto a cuneo componibile; Nelle diapositive che seguono sono riportati i disegni delle morse di ammarro ermetiche a compressione per la corda di diametro 50,00 mm (3 portanti ibridi cordati assieme 3x(7x4,50 mm), 2 corone (24+30) conci TAL (AT1 secondo norme IEC )) e per la corda con portante in fili compositi ibridi 7x4,50 mm, tamponati e protetti da guaina di alluminio, con 2 corone (12+16) di conci TAL (AT1 secondo norme IEC 62004), diametro esterno 30,00 mm. 14
15 MORSA DI AMMARRO ED ACCESSORI PER CORDA DIAMETRO 50,00 mm 3 PORTANTI IBRIDI 3X(7X4,50 mm) 2 CORONE (24+30) di CONCI TAL (AT1) 15
16 Morsa di ammarro per corda D=30,00mm, portante ibrido 7x4,50 mm, 2 corone di conci (12+16 ) in lega TAL ( AT1 )16 16
17 17
18 18
19 BREVETTI Sono stati depositati i seguenti brevetti Il 20/02/2008 Corda per linee elettriche e procedimento per la sua realizzazione con portanti compositi ibridi a base carbonio ; Il 29/10/2008 congiuntamente con Gorla Morsetterie Morsa di ammarro per corda per linee elettriche ; Il 22 Luglio 2010 Corda per linee aeree ad alta tensione con alto limite termico e 3 portanti, riferito al prototipo della corda per la linea La Spezia - Vignole Borbera ; Il 22 Luglio 2010 Morsa di ammarro perfezionata per condizioni estreme, riferita ad un portante triplo, costituito da 3 nuclei singoli cordati, ognuno dei quali costituito da fune di fili compositi ibridi tamponata e protetta da guaina di alluminio estrusa. 19
20 CONCLUSIONI La corda con portante ibrido 7x4,50 mm, 2 corone conci TAL (AT1), diametro esterno 30,00 mm è la più adatta a sostituire la corda tradizionale tipo ACSR, portante acciaio, diametro 31,50 mm, per i seguenti motivi; Massa unitaria sensibilmente inferiore alla corda ACSR D =31,50 mm ed alle altre confrontate; Resistenza ohmica inferiore sia a quella della corda ACSR con portante acciaio, sia a quella della corda portante ACI.; Frecce delle campate a parità di tiro sui tralicci nettamente inferiori quelle di tutte le altre corde paragonate; Portate di corrente superiori a quelle delle altre corde confrontate; Campo magnetico ridotto a livello del suolo inferiore a parità di corrente; Vita in servizio continuativo a 150 C per 40 anni. I costi delle materie prime sono sullo stesso livello di quelli delle corde con portanti in ACI (aluminium clad Invar), ma ancora superiori a quelli delle corde tipo ACSR con portanti in acciaio; ma i prezzi dei fili compositi ibridi tendono a diminuire, tanto che si prevede la sostituzione di tutto l acciaio nelle corde aeree nude entro l anno
21 Grafico Cigre 273 relativo alla posizione delle corde in relazione ai parametri di posa ed alle loro caratteristiche Il grafico sottoriportato si riferisce ad un tiro di 3539 dan pari al 21% del carico di rottura della corda ACSR φ 31,5 mm. FC 31.0 mm Campata 400 m ACSR 31.5 mm Campata 400 m 21
22 Grafico Cigre 273 relativo alla posizione delle corde in relazione ai parametri di posa ed alle loro caratteristiche. 22
23 GRAZIE! 23
Codifica: RFI/TC.TE IT LP Ed. 11/2001
ISTRUZIONE TECNICA DIREZIONE TECNICA ENERGIA E TRAZIONE ELETTRICA Codifica: RFI/TC.TE IT LP 019 - Ed. 11/2001 1 di 20 CARATTERISTICHE MECCANICHE DEL TREFOLO PARTE I GENERALITA PARTE II CARATTERISTICHE
DettagliGiornata di Studio La Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale e la Sfida delle Energie Rinnovabili
Giornata di Studio La Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale e la Sfida delle Energie Rinnovabili I conduttori ad alto limite termico 29 Novembre 2012 Aula Magna Leopoldo Massimilla Facoltà d Ingegneria-
DettagliNuovo collegamento a 132kV tra l isola d Elba e il continente
Rev. 01 del 02/02/2015 Pag. 1 di 17 Nuovo collegamento a 132kV tra l isola d Elba e il continente CARATTERISTICHE COMPONENTI LINEA 132 KV IN CAVO INTERRATO Storia delle revisioni Rev. 01 del 02/02/2015
DettagliCodifica: DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999
SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999 FOGLIO 1 di 11 TREFOLO DI GUARDIA IN ACCIAIO A ZINCATURA ORDINARIA E MAGGIORATA E RELATIVI DISPOSITIVI DI ATTACCO AL PALO E DI
DettagliEco Servive Consulting S.r.l. Sede Legale ed Operativa: Via Mazzini, AVEZZANO (AQ) Tel. n Fax n
Eco Servive Consulting S.r.l. Sede Legale ed Operativa: Via Mazzini, 151 67051 AVEZZANO (AQ) Tel. n 0863.33313 Fax n 0863.440126 Relazione Tecnica INDICE 1. Descrizione dell intervento 2. Inquadramento
DettagliConoscere le proprietà dei materiali è di primaria importanza per poter fabbricare prodotti il più efficienti possibili.
