Applicazione del D.Lgs 81/08 nelle scuole: ruolo dei dirigenti scolastici e dei proprietari degli edifici
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1 Applicazione del D.Lgs 81/08 nelle scuole: ruolo dei dirigenti scolastici e dei proprietari degli edifici Graziano Maranelli Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari - Trento Dipartimento di Prevenzione Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
2 SICUREZZA E SCUOLA La scuola è un luogo privilegiato per promuovere la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Condizione per fare questo è che la scuola sia luogo in cui la sicurezza è organizzata e gestita.
3 Cos è cambiato con il D.Lgs 81/08? Filosofia della programmazione e organizzazione della sicurezza, per conferire effettività ed efficacia all azione di prevenzione Predisposizione di sistemi di controllo dell efficacia e dell efficienza delle misure adottate Ripartizione dell obbligo di sicurezza e salute fra i ruoli della linea gerarchico-funzionale
4 D.Lgs 81/08 nella scuola Le effettive particolari esigenze connesse al servizio espletato o le peculiarità organizzative di cui tenere conto nell applicazione alla scuola rimangono quelle definite dal D.M. 29/09/98, n. 382
5 Problemi di applicazione del D.Lgs. 81/08 nella scuola Varietà e particolarità delle tipologie di soggetti tutelati Individuazione del datore di lavoro e dell organigramma della sicurezza Capacità di intervento del dirigente scolastico Dipendenza da finanziamenti da livelli superiori o da autorizzazioni Sovrapposizione di diversi soggetti obbligati alle misure di prevenzione Strutture non di proprietà Interferenze
6 D.Lgs 81 e scuola: vincoli dei soggetti obbligati Sia il datore di lavoro individuato (dirigente scolastico) che gli organi tecnici degli enti locali proprietari degli edifici hanno limitazioni dei poteri di spesa, vincoli di bilancio e priorità di intervento non sempre adeguate alle esigenze dei problemi da affrontare.
7 Dirigente scolastico/ datore di lavoro Il dirigente scolastico quale datore di lavoro ha un duplice vincolo: Limitazione del potere decisionale e di spesa in proprio Limitazione del campo d azione su ambiti di pertinenza di altri soggetti (proprietari)
8 Interventi strutturali e di manutenzione Gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso a pubbliche amministrazioni o a pubblici uffici, ivi comprese le istituzioni scolastiche ed educative, restano a carico dell amministrazione tenuta, per effetto di norme o convenzioni, alla loro fornitura e manutenzione. In tale caso gli obblighi previsti dal presente Decreto Legislativo, relativamente ai predetti interventi, si intendono assolti, da parte dei dirigenti o funzionari preposti agli uffici interessati, con la richiesta del loro adempimento all amministrazione competente o al soggetto che ne ha l obbligo giuridico. (Art 18 Comma 3 del D.Lgs 81/08)
9 Obblighi del dirigente scolastico È sufficiente che, per adempiere al proprio obbligo di tutela, il dirigente richieda agli enti locali la realizzazione degli interventi a carico degli enti stessi?
10 Obblighi dei proprietari Compete agli enti proprietari Enti Locali (Comuni e Province) così come regolato dalla Legge 11 gennaio 1996, n. 23 e ai soggetti privati la messa a norma degli edifici scolastici l esecuzione della manutenzione ordinaria e straordinaria. Non solo gli interventi strutturali e gli adeguamenti degli impianti elettrici, termici, ecc. ma anche la fornitura delle varie certificazioni di idoneità, agibilità e conformità.
11 Obblighi dei proprietari Se vi sono ritardi, carenze, inadempienze nello stato di conservazione degli edifici scolastici e delle strutture la responsabilità primaria è dell'ente proprietario, poiché questi adempimenti sono di sua stretta competenza. Ma: se non effettuati automaticamente dall ente obbligato (ente privato o pubblico) è obbligo del dirigente scolastico verificare e richiedere i lavori necessari all ente proprietario
12 DM 382/98 Art. 5. Raccordo con gli enti locali 1. Il datore di lavoro, ogni qualvolta se ne presentino le esigenze, deve richiedere agli enti locali la realizzazione degli interventi a carico degli enti stessi [18 comma 3 D.Lgs 81/08]; con tale richiesta si intende assolto l'obbligo di competenza del datore di lavoro medesimo 2. Nel caso in cui il datore di lavoro, sentito l'eventuale RSPP, ravvisi grave ed immediato pregiudizio alla sicurezza ed alla salute dei lavoratori e degli allievi adotta, sentito lo stesso responsabile, ogni misura idonea a contenere o eliminare lo stato di pregiudizio, informandone contemporaneamente Ruolo l'ente attivo locale del per gli adempimenti di obbligo. dirigente scolastico
13 Circ. MIUR 119/99 G) Rapporti con gli Enti locali il rapporto tra le istituzioni scolastiche e gli Enti Locali vada sviluppato nel segno della migliore integrazione e con ogni spirito collaborativo ciò vale, in particolare, per la materia di cui trattasi, nella quale l'interazione è, in più circostanze, continua e fisiologica. Si raccomanda, pertanto, a tutte le componenti interessate, pur nell'esercizio di ruoli e funzioni che in taluni casi possono prospettarsi in posizioni dialettiche, di tenere comunque e sempre presente la necessità di operare nello spirito della massima apertura e collaborazione, in un'ottica di fattiva sinergia di obiettivi e risorse. Sarà cura dell Ufficio Scolastico territorialmente competente promuovere ogni iniziativa ritenuta opportuna per coordinare e raccordare, in merito, le istituzioni scolastiche con gli Enti...
