Comune di Castel Sant Elia Provincia di Viterbo

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1 Comune di Castel Sant Elia Provincia di Viterbo DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 14 Del COPIA Oggetto: ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF - ANNO 2013 L'anno duemilatredici il giorno diciotto del mese di novembre alle ore 18:05, presso questa Sede Municipale, convocata nei modi di legge, si è riunito il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione Straordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica. Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica: MAZZOLINI RODOLFO P ANNIBALI UGO P PARMEGGIANI ELVIO P PIACENTI SEVERINO P SCARCELLA ANTONIO P DARIDA EZIO P CATI TIZIANO P ne risultano presenti n. 7 e assenti n. 0. Assume la presidenza il Signor dott. MAZZOLINI RODOLFO in qualità di SINDACO assistito dal SEGRETARIO COMUNALE dott. AVV. ALFREDO ASSISI. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta. Il Presidente a questo punto dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto, regolarmente iscritto al secondo punto dell O.d.g., dando atto che sulla proposta di deliberazione sono stati emessi i pareri dai competenti responsabili dei servizi ex art. 49 Tuel; IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.lgs 267/2000, Testo unico degli Enti Locali; Vista la L. n. 241/1990 e ss.mm.; sentito il Sindaco il quale illustra la proposta evidenziando come l Amministrazione sia stata costretta ad attivare l addizionale Irpef, unico modo per chiudere il bilancio di previsione 2013 a fronte di una situazione congiunturale gravissima e di uno Stato che ha drasticamente ridotto i trasferimenti. Dove è stato possibile i costi dei servizi ai cittadini sono stati mantenuti uguali al 2012 ma non si poteva non agire sull Irpef; sentiti i consiglieri ed in particolare Piacenti il quale vede nella mancata affissione dei manifesti relativi al consiglio comunale un segno del pudore dell Amministrazione nell istituire l addizionale Irpef, istituzione del tributo di cui si discutono modalità (nel

2 mese di novembre) e quantità (direttamente all aliquota massima dello 0,8): in tal senso sarà un conguaglio di fine anno. Peraltro il consigliere sostiene che l Amministrazione si è smentita, alzando le tasse mentre aveva promesso di non farlo: la verità è che bisogna fare i consorzi di servizi reali e funzionanti, e non le cose formali. Non si vuole dire che non vi fosse la volontà dell Amministrazione di procedere, ma di fatto non c è riuscita. Su richiesta del Presidente del Consiglio interviene il responsabile finanziario Biondi che evidenzia come l addizionale all Irpef si calcola a fine anno, ma si paga nell anno successivo. Il Sindaco osserva pertanto che Piacenti sbagliava, ed il pagamento non avviene certo entro il 31/12/2013; il consigliere Scarcella chiede al responsabile finanziario quanti soldi in meno dia lo Stato nel 2013, cui riscontra Biondi dettagliando l importo in euro ,00 e dichiarandosi disponibile a fornire ai consiglieri ogni ulteriore dato ritenuto necessario; Visto il D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360, recante: «Istituzione di una addizionale comunale all irpef a norma dell art. 48, comma 10, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall articolo 1, comma 10, della legge 16 giugno 1998, n. 191 e, in particolare l art. 1, comma 3, come sostituito dall art. 1, comma 142, della legge , n. 296 (legge finanziaria 2007), che testualmente recita: «3. I comuni, con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni, possono disporre la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale di cui al comma 2 con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell'economia e delle finanze 31 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno L'efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico. La variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali. La deliberazione può essere adottata dai comuni anche in mancanza dei decreti di cui al comma 2»; Visto l art. 1, comma 142, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, (legge finanziaria 2007) che testualmente recita: «143. A decorrere dall'anno d'imposta 2007, il versamento dell'addizionale comunale all'irpef è effettuato direttamente ai comuni di riferimento, attraverso apposito codice tributo assegnato a ciascun comune. A tal fine, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le modalità di attuazione del presente comma». Visto il D.L. 13 agosto 2011, n. 138, recante «Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo» che all art. 1, comma 11, testualmente recita: «11. La sospensione di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, confermata dall'articolo 1, comma 123, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, non si applica, a decorrere dall'anno 2012, con riferimento all'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche di cui al decreto legislativo 28 settembre 1998, n È abrogato l'articolo 5 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23; sono fatte salve le deliberazioni dei comuni adottate nella vigenza del predetto articolo 5. Per assicurare la razionalità del sistema tributario nel suo complesso e la salvaguardia dei criteri di progressività cui il sistema medesimo è informato, i comuni possono stabilire aliquote dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche utilizzando esclusivamente gli stessi scaglioni di reddito stabiliti, ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, dalla legge statale, nel rispetto del principio di progressività. Resta fermo che la soglia di esenzione di cui al comma 3-bis dell'articolo 1 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, è stabilita unicamente in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali e deve essere intesa come limite di reddito al di sotto del quale l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta e, nel caso di superamento del suddetto limite, la stessa si applica al reddito complessivo»; Dato atto che il D.L. 13 agosto 2011, n. 138 sopra richiamato abrogando l art.5 del D.Lgs. 14/03/2011 n.23, ha di fatto stabilito che i comuni possono tornare a gestire l imposta con fino al tetto massimo del 0,8% senza alcun limite all incremento annuale; Dato atto che il D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267 prevede, all art.172, che le deliberazioni con le quali sono determinate le tariffe, le aliquote e le imposte costituiscono allegato al bilancio di previsone; ATTESO CHE: le difficoltà di garantire il pareggio di bilancio per l anno 2013, alla luce dei tagli ai trasferimenti DELIBERA DI CONSIGLIO n. 14 del Pag. 2 - COMUNE DI CASTEL SANT'ELIA

