Marco 5, ( Bibbia Cei: versione 2008)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Marco 5, ( Bibbia Cei: versione 2008)"

Transcript

1 Marco 5, In quel tempo, 21 essendo Gesù passato di nuovo in barca all'altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. 22 E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi 23 e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». 24 Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno. 26 Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, 27 udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: 28 «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». 29 E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male. 30 E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». 31 I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: "Chi mi ha toccato?"». 32 Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. 33 E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. 34 Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii guarita dal tuo male». 35 Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». 36 Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». 37 E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. 38 Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. 39 Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». 40 E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. 41 Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: alzati!». 42 E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. 43 E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare. ( Bibbia Cei: versione 2008)

2 LETTURA (=leggere con diligenza e comprendere con sapienza ) Marco 5, In quel tempo, essendo passato di nuovo Gesù all`altra riva, gli si radunò attorno molta folla, ed egli stava lungo il mare. Si recò da lui uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi e lo pregava con insistenza: «La mia figlioletta è agli estremi; vieni a imporle le mani perché sia guarita e viva». Gesù andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno. Or una donna, che da dodici anni era affetta da emorragia e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza nessun vantaggio, anzi peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla, alle sue spalle, e gli toccò il mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita». E subito le si fermò il flusso di sangue, e sentì nel suo corpo che era stata guarita da quel male. Ma subito Gesù, avvertita la potenza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi mi ha toccato il mantello?». I discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che ti si stringe attorno e dici: Chi mi ha toccato?». Egli intanto guardava intorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Gesù rispose: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Và in pace e sii guarita dal tuo male». Mentre ancora parlava, dalla casa del capo della sinagoga vennero a dirgli: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, continua solo ad aver fede!». E non permise a nessuno di seguirlo fuorchè a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava. Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». Ed essi lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della fanciulla e quelli che erano con lui, ed entrò dove era la bambina. Presa la mano della bambina, le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico, alzati!». Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare; aveva dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. Gesù raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e ordinò di darle da mangiare. ( Bibbia Cei: versione 1971 )

3 Esegesi Gesù insegnava con le parole e con le opere. Marco, dopo aver trattato dell insegnamento di Gesù in parabole, presenta da 4, 35 a 5, 42 quattro miracoli, dove Gesù appare come padrone della natura (tempesta sedata :4, ), vincitore di satana ( indemoniato di Gerasa: 5, 1-20 ), vincitore delle malattie ( guarigione dell emorroissa 5, ), vincitore della morte ( guarigione della figlia di Giairo. 5, ). La liturgia di questa domenica propone questi due ultimi miracoli alla nostra riflessione. PASSATO DI NUOVO GESU ALL ALTRA RIVA ( 21 ) Gesù si trovava nella riva orientale del lago di Tiberiade di fronte a Cafarnao ( 4, 35 ), ora ritorna sulla riva occidentale UNO DEI CAPI ( 22 ) Le sinagoghe in Israele erano sorte ai tempi dell esilio e durante la vita di Gesù c erano sinagoghe praticamente in tutti i villaggi. Ogni sinagoga aveva un capo, assistito da un consiglio di 3-7 persone. Non è chiaro se questo capo sia l archisinagogo o uno dei suoi aiutanti. Il gesto di gettarsi ai piedi indica riconoscimento dell autorità di Gesù. E la prima volta che un responsabile della vita religiosa fa un tale gesto di deferenza nei confronti del Maestro. A IMPORLE LE MANI ( 23 ) L imposizione delle mani era un rito comune tra gli Ebrei. Ciò che Giaro chiede a Gesù non è solo che guarisca sua figlia, ma che la strappi alla morte. FOLLA..GLI SI STRINGEVA INTORNO ( 24 ) Marco nota spesso la presenza della folla numerosa attorno a Gesù AFFETTA DA EMORRAGIA (25 ) Se la donna aveva un emorragia anomala era ritenuta legalmente immonda, diventava causa di impurità legale e veniva esclusa dalle relazioni con le altre persone ( Lv 15, ). E in questo caso si trattava di un emorragia anormale. Si capisce allora con quale mescolanza di timore, discrezione e confidenza agisce questa donna che tocca Gesù, approfittando dell anonimato. MOLTI MEDICI ( 26 ) I medici del tempo usavano spesso metodi e medicamenti privi di efficacia. GLI TOCCO IL MANTELLO (27 ) Era credenza popolare che i guaritori possedessero un flusso magnetico capace di guarire e anche nella Chiesa si verificavano gesti come questo; leggiamo per esempio in Atti 19, 11: si mettevano sopra i malati fazzoletti o grembiuli che erano stati a contatto con lui. SE RIUSCIRO.SARO GUARITA ( 28 ) La virtù curativa di Gesù è l ultima speranza per la donna. Sbaglia pensando che da Gesù possa uscire una forza magnetica, ma crede che lui possa guarirla. Ha fede anche se si tratta di fede imperfetta. E ALL ISTANTE (29 ) Immediatamente la donna guarisce e si accorge di esser sanata. AVVERTITA LA POTENZA ( 30 ) Non è per una forza magnetica o magica che la donna guarisce, ma per il potere straordinario e miracoloso che solo Gesù possedeva. CHI MI HA TOCCATO ( 30 ) Gesù sa di aver operato un miracolo, ma si adatta al modo di pensare della donna, domandando chi lo ha toccato, per farle intendere che non al contatto fisico si deve la sua guarigione ma alla fede. Inoltre dà pubblicità all accaduto, anche perché vuole dichiarare di fronte a tutti che non si sente impuro perché quella donna lo ha toccato e che egli non bada al puro e all impuro, ma alla fede. IMPAURITA E TREMANTE DISSE TUTTA LA VERITA (33 ) La donna ha timore perché è andata contro la legge e per aver agito di nascosto, ma la gratitudine prende il sopravvento sulla paura e dice la verità. LA TUA FEDE TI HA SALVATA (34 )