Caratteristiche e proprietà dei materiali Conoscere le proprietà dei materiali è di primaria importanza per poter fabbricare prodotti il più efficienti possibili. Macchina utensile La conoscenza delle
DettagliSezione 8 MORSETTI A PERFORAZIONE MORSE DI AMARRO ACCESSORI
Sezione 8 MORSETTI A PERFORAZIONE MORSE DI AMARRO ACCESSORI Morsetti di derivazione Morsetti di derivazione a perforazione di isolanti per cavi isolati BT CARATTERISTICHE PRINCIPALI : Per cavi in alluminio
Dettaglia) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180 e 20 C.
ESERCIZIO 1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura). a) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180
DettagliSPECIFICHE DI RIFERIMENTO
Guida Pagina 1 di 6 Installazione morsetteria e smorzatori nella posa dei conduttori Al-acc DC20 e DC30 Guida installazione DC20 e DC30 G-DC20/30 del 12/08/08 Enel Distribuzione Il presente documento è
DettagliSETTORE DIFESA DISPOSITIVI RESILIENTI LO STATO DELL ARTE NELL ISOLAMENTO DALLE VIBRAZIONI
DISPOSITIVI RESILIENTI SETTORE DIFESA LO STATO DELL ARTE NELL ISOLAMENTO DALLE VIBRAZIONI SETTORE DIFESA L IMPORTANZA DI PRODOTTI DI QUALITÀ Cosa richiede l industria - protezione degli apparati elettronici
DettagliELERON. SPE 485 Sezionatore per esterno MT isolato in aria
Pag.1 di 8 Pag.2 di 8 GENERALITÁ Il sezionatore tripolare per esterno è progettato per essere impiegato nelle reti di distribuzione in aree rurali o suburbane con tensioni fino a 24 kv ed utilizzato per
DettagliLEZIONE 2. MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione
Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. 2007-2008 Facoltà di Architettura Università degli Studi di Genova LEZIONE 2 MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione
DettagliMATERIALI COMPOSITI: comportamento meccanico
MATERIALI COMPOSITI: comportamento meccanico Materiali tradizionali Proprietà Metalli Ceramiche Polimeri in massa in fibre Resistenza a trazione Rigidezza Tenacità Resistenza all'impatto Limite di fatica
DettagliMATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE
MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. L. Coppola MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE Coffetti Denny PhD Candidate Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università
DettagliALINOX LINEA ISOLATA PER ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI MEZZI MOBILI
ALINOX LINEA ISOLATA PER ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI MEZZI MOBILI 2 ALINOX LINEA ISOLATA PER ALIMENTAZIONE Caratteristiche e vantaggi La linea di contatto isolata ALINOX rappresenta la migliore soluzione
DettagliI materiali e le loro proprietà Lezione 1
I materiali e le loro proprietà Lezione 1 CONTENUTI 1. L origine dei materiali 2. Le proprietà dei materiali ATTIVITÀ Di quale materiale è fatto? Quale tipo di proprietà? 3. Le proprietà fisiche e chimiche
DettagliI materiali e le loro proprietà. Materiali
Materiali I materiali e le loro proprietà Materiali 2. Le proprietà dei materiali LE PROPRIETÀ DEI MATERIALI SI DIVIDONO IN: proprietà fisiche e chimiche proprietà meccaniche proprietà tecnologiche 3.
