Finanziamenti a fondo perduto per la formazione nelle aziende della filiera moda. Bando strategico Regione Toscana.

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1 Alle imprese interessate 9 settembre 2015 Finanziamenti a fondo perduto per la formazione nelle aziende della filiera moda. Bando strategico Regione Toscana. Le imprese del settore Moda che intendono realizzare formazione collegata ad interventi/investimenti nell area Ricerca e Sviluppo ed Innovazione, sono invitate a segnalarci il loro interesse in occasione della scadenza del Bando Strategico sistema Moda della Regione Toscana. Soggetto emanatore Estremi agevolazione Potenziali partecipanti Soggetto presentatore Data decorrenza Scadenza Documenti da scaricare Regione Toscana contributo a fondo perduto regime de minimis Imprese della Filiera Moda Saperi in partenariato con Pin, Next Technology- Tecnotessile, Itis Buzzi, Sophia Gli interventi in azienda potranno svolgersi dai primi mesi del 2016 entro i 18 mesi successivi 21 settembre 2015 per la segnalazione di interesse modulo segnalazione interesse Bando Settori Strategici Regione Toscana Sistema Moda La Regione Toscana ha emanato nelle settimane scorse un Avviso per progetti di formazione Strategici per il Sistema Moda. L Avviso finanzia progetti complessi ed integrati (prevede formazione per disoccupati, per giovani, per imprese) all interno dei quali sono finanziabili interventi di formazione continua per titolari e dipendenti delle imprese della filiera moda. La scadenza del bando è fissata per il 15 ottobre prossimo. L Unione Industriale, mediante la propria agenzia Saperi ed in partenariato con i soggetti sopraindicati, presenterà un progetto specifico per il distretto industriale pratese. Formazione per le imprese: opportunità di finanziamento a fondo perduto per interventi all interno della propria impresa Tra le misure di finanziamento previste vi sono interventi di formazione continua rivolti a titolari e dipendenti in materia di Ricerca e Sviluppo ed Innovazione tecnologica secondo le seguenti aree di intervento prioritario: 1. MODA ECO SOSTENIBILE Interventi collegati all utilizzo di processi e metodi di lavoro per ridurre impatto ambientale, risparmio energetico Interventi per la progettazione e produzione prodotti eco sostenibili e tracciabilità della catena produttiva Azioni di marketing per la informazione e formazione ai consumatori finali sulla sostenibilità dei propri prodotti e processi 2. PROCESSI INTELLIGENTI Interventi formativi collegati all adozione di sistemi ICT ad alta capacità di integrazione tra segmenti della filiera tessile Interventi formativi collegati all adozione di controllo e pianificazione delle fasi produttive Per gli interventi di formazione in azienda il numero minimo di persone da formare è 5 (possono essere inseriti anche titolari/soci). Formazione gratuita interaziendale Il bando prevede anche la possibilità di partecipare a corsi interaziendali gratuiti. A tale riguardo invieremo un catalogo di corsi predisposto insieme ai partner del progetto.

2 Segnalazione interesse Le imprese interessate sono invitate a rinviare la scheda allegata entro il 21 settembre, in modo da essere contattate per approfondimenti ed adesione. Contatti Per maggiori informazioni il Servizio Formazione è a disposizione. Monica Mariotti, Lucia Giannelli, Deborah Trinci formazione@confindustria.prato.it PU 2SEM2015 UIP Formaz MarM UnkS

