INDICE 1 PREMESSA 2 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 3 3 TIPOLOGIE DI INTERVENTI DIRETTI 5 4 GLI INTERVENTI DIRETTI PREVISTI 7

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INDICE 1 PREMESSA 2 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 3 3 TIPOLOGIE DI INTERVENTI DIRETTI 5 4 GLI INTERVENTI DIRETTI PREVISTI 7"

Transcript

1 80

2 ITINERRIO NPOLI - BRI RDDOPPIO TRTT CNCELLO - BENEVENTO STUDIO CUSTICO 1 di 9 INDICE 1 PREMESS 2 2 RIFERIMENTI NORMTIVI 3 3 TIPOLOGIE DI INTERVENTI DIRETTI 5 4 GLI INTERVENTI DIRETTI PISTI 7 LLEGTO: Tipologico degli interventi diretti

3 ITINERRIO NPOLI - BRI RDDOPPIO TRTT CNCELLO - BENEVENTO STUDIO CUSTICO 2 di 9 1 PREMESS Il presente rapporto contiene l esame degli interventi diretti previsti a completamento degli interventi di mitigazione custica lungo linea (barriere antirumore) previsti a seguito della realizzazione del progetto del I Lotto Funzionale Cancello Frasso Telesino e Variante alla Linea che prevede l intervento di raddoppio della tratta Cancello Frasso nel contesto di potenziamento complessivo dell itinerario Napoli Bari. E importate comunque evidenziare che l obiettivo dello studio sia stato quello di abbattere i livelli acustici prodotti dal transito dei rotabili sull infrastruttura con l inserimento di barriere antirumore. Sono state quindi previste barriere di altezza variabile tra 4,44m (tipo H4) e 6,40m (tipo H8) sul piano del ferro per un estesa complessiva di km circa ed una superficie totale di mq circa. Nonostante gli interventi lungo linea, considerata la particolare morfologia del territorio attraversato, la prossimità alla linea ferroviaria di alcuni edifici talvolta localizzati in posizione isolata, in posizione elevata rispetto alla linea stessa, in ambito di stazione ove non è possibile una schermatura di tipo continuo per via degli accessi, oppure in tratti di linea su viadotto sul quale non è possibile prevedere barriere antirumore con altezza superiore ad H4 (4,44 da p.f.), è stato necessario prevedere in aggiunta alle barriere antirumore anche l inserimento di interventi diretti.

4 ITINERRIO NPOLI - BRI RDDOPPIO TRTT CNCELLO - BENEVENTO STUDIO CUSTICO 3 di 9 2 RIFERIMENTI NORMTIVI Per quanto concerne la disciplina del rumore ferroviario, il D.P.C.M del 14/11/97, coerentemente con quanto previsto dalla Legge Quadro 447/95, rimanda pertanto al D.P.R. n. 459 del 18/11/98. Di seguito, si sintetizzano i contenuti salienti del regolamento. Per le infrastrutture ferroviarie esistenti, per le loro varianti e per le nuove realizzazioni con velocità di progetto inferiore a 200 km/h in affiancamento a linee esistenti, a partire dalla mezzeria dei binari esterni e per ciascun lato, deve essere considerata una fascia di pertinenza dell infrastruttura di 250 m. Tale fascia deve a sua volta essere suddivisa in due parti: FSCI FSCI «B» pari a 100 m la più vicina alla sede ferroviaria pari ad ulteriori 150 m più lontana da essa. ll interno delle fasce suddette i valori limite assoluti di immissione del rumore prodotto dall infrastruttura ferroviaria sono i seguenti: 1. Per scuole, ospedali, case di cura, e case di riposo il limite è di 50 db() nel periodo diurno e di 40 db() nel periodo notturno. Per le scuole vale solo il limite diurno; 2. Per gli altri ricettori posti all interno della fascia il limite è di 70 db() nel periodo diurno e di 60 db() nel periodo notturno; 3. Per gli altri ricettori posti all interno della fascia «B» il limite è di 65 db() nel periodo diurno e di 55 db() nel periodo notturno; 4. Oltre la fascia di rispetto «B» valgono i limiti previsti dai piani di zonizzazione acustica comunali Il rispetto dei limiti massimi di immissione, entro o al di fuori della fascia di pertinenza, devono essere verificati con misure sugli interi periodi di riferimento diurno (6-22) e notturno (22-6), in facciata degli edifici ed ad 1 m dalla stessa, in corrispondenza dei punti di maggiore esposizione. Inoltre qualora, in base a considerazioni tecniche, economiche o di carattere ambientale, il raggiungimento dei predetti limiti non sia conseguibile con interventi sull infrastruttura, si deve procedere con interventi diretti sui ricettori. In questo caso, all interno dei fabbricati, dovranno essere ottenuti i seguenti livelli sonori interni: db() di Leq nel periodo notturno per ospedali, case di cura, e case di riposo; db() di Leq nel periodo notturno per tutti gli altri ricettori; db() di Leq nel periodo diurno per le scuole.

5 ITINERRIO NPOLI - BRI RDDOPPIO TRTT CNCELLO - BENEVENTO STUDIO CUSTICO 4 di 9 I valori sopra indicati dovranno essere misurati al centro della stanza a finestre chiuse a 1,5 m di altezza sul pavimento.

6 ITINERRIO NPOLI - BRI RDDOPPIO TRTT CNCELLO - BENEVENTO STUDIO CUSTICO 5 di 9 3 TIPOLOGIE DI INTERVENTI DIRETTI Per ricondurre almeno all interno degli ambienti abitativi i livelli acustici entro specifici valori è possibile intervenire direttamente sugli edifici esposti. Nel caso di interventi sull edificio per garantire un miglior livello di comfort, si prospettano quindi le possibilità di seguito elencate in ordine crescente di efficacia: a) Sostituzione dei vetri con mantenimento degli infissi esistenti Questa soluzione può essere utilizzata nel caso in cui si vuole ottenere un isolamento interno ad un edificio fra 28 e 33 db rispetto al rumore in facciata e gli infissi esistente siano di buona qualità e tenuta. b) Sostituzione delle finestre Questa soluzione può essere adottata quando si desidera avere un isolamento fra 33 e 39 db. seconda delle prestazioni richieste è possibile: 1. installare la nuova finestra con conservazione del vecchio telaio, interponendo idonee guarnizioni, quando si vuole ottenere un isolamento fino ad un massimo di 35 db; 2. installare una nuova finestra di elevate prestazioni acustiche con sostituzione del vecchio telaio, quando si vuole ottenere un isolamento di db. Per ottenere isolamenti superiori a 37 db è necessario in ogni caso prendere particolari precauzioni riguardo ai giunti di facciata (nel caso di pannelli prefabbricati di grosse dimensioni), alle prese d aria (aspiratori, ecc.), ai cassonetti per gli avvolgibili, ecc. c) Realizzazione di doppie finestre Questa soluzione è impiegata nei casi in cui è necessario ottenere un isolamento di facciata compreso tra 39 e 45 db. Generalmente l intervento viene attuato non modificando le finestre esistenti, ed aggiungendo sul lato esterno degli infissi antirumore scorrevoli (in alluminio o PVC). Con riferimento alla Norma UNI 82 si sono stabilite tre classi R1, R2 e R3 per classificare i serramenti esterni a seconda del diverso grado di isolamento acustico RW da questi offerto. La classe R1 include le soluzione in grado di garantire un RW compreso tra 20 e 27 db(); la classe R2 le soluzioni che garantiscono un RW compreso tra 27 e 35 db(); la classe R3 tutte quelle soluzioni che offrono un RW superiore a 35 db(). I serramenti esterni che offrono un potere fonoisolante minore di 20 db() non sono presi in considerazione. In tabella sono riportate per ciascuna di queste classi alcune informazioni generiche delle soluzioni tecniche possibili in grado di garantire un fonoisolamento rientrante nell intervallo caratteristico della classe. Per ciascuna classe si è ritenuto opportuno offrire almeno due soluzioni tipo al fine di porre il decisore, in presenza di vincoli di natura tecnica, economica e sociale, nella condizione di operare delle scelte tra più alternative.