DettagliCOMPONENTI ELETTRODOTTI AEREI A 380 kv DOPPIA TERNA (DT) Dott. Ing. Luciano Zuccolo Via S.Andrea n Treviso
Committente: Progetto: Piano di Sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale - Autorizzazione alla costruzione ed all esercizio - ai sensi dell art. 1 sexies del Decreto Legge del 29.08.2003 n 239, convertito
DettagliSollecitazioni delle strutture
Sollecitazioni delle strutture I pilastri e i muri portanti sono tipicamente sollecitati a compressione Le travi e i solai sono sollecitati a flessione L indeformabilità di questi elementi costruttivi
DettagliUnità 2 Diagrammi di stato e proprietà dei materiali UNITA 2 DIAGRAMMI DI STATO E PROPRIETA DEI MATERIALI
Esercizio.1 UNITA DIAGRAMMI DI STATO E PROPRIETA DEI MATERIALI Tracciare un diagramma di stato binario in cui sia presente un composto intermedio A x B y a fusione congruente e un composto intermedio A
DettagliSISTEMI DI ISOLAMENTO ELETTRICO 09. GUAINE TERMORETRAIBILI
SISTEMI DI ISOAMENTO EETTRICO 09. GUAINE TERMORETRAIBII a gamma di guaine e preformati termorestringenti ad elevata affidabilità viene utilizzata per l isolamento elettrico, la riparazione cavi, la sigillatura,
DettagliRAME CARATTERISTICHE TECNICHE E FISICHE TABELLE DIMENSIONALI E PESI
RAME CARATTERISTICHE TECNICHE E FISICHE TABELLE DIMENSIONALI E PESI N.B: I pesi indicati sono stati calcolati su base teorica, possono quindi subire variazioni in base alle tolleranze dimensionali delle
DettagliCOMPORTAMENTO PLASTICO DEI MATERIALI METALLICI
COMPORTMENTO PLSTICO DEI MTERILI METLLICI 1 1. Prove sperimentali per la caratterizzazione del comportamento plastico dei materiali metallici 2. Modelli reologici 3. Effetto Bauschinger 4. Condizioni di
DettagliTEC S.r.l. GIUNTI DI DILATAZIONE SERIE TEC EM. Giunti di dilatazione per l edilizia. Descrizione
Tec EM02 GIUNTI DI DILATAZIONE SERIE TEC EM Tec EM01 Descrizione I giunti per pavimentazione della serie Tec EM sono studiati per essere utilizzati in tutte le situazioni in cui le classiche fughe previste
Dettagli17/03/2014. Le prove meccaniche distruttive. Tipologie di deformazione. Sistemi di Produzione D. Antonelli, G. Murari C.L.U.T.
Le prove meccaniche distruttive Le prove meccaniche distruttive Sistemi di Produzione D. Antonelli, G. Murari C.L.U.T. Editrice, 2008 capitolo 3 Tecnologia meccanica S. Kalpakjian, S. R. Schmid Pearson
DettagliGiorgio Monti CONCETTI BASILARI DEL PROGETTO DI RINFORZO E PROBLEMATICHE SPECIALI. Capitolo 3: Università di Roma La Sapienza CNR-DT 200/2004
CNR-DT 200/2004 Istruzioni per la Progettazione, l Esecuzione ed il controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l utilizzo di Compositi Fibrorinforzati Capitolo 3: CONCETTI BASILARI DEL
DettagliTabella filettature p 82. Classe e proprietà per viti e bulloni p 82. Coppie di serraggio viti e forze assiali p 83
Caratteristiche Materiali e appendice tecnica Caratteristiche materiali p 80 Distanza raccomandata tra i collari p 82 Posizionamento dei collari nei gomiti p 82 Tabella filettature p 82 Classe e proprietà
DettagliScienza e Tecnologia dei Materiali - Docente: Prof.ssa Laura Montanaro Introduzione al corso, ai materiali e alle curve di Condon-Morse
Informazioni generali Ricevimento: solo su appuntamento, richiesto con invio di E-mail dall indirizzo istituzionale (sxxxxxx@studenti.polito.it) al docente (laura.montanaro@polito.it, DISMIC). Modalità
DettagliDI RINFORZO STRUTTURALE DI CLS ARMATI E MURATURE CON MATERIALI COMPOSITI
SISTEMI RAZIONALI DI RINFORZO STRUTTURALE DI CLS ARMATI E MURATURE CON MATERIALI COMPOSITI 08 Dal Progetto al Cantiere TECNOFIB (tessuti e reti in fibra di carbonio e fibra di vetro) TECNOPLATE (laminati
DettagliLa catena di assicurazione
55 corso di roccia La catena di assicurazione Relatore: Alessandro Miot CHE COS È? È l insieme degli elementi che, collegati tra loro, concorrono alla sicurezza della cordata in caso di caduta QUAL E IL
DettagliDNT Reti Strutturate S.r.l. Via Mantero Grandate CO I Tel Fax
DNT Reti Strutturate S.r.l. Via Mantero 20 22070 Grandate CO I Tel. +39-031-426611 1 Fax +39-031-426343 E-mail: dnt@dntsrl.com Sitoweb: www.dntsrl.com INDICE DEL CATALOGO GIUNZIONI DI BASSA TENSIONE Giunzioni
DettagliSVILUPPO DEI CONTENUTI
PREMESSA La presente dispensa riporta gli elementi fondamentali riguardanti il dimensionamento dei cavi. Lo scopo è quello di fornire in maniera sintetica una serie di informazioni tali da consentire di
