AGGIORNAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA DEL PIANO SOCIALE DI ZONA PER LA IV ANNUALITA. Note di accompagnamento

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1 AGGIORNAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA DEL PIANO SOCIALE DI ZONA PER LA IV ANNUALITA Note di accompagnamento

2 Premessa Di seguito si riporta l aggiornamento della programmazione finanziaria del quarto ciclo di programmazione del Piano Sociale di Zona dell Ambito territoriale Alto Tavoliere, in conformità alle linee guida regionali ed in funzione delle risorse attribuite per la IV annualità. L aggiornamento della programmazione del PsZ , è avvenuto tenendo conto dello stato di avanzamento dell attuazione del Piano Sociale di Zona ed in particolare dell andamento della spesa nonché della distribuzione degli impegni per asse prioritario di intervento nel quadriennio 2014/2016; delle esigenze nel frattempo emerse che, per alcuni servizi, hanno richiesto un importante variazione di spesa in aumento. Le scelte in termini di finalizzazione degli interventi e priorità strategiche assunte dal Coordinamento Istituzionale sono state portate all attenzione delle parti sociali e del terzo settore per eventuali suggerimenti ed integrazioni. Tutte le scelte sono state condivise nei tavoli di concertazione. Prima di passare alla illustrazione dell aggiornamento della programmazione finanziaria del PsZ, per l annualità 2017, è opportuno fare un passaggio obbligato con la lettura dei dati della rendicontazione al , tanto per avere un quadro complessivo dello stato di avanzamento dell attuazione del Piano Sociale di Zona. Al 31 dicembre 2016 risultano impegnate, nel triennio , risorse per complessivi ,03 di cui: ,15, per i servizi di ambito, pari al 74 % delle risorse nella disponibilità dell ambito territoriale e dei Comuni ,88, per i servizi comunali, pari al 26 % delle risorse nella disponibilità dell ambito territoriale e dei Comuni. Il prospetto che segue mostra l andamento degli impegni, per i servizi a valenza di Ambito e Comunali, che sono stati assunti nel

3 Andamento della Spesa impegnata nel triennio , per i Servizi di Ambito e Comunali , , , Serie1 Serie2 Distribuzione degli impegni per asse prioritario di intervento ASSE PRIORITARIO RISORSE IMPEGNATE I Sostenere la rete dei servizi per la prima infanzia e la conciliazione dei tempi di vita e lavoro ,71 II Contrastare le povertà con percorsi d' inclusione sociale attiva ,00 III Favorire l accesso dei cittadini alla rete dei servizi territoriali, promuovere l accoglienza, l integrazione e il dialogo interculturale ,70 IV Sostenere le responsabilità genitoriali e tutelare i diritti dei minori ,00 V Favorire il benessere delle persone anziane e promuovere l integrazione sociosanitaria e la presa in carico integrata delle non autosufficienze ,72 VI Prevenire e contrastare il maltrattamento e la violenza ai danni di donne e minori ,83 VII Governance funzionamento dell Ufficio di piano ,19 TOTALE ,15

4 VI Prevenire e contrastare il maltrattamento e la violenza ai danni di donne e minori Risorse Impegnate per i Servizi di Ambito VII Governance funzionamento dell Ufficio di piano 1% I Sostenere la rete dei servizi per la prima infanzia e la conciliazione dei tempi di vita e lavoro 7% II Contrastare le povertà con percorsi d' inclusione sociale attiva 1% III Favorire l accesso dei cittadini alla rete dei servizi territoriali, promuovere l accoglienza, l integrazione e il dialogo interculturale 12% V Favorire il benessere delle persone anziane e promuovere l integrazione sociosanitaria e la presa in carico integrata delle non autosufficienze 47% IV Sostenere le responsabilità genitoriali e tutelare i diritti dei minori. 32%