3 SCHEDA SEGNALAZIONE INTERESSE BANDO SETTORE STRATEGICO SISTEMA MODA AZIONI DI FORMAZIONE CONTINUA rinviare entro il 21 settembre prossimo a formazione@confindustria.prato.it AZIENDA: REFERENTE PER CONTATTI, SIG./SIG.RA: TELEFONO: Interventi di formazione per la propria impresa 1. MODA ECO SOSTENIBILE Numero partecipanti (minimo 5 inclusi titolari) Interventi per la progettazione e produzione prodotti eco sostenibili e tracciabilità della catena produttiva Interventi collegati all utilizzo di processi e metodi di lavoro per ridurre impatto ambientale, risparmio energetico Azioni di marketing per la informazione e formazione ai consumatori finali sulla sostenibilità dei propri prodotti e processi 2. PROCESSI INTELLIGENTI Interventi formativi collegati all adozione di sistemi ICT ad alta capacità di integrazione tra segmenti della filiera tessile Interventi formativi collegati all adozione di di contollo e pianificazione delle fasi produttive 3. ALTRO (SPECIFICARE): Segnalazione interesse per formazione interaziendale Sì siamo interessati al catalogo corsi interaziendali gratuiti che vi chiediamo di inviarci appena disponibile

4 A tutte le imprese delle sezione tessili e abbigliamento 10 settembre 2015 Convegno Analisi comparativa tra Europa e Stati Uniti degli standard eco-tossicologici nei settori T/A, Pelletteria e Calzature L evento, organizzato da ICE, Sistema Moda Italia e FILO, si terrà a Milano mercoledì 30 settembre. Tipo Convegno Titolo Analisi comparativa tra Europa e Stati Uniti degli standard eco-tossicologici nei settori Tessile, Abbigliamento, Pelli/Pelletteria e Calzature Data e ora 30 settembre, ore Luogo Sala Pirelli - Palazzo delle Stelline, Via Magenta 59 Milano Organizzatore ICE, Sistema Moda Italia, FILO Condizioni di partecipazione Gratuita, previa iscrizione Allegati programma In occasione della 44a edizione di Filo, ICE-Agenzia, Sistema Moda Italia (SMI), e FILO organizzano l incontro IL FILO DELLA CONOSCENZA, presentazione dello studio Analisi comparativa tra Europa e Stati Uniti degli standard eco-tossicologici nei settori Tessile, Abbigliamento, Pelli/Pelletteria e Calzature. L incontro si terrà mercoledì 30 settembre 2015 alle ore a Milano (Palazzo delle Stelline - Sala Pirelli,Corso Magenta 59). Lo studio, redatto dall Associazione Tessile e Salute su incarico dell ICE, Agenzia nell ambito del programma di promozione straordinaria del Made in Italy promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, rappresenta un approfondimento finalizzato alle trattative per la definizione di un accordo di libero scambio tra Europa e Stati Uniti (Transatlantic Trade and Investment Partnership - TTIP) e alla definizione di un quadro certo in termini di norme e standard tecnici nel mercato USA, sbocco di primaria importanza per l'export italiano relativamente ai settori Moda. La ricerca fornisce inoltre al sistema delle imprese, in particolare alle PMI esportatrici, una mappa estensiva e dettagliata delle normative e dei sistemi in vigore nel mercato USA ed una metodologia per soddisfarne i requisiti. Si veda in allegato il programma dell evento. La partecipazione è gratuita, previa registrazione al seguente link Contatto Andrea Begal, a.begal@confindustria.prato.it. PU 2SEM2015 UIP EcoFis BegA UnkS

5 A tutte le imprese Flussi di ingresso lavoratori extracomunitari 11 settembre 2015 Prorogato il termine per le domande di ingresso relative all anno 2014, destinate a particolari categorie di soggetti. Soggetti a cui si applica Estremi della norma Scadenza 31 dicembre 2015 Documenti da scaricare DPCM; circolare tutte le imprese DPCM 11 dicembre 2014; circolare n del 7 agosto 2015 Proroga termine Il Ministero del Lavoro e il Ministero dell'interno, con circolare congiunta, hanno comunicato la proroga, fino alle ore 24 del 31 dicembre 2015, del termine di presentazione delle domande relative al decreto flussi per lavoro non stagionale per l anno 2014 a causa di un rilevante residuo di quote non utilizzate. Lavoratori interessati Nel fare rinvio al DPCM per maggiori dettagli, ricordiamo che le quote sono riferite a categorie particolari di lavoratori dipendenti e autonomi quali, ad esempio, cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d'origine, imprenditori che svolgono attività di interesse per l'economia italiana, liberi professionisti esercenti professioni vigilate, titolari di cariche di amministrazione o di controllo di società, artisti di chiara fama internazionale, lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado e residenti in determinati territori etc.. Contatti Andrea Lo Rocco (tel. 0574/455294), Paola Giannoccaro (tel. 0574/455287), Adriano Del Bubba (tel. 0574/455295), lavoro@confindustria.prato.it PU 2SEM2015 UIP Sindac GiaP UnkS