DettagliI materiali nel cemento armato
I materiali nel cemento armato Ipotesi alla base del calcolo del cemento armato Metodo TA Conservazione delle sezioni piane Perfetta aderenza acciaio-calcestruzzo Calcestruzzo non reagente a trazione Comportamento
DettagliCavo Carbonio. Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte
Cavo o Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte o, Rame e Manganina PROPRIETÀ FISICHE PROPRIETÀ DEL CARBONIO Proprietà fisiche del o o Coefficiente di Temperatura α o -0,0005 ºC -1 o Densità D o 2260 kg/m
Dettaglil'allumi NELLE LINEE ELETTRI eh E. AER~E E NEl CONDUTTORI NUDI DI CONNESSIONE. ALLUMINIO S. A. EDIZIONE Ristampo Aprile 1940-XVIII
l'allumi 'f NELLE LINEE ELETTRI eh E. AER~E E NEl CONDUTTORI NUDI DI CONNESSIONE. EDIZIONE ALLUMINIO S. A. MILANO VIA PRINCIPE UMBERTO, 18 Ristampo Aprile 1940-XVIII L'ALLUMINIO NELLE LINEE ELETTRICHE
DettagliNYLON-CARBON DUREZZA & TRAZIONE
NYLON-CARBON DUREZZA & TRAZIONE D R. F L A V I A N A C A L I G N A NO D R. M A S S I M O L O R U S S O D R. I G N A Z I O R O P P O L O N Y LO N - C A R BON PROVE DI DUREZZA E DI TRAZIONE INTRODUZIONE
DettagliSOLUZIONI COSTRUTTIVE
SOLUZIONI COSTRUTTIVE ARMAMENTI C2.2 Armamento di amarro semplice Armamento di amarro doppio DIREZIONE RETE SUPPORTO INGEGNERIA ELENCO Rif. Descrizione 1 Supporto di amarro M2.1 2 Morsa di amarro M3.1
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO
RELAZIONE DI CALCOLO CONDOTTA IN ACCIAIO Premessa La costruzione della Strada Provinciale in oggetto prevede la realizzazione di una rotatoria sul tracciato esistente attraversato dal canale di bonifica
DettagliProblemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione
Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione Acciai al carbonio Possono essere impiegati fino a 450 C C 0.20% Mn 1.6% Si tra 0.15 e 0.50% S e P 0.040% Per combattere invecchiamento
Dettagli(W) easyramp4300 Easy Ramp 4/ ,6 4. easyramp7300 Easy Ramp 7/ ,6 7. easyramp13300 Easy Ramp 13/ ,6 13
1 Raytech Easy Ramp è costituito da un cavo scaldante a potenza costante assemblato con un nastro a formare un tappetino scaldante facilmente e rapidamente stendibile sulle superfici da proteggere. Easy
DettagliUniversità del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine
Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine Lezione 3 Prova di trazione a cura del prof. ing. Vito Dattoma e dell ing. Riccardo Nobile 1 Prove di caratterizzazione meccanica Prova
DettagliRG7H1R-1,8/3 kv 26/45 kv RG7H1OR-1,8/3 kv 18/30 kv
Pb free Media tensione - Energia RG7H1R-1,8/3 kv 26/45 kv RG7H1OR-1,8/3 kv 18/30 kv Costruzione e requisiti: CEI 20-13, IEC 60502 Misura delle scariche parziali: CEI 20-16, IEC 60885-3 Non propagazione
DettagliATTACCHI CON COLLANTE CHIMICO
ATTACCHI CON COLLANTE CHIMICO Standard di riferimento e condizioni sperimentali Per supporti rocciosi standard sono stati utilizzati dei blocchetti di Marmo Bianco Carrara (MBC) - una roccia nota per le
DettagliINDUSTRIA PER LA PRODUZIONE DI ARTICOLI TECNICI ELETTRICO INDUSTRIALI FERROPLASTICA, ACCIAIO INOX, FORNITORE ENEL
Tutti gli articoli di produzione O.L.F. sono certificati dall Istituto Ricerche e Collaudi M. Masini S. r. l. Rho (MI) e omologati ENEL Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000 (ISO 9001:2000) INDUSTRIA
DettagliTRIFLEX Plus H07RN-F. Bassa tensione - Energia, cablaggio, segnalamento e comando
Bassa tensione - Energia, cablaggio, segnalamento e comando TRIFLEX Plus H07RN-F Costruzione e requisiti: CEI EN 50525-2-21 Non propagazione della fiamma: CEI EN 60332-1-2 all ozono: CEI EN 60811-2-1 Determinazione
DettagliSigle di designazione Secondo norma CEI Gruppi di designazione Denominazione Simbolo
Sigle di designazione Secondo norma CEI 20-27 Gruppi di designazione Denominazione Simbolo Cavo armonizzato H iferimento alle norme Cavo nazionale autorizzato A Altro tipo di cavo nazionale N 100/100 V
DettagliTecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener
Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi
DettagliGRIGLIATI EUROGRATE COPRI CUNICOLI E POZZETTI VETRORESINA STAZIONI ELETTRICHE AT/BT/MT PER
COPRI CUNICOLI E POZZETTI IN VETRORESINA PER STAZIONI ELETTRICHE AT/BT/MT MADE IN ITALY copricunicoli E POZZETTI IN VETRORESINA I grigliati e chiusini Eurograte sono stati studiati per soddisfare le più
Dettaglif yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti.