5 La Regione Puglia ha approvato la proroga di una annualità finanziaria (2016) e di attuazione (2017) del Terzo Piano Regionale delle Politiche Sociali , assegnando le risorse per il cofinanziamento della IV annualità del PSZ fino al , fornendo agli Ambiti Territoriali gli indirizzi per l aggiornamento del quadro finanziario, in termini di priorità di intervento, procedure e strumenti da utilizzare. 1. Risorse finanziarie assegnate La tabella che segue, riporta le risorse finanziarie aggiuntive della IV annualità, distinte per fonti di finanziamento, su cui poter contare per la programmazione del piano sociale di zona al Sono risorse già assegnate e trasferite all Ambito. DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE AGGIUNTIVE PER AGGIORNAMENTO QUADRO ECONOMICO 2017 RISORSE RESIDUI STANZIAMENTO PDZ ,00 Fondo Nazionale delle Politiche Sociali - FNPS ,00 Fondo Globale socioassistenziale regionale - FGSA ,00 Fondo Non Autosufficienza - FNA ,00 Risorse proprie da bilancio comunale ,19 Risorse della ASL a cofinanziamento ,06 Piano di Azione e Coesione - I RIPARTO 0,00 Piano di Azione e Coesione - II RIPARTO 0,00 Buoni servizio - FESR (I BANDO) 0,00 Buoni servizio - FSC/FNA (II BANDO) 0,00 Altre risorse pubbliche a cofinanziamento* ,05 Altre risorse private a cofinanziamento 0,00 TOTALE RISORSE AGGIUNTIVE ,30 *Le risorse pubbliche, a cofinanziamento del piano, sono risorse a specifica finalizzazione e comprendono: BUONI SERVIZIO INFANZIA , , ,90 TOTALE: ,90 BUONI SERVIZIO ANZIANI E DISABILI ,46 RED/ SIA - PON INCLUSIONE ,69 HOME CARE PREMIUM ,00 PRO.VI ,00 TOTALE RISORSE AGGIUNTIVE ,05

6 Le risorse finanziarie complessivamente disponibili ai fini della programmazione dei quadri economici per la IV annualità di programmazione del PSZ 2017 sono pari a ,30. Tale cifra comprende sia le risorse aggiuntive assegnate per la IV annualità del Piano sociale di zona sia le risorse proprie comunali apportate a cofinanziamento del sistema complessivo dei servizi sociali dell Ambito Territoriale. 2.Scelte operate Tenuto fermo l impianto del Piano sociale di Zona , con l attuale aggiornamento della programmazione, si è proceduto alla allocazione delle nuove risorse per l annualità 2017 e al perfezionamento del piano finanziario nel quadriennio , in quanto alcuni servizi/interventi hanno trovato copertura finanziaria con i residui di spesa. Questo Ambito, in virtù degli indirizzi e priorità di intervento definiti dal PRPS , in continuità con le precedenti annualità, ha inteso: Assicurare la continuità ai servizi/interventi essenziali garantendone la sostenibilità. A tal riguardo vanno annoverati: l Educativa Territoriale domiciliare; l Integrazione Scolastica nelle scuole in favore di minori disabili; l Assistenza Domiciliare in favore di persone non autosufficienti, sia il SAD che l ADI, per la parte non finanziata con i fondi PAC. Rifinanziare i servizi comunitari a ciclo diurno e le strutture già programmate nel PsZ per i quali stavano esaurendosi le risorse assegnate. In particolare sono state previste risorse per il potenziamento degli interventi in favore dei minori e a sostegno della genitorialità, tanto al fine di garantire il funzionamento dei tre centri diurni socio-educativi per minori presenti nei Comuni di San Severo, Lesina e Torremaggiore. Assicurare e potenziare la rete di servizi integrati per costruire riferimenti e percorsi operativi in grado di garantire risposte finalizzate a prevenire, gestire e contrastare la violenza a danno delle donne e dei minori. Nell ambito è attivo, dal 2016, un Centro Ascolto Antiviolenza (CAV), gestito dalla Cooperativa Il Filo di Arianna, con la quale è stata rinnovata la convenzione anche nel Grazie alle azioni progettuali finanziate dal Piano operativo per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, di cui alla L.R. n. 29/2014, l ambito ha potuto beneficiare di due finanziamenti, rispettivamente di ,83 ed ,00 che hanno consentito di implementare le azioni all interno del CAV ed attivare due Sportelli di Ascolto antiviolenza nei Comuni di Lesina e Torremaggiore. Destinare risorse finanziarie per i servizi e le strutture, già previsti nel piano Sociale di Zona, non ancora attivati per insufficiente dotazione finanziaria quali gli Sportelli Immigrati nei Comuni di San Severo, Chieuti e Lesina; il Centro Ascolto Famiglia ed un Centro Polivalente per anziani nel Comune di Poggio Imperiale. Assicurare gli interventi per il contrasto della povertà e l inclusione sociale attiva, per sostenere le famiglie, specie quelle più fragili in cui sono presenti donne sole con figli, persone disoccupate che, per la loro età (over anni), sono fuori dal mercato del lavoro (Red/SIA; Cantieri di cittadinanza comunali; PON inclusione; borse lavoro comunali; Voucher ecc). Sostenere lo start up delle strutture realizzate negli ultimi anni e poste al servizio dell intero ambito, anche differenziando le forme di gestione (affidamento di servizi, concessione..). Il primo servizio dell Ambito affidato in concessione, è stato quello dei Centri Polivalenti per Disabili. L accesso al servizio sarà favorito anche con l utilizzo dei Buoni Servizio di conciliazione dedicati.

