Città Metropolitana di Genova

Transcript

1 Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO TRASPORTI E AMBITI NATURALI Protocollo Generale N / 2015 Atto N. 563 OGGETTO: Conferma dell istituzione della Zona a regolamentazione speciale "no kill" del fiume Aveto e rinnovo dell affidamento in gestione alla ASD Pesca Sportiva Val d Aveto. In data 13/02/2015 il/la sottoscritto/a USAI SERGIO ha adottato il provvedimento Dirigenziale di seguito riportato. Vista la Legge 7 aprile 2014 n. 56 e succ. modif. recante Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; Visti l Art. 107, commi 1, 2 e 3 del T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. n. 267 del e l art. 34 dello Statuto della Città metropolitana di Genova; Visto altresì l Art. 4, comma 2 del D.Lgs 165/01; Richiamato il vigente Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi;Vista la l.r. 1 aprile 2014 n. 8 Disciplina della pesca nelle acque interne e norme per la tutela della relativa fauna ittica e dell ecosistema acquatico, ed in particolare l art. 7, Zone di ripopolamento, cattura e protezione che stabilisce tra l altro che le Province, sulla base della Carta ittica, provvedono all individuazione ed alla costituzione di Zone a regolamentazione speciale (ZRS); Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 37 del recante Programma Generale degli indirizzi e dei criteri alle province, relativa alla tutela dell ecosistema acquatico e alla disciplina della pesca nelle acque interne che ribadisce la facoltà per le Amministrazioni Provinciali di individuare e costituire zone a regolamentazione speciale; Richiamata la deliberazione del Consiglio Provinciale n. 25 del 29 giugno 2005 con la quale è stata approvata la Carta Ittica che ha, tra l altro, individuato i tratti delle diverse aste fluviali del territorio provinciale nei quali possono essere localizzate le eventuali riserve turistiche nonché le zone a regolamentazione speciale; Vista la deliberazione della Giunta Provinciale n. 13/7353 del con cui è stata istituita la zona di pesca a regolamentazione speciale del Torrente Aveto dalla confluenza con il Rio Molini alla confluenza con il Torrente Gramizza e ne è stata affidata la gestione all Associazione pescatori Val d Aveto; Visto il Provvedimento Dirigenziale n. 4943/ del 17 agosto 2010 che ha individuato la Zona a regolamentazione speciale no kill del Torrente Aveto tra la confluenza del rio Ertola in Loc. Rezzoaglio al ponte sulla ss. 586 in Loc. Isola Rotonda confermandone l assegnazione della gestione all APS Val d Aveto; Atteso che l affidamento in gestione veniva ulteriormente prorogato fino al 31/12/2014 con provvedimento dirigenziale n 4414 /2012; Vista la nota prot del 9/02/2015 con la quale l A.S.D. Pesca Sportiva Val d Aveto chiede, nelle more dell approvazione del Progetto di valorizzazione della pesca presentato in data 22/12/2014 da tutte le Ass.ni di pescasportive, il rinnovo dell affidamento in gestione della Zona a regolamentazione speciale no kill del Torrente Aveto individuandola nel tratto tra il ponte sulla ss 586 in loc. Isola Rotonda e il vecchio ponte romano in Loc. Rezzoaglio; Sentita sull argomento la Commissione Consultiva Pesca, che ha espresso parere favorevole, nella seduta del 27 gennaio 2015 nella cui sede era stata anticipata la richiesta di rinnovo dell affidamento in

2 gestione; Ritenuto opportuno, al fine di dare continuità all operato fino ad oggi posto in essere dall Amministrazione provvedere ad affidare formalmente la gestione della zona a regolamentazione speciale no kill sul Torrente Aveto individuandola nel tratto tra il ponte sulla ss 586 in Loc. Isola Rotonda ed il vecchio ponte romano in Loc. Rezzoaglio; Dato atto dell avvenuta verifica, da parte del Responsabile del procedimento, dell insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse rispetto all assunzione del presente procedimento; DISPONE 1. di confermare l istituzione della Zona a regolamentazione speciale no kill del fiume Aveto, individuandola nel tratto tra il ponte sulla SS 586 in Loc. Isola Rotonda e il vecchio ponte romano in Loc. Rezzoaglio 2. di affidarne la gestione alla ASD Pesca Sportiva Val d Aveto con sede con sede presso il palazzo comunale di Rezzoaglio Via Roma 20, sino al 31/12/2015, ai sensi della Convenzione e del Regolamento di cui agli Allegati A e B, che formano parte integrante e sostanziale del presente atto; MANDA all Ufficio Caccia e Pesca per gli incombenti di competenza. MODALITÀ E TERMINI DI IMPUGNAZIONE La determinazione dirigenziale può essere impugnata presso il Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) entro 60 giorni dalla data di pubblicazione, oppure con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla data di pubblicazione. Il Dirigente (Ing. Sergio USAI)

