MODALITA PER L AMMISSIONE AL CAMPIONATO

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1 INDICE PREMESSA Pag. 3 MODALITA PER L AMMISSIONE AL CAMPIONATO Pag. 3 FORMULA DI SVOLGIMENTO Pag. 3 FASI DI SVOLGIMENTO DEL CAMPIONATO Pag. 3 DURATA DELLE GARE Pag. 3 IMPIANTI SPORTIVI Pag. 4 VISITA MEDICA Pag. 4 SCHEMA RIASSUNTIVO Pag. 4 NUMERI UTILI Pag. 5 REGOLAMENTO TECNICO Pag. 5 I. REGOLE DI GIOCO Pag. 6 II. LA PALLA Pag. 6 III. NUMERO DEI GIOCATORI Pag. 6 IV. ATTREZZATURA DEI GIOCATORI Pag. 7 V. ARBITRO Pag. 7 VI. DURATA DEL GIOCO Pag. 8 VII. CALCIO D'INIZIO Pag. 8 VIII. PALLA IN O FUORI DAL GIOCO Pag. 8 IX. SEGNARE UN GOAL Pag. 9 X. FALLI E INFRAZIONI Pag. 10 XI. CALCI DI PUNIZIONE Pag. 10 XII. RIGORE Pag. 11 XIII. FALLI CUMULATIVI (TIRO LIBERO) Pag. 14 XIV. RIMESSA LATERALE Pag. 14 XV. RIMESSA DA FONDOCAMPO Pag. 14 XVI. CALCIO D'ANGOLO Pag. 15 XVII. ESPULSIONE TEMPORANEA CARTELLINO AZZURRO Pag. 15 XVIII. PENALITÀ Pag. 15 ALLEGATI: MODULO DI ISCRIZIONE Pag. 16 ATTESTAZIONE REQUISITI DI SICUREZZA DELL IMPIANTO SPORTIVO Pag. 17 MODELLO SPOSTAMENTO GARA Pag. 18 MODELLO NULLA OSTA TRASFERIMENTO GIOCATORE Pag. 19 DISTINTA Pag. 20 2

2 PREMESSA Possono partecipare ai campionati CSI per l attività sportiva 2009/2010 esclusivamente le Società che siano affiliate al C.S.I. del Comitato Provinciale di Cosenza per l'anno sportivo in corso. Possono prendere parte al campionato ALLIEVI i ragazzi nati dal 1994 e successivi. La seconda edizione del campionato ALLIEVI CSI si articola in gironi formati da un minimo di 6 squadre. In caso di più gironi, per determinare la squadra vincitrice del campionato, verranno disputati play off e play out. Avranno diritto a partecipare alle fasi regionali, eventuali interregionali e nazionali: la squadra che al termine del campionato risulta essere campione provinciale. La squadra che a fine anno risulta essere campione provinciale riceverà gli scudetti CAMPIONE PROVINCIALE 09/10 da cucire sulle divise. MODALITÀ PER L AMMISSIONE AL CAMPIONATO Possono prendere parte alla manifestazione solo ed esclusivamente Dirigenti, tecnici e atleti tesserati CSI. Non è in alcun modo consentito la partecipazione all'attività sportiva di Dirigenti, tecnici e atleti non tesserati CSI, anche se garantiti da altra copertura assicurativa. Per l ammissione al campionato all atto dell iscrizione occorre: a) Fotocopia di avvenuto pagamento della quota di iscrizione alla manifestazione b) Quota delle tessere assicurative richieste e utilizzate: devono essere tesserati CSI sia i Giocatori che i Dirigenti, solo i tesserati CSI possono entrare in campo o in panchina. Entro il 17 novembre 2009 deve essere versata la quota di iscrizione: dopo tale data la squadra inadempiente sarà esclusa dalla manifestazione. FORMULA DI SVOLGIMENTO Il campionato ALLIEVI CSI si articola in gironi composti da un minimo di 6 squadre. In caso di gironi superiori a 1, si deciderà la formula più appropriata per lo svolgimento delle fasi finali con play-off. FASI DI SVOLGIMENTO DEL CAMPIONATO Le date sotto riportate potranno subire variazioni dovute alle necessità organizzative. Andata: 20 Novembre Gennaio Ritorno: 05 febbraio Marzo Eventuali Play off, finale provinciale: 12 Aprile Aprile 2010 Fase Regionale La Direzione Tecnica Regionale comunicherà le date entro il 30 Aprile Eventuale fase Interregionale e fase Nazionale saranno comunicate dalla Direzione Tecnica Nazionale. DURATA DELLE GARE Le gare avranno durata di 25 minuti per tempo - senza cronometro bloccato - con un intervallo massimo di 5 minuti. Il controllo della durata dei tempi di gara è di esclusiva competenza dell arbitro. Durante la gara è prevista, inoltre, la concessione del TIME OUT. Lo stesso consiste in un interruzione del gioco della durata di 1 (uno) minuto ed è accordato dall arbitro. Tali sospensioni del gioco possono essere richieste dall'allenatore presente in panchina o, 3