3 erariali subiti dagli enti locali per effetto di tutte le manovre correttive poste in essere dal governo centrale, rendono necessario incrementare le entrate; CONSIDERATO CHE: ai fini del mantenimento degli equilibri di bilancio e dei saldi, utili al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, nonché per garantire i servizi ai cittadini occorre procedere pertanto all istituzione dell addizionale comunale all Irpef e all approvazione di apposito regolamento secondo le disposizioni richiamate in premessa; RITENUTO OPPORTUNO: procedere all istituzione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche a partire dall anno 2013 e all appovazione del relativo Regolamento, fissando l aliquota unica allo 0,80% per il 2013 con soglia di esenzione fino a 7.500,00 euro annui di reddito imponibile ai fini IRPEF; Visto l art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni; Visto lo schema di regolamento predisposto dagli uffici, nel testo proposto dalla giunta comunale; Visto l art. 7 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita: «Art. 7 - Regolamenti. 1. Nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dallo statuto, il comune e la provincia adottano regolamenti nelle materie di propria competenza ed in particolare per l organizzazione ed il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l esercizio delle funzioni.» Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante: «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive modificazioni; Visto lo statuto comunale; Visti i pareri favorevoli formulati sulla proposta di deliberazione in oggetto ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D. Lgs. 267/2000; DATO ATTO altresì che sono presenti n. 7 consiglieri; con voti favorevoli n. 5, contrari: 2 (Piacenti e Darida), astenuti: nessuno DELIBERA 1. Di istituire l addizionale comunale IRPEF anno 2013 così come indicato nell allegato Regolamento per l istituzione dell Addizionale Comunale all IRPEF. 2. Di dare atto che sulla presente deliberazione sono stati espressi i pareri di cui all art.49 del D.Lgs. 267/ Di pubblicare la presente deliberazione sul sito individuato con Decreto del Capo Dipartimento per le Politiche Fiscali del Ministero dell Economia e delle Finanze 31 maggio 2002, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.130 del 5 giugno Di dichiarare il presente atto, dopo separata votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell art.13, 4 comma del D.Lgs. 267/2000 con voti favorevoli n. 5, contrari: 2 (Piacenti e Darida), astenuti: nessuno PARERE: IN ORDINE ALLA REGOLARITA' TECNICA Rilasciato in data Il Responsabile del servizio F.to BIONDI MAURO DELIBERA DI CONSIGLIO n. 14 del Pag. 3 - COMUNE DI CASTEL SANT'ELIA

4 PARERE: IN ORDINE ALLA REGOLARITA' CONTABILE Rilasciato in data Il Responsabile del servizio F.to BIONDI MAURO Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente F.to dott. MAZZOLINI RODOLFO Il SEGRETARIO COMUNALE F.to AVV. ALFREDO ASSISI DELIBERA DI CONSIGLIO n. 14 del Pag. 4 - COMUNE DI CASTEL SANT'ELIA

5 ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio on line dal al L Incaricato CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune dal giorno e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Castel Sant Elia, li IL SEGRETARIO COMUNALE AVV. ALFREDO ASSISI Per copia conforme all originale. Castel Sant Elia, li IL SEGRETARIO COMUNALE AVV. ALFREDO ASSISI DELIBERA DI CONSIGLIO n. 14 del Pag. 5 - COMUNE DI CASTEL SANT'ELIA