4 Gesù non biasima la donna per il suo comportamento, l assicura che la guarigione è definitiva, e ne loda la fede che ha reso possibile il miracolo. VA IN PACE ( 34 ) Gesù si congeda con un tipico commiato del mondo semitico, che troviamo spesso nella Bibbia ( es. 2 Sam 15, 9; Atti 16, 36 ), da questa donna che non appare più nel Nuovo Testamento. In seguito, nei primi secoli dopo Cristo la leggenda (Evangelo di Nicodemo ) le ha dato il nome di Berenike (Veronica ) e nel secolo XII le ha attribuito il particolare del velo con cui avrebbe asciugato il sudore di Gesù durante il cammino verso la crocifissione. PERCHE DISTURBI? ( 35 ) Mentre Gesù opera il miracolo in favore della donna, la figlia di Giairo muore. Coloro che comunicano la tragica notizia al padre pensano che l opera di Gesù è ormai inutile. Per loro al più egli poteva guarire una malattia, ma certamente non poteva far tornare una morta in vita. UDITO QUANTO DICEVANO (36 ) Gesù invece, pur avendo sentito la notizia della morte, non si scompone ma esorta Giairo a non temere e a credere nonostante tutto NON PERMISE A NESSUNO (37 ) Al miracolo Gesù vuole che assistano pochi testimoni qualificati e sceglie Pietro, Giacomo e Giovanni. Saranno gli stessi testimoni della trasfigurazione ( 9, 2 ) e della preghiera nell orto del Getsemani. (14, 33) TRAMBUSTO E GENTE CHE PIANGEVA (36 ) Oltre ai parenti, il cui dolore era spontaneo, non mancavano nella Palestina dei tempi di Gesù persone che per professione creavano un clima di lutto, con pianti e suono di flauto ( Mt 9, 23 ). NON E MORTA MA DORME ( 39 ) Gesù, che non ha visto ancora la fanciulla, non sta facendo una diagnosi medica di morte apparente. Egli asserisce che si tratta di una morte non duratura, perché per lui nessuna situazione è irrimediabile e, siccome ha deciso di fare il miracolo, la morte della fanciulla è solo provvisoria, ed è paragonabile a un sonno. ESSI LO DERIDEVANO ( 40 ) I presenti che non credono in Gesù e sanno bene che la bimba è morta ritengono ridicola la sua asserzione e lo deridono. Questi spettatori, come tanti altri Giudei, non accettano se non quello che possono vedere e constatare, non hanno fede e quindi non possono nemmeno essere testimoni del miracolo della resurrezione che seguirà, e Gesù li caccia fuori. PADRE E MADRE ( 40 ) Al miracolo assistono con Pietro, Giacomo e Giovanni solo il padre, la madre e alcuni altri che hanno fede in Gesù. PRESA LA MANO (41 ) E il gesto abituale delle guarigioni, che non ha di per sé nessun effetto. Ciò che Gesù dice in aramaico e che Marco traduce, non è una parola strana, come quelle di cui si servivano certi guaritori dell antichità ma un preciso comando di Gesù. SUBITO LA FANCIULLA ( 42 ) Al comando segue il ritorno alla vita immediato e completo. E tale lo stupore e la gioia dei genitori che dimenticano anche di dar da mangiare alla bambina. ALZATI SI ALZO.. GRANDE STUPORE ( 42 ) I termini usati qui: alzarsi, stupore, li troveremo poi al momento della risurrezione di Gesù. CHE NESSUNO VENISSE A SAPERLO ( 423 ) Questo invito al silenzio che troviamo spesso nella prima parte del Vangelo di Marco è motivato dal fatto che i miracoli rivelano certamente la potenza di Gesù, ma non la sua vera identità. Per comprenderla bene bisogna attendere la passione e la croce e non è opportuno divulgare solo i miracoli per non presentare una visione sbagliata del Messia. MEDITAZIONE (=meditare con attenzione e ascoltare con amore)

5 DIO HA CREATO L UOMO PER LA VITA Il Signore è Dio della vita. Egli è il vivente e, nella creazione ha partecipato all uomo la vita e ha messo in lui il desiderio insaziabile di vivere, che si scontra con la realtà drammatica della morte. La morte non è creatura di Dio. Essa infatti è in contrasto con la creazione, è la negazione della vita. Dio non può andare contro se stesso. La morte è entrata nel mondo a motivo del peccato. Ribellandosi a Dio, l uomo tronca i suoi legami con la fonte stessa della vita e, quindi, si condanna all autoannientamento. Il progetto di Dio non può però essere vanificato. L onnipotenza del Signore trionfa sull infedeltà dell uomo. Con la venuta di Gesù, Dio sottrae l uomo al dominio della morte. Guarendo l uomo dai mali che lo affliggono, liberandolo dalla morte, Gesù si presenta come datore di vita. In lui, Dio viene incontro all uomo e lo chiama a partecipare, al di là della morte, alla sua stessa pienezza di vita. Io sono venuto perché abbiano la vita e l abbiano in abbondanza ( Gv 10, 10 ). Io sono la via, la verità, la vita ( Gv 14, 6 ) ( Giovanni Barberis ) VINCITORE DELLA MORTE Cristo è venuto per strapparci al peccato, per rimettere a posto le cose, restaurando il primitivo progetto di Dio. Si è trovato quindi ad affrontare anche la morte. Ha seguito per questo una via paradossale: ha sconfitto la morte facendo sua la nostra condizione mortale. Ha affrontato questo nostro nemico sul suo stesso terreno. E morto lui stesso: ma solo per risorgere. Se fosse soltanto morto, ne sarebbe stato vittima anche lui e non ci avrebbe certo liberato. Invece nella sua vittoria pasquale la morte è stata inghiottita e annientata. Grazie a Cristo il nostro rapporto con la morte si trova radicalmente mutato. Essa ha ricevuto nel duello con il principe della vita un colpo mortale. In apparenza rimane intatta, in realtà è svuotata della sua sostanza. L unione con Cristo ci apre al destino di una vita nuova. Ci dà la certezza che alla fine Colui che ha risuscitato Gesù Cristo dai morti, darà vita anche ai nostri corpi mortali (Rm 8, 11 ). Non è più la morte un destino tragico e ineluttabile: è una porta aperta sulla vita. C è un fosso profondo e oscuro da saltare: ma al di là c è la sponda del divino. Morire è spiccare un salto per cadere in Dio, nella luce e nella gioia senza fine. La morte è dunque un traguardo di speranza. Ma segna anche la fine del tempo in cui si può meritare. E un muro divisorio: al di qua c è il merito, al di là il premio, la pena. E un pensiero stimolante che permette di cogliere tutta la preziosità della vita: come spazio lasciato alla libertà meritoria per l edificazione di un destino eterno. ( Mariano Magrassi ) CREDERE ALLA VITA La vita non sta nel semplice fatto dell esistere. Non basta esistere per dirsi vivi. Esistere è facile, perché venire al mondo non è un problema nostro: abbiamo aperto gli occhi al sole e ci siamo trovati subito nel fiume perenne della vita. Ma vivere è difficile, perché solo