3 in mancanza, solo ed esclusivamente dal capitano della squadra e deve essere concesso soltanto se e quando la squadra si trova in fase di possesso palla. IMPIANTI SPORTIVI Le Società che, all atto dell iscrizione, dichiarano di avere a disposizione un proprio impianto sportivo, DEVONO rilasciare formale dichiarazione sulla quale devono attestare che l impianto in uso RISULTA IDONEO E A NORMA DI TUTTI I REQUISITI DI SICUREZZA PREVISTI DALLE NORMATIVE VIGENTI, e pertanto esonera la Commissione Tecnica Provinciale Calcio a Cinque del Centro Sportivo Italiano di Cosenza da eventuali danni che si dovessero verificare a persone o cose imputabili al mancato rispetto di tali requisiti di sicurezza dell impianto. VISITA MEDICA Le Società sono tenute a far sottoporre i propri tesserati a visita medica al fine di accertare l'idoneità all'attività sportiva ai sensi di quanto previsto dal Decreto Ministeriale della Sanità e relativa Tabella "B "e dal Decreto Ministeriale Tali accertamenti devono avvenire in occasione del primo tesseramento a favore della Società e devono essere ripetuti ogni anno, e in ogni modo prima dell'inizio dell'attività sportiva. Ogni responsabilità connessa o conseguente l'utilizzo d atleta NON SOTTOPOSTO a visita medica o dichiarato NON IDONEO alla pratica d attività sportiva È A CARICO DELLA SOCIETÀ. Il CSI respinge ogni responsabilità, ritenendo le Società moralmente e materialmente responsabili d eventuali inadempienze a quanto sopra stabilito. SCHEMA RIASSUNTIVO INIZIO CAMPIONATO: 20 NOVEMBRE 2009 FINE CAMPIONATO: APRILE 2010 CAMPIONTATO NAZIONALE DI CALCIO A 5 OPEN MASCHILE ALLIEVI FASE PROVINCIALE DI COSENZA GIORNI DI GIOCO: SOSTE OBBLIGATE: NUMERO SQUADRE: QUOTA DI SCRIZIONE: VENERDI: TRA LE E LE SABATO: TRA LE E LE DOMENICA: TRA LE E LE LUNEDI: TRA LE E LE MARTEDI: TRA LE E LE DICEMBRE 24 DICEMBRE 6 GENNAIO 12 FEBBRAIO 1-5 APRILE 25 APRILE 1 MAGGIO MINIMO 6 PER GIRONE 180,00 + AFFILIAZIONE PER LE NUOVE SOCIETÀ (. 80,00) SCADENZA ISCRIZIONE: 15 NOVEMBRE

4 I. REGOLE DI GIOCO II. LA PALLA III. NUMERO DEI GIOCATORI IV. ATTREZZATURA DEI GIOCATORI V. ARBITRO VI. DURATA DEL GIOCO VII. CALCIO D'INIZIO VIII. PALLA IN O FUORI DAL GIOCO IX. SEGNARE UN GOAL X. FALLI E INFRAZIONI XI. CALCI DI PUNIZIONE XII. RIGORI XIII. FALLI CUMULATIVI XIV. RIMESSA LATERALE XV. RIMESSA DA FONDOCAMPO XVI. CALCIO D'ANGOLO XVII. PENALITÀ XVIII. ESPULSIONE TEMPORANEA REGOLAMENTO TECNICO INDICE L'AREA DI GIOCO NORMA I: REGOLE DI GIOCO 1 - Misure. LUNGHEZZA : Da mt. 30 (minimo) a mt. 42 (massimo) LARGHEZZA : Da mt. 15 (minimo) a mt. 22 (massimo) 2 - Linee L'area di gioco dovrà essere disegnata con linee visibili larghe cm. 8. Le linee più lunghe che delimitano l'area sono chiamate linee laterali, e quelle più corte linee di fondocampo. Attraverso la larghezza del campo, la linea di metà campo dovrà essere tracciata in modo da dividere il campo in due. Il centro del campo sarà chiaramente marcato con un disco, da cui verrà tracciato un cerchio il cui raggio misura 3 metri. Dall'intersezione della linea di fondocampo con quella laterale, dovrà essere tracciato un rettangolo di cm. 20 per cm. 8 in direzione della porta sul margine esterno della linea di fondocampo, e servirà così ad orientare il giocatore che effettua un calcio d'angolo. Ad ogni estremità del campo, a mt. 6 da ogni palo, dovrà essere tracciato un semicerchio con il raggio di mt. 6 verso il centro del campo. La parte interna di tale semicerchio dovrà essere formata da una linea lunga mt. 3, parallela alla linea di fondocampo tra i pali. La superficie di questo semicerchio si chiama area di rigore. 3 - Disco del rigore Su una linea immaginaria perpendicolare a quella di fondocampo tracciata a metà strada tra i due pali, sarà tracciato un disco visibile ad una distanza di mt. 6 dalla linea di fondocampo. Tale disco sarà il punto da cui si lancerà il rigore. 4 - Area delle sostituzioni Le sostituzioni possono essere effettuate attraverso una porta centrale, di fronte al tavolo dei cronometristi o dalla linea di fondocampo della corrispondente estremità nel caso in cui non ci fosse una porta centrale. 5

