Lista Civica BRANDICO CON TRASPARENZA. Principi Generali e Programma
|
|
- Sebastiano Bevilacqua
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lista Civica BRANDICO CON TRASPARENZA Principi Generali e Programma
2 Stampato in proprio 1
3 Principienerali e Progra mma PRINCIPI GENERALI 2
4 1. Principi Generali Costitutivi della lista civica denominata BRANDICO CON TRASPARENZA I sostenitori e i candidati della lista civica Brandico con trasparenza si propongono di rappresentare i cittadini di Brandico con spirito di servizio, attraverso il loro impegno e senza rincorrere vantaggi personali. La lista si ispira ai principi fondamentali della Costituzione italiana. Si prefigge di agire in modo trasparente, ispirandosi al principio di uguaglianza, operando in modo collaborativo e solidale, ascoltando i bisogni dei suoi concittadini e facilitando ogni iniziativa volta a migliorare la qualità della vita. I mezzi per raggiungere i suoi obiettivi sono la formazione, l informazione e la trasparenza, attraverso la consultazione personale e assembleare della popolazione. I consiglieri eletti si impegnano a relazionare il proprio operato a tutta la popolazione. 3
5 2. Il nostro impegno Ci impegniamo a promuovere sul territorio idee e pratiche partecipative finalizzate a una migliore qualità della vita, al rafforzamento delle relazioni sociali, allo sviluppo economico locale, alla tutela della salute, all abbattimento dei costi dell amministrazione comunale, alla tutela dell ambiente, alla protezione dei soggetti più deboli. La nostra candidatura è libera e slegata da qualsiasi vincolo di appartenenza con partiti politici, nella convinzione che il raggiungimento degli obiettivi dichiarati nel programma debba passare attraverso un percorso di partecipazione diretta dei cittadini all amministrazione del bene comune. Lo spirito collaborativo con tutte le realtà istituzionali caratterizzerà il nostro operato, così come l ascolto delle idee di tutti i gruppi attivi nella comunità di Brandico. Il nostro operato sarà sempre sottoposto al giudizio dei cittadini attraverso confronti, dibattiti e scelte referendarie. Pensiamo che siano le idee a portare soluzioni e che le polemiche portino solo problemi. BRANDICO con TRASPARENZA è la vera ed unica ALTERNATIVA! 4
6 3. Chi siamo MARIAA TOMASONI sindaco VERZELETTI ROBERTA SIMONA PINTOSSI PIERANGELO BONA GIULIA NODARI CRISTIAN MONDINI e ENZO MORETTI ALBERTO RICHIEDEI FRANCESCO PIACENTE MAURO MASSETTI ANTONELLO FRANCHI 5
7 PROGRAMMA 6
8 1. Trasparenza La trasparenza della Lista Civica sarà basata sui seguenti punti fondamentali: Massima trasparenza degli atti amministrativi, con messa in rete permanente di tutta la documentazione inerente le decisioni della Giunta e del Consiglio Abrogazione del punto 2 dell art. 24 dello Statuto Comunale, il quale prevede la possibilità di proporre sedute segrete del Consiglio Comunale Riduzione del numero di cittadini iscritti alle liste elettorali che possono richiedere un referendum e portarlo dal 20% al 10% (Capo II art. 70 dello Statuto Comunale) Assemblea pubblica annuale Istituzione della commissione Borgo la Vigna Istituzione della Commissione GIOVANI Calendario a scadenza programmata delle commissioni con obbligatorietà di almeno 10 convocazioni annue. 2. Qualità della vita Privilegiare le scelte a favore della comunità e non del singolo, valutando attentamente lo stato di effettivo bisogno di alcune categorie (anziani disabili minori ecc ) Messa in rete dei Curriculum Vitae dei lavoratori disoccupati e inoccupati Informazioni interattive con le ditte del paese per verificare la possibilità di stages aziendali per i giovani Brandichesi Wi-fi gratuito in centro al paese Introduzione di una mailing list atta a informare i cittadini sulle varie tematiche comunali Ideazione di progetti che puntino alla diffusione della pratica sportiva di disabili e anziani Istituzione del percorso vita per favorire la mobilità degli anziani e delle categorie con difficoltà motorie Attivazione di corsi formativi proposti dalle Commissioni Istituzione della giornata no alcool con divieto di somministrazione di alcolici, con proposta di bevande alternative 7