6 nell autocoscienza l esistenza si apre alla vita. Ecco perché, per le strade delle nostre città, girano persone che non sono mai nate; altre che sono morte molto tempo prima che la loro esistenza si fermasse; altre infine che continuano a girare in piena vivacità benché la loro esistenza si sia fermata da molto tempo. Oggi di fronte al problema della vita prevale il criterio della difesa personale: si crede nella vita per una questione di difesa. Dobbiamo ritornare all apprezzamento della vita in sé. Il mondo è pieno di significati sbagliati, di interpretazioni errate, di vite senza un tracciato, di gesti senza uno scopo, di tetti senza mura, di esistenze senza vita. L esperienza umana entra nella vita e se ne alimenta, se si sottopone costantemente al confronto con Dio, nella ricerca sincera della sua verità originale. Dice la Genesi: e divenne anima vivente. Così era l uomo appena uscito dalle mani di Dio; così sarà, se vivrà rifacendosi di continuo alla sua sorgente, attingendo purezza alla fonte. Credendo in Dio e amandolo si scopre la vita; è come se si giungesse all improvviso alla sorgente di tutto. L uomo di oggi deve ritornare a questa riscoperta, per ritornare ad apprezzare la vita. (P. Rizzini ) DUE MONDI DIVERSI, LA STESSA NECESSITA Il Vangelo ci presenta due persone diverse che hanno la stessa esigenza. Il primo, Giairo, è un notabile, uno dei capi, occupa una posizione di prestigio, è stimato dalla gente. L altra è una popolana, una delle tante, ritenuta impura per la sua malattia. Diversissimi, ma accomunati dalla medesima disperazione e dalla medesima impossibilità di vincere con le forze umane la tragedia che li travaglia. Ci fanno riflettere sul fatto che esiste un livello della vita umana in cui non c è distinzione tra ricco e povero, tra persona stimata o rifiutata, tra uomo religioso e indifferente. Dove è in gioco la vita umana come totalità, come senso, come significato, l uomo appare spogliato di tutti i suoi paludamenti e si mostra per quello che in fondo è : un essere bisognoso di una salvezza che non può darsi da solo. ( Andrea Bellandi ) IL VIVERE E UN CONTINUO MORIRE Il nostro vivere è un continuo morire. Che cosa sia propriamente la vita, noi lo ignoriamo in modo assoluto. Gesù invece era così pienamente e singolarmente vitale da poter dire: Io sono la vita. Per questo ha gustato la morte fino alla feccia, così però anche l ha vinta ( R. Guardini ) Gesù Cristo è venuto nel mondo e, attraverso la sua morte e risurrezione, rimane in esso presente per questo: perché gli uomini nuovamente abbiano la vita e l abbiano in abbondanza ( Gv 10, 10 ). La guarigione dell emorroissa, la risurrezione della figlia di Giairo, come quella di Lazzaro, non sono altro che segni visibili di quella guarigione e risurrezione che egli è venuto a portare nel cuore dell uomo, per amore suo e del suo desiderio di vita: Da quando egli è venuto sulla terra, la morte è divenuta soltanto un sogno. ( G Crisostomo) ( Andrea Bellandi ) LA STESSA CONDIZIONE RICHIESTA Giairo e l emorroissa hanno fiducia di ottenere quanto desiderano ma Gesù chiede un salto qualitativo alla loro fiducia, vuole che essa si trasformi in fede nella sua persona. E a questa condizione che essi possono sperimentare la sua salvezza. Gesù costringe la donna ad uscire dall anonimato, cerca un dialogo personale con lei. La guarigione non è un evento magico. Il dialogo con lui fa intervenire la fede nella sua persona che supera la fiducia nella guarigione e la salvezza che la donna ottiene è ben più della guarigione. Giairo va da Gesù perché spera che gli guarisca la figlia, Gesù gli chiede una fede piena nella sua persona e Giairo crede che Gesù può anche risuscitare i morti e la bimba viene risuscitata. Per chi crede non ci sono più frontiere né di malattia né di morte. Ma il potere di Gesù di dare la vita non si esercita al di fuori della relazione personale con lui: egli vuole il dialogo della fede come ambiente in cui operare. E la fede è richiesta perché la vita non è un puro esistere, ma è amore della vita, è pienezza di valori e dono di felicità che viene da Dio (A, Bonora ) SPUNTI PARTICOLARI

7 La potenza di Gesù non ha limiti: libera dal travaglio della malattia e dalla tragedia della morte, e dà garanzia della liberazione definitiva. Il ritorno alla vita della fanciulla è un segno della risurrezione finale. Che differenza c è tra la resurrezione della fanciulla e quella di Gesù? Molti toccarono Gesù, ma solo l emorroissa fu guarita. Che cosa aveva di più degli altri? Malattie, dolori, sofferenze, morte colpiscono tutti. In queste situazioni drammatiche alcuni perdono la fede, altri la rafforzano. Che pensare? Giairo e l emorroissa hanno fede in Gesù, anche se la loro fede è imperfetta. Quali imperfezioni noto nella loro fede? Gesù vede la fede imperfetta, ma non spegne la fiammella fumigante ( Is 42, 3 ) Si accontenta provvisoriamente della fede che è manifestata, spronando ad una più perfetta. Anche oggi talora ci si attacca in modo quasi magico a tradizioni, a oggetti benedetti, a devozioni, a forme eccessive di religiosità popolare, si cercano affannosamente apparizioni e miracoli. Gesù non disprezza quello che di fede c è sotto, ma invita ad elevarsi e ad arrivare a una fede che crede pur non vedendo. ( Gv 20, 29 ) Gesù operava davanti a tutti, ma alcuni non credevano in lui. Per credere è necessario non porre ostacoli. Riflettiamo su alcuni possibili ostacoli alla fede: mancanza di silenzio, orgoglio, autosufficienza, amor proprio, condizionamento dell ambiente, superficialità, paura di compromettersi, di doversi impegnare, mancanza di volontà. PREGHIERA (= pregare la parola) Padre, che nel mistero del tuo Figlio povero e crocifisso hai voluto arricchirci di ogni bene, fà che non temiamo la povertà e la croce, per portare ai nostri fratelli il lieto annunzio della vita nuova. (Colletta 13 perannum B ) Signore Dio mio, a te ho gridato e mi hai guarito. Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba. Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, rendete grazie al suo santo nome, perché la sua collera dura un istante, la sua bontà per tutta la vita. Alla sera sopraggiunge il pianto e al mattino, ecco la gioia. Ascolta, Signore, abbi misericordia, Signore, vieni in mio aiuto. Hai mutato il mio lamento in danza. Signore, mio Dio, ti loderò per sempre. (Dal Salmo 29 ) Tu sei il modello e l essenza dell anima; tu sei il nostro Padre felice, il nostro re, il nostro Dio. Se ti guardiamo, Signore, non morremo. Se confessiamo il tuo nome, non rischiamo di perderci. Se ti preghiamo saremo esauditi. Rendici, Signore, il vigore della nostra forza primitiva, degnati di mantenerci in esso senza interruzioni, sino alla fine. Dacci la grazia di