5 5 - Le porte Le porte dovranno essere situate al centro di ogni linea di fondocampo, e dovranno essere formate da due pali verticali, distanti mt. 3 tra loro (misura interna) e collegati nella parte superiore da una traversa orizzontale il cui bordo inferiore disterà mt. 2 da terra. La larghezza e lo spessore dei pali e della traversa sarà di cm La superficie di gioco Le superficie di gioco permesse durante lo svolgimento del campionato SERIE A CSI sono: sintetico, parquet, cemento gommato. NORMA II: LA PALLA La palla dovrà essere sferica, in pelle o altro materiale adatto. Per la sua fabbricazione non dovrà essere usato alcun materiale che possa essere pericoloso per i giocatori. La circonferenza della palla deve essere tra cm. 60 e cm. 62. Il peso della palla all'inizio della partita non deve superare i gr. 430 né essere inferiore a gr Se la palla perde le sue normali condizioni di gioco, la partita deve essere fermata e la palla sostituita. Il gioco deve ripartire per mezzo di un calcio d'inizio, rimessa da fondocampo, calcio di punizione, doppio fallo o corner, sostituendo la palla prima che venga toccata da un altro giocatore, e ripetendo l'azione. Il pallone da utilizzare durante gli incontri del campionato dovrà essere del tipo a rimbalzo controllato. NORMA III: NUMERO DEI GIOCATORI 1 - L'incontro viene disputato da due squadre, ognuna formata da 5 giocatori tra cui 1 portiere. Ogni squadra avrà a disposizione oltre alla formazione titolare 7 riserve che dovranno prendere posto in panchina. 2 - Il numero minimo di giocatori richiesto per l'inizio del gioco e di 3, tra cui 1 portiere. 3 - Le sostituzioni sono volanti (senza l interruzione del gioco) e potranno essere effettuate in un qualsiasi momento del gioco. Il numero di sostituzioni è illimitato. Tutte le sostituzioni dovranno seguire la seguente prassi: il giocatore sostituito dovrà abbandonare il rettangolo di gioco dall area di sostituzione, dallo stessa area il nuovo giocatore potrà entrare nel campo di gioco. Qualsiasi giocatore espulso durante una partita potrà essere sostituito, ma non può rimanere sulla panchina dei sostituti. Il nuovo giocatore potrà prendere parte al gioco solo quando la propria squadra subisce una rete o trascorsi minuti 5, in questo lasso di tempo l squadre giocherà in inferiorità numerica. 4 - Il ruolo attribuito al Capitano di ogni squadra e quello di rappresentare la stessa per tutta la partita, di potersi rivolgere all'arbitro per chiarimenti, e cercare di incoraggiare la buona condotta e la sportività dei suoi colleghi. Il Capitano deve distinguersi dal resto della squadra con una fascia posta sulla manica. NORMA IV: ATTREZZATURA DEI GIOCATORI 1 - Un giocatore non può portare alcun oggetto considerato pericoloso per gli altri giocatori. 2 - La normale attrezzatura per un giocatore comprende una maglietta, pantaloncini, calzettoni, parastinchi* e calzature idonee al giuoco. Per quanto riguarda queste ultime, possono essere usate solo scarpe di tela o di pelle leggera, con suole di gomma. E' vietato giocare a piedi nudi. 6

6 3 - Le magliette dei giocatori devono essere numerate, ogni giocatore della stessa squadra deve avere un numero diverso. 4 - Il portiere è autorizzato ad indossare i pantaloni della tuta. Inoltre, egli deve indossare colori che lo distinguano dagli altri giocatori e dagli Arbitri. Qualsiasi giocatore che non rispetti tali regole sarà espulso dal campo di gioco per correggere la propria attrezzatura, o integrarla con parti mancanti. Egli potrà rientrare in campo dopo essersi presentato davanti all arbitro, che dovrà assicurarsi che l'attrezzatura del giocatore sia in ordine. *I parastinchi devono essere completamente coperti dai calzettoni ed essere fatti di un materiale appropriato che fornisca un ragionevole grado di protezione (gomma, plastica, poliuretano o sostanza simile). NORMA V: ARBITRO Ogni partita sarà diretta da un arbitro CSI (direttore di gara). La sua competenza e l'esercizio della sua autorità, garantite dalle regole di gioco, dovranno cominciare nel momento in cui entra nell'area di gioco e finire quando esce. Egli farà rispettare ed applicare tutte le regole adottate per il campionato SERIE A CSI. Tutti gli Arbitri devono indossare la divisa obbligatoria, una maglietta, pantaloni e scarpe da ginnastica che li distinguano chiaramente dai giocatori. Il direttore di gara: 1 - Deve applicare le regole. 2 - Deve astenersi dal punire nei casi in cui, così facendo, ne beneficierebbe la squadra che ha commesso il fallo. 3 - Dovrà prendere nota di tutti gli incidenti che avvengono prima, durante e dopo la partita. 4 - Dovrà assumersi il compito di cronometrista quando questo non è disponibile. 5 - Dovrà avere poteri discrezionali per fermare il gioco quando vengono commesse infrazioni, e per interrompere o sospendere definitivamente l'incontro quando lo ritiene necessario a causa del tempo, del comportamento degli spettatori o qualsiasi altra ragione. In tal caso deve essere presentato un dettagliato rapporto dei fatti. 6 - Dal momento in cui entra nel campo di gioco, esso deve ammonire qualsiasi giocatore colpevole di condotta inappropriata o scorretta ed espellerlo se tale condotta viene ripetuta. 7 - Non dovrà permettere a nessuno, tranne ai giocatori, di entrare nell'area di gioco senza la sua autorizzazione. 8 - Dovrà interrompere il gioco se ritiene che qualche giocatore sia seriamente infortunato, dovrà organizzare il suo trasporto fuori dal campo il più presto possibile, e dovrà immediatamente far ricominciare il gioco. Se un giocatore è solo lievemente ferito, il gioco non dovrà essere fermato finché la palla non esce. 9 - Dovrà espellere un giocatore quando, secondo lui, tiene una condotta violenta, gioco pericoloso o comportamento insolente Dovrà segnalare la ripresa del gioco dopo ogni arresto Dovrà decidere se la palla fornita per la partita rispecchia i requisiti della Norma II Deve supervisionare l'adempimento della Norma IV, per ogni giocatore che entri in campo all'inizio del gioco e per quelli che subentrano come sostituzioni. NORMA VI: DURATA DEL GIOCO 1 - La partita consiste in due tempi, ognuno di 25 minuti di gioco (di orologio). 2 - Sarà compito del direttore di gara controllare il tempo. 7