9 3. Ambiente e Territorio Territorio 0 - divieto di ampliare il PGT con nuove aree edificabili Privilegiare le ristrutturazioni con la riduzione degli oneri Promozione per la riduzione degli sprechi negli edifici pubblici attraverso il controllo delle temperature e l utilizzo di nuove tecnologie Censimento degli immobili sfitti o in vendita Revisione del regolamento del verde con suddivisione in categorie omogenee Espansione del verde urbano con nuove piantumazioni Dezanzarizzazione periodica Formazione ed informazione sull importanza del verde e della biodiversità Obiettivo riduzione rifiuti ed aumento della raccolta differenziata Incentivare l utilizzo dei composter Perlustrazioni sul territorio mirate ad individuare discariche abusive Avvicinamento per gradi alla certificazione ambientale EMAS Avvicinamento per gradi alla certificazione di COMUNE VIRTUOSO Dichiarazione di NO FRAKING (no trivellazioni) e impegno alla sua attuazione 4. Sicurezza stradale e della persona Messa a norma della segnaletica stradale orizzontale e verticale (soprattutto prima della stagione invernale) Proposta di adesione al Progetto adotta una telecamera Verifica ed eventuale revisione del piano di protezione civile Corsi sulla sicurezza stradale 8
10 5. Cultura, Istruzione e Sport Istituzione del libro della memoria (raccolta di fotografie e storie del tempo che fu) Serate culturali informative su temi di carattere generale (psicologia, alimentazione, salute, dipendenze ) Incentivazione eventi e spettacoli per giovani e non Visite città d arte Ripristino delle borse di studio Corsi di alfabetizzazione per pc Regolamentazione degli orari di apertura e chiusura degli impianti sportivi alle scuole elementari Realizzazione di un campetto da bocce 6. Viabilità Piste ciclabili Revisione del piano per la realizzazione della pista ciclo-pedonale con gli investimenti necessari Monitoraggio barriere architettoniche e progressiva rimozione delle stesse 7. Benvenuto Maturità Addio Istituzione della giornata del benvenuto, incontro a cadenza programmata per accogliere i nuovi cittadini di Brandico (sia delle nuove nascite che delle nuove immigrazioni) Istituzione della giornata della maggiore età Presenza di un membro dell Amministrazione ad ogni funerale che avrà luogo presso il cimitero di Brandico 9
11 Stampato in proprio 10
12 DOMENICA 25 MAGGIO 2014 VOTA BRANDICO CON TRASPARENZA 11
COMUNE DI SAN MARTINO DI FINITA ELEZIONI AMMINISTRATIVE MAGGIO 2013 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO LISTA CIVICA UNITI PER UN FUTURO
COMUNE DI SAN MARTINO DI FINITA ELEZIONI AMMINISTRATIVE 26-27 MAGGIO 2013 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO LISTA CIVICA UNITI PER UN FUTURO Candidato Sindaco Cav. Armando Tocci PROGRAMMA AMMINISTRATIVO 2013-2018
DettagliTREVISO: LE PRIORITÀ PER IL FUTURO GLI ORIENTAMENTI DEI CITTADINI
TREVISO: LE PRIORITÀ PER IL FUTURO GLI ORIENTAMENTI DEI CITTADINI LE CARATTERISTICHE DEI RISPONDENTI Totale 8.268 Cartacei On line completi On line incompleti Questionari 4.218 2.519 1.531 0 8.268 I PRIMI
Dettagliinterventi di rinaturalizzazione degli argini. Riduzione inquinamento acustico e elettromagnetico (fino ad un massimo di punti 9).
DECRETO 16 gennaio 2003 Sostituzione dell'allegato tecnico del decreto 30 luglio 2002 "Migliore progetto per una citta' sostenibile delle bambine e dei bambini 2002" e "Iniziativa piu' significativa per
DettagliComitato Cittadino San Pietro in Campiano
Relazione attività anno 2014 Statuto del Comitato Cittadino di Il Comitato si è costituito il 3 gennaio 2011 con i seguenti obiettivi statutari: 1. Essere referente delle Istituzioni nei confronti dei
DettagliConsulta Territoriale 2 Centro. Assemblea del 10 dicembre 2013 Palazzo Leone da Perego Via Gilardelli 10
Consulta Territoriale 2 Centro Assemblea del 10 dicembre 2013 Palazzo Leone da Perego Via Gilardelli 10 Ordine del Giorno 1. Finalità della Consulta 2. Nomina Segretario 3. Giorni e orari Ricevimenti «Sportello
DettagliStatuto di Sinistra Per!
