1. DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PER L ANNO

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1 VERBALE ASSEMBLEA DEI SINDACI Data: 23/01/2013 Ora inizio: Ora fine: Sede: Seregno, Via Umberto I, 76 PARTECIPANTI Nome e cognome Luisa Trezzi Mariapia Pacilli Umberto Ballabio Giuseppe Zani Laura Venturini Fabrizio Sala Wilma De Pieri Ilaria Anna Cerqua Carmen Mucio Carlo Santambrogio Sergio Mazzini Antonio Nettuno Antonino Zagari Giuliana Colombo Erminia Zoppé Ente Comune di Barlassina Comune di Cogliate Comune di Giussano Comune di Lazzate Comune di Lentate sul Seveso Comune di Misinto Comune di Meda Comune di Seregno Comune di Seveso Ufficio di Piano Ufficio di Piano Coordinatore ASSI Distretto Direttore Distretto Seregno Provincia di Monza e Brianza Provincia di Monza e Brianza ORDINE DEL GIORNO 1. DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PER L ANNO DGR 3850: area disabili riparti anno 2012 area minori riparti anno 2012 richieste di aumento da parte degli enti gestori 3. BILANCIO ASSOCIATO 2013: presentazione prima bozza 4. SERVIZIO AFFIDI: approvazione contributi per l anno TAVOLI DI PARTECIPAZIONE e GOVERNANCE 6. SMART WELFARE: illustrazione del progetto 7. AGGIORNAMENTI: 7.a. SIL b. Tutela Minori c. Centro Diurno Disabili Seveso: gestione d. Progetto Prossimi alla Cura 7.e. Difesa e rilancio delle politiche sociali e del welfare territoriale lombardo: proposta di deliberazione consiliare 7.f. 7.g. 7.h. Legge regionale n. 47/12 Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza Trasporto scolastico scuole superiori: lettera alla Provincia di Monza Sportello Multietnico Pag. 1 di 8

2 DISCUSSIONE PUNTO 1. ODG DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO DEI SERVIZI SOCIO- SANITARI PER L ANNO 2013 Il dr. Calia e la dr.ssa Bettellini presentano il Documento di Programmazione e Coordinamento dei servizi socio-sanitari per l anno 2013, precisando che da quest anno, per volontà della Direttrice Generale dell ASL MB, dr.ssa Cantù, si vuole non solo adempiere ad un compito formale, ma anche partecipativo. E questa la motivazione per cui il Documento, già avvallato dal Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, verrà approvato dalla Conferenza dei Sindaci il solo dopo il passaggio consultivo presso le singole Assemblee dei Sindaci di Ambito. Per la presentazione dei contenuti del documento, si utilizzano le slide allegate al presente verbale quale sua parte integrante e sostanziale e che illustrano: 1. Interventi a carattere sanitario le principali cause di decesso gli interventi di promozione della salute le cure primarie la spesa farmaceutica la prevenzione medico-veterinaria sicurezza alimentare la specialistica ambulatoriale la continuità Ospedale-territorio 2. Interventi a carattere socio-sanitario L integrazione socio-sanitaria I consultori La conciliazione La fragilità: ADI ed Anziani La disabilità e la salute mentale Le dipendenze Si sottolineano in particolare le seguenti innovazioni: Gli investimenti necessari per la manutenzione e la messa a norma di alcune sedi ASL La necessità di una riorganizzazione della rete dell offerta in vista di una migliore qualità I centri di Limbiate (Corberi) e di Usmate, quali risorse per l intera provincia L individuazione del Distretto, come punto centrale di accesso ai servizi per la famiglia. Dopo un approfondita analisi ed un confronto, l Assemblea esprime il proprio apprezzamento e la propria condivisione al Documento di Programmazione e Coordinamento per l anno DISCUSSIONE PUNTO 2. ODG DGR 3850: area disabili riparti anno 2012 area minori riparti anno 2012 richieste di aumento da parte degli enti gestori Vengono illustrati i riparti relativi alla DGR 3850, allegati al presente verbale quale sua parte integrante e sostanziale. Si specifica che: Scheda A e B: i riparti relativi al periodo gennaio-agosto 2012, sono certi in quanto Regione Lombardia ha già approvato il decreto di assegnazione delle risorse ai beneficiari Pag. 2 di 8