7 3 - La durata di ogni tempo dovrà essere prolungata al fine di permettere che un rigore o un doppio fallo vengano tirati. 4 - Le squadre dovranno avere la possibilità di richiedere una sospensione di un minuto per ogni tempo (time-out). Se una squadra non ha richiesto la sospensione che le spetta nel primo tempo, non può essere sfruttata nel secondo tempo. NORMA VII: CALCIO D'INIZIO 1 - All'inizio di un incontro (calcio d'inizio), la scelta della metà campo ed il calcio d'inizio saranno decisi dal lancio di una moneta. La squadra che vince avrà il diritto di scegliere se vuole la metà campo o il calcio d'inizio. Ad un segno dell'arbitro, il gioco inizierà con un calcio alla palla ferma sul dischetto centrale in direzione avversaria. Tutti i giocatori devono essere posizionati nella loro metà campo, e quelli della squadra avversaria devono rimanere al di fuori del cerchio di mt. 3. Il giocatore che dà il calcio d'inizio non può toccare la palla fino a che non venga toccata da qualcun altro. 2 - Il capitano di ogni squadra dovrà essere presente al lancio della monetina per decidere la metà campo e il calcio d'inizio. 3 - Dopo che è stato segnato un goal il gioco dovrà riprendere nel modo suddetto, il calcio d'inizio deve essere effettuato da un giocatore della squadra avversaria a quella che ha segnato. 4 - Dopo il primo tempo le squadre devono cambiare campo ed il calcio d'inizio deve essere effettuato da un giocatore della squadra avversaria a quella che ha tirato inizialmente. 5 - Dopo interruzioni temporanee dovute a ragioni non previste dalle norme, a patto che la palla non abbia attraversato una linea laterale o di fondocampo immediatamente prima dell'interruzione, Il direttore di gara dovrà scodellare la palla nel punto in cui si trovava prima dell'interruzione, tranne nei casi in cui la palla si trova nell'area di rigore, dal momento che in questo caso la rimessa in gioco verrà effettuata sulla linea di 6 metri, nel punto più vicino al posto in cui si trovava la palla prima che il gioco venisse interrotto. La palla dovrà essere considerata in gioco dal momento in cui tocca terra. Se la palla messa in gioco in tal modo attraversa la linea laterale o la linea di fondocampo senza aver toccato nessun giocatore, l'arbitro dovrà far ripetere la rimessa in gioco. Nessun giocatore potrà giocare la palla prima che tocchi terra. Se ciò non viene rispettato, l'arbitro dovrà ripetere la rimessa in gioco. NORMA VIII: PALLA IN O FUORI DAL GIOCO La palla è fuori gioco quando: A- Ha completamente attraversato una linea laterale o di fondocampo, sia rimanendo a terra che sollevata in aria. B- Il gioco è stato fermato dal direttore di gara. La palla è in gioco in tutti gli altri casi, dall'inizio fino alla fine della partita. NORMA IX: SEGNARE UN GOAL Un goal viene segnato ogni volta che la palla attraversa la linea di fondocampo tra i pali e al di sotto della traversa, purché non sia portata, tirata o colpita intenzionalmente con la mano o il braccio di un giocatore avversario. La squadra che segna il maggior numero di goal vincerà la 8

8 partita. Se non sono stati segnati goal, o se entrambe le squadre hanno segnato lo stesso numero di goal, la partita finirà in pareggio. A - Falli tecnici NORMA X: FALLI ED INFRAZIONI Le seguenti infrazioni saranno considerate falli tecnici se il giocatore le commette intenzionalmente: 1- Dare o cercare di dare un calcio ad un avversario; 2 - Fare o cercare di fare lo sgambetto ad un avversario; 3 - Spingere un avversario intenzionalmente con le braccia o le gambe; 4 - Ostacolare intenzionalmente un avversario, in modo violento o pericoloso; 5 - Andare sulla palla con entrambi i piedi; 6 - Controllare, fermare o deviare la palla con una mano, tranne nel caso del portiere; 7 - Reggersi allo steccato laterale quando si contende una palla; 8 - Qualsiasi gioco in cui non ci sia intenzione di far male ad un avversario, ma tuttavia, diventi una situazione di rischio per il suddetto avversario, sarà penalizzato come fallo. 9 - Ostacolare o caricare il portiere quando è in possesso di palla. Tali falli saranno penalizzati con un calcio di punizione diretto, che la squadra offesa deve tirare dal punto in cui ha avuto luogo l'infrazione. Se ciò avviene entro l'area di rigore della squadra che trasgredisce, verrà concesso un rigore. B - Falli personali Le seguenti violazioni saranno considerate falli personali: 1 - Il portiere non può trattenere la palla per più di 4 secondi dopo averla ricevuta, quando si trova in una posizione per giocarla; 2 - Contendere la palla quando è per terra, ostacolare il gioco o impedire il movimento della palla; 3 - Impiegare più di 4 secondi a rimettere la palla in gioco nelle seguenti situazioni: calci di punizione, rigori, doppi falli, rimesse laterali e corner; 4 - Usare espressioni verbali al fine di disorientare o deviare un avversario. Il possesso di palla dovrà essere concesso alla squadra offesa per mezzo di un calcio di punizione di seconda dal punto in cui ha avuto luogo l'infrazione. Se ciò avviene entro l'area di rigore della squadra colpevole, il calcio di punizione di seconda verrà tirato dalla linea di mt. 6, il più vicino possibile al punto in cui è avvenuto il fallo. C - Falli disciplinari Le seguenti infrazioni verranno considerate falli disciplinari da parte dei giocatori in campo ed in panchina - insieme al dirigente, assistente dirigente, fisioterapista, medico: 1 - proteste reiterate; 2 - non rimanere nella zona delle guide; 3 - non rispettare tutte le decisioni dell'arbitro; 4 - e tutti i comportamenti osservati dagli Arbitri o dal cronometrista che mettano a repentaglio il normale sviluppo sportivo del gioco. 9