6 A tutte le imprese 10 settembre 2015 Cantieri temporanei e mobili: riviste le semplificazioni agli obblighi sulla sicurezza nei lavori di durata 10 uomini-giorno L articolo 16 della legge n. 115 del 29 luglio 2015, entrata in vigore il 18 agosto scorso, ha modificato il comma 2 dell art. 88 del D. Lgs. 81/2008 eliminando le semplificazioni nei lavori la cui durata presunta non è superiore a dieci uominigiorno. Area di interesse cantieri temporanei e mobili Estremi della norma L. 115 del 29 luglio 2015, art. 16 Data decorrenza 18 agosto 2015 Ritorno al passato La Legge 29 luglio 2015, n. 115 recante "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'italia all'unione europea - Legge europea 2014", pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 3 agosto 2015, reca modifiche all art.88 del D.Lgs 81/08. In particolare l'art. 16 Disposizioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili, sostituisce la lettera g-bis) del comma 2 dell'articolo 88 del D.Lgs 81/08, con la seguente: g-bis) ai lavori relativi a impianti elettrici, reti informatiche, gas, acqua, condizionamento e riscaldamento che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all'allegato X. In altre parole è stata eliminata la norma che prevedeva che nei piccoli lavori, la cui durata presunta non fosse superiore a dieci uomini-giorno, non si applicasse il capo I (articoli da 88 a 104 bis). Era stato il decreto n. 69/2013 che aveva introdotto questa semplificazione negli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro dando per scontato che, trattandosi di piccoli lavori, i rischi erano accettabili e quindi che il coordinatore per la sicurezza non fosse necessario. Per il legislatore comunitario la stato italiano ha disatteso la direttiva in quanto, secondo l Unione europea, il rischio non è dato dall esiguità dei lavori, ma dalla possibile interferenza tra due o più imprese. L obbligo coordinatore per la sicurezza, quindi, è rientrato in gioco. Contatto Giacomo Brighetti, g.brighetti@confindustria.prato.it PU 2SEM2015 UIP Ambien BriG UnkS

7 A tutte le imprese delle sezioni tessili e abbigliamento Accordo di libero scambio Ue/Vietnam 11 settembre 2015 Si sono recentemente conclusi i negoziati per un accordo di libero scambio tra le due aree. Si sono recentemente conclusi i negoziati per un accordo di libero scambio (Free Trade Agreement) fra la UE ed il Vietnam. Non è ancora disponibile un testo di tale accordo (attualmente in fase di limatura e perfezionamento da parte degli stessi negoziatori), né abbiamo informazioni certe sulla data di entrata in vigore dello stesso. Dalle prime anticipazioni possiamo anticipare che per il settore tessile e abbigliamento, varranno le regole di origine preferenziale incentrate sulla doppia trasformazione sostanziale allargata, modellate su quelle attualmente in vigore per il sistema delle preferenze generalizzate. Per quanto riguarda i prodotti di abbigliamento (capitoli Taric 61 e 62), sarà previsto un cumulo con la Corea del Sud (con la quale la UE ha già concluso un accordo di libero scambio), mentre eventuali cumuli con altri partner dovrebbero essere sottoposti ad una preventiva valutazione degli interessi della UE. Contatto Andrea Begal, a.begal@confindustria.prato.it PU 2SEM2015 UIP EcoFis BegA UnkS

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