1. PREMESSA CIRCA L ASSOGGETTABILITA ALLA PROCEDURA DI VAS 2 2. FINALITÀ DEL RAPPORTO PRELIMINARE 4 3. SOGGETTI COINVOLTI 6

Transcript

1

2 \\Server2003\lavori\LAVORI\255-VILLAGUARDIA-Area-Ex-Ones\255-ASSOGG-VAS\255-VAS-Rapp-Prelim-v03.doc INDICE 1. PREMESSA CIRCA L ASSOGGETTABILITA ALLA PROCEDURA DI VAS 2 2. FINALITÀ DEL RAPPORTO PRELIMINARE 4 3. SOGGETTI COINVOLTI 6 4. MODALITÀ DI COMUNICAZIONE 7 5. FONTI DI INFORMAZIONE 7 6. CONTENUTI DEL RAPPORTO PRELIMINARE 8 7. LA VERIFICA DELLA PRESENZA DI SITI RETE NATURA

3 1. PREMESSA CIRCA L ASSOGGETTABILITA ALLA PROCEDURA DI VAS Il Comune di Villa Guardia è dotato di Piano Regolatore Generale (in seguito PRG) approvato con DGRL n del 24/10/1997 che contempla tra gli immobili di trasformazione anche quello produttivo dismesso ubicato in Via Veneto frazione di Maccio identificato come piano attuativo ONES. Ne è stata richiesta ristrutturazione urbanistica con modifica della destinazione funzionale da produttiva a residenziale tramite un piano attuativo in parziale variante al vigente PRG ai sensi dell articolo 2, comma 2 lettere e), f), h) della legge regionale n. 23/97. L Amministrazione Comunale ha dato avvio alla procedura di valutazione e approvazione del piano attuativo nei tempi utili prescritti dalla legislazione regionale (L.R. 12/2005 e s.m.i.). L art. 4 della menzionata legge dispone che, oltre al Documento di Piano del PGT, anche le relative varianti vengano sottoposte a Valutazione Ambientale. Per le modalità di applicazione delle procedure la variante in questione deve conformarsi alle direttive contenute nel modello metodologico, procedurale ed organizzativo di cui all allegato 1 della D.G.R. n. 9/761 del 10/11/

4 Il paragrafo 2.1 del suddetto allegato ammette la possibilità di procedere a verifica di assoggettabilità alla VAS, cioè alla procedura semplificata che si risolve in una sola conferenza di verifica, nel caso si tratti di varianti minori per le quali sussiste la contemporanea presenza dei requisiti seguenti: a) non costituiscono quadro di riferimento per l autorizzazione dei progetti elencati negli allegati I e II della direttiva 85/337/CEE e successive modifiche; b) non producono effetti sui siti di cui alla direttiva 92/43/CEE c) determinano l uso di piccole aree a livello locale e/o comportano modifiche minori. La variante proposta rientra a tutti gli effetti nelle tre casistiche sopra enunciate e pertanto si è deciso di procedere a verifica di assoggettabilità alla VAS ai sensi del punto 5 dell allegato 1 della D.G.R. n. 9/761 del 10/11/

5 2. FINALITÀ DEL RAPPORTO PRELIMINARE Il presente rapporto elaborato ai sensi del punto 5 dell allegato 1 della D.G.R. n. 9/761 del 10/11/2010, intende fornire all Autorità Competente per la VAS, che deve esprimersi in ordine all ammissibilità della procedura semplificata di verifica, le informazioni ed i dati utili per assumere la decisione di assoggettare o meno la variante al Documento di Piano alla valutazione ambientale. Esso si occupa dunque della rappresentazione delle caratteristiche della variante di Piano nonché degli effetti e delle aree che possono essere interessati dalla variante. Per la redazione del rapporto il quadro di riferimento conoscitivo nei vari ambiti di applicazione della VAS è il Sistema Informativo Territoriale (SIT) integrato, oltre agli approfondimenti ed alle informazioni contenuti nei documenti a corredo del redigendo PGT. 4

6 Il provvedimento di verifica viene messo a disposizione del pubblico e sottoposto a conferenza di verifica per divenire parte integrante del piano attuativo in variante al vigente PRG adottato/approvato secondo il seguente schema generale: Schema generale della verifica di assoggettabilità (allegato 1 alla D.G.R 10 novembre n. 9/761) 5