3 (Comuni e famiglie) i riparti relativi al periodo settembre-dicembre sono simulazioni effettuate in base alle segnalazioni dei singoli comuni. Il dato certo sarà reso noto dall ASL a seguito degli opportuni controlli nei prossimi mesi. Scheda C: il riparto del periodo agosto-dicembre è una simulazione effettuata in base alle segnalazioni dei singoli comun. Il dato certo sarà reso noto dall ASL a seguito degli opportuni controlli. essendo fondamentale documentare il bisogno socio-sanitario, l Ufficio di Piano sta predisponendo un archivio informatico di tutti gli allegati suddivisi per singolo utente e per singolo Comune. Sarà cura dell UdP sollecitare la consegna della documentazione, controllarla e coordinarsi con l ASL per i successivi controlli. Tutti i contributi riconosciuti sono nominali e con quote distinte tra la parte di spettanza dei Comuni e quella a favore della persona-famiglia. L UD nelle prossime settimane continuerà l incrocio dei dati con gli altri uffici di piano e con l ASL, affinché si possa giungere ad elenchi completi e corretti, che permettano eventuali compensazioni tra gli Ambiti. Il lavoro di pulizia degli elenchi e di raccolta della documentazione relativa alla scheda C dovrebbe concludersi entro febbraio. Si coglie l occasione per condividere con l Assemblea dei Sindaci che alcuni Enti Gestori di servizi per disabili fuori ambito stanno richiedendo alle amministrazioni comunali un adeguamento dei costi. Tale richiesta è motivata sia dall esclusione di tali enti gestori dai fondi della ex-circolare 4 che dal trasferimento dei finanziamenti direttamente ai Comuni ed alle famiglie della DGR Si informa che l UD sta partecipando alla definizione di criteri di accreditamento dei servizi per disabili (con particolare attenzione ai CSE ed agli SFA), con l obiettivo di individuare contributi omogenei a livello provinciale a fronte di interventi e di standard offerti simili. Ad oggi, infatti, la situazione è particolarmente disomogenea sia a livello di standard che di compartecipazioni a carico dei Comuni. L Assemblea prende atto delle simulazioni dei riparti relativi alla DGR 3850, così come allegate al presente verbale. Relativamente alle quote a favore delle famiglie, si sottolinea che sarà cura delle singole Amministrazioni Comunali provvedere alla liquidazione alle famiglie del contributo, che può valutare eventuali compensazioni con interventi futuri. In merito alle richieste di aumento delle tariffe, si rimanda alle decisioni dei singoli Comuni e si resta in attesa di una proposta condivisa a livello provinciale di standard e di compartecipazioni. Pag. 3 di 8