8 essere confermati, fortificati fino alla statura piena e fino al compimento perfetto. ( Da una preghiera dei primi cristiani ) Con le tue mani, o Padre d amore hai modellato ogni cosa esistente, creata a immagine del Figlio diletto, tua gioia e vita nostra per sempre Il male, il peccato: l invidia mortale è entrata nel mondo, il nostro sembiante ha perso candore, ha conosciuto il dolore e la morte, ma non si cancella dal volto dell uomo l immagine santa del Figlio di Dio. La morte, la vita: un duello che Gesù ha concluso piegando la morte, là sulla croce, innalzando la vita il mattino di Pasqua, vestendoci nuovi di lui, del suo corpo risorto e glorioso a nostra difesa, sigillo che più non svanisce che attesa per noi: siamo figli immortali. Fà nascere in noi la fede che salva, che ti riconosce Figlio di Dio: la fede pura, semplice audace che sfida ogni ostile calcolo umano. Siamo feriti, ammalati, delusi, la morte ci tende i suoi gelidi lacci, ma tua sei la Vita, il nostro calore: attiraci a te, al tuo incontro di pace. Non solo un lembo del tuo mantello, ma tutto il tuo corpo possiamo toccare! Tu stesso ti offri, racchiuso nel pane, a chi con coraggio domanda il tuo cuore, tu che hai portato nella tua carne, il peso e il segno de nostro morire. E noi indegni veniamo alla mensa dove il tuo corpo è tempio d amore, dove possiamo lasciarci incontrare, guardare e guarire e sentirci salvati, toccati da te nelle nostre ferite, colmati di fede che sa proclamare: tu sei il Messia, l inviato da Dio a sollevarci dal nostro sonno, per ricrearci alla vita, alla fede, rifatti nuovi per la Speranza. (Preghiere di Suore Clarisse ) CONTEMPLAZIONE (=silenziosa accoglienza della parola di Dio) AZIONE ( = assunzione di impegni concreti ) Siamo sempre ed in ogni caso difensori della vita. 13 Domenica durante l anno: B

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it XIII DOMENICA PRIMA LETTURA Per l invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo. Dal libro della Sapienza 1, 13-15; 2, 23-24 Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi. Egli infatti

Dettagli

PUOI TROVARE OGNI COSA AI PIEDI DI GESU. Marco 5

PUOI TROVARE OGNI COSA AI PIEDI DI GESU. Marco 5 PUOI TROVARE OGNI COSA AI PIEDI DI GESU Marco 5 Tre persone Tre storie Tre incontri personali con Gesù Tre miracoli di Gesù v. 1-5 Giunsero all altra riva del mare, nel paese dei Geraseni. Appena Gesù

Dettagli

I trittici: la situazione d Israele. Mc. 5, Mt. 9,18-26; Lc. 8,40-56

I trittici: la situazione d Israele. Mc. 5, Mt. 9,18-26; Lc. 8,40-56 Incontri sul Vangelo di Marco I trittici: la situazione d Israele Mc. 5,21-43 Paralleli Mt. 9,18-26; Lc. 8,40-56 "Il Vangelo è una bomba: la speranza è che almeno qualche scheggia ci colpisca" Il trittico,

Dettagli

CENTENARIO DELLE PICCOLE SUORE MISSIONARIE DELLA CARITA

CENTENARIO DELLE PICCOLE SUORE MISSIONARIE DELLA CARITA 1 CENTENARIO DELLE PICCOLE SUORE MISSIONARIE DELLA CARITA CELEBRAZIONE EUCARISTICA, SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA GUARDIA, TORTONA, 28 GIUGNO 2015 Parola del vescovo all inizio della S. Messa: Grazie,

Dettagli

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it V DOMENICA DI QUARESIMA PRIMA LETTURA Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete. Dal libro del profeta Ezechièle 37, 12-14 Così dice il Signore Dio: «Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi faccio uscire

Dettagli

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati. INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE È un giorno mesto il 2 novembre, ma non è un giorno triste. È mesto per il ricordo dei nostri cari defunti, ma non è triste se guidato dalla fiducia nel Signore risorto e

Dettagli

L emorroissa e la Figlia di Giairo Il «tocco» che guarisce

L emorroissa e la Figlia di Giairo Il «tocco» che guarisce L emorroissa e la Figlia di Giairo Il «tocco» che guarisce Sesto Modulo Master Pastoral Counselling, Roma d.ssa Rosaria Lisi IL BRANO NEL CONTESTO DEL VANGELO DI MARCO Raccolta di miracoli della tradizione

Dettagli

Io sono con voi anno catechistico

Io sono con voi anno catechistico Io sono con voi 7a unità Pag. 9-10 * Ti chiamo per nome Pag. 111-112 * Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli Pag. 11-12 * Il Signore Dio è Padre di tutti Pag. 113-114 * Ci accoglie una grande famiglia:

Dettagli

IL LIBRO DELL APOCALISSE LA CROCE DI CRISTO COME TRIONFO

IL LIBRO DELL APOCALISSE LA CROCE DI CRISTO COME TRIONFO IL LIBRO DELL APOCALISSE Nonostante non sia di facile comprensione ha fatto riflettere tutti noi sulla morte e risurrezione del Signore. Siamo invitati a volgere il nostro sguardo al Trono del Dio, là,

Dettagli

Piccola lectio divina su Marco

Piccola lectio divina su Marco PARROCCHIA S. LUCIA AUGUSTA @mail: santalucia.augusta@alice.it Piccola lectio divina su Marco 1) Ritirati in un angolo della tua casa Unisciti alla tua famiglia Incontra qualcuno degli amici o vicini 2)

Dettagli

QUARESIMA con i discepoli guardiamo a Gesù

QUARESIMA con i discepoli guardiamo a Gesù QUARESIMA con i discepoli guardiamo a Gesù SCHEMA PRIMO SECONDO TERZO QUARTO PERSONAGGI IL BUON LADRONE IL CENTURIONE LA MADRE IL RISORTO RICHIAMI la pecora smarrita il pubblicano e il fariseo il cieco

Dettagli

RICEVI LO SPIRITO SANTO

RICEVI LO SPIRITO SANTO RICEVI LO SPIRITO SANTO SONO DIVENTATO GRANDE... DECIDO DI ESSERE AMICO DI GESÚ FOTO PER DECIDERE DEVO CONOSCERE CONOSCO LA STORIA DI GESÚ: GESÚ E NATO E DIVENTATO GRANDE ED AIUTAVA IL PAPA GIUSEPPE E

Dettagli

2 Aprile Aprile 2014 Segni dei Tempi

2 Aprile Aprile 2014 Segni dei Tempi 2 Aprile 2005-27 Aprile 2014 Segni dei Tempi Segno e dono della Divina Misericordia, è deceduto quando era ormai iniziata liturgicamente la Domenica in Albis, in cui si celebra la festa della Divina Misericordia,

Dettagli

Liturgia Penitenziale

Liturgia Penitenziale Liturgia Penitenziale Canto scelto dal repertorio conosciuto in parrocchia Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. La grazia, la misericordia e la pace di Dio nostro Padre e di Gesù

Dettagli

IL BATTESIMO QUANDO SIAMO STATI BATTEZZATI SIAMO DIVENTATI L AQUA È SEGNO LA VESTE BIANCA È SEGNO LA LUCE È SEGNO

IL BATTESIMO QUANDO SIAMO STATI BATTEZZATI SIAMO DIVENTATI L AQUA È SEGNO LA VESTE BIANCA È SEGNO LA LUCE È SEGNO 1 2 IL BATTESIMO L AQUA È SEGNO. LA VESTE BIANCA È SEGNO. LA LUCE È SEGNO. QUANDO SIAMO STATI BATTEZZATI SIAMO DIVENTATI. 3 DIO HA CREATO OGNI COSA: LA LUCE, IL SOLE, LE PIANTE, LE FOGLIE E I FIORI, I