7 Garantire gli interventi di protezione dei minori fuori famiglia e potenziare il servizio di affido e di sostegno alla genitorialità qualificando l intero sistema di azioni in favore dei diritti dei minori, in modo da ridurre i ricoveri in comunità e favorire, progressivamente, la deistituzionalizzazione di quelli ricoverati. A tal proposito va evidenziato come l Ambito a partire dal 2016 ha utilizzo le risorse regionali assegnate potenziando l affido, riuscendo, nel 2016, ad avere un incremento degli affidi familiari che sono passati da 25 a 36 rispetto all anno precedente. L affido è stato anche regolamentato, in maniera uniforme, sull intero territorio ed è stato assicurato l adeguamento dei contributi per le famiglie affidatarie, nella misura di 300,00 per ogni minore affidato, a partire dal mese di agosto 2016 e per tutto l annualità Potenziare la presa in carico integrata e l integrazione socio-sanitaria. Valorizzare e promuovere in maniera più efficace la misura regionale dei buoni servizio, specie quelli in favore di anziani e disabili. 2.Aggiornamento dei quadri finanziari La tabella che segue, riporta il budget disponibile per il IV ciclo di programmazione del Piano sociale di zona dell Ambito territoriale, comprensivo delle risorse finanziarie aggiuntive della IV annualità su cui poter contare per l aggiornamento della programmazione FONTE DI FINANZIAMENTO BUDGET BUDGET 2017 BUDGET RESIDUI STANZIAMENTO PDZ ,23 0, ,23 Fondo Nazionale delle Politiche Sociali - FNPS , , ,63 Fondo Globale socioassistenziale regionale - FGSA , , ,28 Fondo Non Autosufficienza - FNA , , ,74 Risorse proprie da bilancio comunale , , ,68

8 Risorse della ASL a cofinanziamento 0, , ,06 Piano di Azione e Coesione - I RIPARTO ,00 0, ,00 Piano di Azione e Coesione - II RIPARTO ,00 0, ,00 Buoni servizio - FESR (I BANDO) ,40 0, ,40 Buoni servizio - FSC/FNA (II BANDO) ,64 0, ,64 Altre risorse pubbliche a cofinanziamento , , ,75 Altre risorse private a cofinanziamento 0,00 0,00 0,00 Totale , , ,41 Sommando le risorse nella disponibilità dell Ambito territoriale per l aggiornamento dei quadri economici per la IV annualità (2017), alle risorse programmate per il , la disponibilità complessiva per il terzo ciclo di programmazione ammontano a ,41 di cui: ,29 (77%) per servizi a gestione associata unitaria dell ambito territoriale; ,12 (23%) per i servizi a valenza comunale; Relativamente all annualità 2017 la disponibilità è la seguente: ,96 (75%) per servizi a gestione associata unitaria dell ambito territoriale; ,34 (25%) per i servizi a valenza comunale;