7 ITINERRIO NPOLI - BRI RDDOPPIO TRTT CNCELLO - BENEVENTO STUDIO CUSTICO 6 di 9 CLSSE R1-20 RW 27 db() Vetro semplice con lastra di medio spessore (4 6 mm), e guarnizioni addizionali.doppio vetro con lastre di limitato spessore (3 mm), e distanza tra queste di almeno 40 mm. CLSSE R2-27 RW 35 db() Vetro semplice con lastra di elevato spessore (8 10 mm) e guarnizioni addizionali.vetro stratificato antirumore con lastra di medio/elevato spessore (6 8 mm) e guarnizioni addizionali. Doppio vetro con lastre di medio spessore (4 6 mm) guarnizioni addizionali e distanza tra queste di almeno 40 mm. Doppia finestra con vetri semplici di spessore medio (4 6 mm) senza guarnizioni addizionali. CLSSE R3 - RW>35 db() Vetro stratificato antirumore di elevato spessore (10 12 mm) e guarnizioni addizionali.vetro camera con lastre di medio spessore (4 6 mm), camera d aria con gas fonoisolante e guarnizioni addizionali. Doppia finestra con vetri semplici di spessore medio (4 6 mm) e distanza tra le lastre di almeno 100 mm. L adozione di infissi antirumore o comunque la necessità di mantenere chiusi gli infissi può avere conseguenze in particolare sulla trasmissione di calore e sulla aerazione dei locali. Gli aspetti che più frequentemente vengono infatti considerati come negativi, sono quelli relativi alla ventilazione ed al surriscaldamento dei locali nel periodo estivo. Ne consegue che gli infissi antifonici dovranno essere dotati anche di aeratori che potranno essere a ventilazione forzata o naturale (vedi tipologico in allegato).

8 ITINERRIO NPOLI - BRI RDDOPPIO TRTT CNCELLO - BENEVENTO STUDIO CUSTICO 7 di 9 4 GLI INTERVENTI DIRETTI PISTI Il dimensionamento degli interventi di protezione acustica è stato finalizzato all abbattimento dai livelli acustici prodotti nel periodo notturno. La scelta progettuale è stata quella di privilegiare l intervento sull infrastruttura. Con l ausilio del modello di simulazione Soundplan descritto nei paragrafi precedenti è stata effettuata la verifica e l ottimizzazione delle opere di mitigazione. I livelli acustici con barriere sono riportati nelle tabelle di output riportate nell elaborato D22TTS (Studio custico: Livelli in facciata ante e post mitigazione); come si evince dai dati riportati, a fronte del dimensionamento proposto degli interventi di mitigazione acustica lungo linea è possibile abbattere elevati livelli sonori prodotti con la realizzazione del progetto in esame. Gli interventi previsti lungo linea consentono infatti di riportare la maggior parte dei ricettori entro i limiti di norma. Permangono tuttavia alcune situazioni di impatto residuo esterno che, anche considerando in via cautelativa un coefficiente di fonoisolamento degli infissi esistenti pari a 20 db, determinano situazioni di impatto interno. L individuazione dei ricettori oggetto di intervento diretto si è pertanto basata sulla stima di presenza di impatto residuo interno, a fronte di un superamento dei limiti esterni in facciata superiore a 0.5 db 1. Nella tabella seguente si riporta l elenco dei ricettori con impatto residuo in facciata significativo, con la verifica del rispetto dei limiti interni (40 db nel periodo di riferimento notturno), prevedendo eventualmente la sostituzione degli infissi. Livello post mitigazione Livello Interno Impatto residuo Fonoisolamento Tipo infisso Numero Codice interno richiesto fonoisolante Progressivo Ricettore Piano Diurno Notturno Notturno Notturno necessario 5 Leq db() Leq db() Leq db() Leq db() Leq db() piano 1 56,1 57,7 37, piano terra 57, piano terra 52,8 54,7 34, piano 1 53,9 55,6 35, piano 1 51,1 52,9 32, piano 2 54,4 56,3 36, piano 2 51,4 53,3 33, La verifica del rispetto del limite interno non è stata eseguita per tutti quei ricettori i cui livelli esterni in facciata risultano entro i limiti normativi o al più con un impatto residuo esterno inferiore a 0.5 db (margine di tolleranza del modello di simulazione).

9 ITINERRIO NPOLI - BRI RDDOPPIO TRTT CNCELLO - BENEVENTO STUDIO CUSTICO 8 di 9 Complessivamente pertanto, nelle località in provincia Caserta interessate dalla realizzazione del progetto, il conseguimento del rispetto dei livelli sonori presso tutti i ricettori necessita della realizzazione, oltre agli interventi mitigativi lungo linea, anche di un intervento diretto presso i 5 ricettori elencati nella tabella di cui sopra: su 7 piani che necessitano di intervento diretto, per nessun piano sarà necessario prevedere la sostituzione degli infissi. Per tali ricettori comunque, successivamente alla messa in opera delle opere di mitigazione lungo linea, andrà opportunamente verificato il rispetto dei limiti interni. Il dettaglio degli interventi diretti relativi alla sostituzione degli infissi è riportato nell elaborato Schede tecniche interventi diretti sui ricettori D22SHS000G001.

10 ITINERRIO NPOLI - BRI RDDOPPIO TRTT CNCELLO - BENEVENTO STUDIO CUSTICO 9 di 9 LLEGTO 1 TIPOLOGICO DEGLI INTERVENTI DIRETTI

11 INTERVENTI DIRETTI SUI RICETTORI ERTORI ISOFONICI - 35 db () Diagramma pressione-volume dell'aria Riduzione acustica normalizzata Sezione aereatore isofonico INFISSI D ELEVTO ISOLMENTO CUSTICO bbattimento acustico var db() ERTORI ISOFONICI - 40 db () FINESTRE VENTILTE Diagramma pressione-volume dell'aria Riduzione acustica normalizzata Sezione aereatore isofonico INFISSI D ELEVTO ISOLMENTO CUSTICO bbattimento acustico var db() Sezione aereatore isofonico GRUPPO FERROVIE DELLO STTO Tipologico : Infissi fonoisolanti

VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi

VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi Italia Agenzia Nazionale per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT) Responsabile Servizio

Dettagli

Limiti della classificazione acustica Limiti per le infrastrutture stradali Limiti per le infrastrutture ferroviarie...