Dettagli

La bambina non è morta, ma dorme

La bambina non è morta, ma dorme La bambina non è morta, ma dorme (Mc 5, 21-43) 1 XIII Domenica T.O. - Anno B MC 5, 21-43 21 Essendo Gesù passato di nuovo in barca all'altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo

Dettagli

CROCE DI CRISTO E CROCE DELL'UOMO. 10 aprile 2016

CROCE DI CRISTO E CROCE DELL'UOMO. 10 aprile 2016 CROCE DI CRISTO E CROCE DELL'UOMO 10 aprile 2016 lo Spirito Consolatore nella vita dell uomo Portare la riflessione della Chiesa sui temi fondamentali e fondanti la fede cristiana comporta innanzitutto

Dettagli

PARROCCHIE AVESA E MONTECCHIO INCONTRO ADOLESCENTI 01 - ZAC E IL SUO ALBERO

PARROCCHIE AVESA E MONTECCHIO INCONTRO ADOLESCENTI 01 - ZAC E IL SUO ALBERO PARROCCHIE AVESA E MONTECCHIO INCONTRO ADOLESCENTI 01 - ZAC E IL SUO ALBERO CANTO DI LODE Sono qui a lodarti Luce del mondo, nel buio del cuore Vieni ed illuminami Tu mia sola speranza di vita Resta per

Dettagli

Via Crucis. La via della croce 2 giorni di Quaresima marzo 2015 Luminasio

Via Crucis. La via della croce 2 giorni di Quaresima marzo 2015 Luminasio Via Crucis La via della croce 2 giorni di Quaresima 14-15 marzo 2015 Luminasio STAZIONE I Gesù lava i piedi ai discepoli Dal Vangelo secondo Giovanni Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta

Dettagli

NOVENA AI MARTIRI DI SIROKI BRIEG (BOSNIA ERZEGOVINA) Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

NOVENA AI MARTIRI DI SIROKI BRIEG (BOSNIA ERZEGOVINA) Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. 1 NOVENA AI MARTIRI DI SIROKI BRIEG (BOSNIA ERZEGOVINA) PREGHIAMO Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Io credo in Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in

Dettagli

La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea)

La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea) RITI DI INTRODUZIONE CANTO D'INGRESSO La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea) Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, ci raduniamo in assemblea all inizio del nuovo anno che vogliamo porre sotto lo sguardo benedicente del Signore che nell incarnazione ha voluto condividere

Dettagli

Cavarzere 28 Ottobre Mistero: La Risurrezione di Gesù

Cavarzere 28 Ottobre Mistero: La Risurrezione di Gesù Cavarzere 28 Ottobre 2012 1 Mistero: La Risurrezione di Gesù O Gesù, la tua morte in croce è sembrata a tanti un fallimento. Ed invece questa apparente sconfitta è stata l inizio della tua vittoria che

Dettagli

Composizione del vangelo di Luca

Composizione del vangelo di Luca Composizione del vangelo di Luca R. Meynet, Il vangelo secondo Luca, ReBib 7, EDB, Bologna 2003., L Évangile de Luc, RhSem 1, Lethielleux, Paris 2005. Sezione A Sezione B Sezione C Sezione D 4 x 2 8 8

Dettagli

CREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA

CREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA DIO PADRE UN SOLO CREATORE CREDO IN GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CREDO LA CHIESA UNA CATTOLICA SANTA APOSTOLICA PROFESSO UN SOLO BATTESIMO LA RISURREZIONE DEI MORTI

Dettagli

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il bambino a pregare il Rosario in famiglia. 36 1 Credo in un

Dettagli

LITURGIA DELLA PAROLA XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

LITURGIA DELLA PAROLA XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) LITURGIA DELLA PAROLA PRIMA LETTURA (Ger 38,4-6.8-10) Mi hai partorito uomo di contesa per tutto il paese (Ger 15,10). Dal libro del profeta Geremìa In quei giorni,

Dettagli

VA DAI MIEI FRATELLI

VA DAI MIEI FRATELLI VA DAI MIEI FRATELLI SOLTANTO ABBI FEDE - 80 - GUIDA PASTORALE 2012/13 Maria invece stava all esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche

Dettagli

PIÙ SI SCEGLIE IL BENE, PIÙ SI DIVENTA LIBERI Impegni e riflessioni intorno al gadget l Album delle figurine del Vangelo per la Quaresima 2017

PIÙ SI SCEGLIE IL BENE, PIÙ SI DIVENTA LIBERI Impegni e riflessioni intorno al gadget l Album delle figurine del Vangelo per la Quaresima 2017 Quaresima in oratorio 2017 PIÙ SI SCEGLIE IL BENE, PIÙ SI DIVENTA LIBERI Impegni e riflessioni intorno al gadget l Album delle figurine del Vangelo per la Quaresima 2017 Proponiamo alcune piccole riflessioni

Dettagli

3.11. Religione Scuola Primaria

3.11. Religione Scuola Primaria 3.11. Religione. 3.11.1 Scuola Primaria NUCLEO FONDANTE: Dio e l uomo al termine della classe terza al termine della classe quinta L alunno: riconosce Dio come Padre, riflette su Dio Creatore e si approccia

Dettagli

ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI

ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI PARROCCHIA SACRO CUORE ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. 23 Ottobre 2014 Canto d esposizione G. La domenica del comandamento

Dettagli

Un Dio che vince la scommessa della morte

Un Dio che vince la scommessa della morte Veglie di preghiera Arcivescovo mons. Alfredo Battisti Un Dio che vince la scommessa della morte Udine (Cattedrale), 10/04/1987 Introduzione Come non pensare a ciò che dice Péguy a proposito della speranza?

Dettagli

Allora, accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo: Salvaci, Signore, siamo perduti!. Ed egli disse loro: Perché avete paura, uomini di poca fede? Quin

Allora, accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo: Salvaci, Signore, siamo perduti!. Ed egli disse loro: Perché avete paura, uomini di poca fede? Quin Allora egli prese i cinque pani e i due pesci e, levati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla. [Lc 9, 16] 6.1 Allora, accostatisi a lui,

Dettagli

GESTI E ATTEGIAMENTI DI FEDE: IL SEGNO DELLA CROCE

GESTI E ATTEGIAMENTI DI FEDE: IL SEGNO DELLA CROCE SOLTANTO ABBI FEDE - 72 - GUIDA PASTORALE 2012/13 GESTI E ATTEGIAMENTI DI FEDE: IL SEGNO DELLA CROCE Il gesto fondamentale della preghiera del cristiano è e resta il segno della Croce. È una professione,

Dettagli

SAN GIOVANNI XXIII, papa

SAN GIOVANNI XXIII, papa 11 ottobre SAN GIOVANNI XXIII, papa Dal Comune dei pastori: per un papa. COLLETTA Dio onnipotente ed eterno, che in san Giovanni, papa, hai fatto risplendere in tutto il mondo l immagine viva di Cristo,

Dettagli

15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO.

