COMUNE DI PERUGIA D E T E R MINAZ I ONE D I R I GENZI AL E IL DIRIGENTE RISORSE UMANE ORGANIZZATIVE E ATTIVITA' ISTITUZIONALI OGGETTO: PROVVEDITORATO
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1 COMUNE DI PERUGIA SETTORE RISORSE UMANE ORGANIZZATIVE E ATTIVITA' ISTITUZIONALI UNITÀ OPERATIVA e/o POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROVVEDITORATO REGISTRO GENERALE MOVIMENTO AMMINISTRATIVO CENTRALE n. 10 del Codice Archiv.ne Documenti non allegati Al l egati N. 3 (in apposito registro) OGGETTO: PROGETTO UMBRIA NETWORK ANTIVIOLENZA. INCARICO PSICOLOGHE: DR.SSA MOIRA GALEAZZI - LUCIA MAGIONAMI E PAOLA MORICONI. D E T E R MINAZ I ONE D I R I GENZI AL E N. 50 DEL SETTO Premesso che: IL DIRIGENTE - nell ambito dell Avviso pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Pari Opportunità, per il finanziamento di interventi finalizzati a rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza (G.U. n. 91 del 3 agosto 2011), il Comune di Perugia ha presentato a valere sull avviso descritto, il Progetto denominato - U.N.A. Umbria Network Antiviolenza: una rete unica contro la violenza e lo stalking verso le donne e i loro figli minori in forma di partenariato con soggetti istituzionali, cooperative sociali ed associazioni di volontariato così come ammesso dallo stesso avviso; Vista la Determinazione Dirigenziale n. 300 del nella quale viene assunto l impegno relativo al cofinanziamento del Progetto U.N.A., stante la coerenza del progetto con le azioni previste dal vigente e triennale Piano di Azioni Positive in campo di pari opportunità, deliberato con atto di G.C. 445 dell ; Atteso che il Progetto U.N.A. prevede azioni da sviluppare in partenariato con i seguenti soggetti: 1 Capofila: Comune di Perugia 2 Regione Umbria 3 Centro per le Pari Opportunità Regione Umbria 4 Provincia di Perugia 5 Provincia di Terni 6 Comune di Amelia 7 Comune di Assisi 8 Comune di Foligno 9 Comune di Gubbio Settore U.O. P.O SI RIMETTE PER ESECUZIONE Settore U.O. P.O Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, rilasciato ai sensi dell art comma del D.Lgs n.267, dal Dirigente responsabile. Li IL DIRIGENTE RESPONSABILE Dr. Dante De Paolis F.to D. De Paolis La presente determinazione è pubblicata all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi a decorrere dal Li IL RESPONSABILE P.O. MOV.TO AMM.VO Dr.ssa Anastasia Ciarapica F.to A. Ciarapica Foglio 1 di 7
2 10 Comune di Narni 11 Comune di Orvieto 12 Comune di Spoleto 13 Comune di Terni 14 Azienda Ospedaliera di Perugia 15 Azienda Ospedaliera di Terni 16 Asl n.1 17 Asl n.2 18 Cooperativa Borgo Rete 19 Cooperativa Il Cerchio 20 Associazione Il Pettirosso 21 Rete Donne Antiviolenza Onlus 22 Cooperativa ASAD 23 Associazione Donne Contro la Guerra 24 Cooperativa La Coccinella 25 Forum delle donne di Amelia 26 C.I.P.S.S. - che in estrema sintesi le azioni del progetto U.N.A. mirano a rafforzare, ampliare e sistematizzare la rete regionale, fra i vari attori pubblici e privati, per la creazione di nuovi servizi territoriali integrati dedicati alla prevenzione ed al contrasto della violenza sulle donne e degli eventuali loro figli minori; - la rete regionale sarà funzionale allo sviluppo delle potenzialità delle reti locali interistituzionali ed alla loro efficacia ottenibile mediante interventi integrati con il maggior numero di servizi interamente dediti al contrasto della violenza di genere e stalking. Il coinvolgimento dei diversi livelli territoriali dediti alla prevenzione, la prima accoglienza delle donne vittime e dei loro figli minori, la protezione e reinserimento sociale ed economico e la messa a punto di un comune protocollo di lavoro permetteranno l adozione di una metodologia condivisa, condizione essenziale per un efficace azione di contrasto alla violenza, come da sempre riscontrano organismi, professionisti ed operatori che operano in tale ambito. Il risultato atteso è di rendere operativi nuovi servizi sperimentali che rimangano tali anche dopo la scadenza del progetto, grazie al fatto che nel frattempo siano stati integrati in maniera organica con la rete già parzialmente operante su scala regionale; Considerato che: - l accordo interistituzionale rappresenta la cornice formale, a