Limiti della classificazione acustica Limiti per le infrastrutture stradali Limiti per le infrastrutture ferroviarie... Allegati al piano di classificazione acustica Parte prima: limiti Limiti della classificazione acustica... 1 Limiti per le infrastrutture stradali... 4 Limiti per le infrastrutture ferroviarie... 6 Limiti

Dettagli

AREA EX FONDERIE, VIALE CIRO MENOTTI

AREA EX FONDERIE, VIALE CIRO MENOTTI COMUNE DI MODENA Settore Ambiente Unità Specialistica di Impatto Ambientale Telefax Settore: 059.206176 Telefono Centralino: 059.206111 VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO AREA EX FONDERIE, VIALE

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE dell ambiente Servizio atmosferico e del suolo, gestione rifiuti e bonifiche Prot. n. 13285 del 20 aprile 2006 Oggetto: Circolare esplicativa del paragrafo 15 Classificazione della viabilità stradale e

Dettagli

CAPITOLATO D'ONERI: Studio acustico

CAPITOLATO D'ONERI: Studio acustico Il 1_... IT.CDGT.DCP.03.02 ISTRUZIONE TECNICA. REV.1 CAPITOLATO D'ONERI: Studio acustico Pag.117 INDICE CAPITOLATO D'ONERI: 1 23.13 inquinamento acustico: Relazione acustica 3 23.14 inquinamento acustico:

Dettagli

Le case del Campolungo"

Le case del Campolungo ABITCOOP - COOPERATIVA DI ABITAZIONE DELLA PROVINCIA DI MODENA - Società Cooperativa via Nonantolana, 520 41122 Modena tel. 059 381411 fax 059 331408 registro imprese di Mo, c.f. e p. iva 00671780369 albo

Dettagli

COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE

COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE VALUTAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO DELL AREA INTERESSATA DALLA PROSSIMA EDIFICAZIONE DEL PEEP N 42 - Villanova CAPO SETTORE ING. SILVANO

Dettagli

RELAZIONE DI COMMENTO AL MATERIALE INTEGRATIVO

RELAZIONE DI COMMENTO AL MATERIALE INTEGRATIVO RELAZIONE DI COMMENTO AL MATERIALE INTEGRATIVO Dicembre 2013 INDICE 1. PREMESSA...3 2. DETTAGLIO RISULTATI MODELLO DI SIMULAZIONE...3 3. CONCORSUALITA CON LA FERROVIA IN PROSSIMITÀ DI NAPOLI CENTRALE E

Dettagli

L ACUSTICA (per il C.A.T.) 5G C.A.T. a.s Prof. Gianluigi Ferrario

L ACUSTICA (per il C.A.T.) 5G C.A.T. a.s Prof. Gianluigi Ferrario L ACUSTICA (per il C.A.T.) 5G C.A.T. a.s. 2015-16 Prof. Gianluigi Ferrario CALCOLO DEL LIVELLO DI RUMORE DA CALPESTIO Il livello di rumore da calpestio è un valore che ci consente di determinare la capacità

Dettagli

PROGETTO DEGLI INTERVENTI DI RISANAMENTO ACUSTICO DEL NODO FERROVIARIO DI GENOVA

PROGETTO DEGLI INTERVENTI DI RISANAMENTO ACUSTICO DEL NODO FERROVIARIO DI GENOVA Associazione Italiana di Acustica 34 Convegno Nazionale Firenze, 13-15 giugno 2007 PROGETTO DEGLI INTERVENTI DI RISANAMENTO ACUSTICO DEL NODO FERROVIARIO DI GENOVA Francesco Pacini (1), Vincenzo Buttafuoco

Dettagli

FINESTRE E PORTE. Determinazione isolamento acustico secondo UNI EN 14351-1:2006. Via G.M. Ferraroni 7-42100 Reggio Emilia

FINESTRE E PORTE. Determinazione isolamento acustico secondo UNI EN 14351-1:2006. Via G.M. Ferraroni 7-42100 Reggio Emilia EUROPEAN CERTIFYING ORGANIZATION S.P.A. LABORATORIO NOTIFICATO N. 0714 AI SENSI DELLA DIRETTIVA 89/106/CEE RAPPORTO N 7/2010 FINESTRE E PORTE Determinazione isolamento acustico secondo UNI EN 14351-1:2006

Dettagli

Modelli matematici per lo studio del clima acustico di scenari multisorgente a diversa classificazione acustica

Modelli matematici per lo studio del clima acustico di scenari multisorgente a diversa classificazione acustica Convegno NOISE MAPPING - 6 settembre 2001 Modelli matematici per lo studio del clima acustico di scenari multisorgente a diversa classificazione acustica S. Luzzi a M. F. Bertini b a Ordine degli Ingegneri

Dettagli

EDIFICIO C edilizia libera

EDIFICIO C edilizia libera ABITCOOP - COOPERATIVA DI ABITAZIONE DELLA PROVINCIA DI MODENA - Società Cooperativa via Nonantolana, 520 41122 Modena tel. 059 381411 fax 059 331408 registro imprese di Mo, c.f. e p. iva 00671780369 albo

Dettagli

Finestre in legno Finestre in legno alluminio ISO-bloc ISO-bloc air Alzanti scorrevoli

Finestre in legno Finestre in legno alluminio ISO-bloc ISO-bloc air Alzanti scorrevoli Finestre in legno Finestre in legno alluminio ISO-bloc ISO-bloc air Alzanti scorrevoli ISO-bloc 1 Ispezione dall esterno. ISO-bloc 2 Ispezione dall interno. ISO-bloc S Frangisole Veneziane completamente

Dettagli

7. La facciata e gli impianti: Le facciate

7. La facciata e gli impianti: Le facciate Problemi principali Il progetto delle facciate richiede particolari accorgimenti nella fase di progetto acustico Sono infatti numerose le variabili che determinano il buon funzionamento acustico della

Dettagli

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO AREA EX DIREZIONALE PUBBLICO DI VIA BEETHOVEN COMUNE DI FERRARA

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO AREA EX DIREZIONALE PUBBLICO DI VIA BEETHOVEN COMUNE DI FERRARA VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO AREA EX DIREZIONALE PUBBLICO DI VIA BEETHOVEN COMUNE DI FERRARA P3FERT2_G_4115.pdf Novembre 21 2 INDICE 1. Acquisizione dati per l area del palazzo degli specchi...