9 Se un giocatore che si dirige verso la porta avversaria con una chiara possibilità di segnare un goal, viene intenzionalmente ostacolato da un avversario con mezzi illegali, cioè un fallo punibile con una punizione (o un rigore), impedendo così al giocatore di segnare il goal, colui che ha commesso l'infrazione deve essere espulso per gioco pesante. Se un giocatore diverso dal portiere, all'interno della propria area di rigore, impedisce ad un avversario di segnare un goal con un fallo di mano intenzionale, deve essere espulso per gioco pesante. Nel caso di un'espulsione, il giocatore interessato non potrà rientrare in gioco, né sedersi sulla panchina delle sostituzioni. La loro squadra può essere completata 5 minuti dopo l'espulsione, a meno che non venga segnato un goal prima che siano trascorsi 5 minuti. Il controllo dei 5 minuti spetterà al direttore di gara. Il giocatore che sostituisce quello espulso deve ricevere il permesso dall'arbitro e può entrare in campo solo quando la palla è fuori gioco. NORMA XI: CALCI DI PUNIZIONE Quando un giocatore tira un calcio di punizione, tutti i giocatori della squadra avversaria devono rimanere ad una distanza di almeno mt. 5 dalla palla fino a che non sia in gioco. La palla è considerata in gioco dopo aver percorso una distanza uguale alla sua circonferenza. Se un giocatore della squadra avversaria si avvicina a meno di mt. 5 dalla palla prima che il calcio di punizione sia stato tirato, l Arbitro può insistere nel far ripetere il tiro fino a che non venga rispettata la regola. La palla deve essere ferma al momento in cui viene tirato il calcio di punizione e il giocatore che lo tira non può rigiocare la palla fino a che questa non sia stata toccata da un altro giocatore. Se la squadra che deve tirare un calcio di punizione impiega più di 4 secondi per tirarlo, l'arbitro dovrà concedere un calcio di punizione di prima a favore della squadra avversaria. NORMA XII: RIGORE Il rigore dovrà essere tirato dal disco del rigore, e prima di essere tirato, tutti i giocatori - ad eccezione di quello che tirerà, adeguatamente identificato, e del portiere avversario - devono trovarsi sul campo dal gioco ma fuori dall'area di rigore e ad una distanza di almeno mt. 5 dal disco del rigore. Il portiere avversario deve rimanere sulla propria linea di fondocampo, tra i pali, senza muovere i piedi fino a che la palla non è in gioco. Il giocatore che tira il rigore deve tirare in avanti e non potrà rigiocare la palla fino a che non venga toccata da un altro giocatore. La palla sarà considerata in gioco appena ha percorso una distanza uguale alla sua circonferenza. Un goal può essere segnato direttamente con un calcio di rigore. Quando viene tirato un rigore durante il normale corso del gioco o durante i tempi supplementari, al fine di tirare o ritirare un rigore, un goal non può essere annullato se, prima di passare tra i pali e sotto la traversa, la palla tocca uno o entrambi i pali o la traversa, o il portiere, o qualsiasi combinazione di tali elementi, a condizione che non venga commesso nessun altro fallo. Per qualsiasi violazione di tale Norma: A - Commessa dalla squadra in difesa, il rigore dovrà essere ripetuto se non è stato segnato un goal. 10

10 B - Commessa da un giocatore della squadra attaccante che non sia colui che tira il rigore, se viene segnato un goal, questo sarà annullato e il rigore verrà ripetuto. C- Commessa dal giocatore che tira il rigore, dopo che la palla è in gioco, verrà accordato un calcio di punizione di seconda alla squadra avversaria; esso deve essere tirato dal dischetto del rigore. NORMA XIII: FALLI CUMULATIVI (TIRO LIBERO) FALLI CUMULATIVI Sono quelli sanzionati con un calcio di punizione diretto ed elencati nella parte finale di questa norma; I primi cinque falli cumulativi commessi da ciascuna delle due squadre durante ogni periodo di gioco, saranno opportunamente registrati; Gli arbitri possono consentire al gioco di proseguire, applicando il vantaggio, se la squadra non ha già commesso cinque falli cumulativi e se alla squadra avversaria non viene impedita una evidente opportunità di segnare una rete; Se applicano il vantaggio, gli arbitri dovranno utilizzare il segnale convenzionale per indicare al cronometrista e al terzo arbitro che è stato commesso un fallo cumulativo non appena il pallone non sarà più in gioco; Se vengono disputati i tempi supplementari, i falli accumulati nel secondo periodo di gioco regolamentare rimangono validi. Ogni fallo cumulativo commesso durante i tempi supplementari, dovrà essere aggiunto al totale dei falli già accumulati dalla squadra nel secondo periodo di gioco regolamentare. POSIZIONE DEL CALCIO DI PUNIZIONE Per i primi cinque falli cumulativi registrati nei confronti di una delle due squadre durante ognuno dei periodi di gioco della gara, e a condizione che la gara sia stata interrotta per tale ragione: I calciatori della squadra avversaria potranno formare una barriera per difendersi da un calcio di punizione; Tutti i calciatori avversari dovranno trovarsi ad almeno m. 5 di distanza dal pallone; Una rete potrà essere segnata direttamente nella porta avversaria con questo calcio di punizione. A partire dal sesto fallo cumulativo registrato nei confronti di una delle due squadre in ognuno dei periodi di gioco gara: I calciatori della squadra avversaria non potranno formare una barriera per difendersi dal tiro libero; Il calciatore che esegue il tiro libero dovrà essere debitamente identificato; Il portiere dovrà rimanere nella propria area di rigore ad almeno m. 5 dal pallone; Tutti gli altri calciatori dovranno rimanere nel rettangolo di gioco dietro una linea immaginaria attraversante il pallone e parallela alla linea di porta, all esterno dell area di rigore. Dovranno rimanere a m. 5 dal pallone e non potranno ostacolare il calciatore che effettua il tiro libero. 11