Acciaio per cemento armato ordinario. Le barre di armatura sono caratterizzate dal diametro della barra tonda equipesante, calcolato nell ipotesi che il peso specifico dell acciaio sia 7850 kg/m 3. Secondo
DettagliFATICA. FATICA: curva di Wohler
FATICA Flessione rotante CURVA DI WOHLER 1 FATICA: curva di Wohler 2 1 FATICA: curva di Wohler 3 FATICA: curva di Wohler an f b f N f 1 1 m m f K N f f a 1 b 4 2 FATICA: curva di Wohler la curva viene
DettagliARG7H1R -1,8/3 kv, 6/10 kv, 12/20 kv, 18/30 kv ARG7H1OR-3,6/6 kv, 6/10 kv,12/20 kv, 18/30 kv
Media tensione - Energia Pb free RG7H1R -1,8/3 kv, 6/10 kv, 12/20 kv, 18/30 kv RG7H1OR-3,6/6 kv, 6/10 kv,12/20 kv, 18/30 kv Costruzione e requisiti: CEI 20-13, IEC 60502 Misura delle scariche parziali:
DettagliUniversità degli studi di Cagliari
Università degli studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Meccanica http://dimeca.unica.it/ Mail: Comportamento Meccanico dei Materiali Esercitazione 1 Autore: I. Virdis, G. Cau, N. Cullurgioni, M.
DettagliE-Bond build. Spessore mm 4 Peso kg/m 2 (5,50) Larghezza mm 1500 Lunghezza mm 4050
E-Bond E-Bond build E-Bond Build è un pannello composito di alluminio e polietilene. L unione del composito, viene realizzata ad alte temperature, usando una combinazione di azioni meccaniche e chimiche.
Dettagli04 L azienda 06 Servizi e processi 08 Esempi sospensione Kits 10 Finiture 12 Cavi 16 Morsetti 36 Rosoni 44 Finali 48 Raccordi
IT Component and system 04 L azienda 06 Servizi e processi 08 Esempi sospensione Kits Finiture 1 Cavi 16 Morsetti 36 Rosoni 44 Finali 48 Raccordi lighting.com L azienda Beretta S.r.l. produce cavi e componenti
DettagliObiettivo. Leghe a memoria di forma
Attuazione con lega a memoria di forma: fondamenti e potenziale applicazione nel settore aeronautico (Progetto SISA) Ing. Pietro Bisci, Dipartimento di Chimica IFM e CoE NIS, Università di Torino Obiettivo
DettagliARG7H1RNR-12/20 kv 18/30 kv ARG7H1RNRX-12/20 kv 18/30 kv
Media tensione - Energia Pb free RG7H1RNR-12/20 kv 18/30 kv RG7H1RNRX-12/20 kv 18/30 kv Costruzione e requisiti: CEI 20-13, IEC 60502 CEI 20-29 Non propagazione dell incendio: CEI 20-22 III www.latrivenetacavi.com
DettagliPATRIZIA CINELLI LEZIONE V
FONDAMENTI DI TECNOLOGIA DEI MATERIALI PATRIZIA CINELLI LEZIONE V FONDAMENTI DI TECNOLOGIA DEI MATERIALI PATRIZIA CINELLI LEZIONE V GHISE Le ghise differiscono dagli acciai per: 1. Più alto contenuto
DettagliCalcolo della deformazione a rottura di un tirante metallico
MICHELE VINCI Calcolo della deformazione a rottura di un tirante metallico Collana Calcolo di edifici in muratura (www.edificiinmuratura.it) Articolo 1 Marzo 014 Bibliografia: Michele Vinci Metodi di calcolo
DettagliTARIFFE 2017 PER PROVE LA.T.I.F. Delibera della Giunta Provinciale nr del In vigore dal
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO DIPARTIMENTO CULTURA TURISMO PROMOZIONE E SPORT SERVIZIO IMPIANTI A FUNE E PISTE DA SCI LABORATORIO TECNOLOGICO IMPIANTI A FUNE LA.T.I.F. I - 38121 TRENTO - Via Provina, 24
DettagliINTRODUZIONE AI DUE VOLUMI... XIX STRUTTURE LINEARI PIANE ISOSTATICHE Strutture lineari piane Strutture lineari spaziali...