Dettagli

PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106

PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106 PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106 La Direttiva 89/106 richiede che l opera debba essere concepita e costruita in modo tale che il rumore, a cui sono sottoposti gli occupanti, consenta

Dettagli

PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA

PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA Relazione integrativa Aggiornamento Settembre 2009 Approvata con delibera di Consiglio comunale n. 94 del 21.12.2009 1 INDICE DEI CONTENUTI Introduzione...pag.3

Dettagli

La finestra nell ambito del risparmio energetico. ALPI Fenster s.r.l. 09/03/2012 Monza

La finestra nell ambito del risparmio energetico. ALPI Fenster s.r.l. 09/03/2012 Monza La finestra nell ambito del risparmio energetico ALPI Fenster s.r.l. 09/03/2012 Monza AGENDA Storia e visione aziendale Le caratteristiche di una finestra moderna Permeabilità all acqua, aria e vento L

Dettagli

Progetto di nuova sottostazione elettrica, presentato dalla Società RFI S.p.A. ai sensi dell art. 81 del D.P.R. 24 luglio 1977, n.

Progetto di nuova sottostazione elettrica, presentato dalla Società RFI S.p.A. ai sensi dell art. 81 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. PROVINCIA DI TORINO Settore Pianificazione Territoriale - Ambiente - Edilità Progetto di nuova sottostazione elettrica, presentato dalla Società RFI S.p.A. ai sensi dell art. 81 del D.P.R. 24 luglio 1977,

Dettagli

LA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO ACUSTICO LUNGO L AUTOSTRADA L INFRASTRUTTURE FERROVIARIE

LA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO ACUSTICO LUNGO L AUTOSTRADA L INFRASTRUTTURE FERROVIARIE LA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO ACUSTICO LUNGO L AUTOSTRADA L E LE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE Ing. Federico Pasquali 1 SOMMARIO Rumore stradale Rumore ferroviario Simulazione acustica Opere di mitigazione

Dettagli

COLLAUDO ACUSTICO DI UN OSPEDALE DI GRANDI DIMENSIONI

COLLAUDO ACUSTICO DI UN OSPEDALE DI GRANDI DIMENSIONI ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ACUSTICA 29 CONVEGNO NAZIONALE COLLAUDO ACUSTICO DI UN OSPEDALE DI GRANDI DIMENSIONI Maria Francesca Bertini 1, Rossella Calonaci 2, Sergio Luzzi 3, Marco Toderi 4 1 Libero Professionista

Dettagli

I REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI DPCM 05/12/1997

I REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI DPCM 05/12/1997 I REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI DPCM 05/12/1997 Interazione tra prestazioni termiche ed acustiche prof. Angelo Lucchini - Dipartimento BEST Quadro normativo 2 NORMATIVA NAZIONALE D.P.C.M. 1.3.1991

Dettagli

I problemi dalle nuove normative: dall acustica all illuminazione e ventilazione naturale

I problemi dalle nuove normative: dall acustica all illuminazione e ventilazione naturale I problemi dalle nuove normative: dall acustica all illuminazione e ventilazione naturale Simone Secchi Dipartimento Tecnologie dell Architettura e Design Pierluigi Spadolini simone.secchi@unifi.it http://www.taed.unifi.it/fisica_tecnica

Dettagli

Indice. 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area. 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano

Indice. 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area. 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano Indice 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano 3. Popolazione esposta 4. Superficie esposta - pag. 1 di 6

Dettagli

D.P.C.M 05/12/1997. Potere fonoisolante apparente di elementi di separazione fra ambienti (R'):

D.P.C.M 05/12/1997. Potere fonoisolante apparente di elementi di separazione fra ambienti (R'): IL PLENUM AFONICO D.P.C.M 05/12/1997 Tra i requisiti acustici passivi degli edifici richiesti e descritti dal Dpcm 05/12/1997 è menzionato anche l isolamento che la facciata deve fornire contro l intrusione

Dettagli

_00 rev /06/13 2/22

_00 rev /06/13 2/22 130530019_00 rev. 00 11/06/13 2/22 DISPOSIZIONI GENERALI... 4 1 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 4 2 FINALITÀ DELLA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE... 5 3 ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA

Dettagli

LINEA PESCARA - BARI PROGETTO LI00 1. PREMESSA DESCRIZIONE DELLE MACROFASI REALIZZATIVE... 5

LINEA PESCARA - BARI PROGETTO LI00 1. PREMESSA DESCRIZIONE DELLE MACROFASI REALIZZATIVE... 5 LINE PESCR - BRI RDDOPPIO DELL TRTT FERROVIRI TERMOLI- LESIN: Lotto 1: Ripalta Lesina PROGRMMZIONE LVORI PER 2 DI 8 INDICE 1. PREMESS... 3 2. DESCRIZIONE DELLE... 5 2.1 Macrofase 1... 5 2.2 Macrofase 2...

Dettagli

ALLEGATO 7. Risposta alle osservazioni puntuali sulle problematiche del rumore AGRICOLI E ZOOTECNICI E AI PRATI STABILI UTILIZZATI PER IL PASCOLO...

ALLEGATO 7. Risposta alle osservazioni puntuali sulle problematiche del rumore AGRICOLI E ZOOTECNICI E AI PRATI STABILI UTILIZZATI PER IL PASCOLO... ALLEGATO 7 Risposta alle osservazioni puntuali sulle problematiche del rumore 1 MODELLO DI CALCOLO E ZONE VALLIVE....2 2 ZONIZZAZIONI ACUSTICHE DELLE ZONE ATTRAVERSATE...2 3 TRENI MERCI A MEDIE E AD ALTE

Dettagli

La difesa da rumori di livello particolarmente elevato

La difesa da rumori di livello particolarmente elevato Soluzioni ad elevatissimo isolamento acustico Il DPCM novembre 997, attuativo dell art. comma lettera a della Legge n. 7/99 (la legge quadro sull inquinamento acustico, che stabilisce i principi fondamentali

Dettagli

DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447

DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447 DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447 PROCEDURA SEMPLIFICATA (ai sensi dell art. 4 LR n.15/2001) INTEGRAZIONE 0.1!!" # $ $ Comune di Ferrara

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "P. D. FRATTINI" - SCHEDE MIGLIORIE OFFERTA TECNICA - ALLEGATO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO P. D. FRATTINI - SCHEDE MIGLIORIE OFFERTA TECNICA - ALLEGATO SCHEDA.. - SERRAMENTI VETRATI ESTERNI E FACCIATE VETRATE ESTERNE SERRAMENTI VETRATI ESTERNI E FACCIATE VETRATE ESTERNE Nv.04 Nv.05 Uw

Dettagli

Classificazione acustica del Comune di Milano 23 Luglio 2013

Classificazione acustica del Comune di Milano 23 Luglio 2013 Classificazione acustica del Comune di Milano 23 Luglio 2013 Settore Politiche Ambientali Piano di Azzonamento Acustico Classifica il territorio in zone acustiche omogenee, assegnando ad ogni porzione