livello regionale, entro la quale si realizzano concretamente i servizi integrati sui territori e le azioni progettuali che consistono nel: - Rafforzamento della rete interistituzionale tra i soggetti della ATS per garantire le necessarie sinergie operative e la reale efficacia di specifici protocolli con le Prefetture, le Questure, il Tribunale dei Minori, Tribunale Ordinario, Scuole, Ufficio Scolastico Regionale, ecc.; - Estensione alle 24 ore del servizio telefonico collegato al numero verde regionale del Telefono Donna (già collegato al 1522 afferente alla Rete Nazionale Antiviolenza - Numero di pubblica utilità nazionale dedicato all ascolto telefonico per il contrasto alla violenza) attraverso un servizio di reperibilità notturna e nei week end; - Potenziamento dei servizi attualmente esistenti per l ascolto, l accoglienza e la gestione dei percorsi di uscita dalla violenza, facenti capo al Telefono Donna del Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria; - Incremento dei Punti di Ascolto fino a n. 10 con la creazione di 5 nuovi servizi ad Amelia, Assisi, Gubbio, Narni, Orvieto; - Rafforzamento della rete operativa di primo intervento attraverso la creazione di quattro equipe operative multidisciplinari territorialmente funzionali alla rete da attivare con il progetto; Foglio 2 di 7
3 - Potenziamento della struttura protetta preesistente a Terni e attivazione di nuove strutture di accoglienza e di una struttura protetta: si potrà disporre a tale scopo di n 2 casette recuperate dall emergenza terremoto del comune di Foligno, di n 2 appartamenti di proprietà del Comune di Perugia, di n 1 appartamento di proprietà del Comune di Terni; - Sviluppo di interventi di integrazione sociale e lavorativa delle donne mirati a garantire adeguati percorsi post- accoglienza, attivabili dai SAL e dai Centri per l impiego delle Province; - Redazione del Protocollo di intervento a scala regionale, già stabilito sul piano teorico e di governo dell azione, secondo la metodologia in uso presso il Telefono Donna - codificata a seguito del precedente progetto Mai più violenze condotto a suo tempo dalla Regione dell Umbria; - Sperimentazione del Protocollo di intervento nei territori i cui Comuni hanno già aderito ai protocolli operativi con il Centro Pari Opportunità della Regione dell Umbria; - Raccolta dati e valutazioni sul fenomeno della violenza contro le donne e assistita dai minori e creazione di un Osservatorio regionale collocato presso il Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria; Atteso che: - il coinvolgimento diretto dei soggetti, identificati già in sede di progetto quali gestori delle azioni previste, sarà in grado di assicurare il concreto raccordo tra i servizi e tra questi ed il capofila così come richiesto espressamente dall Avviso emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Pari Opportunità all art. 6. Requisiti dei soggetti proponenti -; - per adeguarsi, sempre ai termini dell Avviso all art. succitato, alla richiesta di una efficace qualità esperienziale dei partecipanti al raggruppamento nel campo della prevenzione e del contrasto della violenza di genere e stalking, si farà ricorso all utilizzo di personale adeguatamente formato, specializzato e con verificata professionalità; - operatrici d accoglienza, psicologhe, avvocate, assistenti dei servizi sociali e delle pari opportunità dei Comuni, dei servizi territoriali ed ospedalieri delle ASL, del terzo settore, dei servizi per l impiego, del Tribunale, affiancheranno le professioniste attualmente operative al Centro Pari Opportunità della Regione dell Umbria, dove per l accoglienza e la gestione dei percorsi personalizzati di uscita dalla violenza, dal 1989 viene utilizzato il modello dei Centri antiviolenza; - il Centro Pari Opportunità della Regione Umbria è supportato in questa attività da quei comuni i quali, sulla base di protocolli territoriali, operano in collegamento con il servizio Telefono Donna. La rete interistituzionale attualmente esistente è infatti sorta in questi anni attraverso specifici protocolli operativi territoriali stipulati tra il Centro Pari Opportunità della Regione dell Umbria e vari Comuni, Asl, Aziende Ospedaliere, Province e Soggetti del III