05 febbraio 2007 - Approvazione 25 giugno 2011 - Inserimento art. 15 bis 09 aprile 2013- Inserimento art. 1 comma 5 Parte prima: Principi fondamentali Art. 1 PRINCIPI E FINALITÀ Statuto di Sinistra Per
DettagliGUIDA FISAC. SeggiElettorali e CarichePubbliche 2016 CGIL FISAC
GUIDA FISAC SeggiElettorali e CarichePubbliche 2016 CGIL FISAC FISAC CGIL - Dipartimento Comunicazione - www.fisac-cgil.it - Guida Seggi Elettorali e Cariche Pubbliche 2016 Permessi e diritti per i componenti
DettagliIL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO
IL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO L esperienza di due edizioni Dal programma di mandato Una scelta di coerenza e di fiducia UNA PPAA PARTECIPATA I prossimi cinque anni saranno quelli della democrazia
Dettagli( Provincia di Napoli )
COMUNE DI BACOLI ( Provincia di Napoli ) Regolamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi approvato con delibera di C.C. n. 4/2004 modificato con delibera di C.C. n. 50/2006 modificato con delibera di C.C.
DettagliCOMUNE DI PALU PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
COMUNE DI PALU PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Allegato alla deliberazione di Consiglio comunale n. 20 del 07/05/2012 Art.1 Generalità e Finalità
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA'
Citta'di Casoria REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA' approvato dal Consiglio Comunale con atto n 9 del 23.03.2017-1 Articolo 1 ISTITUZIONE E SEDE Al fine di favorire la piena integrazione
DettagliPer informazioni: Ufficio URP Ufficio Relazioni con il Pubblico
Per informazioni: Ufficio URP Ufficio Relazioni con il Pubblico 059.777.550 www.tipart.com Supplemento a Città di Vignola News, n. 3 Settembre 2003 www.tipart.com COMUNE DI VIGNOLA IL BILANCIO PARTECIPATO
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
COMUNE di SEGRATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ART.1 ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI 3 ART.2 - ORGANI 3 ART.3 FUNZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
DettagliCOMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI MEDE
COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI MEDE Il Comune di Mede intende difendere i diritti delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei
DettagliREGOLAMENTO no PROTOCOLLO. PARTECIPAZIONE ABITANTI TITOLO DEL PROGETTO IO sono nel centro
Io status scheda defintivo (basata sulla Relazione finale) validata dal proponente PROPONENTE Pietrasanta - Comune PROVINCIA LU ADESIONE REGOLAMENTO 29.10.10 no PROTOCOLLO PARTECIPAZIONE ABITANTI 24.876
DettagliProgetto per una nuova mobilità sostenibile. Presentazione alla cittadinanza Sala consiliare Comune di Turate 28 giugno 2017
Progetto per una nuova mobilità sostenibile Presentazione alla cittadinanza Sala consiliare Comune di Turate 28 giugno 2017 Sommario (i) Premessa I risultati dei questionari Il nostro programma elettorale
DettagliAree tematiche di intervento
Titolo del Progetto ORIENTIAMOCI IN BASSA VALSUGANA Uno studio per la razionalizzazione della segnaletica a carattere ambientale e una sperimentazione sulla pista ciclabile Aree tematiche di intervento
DettagliI VALORI DELLA NOSTRA LISTA
I VALORI DELLA NOSTRA LISTA La nostra formazione si presenta ai cittadini di Cisliano, con una proposta sui valori morali forti ed animata dall impegno di operare esclusivamente nell interesse della collettività.
DettagliLA PARTECIPAZIONE CONTA!
2 EDIZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE LA PARTECIPAZIONE CONTA! Promuovere l impegno civico e politico dei cittadini europei mobili FIRENZE 13-14 14 MAGGIO 2017 DURATA: 12 ORE SEDE: RFK International House
DettagliPROGRAMMAZIONE TRIENNALE LAVORI PUBBLICI
CITTA` DI FOLLONICA SETTORE 4 LAVORI PUBBLICI - PATRIMONIO MANUTENZIONI - PROTEZIONE CIVILE U.O.C. PROGRAMMAZIONE PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE LAVORI PUBBLICI - PATRIMONIO PROGRAMMAZIONE TRIENNALE LAVORI
DettagliCittadino melzese da sempre Perché ho deciso di impegnarmi nei Meetup?