INDICE INTRODUZIONE AI DUE VOLUMI............ XIX VOLUME I STRUTTURE LINEARI PIANE ISOSTATICHE CAP. 1 TIPOLOGIE STRUTTURALI.......... 1 1.1 DEFINIZIONI.................. 1 1.2 STRUTTURE LINEARI...............
DettagliCLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI
CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI MATERIALI METALLICI Sono sostanze inorganiche composte da uno o più elementi metallici (Fe, Al, Ti etc.), che possono però contenere anche alcuni elementi non metallici (C,
DettagliImpianti elettrici. Legge 1 marzo 1968, n. 186
Meccanici 1 Legge 1 marzo 1968, n. 186 D.M. 21 marzo 1968 Norme tecniche per la progettazione, l esecuzione e l esercizio delle linee aeree esterne Legge 5 marzo 1990, n. 46 Norme di sicurezza degli impianti
DettagliStudio ed ottimizzazione della testata per un motore diesel aeronautico ad altissime prestazioni
Studio ed ottimizzazione della testata per un motore diesel aeronautico ad altissime prestazioni Candidato Giovanni Gualducci Relatore Prof. Ing. Luca Piancastelli Alma mater studiorum Università degli
DettagliACCESSORI PER CAVI OTTICI AEREI AUTOPORTANTI: AMARRO, TENDITORE E SOSPENSIONE
ACCESSORI PER CAVI OTTICI AEREI AUTOPORTANTI: AMARRO, TENDITORE E SOSPENSIONE DESCRIZIONE Gli accessori di amarro e le sospensioni, insieme al tenditore con redancia integrata, sono impiegati per la posa
DettagliSforzo e Deformazione nei Metalli
Sforzo e Deformazione nei Metalli I metalli vanno incontro a deformazione sotto l azione di una forza assiale a trazione Deformazione elastica: il metallo ritorna alla sua dimensione iniziale quando la
DettagliNOBILIUM RET. Rete per armatura di fibra NOBILIUM SCHEDA TECNICO-COMPARATIVA
NOBILIUM RET Rete per armatura di fibra NOBILIUM SCHEDA TECNICO-COMPARATIVA Origine: Il prodotto NOBILIUM RET è ottenuto da nobili fibre minerali opportunamente selezionate, generate da una fusione a 1450
DettagliMichelangelo Laterza Principi di Statica e di Dinamica delle Strutture
Michelangelo Laterza Principi di Statica e di Dinamica Introduzione al concetto di sforzo Alle sollecitazioni di trazione, di compressione, di taglio, o ai momenti flettenti all interno di una struttura
DettagliPrefazione simbologia
Prefazione simbologia CAPITOLO 1: Il principio della precompressione 1.1 Introduzione 1.2 Il Precompresso a cavi scorrevoli 1.2.1 Zone di ancoraggio 1.3 Precomprempresso a cavi aderenti 1.3.1 Zone di testata
DettagliALLEGATO TECNICO I MATERIALI
Pagina 1 di 13 ALLEGATO TECNICO I MATERIALI Rev Descrizione Preparato Controllato Approvato Data A Divulgazione interna R.Papaleo Riservato Pagina 1 25-10-2001 Pagina 2 di 13 1.1 SCELTA DEI MATERIALI 1.1.1
Dettaglia) Descrivere brevemente l interdependenza tra Q e T fus. L energia di attivazione Q è direttamente proporzionale alla temperatura di fusione.
Soluzione ESERCIZIO 1 Nel grafico sono riportati i valori dell energia di attivazione Q per l autodiffusione (es. diffusione di atomi di alluminio nell alluminio) verso la temperatura di fusione per ferro,
DettagliUniversità della Calabria Dipartimento di Strutture Rende (Cosenza) RINFORZO ESTERNO DI ELEMENTI IN C.A. MEDIANTE COMPOSITI IN FIBRE DI CARBONIO
Università della Calabria Dipartimento di Strutture Rende (Cosenza) RINFORZO ESTERNO DI ELEMENTI IN C.A. MEDIANTE COMPOSITI IN FIBRE DI CARBONIO G. Spadea,, V. Colotti,, N. Totaro, F. Bencardino 1 NECESSITA
DettagliCOMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI TRAVI DI C.A. E RELATIVI METODI DI ANALISI
LEZIONI N 32 E 33 COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI TRAVI DI C.A. E RELATIVI METODI DI ANALISI Prima di addentrarci nei dettagli della teoria tecnica delle costruzioni di cemento armato, è utile richiamare
DettagliSISTEMI RADIANTI NEST PER PAVIMENTO CON MASSETTO PANNELLO NEST BLACK. Codice Nome Confezione
SISTEMI RADIANTI NEST PER PAVIMENTO CON MASSETTO Pannello in EPS classe 150 presagomato per la realizzazione di sistemi radianti a pavimento, accoppiato a pellicola pst termoformata di spessore 0,8 mm.