9 Il grafico che segue riporta le risorse complessive programmate ( ) a seguito all aggiornamento del quadro economico per la IV annualità del terzo ciclo di programmazione ( ) dell Ambito territoriale distinto per fonti di finanziamento. Piano di Azione e Coesione - II RIPARTO 8% Piano di Azione e Coesione - I RIPARTO 5% Buoni servizio - FESR (I BANDO) 4% BUDGET DISPONIBILE Buoni servizio - FSC/FNA (II BANDO) Altre risorse pubbliche a cofinanziamento 12% Altre risorse private a cofinanziamento RESIDUI STANZIAMENTO PDZ % Fondo Globale socioassistenziale regionale - FGSA 5% Fondo Nazional e delle Politiche Sociali - FNPS 6% Risorse della ASL a cofinanziamento Risorse proprie da bilancio comunale 43% Fondo Non Autosufficienza - FNA 5% Come si evince dal grafico le per il IV ciclo di programmazione, sono costituite, per il 57% da fonti di trasferimento comprese quelle a cofinanziamento e, per il 43%, da quelle comunali.

10 Il grafico che segue riporta la distribuzione delle risorse aggiuntive riferite all annualità 2017 DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE AGGIUNTIVE PER AGGIORNAMENTO QUADRO ECONOMICO 2017 Altre risorse private a cofinanziamento RESIDUI STANZIAMENTO PDZ Fondo Nazionale delle Politiche Sociali - FNPS 6% Fondo Globale socioassistenziale regionale - FGSA 6% Fondo Non Autosufficienza - FNA 5% Piano di Azione e Coesione - I RIPARTO Buoni servizio - FSC/FNA (II BANDO) Buoni servizio - FESR (I BANDO) Altre risorse pubbliche a cofinanziamento 36% Risorse proprie da bilancio comunale 46% Piano di Azione e Coesione - II RIPARTO Risorse della ASL a cofinanziamento 1% Come si evince dal grafico le risorse, per il IV ciclo di programmazione, sono costituite, per il 54% da fonti di trasferimento comprese quelle a cofinanziamento e, per il 46%, da quelle comunali.

11 La tabella successiva mostra la distribuzione delle risorse per servizi e gli interventi a gestione associata, afferenti l annualità 2017, riconducibili agli assi prioritari, previsti dal Piano regionale delle Politiche Sociali ASSE PRIORITARIO RISORSE PROGRAMMATE 2017 I Sostenere la rete dei servizi per la prima infanzia e la conciliazione dei tempi di vita e lavoro 0,00 II Contrastare le povertà con percorsi d' inclusione sociale attiva ,69 III Favorire l accesso dei cittadini alla rete dei servizi territoriali, promuovere l accoglienza, l integrazione e il dialogo interculturale ,17 IV Sostenere le responsabilità genitoriali e tutelare i diritti dei minori ,58 V Favorire il benessere delle persone anziane e promuovere l integrazione socio sanitaria e la presa in carico integrata delle non autosufficienze ,92 VI Prevenire e contrastare il maltrattamento e la violenza ai danni di donne e minori 6.000,00 VII Governance funzionamento dell Ufficio di piano ,60 TOTALE ,96

12 V Favorire il benessere delle persone anziane e promuovere l integrazione sociosanitaria e la presa in carico integrata delle non autosufficienze 44% RIPROGRAMMAZIONE 2017: RISORSE PER SERVIZI/INTERVENTI AMB PER ASSE PRIORITARIO VI Prevenire e contrastare il maltrattamento e la violenza ai danni di donne e minori VII Governance funzionamento dell Ufficio di piano 1% I Sostenere la rete dei servizi per la prima infanzia e la conciliazione dei tempi di vita e lavoro III Favorire II Contrastare le l accesso dei povertà con cittadini alla rete percorsi d' dei servizi inclusione sociale territoriali, attiva promuovere 11% l accoglienza, l integrazione e il dialogo interculturale 16% IV Sostenere le responsabilità genitoriali e tutelare i diritti dei minori. 28% Come si evince dal grafico, il maggiore investimento di risorse ricade sugli assi prioritari di intervento IV e V, che rappresentano l insieme dei servizi finalizzati, rispettivamente, a sostenere la genitorialità e la tutela dei minori, per la promozione dell integrazione sociosanitaria e la presa in carico delle non autosufficienze.