Dettagli

Una schermatura solare è un sistema che permette attraverso la sua azione una risposta dinamica adeguando le radiazioni solari incidenti sulle

Una schermatura solare è un sistema che permette attraverso la sua azione una risposta dinamica adeguando le radiazioni solari incidenti sulle skermatura.it Una schermatura solare è un sistema che permette attraverso la sua azione una risposta dinamica adeguando le radiazioni solari incidenti sulle aperture trasparenti di un edificio al fine

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICA QUADRO ECONOMICO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICA QUADRO ECONOMICO Lavori di: SOSTITUZIONE SERRAMENTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "G. SEGANTINI" Comune di Nova Milanese Provincia di Monza e Brianza RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICA QUADRO ECONOMICO Committente: Cantiere:

Dettagli

EDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO

EDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO ECO-CASE EDILCLIMA EDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO PLANIMETRIA PRELIMINARE Tenendo conto dei vincoli legati al lotto si è definita una soluzione planimetrica di massima. SCELTA DELLA TIPOLOGIA

Dettagli

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO FERROVIARIO COMUNE DI VIGNOLA ANNO 2011

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO FERROVIARIO COMUNE DI VIGNOLA ANNO 2011 CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO FERROVIARIO COMUNE DI VIGNOLA ANNO 2011 1/10 PREMESSA Al fine di verificare i livelli di rumorosità provocati dal traffico ferroviario

Dettagli

SOFTLINEMD82 L INNOVATIVO SISTEMA PER LE ESIGENZE DEL FUTURO PRODUZIONE SERRAMENTI IN PVC

SOFTLINEMD82 L INNOVATIVO SISTEMA PER LE ESIGENZE DEL FUTURO PRODUZIONE SERRAMENTI IN PVC PRODUZIONE SERRAMENTI IN PVC SOFTLINEMD82 L INNOVATIVO SISTEMA PER LE ESIGENZE DEL FUTURO SOFTLINEMD82 SISTEMA DA 82 mm 6 camere 3 guarnizioni Spessori del profilo in classe A 1 Guarnizioni di alta qualità

Dettagli

RELAZIONE di VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO Ai sensi della Legge 447/95 e L.R. 28/01

RELAZIONE di VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO Ai sensi della Legge 447/95 e L.R. 28/01 RELAZIONE di VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO Ai sensi della Legge 447/95 e L.R. 28/01 Piano di lottizzazione relativo al comparto ST6_P55 Comparto residenziale e scolastico Via Cardarelli Marotta

Dettagli

REQUISITI ACUSTICI e CORRELAZIONE TERMICA + ACUSTICA

REQUISITI ACUSTICI e CORRELAZIONE TERMICA + ACUSTICA 1/41 REQUISITI ACUSTICI e CORRELAZIONE TERMICA + ACUSTICA ANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico e acustico www.anit.it 2/41 SOMMARIO PRESENTAZIONE 1 2 3 Il DPCM 5/12/1997: determinazione

Dettagli

Schede di sintesi delle tipologie di intervento acustico

Schede di sintesi delle tipologie di intervento acustico Schede di sintesi delle tipologie di intervento acustico In funzione della posizione dei ricettori che presentano impatto residuo in facciata ed in funzione dei livelli acustici da contenere, vengono dimensionati

Dettagli

Norme Tecniche di Attuazione

Norme Tecniche di Attuazione COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO SETTORE SVILUPPO DEL TERRITORIO SERVIZIO URBANISTICA SERVIZIO AMBIENTE PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE

PROGETTO ESECUTIVO PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE ELABORATO A.5 SETTORE LAVORI PUBBLICI SERVIZIO PROGETTAZIONE E COSTRUZIONI STRADALI S.P. n 569 DI VIGNOLA COMPLETAMENTO DELLA VARIANTE GENERALE ALLA S.P. N 569 E REALIZZAZIONE DELLE VARIANTI ALLA S.P.

Dettagli

Richiami Teorici sulle barriere acustiche

Richiami Teorici sulle barriere acustiche Le barriere acustiche rappresentano la soluzione più comune per la riduzione del rumore immesso da infrastrutture di trasporto verso i ricettori presenti nell area di territorio disturbata. Tali opere

Dettagli

Professionista autorizzato certificazioni Tecnico competente in acustica ambientale Prot. 21561 / 3.3.5 Per. Ind. PANINI GIULIANO COLLEGIO Periti

Professionista autorizzato certificazioni Tecnico competente in acustica ambientale Prot. 21561 / 3.3.5 Per. Ind. PANINI GIULIANO COLLEGIO Periti Professionista autorizzato certificazioni Tecnico competente in acustica ambientale Prot. 21561 / 3.3.5 Per. Ind. PANINI GIULIANO COLLEGIO Periti Industriali MODENA Indice 1. PREMESSA... 2 2. DESCRIZIONE

Dettagli

ELENCO DEI PREZZI UNITARI 1) 1HA - SOSTITUZIONE E MESSA IN SICUREZZA SERRAMENTI, COME SEGUE:

ELENCO DEI PREZZI UNITARI 1) 1HA - SOSTITUZIONE E MESSA IN SICUREZZA SERRAMENTI, COME SEGUE: ELENCO DEI PREZZI UNITARI 1) 1HA - SOSTITUZIONE E MESSA IN SICUREZZA SERRAMENTI, COME SEGUE: SYSTEM 50 TT o SIMILARI CON IDENTICHE CARATTERISTICHE COLORE OXI ARGENTO PER PORTE E FINESTRE A BATTENTE, SCHUCO

Dettagli

Dpr 30 marzo 2004, n. 142 (Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare)

Dpr 30 marzo 2004, n. 142 (Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare) Dpr 30 marzo 2004, n. 142 (Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare) Decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 2004, n. 142 (Gazzetta

Dettagli

18 novembre 1998, n. 459

18 novembre 1998, n. 459 decreto del Presidente della Repubblica 18 novembre 1998, n. 459 Regolamento recante norme di esecuzione dell articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, in materia di inquinamento acustico derivante

Dettagli

Introduzione alla progettazione delle barriere acustiche Richiami della normativa nazionale

Introduzione alla progettazione delle barriere acustiche Richiami della normativa nazionale Introduzione alla progettazione delle barriere acustiche Richiami della normativa nazionale SAN PAOLO- Brasile - RODOANEL Autostrada per Ginevra Dal punto di vista normativo Un aspetto rilevante ai fini

Dettagli

RELAZIONE TECNICA VALUTAZIONE PREVISIONALE IMPATTO ACUSTICO D.P.C.M 14/11/1997

RELAZIONE TECNICA VALUTAZIONE PREVISIONALE IMPATTO ACUSTICO D.P.C.M 14/11/1997 REGIONE MARCHE COMUNE Dl SASSOFERRATO RELAZIONE TECNICA VALUTAZIONE PREVISIONALE IMPATTO ACUSTICO D.P.C.M 14/11/1997 OGGETTO: INTERVENTO E RESTAURO CONSERVATIVO DI IMMOBILE AD USO MULINO ED ABITAZIONE

Dettagli

ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO

ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO COMUNE DI MODENA PIANO EDILIZIA ECONOMICA POPOLARE 2006 Variante di specificazione art.34 L. 865/71 Zona Peep N 2-62 VIA SANTA CATERINA - Area 01 (intervento pubblico) Tav M RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO

Dettagli

Prestazioni acustiche dei prodotti

Prestazioni acustiche dei prodotti Caratterizzazione Acustica delle barriere antirumore Le caratteristiche intrinseche delle barriere acustiche riguardano le prestazioni dei manufatti rilevate mediante prove di laboratorio Le caratteristiche

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 marzo 2004, n. 142 (in G.U. n. 127 del 1 giugno 2004 - in vigore dal 16 giugno 2004) - Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA Laboratorio di Acustica Via Saragat, Ferrara Tel Fax.