7 3. SOGGETTI COINVOLTI Il Comune di Villa Guardia ha individuato con deliberazione di Giunta Comunale n. 33 del 9/06/2011 e con le successive determinazioni Area Tecnica n. 432 e 433 del 17/06/2011 i soggetti interessati al procedimento di VAS: - Autorità proponente individuata nella persona del sig. Bruni Rini, legale rappresentante della Soc. Immobiliare BPR s.r.l. con sede in Como; - Autorità procedente individuata nella persona del geom. Federico Meroni, responsabile dell Area Patrimonio e Lavori Pubblici del Comune di Villa Guardia; - Autorità competente quella a cui compete l adozione del provvedimento di verifica di assoggettabilità e l elaborazione del parere motivato individuata nella persona del dott. Bruno Megalizzi, responsabile dell Area Territorio del Comune di Villa Guardia. Soggetti interessati al procedimento: sono stati individuati i seguenti soggetti da consultare obbligatoriamente: a) Soggetti competenti in materia ambientale: - ARPA Lombardia dipartimento di Como; - ASL Distretto di Como; - Direzione Generale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia U.O Tutela e valorizzazione del Territorio; - Direzione Generale Territorio della Lombardia Struttura Valutazione Ambientale Strategica; - Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici; b) Enti territorialmente interessati: - Regione Lombardia; - Provincia di Como; c) Pubblico e pubblico interessato: - Colline Comasche S.p.A.; Consorzio Alto Seveso e Alto Lura s.r.l.; - L Assessore all Ecologia/Ambiente; - La consultazione avviene attraverso i mezzi di comunicazione istituzionali tra cui principalmente il sito web comunale. 6

8 4. MODALITÀ DI COMUNICAZIONE L avviso di avvio del procedimento è stato pubblicato all Albo Pretorio in data 29/06/2011, sul sito web comunale e SIVAS regionale. I Soggetti competenti in materia ambientale e gli Enti territoriali sono convocati per lo svolgimento della conferenza di verifica di assoggettabilità a VAS mediante specifico invito recapitato almeno 30 giorni prima della sessione di valutazione. Il presente rapporto preliminare, la relazione degli orientamenti iniziali ed il piano attuativo in variante al vigente PRG sono messi a disposizione, per trenta giorni, presso gli uffici comunali e pubblicati sul sito web comunale e SIVAS regionale per trenta giorni consecutivi. 5. FONTI DI INFORMAZIONE Per la stesura del rapporto preliminare il sistema di riferimento conoscitivo nei vari ambiti di applicazione della VAS è il Sistema Informativo Territoriale (SIT) integrato, previsto dall art. 3 della Legge di Governo del Territorio. Vengono utilizzate anche diverse altre fonti tra cui le più significative sono: - uffici comunali; - quadro conoscitivo e VAS del PGT in corso di redazione; - PTCP della Provincia di Como; - PTR della regione Lombardia; - Sistema Informativo Territoriale regionale. 7

9 6. CONTENUTI DEL RAPPORTO PRELIMINARE Vengono di seguito fornite, ai sensi del punto 5.4 del modello metodologico, le informazioni ed i dati necessari alla verifica degli effetti significativi sull ambiente, sulla salute umana e sul patrimonio culturale. 6.1 Caratteristiche della variante di Piano Determinazione dell estensione del quadro di riferimento delineato dalla variante per progetti ed altre attività Le modifiche che la variante urbanistica determina sulle previsioni del vigente PRG non sono tali da determinare nuovi diversi effetti aggiuntivi sull ambiente rispetto a quanto prodotto dalla stessa previsione di PRG. Vengono infatti proposti: a) un maggior carico antropico afferente l incremento della capacità volumetrica residenziale di dieci abitanti a fronte di una contestuale cancellazione di circa 350/400 mq di attività commerciali b) la rideterminazione del limite tra rete ecologica provinciale e ambito di trasformazione in funzione di una miglior coerenza delle confinanze. 8