14 Circ. MIUR 119/99 H) Adeguamento attrezzature scolastiche non afferenti edifici e strutture dei locali mentre fanno capo agli Enti locali rispettivamente competenti, gli interventi sulle strutture, gli arredi, le spese varie d ufficio e l impiantistica in generale (art.3 L. 23/96) - fatto salvo, ovviamente, l obbligo da parte del Capo d istituto di adottare ogni misura idonea e contingente in caso di grave ed immediato pregiudizio per l'incolumità dell'utenza resta di pertinenza di quest'ultimo l adeguamento delle attrezzature e dei materiali destinati alle attività didattiche. Di tali circostanze andrà tenuto il debito conto nella valutazione dei fattori di rischio, nel stesura del relativo documento e nella proposizione degli interventi che dovessero rendersi necessari.
15 Obblighi di vigilanza del dirigente scolastico Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresì a vigilare in ordine all adempimento degli obblighi di cui agli articoli 19, 20, 22, 23, 24 e 25, (obblighi dei preposti, lavoratori, fabbricanti, fornitori installatori, medico competente), ferma restando l esclusiva responsabilità dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti. Art 18 Comma 3 bis del D.Lgs 81/08
16 Grave e immediato pregiudizio Qualora i rischi risultino essere sufficientemente gravi da rappresentare pregiudizio per l incolumità degli utenti, dei lavoratori e dell integrità dell ambiente e della popolazione, il dirigente scolastico può arrivare (deve, se non ci sono alternative) a interdire l accesso delle persone ai luoghi o alle attività pericolose.
17 Cosa deve fare il DS di fronte a un intervento di sicurezza che supera le sue capacità di spesa? Quantificare la spesa (preventivi ecc.) Documentare come ha utilizzato i fondi a disposizione per la sicurezza (priorità ) Fare richiesta dei finanziamenti ulteriori se interventi di propria competenza Allegare la documentazione relativa a questi passaggi al DVR Dimostrare di aver adottato misure compensative
18 Proprietario/Dirigente scolastico Fare chiarezza sulle rispettive competenze, definendone fino dove possibile i confini Protocollo d intesa, convenzione o documento che coordini gli aspetti di rispettiva competenza Garantire la comunicazione (referenti) Verificare periodicamente lo stato delle richieste di intervento
19 Gestione dei rischi interferenziali nella scuola
20 Interferenze Per interferenze si intendono tutte le circostanze in cui si realizza un contatto a rischio per la salute o la sicurezza tra il personale del committente e quello dell appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con differenti contratti. Interferenze si realizzano anche quando soggetti estranei entrano nel luogo di lavoro per vari motivi. I rischi da interferenza devono essere valutati per ogni categoria di soggetti che può entrare nella scuola: consulenti, gestori di attività extrascolastiche (palestre), visitatori
21 Rischi interferenziali Sono da considerarsi rischi aggiuntivi quelli: derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di diversi appaltatori; immessi nel luogo di lavoro del Committente dalle lavorazioni dell appaltatore; esistenti nel luogo di lavoro del Committente, ove è previsto che debba operare l appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell attività propria dell appaltatore; derivanti da modalità di esecuzione particolari, Interventi richiesti esplicitamente dal Committente, che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell attività appaltata.
22 I rischi per la salute e la sicurezza che possono derivare da intereferenze di soggetti esterni che operano a vario titolo nella scuola vanno in ogni caso valutati e gestiti
23 Contratti d appalto (D.Lgs 81/08 art. 26) I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori: a) cooperano all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dell evoluzione dei lavori, servizi e forniture.