AmministratiVe 2014 IL CANDIDATO SINDACO: STEFANO PALILLA Cittadino melzese da sempre Perché ho deciso di impegnarmi nei Meetup? Il MoVimento 5 Stelle arriva a Melzo nel 2011 Quale identità e quale futuro
DettagliCONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI
COMUNE DI DESIO Provincia di Monza e Brianza CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. in data IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE Regolamento del Consiglio
DettagliREGOLAMENTO DEL GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO MONSERRATO
REGOLAMENTO DEL GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO MONSERRATO ART. 1 (Costituzione del Gruppo) 1. Il gruppo è costituito dalle consigliere e dai consiglieri eletti nelle liste elettorali contrassegnate
DettagliPROGETTO PIEDIBUS. un idea di. Comunale. Istituto Comprensivo Don Milani
PROGETTO PIEDIBUS un idea di Amministrazione Comunale Istituto Comprensivo Don Milani per l Amministrazione Comunale Il progetto CITTA SANE, lanciato dall Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1986,
DettagliRegolamento del Forum Giovani
Regolamento del Forum Giovani Approvato Indice Art. 1 Finalità Art. 2 Composizione del Forum Art. 3 Organi Art. 4 Assemblea del Forum Art. 5 Presidente Art. 6 Gruppo di Coordinamento Art. 7 Gruppi di lavoro
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità
Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI ASSESSORATOALLE POLITICHE SOCIALI SCUOLA MEDIA STATALE E. ZUDDAS REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con delibera C.C. N. 1 del 18/01/05)
DettagliENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 GIUGNO 2014, N. 3
ENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 GIUGNO 2014, N. 3 Istituzione del nuovo Comune di San Lorenzo Dorsino mediante la fusione dei Comuni di Dorsino e San Lorenzo in Banale 1 CAPO I Istituzione del Comune di
DettagliCOMUNE DI PORTOCANNONE ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE DOMENICA 05 GIUGNO 2016
COMUNE DI PORTOCANNONE ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE DOMENICA 05 GIUGNO 2016 Programma amministrativo della lista Trasparenza Partecipazione ed Impegno per Portocannone Per le elezioni
DettagliAssistenza ai processi zonali di co-progettazione
Fondo Sociale Europeo Asse B Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili 1
Dettagliprovinciale Pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 1993
Legge 25 marzo 1993, n. 81 Elezione diretta del sindaco, del presidente della provincia, del consiglio comunale e del consiglio Pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ISTITUZIONE E COMPETENZE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Art. 1 Valore e Funzione del Regolamento 1. Il presente Regolamento detta le norme per il funzionamento
DettagliL.R. 5/2005, art. 25, commi 6 e 7, art. 30 B.U.R. 10/1/2007, n. 2. Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2006, n. 0412/Pres.
L.R. 5/2005, art. 25, commi 6 e 7, art. 30 B.U.R. 10/1/2007, n. 2 Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2006, n. 0412/Pres. Regolamento per la tenuta e la revisione dell Elenco regionale dei
DettagliCittà di Campi Salentina Provincia di Lecce REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELLE CONSULTE
Città di Campi Salentina Provincia di Lecce REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELLE CONSULTE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 63 del 28/12/2009 ART. 1 LE CONSULTE 1. L Amministrazione comunale
DettagliCOMUNE DI CITTÀ DELLA PIEVE Provincia di Perugia
COMUNE DI CITTÀ DELLA PIEVE Provincia di Perugia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 180 Del 29-09-2016 Oggetto: Costituzione ai sensi dell'art. 11, comma 4, dello Statuto Comunale del Tavolo "Una
DettagliC I T T À D I R E C A N A T I
C I T T À D I R E C A N A T I REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNE DI RECANATI P R E M E S S A La Consulta Giovanile, nello spirito dello Statuto comunale, della Carta europea per la partecipazione
Dettagli[ Presentazione Programma ]
[ Presentazione Programma ] GIOVANI LODIGIANI Da facebook al Corriere della Sera, dai giornali locali alla TV, da un gruppo di amici a oltre 800 sostenitori. Oltre 100 post di argomentazioni sul blog,
DettagliCOMUNE DI LUCERA REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLA CULTURA
COMUNE DI LUCERA REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLA CULTURA Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 11 del 10.03.2016 ARTICOLO 1 (ISTITUZIONE) 1. Il Comune di Lucera
DettagliMANIFESTAZIONE DI INTERESSE
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE Invito per le Associazioni del Terzo Settore a proporre opportunità di STAGE FORMATIVI rivolti a giovani dai 18 ai 36 anni nell ambito del del corso di formazione: L'ARTE DI
DettagliADOTTIAMO UN CONSIGLIERE REGIONALE? NO PREGO, NOI CONSIGLIERI ADOTTIAMO I GIOVANI!
