COMUNE DI ALBINO. (Albì) (Provincia di Bergamo)

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Leone Guidi
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1 COMUNE DI ALBINO (Albì) (Provincia di Bergamo) CONVENZIONE FRA I COMUNI DEL DISTRETTO VAL SERIANA E L ASL DI BERGAMO PER la definizione dei rapporti nell area dei servizi socio assistenziali e socio sanitari. L anno addì del mese di.. in Albino e nella residenza municipale del Comune di Albino-Ente capofila, tra l ASL della Provincia di Bergamo legalmente rappresentata da SILVIO ROCCHI, nato a Bergamo il 27/07/1947, residente a.. in qualità di Direttore Generale e i Comuni del Distretto Val Seriana di seguito elencati: Albino Alzano L.do Aviatico Casnigo Cazzano S.Andrea Cene Colzate Fiorano al Serio Gandino Gazzaniga

2 Leffe Nembro Peia Pradalunga Ranica Selvino Vertova Villa di Serio SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Premessa Richiamati l art. 6 della Legge 8 novembre 2000 n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e servizi sociali, ove i comuni sono indicati quali titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale e, ai quali spetta l esercizio delle attività concernenti la programmazione, la progettazione e l erogazione dei servizi sociali ; l art. 19 della Legge 8 novembre 2000 n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e servizi sociali, ai sensi del quale i comuni associati negli ambiti territoriali, a tutela dei diritti della popolazione, d intesa con le Azienda Sanitarie Locali provvedono, nell ambito delle risorse disponibili, a definire il Piano di Zona;

3 il Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) della Regione Lombardia che assegna sempre più alle ASL prevalenti funzioni di programmazione, accreditamento-acquisto e controllo delineando la transizione da attività gestionali-erogative ad attività più di governoverifica del risultato; l Accordo di Programma firmato da tutti i Sindaci del Distretto della Val Seriana in data 19/12/2002 e il Piano di Zona, che costituisce parte integrante dello stesso accordo di programma, già approvati dai Consigli Comunali dei 18 Comuni del Distretto Val Seriana nel mese di Novembre dell anno 2002; la convenzione del 13/5/2003 stipulata fra i Comuni dell Ambito Val Seriana e l ASL di Bergamo, con la quale: - l ASL di Bergamo si impegnava a gestire, per conto dei Comuni, i servizi sociali derivanti dal fondo sociale e dai finanziamenti della legge 328/2000, con scadenza il 31/12/2004 e prorogata (Deliberazione Asl n. 876 del 31 dicembre 2004) fino al 30/6/ I Comuni si impegnano a versare all ASL i fondi necessari alla gestione attraverso il fondo sociale e le risorse indistinte della legge 328/00, quantificati in sede di approvazione del bilancio preventivo approvato dall Assemblea dei Sindaci il 15/12/2004 e comunque a garantire il pareggio in sede di approvazione del bilancio consuntivo. Considerato che l Assemblea Distrettuale dei Sindaci individuerà un soggetto per la gestione associata dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari nell ambito della Val Seriana che, dal momento della sua costituzione fino al 30/6/05, svolgerà le attività e le istruttorie necessarie all avvio dei servizi non delegati all Asl, ma previsti dal Piano di zona con l assunzione del relativo personale;

4 l ASL di Bergamo intende proseguire nella restituzione graduale, ai comuni associati, delle attività socio-assistenziali e di tutela minori ad oggi delegate e contestualmente definire le responsabilità e le funzioni derivanti dalle rispettive competenze; l ASL di Bergamo intende favorire l integrazione tra servizi socio sanitari e socio-assistenziali; si conviene quanto segue: Art. 1 Attività dei Comuni L ASL di Bergamo si impegna a favorire il passaggio delle consegne e a collaborare con il nuovo soggetto ente gestore che verrà individuato, dai Comuni del Distretto Valeriana, nella definizione dell organizzazione del servizio di Tutela minori e delle attività socio assistenziali delegate all ASL sino al 30/6/2005 con le modalità di seguito precisate: l ASL di Bergamo provvederà fino al 30 giugno 2005 alla gestione degli interventi relativi alla Tutela Minori svolta dal Distretto socio sanitario di Albino; entro il 30 Giugno 2005 l Asl, in accordo con i Comuni, si impegna a mettere a disposizione del soggetto ente gestore, che gli stessi avranno individuato, attraverso l istituto del comando e previo accordo con le parti Sindacali, il personale di seguito indicato: Assistente Sociale coordinatore per 30 ore settimanali (le restanti ore costituiscono attività lavorativa che permane nell area socio-sanitaria come precisato anche nell art 3); nr. 5 Assistenti Sociali di cui nr. 3 a tempo pieno, nr. 2 a part-time 70% e 50%, nr. 3 Educatori Professionali a tempo pieno;