10 Individuazione dell influenza che la variante determina su altri piani, inclusi quelli gerarchicamente ordinati. Potenzialmente si ritiene possano generarsi interferenze con i seguenti piani gerarchicamente sovraordinati: - territoriale di coordinamento provinciale (PTCP)/generale - traffico/settoriale - sottoservizi/settoriale - acustico/settoriale Il Comune non è dotato dei tre piani settoriali sopra menzionati per cui l approfondimento di questi aspetti è affidata ad analisi specifiche allegate del piano attuativo; non si ravvisano comunque criticità. Rispetto al PTCP si evidenzia un influenza virtuale piuttosto che effettiva in quanto si tratta di una rettifica del confine, tra stesse proprietà, a bilancio neutro in quanto la superficie erosa pareggia quella reintegrata. La pertinenza della variante per l integrazione delle considerazioni ambientali ai fini di promuovere lo sviluppo sostenibile. Trattandosi di modifiche alle originarie previsioni urbanistiche di scarsa incidenza non sono ipotizzabili interventi modificativi rispetto al quadro predeterminato del vigente PRG. Un elemento di maggior sostenibilità dell intervento è comunque costituito dalla rinuncia alla realizzazione della superficie commerciale che avrebbe costituito aggravio sulla viabilità locale ancor oggi strutturalmente organizzata per soddisfare esigenze di quartiere. I problemi ambientali relativi alla variante L intervento è a margine della rete ecologica provinciale che individua, recependolo peraltro dal vigente strumento urbanistico, un ambito di interposizione dell edificato caratterizzato da residue significative naturalità, superficie prativa e boscata a cavaliere di una roggia appartenente al reticolo idrico minore. Come si è già chiarito la modifica delle confinanze tra consolidato urbano e rete ecologica non produce in ragione della limitata entità dell intervento nuove diverse problematiche aggiuntive rispetto a quelle già presupposte dall attuazione delle vigenti previsioni urbanistiche. 9

11 La rilevanza della variante per l attuazione della normativa comunitaria. E ritenuta ininfluente. 6.2 Caratteristiche degli effetti e delle aree interessate Probabilità, durata, frequenza e reversibilità Si prevedono effetti negativi di pressione sul traffico veicolare, sul consumo di acqua, sulle emissioni in atmosfera con durata continuativa e quindi senza reversibilità. Quelli aggiuntivi ingenerati dalla variante sono percentualmente assai ridotti rispetto alla quantità imputabile a ciò che già è previsto nel vigente strumento urbanistico. Carattere cumulativo 10

12 Dovuto all effetto di nuova pressione che si aggiunge a quella del già urbanizzato. Natura transfrontaliera Esclusa; l ambito di influenza della variante è circoscritto al settore territoriale comunale su cui insiste l ambito. Rischi per la salute umana e l ambiente Esclusi Entità ed estensione nello spazio (area geografica e popolazione) L entità degli effetti negativi relativi all aumento del traffico veicolare, del consumo di acqua e delle emissioni in atmosfera è circoscritto al sito ed al suo diretto interno. Valore e vulnerabilità dell area che potrebbe essere interessata Medio bassi Effetti sulle aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello locale, comunitario o internazionale. Assenti 11

13 7. LA VERIFICA DELLA PRESENZA DI SITI RETE NATURA 2000 Con la Direttiva Habitat (Direttiva 92/42/CEE) è stata istituita la rete ecologica europea "Natura 2000": un complesso di siti caratterizzati dalla presenza di habitat e specie sia animali e vegetali, di interesse comunitario (indicati negli allegati I e II della Direttiva) la cui funzione è quella di garantire la sopravvivenza a lungo termine della biodiversità presente sul continente europeo. L'insieme di tutti i siti definisce un sistema strettamente relazionato da un punto di vista funzionale: la rete non è costituita solamente dalle aree ad elevata naturalità identificate dai diversi paesi membri, ma anche da quei territori contigui ad esse ed indispensabili per mettere in relazione ambiti naturali distanti spazialmente ma vicini per funzionalità ecologica. Un aspetto chiave nella conservazione dei siti, previsto dalla Direttiva Habitat (Art. 6 Direttiva 92/42/CEE e art. 5 DPR 357/97), è la procedura di valutazione di incidenza avente il compito di tutelare la Rete Natura 2000 dal degrado o comunque da perturbazioni esterne che potrebbero avere ripercussioni negative sui siti che la costituiscono. Sono sottoposti a valutazione di incidenza tutti i piani o progetti non direttamente connessi e necessari alla gestione del siti di Rete Natura 2000, ma che possono avere incidenze significative su di essi (art. 6 comma 3 della Dir. 92/43/CEE). Il territorio del comune di Villa Guardia risulta interessato dalla presenza del PLIS Sorgenti del Torrente Lura ma non dalla presenza di Siti Rete Natura 2000 (SIC o ZPS). I siti più vicini al territorio comunale sono rispettivamente: SIC IT Palude di Albate, che dista circa 2 km; SIC IT Spina Verde, che dista circa 2,5 km; SIC IT Pineta Pedemontana di Appiano Gentile, che dista circa 5 km; SIC IT Lago di Montorfano, che dista circa 6,5 km; SIC IT Boschi delle Groane, che dista circa 10 km. Non si ravvede pertanto la possibilità che sussistano potenziali interferenze tra le aree interessate dal piano attuativo ed i Siti della Rete Natura