13 RISORSE PROGRAMMATE PER ASSE PRIORITARIO DI INTERVENTO RISORSE PROGRAMMATE PER ASSE RISORSE PROGRAMMATE PER ASSE RISORSE PROGRAMMATE PER ASSE 2017 RISORSE PROGRAMMATE PER ASSE Asili nido e altri servizi socio-educativi per la prima infanzia ,00 0, ,00 Servizi di conciliazione vita-lavoro 0,00 0,00 0,00 ASSE I TOTALE ASSE I ,00 0, ,00 Rete di pronto intervento sociale - PIS 0,00 0,00 0,00 RED/SIA PON Inclusione 0, , ,69 Rete di pronto intervento sociale - emergenza abitativa 0,00 0,00 0,00 Percorsi di inclusione socio-lavorativa ,00 0, ,00 ASSE II TOTALE ASSE II , , ,69 Servizio Sociale Professionale , , ,12 Rete di accesso - segretariato ,96 0, ,96 Rete di accesso - sportello immigrati 0, , ,06 Rete di accesso PUA 0,00 0,00 0,00 ASSE III TOTALE ASSE III , , ,14

14 Centri di ascolto per le famiglie , , ,00 Educativa domiciliare per minori , , ,53 Buoni di servizio di conciliazione - infanzia , , ,74 Affido familiare - equipe ,01 0, ,01 Affido familiare 0,00 0,00 0,00 Adozione familiare 0,00 0,00 0,00 Centri diurni (art RR 4/2007) minori , , ,12 Interventi indifferibili per minori fuori famiglia , , ,18 Misure sostegno economico art. 5 comma 3 L.R. 45/2013 (detrazioni IRPEF per carichi di famiglia) ,18 0, ,18 ASSE IV Programma famiglie numerose 7.347,38 0, ,38 TOTALE ASSE IV , , ,14

15 Unità di Valutazione Multidimensionale 0,00 0,00 0,00 Home Care Premium , , ,00 Assistenza Domiciliare non autosuff. - ADI , , ,49 Assistenza Domiciliare non autosuff. - SAD , , ,73 Assistenza Domiciliare per persone con disagio psichico ,97 0, ,97 Abbattimento barriere architettoniche 0, , ,94 Buoni di servizio di conciliazione - disabili e anziani , , ,66 Progetti di Vita Indipendente , , ,59 Centri diurni anziani (art. 106 RR 4/2007) 0, , ,00 Centri diurni disabili (art. 105 RR 4/2007) ,59 0, ,59 Centri diurni disabili art. 60 RR 4/2007 0,00 0,00 0,00 Dopo di Noi (artt RR 4/2007) 0,00 0,00 0,00 ASSE V Centri diurni Alzheimer (art. 60ter RR 4/2007) 0,00 0,00 0,00 Integrazione alunni con disabilità art. 92 RR 4/ equipe 0,00 0,00 0,00 Integrazione alunni con disabilità art. 92 RR 4/ ,19 0, ,19

16 Trasporto sociale per persone con disabilità , , ,88 Inserimenti in strutture a ciclo diurno per persone con disagio psichico 0,00 0,00 0,00 Residenze per persone con disagio psichico (artt bis RR 4/2007) 0,00 0,00 0,00 Interventi per persone con dipendenze patologiche ,00 0, ,00 Interventi di prevenzione in materia di dipendenze patologiche 0, , ,46 Assegno prima dote ,87 0, ,87 Assistenza indiretta personalizzata 0,00 0,00 0,00 TOTALE ASSE V , , ,37 Maltrattamento e violenza - CAV , , ,83 Maltrattamento e violenza - residenziale 0,00 0,00 0,00 Maltrattamento e violenza - equipe 0,00 0,00 0,00 ASSE VI TOTALE ASSE VI , , ,83 Ufficio di Piano , , ,12 ASSE VII TOTALE ASSE VII , , ,12

17 PROSPETTIVE ORGANIZZATIVE Una nuova concezione per i servizi di ambito La spesa per i servizi d ambito è nettamente superiore ai finanziamenti regionali e nazionali È necessario passare da un sistema che finanzia l offerta ad una che guardi l effettiva domanda Nuovi strumenti di gestione dei servizi le concessioni Nuovi sistemi di finanziamento dei servizi I buoni di servizio Una maggiore compartecipazione dell utenza al costo del servizio Migliore strutturazione dell ufficio di Piano Definizione di nuove regole modifica al Regolamento d ambito Sforzo maggiore d integrazione con i servizi sociali territoriali e con i servizi socio-sanitari

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