DettagliP r o f i l i e s t r u s i p e r g u i d e c a t e n a P r o f i l i e s t r u s i p e r g u i d e p r o d o t t o
P r o f i l i e s t r u s i p e r g u i d e c a t e n a P r o f i l i e s t r u s i p e r g u i d e p r o d o t t o Catalogo Profili 014 Sommario Profili estrusi per guide catena I profili estrusi per
DettagliSimulazione numerica, e sua validazione sperimentale, del rendimento termico dei crogioli impiegati nella fonderia di alluminio
ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie XXXI Congresso di Fonderia Convegno Tecnico - Fonderia e nuovi scenari: competitività e tecnologia, le sfide del futuro Vicenza, 26 e 27 Ottobre 2012 Simulazione
DettagliClassificazione e struttura dei cavi elettrici 1/28
Classificazione e struttura dei cavi elettrici 1/28 Cavo elettrico: insieme di conduttori riuniti tra loro (anche uno), ciascuno isolato rispetto agli altri e verso l esterno. Anima del cavo: ogni conduttore
DettagliClassificazione e struttura dei cavi elettrici
Classificazione e struttura dei cavi elettrici 1/28 Cavo elettrico: insieme di conduttori riuniti tra loro (anche uno), ciascuno isolato rispetto agli altri e verso l esterno. Anima del cavo: ogni conduttore
DettagliCALCESTRUZZO... Errore. Il segnalibro non è definito. ACCIAIO PER ARMATURE C.A... 3 INDICAZIONI GENERALI... 4 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)...
CALCESTRUZZO... Errore. Il segnalibro non è definito. ACCIAIO PER ARMATURE C.A.... 3 INDICAZIONI GENERALI... 4 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)...6 1/7 RELAZIONE SUI MATERIALI (ai sensi dell'art. 65 del D.P.R.
DettagliN0RME TECNICHE 23/05/2013 SPSAL AUSL Ferrara TdP Dott. Loreano Veronesi
N0RME TECNICHE 23/05/2013 SPSAL AUSL Ferrara TdP Dott. Loreano Veronesi Punti salienti delle Norme CEI 64-8/7 Cantieri di costruzione e di demolizione e Norme CEI 64-17 Guida all'esecuzione degli impianti
DettagliLA PRECOMPRESSIONE DELLE STRUTTURE IN ACCIAIO PARTE II LE STRUTTURE A GRANDI LUCI
Viale Kennedy 4 90014 Casteldaccia (PA) www.ingegneriasolazzo.it LA PRECOMPRESSIONE DELLE STRUTTURE IN ACCIAIO PARTE II LE STRUTTURE A GRANDI LUCI L esigenza di creare dei grandi open space, per eventi
DettagliCome lavorano gli estensimetri
Come lavorano gli estensimetri Quando un materiale viene sottoposto a una di trazione, subisce una proporzionale alla forza applicata, la sua sezione rispetto a quella originaria L (parte superiore Fig.
Dettaglitrasso CARATTERISTICHE - PROIETTORE DESCRIZIONE VANTAGGI OPZIONI
209 CARATTERISTICHE - PROIETTORE DESCRIZIONE Ermeticità: IP 67 (*) Resistenza agli urti (vetro): IK 10 (**) Resistenza al carico statico: 1000 kg (*) Tensione nominale: 230 V AC Classe elettrica: II (*)
DettagliSTUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UN PISTONE PER UN MOTORE DIESEL AD ALTE PRESTAZIONI
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Classe 10 Sede di Forlì ELABORATO FINALE DI LAUREA In Disegno Assistito
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI CATANIA
PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA Impianto di pubblica illuminazione di un tratto stradale della ex Strada Regionale Maniace-Sementile-S.Andrea in c.da Erranteria nel territorio del Comune di Bronte. III
DettagliFILI DI RAME SMALTATO TABELLA DATI TECNICI
MOTORI FILI DI RAME SMALTATO TABELLA DATI TECNICI Diametri nominali Sezioni nominali Resistenze elettriche Pesi Diametri esterni massimi Cu Sezione nominale Resistenza elettrica media a 20 C O/Km filo
Dettagli1. PROGETTAZIONE STRUTTURALE
Corso di Progetto di Strutture - a.a. 2016/17 dott. ing. Isaia Clemente 1. PROGETTAZIONE STRUTTURAE Settembre 2016 v. 11.0 - Pag. 1.1-1.1. a terminologia Design of concrete structures une definizioni comuni
DettagliTECEflex Il sistema di installazione universale con tubo multistrato in PE-Xc