11 Nessun calciatore può oltrepassare la linea immaginaria fino a quando il pallone non sarà stato calciato e si sarà mosso. PROCEDURA (PER IL SESTO E OGNI SUCCESSIVO FALLO CUMULATIVO) Il calciatore che esegue il tiro libero deve calciare con l intenzione di segnare una rete e non può passare il pallone ad un compagno; Dopo che il tiro libero è stato eseguito, nessun calciatore potrà toccare il pallone fino a quando questo non sia stato toccato dal portiere difendente, non sia rimbalzato dal palo o dalla traversa, o non sia uscito dal rettangolo di gioco; Se un calciatore commette il sesto fallo della sua squadra nella metà del rettangolo di gioco avversaria o nella propria metà del rettangolo compresa tra la linea mediana e una linea parallela immaginaria passante per il punto del tiro libero, il tiro libero dovrà essere battuto dal punto del tiro libero. Il punto del tiro libero è descritto nella Regola 1. Il calcio di punizione dovrà essere eseguito conformemente a quanto previsto nel precedente paragrafo Posizione del calcio di punizione ; Se un calciatore commette il sesto fallo della sua squadra nella propria metà del rettangolo di gioco, tra la linea dei m. 10 e la linea di porta, ma all esterno dell area di rigore, la squadra alla quale è stato assegnato il tiro libero potrà scegliere se eseguirlo dal punto del tiro libero o dal punto in cui è stata commessa l infrazione; La gara deve essere prolungata per consentire l esecuzione di un tiro libero accordato allo scadere di ciascuno dei periodi di gioco regolamentari o supplementari. INFRAZIONI E SANZIONI Se un calciatore della squadra difendente commette un infrazione a questa Regola: Il tiro libero dovrà essere ripetuto, ma solo se non è stata segnata una rete; Il tiro libero non dovrà essere ripetuto se è stata segnata una rete. Se un compagno del calciatore che esegue il tiro libero, commette un infrazione a questa Regola: Il tiro libero dovrà essere ripetuto se è stata segnata una rete; Se non è stata segnata una rete, gli arbitri dovranno interrompere il gioco e lo riprenderanno con un calcio di punizione indiretto in favore della squadra difendente dal punto in cui è stata commessa l infrazione. Se il calciatore che esegue il tiro libero commette un infrazione a questa Regola dopo che il pallone è in gioco: Dovrà essere assegnato un calcio di punizione indiretto alla squadra avversaria dal punto in cui è stata commessa l infrazione. Se un calciatore della squadra difendente e un calciatore della squadra attaccante infrangono questa Regola: Il tiro libero dovrà essere ripetuto; Se il pallone colpisce un oggetto dopo che è stato giocato in avanti: Il tiro libero dovrà essere ripetuto; Se il pallone rimbalza sul portiere, la traversa, o i pali, e poi colpisce un oggetto all interno del rettangolo di gioco: Gli arbitri dovranno interrompere il gioco; 12

12 Lo riprenderanno con una rimessa da parte di uno degli arbitri nel punto in cui il pallone ha colpito oggetto. CALCIO DI PUNIZIONE DIRETTO Un calcio di punizione diretto è accordato alla squadra avversaria se un calciatore commette una delle sette infrazioni seguenti in un modo considerato dagli arbitri negligente, imprudente o con vigoria sproporzionata: dà o tenta di dare un calcio ad un avversario; fa o tenta di fare uno sgambetto ad un avversario anche entrando in scivolata chinandosi davanti o dietro l avversario; salta su un avversario; carica un avversario; colpisce o tenta di colpire un avversario; effettua un tackle su un avversario; spinge un avversario. Un calcio di punizione diretto è parimenti accordato alla squadra avversaria del calciatore che commette una delle quattro infrazioni seguenti: trattiene un avversario; sputa contro un avversario tenta di giocare il pallone intervenendo in scivolata, mentre un avversario ne abbia il possesso e il controllo o sia in procinto di giocarlo (contrasto scivolato). Questa norma non si applica al portiere che si trova nella propria area di rigore, purché egli non metta in pericolo l integrità fisica dell avversario; porta avanti, colpisce o lancia il pallone con le mani o le braccia, ad eccezione del portiere nella propria area di rigore. Il calcio di punizione diretto deve essere eseguito dal punto in cui è stata commessa l infrazione, a meno che il calcio di punizione sia stato accordato alla squadra difendente all interno della propria area di rigore, nel qual caso il calcio di punizione potrà essere eseguito da un punto qualsiasi all interno dell area di rigore. Tutte le infrazioni sopra elencate sono considerate falli cumulativi. Calcio di punizione indiretto Un calcio di punizione indiretto è accordato alla squadra avversaria se un portiere commette una delle infrazioni seguenti: dopo essersi spossessato del pallone, lo tocca di nuovo in seguito a un passaggio intenzionale di un compagno di squadra prima che il pallone stesso abbia superato la linea mediana o sia stato giocato o toccato da un avversario; tocca o controlla il pallone con le mani dopo che è stato volontariamente passato con i piedi verso di lui da un compagno di squadra; tocca o controlla con le mani il pallone dopo averlo ricevuto direttamente da un compagno di squadra su rimessa dalla linea laterale; tocca o controlla il pallone con le mani o con i piedi nella propria metà del rettangolo di gioco per più di quattro secondi. 13