3 Allegato A CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLA ZONA A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE NO KILL DEL TORRENTE AVETO L anno duemilaquindici, addì del mese di in Genova, in una sala del palazzo ove hanno sede gli Uffici della Città Metropolitana di Genova T R A La Città Metropolitana di Genova (C.F.: ), rappresentata dal Dirigente del Servizio trasporti e Ambiti Naturali Ing. Sergio USAI E L ASD Pesca Sportiva Val d Aveto (C.F ), rappresentata dal Presidente Sig. Giorgio FILIPPONE SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 La Città Metropolitana di Genova affida all Associazione Sportiva Dilettantistica Pesca Sportiva Val d Aveto la gestione della zona a regolamentazione speciale no kill del Torrente Aveto, nel comune di Rezzoaglio nel tratto compreso tra il ponte sulla ss 586 in loc. Isola Rotonda e il vecchio ponte romano in Loc. Rezzoaglio. L ASD Pesca Sportiva Val d Aveto svolgerà la conduzione della ZRS sino al 31 dicembre 2015, con possibilità di proroga, nonché facoltà da parte della Città Metropolitana di Genova di revoca anticipata o modifica sostanziale qualora la stessa si trovasse in discordanza con nuovi, definitivi, strumenti di pianificazione di settore o qualora la gestione non rispondesse agli scopi istitutivi. Nessun compenso è dovuto dall Amministrazione della Città Metropolitana di Genova alla ASD Pesca Sportiva Val d Aveto per la conduzione della zona di cui al primo capoverso. Le modalità di esercizio della pesca all interno della ZRS sono contenute nel regolamento allegato che forma parte integrante e sostanziale della presente Convenzione. Le finalità da perseguire riguardano, innanzi tutto, una seria tutela degli ecosistemi acquatici, quindi il controllo dell attività alieutica, la repressione del bracconaggio, la promozione della pesca sportiva nelle sue forme più evolute e conservative (diffusione della pratica del no kill). L obiettivo è quello di ripristinare, conservare ed incrementare la consistenza di popolamenti ittici di pregio. Allo scopo di reperire le somme strettamente necessarie per la gestione dei compiti affidati (vigilanza, rilascio dei permessi di pesca, pulizia degli accessi ecc.), l Associazione conduttrice è autorizzata ad incamerare direttamente le somme derivanti dal pagamento delle quote di accesso alla pesca nella ZRS, nella misura indicata dal Regolamento, con obbligo di rendicontazione delle entrate e delle spese, come previsto all art. 2, punto 4, della presente Convenzione. Una quota pari al 20% dell introito derivante dai permessi dovrà essere destinata all acquisto di novellame di pregio da immettere nelle aste fluviali secondo le disposizioni della Città Metropolitana di Genova. ART. 2 L ASD Pesca Sportiva Val d Aveto si impegna alla conduzione della ZRS nell integrale rispetto di quanto stabilito nell apposito regolamento ed inoltre, in particolare: 1. a provvedere alla tabellazione e alla vigilanza della zona a regolamentazione speciale;