TECEflex Il sistema di installazione universale con tubo multistrato in PE-Xc Il sistema Quattro applicazioni, unica soluzione - TECEflex Conforme alle più rigide prescrizioni tedesche, il sistema TECEflex
Dettagli7 aprile 2011. Annalisa Tirella. a.tirella@centropiaggio.unipi.it
Scienze dei Materiali A.A. 2010/2011 7 aprile 2011 Annalisa Tirella a.tirella@centropiaggio.unipi.it Tenacità La tenacità di un materiale ne indica la capacità di assorbire energia, spendendola nella sua
DettagliProprietà meccaniche. Proprietà dei materiali
Proprietà meccaniche Proprietà dei materiali Proprietà meccaniche Tutti i materiali sono soggetti a sollecitazioni (forze) di varia natura che ne determinano deformazioni macroscopiche. Spesso le proprietà
DettagliCOMPORTAMENTO TECNOLOGICO DEGLI IMPASTI PER GRANDI FORMATI: REOLOGIA DELLE POLVERI, COMPATTAZIONE, SINTERIZZAZIONE E TENSIONI RESIDUE
INNOVAZIONE DI PROCESSO PER LA FILIERA DELLA PIASTRELLA CERAMICA SOSTENIBILE COMPORTAMENTO TECNOLOGICO DEGLI IMPASTI PER GRANDI FORMATI: REOLOGIA DELLE POLVERI, COMPATTAZIONE, SINTERIZZAZIONE E TENSIONI
DettagliPRODOTTI E TECNOLOGIE PER RIPRISTINI E RINFORZI STRUTTURALI AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI DOTT. ING. GIACOMO IANNIS TECNOCHEM ITALIANA SPA
PRODOTTI E TECNOLOGIE PER RIPRISTINI E RINFORZI STRUTTURALI AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI DOTT. ING. GIACOMO IANNIS TECNOCHEM ITALIANA SPA I mix design dei calcestruzzi fibrorinforzati di ultima generazione
DettagliI differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche.
MATERIALI COMPOSITI I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche. I METALLI hanno forma cristallina e forti legami molecolari (legame metallico), che danno loro resistenza
DettagliAccessori. l Cavi unipolari,tripolari e tetrapolari in nichel o rame nichelato per alte temperature
... Soluzioni infinite... Accessori l Cavi unipolari,tripolari e tetrapolari in nichel o rame nichelato per alte temperature l Cavi di compensazione/estensione per termocoppie e termoresistenze l Guaine
DettagliResistenze di smorzamento e carico
Resistenze di smorzamento e carico Le resistenze di smorzamento e carico di REOhm sono disponibili in due versioni: Le resistenze REOHM della serie NTT R 150 sono impiegate ad es. in sistemi ferroviari,
DettagliPREVENZIONE RISCHI CADUTA DALL ALTO
Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione infortuni Cassa edile lucchese Scuola edile lucchese in collaborazione con Dipartimenti di prevenzione Aziende USL 2 e 12 Ordini Architetti e Ingegneri
DettagliPASSERELLE IN PRFV COMPOSITE SOLUTION. M.M. S.r.l. PASSERELLE
IN PRFV COMPOSITE SOLUTION Pagina 1 SOMMARIO 1. APPLICAZIONI E CARATTERISTICHE 3 2. SETTORI DI IMPIEGO 4 3. MATERIALI 5 3.1 PASSERELLA 5 3.2 TABELLA PROFILI STRUTTURA 6 3.3 TABELLA PROFILI PARAPETTO 7
DettagliComportamento termico dei conduttori percorsi da sovracorrenti 1/38
Comportamento termico dei conduttori percorsi da sovracorrenti 1/38 Portata di un cavo a) Il conduttore. b) L isolante. c) La portata I z. /38 Il conduttore Un conduttore percorso da corrente assume una
DettagliTONDO per c.a. IN BARRE.
TONDO per c.a. IN BARRE. Acciaio per cemento armato laminato a caldo. Norme di riferimento: D.M. 14.09.2005 (norme tecniche per le costruzioni). UNI 6407 DIN 488 BS 4449 ASTM A 615 IS 739 ed altre corrispondenti.
DettagliLE DIVERSE FAMIGLIE DEI MATERIALI
LE DIVERSE FAMIGLIE DEI MATERIALI MATERIALE Assumono il nome di materiale, tutte le materie prime che vengono utilizzate nella fabbricazione di un artefatto o nella costruzione di un opera (ponti, edifici,
DettagliPROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE RELATIVA ALL IMPIEGO DEL GASBETON IN ZONA SISMICA
PROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE RELATIVA ALL IMPIEGO DEL GASBETON IN ZONA SISMICA PREMESSA L Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003 regolamenta in modo organico
Dettagli