13 Un calcio di punizione indiretto è parimenti accordato alla squadra avversaria, dal punto in cui è stata commessa l infrazione, se un calciatore, a giudizio degli arbitri: gioca in modo pericoloso; ostacola intenzionalmente la progressione di un avversario; ostacola il portiere nell atto di lanciare il pallone che ha tra le mani; commette qualunque altra infrazione precedentemente non menzionata nella Regola 11, per la quale il gioco è stata interrotto per ammonire o espellere un calciatore. Il calcio di punizione indiretto dovrà essere eseguito dal punto in cui è stata commessa l infrazione. NORMA XIV: RIMESSA LATERALE Il fallo laterale deve essere battuto con i piedi dal punto in cui la palla ha oltrepassato la linea laterale. La palla dovrà essere posizionata sulla linea. Al momento della battuta del fallo laterale i piedi del giocatore che sta per battere dovranno trovarsi all esterno della linea laterale. Sanzione: A - Se non viene effettuata correttamente una rimessa in gioco, essa deve essere fatta da un giocatore dell'altra squadra B - Se la rimessa in gioco viene fatta da un punto che non sia quello in cui la palla è uscita dal campo, dovrà essere effettuata dall'altra squadra. C - Se non viene fatta la rimessa in gioco entro 4 secondi, dal momento in cui il giocatore entra in possesso della palla, essa deve essere effettuata dall'altra squadra. D - Se il giocatore che ha effettuato la rimessa in gioco, rigioca la palla prima che lo abbia fatto un altro giocatore, essa deve essere ripetuta da un giocatore della squadra avversaria. NORMA XV: RIMESSA DA FONDOCAMPO Il portiere può muoversi solo nell'ambito dell'area di rigore. Se egli mette un piede completamente fuori dall'area mentre rimette in gioco la palla, verrà assegnato una punizione contro. 1 - Se la palla attraversa la linea mediana senza essere stata toccata da un giocatore o senza aver toccato terra, l arbitro dovrà assegnare un calcio di punizione di prima a favore della squadra avversaria da qualsiasi punto lungo la linea mediana. 2 - Se la palla viene toccata o giocata da un giocatore della squadra del portiere che ha effettuato la rimessa o da un giocatore della squadra avversaria, nell'ambito dell'area di rigore, sarà assegnata una punizione in 2 lungo la linea dell area di rigore nel punto più vicino dove è stato commesso il fallo. 3 - Se, una volta che la palla viene rimessa in gioco, il portiere la riceve di nuovo da un compagno, toccandola o controllandola con le mani, verrà concesso alla squadra avversaria un calcio di punizione in 2 lungo la linea dell area di rigore nel punto più vicino dove è stato commesso il fallo. 14

14 NORMA XVI: CALCIO D'ANGOLO Quando la palla attraversa la linea di fondocampo, deviata dalla squadra in difesa, dovrà essere tirato un calcio d'angolo, esattamente dall intersezione della linea di fondocampo con quella laterale. I giocatori della squadra in difesa devono rimanere ad una distanza di mt. 5 dalla palla finché questa non è in gioco. SANZIONE: A- Se il giocatore che tira il calcio d'angolo gioca la palla una seconda volta prima che sia stata toccata da un altro giocatore, l arbitro dovrà assegnare un calcio di punizione di prima alla squadra avversaria, che dovrà essere sempre tirato dal punto in cui il fallo è stato commesso. B- Se un calcio d'angolo non viene tirato entro 4 secondi, dal momento in cui il giocatore entra in possesso della palla, l arbitro assegnerà una rimessa dal fondo alla squadra avversaria un calcio di punizione di prima a favore della squadra avversaria, sempre dalla posizione del calcio d'angolo. NORMA XVII: ESPULSIONE TEMPORANEA L'espulsione temporanea: viene notificata da parte del direttore di gara mediante il cartellino azzurro; ha la durata di 4 minuti continuativi nelle gare col tempo effettivo; è comminata durante la gara in relazione della gravità della scorrettezza (violazioni di norme regolamentari o di comportamento), secondo il giudizio dell'arbitro; l'atleta rientra comunque in campo non appena la squadra avversaria segna una rete. Ferma restando la valutazione dell'arbitro sulla gravità del fallo e sulla sua punibilità con l'espulsione definitiva, di norma l'espulsione temporanea sostituisce a tutti gli effetti l'espulsione definitiva per i seguenti falli: sgambetto, trattenuta o altro mezzo illecito su un avversario che, diretto a rete, non ha alcun altro avversario tra sé e la porta (con l'esclusione del portiere) in grado di intervenire; fallo di mano volontario su un tiro diretto nello specchio della propria porta; fallo di mano volontario, incluso quello del portiere se fuori area di rigore, su un avversario lanciato a rete. Ai fini delle sanzioni disciplinari l'espulsione temporanea viene conteggiata con due ammonizioni le quali si sommano alle altre ammonizioni subite. NORMA XVIII: PENALITA' L'uso dei cartellini - giallo (ammonizione), azzurro (espulsione temporanea) e rosso (espulsione) - ha dimostrato di essere una misura preventiva molto efficace sul campo sportivo, basata sulla premessa di evitare violenze individuali e di squadra. Dovrà essere applicata una sospensione automatica, impedendo la partecipazione alla successiva partita, ad ogni giocatore, dirigente, guida, vice dirigente, medico o fisioterapista che, nella stessa partita possano ricevere: A - 1 cartellino rosso: pena di 1 partita; B - 1 cartellino azzurro: pena due cartellini gialli; C - 3 cartellini gialli: pena di 1 partita; 15

15 1 - Durante la competizione, un cartellino rosso non annulla la somma di quelli gialli ricevuti fino al momento dell'espulsione. 2 - Nel caso in cui, in un dato momento durante la competizione, lo stesso giocatore, dirigente, assistente dirigente, medico o fisioterapista, accumulino 3 cartellini gialli ed uno rosso, la persona in questione sarà automaticamente punita con una sospensione per 2 partite. 3 - Qualsiasi squadra che selezioni una formazione in modo irregolare, in una partita durante la Competizione, sarà soggetta alle seguenti sanzioni: A - Perdita automatica dei punti guadagnati, nel caso di vittoria. Tali punti andranno automaticamente all'altra squadra. B - Nel caso di pareggio, i punti verranno assegnati alla squadra avversaria. Una formazione sarà considerata irregolare nei casi in cui un giocatore viene inserito nella formazione anche se è stato sospeso, nel caso in cui una delle 2 formazioni dovesse nel corso della gara non poter schierare il numero minimo di giocatori (3). 16