15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO. 15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO. La celebrazione dell Assunzione al cielo di Maria nella Chiesa occidentale o della Dormizione della Vergine nella Chiesa orientale, ricorda ai cristiani

Dettagli

VIA LUCIS. dal sussidio CEI "Chi ha sete venga a me e beva", A. D. 2002

VIA LUCIS. dal sussidio CEI Chi ha sete venga a me e beva, A. D. 2002 VIA LUCIS dal sussidio CEI "Chi ha sete venga a me e beva", A. D. 2002 RITI INTRODUTTIVI C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T. C. L'amore del Padre, la grazia del figlio Gesù e la

Dettagli

per i ragazzi delle Elementari Sabato 12 Marzo 2016

per i ragazzi delle Elementari Sabato 12 Marzo 2016 per i ragazzi delle Elementari Sabato 12 Marzo 2016 12 1 STAZIONE GESU E CONDANNATO A MORTE Dal Vangelo di Matteo (Mt 27,22-25): Chiese loro Pilato: «Ma allora, che farò di Gesù, chiamato Cristo?». Tutti

Dettagli

Vangelo di Giovanni, capitolo 6

Vangelo di Giovanni, capitolo 6 Ciao! Sei giunto/a ad una tappa importante del tuo cammino. Gesù ti ha chiamato/a a fare comunione con Lui. La preparazione alla prima comunione è stata la tua risposta al suo invito. Hai detto sì, e con

Dettagli

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora MISTERO DELL INCARNAZIONE E DELLA PASQUA lezionario festivo anno A Domenica

Dettagli

PREGHIERA DELL ARCIVESCOVO METROPOLITA AL TERMINE DELLA PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO. Sagrato della Basilica di S. Bernardino, 6 Aprile 2012

PREGHIERA DELL ARCIVESCOVO METROPOLITA AL TERMINE DELLA PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO. Sagrato della Basilica di S. Bernardino, 6 Aprile 2012 PREGHIERA DELL ARCIVESCOVO METROPOLITA AL TERMINE DELLA PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO Sagrato della Basilica di S. Bernardino, 6 Aprile 2012 1. Gesù, Figlio di Dio, ti abbiamo accompagnato per le strade

Dettagli

PREGHIERA DELL ARCIVESCOVO METROPOLITA ALLA MADONNA DELLE ROSE. Chiesa Parrocchiale di S. Vittoria in Carsoli, 21 Agosto 2010

PREGHIERA DELL ARCIVESCOVO METROPOLITA ALLA MADONNA DELLE ROSE. Chiesa Parrocchiale di S. Vittoria in Carsoli, 21 Agosto 2010 PREGHIERA DELL ARCIVESCOVO METROPOLITA ALLA MADONNA DELLE ROSE Chiesa Parrocchiale di S. Vittoria in Carsoli, 21 Agosto 2010 1. O Madonna delle Rose ci rivolgiamo a Te, oggi, nel giorno della Tua festa.

Dettagli

il commento di p. Maggi al vangelo della domenica

il commento di p. Maggi al vangelo della domenica il commento di p. Maggi al vangelo della domenica LA MIA CARNE E VERO CIBO E IL MIO SANGUE VERA BEVANDA commento al vangelo della domenica del corpus domini 18 giugno 2017) di p. Alberto Maggi : Gv 6,51-58

Dettagli

Litanie di Gesù. Ecco la prima Litania di Gesù all Umanità (1)- Protezione contro il Falso Profeta.

Litanie di Gesù. Ecco la prima Litania di Gesù all Umanità (1)- Protezione contro il Falso Profeta. Litanie di Gesù Ecco la prima Litania di Gesù all Umanità (1)- Protezione contro il Falso Profeta. Carissimo Gesù, salvaci dall inganno del Falso Profeta. Gesù, abbi pietà di noi. Gesù salvaci dalla persecuzione.

Dettagli

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli

Dettagli

Serie: Alberi di Giustizia. L uomo nato di Nuovo-2 1

Serie: Alberi di Giustizia. L uomo nato di Nuovo-2 1 Serie: Alberi di Giustizia L uomo nato di Nuovo-2 1 NATO DI SPIRITO 2 Gesù rispose: In verità, in verità ti dico, che chi non nasce di acqua e di Spirito non può entrare nel regno di Dio. Giovanni 3:5

Dettagli

PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto. Preghiera di benedizione della casa

PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto. Preghiera di benedizione della casa PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto Preghiera di benedizione della casa Benedizione pasquale della casa La benedizione Pasquale è una tradizione molto antica e ha come scopo di far entrare nella famiglia

Dettagli

Preghiera universale Venerdì santo

Preghiera universale Venerdì santo 1 Preghiera universale Venerdì santo Azione Liturgica 2 Fratelli e sorelle, in questo giorno in cui Cristo ha sofferto e dall alto della croce ha steso le sue braccia su tutto l universo preghiamo Dio

Dettagli

SCUOLA DELLA PAROLA OPERA GIOVANNEA

SCUOLA DELLA PAROLA OPERA GIOVANNEA SCUOLA DELLA PAROLA OPERA GIOVANNEA IL VANGELO DI GIOVANNI Un vangelo particolare / non sinottico Una narrazione con lunghi dialoghi/discorsi Trama episodica del racconto, ma ben strutturata PRINCIPALI

Dettagli

Messaggio di Gesù 2 Gennaio 2005

Messaggio di Gesù 2 Gennaio 2005 2 Gennaio 2005 Figli, pace a voi. Il dolore che ha colpito molti figli, perché si vive spesso come Sodoma e Gomorra. Riflettete e apprezzate di più la vita, dono di Amore del Padre. Seppiatela gestire

Dettagli

L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10

L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 Arcabas - Chiesa della Risurrezione - Comunità Nazareth - Torre de Roveri (Bg) Buio e luce Di buon mattino.... Sul fondo della valle la notte lotta contro il giorno.

Dettagli

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola Introduzione La quarta domenica di Avvento, per la sua vicinanza al Natale, ci invita a capire fino in fondo

Dettagli

RITO PER LA RICONCILIAZIONE DEI SINGOLI PENITENTI

RITO PER LA RICONCILIAZIONE DEI SINGOLI PENITENTI RITO PER LA RICONCILIAZIONE DEI SINGOLI PENITENTI 41. Quando il penitente si presenta per fare la sua confessione, il sacerdote lo accoglie con bontà e lo saluta con parole affabili e cordiali. 42. Quindi

Dettagli

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it III DOMENICA DI PASQUA PRIMA LETTURA Di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo. Dagli Atti degli Apostoli 5, 27b-32.40b-41 In quei giorni, il sommo sacerdote interrogò gli apostoli dicendo:

Dettagli

PREGHIERA EUCARISTICA III

PREGHIERA EUCARISTICA III PREGHIERA EUCARISTICA III Il sacerdote, con le braccia allargate, dice: CP Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello

Dettagli

Gesù è l'alfa e l'omega.

