CITTA' DI SCAFATI Provincia di Salerno

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1 CITTA' DI SCAFATI Provincia di Salerno Croce al Valor Militare e Medaglia d'oro alla Resistenza REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, DEL PATROCINIO E PER LA DISCIPLINA DELLE FORME ASSOCIATIVE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.30 del 6/7/2011 INDICE ART. 1 FINALITA ART. 2 PATROCINIO ART. 3 BENEFICI ECONOMICI ART. 4 DESTINATARI DEI BENEFICI ART. 5 DOMANDA DI AMMISSIONE AL PATROCINIO E AI BENEFICI ART. 6 - CRITERI DI VALUTAZIONE ART. 7 MODALITA DI EROGAZIONE DEI BENEFICI ART. 8 UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI ART. 9 DECADENZA DAI BENEFICI ART. 10 ALBO DELLE ASSOCIAZIONI ART. 11 MODALITA DI ISCRIZIONE. AGGIORNAMENTO, REVISIONE E CANCELLAZIONE DALL'ALBO. ART NORMA TRANSITORIA E FINALE

2 ART. 1 FINALITA 1. Il Comune di Scafati, ai fini dell applicazione dell art. 12 della legge 7 agosto 1990 n. 241, stabilisce, con il presente regolamento i criteri e le modalità per l eventuale concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari, nonché per l attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a soggetti pubblici e privati per lo svolgimento di attività e/o manifestazioni di interesse civico culturale, ambientalistico, turistico, sportivo, sociale, umanitario, scolastico ed educativo. 2. Il Comune assicura equità, imparzialità e trasparenza all azione amministrativa, realizzando il miglior impegno delle risorse destinate al conseguimento di utilità sociali per la comunità. ART. 2 PATROCINIO 1. Il patrocinio costituisce il riconoscimento da parte del Comune delle iniziative promosse da enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private, di particolare valore sociale, morale, culturale, educativo, sportivo, ambientale ed economico, le quali dovranno essere pubblicizzate con l indicazione Con il Patrocinio del Comune di Scafati e il suo logo. 2. Le richieste di patrocinio possono essere contestualmente accompagnate dalla richiesta di benefici economici a sostegno dell iniziativa. ART. 3 BENEFICI ECONOMICI 1. Gli interventi del Comune relativi alla concessione di benefici economici per iniziative, attività o manifestazioni a cadenza annuale possono avvenire mediante: a) Assegnazione di contributi b) Esenzioni d) Concessione temporanea dell uso a titolo gratuito di beni mobili e immobili, spazi, strutture, impianti e attrezzature comunali; e) Prestazione a titolo gratuito di un servizio o di una attività comunale economicamente valutabile; f) Altre forme di intervento comunque dirette ad arrecare un vantaggio economico al soggetto richiedente (uso del palco comunale, fornitura gratuita dell'energia elettrica, utilizzo di attrezzature varie ecc.) ART. 4 DESTINATARI DEI BENEFICI 1. Possono accedere ai contributi e alle esenzioni i soggetti che hanno un legame con il territorio del Comune di Scafati o che comunque svolgono un attività di particolare interesse per la comunità o per la promozione dell immagine del Comune quali: a) manifestazioni volte alla promozione, alla conoscenza ed alla diffusione della storia, della cultura e delle tradizioni; b) mostre d'arte e rassegne letterarie; c) documentazioni su aspetti della vita cittadina; d) iniziative che incentivino il turismo; e)attività volte alla conservazione, alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio storico, artistico, museale nonchè dei beni culturali del territorio, f) attività, iniziative ed eventi teatrali, musicali, folkloristici e di spettacolo; g) attività di interesse scientifico, sportivo e sociale; E' fatto obbligo di dotarsi di tutte le eventuali autorizzazioni previste per lo svolgimento della specifica attività o manifestazione. ART. 5 DOMANDA DI AMMISSIONE AL PATROCINIO E AI BENEFICI 1. Le domande di ammissione al patrocinio e ai benefici di cui all art. 3, contenenti il dettaglio di tutti i benefici richiesti, devono essere sottoscritte dal legale rappresentante del soggetto richiedente e devono essere indirizzate al Sindaco. Le domande devono illustrare le iniziative nei contenuti, fini, tempi, luogo e modalità di svolgimento, e devono contenere l esatta indicazione delle generalità dei richiedenti e degli estremi bancari per l effettuazione dei versamenti.