4 2. a presentare alla Città Metropolitana di Genova entro il 31 gennaio di ogni anno una relazione sulla gestione, unitamente a una copia del rendiconto di fine esercizio, un elenco di sintesi contenente i dati relativi al numero di presenze giornaliere nella zona; 3. a diffondere la conoscenza delle tecniche di pesca più idonee alla salvaguardia della fauna ittica, della biodiversità del sistema acquatico ed al conseguente rispetto dei torrenti e dell ambiente in generale; 4. ad indirizzare le proprie attività tenendo conto anche dell aspetto della riqualificazione dei rivi, nel rispetto delle disposizioni di cui all articolo 7 della presente convenzione e della tutela dell ecosistema di acqua dolce. ART. 3 La presente Convenzione viene redatta in duplice originale da registrarsi, con spese a carico dell ASD Pesca Sportiva Val d Aveto, in caso d uso. ART. 4 La Città Metropolitana di Genova si riserva la facoltà di eseguire eventuali controlli sulla conduzione della ZRS e, qualora venissero ravvisate valide e provate motivazioni, a proprio insindacabile giudizio potrà disporre la revoca dell affidamento in gestione anche prima del termine della stagione di pesca, senza per ciò essere soggetta al pagamento di somme a favore di chicchessia a qualsiasi titolo. ART. 5 La Città Metropolitana di Genova, fermo restando quanto specificato all art. 3 e 4, si riserva la facoltà di variare le condizioni della convenzione e di recedere dalla stessa in qualsiasi momento. L Associazione conduttrice, qualora non si ritenga più in grado di proseguire nello svolgimento dei compiti affidati, può alla fine della stagione di pesca (quindi entro il mese di ottobre) e previa presentazione di rendiconto finanziario, può recedere dalla presente Convenzione. ART. 6 L ASD Pesca Sportiva Val d Aveto si impegna a non cedere, in tutto o in parte, la gestione della ZRS. Garantisce inoltre che non verranno poste servitù di qualsiasi natura nel tratto di corso d acqua oggetto della presente convenzione. ART. 7 In caso di realizzazione di miglioramenti ambientali o di strutture funzionali alla gestione della ZRS, l ASD Pesca Sportiva Val d Aveto è tenuta all acquisizione delle autorizzazioni previste dalle norme vigenti e sarà in ogni caso responsabile di qualunque danno che in conseguenza delle opere o per suo atto o fatto avessero a subire beni pubblici o privati. ART. 8 Tutte le spese di gestione, comprese quelle della vigilanza, dell assicurazione e della tabellazione della ZRS sono a carico dell ASD Pesca Sportiva Val d Aveto. L ASD Pesca Sportiva Val d Aveto è tenuta a stipulare idonea polizza assicurativa contro eventuali incidenti derivanti dalla gestione nonché dall esercizio della pesca nella ZRS. La contabilità relativa alla gestione della ZRS deve essere mantenuta separata da quella inerente le altre attività dell Associazione. Eventuali contributi, donazioni, sponsorizzazioni riferibili alla ZRS no kill dovranno essere evidenziati contabilmente. In caso di mancato rinnovo, ovvero di revoca della convenzione, le eventuali somme giacenti dovranno essere impiegate, in accordo con l Ufficio competente, per effettuare ripopolamenti di salmonidi nel bacino dell Aveto, documentando tale operazione nel rendiconto finale che verrà inviato alla Città Metropolitana di Genova.

5 Genova, IL PRESIDENTE ASD PESCA SPORTIVA VAL D AVETO Giorgio FILIPPONE IL DIRIGENTE Ing. Sergio USAI

6 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L ESERCIZIO DELLA PESCA NELLA ZONA A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE NO KILL DEL TORRENTE AVETO Anno 2015 ART. 1 GESTIONE Allegato B All ASD Pesca Sportiva Val d Aveto, sino al 31 dicembre 2015, è affidata la gestione della Zona a regolamentazione speciale NO KILL istituita dalla Città Metropolitana di Genova ai sensi dell art. 7 della l.r. n. 8/2014, nel tratto del Torrente Aveto compreso tra il ponte sulla ss 586 in loc. Isola Rotonda e il vecchio ponte romano in Loc. Rezzoaglio. ART. 2 ACCESSO ALLA PESCA E PERMESSI L esercizio della pesca nella ZRS del Torrente Aveto è consentito ai possessori del titolo abilitativo di pesca in corso di validità muniti del permesso giornaliero. Il permesso giornaliero, al prezzo di 10,00 omnicomprensivo, è valido per un intera giornata di pesca ed è rilasciato a tutti gli associati all ASD Pesca Sportiva Val d Aveto o alle Associazioni pescasportive convenzionate. L accesso dei pescatori alla ZRS potrà essere contingentato e comunque dovrà essere costantemente monitorato dall Associazione affidataria. ART. 3 ESERCIZIO DELLA PESCA Nella ZRS del Torrente Aveto non è consentito trattenere alcuna specie ittica, fatta eccezione di 1 capo trofeo di trota di lunghezza superiore ai 40 cm, per ogni giornata di pesca e dovrà essere annotata sul tagliando di fine pesca del permesso giornaliero. Fatto salvo quanto disposto dalla l.r. n. 8/2014 e da eventuali provvedimenti dell Ente competente, la pesca può essere esercitata nella ZRS del Torrente Aveto, nel periodo compreso tra l ultima domenica di febbraio e la prima domenica di ottobre, ogni giorno della settimana, da un ora prima dell alba ad un ora dopo il tramonto. Prima di accedere alla zona a regolamentazione speciale è fatto obbligo a ciascun pescatore di compilare tutte le parti del permesso giornaliero con la data della giornata di pesca. I tagliandi di fine ed inizio pesca, del permesso giornaliero, dovranno essere imbucati nelle apposite cassette collocate in prossimità del torrente. Postazione di Pesca: il posto di pesca spetta al primo occupante. I sopravvenienti potranno appostarsi sullo stesso tratto di riva a non meno di dieci metri, salvo consenso del primo occupante ed in modo da non arrecare disturbo allo stesso; nella pesca di movimento la distanza tra pescatore e pescatore deve essere tale da consentire la manovra degli attrezzi in relazione al luogo di pesca; il pescatore è tenuto ad adoperarsi affinché le azioni di recupero e slamatura del pesce risultino rapide; Tecniche consentite: Pesca a mosca: Con canna da mosca all inglese e mulinello armata con coda di topo (galleggiante/affondante/con punta affondante) o con treccina e finale galleggiante. E vietato appesantire la coda di topo, la treccina e i finali con qualsiasi tipo di piombatura o con spezzoni di coda o di finali piombati. Con canna fissa - tecnica Valsesiana o Tenkara - di lunghezza massima di 480 cm, armata con spezzone di coda di topo o level o treccina (galleggianti) e finale (galleggiante). Per entrambe le tecniche di pesca a mosca non possono essere utilizzate più di due mosche artificiali con