ADOTTIAMO UN CONSIGLIERE REGIONALE? NO PREGO, NOI CONSIGLIERI ADOTTIAMO I GIOVANI! I GIOVANI ADOTTANO LA POLITICA? La naturale ricerca della propria AFFERMAZIONE PERSONALE e le attese di PROTAGONISMO
DettagliCOMUNE DI CITTÀ DELLA PIEVE PROVINCIA DI PERUGIA
COMUNE DI CITTÀ DELLA PIEVE PROVINCIA DI PERUGIA www.comune.cittadellapieve.pg.it REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE APPROVATO CON DELIBERAZIONE
DettagliLa mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra
La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra cittadina. La mia candidatura rappresenta un atto di
DettagliVERDE SICURO? UNA QUESTIONE DI METODO 21 novembre 2013, Orto Botanico di Napoli
VERDE SICURO? UNA QUESTIONE DI METODO 21 novembre 2013, Orto Botanico di Napoli Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, L. n 10/2013: cosa significa per i Comuni? Dott.ssa for. Francesca Ceres
DettagliA C C O R D O Per la realizzazione delle attività del Laboratorio di Quartiere
Contratto di Quartiere II Umberto I A C C O R D O Per la realizzazione delle attività del Laboratorio di Quartiere Il giorno il mese dell anno, presso si sono riuniti i soggetti interessati alla realizzazione
DettagliLa casa della conoscenza
Assemblea plenaria Commissione degli utenti dell informazione statistica XI Conferenza nazionale di statistica La casa della conoscenza Patrizia Cacioli La Conferenza nazionale di statistica Istituita
DettagliArea AMBIENTE Modulo di autovalutazione per la sostenibilità ambientale / PICCOLA DISTRIBUZIONE
Area AMBIENTE Modulo di autovalutazione per la sostenibilità ambientale / PICCOLA DISTRIBUZIONE Il/la Sottoscritto/a, Cognome Nome titolare legale rappresentante avente titolo, quale* (*possessore di altro
DettagliCOMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO
ALLEGATO A ALLA DELIBERA CONSILIARE N. 15 DEL 08/05/2012 COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO ( PROVINCIA DI BRINDISI ) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA PER LE POLITICHE GIOVANILI 1 INDICE
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER LA TERZA ETA DELLA CITTA DI MOGLIANO VENETO (Approvato con deliberazione del C.C. n.
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER LA TERZA ETA DELLA CITTA DI MOGLIANO VENETO (Approvato con deliberazione del C.C. n. 97/99) PREMESSA Il Comune di Mogliano Veneto, in attuazione di quanto previsto dall art.
DettagliCONSIGLIO REGIONALE ATTI 1994 II COMMISSIONE CONSILIARE AFFARI ISTITUZIONALI COMMISSIONE SPECIALE RIORDINO DELLE AUTONOMIE PROGETTO DI LEGGE N.
REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1994 II COMMISSIONE CONSILIARE AFFARI ISTITUZIONALI COMMISSIONE SPECIALE RIORDINO DELLE AUTONOMIE PROGETTO DI LEGGE N. 0066 d iniziativa del Presidente
DettagliCOMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania)
COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Statuto della Consulta Giovanile Comunale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 68 del 22/11/2005
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL MUNICIPIO 5 BILANCIO PARTECIPATO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL MUNICIPIO 5 BILANCIO PARTECIPATO Art. 1 - Istituzione della consulta E istituita, ai sensi dell art. 77 del Regolamento in materia di decentramento amministrativo, presso
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n 3, del 31.01.2015 Art. 1 Promozione dei Comitato di Partecipazione Il Comune di Menconico,
DettagliFORUM GIOVANILE PERMANENTE
COMUNE DI B E R N A L D A Provincia di Matera Allegato alla deliberazione di C.C. n. 33 del 15-12-99 FORUM GIOVANILE PERMANENTE STATUTO 1 INDICE Art. 1 pag. 3 Art. 2 pag. 3 Art. 3 Fini pag. 3 Art. 4 Organi
DettagliProposta di legge regionale Interventi atti a favorire la mobilità individuale e l autonomia personale delle persone con disabilità
Proposta di legge regionale Interventi atti a favorire la mobilità individuale e l autonomia personale delle persone con disabilità Indice Preambolo Art. 1- Oggetto Art. 2- Finalità Art. 3- Interventi
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI
PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO PREMESSA Il presente protocollo d intesa si prefigge
Dettaglifino a distruggere se stesso Ecologo statunitense, padre dell ecologia ecologia degli ecosistemi