16 CENTRO SPORTIVO ITALIANO COMITATO PROVINCIALE COSENZA Via Alimena, 54 Piazza Parrasio, Cosenza sito internet: DOMANDA ISCRIZIONE STAGIONE SPORTIVA 2009/2010 LA SOCIETA CODICE AFFILIAZIONE CHIEDE DI ESSERE ISCRITTA AL CAMPIONATO PROVINCIALE CALCIO A 5 CAT. LA SOCIETÀ È GIÀ AFFILIATA CSI LA SOCIETÀ CHIEDE L AFFILIAZIONE CSI COSENZA ALLEGANDO ALLA PRESENTE COPIA DELL ATTO COSTITUTIVO E STATUTO SOCIALE LA SOCIETÀ HA SEDE IN.. CAP PROV. INDIRIZZO.... TEL / FAX..... / COLORI SOCIALI.. ORARIO RECAPITO CAMPO DI GIOCO... PRESSO.. GIORNO E ORARIO CUI SI DESIDERA GIOCARE LE GARE INTERNE.. PRESIDENTE/RESPONSABILE.... INDIRIZZO....CITTÀ TEL. ABITAZIONE.. /..... TEL. LAVORO..... /..... CELL LA SOCIETÀ SI IMPEGNA AD EFFETTUARE CONTESTALMENTE ALLA PRESENTE DOMANDA, TUTTI I VERSAMENTI RICHIESTI. IL PRESIDENTE O RESPONSABILE E I DIRIGENTI SI OBBLIGANO IN PROPRIO VERSO IL CSI COSENZA, NELL ASSOLUTA OSSERVANZA DEI REGOLAMENTI EMANATI PRESENTI E FUTURI. FIRMA PRESIDENTE / RESPONSABILE DATA.. 17

17 CENTRO SPORTIVO ITALIANO COMITATO PROVINCIALE COSENZA Via Alimena, 54 Piazza Parrasio, Cosenza sito internet: ATTESTAZIONE REQUISITI DI SICUREZZA DELL IMPIANTO SPORTIVO STAGIONE SPORTIVA 2009/2010 IL SOTTOSCRITTO: NATO IL A. PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ: ISCRITTA AL CAMPIONATO DI CALCIO A CINQUE CAT : ORGANIZZATO DAL CSI DI COSENZA PER L ANNO 2009/2010 DICHIARA CHE L IMPIANTO SPORTIVO:.... UBICATO NEL COMUNE DI: che intende utilizzare per la disputa delle proprie gare interne, risulta idoneo e a norma di tutti i requisiti di sicurezza previsti dalle normative vigenti, e pertanto esonera la commissione tecnica provinciale di calcio a cinque del Centro Sportivo Italiano di Cosenza da eventuali danni che si dovessero verificare a persone o cose imputabili al mancato rispetto di tali requisiti di sicurezza dell impianto. COSENZA, IL PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il sottoscritto dichiara che gli sono state verbalmente rese le informazioni di cui all art.10 della legge n.675/1996 e ACCONSENTE il trattamento dei propri dati personali mediante procedure manuali, meccanizzate, informatizzate e telematiche con logiche strettamente correlate alle finalità istituzionali del Centro Sportivo Italiano di Cosenza. Firma 18

18 CENTRO SPORTIVO ITALIANO COMITATO PROVINCIALE COSENZA Via Alimena, 54 Piazza Parrasio, Cosenza sito internet: SPOSTAMENTO GARA(2) STAGIONE SPORTIVA 2009/2010 ALLA COMMISIONE TECNICA PROVINCIALE CALCIO A 5 DEL CSI COSENZA IL SOTTOSCRITTO... RESPONSABILE DELLA SOCIETÀ.. CAT..... CHIEDE CHE LA GARA: IN PROGRAMMA PER IL GIORNO.... ALLE ORE PRESSO IL CAMPO DA GIOCO... DI. VENGA(2): ANTICIPATA POSTICIPATA AL GIORNO... ALLE ORE. PRESSO IL CAMPO DA GIOCO... DI. IL RESPONSABILE DELLA SOCIETÀ RICHIEDENTE IL SOTTOSCRITTO... RESPONSABILE DELLA SOCIETÀ.. CAT..... DICHIARA(2): DI ACCETTARE DI NON ACCETTARE IL RESPONSABILE DELLA SOCIETÀ AVVERSARIA LA COMMISSIONE CALCIO A CINQUE AUTORIZZA NON AUTORIZZA ALLA SOCIETÀ NUMERO FAX ALLA SOCIETÀ NUMERO FAX 1) Le richieste di spostamento gare devono essere inoltrate alla Commissione con almeno sette giorni di anticipo rispetto alle date fissate dal calendario ufficiale e devono essere accompagnate da una tassa gara di 20 euro ciascuna. 2) Barrare la casella di interesse 19

19 CENTRO SPORTIVO ITALIANO COMITATO PROVINCIALE COSENZA Via Alimena, 54 Piazza Parrasio, Cosenza sito internet: NULLA OSTA TRASFERIMENTO GIOCATORE STAGIONE SPORTIVA 2009/2010 ALLA COMMISIONE TECNICA PROVINCIALE CALCIO A 5 DEL CSI COSENZA IL SOTTOSCRITTO... PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ..... CAT CONCEDE IL NULLA OSTA AL GIOCATORE:..... NATO IL TESSERINO CSI N. RILASCIATO IL A TRASFERIRSI E NEL CONTEMPO TESSERARSI, PER LA CORRENTE ANNATA SPORTIVA, CON LA SOCIETÀ DI CALCIO A CINQUE... IL PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ LA COMMISSIONE CALCIO A CINQUE AUTORIZZA IL TRASFERIMENTO NON AUTORIZZA IL TRASFERIMENTO ALLA SOCIETÀ NUMERO FAX ALLA SOCIETÀ NUMERO FAX 20

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