4 DISCUSSIONE PUNTO 3.A. ODG BILANCIO ASSOCIATO 2013: presentazione prima bozza Viene illustrata la prima bozza del Bilancio associato Si prende atto che si tratta di un bilancio pressoché privo di risorse discrezionali. Infatti, risulta così costituito: 1. Fondo Regionale: La quota ex-circ. 4 che si ipotizza di destinare ai Servizi storici (quali SAD, Asili Nido, ) è superiore a quella del 2012, in quanto dal 2013 non sarà più possibile finanziare il SIL e la tutela associata è finanziata dai fondi delle singole amministrazioni comunali aderenti la quota ex-dgr 3850 rappresenta una quota particolarmente importante, a cui conseguono contributi specifici e nominali alle Amministrazioni Comunali ed alle famiglie. 2. Piano prima infanzia: è in scadenza a luglio La presenza di importanti residui potrebbe permetterci di finanziare anche l anno scolastico Fondo Intese: A fine dicembre 2012 Regione Lombardia ha assegnato le risorse residue (che risalgono agli anni 2009 e 2010) agli Ambiti territoriali. Si tratta di risorse in passato vincolate a voucher per l acquisto di servizi prima infanzia ed a favore delle famiglie. Ad oggi non sono stati ancora indicati i criteri di utilizzo. 4. Piano disabili sensoriali: Comprende le risorse che la Provincia di Monza e Brianza trasferisce all Ambito per la gestione degli interventi a favore dei disabili sensoriali 5. Fondo Nazionale Politiche Sociale Con i residui del 2012, vengono finanziati interventi di integrazione lavorativa (progetto Attivazione Sociale e Vulnerabilità) ed il restyling del portale. Una quota viene utilizzata quale co-finanziamento di bandi 6. Bandi Il lavoro di reperimento risorse attraverso la partecipazione a Bandi ha portato maggiori entrate economiche all Ambito ed il mantenimento di alcuni servizi Si tratta di progettazioni di sistema realizzate quasi esclusiva mete a livello provinciale. 7. Costi Ufficio di Piano Da gennaio 2013 l UD è composto, oltre che dal Dirigente, da un coordinatore a 36 ore e da un referente amministrativo a 30 ore. Per il supporto alla gestione del progetto SMART Welfare è stata mantenuta anche una persona a 16 ore settimanali 8. Residui L UD sta realizzando un analisi dei residui degli anni precedenti, che ad oggi ammontano a circa euro. L ammontare definitivo e certo sarà noto con il consuntivo (aprile) e quindi successivamente lo si potrà destinare ad interventi specifici. Dopo un approfondita discussione ed analisi il bilancio associato 2013 viene approvato ed assume la forma allegata al presente verbale. Pag. 4 di 8

5 DISCUSSIONE PUNTO 4. ODG SERVIZIO AFFIDI: approvazione contributi per l anno 2013 Si illustrano le quote a favore delle famiglie affidatarie per l anno 2013, che rispetto al 2012 sono state adeguate all indice ISTAT - FOI. In considerazione del fatto che da agosto 2012 a tutti gli affidi a tempo pieno è stato riconosciuto un contributo di 100,00 mensili da Regione Lombardia, si ritiene di non applicare per il 2013 l adeguamento ISTAT, ma di mantenere invariati tali contributi rispetto al I contributi per l anno 2013 per le famiglie affidatarie non vengono adeguati all indice ISTAT e rimangono invariati rispetto a quelli del DISCUSSIONE PUNTO 5. ODG TAVOLI DI PARTECIPAZIONE e GOVERNANCE L condivide l importanza di avviare i tavoli della partecipazione sociale. Infatti, dopo un incontro di presentazione della bozza del Piano di Zona (febbraio 2012) ed uno sulla partecipazione (aprile 2012) non si è dato avvio ai tavoli. Si rende necessaria una rivisitazione della disciplina della partecipazione e l individuazione di obiettivi specifici per ogni singolo tavolo. Si dà mandato alla UOT di presentare una nuova proposta di disciplina dei tavoli di partecipazione e di obiettivi da assegnare loro. UOT Entro febbraio 2013 DISCUSSIONE PUNTO 6. ODG SMART WELFARE: illustrazione del progetto Viene illustrato sinteticamente il progetto, servendosi delle slide allegate. Si apprezzano i contenuti del progetto che appare interessante sia per la parte sociale (CRSvoucher, segretariato e cartella sociale, risorsario-portale) che per la parte di integrazione con le altre banche dati (cartella del cittadino). Si ritiene opportuno richiedere formalmente l interesse da parte dei singoli Comuni alle diverse azioni, in modo poter proseguire nella contestualizzazione e nella sperimentazione del progetto, definendo un adeguato piano economico. Si da mandato all UD di raccogliere gli interessi dei singoli Comuni ad aderire al progetto. UD Entro febbraio 2013 DISCUSSIONE PUNTO 7.A. SIL 2013 Si informa che è stato approvato l incarico al Consorzio Desio Brianza per la gestione del SIL per l anno 2013 con il relativo impegno di spesa. Pag. 5 di 8