AMBIENTE: IL NOSTRO MONDO, INSIEME DI RELAZIONI CON IL CONTESTO DI CUI FACCIAMO PARTE L uomo deve evolvere verso uno stadio di mutualismo nelle sue relazioni con la natura. Se l uomo non impara a vivere
DettagliDECISIONE N.536 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E ALTRE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DEL SEMINARIO NEL QUADRO DELLA DIMENSIONE UMANA 2003
PC.DEC/536 Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE 443 a Seduta Plenaria PC Giornale N.443, punto 3 dell'ordine del giorno DECISIONE
DettagliCOMUNE DI GAETA (Provincia di Latina)
COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) v v v Regolamento per la elezione ed il funzionamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi v v v (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 49 del 27/06/2001)
DettagliSegreteria di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Politiche Giovanili
In ottemperanza a quanto previsto dall art. 10 della Legge n. 91 del 30 luglio 2007, su proposta della con delega per, viene emanato il seguente Regolamento che disciplina l organizzazione ed il funzionamento
DettagliPartecipazione: dal dire al fare Conferenza stampa
Partecipazione: dal dire al fare Conferenza stampa 7.10.2017 Cornice di riferimento L.R. 3/2010 Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione
DettagliSTATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE
STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE TITOLO 1- DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Fonti normative Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro fondamento giuridico nella legge n 267/2000, T.U.
DettagliComune di Biccari Provincia di Foggia REGOLAMENTO CIRCOLO ANZIANI
Comune di Biccari Provincia di Foggia REGOLAMENTO CIRCOLO ANZIANI Art. 1 Principi generali Il funzionamento del Circolo Anziani istituito dal Comune di Biccari è disciplinato dal presente Regolamento.
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 224/21.12.2006 In vigore dal 1 febbraio 2007 SOMMARIO Articolo 1 - Compiti
DettagliREGOLAMENTO DELLE CONSULTE COMUNALI
REGOLAMENTO DELLE CONSULTE COMUNALI Approvato con deliberazione consiliare n. del ART. 1 Istituzione 1Come previsto dall art. 26 del vigente Statuto comunale, il presente regolamento disciplina la costituzione
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI EXTRA-UE ED APOLIDI RESIDENTI A TRIESTE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI EXTRA-UE ED APOLIDI RESIDENTI A TRIESTE Articolo 1 Istituzione della Consulta E istituita, quale organo consultivo del Consiglio
DettagliAssessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della città, demanio marittimo.
Certificazione EMAS: le buone pratiche ambientali cambiano il turismo e la città Roberto Cantagalli Assessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della
Dettagli1/15 PARAMETRI DI STAMPA DI FUNZIONE: ARNALDI LUCA DI PROCEDIMENTO: ARNALDI LUCA. Responsabili
PARAMETRI DI STAMPA Responsabili Classificazione Stampa per responsabile Capitoli significativi DI FUNZIONE: ARNALDI LUCA DI PROCEDIMENTO: ARNALDI LUCA TUTTI SI 1/15 BILANCIO DI PREVISIONE - SPESE Disavanzo
DettagliCOMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE
COMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE INDICE CAPO I - NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI ART. 1 - ISTITUZIONE ART. 2 - ATTRIBUZIONI CAPO II - ORGANI DELLA CONSULTA GIOVANILE
DettagliCOMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO
COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO Art. 1 Istituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi
DettagliModifiche statutarie non conseguenti alla Scissione
Modifiche statutarie non conseguenti alla Scissione Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 16 Settembre 2010 1 Art. 7 - Assemblee degli azionisti Convocazione assemblea mediante avviso pubblicato,
DettagliQUESTIONARIO PER L ASCOLTO DEL TERRITORIO
Isernia Castelpizzuto Carpinone P.I.S.U. (Progetto Integrato Strategico Urbano) area urbana di Isernia Longano Miranda Comuni : Isernia (capofila), Carpinone, Castelpizzuto, Longano, Miranda, Macchia D
DettagliLe strategie di comunicazione a supporto delle politiche ambientali realizzate a livello nazionale attraverso la rete Achab Group
Le strategie di comunicazione a supporto delle politiche ambientali realizzate a livello nazionale attraverso la rete Achab Group Gianfranco Sghedoni Direttore tecnico-commerciale La Lumaca soc. coop.
DettagliREGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 54 del 29.10.2012 TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI DEL COMUNE DI ZIBIDO SAN GIACOMO art. 1 PRINCIPI ISPIRATORI 1.
DettagliProgramma Triennale per la Trasparenza e l Integrità
Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2011-2013 ISFOL - Prima giornata sulla Trasparenza Roma, il 7 luglio 2011 Aviana Bulgarelli - Direttore generale isfolprotocollo@pec.isfol.it Riferimenti
DettagliCODICE DELLE AUTONOMIE
Presidenza del Consiglio dei Ministri CODICE DELLE AUTONOMIE Disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle
DettagliRELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012
RELAZIONE GERBRANDY 24 maggio 2012 LA COMMISSIONE EUROPEA INTRODUCE UNA NUOVA TABELLA DI MARCIA VERSO UN EUROPA EFFICIENTE NELL IMPIEGO DELLE RISORSE ( IMPORTAZIONE MATERIE PRIME PER USO ENERGETICO ) 1
DettagliMOVIMENTO 5STELLE. Emendamenti al DUP
1 MOVIMENTO 5STELLE Emendamenti al DUP 2016-2019 1. Oggetto: Monitoraggio e controllo ambientale di aggiungere il nuovo Programma 06 Monitoraggio Ambientale ed il seguente capitolo agli Obiettivi Strategici:
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL ORGANISMO DI PARTECIPAZIONE E RAPPRESENTANZA
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL ORGANISMO DI PARTECIPAZIONE E RAPPRESENTANZA AI SENSI DELLO STATUTO DI ASP CITTA DI BOLOGNA (ART. 9) Indice 1. Finalità e principi 2. Composizione,
DettagliBILANCIO DEL PRIMO ANNO DI MANDATO ( )
BILANCIO DEL PRIMO ANNO DI MANDATO (2016-2017) Gruppo consigliare Partito Democratico MUNICIPIO 1 I NOSTRI RISULTATI Urbanistica, Mobilità e Lavori Pubblici RIAPERTURA DEI NAVIGLI: accompagnamento delle
DettagliLEGGE REGIONALE 26 novembre 1991, n. 27 Art. 1 Art. 2
LEGGE REGIONALE 26 novembre 1991, n. 27 Norme relative alla costituzione della Commissione regionale per le parità e le pari opportunità tra uomo e donna. (B.U. R. 1 dicembre 1991, n. 46) Art. 1 Nell'intento
DettagliBOZZA LUNEDI 12 GENNAIO Nomi e loghi dei partecipanti al progetto
PROGETTO BERGAMO AAA BOZZA Il presente progetto mira a rendere Bergamo una città più Accogliente, Accessibile, Attrattiva, affinché nessuno si senta escluso a causa di qualsiasi forma di disabilità, permanente
DettagliIntroduzione... 2 C 1 INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO... 4
EDILIZIA SCOLASTICA Riqualificazione degli edifici scolastici pubblici: efficienza energetica, messa a norma degli impianti,abbattimento delle barriere architettoniche, dotazione di impianti sportivi,
DettagliASSESSORATO AL BILANCIO PRESENTAZIONE
ASSESSORATO AL BILANCIO PRESENTAZIONE IL COMUNE Residenti al 31.12.2006 70.678 Uomini: 32.919 Donne: 37.759 Famiglie: 35.765 Composizione media a famiglia 1,97 Tasso di natalità: 0,78% Tasso di mortalità:
DettagliALLEGATO 6. ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: UN MONDO DI LIBRI voce 4
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: UN MONDO DI LIBRI voce 4 SETTORE e Area di Intervento: D01 Patrimonio artistico e culturale cura e conservazione biblioteche voce 5 OBIETTIVI
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO. LEGGE 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni.