Settore; - è questa esperienza pluriennale, di una rete già parzialmente operativa sul territorio unita al collegamento del n verde regionale del Telefono Donna al numero di pubblica utilità 1522 della Rete Nazionale Antiviolenza, che ha fatto sì che il progetto U.N.A. ricevesse una particolare attenzione dal Dipartimento Pari Opportunità, impegnato a sua volta a favorire la costruzione di una rete nazionale di servizi dedicati al contrasto della violenza; - risulta quindi evidente il ruolo nodale del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria (C.P.O.) che assicura continuità nei metodi e nella comunicazione anche per il progetto U.N.A., al cui interno svolge una funzione di alterità e collegamento tra le varie realtà territoriali; Visti gli atti: - Nota del il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato l ammissione al contributo, con una concessione di ,00, del Progetto UNA Umbria Network Antiviolenza,essendosi lo stesso collocato in posizione utile con un punteggio di 86/100 e risultando così tra i primi dieci sele- Foglio 3 di 7
4 zionati; - Deliberazione della Giunta Comunale n. 306 del con cui si è preso atto dell avvenuta sottoscrizione dell Atto di concessione di contributo pari ad ,00 per il finanziamento di interventi finalizzati a rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza (G.U. 91 del Presidenza Consiglio dei Ministri Dipartimento Pari Opportunità) a firma dell Assessore alle Politiche Energetiche e Ambientali, Pari Opportunità, Stato Civile, Promozione Ambientale, Lorena Pesaresi, nella sua veste di rappresentante della Rete di Comuni, Enti Istituzionali, Cooperative Sociali ed Associazioni (26 soggetti) che formano il partenariato del progetto stesso; - Nota protocollo n del con cui il Dipartimento per le Pari Opportunità ha dato comunicazione dell avvenuta registrazione da parte degli organi di controllo della Presidenza del Consiglio dei Ministri delle graduatorie dell Avviso pubblico per il finanziamento di interventi finalizzati a rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza (G.U. n. 91 del 3 agosto 2011); - Delibera Giunta Comunale n 455 del con la quale è stato approvato lo schema di Associazione Temporanea di Scopo (ATS) e relativa scheda tecnica, che redatta per ogni soggetto partner vi è stata allegata, nonché si è dato atto del cofinanziamento del Comune di Perugia, nella propria qualità di capofila; Considerato che in data 10 dicembre 2012 si è costituita formalmente l ATS, Rep. N.ri /1159, registrata a Perugia in data 20 dicembre al n. 195-serie 2, conclusa la fase di progettazione esecutiva con la Check list di monitoraggio della azioni di progetto previste e costituente parte integrante del crono programma approvato dal Dipartimento per le Pari Opportunità; - che l attività di progetto ulteriormente conclusa attiene all apertura dei nuovi Punti di Ascolto, mentre sono state attualmente definite le procedure per l attivazione del servizio dell estensione h24 del collegamento al n verde del Telefono Donna, previsto in attività con il nuovo anno; Rilevato quindi che si rende necessario attivare la funzione di collegamento stabilita da progetto, tra il Centro Pari Opportunità della Regione dell Umbria e le realtà territoriali che gestiscono tali nuovi servizi; - che il punto 16 del formulario, allegato B, per la presentazione del Progetto U.N.A., depositato in originale agli atti presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità - ha previsto la descrizione delle competenze, qualifiche ed esperienze degli esperti, interni ed esterni, del progetto; - che, tra le alte professionalità indicate dai componenti del partenariato, Regione dell Umbria Centro per le Pari opportunità - che hanno prodotto i curriculum inseriti al punto 16 del formulario suddetto, per la funzione di collegamento territoriale con le equipe multidisciplinari, i punti di ascolto e la consulenza tecnica per la gestione dei percorsi di uscita dalla violenza delle donne prese in carico, sono state individuate rispettivamente: Dr.ssa Moira Galeazzi laureata in psicologia clinica e di comunità consulente psicologa del telefono Donna del Centro per le Pari Opportunità; Dr.ssa Lucia Magionami laureata in psicologia - indirizzo lavoro e organizzazioni - consulente psicologa del telefono Donna del Centro per le Pari Opportunità; Dr.ssa Paola Moriconi - laureata in psicologia - consulente psicologa del telefono Donna del Centro per le Pari Opportunità; Foglio 4 di 7