Gesù è l'alfa e l'omega. Domenica, 29 aprile 2012 Gesù è l'alfa e l'omega. Atti 17:28- In lui viviamo, ci muoviamo, e siamo. Tutto quello che riguarda la vita, tutto quello che facciamo o che siamo, Gesù è il centro, solamente

Dettagli

Il lembo della fede Con la fede la salvezza

Il lembo della fede Con la fede la salvezza Veglia di Preghiera interparrocchiale Il lembo della fede Con la fede la salvezza «Anche ai nostri giorni la fede è un dono da riscoprire, da coltivare e da testimoniare», perché il Signore «conceda a

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE festa

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE festa 2 febbraio PRESENTAZIONE DEL SIGNORE festa RITI D INIZIO ALLA MESSA PRECEDUTA DALLA PROCESSIONE CON I CERI All ora stabilita, il popolo si raccoglie in una chiesa succursale o in altro luogo adatto, fuori

Dettagli

5 novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FRATELLI DEFUNTI DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA

5 novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FRATELLI DEFUNTI DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA 1. 5 novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FRATELLI DEFUNTI DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA ANTIFONA D INGRESSO Gesù è morto ed è risorto; così anche quelli che sono morti in Gesù Dio li radunerà

Dettagli

«parlerò al tuo cuore»

«parlerò al tuo cuore» «parlerò al tuo cuore» giornata parrocchiale della parola domenica 8 ottobre 2017 Materiale per le parrocchie RITO DELL INTRONIZZAZIONE DELLA PAROLA Si propone, per domenica 8 ottobre 2017, il seguente

Dettagli

I bambini nascono dall amore dei genitori e di Dio e crescono assieme al loro amico Gesù.

I bambini nascono dall amore dei genitori e di Dio e crescono assieme al loro amico Gesù. IL MIO AMICO GESU I bambini nascono dall amore dei genitori e di Dio e crescono assieme al loro amico Gesù. TUTTO NASCE DALL AMORE «Fra tanti angeli ne ho scelto uno per te. Lui ti proteggerà» «Il tuo

Dettagli

437) ROSARIO DEL PADRE

437) ROSARIO DEL PADRE 437) ROSARIO DEL PADRE Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo. O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel

Dettagli

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali. CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per

Dettagli

LITURGIA DELLA PAROLA

LITURGIA DELLA PAROLA TUTTI I SANTI LITURGIA DELLA PAROLA PRIMA LETTURA (Ap 7,2-4.9-14) Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Dal libro dell

Dettagli

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it V DOMENICA PRIMA LETTURA Eccomi, manda me! Dal libro del profeta Isaìa 6, 1-2a.3-8 Nell anno in cui morì il re Ozìa, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano

Dettagli

(Lc 5,17 6,11) LA PARABOLA DEL VECCHIO E DEL NUOVO 5,36-39

(Lc 5,17 6,11) LA PARABOLA DEL VECCHIO E DEL NUOVO 5,36-39 SEQUENZA B4 I dottori della Legge e lo Sposo della nuova alleanza (Lc 5,17 6,11) GESÙ GUARISCE UN UOMO DAI PIEDI PARALIZZATI 5,17-26 CONTROVERSIA: GESÙ, MEDICO E SPOSO 5,27-35 LA PARABOLA DEL VECCHIO E

Dettagli

Dal libro del profeta Michea (5,1.3)

Dal libro del profeta Michea (5,1.3) Pellegrinare significa portare a compimento un inizio in una meta. Se non siamo vigilanti e non viviamo i beni di questo mondo come i Magi hanno vissuto la stella, cioè come un segno, una promessa della

Dettagli

PUO LA FEDE GUARIRMI DA MALATTIE E INFERMITA

PUO LA FEDE GUARIRMI DA MALATTIE E INFERMITA PUO LA FEDE GUARIRMI DA MALATTIE E INFERMITA La Guarigione Avviene Per Fede? COS È LA FEDE Ebrei 11:1 Or la fede è la sostanza delle cose che si sperano, la dimostrazione delle cose che non si vedono.

Dettagli

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si aggiungono delle vele gonfiate dal vento, tutto diventa

Dettagli

LA NOSTRA MAMMA LUCIA CI PROTEGGE DAL CIELO...

LA NOSTRA MAMMA LUCIA CI PROTEGGE DAL CIELO... LA NOSTRA MAMMA LUCIA CI PROTEGGE DAL CIELO... ----------------------------------------------------------- 1 / 7 Messaggio del 2 dicembre 2016 Cari figli, il mio cuore materno sta piangendo mentre guarda

Dettagli

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il bambino a pregare il Rosario in famiglia. 36 1 Credo in un

Dettagli

CONSIGLIO. consigliare ed ascoltare col cuore

CONSIGLIO. consigliare ed ascoltare col cuore CONSIGLIO consigliare ed ascoltare col cuore IL DONO DEL CONSIGLIO Il dono del CONSIGLIO è la luce e la guida spirituale che ci orienta lungo il cammino della vita, che ci fa fare le scelte giuste per

Dettagli

La Cantata 36 di Avvento di Bach ci fa vivere la liturgia. anno A DOMENICA 2 AVVENTO. Regina

La Cantata 36 di Avvento di Bach ci fa vivere la liturgia. anno A DOMENICA 2 AVVENTO. Regina La Cantata 36 di Avvento di Bach ci fa vivere la liturgia Regina anno A DOMENICA 2 AVVENTO AVVENTO A : IL GIORNO CHE È GIÀ ARRIVATO PREPARA IL GIORNO IN ATTESA Domenica I- EGLI È CON NOI Domenica II- NEL

Dettagli

BENVENUTO IO HO UNA GIOIA NEL CUORE

BENVENUTO IO HO UNA GIOIA NEL CUORE Marina di Carrara, 12 ottobre 2014 BENVENUTO Benvenuto benvenuto, benvenuto a te! (x2) Se guardo nei tuoi occhi, io vedo che... l'amore ci unisce nel Signore. (x2) IO HO UNA GIOIA NEL CUORE Io ho una gioia

Dettagli

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano

Dettagli

01/12/2010 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" - Biccari

01/12/2010 Parrocchia Maria Ss. Assunta - Biccari 12 Mi voltai per vedere la voce che parlava con me, e appena voltato vidi sette candelabri d oro 13 e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio d uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al

Dettagli

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il bambino a pregare il Rosario in famiglia. 36 1 Credo in un

Dettagli

Messaggio di Gesù 6 Gennaio 2008

Messaggio di Gesù 6 Gennaio 2008 6 Gennaio 2008 Pace a voi tutti. Figli vi esorto a vivere intensamente il valore della Messa, essa è un forte medicinale per le vostre anime in pena. I figli prediletti che sono in Paradiso hanno compreso

Dettagli

Apertura della Porta Santa... Questa e mail è stata inviata da un computer privo di virus protetto da Avast.