PROVINCIA DI BERGAMO LEGGE 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni. Gli organi della Provincia (art. 1 co. 54 - art. 1 L. 56/2014) Il Presidente
DettagliCOMUNE DI FIRENZE CONSIGLIO DI QUARTIERE 2 CAMPO DI MARTE Il Dirigente P.O. Nicoletta Fabbri
L Estensore Maurizio Polvanesi Sindaco Vice Sindaco e Assessore allo Sviluppo Economico e turismo Assessore allo Sport Assessore Università e Ricerca Assessore alla Cultura Assessore all Istruzione Assessore
DettagliConsiglio Comunale dei Ragazzi di Varedo. Relazione attività Anno Scolastico
Consiglio Comunale dei Ragazzi di Varedo Relazione attività Anno Scolastico 2010 2011 Premessa Le attività del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Varedo (CCR) sono state finalizzate al coinvolgimento di
DettagliCOMUNE DI QUARTO D ALTINO CITIZEN SATISFACTION 2009
COMUNE DI QUARTO D ALTINO CITIZEN SATISFACTION 2009 IL CAMPIONE Chi è stato intervistato? Campione rappresentativo dell universo di riferimento pari a 400 cittadini maggiorenni estratti casualmente Il
DettagliComune di Augusta. Commissione Straordinaria
Comune di Augusta Commissione Straordinaria Comune di Augusta Commissione Straordinaria PREFETTO: dr.ssa M.C. Librizzi SETTORI DI INTERVENTO ECONOMICO-FINANZIARIO APPARATO BUROCRATICO E GESTIONE DEL PERSONALE
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DI RONCADE
All.A C I T T A D I R O N C A D E ( T V ) Via Roma, 53 31056 - RONCADE (TV) Tel.: 0422-8461 Fax: 0422-840597 SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO MARTIRI DELLA LIBERTA RONCADE DIREZIONE DIDATTICA RONCADE PROGETTO
DettagliPROGETTO MEDIAPOLE Oltre la luce!
PROGETTO MEDIAPOLE Oltre la luce! L AZIENDA Da cinquant anni sul mercato della comunicazione esterna, Avip Italia con la sua sede in provincia di Torino e le 5 filiali su tutto il territorio nazionale
DettagliISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE PER L'INTEGRAZIONE DELLE PERSONE IN SITUAZIONE DI HANDICAP E DELLE LORO FAMIGLIE. IL CONSIGLIO
P.G. N.: 78687/2001 N. O.d.G.: 190/2001 N. Archivio: 108 Data Seduta Giunta: 22/05/2001 Data Seduta Consiglio: 10/09/2001 Data Pubblicazione: 12/09/2001 Data Esecutività: 22/09/2001 ISTITUZIONE DELLA CONSULTA
DettagliCOMUNE DI CRISPIANO REGOLAMENTO COMUNALE DEL BILANCIO PARTECIPATIVO
COMUNE DI CRISPIANO PROVINCIA DI TARANTO REGOLAMENTO COMUNALE DEL BILANCIO PARTECIPATIVO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 24.4.2015-1 - Piazza Madonna della Neve, 3 Tel. 099
DettagliMARIO BRAMBILLA Sindaco. 27 Maggio 2016
MARIO BRAMBILLA Sindaco 27 Maggio 2016 I componenti della lista Il candidato Sindaco Il programma I valori della lista Impegno Centralità della persona Attenzione all ambiente Cultura e tradizione Partecipazione
DettagliLegge Regionale Toscana 28 dicembre 2005, n. 73
Legge Regionale Toscana 28 dicembre 2005, n. 73 Norme per la promozione e lo sviluppo del sistema cooperativo della Toscana 04/01/2006 Bollettino Ufficiale della Regione Toscana - N. 1 Art. 1 (Principi
DettagliCOMUNE DI PUTIFIGARI Servizio Civile Giovani e Anziani insieme Vademecum Anziani
COMUNE DI PUTIFIGARI SERVIZI SOCIALI Servizio Civile Giovani e Anziani insieme Vademecum Anziani Breve guida ******* Ci sono quattro tipi di persone nel mondo: quelli che si sono presi cura di qualcuno,
DettagliTipologia delle piste ciclabili e scelte progettuali
COMUNE DI BRESCIA Tipologia delle piste ciclabili e scelte progettuali Il presente documento è come detto in premessa, indicativo nelle linee guida e non prescrittivo. Tutto è infatti finalizzato a garantire
DettagliALLEGATO ALLA PROPOSTA DI DELIBERA AVENTE PER OGGETTO:
Servizio Ecologia ALLEGATO ALLA PROPOSTA DI DELIBERA AVENTE PER OGGETTO: Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell Atmosfera Adozione del Piano delle Azioni per il contenimento dell inquinamento atmosferico
DettagliENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 LUGLIO 2015, N. 20
ENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 LUGLIO 2015, N. 20 Istituzione del nuovo Comune di Ville d Anaunia mediante la fusione dei Comuni di Nanno, Tassullo e Tuenno 1 CAPO I Istituzione del Comune di Ville d Anaunia
DettagliCorporate Governance
1 Rapporto tra amministrazione e controllo è il cuore della corporate governance Il codice civile del 1942 praticamente non contenevano una disciplina dell amministrazione (cfr. art. 2380-2381 c.c.) Tuttavia,
Dettagli