5 Art. 2 Attività ASL - Per lo svolgimento delle prestazioni sanitarie necessarie per il Servizio di Tutela dei Minori l ASL garantisce l intervento dello psicologo con un monte ore di attività pari a tre tempi pieni. Le prestazioni specialistiche dello psicologo dell ASL sono regolate dallo specifico protocollo operativo, allegato alla presente convenzione e al quale si rinvia per le modalità di rapporto con il soggetto ente gestore che i Comuni indicheranno; - L ASL, nell intento di mantenere omogeneità provinciale nell erogazione dei servizi, metterà a disposizione, su richiesta, le unità operative del Servizio Famiglia e soggetti fragili del Dipartimento ASSI (Attività Socio Sanitarie Integrate), per una collaborazione in materia di formazione e consulenza tecnica, nelle aree tutela minori, servizi per l adolescenza e attività consultoriali secondo modalità da stabilirsi successivamente. Art. 3 Attività socio - sanitaria Al fine di assicurare le funzioni socio-sanitarie, che restano di competenza dell ASL, il coordinatore ASSI dell Area Territoriale Val Seriana e Val di Scalve si avvarrà delle prestazioni da parte degli operatori indicati nell art 1, come di seguito precisato: - Attività consultoriali con sede principale a Gazzaniga (delibera regionale di accreditamento n 335 del 28 maggio 2004), attraverso la figura professionale dell Assistente Sociale per una media di 14 ore settimanali - Attività connesse agli adempimenti relativi agli invalidi civili che prevedono la partecipazione alle Commissioni di

6 Invalidità Civile per le competenze previste dalla Legge 104, e Legge 68, attraverso la figura professionale dell Assistente Sociale per una media di 12 ore settimanali ; - Attività connesse alle procedure per l adozione attraverso la figura professionale dell Assistente Sociale, da programmare in stretto raccordo con il Coordinamento provinciale delle adozioni, per 14 ore settimanali. Art. 4 Uso delle sedi L ASL di Bergamo dal 1/7/2005 e fino alla scadenza della presente convenzione consente l utilizzo in comodato degli ambienti in uso, degli arredi e degli strumenti informatici (Personal Computer) e di supporto (telefono, fax, fotocopiatrice) in dotazione, sia presso la sede del Distretto ASL di Albino che nei punti di erogazione di Alzano Lombardo, Gazzaniga, Gandino. Art. 5 Oneri a carico delle parti Le parti si danno vicendevolmente atto che la compensazione delle reciproche prestazioni previste dalla presente Convenzione comporta un onere a carico dei Comuni quantificato come segue: - per l anno 2005 i Comuni si impegnano a versare all Asl ,00 di cui ,00 per il periodo 1/1/05 30/6/0005 oggetto della convenzione per la gestione del Piano di zona di cui alla Deliberazione Asl n. 876/2004 citata in premessa e ,00 a titolo di rimborso forfetario (personale e utilizzo sedi) per il periodo 01/07/05-31/12/05; - per l anno ,00;

7 - per l anno ,00. Qualora si verificassero cambiamenti rispetto a quanto definito nella presente convenzione rispetto al personale, la cifra sopra esposta potrà variare sia in aumento che in diminuzione. Art. 6 Durata La presente convenzione ha validità triennale dal 1/1/2005 al 31/12/2007 ed è rinnovabile per espressa volontà delle parti. Art. 7 Controversie Qualsiasi controversia che dovesse insorgere circa la validità, la interpretazione e l'esecuzione della presente convenzione, è deferita ad un collegio arbitrale composto da tre membri, uno dei quali nominato da ciascuno delle parti ed il terzo nominato dai primi due di comune accordo; in caso di mancato accordo, il terzo sarà nominato dal Presidente del Tribunale di Bergamo. La decisione finale sarà inappellabile. Le parti rinunciano espressamente al ricorso all'autorità giudiziaria. Art. 7 Registrazione Il presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d uso, ai sensi dell art.5 comma 2 del DPR 26/04/1986 n.131.

8 Letto, confermato e sottoscritto. PER L'ASL (Dott. Silvio Rocchi) per i Comuni (legale rappresentante)

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Modalità di attuazione PROTOCOLLO D INTESA PER L ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA RELATIVE AL SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIO-EDUCATIVA AGLI ALUNNI DISABILI NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO. Premessa Il Piano di Zona 2009-2011 dell