Università degli Studi di Ferrara DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA Laboratorio di Acustica Via Saragat, Ferrara Tel Fax. Università degli Studi di Ferrara DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA Laboratorio di Acustica Via Saragat, 1 44100 Ferrara Tel. 0532-974852 Fax. 0532-974870 Misurazioni in opera del Potere Fonoisolante Apparente

Dettagli

ELENCO PREZZI LAVORAZIONI A CORPO

ELENCO PREZZI LAVORAZIONI A CORPO ELENCO PREZZI LAVORAZIONI A CORPO CORPO 001 RIMOZIONE SERRAMENTI - RIMOZIONE DI INFISSI IN LEGNO, inclusi la parte vetrata, il cassonetto e il telo avvolgibile in PVC; compresi altresì il telaio, il controtelaio,

Dettagli

Cabine antirumore ERACLIT per l insonorizzazione di apparecchiature industriali negli interni

Cabine antirumore ERACLIT per l insonorizzazione di apparecchiature industriali negli interni 44 Soluzioni speciali per l industria - Cabine antirumore ERACLIT CABINE ANTIRUMORE ERACLIT Prefabbricate Modulari Facili da assemblare Smontabili e rimontabili ripetutamente Senza limitazioni dimensionali

Dettagli

21) FLAVIO ANDO (chalet)

21) FLAVIO ANDO (chalet) 21) FLAVIO ANDO (chalet) QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 novembre 1998, n. 459. Regolamento recante norme di esecuzione dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, in materia di inquinamento acustico derivante

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE IMPATTO ACUSTICO INTEGRAZIONE 1 (articolo 8 comma 4 Legge 447/1995)

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE IMPATTO ACUSTICO INTEGRAZIONE 1 (articolo 8 comma 4 Legge 447/1995) Pagina 1 di 3 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE IMPATTO ACUSTICO INTEGRAZIONE 1 (articolo 8 comma 4 Legge 447/1995) Committente Ubicazione Cava : Loc. Casa Renai LATERINA (AR) SOMMARIO DEL DOCUMENTO INTEGRAZIONE

Dettagli

Rumore. Introduzione Dipartimento Prevenzione U.O.S. Tutela dell'ambiente Naturale e Costruito

Rumore. Introduzione Dipartimento Prevenzione U.O.S. Tutela dell'ambiente Naturale e Costruito ISTITUTO SICUREZZA SOCIALE DIPARTIMENTO PREVENZIONE U.O.C. SANITA PUBBLICA U.O.S. Tutela dell Ambiente Naturale e Costruito SINTESI MONITORAGGIO RUMORE AMBIENTALE ANNO 2013 Omar Raimondi Angelo Ercolani

Dettagli

realizzazione viabilità a carattere urbano complanare alla a24 da palmiro togliatti alla barriera di roma est

realizzazione viabilità a carattere urbano complanare alla a24 da palmiro togliatti alla barriera di roma est realizzazione viabilità a carattere urbano complanare alla a24 da palmiro togliatti alla barriera di roma est L intervento delle Complanari, nel suo complesso, è stato studiato e progettato per incrementare

Dettagli

in Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 2 di Lunedì, 4 gennaio 1999 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 novembre 1998, n. 459.

in Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 2 di Lunedì, 4 gennaio 1999 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 novembre 1998, n. 459. in Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 2 di Lunedì, 4 gennaio 1999 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 novembre 1998, n. 459. Regolamento recante norme di esecuzione dell'articolo 11 della legge

Dettagli

ANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico ed Acustico. www.anit.it

ANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico ed Acustico. www.anit.it ANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico ed Acustico www.anit.it ARGOMENTI DELLA GIORNATA Legislazione e norme tecniche per la progettazione acustica ed i collaudi a fine lavori Soluzioni tecnologiche

Dettagli

COMPARTO RESIDENZIALE D4

COMPARTO RESIDENZIALE D4 Certificato n. 4858 Tecnologie edili per l ambiente facciate continue serramenti - pareti mobili CONSORTILE D4 MILANOFIORI A.R.L. - Assago - work in progress COMPARTO RESIDENZIALE D4 Serramenti e parapetti

Dettagli

ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO

ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO COMUNE DI MODENA PIANO EDILIZIA ECONOMICA POPOLARE 2005 Tav M Variante di specificazione art.34 L. 865/71 Zona Peep N 63 CITTANOVA/2 - Area 08 (intervento pubblico) RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO Approvato

Dettagli

ARPA LOMBARDIA - MONITORAGGI AMBIENTALI RAPPORTO TECNICO

ARPA LOMBARDIA - MONITORAGGI AMBIENTALI RAPPORTO TECNICO ARPA LOMBARDIA - MONITORAGGI AMBIENTALI RAPPORTO TECNICO CAMPAGNA DI MONITORAGGIO IN CONTINUO PER LA RILEVAZIONE DEL RUMORE AEROPORTUALE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SEGRATE Report Gennaio/Ottobre-Dicembre

Dettagli

VALUTAZIONE DI CLIMA ACUSTICO OMAL

VALUTAZIONE DI CLIMA ACUSTICO OMAL VALUTAZIONE DI CLIMA ACUSTICO Legge 26 Ottobre 1995 n 447 Legge Regionale 10 Agosto 2001 n 13 OMAL S.r.l. COSTRUZIONE EDIFICIO PRODUTTIVO Via Virgilio - Cantù - INDICE Premessa 3 1. Dati relativi al progetto

Dettagli

Ambito Croce del Biacco Massarenti. 8 settembre 2016

Ambito Croce del Biacco Massarenti. 8 settembre 2016 Ambito Croce del Biacco Massarenti 8 settembre 2016 Il sistema territoriale L ambito di Croce del Biacco/Massarenti BOLOGNA Scenari di traffico e mobilità Definizione dei livelli di servizio Scenari di

Dettagli

GLI IMPIANTI DI SCARICO NORMATIVE E LEGGI PER GLI IMPIANTI DI SCARICO

GLI IMPIANTI DI SCARICO NORMATIVE E LEGGI PER GLI IMPIANTI DI SCARICO GLI IMPIANTI DI SCARICO NORMATIVE E LEGGI PER GLI IMPIANTI DI SCARICO Il documento legislativo che stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico

Dettagli

Acustica in Edilizia

Acustica in Edilizia Mestre 18.02.2016 Collegio degli Ingegneri di Mestre Acustica in Edilizia Tecnico Competente in Acustica Regione Veneto n. 45 ACUSTICA DEI SISTEMI EDILIZI POTERE FONOISOLANTE R W -STRUMENTAZIONE DIMISURA

Dettagli

Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici

Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici AIDII IX Convegno di Igiene Industriale Corvara, 19-21 Marzo 2003 Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici Sergio Luzzi Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze sergio.luzzi@vienrose.it

Dettagli

PARTE GENERALE PARCHEGGIO VANNUCCHI IMPATTO ACUSTICO DGE-SAN-ENG-A-R3-1005

PARTE GENERALE PARCHEGGIO VANNUCCHI IMPATTO ACUSTICO DGE-SAN-ENG-A-R3-1005 Pagina 1 di 8 DGE-SAN-ENG-A-R3-1005 PROGETTISTA VALIDATORE ENISERVIZI S.p.A. L'APPROVAZIONE DA PARTE DI ENISERVIZI NON SOLLEVA IL PROGETTISTA DALLE PROPRIE RESPONSABILITA' CONTRATTUALI E DI LEGGE Subfaciliy

Dettagli

S.U.N. Architettura Luigi Vanvitelli. CdL Archite,ura TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA A 2012_13 prof. S. Rinaldi. Infissi INF

S.U.N. Architettura Luigi Vanvitelli. CdL Archite,ura TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA A 2012_13 prof. S. Rinaldi. Infissi INF Infissi ISSO: fissato alla parete SERRAMENTO: Diaframma mobile localizzato in un vano aperto nelle pareti in elevazione. Le parti costituenti l infisso CONTROTELAIO: è costituito da profili di legno e

Dettagli

Piano d azione per i due assi ferroviari relativi alla tratta in superficie della linea 2 metropolitana esterna all Agglomerato di Milano

Piano d azione per i due assi ferroviari relativi alla tratta in superficie della linea 2 metropolitana esterna all Agglomerato di Milano Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n 194 Piano d azione per i due assi ferroviari relativi alla tratta in superficie della linea 2 metropolitana esterna all Agglomerato di Milano COMUNICAZIONE AL PUBBLICO

Dettagli

Isolamento acustico e purezza dell aria

Isolamento acustico e purezza dell aria Casa Kyoto: zero consumi, zero emissioni 1/22 Isolamento acustico e purezza dell aria Casa Kyoto: zero consumi, zero emissioni 2/22 PROGETTAZIONE INTEGRATA ACUSTICA-TERMICA TERMICA Casa Kyoto: zero consumi,

Dettagli

www.metra.it NC-S 120 STH SLIM Porte e finestre scorrevoli

www.metra.it NC-S 120 STH SLIM Porte e finestre scorrevoli www.metra.it NC-S 20 STH SLIM Porte e finestre scorrevoli SOLO METRA TI PROPONE UN PRODOTTO COMPLETO DI TUTTO LA SCELTA DELL ALLUMINIO L alluminio fa sempre più parte della vita di tutti noi: dalla lattina

Dettagli

Frequenza (Hz) Coefficiente , , , , , ,50

Frequenza (Hz) Coefficiente , , , , , ,50 ALLEGATO 2 CRITERI DI PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISANAMENTO. Per la progettazione degli interventi di risanamento si possono utilizzare modelli matematici che devono consentire: la descrizione

Dettagli

POTERE FONOISOLANTE DI PARETI IN LATERIZIO E/O GESSO RIVESTITO CON ISOLANTE IN LANA DI VETRO:

POTERE FONOISOLANTE DI PARETI IN LATERIZIO E/O GESSO RIVESTITO CON ISOLANTE IN LANA DI VETRO: POTERE FONOISOLANTE DI PARETI IN LATERIZIO E/O GESSO RIVESTITO CON ISOLANTE IN LANA DI VETRO: confronto tra calcolo teorico, certificati di laboratorio e risultati di prove in opera Dove siamo Dove siamo

Dettagli

ESTENDIBILITÀ DEL POTERE FONOISOLANTE DI SERRAMENTI E ALTRI COMPONENTI EDILIZI

ESTENDIBILITÀ DEL POTERE FONOISOLANTE DI SERRAMENTI E ALTRI COMPONENTI EDILIZI Associazione Italiana di Acustica 38 Convegno Nazionale Rimini, 08-10 giugno 2011 ESTENDIBILITÀ DEL POTERE FONOISOLANTE DI SERRAMENTI E ALTRI COMPONENTI EDILIZI Roberto Baruffa (1), Andrea Celentano (2),

Dettagli

CLIMAPLUS con SGG SWISSPACER

CLIMAPLUS con SGG SWISSPACER 016548-SWISSPACER_08,6x97,55-11-005 09:41 Pagina L evoluzione delle prestazioni termiche delle finestre Tabella delle temperature minime L = 6,84 m Finestre in legno V 0,69 m 1,3 x 8 m = m con W/m K W/m

Dettagli

Applicazione SISTEMA PER TETTI PIANI VELUX CAMPO D IMPIEGO. Tutti i vantaggi di una finestra per tetti VELUX su un tetto piano!

Applicazione SISTEMA PER TETTI PIANI VELUX CAMPO D IMPIEGO. Tutti i vantaggi di una finestra per tetti VELUX su un tetto piano! Applicazione CAMPO D IMPIEGO Tutti i vantaggi di una finestra per tetti VELUX su un tetto piano! Luce naturale dall alto Comfort elettrico e sicurezza Facile montaggio Ottimo isolamento Ricircolo di aria

Dettagli

1 FINALITÀ E OBIETTIVI NORMATIVA DI RIFERIMENTO STRUMENTAZIONE UTILIZZATA LOCALIZZAZIONE DEI PUNTI DI MISURA...

1 FINALITÀ E OBIETTIVI NORMATIVA DI RIFERIMENTO STRUMENTAZIONE UTILIZZATA LOCALIZZAZIONE DEI PUNTI DI MISURA... Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino Studio di Impatto Ambientale Progetto di completamento di Fiumicino Sud STUDI MONOGRAFICI RUMORE Indice 1 FINALITÀ E OBIETTIVI... 2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO...

Dettagli

IL RISANAMENTO ACUSTICO AUTOSTRADALE NEI TRATTI IN AFFIANCAMENTO A NUOVE LINEE FERROVIARIE:

IL RISANAMENTO ACUSTICO AUTOSTRADALE NEI TRATTI IN AFFIANCAMENTO A NUOVE LINEE FERROVIARIE: Associazione Italiana di Acustica 36 Convegno Nazionale Torino, 10-12 giugno 2009 IL RISANAMENTO ACUSTICO AUTOSTRADALE NEI TRATTI IN AFFIANCAMENTO A NUOVE LINEE FERROVIARIE: Valter Re (1), Piera Ruperti

Dettagli

L'EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA IN CAMPO ACUSTICO NEL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE CON LE DISPOSIZIONI EUROPEE.