7 ami privi di ardiglione o con ardiglione reso innocuo mediante schiacciatura o limatura. Sono proibiti ami multipli di qualsiasi tipo (ancorette e affini). E vietato l uso di qualsiasi tipo di Strike Indicator, di artificiali siliconici, di gomma e affini ed é vietato qualsiasi utilizzo di esche naturali. Spinning: Con canna di lunghezza massima di 259 cm. (8,5 piedi). E consentito l uso di una sola esca artificiale con amo singolo privo di ardiglione o con ardiglione reso innocuo mediante schiacciatura o limatura. Sono proibiti ami multipli di qualsiasi tipo (ancorette e affini). E vietato l uso di artificiali siliconici, di gomma e simili ed é assolutamente vietato qualsiasi utilizzo di esche naturali. Non é mai ammesso portare nel luogo di pesca pesci anche se catturati in altro luogo. Il pesce allamato non dovrà, per nessun motivo, essere fatto uscire completamente dall acqua o depositato sul bagnasciuga per essere slamato. E obbligatorio evitare tutti i comportamenti che possono arrecare danno ai pesci, come l inadeguata salpatura, nonché la scorretta manipolazione (con mani asciutte e/o bagnate), nonché il mancato taglio della lenza nel caso in cui i pesci non possano essere liberati dall amo senza danno e compromissione della loro vitalità. ART. 4 VIGILANZA La vigilanza è affidata ai soggetti di cui all art. 23, comma 1 della l.r. 8/2014. I soci incaricati dal Gestore potranno richiedere l esibizione del permesso giornaliero di accesso alla ZRS a chiunque sia trovato in loco in atteggiamento di pesca o in possesso di attrezzature per l esercizio dell attività medesima. In caso di rifiuto da parte del pescatore, gli incaricati potranno promuovere l intervento di un Agente e, previa identificazione del trasgressore, potranno segnalare il caso alla struttura incaricata al rilascio dei permessi affinché a tale persona non siano più rilasciati permessi di accesso alla pesca. ART. 5 TABELLAZIONE La delimitazione della ZRS dovrà essere segnalata mediante il posizionamento di cartelli visibili, la cui messa in opera sarà effettuata dall ASD Pesca Sportiva Val d Aveto, che curerà inoltre la pulizia dei relativi accessi. Le tabelle della ZRS dovranno riportare la seguente dicitura: CITTA METROPOLITANA DI GENOVA ZONA A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE NO KILL art. 7 l.r. 8/2014 Gestione A.S.D. Pesca Sportiva Val d Aveto ART. 6 SANZIONI Chiunque violi le disposizioni contenute nel presente regolamento, non punite in via specifica da altre disposizioni normative, è soggetto alle sanzioni previste dall art. 24, comma 1, lett. N della l.r. 8/2014. ART. 7 RESPONSABILITA' L Amministrazione della Città Metropolitana di Genova e l ASD Pesca Sportiva Val d Aveto declinano ogni responsabilità in merito a eventuali danni a persone o cose che potrebbero derivare dall esercizio della pesca nella ZRS del Torrente Aveto. Genova,

8 IL PRESIDENTE ASD PESCA SPORTIVA VAL D AVETO Giorgio FILIPPONE IL DIRIGENTE Ing Sergio USAI

9 Attestazione di esecutività La determinazione dirigenziale è diventata esecutiva, ai sensi dell art. 151, comma 4, del TUEL d.lgs 267/2000 o dell art. 77, comma 4, del Regolamento Provinciale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, dal 13 febbraio 2015 f.to Il Segretario Generale o suo delegato Genova, li 13 febbraio 2015 Certificato di pubblicazione La determinazione dirigenziale è pubblicata all Albo Pretorio On Line della Città Metropolitana di Genova dal 16 febbraio 2015 al 03 marzo 2015