24 Gestire i rischi interferenziali Intervento di soggetti esterni nelle strutture scolastiche con presenza di rischi interferenziali SI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI (DUVRI) contratto NO DOCUMENTO DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
25 DUVRI Chi redige il DUVRI: il committente dei lavori/dei servizi Nella scuola, committente può essere: Ente proprietario Dirigente scolastico
26 Quando è necessario il DUVRI nelle scuole? Committente: Ente Proprietario Committente: Dirigente scolastico Ditta per la ristorazione scolastica Ditte per il controllo periodico impianti Ditte per manutenzioni edili e impiantistiche Ditta manutenzione fotocopiatrici Ditta manutenzione reti e computer Ditta fornitura distributori automatici alimenti e bevande
27 DUVRI Il dirigente scolastico ha l obbligo di redigere il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (D.U.V.R.I.) quando l istituzione scolastica è il committente di lavori, servizi e forniture, per i quali siano previsti rischi da interferenze tra i lavori dell impresa e le attività svolte dalla scuola
28 Rischi interferenziali: compiti del dirigente scolastico committente Prima di affidare il lavoro in appalto, valuta la possibilità di rischi interferenziali Interferenze assenti no DUVRI (no costi sicurezza) Si interferenze valutazione dei rischi misure di prevenzione stima dei costi sicurezza DUVRI
29 Interferenze: casi 1. Appalti definiti dall Ente proprietario (manutenzione ordinaria, riparazioni di guasti, servizi di pulizia e/o di mensa) Il DUVRI deve essere elaborato dall Ente proprietario La scuola deve fornire all Ente proprietario le informazioni utili alla redazione del documento (es: articolazione orario scolastico, attività didattiche particolari, informazioni sulla gestione delle emergenze, ecc.). il DUVRI deve essere fornito in copia al Dirigente Scolastico. 2. Appalti definiti e gestiti direttamente dalla scuola (pulizia, mensa) in cui il dirigente scolastico è il committente: Il DUVRI deve essere elaborato direttamente dalla scuola
30 Interferenze: casi 3. Lavori e seguiti direttamente da personale dipendente dall Ente proprietario dell edificio (piccole manutenzioni su strutture o arredi ) Non è necessario elaborare il DUVRI l Ente proprietario acquisisce dalla scuola tutte le informazioni utili ad individuare le misure di prevenzione e protezione dai rischi (es: articolazione orario scolastico, attività didattiche particolari, informazioni sulla gestione delle emergenze, ecc.). 4. La scuola definisce e gestisce direttamente una fornitura come ad esempio servizio merenda (macchinette) forniture materiali vari Non è necessario elaborare il DUVRI scuola garantisce lo svolgimento in sicurezza dell attività
31 Assenza di rischi interferenziali Se si può escludere che vi siano rischi da interferenze non è necessario redigere il DUVRI ma rimane l obbligo di informare sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività (D.Lgs 81/08 art. 26 comma 1 lett. B)
32 DUVRI Sono esclusi dall obbligo del DUVRI: i servizi di natura intellettuale; le mere forniture di materiali o attrezzature; i lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni, sempre che essi non comportino rischi particolari
33 DUVRI DUVRI deve contenere: - tutti i rischi da interferenze tra i lavori dell impresa e le attività svolte nella scuola, - le misure da adottare per eliminare o ridurre tali rischi, - la stima dei relativi costi della sicurezza (i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni - art. 86 del D.Lgs. 163/06), non assoggettabili al ribasso d asta Il DUVRI va allegato al Contratto d appalto
34 Contratti d appalto (D.Lgs 81/08 art. 26) Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all interno della propria azienda sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l appalto o la prestazione di lavoro autonomo: a) verifica l idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
35 Verifica idoneità tecnico-professionale La verifica è eseguita attraverso: 1. certificato di iscrizione CCIAA; 2. autocertificazione dell impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi dei requisiti di idoneità tecnico- professionale, ai sensi art. 47, D.P.R. 28 Dicembre 200, n. 445
36 DUVRI (D.Lgs 81/08 art. 26 comma 3-ter) Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all art. 3, comma 34, del D.Lgs 163/06, o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell inizio dell esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l appalto; l integrazione, sottoscritta per accettazione dall esecutore, integra gli atti contrattuali.
37 DUVRI Da un DUVRI preliminare ( a progetto ) dovrà discendere il vero e proprio coordinamento siglato dai contraenti contestualizzato ai rischi specifici: in ogni caso la scuola ne deve far parte (RSPP) Il documento va aggiornato con gli elementi della specifica situazione in cui si svolgono i lavori
38 DUVRI Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell inizio dell esecuzione, integra o modifica il DUVRI riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l appalto (Riunione di cooperazione e coordinamento).
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