Apertura della Porta Santa... Questa e mail è stata inviata da un computer privo di virus protetto da Avast. Da: Cappellano Brescia C.C. Inviato: martedì 15 marzo 2016 18:53 A: 'Virgilio Balducchi' Oggetto: foto Porta Santa Giubileo Brescia Allegati: porta santa c.c. don Virgilio.jpg; porta santa.jpg Categorie:

Dettagli

Canti Cresime INGRESSO

Canti Cresime INGRESSO Canti Cresime INGRESSO Spirito Del Dio Vivente Spirito del Dio vivente accresci in noi l'amore pace, gioia, forza nella tua dolce presenza (2V). Fonte d'acqua viva purifica i cuori sole della vita ravviva

Dettagli

1 Novembre - TUTTI I SANTI

1 Novembre - TUTTI I SANTI 1 Novembre - TUTTI I SANTI Oggi la Chiesa celebra la solennità di Ognissanti. Tale solennità ci invita a fare memoria non solo dei santi riportati nel calendario ma ricorda che ciascuno di noi è in cammino

Dettagli

DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE

DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE PRIMA DEL CANTO D INGRESSO Prima dell ingresso del sacerdote con i ministri, il commentatore introduce il canto d inizio: Oggi l ingresso del sacerdote

Dettagli

Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano-

Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano- Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano- . IL COMANDAMENTO DELL AMORE Ama il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta la forza. Ama il prossimo tuo come te stesso.

Dettagli

Un Natale di Misericordia

Un Natale di Misericordia Un Natale di Misericordia 1 Guida: Il tempo di Avvento e di Natale che viviamo quest anno apre le porte all anno giubilare indetto dal Papa Francesco: un tempo favorevole per riscoprire il senso dell Incarnazione

Dettagli

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora MISTERO DELLA PASQUA lezionario festivo anno A Sabato 4 marzo 2017, domenica

Dettagli

Omelia S. Messa Epifania 2016

Omelia S. Messa Epifania 2016 Omelia S. Messa Epifania 2016 1 Carissimi fratelli e sorelle, oggi noi celebriamo la decisione del Padre di chiamare ogni uomo a conoscere Cristo Gesù. L opera della divina misericordia che celebriamo

Dettagli

Lectio divina. Alla scuola di un Amore fuori misura. A cura di Vito Cassone Anno II/7 26 dicembre 2010 FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA

Lectio divina. Alla scuola di un Amore fuori misura. A cura di Vito Cassone Anno II/7 26 dicembre 2010 FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA Lectio divina Alla scuola di un Amore fuori misura A cura di Vito Cassone Anno II/7 26 dicembre 2010 FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA Lectio Divina DOMENICA FRA L'OTTAVA DI NATALE SANTA FAMIGLIA DI GESÙ MARIA

Dettagli

5 gennaio Liturgia del giorno

5 gennaio Liturgia del giorno 5 gennaio 2014 - Liturgia del giorno Inviato da teresa Sunday 05 January 2014 Ultimo aggiornamento Sunday 05 January 2014 Parrocchia Immacolata Venosa Prima LetturaSir 24,1-4.12-16 (NV) [gr. 24,1-2.8-12]

Dettagli

IO MI CHIAMO QUESTO SONO IO:

IO MI CHIAMO QUESTO SONO IO: IO MI CHIAMO QUESTO SONO IO: HO ANNI MI PREPARO A RICEVERE UN DONO GRANDE: 1 VOGLIO CONOSCERE GESÚ PER QUESTO VOGLIO CAMMINARE CON LUI 2 PARLIAMO DI DIO DIO È IL PAPÁ DI GESÚ, LUI CI HA DONATO TUTTO QUELLO

Dettagli

Il Signore Gesù conferma e accompagna la comunità dei suoi discepoli

Il Signore Gesù conferma e accompagna la comunità dei suoi discepoli Il Signore Gesù conferma e accompagna la comunità dei suoi discepoli (Mc 16,1-20) Un giovane manda le tre donne AD ANNUNZIARE LA RISURREZIONE AI DISCEPOLI 16,1-8 I discepoli non credono all ANNUNZIO DEI

Dettagli

Attività di potenziamento e recupero

Attività di potenziamento e recupero Attività di potenziamento e recupero 4. Gesù Cristo Gesù Cristo (attività e verifiche) 1 ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Su un cartellone, con un lavoro di gruppo, attraverso la tecnica del fumetto, riproduci

Dettagli

Natale (messa della notte)

Natale (messa della notte) Natale (messa della notte) (Is 9,1-3.5-6; Tt 2,11-14; Lc 2,1-14) Signore, tu che vieni ancora come luce per tutte le genti, salva e libera tutti coloro che attendono nelle tenebre il dono della pace, della

Dettagli

PREGHIERA DEL MATTINO

PREGHIERA DEL MATTINO PREGHIERA DEL MATTINO Segno della Croce Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen Ti adoro 1 / 7 Ti adoro o mio Dio, Ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano

Dettagli

... verso il.

... verso il. ... in compagnia di... La figura affascinante e misteriosa del discepolo che Gesù amava è presente unicamente nel Vangelo secondo Giovanni, dove compare in sei scene. Egli appare la prima volta nel capitolo

Dettagli

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA INTRODUZIONE Nei Vangeli Sinottici la passione viene predetta tre volte da Gesù, egli non si limita solo ad annunciarla ma ne indica

Dettagli

il commento di p. Maggi al vangelo della domenica

il commento di p. Maggi al vangelo della domenica il commento di p. Maggi al vangelo della domenica NON SI E TROVATO NESSUNO CHE TORNASSE INDIETRO A RENDERE GLORIA A DIO, ALL INFUORI DI QUESTO STRANIERO commento al vangelo della domenica ventottesima

Dettagli

Bibbia per bambini presenta. Gesú sceglie dodici discepoli

Bibbia per bambini presenta. Gesú sceglie dodici discepoli Bibbia per bambini presenta Gesú sceglie dodici discepoli Scritta da: Edward Hughes Illustrata da: Byron Unger; Lazarus Adattata da: E. Frischbutter; Sarah S. Tradotta da: Eliseo Guadagno Prodotta da:

Dettagli

GESU BUONA NOTIZIA. La Parola di Dio Marco 1, 14-20

GESU BUONA NOTIZIA. La Parola di Dio Marco 1, 14-20 GESU BUONA NOTIZIA Ci troviamo riuniti attorno a Cristo Signore, buona notizia di Dio. della Parola, ora posto in mezzo a noi, ci richiama questa presenza viva e questo bisogno di ciascuno di noi. E il

Dettagli

S.Pietro: "Questo Gesù, Dio lo ha fatto risorgere e noi tutti ne siamo testimoni. Egli è stato innalzato accanto a Dio". (Atti 2,32) e (Atti3,15)

S.Pietro: Questo Gesù, Dio lo ha fatto risorgere e noi tutti ne siamo testimoni. Egli è stato innalzato accanto a Dio. (Atti 2,32) e (Atti3,15) 5 GESU' E' RISORTO - Gesù annuncia la sua morte e risurrezione: "Intervennero alcuni capi ebrei e domandarono a Gesù: "Dacci una prova che hai autorità per fare queste cose". Rispose Gesù: "Distruggete

Dettagli