6 DISCUSSIONE PUNTO 7.B. TUTELA MINORI Si informa che è stato reiterato il contratto al Consorzio CS&L per la gestione della tutela minori associata per gli anni con la relativa assunzione degli impegni. DISCUSSIONE PUNTO 7.C. CDD Seveso Si informa che il Comune di Seveso sta procedendo alla pubblicazione della gara per la concessione del CDD, che dovrebbe essere aperta a partire da metà febbraio. DISCUSSIONE PUNTO 7.D. Progetto Prossimi alla cura Si informa che si sono avviate le azioni del progetto e nello specifico: Mappatura della popolazione anziana (over 75 anni) Sportello di supporto al lavoro di cura (aperto al martedì mattina a Seregno) Percorsi di formazione per assistenti familiari SMS help per famiglie ed assistenti familiari DISCUSSIONE PUNTO 7.E. Difesa e rilancio delle politiche sociali: proposta di deliberazione consiliare Si porta a conoscenza della proposta di deliberazione invitando gli Assessori a diventare promotori della proposta presso le proprie amministrazioni. DISCUSSIONE PUNTO 7.F. Legge regionale n. 47/12 Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza Si porta a conoscenza della lettera scritta dall Ambito di Monza alla Regione Lombardia in merito alla Legge regionale 47/12 DISCUSSIONE PUNTO 7.G. Trasporto scolastico scuole superiori: lettera alla Provincia di Monza Si porta a conoscenza della lettera scritta da tutti gli Ambiti alla Provincia di Monza e Brianza. Pag. 6 di 8

7 DISCUSSIONE PUNTO 7.H. Sportello Multietnico Si illustra il preventivo per la realizzazione dello sportello presso i Comuni di Barlassina, Meda e Lentate. Ogni amministrazione valuterà se e come attivare il servizio. DOCUMENTI DISTRIBUITI ED APPROVATI 1. Documento di programmazione e coordinamento dei servizi socio-sanitari anno DGR 3850: riparti per l anno Bilancio associato 2013: prima bozza 4. Servizio Affidi: contributi per l anno Tavoli di partecipazione e governance: slide 6. SMART WELFARE: slide illustrazione del progetto 7. Difesa e rilancio delle politiche sociali e del welfare territoriale lombardo: proposta di deliberazione consiliare 8. Legge regionale n. 47/12 Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza lettera Ambito di Monza 9. Trasporto scolastico scuole superiori: lettera alla Provincia di Monza 10. Sportello Multietnico: bozza preventivo PROSSIMA ASSEMBLEA DEI SINDACI Data prevista: Ora inizio prevista: Ora fine prevista: Sede prevista: Seregno, Via Umberto I, 76 Avvio tavoli di partecipazione Ordine del giorno: Progetto SMART Welfare DGR 3850 Verbale redatto a cura di Sergio Mazzini Visto del Presidente dell Assemblea dei Sindaci (Ilaria Anna Cerqua), Pag. 7 di 8

8 FIRME PRESENZE DELL ASSEMBLEA DEI SINDACI Data: 23/01/2012 Ora inizio: Ora fine: Sede: Seregno, Via Umberto I, 76 COMPONENTI Nome e cognome Ente Firma Luisa Trezzi Mariapia Pacilli Comune di Barlassina Comune di Cogliate Umberto Ballabio Comune di Giussano ASSENTE Giuseppe Zani Laura Venturini Comune di Lazzate Comune di Lentate sul Seveso Fabrizio Sala Comune di Misinto PRESENTE IL CONSILIERE FUCCILO Wilma De Pieri Comune di Meda ASSENTE Ilaria Anna Cerqua Comune di Seregno Carmen Mucio Comune di Seveso ASSENTE Carlo Santambrogio Ufficio di Piano ASSENTE Sergio Mazzini Ufficio di Piano Antonio Nettuno Coordinatore ASSI Distretto ASSENTE Antonino Zagari Direttore Distretto Seregno PRESENTE IL DR. DIONIGI Giuliana Colombo Provincia di Monza e Brianza ASSENTE Erminia Zoppé Provincia di Monza e Brianza ASSENTE ALTRE PERSONE PRESENTI Roberto Calia Direttore Sociale ASL MB Simonetta Bettellini Direttore Sanitario ASL MB Pag. 8 di 8

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