L'EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA IN CAMPO ACUSTICO NEL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE CON LE DISPOSIZIONI EUROPEE. L'EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA IN CAMPO ACUSTICO NEL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE CON LE DISPOSIZIONI EUROPEE. 1 Romualdo Amodio, Delio Atzori, Salvatore Curcuruto, Enrico Lanciotti, Giuseppe Marsico, Enrico

Dettagli

Studio sull impatto acustico della linea ferroviaria Collegno- Bardonecchia

Studio sull impatto acustico della linea ferroviaria Collegno- Bardonecchia DOCUMENTI DI LAVORO Studio sull impatto acustico della linea ferroviaria Collegno- Bardonecchia Sintesi del documento realizzato nel luglio 2002, per RFI, dallo Studio Pisani di Torino e acquisito dall

Dettagli

Bonifica Acustica: schermatura

Bonifica Acustica: schermatura Bonifica Acustica: schermatura Schermatura Uno schermo è una parete che separe fisicamente una sorgente e un ricettore senza racchiudere né l uno né l altro. Si ipotizza che la propagazione del rumore

Dettagli

RESTAURO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA "VILLA MORI" PROGETTO ESECUTIVO/ OPERE AD ECONOMIA SERRAMENTI IN LEGNO ALLUMINIO ELENCO PREZZI UNITARI

RESTAURO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA VILLA MORI PROGETTO ESECUTIVO/ OPERE AD ECONOMIA SERRAMENTI IN LEGNO ALLUMINIO ELENCO PREZZI UNITARI SERRAMENTI ESTERNI IN LEGNO/ALLUMINIO 1 VM S.E.01 SERRAMENTI in LEGNO-ALLUMINIO - Fornitura e posa in opera di serramenti in i profili esterni in alluminio portante estrusi in lega di alluminio 6060 (UNI

Dettagli

COSTRUIAMO LA TUA CASA

COSTRUIAMO LA TUA CASA RESIDENZA SAN GIOVANNI: planimetria generale Costruzione di appartamenti di varia metratura Le abitazioni in appartamenti sono realizzate in tre palazzine distinte. La posizione, di ogni palazzina sull

Dettagli

La compatibilità acustica della variante rispetto alla. zonizzazione acustica

La compatibilità acustica della variante rispetto alla. zonizzazione acustica La compatibilità acustica della variante rispetto alla zonizzazione acustica PREMESSA Su incarico del Comune di Santo Stefano Belbo (CN) si procede di seguito ad analizzare la compatibilità della Variante

Dettagli

ALLEGATO 1: Attività di carattere permanente in assenza di apparecchiature rumorose 1

ALLEGATO 1: Attività di carattere permanente in assenza di apparecchiature rumorose 1 Allegati al piano di classificazione acustica Parte seconda: modulistica ALLEGATO 1: Attività di carattere permanente in assenza di apparecchiature rumorose 1 ALLEGATO 2: Domanda di autorizzazione in deroga

Dettagli

INSPIRARE. ESPIRARE. FUNZIONI VITALI, ANCHE PER LA CASA. Linea INGENIUS VMC. Monoblocco Presystem con VMC integrata, per un continuo ricambio d aria.

INSPIRARE. ESPIRARE. FUNZIONI VITALI, ANCHE PER LA CASA. Linea INGENIUS VMC. Monoblocco Presystem con VMC integrata, per un continuo ricambio d aria. INSPIRARE. ESPIRARE. FUNZIONI VITALI, ANCHE PER LA CASA. Linea INGENIUS VMC. Monoblocco Presystem con VMC integrata, per un continuo ricambio d aria. UNA NUOVA LINEA, PER ARRICCHIRE IL TUO COMFORT CON

Dettagli

IPOTESI PER LA REVISIONE DEI VALORI LIMITE PER L AMBIENTE L

IPOTESI PER LA REVISIONE DEI VALORI LIMITE PER L AMBIENTE L IPOTESI PER LA REVISIONE DEI VALORI LIMITE PER L AMBIENTE L ABITATIVO Jacopo Fogola Arpa Piemonte Scuola di Acustica dell Università di Ferrara 11/11/2010 CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE Il quadro dei limiti

Dettagli

T E C N I C O C O M P E T E N T E I N A C U S T I C A A M B I E N T A L E. Relazione Tecnica

T E C N I C O C O M P E T E N T E I N A C U S T I C A A M B I E N T A L E. Relazione Tecnica ING.JR. MATTEO RAFFAELLI T E C N I C O C O M P E T E N T E I N A C U S T I C A A M B I E N T A L E Firenze, 2 dicembre 2011 ESSELUNGA S.p.a. Via Tevere n 3 SESTO FIORENTINO (FI) Relazione Tecnica Valutazione

Dettagli

Risultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti

Risultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti 22 Risultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti URSA Italia ha effettuato numerose prove di laboratorio allo scopo di fornire agli operatori del settore indicazioni utili per la progettazione

Dettagli

La scelta del canale aria: un momento importante

La scelta del canale aria: un momento importante La scelta del canale aria: un momento importante L ottenimento di condizioni ambientali prestabilite passa attraverso il controllo di parametri quali: temperatura, umidità, velocità e purezza dell aria.

Dettagli

Edifici ad energia quasi zero Soluzioni innovative per l Involucro Edilizio Efficiente: E² risparmiare e produrre Energia

Edifici ad energia quasi zero Soluzioni innovative per l Involucro Edilizio Efficiente: E² risparmiare e produrre Energia Edifici ad energia quasi zero Soluzioni innovative per l Involucro Edilizio Efficiente: E² risparmiare e produrre Energia Padova, 29 Giugno 2011 Giorgio Nobile Direttore Tecnico Schüco I. I. Leader di

Dettagli

Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella.

Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella. 1 GENERALITÀ 1.1 Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella. 1.2 F (Hz) L1 (db) L2 (db) 63 74 56 125

Dettagli

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale REGIONE TOSCANA Giunta Regionale Politiche Mobilità Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale MOBILITÀ E INFRASTRUTTURE di contenimento a Viabilità di Interesse approvato con DCR n.29 del 10 febbraio

Dettagli

Indagine fonometrica presso l edificio scolastico Scuola Primaria B. Ciari di S. Sisto Comune di Perugia

Indagine fonometrica presso l edificio scolastico Scuola Primaria B. Ciari di S. Sisto Comune di Perugia Indagine fonometrica presso l edificio scolastico Scuola Primaria B. Ciari di S. Sisto Comune di Perugia Rapporto Tecnico Marzo 2011 1 INDICE 1. Introduzione 3 2. Descrizione della zona in cui si trova

Dettagli

UTOE 38 Marina di Pisa Via CIURINI

UTOE 38 Marina di Pisa Via CIURINI UTOE 38 Marina di Pisa Via CIURINI QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione... 6

Dettagli