3 2. Le domande a sostegno di attività istituzionali e/o per lo svolgimento di manifestazioni ricorrenti, devono essere presentate preferibilmento entro il 30 novembre dell anno precedente. 3. Le domande per i contributi una tantum, le esenzioni e i patrocini (all. A), devono essere presentate almeno 30 giorni prima della data della manifestazione o della realizzazione del progetto. I termini di cui sopra possono essere derogati da parte del Sindaco per ragioni di particolare urgenza ed importanza. 4. La presentazione delle domande non costituisce, di per sé, titolo per ottenere benefici e non vincola in alcun modo l Ente. Art. 6 - CRITERI DI VALUTAZIONE 1. La Giunta Comunale esamina le domande di ammissione al patrocinio o ai benefici di cui all art. 3 tenendo conto dei seguenti requisiti: a) Iscrizione all Albo comunale delle Associazioni; b) Perseguimento di interessi di utilità sociale, realizzazione dei valori di solidarietà, con particolare rilievo per le iniziative promosse a favore della comunità; c) Coerenza dell'attività con le finalità che le Leggi, lo Statuto e i Regolamenti assegnano al Comune nonché con i programmi dell Amministrazione; d) Finalità di valorizzazione sociale, culturale e delle tradizioni della comunità locale; e) Carattere originale e innovativo del progetto; f) Il concorso di altri enti pubblici e privati e associazioni all'iniziativa; g) Eventuali benefici economici già concessi nell anno. 1. Le esenzioni di cui all art. 3 saranno concesse al soggetto richiedente per un solo evento all anno. 2. Sono escluse dal patrocinio e dai benefici economici le iniziative che prevedono il pagamento per accedere all iniziativa, mentre potranno essere ammesse quelle a scopo benefico e che prevedono un offerta all ingresso. 3. Sono escluse dal patrocinio e dai benefici economici le iniziative di promozione commerciale, iniziative non rivolte alla cittadinanza ma a categorie specifiche e predefinite (es. assemblee dei soci). ART. 7 MODALITA DI EROGAZIONE DEI BENEFICI 1. I benefici assegnati in applicazione del presente regolamento, previa istruttoria da parte dei Settori interessati, dovranno essere deliberati dalla Giunta Comunale. Il settore competente per materia predispone lo schema e la proposta di deliberazione da adottarsi dalla Giunta Comunale per l'attribuzione dei contributi. Le richieste dei patrocini, istruite dai competenti Servizi e non comportanti oneri, sono autorizzate dalla Giunta tramite deliberazione. 2. In caso di mancata comunicazione di accettazione a firma del responsabile dell'ufficio cultura,la richiesta di beneficio deve intendersi respinta. 3. I benefici sono vincolati alla realizzazione delle attività o delle manifestazioni. 4. La corresponsione dei contributi una tantum è subordinata alla presentazione della seguente documentazione: -istanza di liquidazione contenente relazione dettagliata sullo svolgimento dell'iniziativa; -rendiconto analitico sottoscritto dal legale rappresentante dell'associazione contenente le entrate e le uscite relative alla manifestazione, corredato da tutti i documenti di spesa in originale da produrre entro 90 giorni dall'evento, pena decandenza del contributo; unicamente per le comunità parrocchiali, la rendicontazione delle spese sostenute può essere certificata dal parroco di riferimento, con dettaglio delle spese sostenute e assunzione di responsabilità per la veridicità di quanto dichiarato. -comunicazione con i dati fiscali per l'emissione del pagamento; -atto costitutivo dell'associazione, copia dello statuto e del verbale di nomina del legale rappresentante (qualora si tratti di associazione ancora non iscritta all'albo comunale). L'eventuale beneficio economico non potrà essere superiore al 70% dei costi complessivi sostenuti per