5 esperte nelle problematiche relative alla prevenzione ed al contrasto della violenza contro le donne e nel sostegno psicologico e di psicoterapia dei disturbi correlati alla violenza; - che al momento della presentazione del progetto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Pari Opportunità, le tre professioniste individuate svolgevano attività di consulenza psicologica per il Servizio Telefono Donna, attività svolta nell ambito di incarichi di consulenza professionale conferiti con Delibera del Comitato Direttivo del Centro Pari Opportunità della Regione dell Umbria del 19 febbraio 2009, n 10, a seguito di Avviso pubblico di valutazione comparativa per il conferimento di tre incarichi professionali, della durata di 36 mesi ciascuno, pubblicato dallo stesso C.P.O. il ; Atteso: - che nel piano finanziario, allegato C del progetto, approvato dal Dipartimento per le Pari Opportunità è previsto l onere economico per la funzione di collegamento con le equipe territoriali, per n 3 operatrici, quantificato complessivamente in 8000,00# (I.V.A. compresa); Ritenuto opportuno: - di formalizzare l incarico a ciascuna delle professioniste sopra identificate, individuate nell ambito del progetto UN.A., per la realizzazione della attività di consulenza psicologica alle donne vittime di violenza che afferiranno ai punti di ascolto ed al servizio di accoglienza telefonica, richiedenti aiuto nell ambito della rete nella quale operano le equipe territoriali; - sottoscrivere un articolato contrattuale con i soggetti sopra identificati che ne disciplini i profili organizzativi ed i compiti attivati come da progetto, secondo lo schema allegato al presente atto che ne diviene parte integrante e sostanziale; Dato atto che: - le somme di spesa suindicate saranno liquidate, sull incasso del contributo ministeriale previsto, con successiva determinazione dirigenziale, entro 30 (trenta) giorni dalla data della fattura o notula, che può essere emessa previa positiva verifica di completamento dell incarico eseguita, con la supervisione del Centro Pari Opportunità della Regione dell Umbria, dal Comune di Perugia; Visti gli artt. 107, 163, 183, 192, del T.U. D.Lgs. n. 267 del ; DETERMINA - di prendere atto del progetto U.N.A. in tutte le sue parti ed azioni per come descritte in narrativa; - di dare conseguentemente esecuzione al progetto formalizzando l incarico a ciascun soggetto individuato nell ambito del suddetto progetto U.N.A, per la realizzazione delle attività di consulenza psicologica alle donne vittime di violenza, che afferiranno ai punti di ascolto ed al servizio di accoglienza telefonica, richiedenti aiuto nell ambito della rete nella quale operano le equipe territoriali; - di approvare gli schemi di convenzione, per la disciplina del rapporto, con i seguenti soggetti: Dr.ssa Moira Galeazzi laureata in psicologia clinica e di comunità consulente psicologa del telefono Donna del Centro per le Pari Opportunità; Foglio 5 di 7
6 Dr.ssa Lucia Magionami laureata in psicologia - indirizzo lavoro e organizzazioni - consulente psicologa del telefono Donna del Centro per le Pari Opportunità; Dr.ssa Paola Moriconi - laureata in psicologia - consulente psicologa del telefono Donna del Centro per le Pari Opportunità; - di dare atto che il servizio verrà espletato per tutta la durata del progetto fissata entro maggio 2014, fatta salva successiva proroga al novembre 2014, richiesta ed in via di approvazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Pari Opportunità; - di dare atto che la spesa di 8000,00 fa carico al cap. di spesa 1058/66 Imp. 904 Contributo Ministero - Dipartimento P.O. per trasferimento ai partners nei modi e nei termini di cui all allegato modulo del Servizio finanziario facente parte integrante del presente atto. LA DIRIGENTE U.O. PROVVEDITORATO (Rag. Luciana Lucarelli) F.to L. Lucarelli Foglio 6 di 7
7 Foglio 7 di 7
UNA Umbria Network Antiviolenza
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