4 l'iniziativa. 1. In caso di necessità inderogabile dell Ente, questo può riservarsi la facoltà di revocare l uso dei locali e dei mezzi precedentemente concessi. 2. Per effetto dell avvenuta concessione di benefici finanziari e/o attribuzione di vantaggi economici, l Ente ha diritto di comparire nella documentazione informativa e promozionale delle manifestazioni, dell evento e/o del progetto, con la pubblicazione dello stemma comunale. 3. I benefici sono vincolati alla realizzazione delle attività o delle manifestazioni, in caso contrario la Giunta Comunale provvederà alla revoca di quanto concesso o al recupero totale o parziale del contributo nei modi previsti dalla Legge. ART. 8 UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI 1. Le manifestazioni, da svolgersi nei locali di proprietà dell Amministrazione Comunale o con essa in convenzione dovranno essere compatibili con la destinazione degli stessi ambienti. 2. L utilizzo di tali locali può essere solo temporaneo ed è subordinato alla destinazione prevalente stabilita dall Amministrazione Comunale, all osservanza delle norme stabilite dai rispettivi regolamenti, nonché alle indicazioni apposte dalla Commissione Comunale di Vigilanza per i locali di pubblico spettacolo. 3. È facoltà dell Amministrazione Comunale ritirare precedenti concessioni di locali per sopraggiunte ed improcrastinabili necessità di carattere istituzionale, senza che i soggetti beneficiari possano pretendere alcun risarcimento o la garanzia dell alternativa. ART. 9 DECADENZA DAI BENEFICI Decadono dai benefici coloro che non effettuino l'attività così come prevista; modifichino in maniera sostanziale il suo programma; non presentino la documentazione richiesta dal presente Regolamento; abbiano sottoscritto dichiarazioni rivelatisi non veritiere; abbiano omesso di dichiarare eventuali altre sovvenzioni economiche pubbliche. ART. 10 ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Le associazioni regolarmente costituite ed operanti nell'ambito comunale possono richiedere l'iscrizione all'albo. Possono, altresì, richiedere l'iscrizione all'albo le associazioni nazionali, regionali o provinciali che svolgono, tramite una loro rappresentanza, attività in ambito comunale nonchè le associazioni di volontariato iscritte al registro di cui all'art. 4 L.R. Campania nr. 9 dell' L'iscrizione all'albo, inoltre, è requisito obbligatorio per le associazioni che vengono autorizzate dal Comune a svolgere un'iniziativa, una manifestazione o un evento sul territorio cittadino, a prescindere dall'eventuale richiesta di un beneficio economico. Le associazioni, dopo aver presentato la domanda d'iscrizione corredata dalla documentazione indicata al successivo articolo, in caso di accoglimento non dovranno riproporla per gli anni successivi ma dovranno unicamente segnalare al competente ufficio ogni eventuale variazione statutaria e di organigramma. ART. 11 MODALITA' DI ISCRIZIONE, AGGIORNAMENTO, REVISIONE E CANCELLAZIONE DALL'ALBO. Ai sensi dell'art. 17 dello Statuto Comunale, le associazioni con sede in Scafati possono richiedere l'iscrizione nell'apposito Albo. La domanda di iscrizione, debitamente sottoscritta dal legale rappresentante, è indirizzata al Sindaco unitamente alla seguente documentazione:

5 - copia conforme all'originale dell'atto costitutivo e dello statuto dal quale si evince che l'associazione non ha scopi di lucro; - descrizione dettagliata dell'attività svolta per un periodo non inferiore ad un anno dalla costituzione dell'associazione; - elenco nominativo degli iscritti in numero non inferiore a 10; - autertificazione attestante che il legale rappresentante non ricopre cariche pubbliche e non sia segretario di partito politico; - generalità del rappresentante designato per la partecipazione al Forum delle associazioni. L'iscrizione all'albo delle associazioni e la revisione dello stesso avvengono con provvedimento dirigenziale; l'eventuale cancellazione dall'albo, comunicata a mezzo regolare notifica, comporta la risoluzione dei rapporti in atto e l'avvio di eventuali procedure di revoca e/o recupero dei benefici. ART NORMA TRANSITORIA E FINALE 1. Il presente regolamento entra in vigore con l'esecutività della delibera consiliare di approvazione e viene pubblicato anche sul sito web istituzionale. Dal momento della sua entrata in vigore, si intendono abrogate tutte le norme e le disposizioni che risultino in contrasto o incompatibili con lo stesso.