IL DIARIO DI UN VIAGGIO DI GRUPPO (23-26 gennaio 2009)

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Martino Alfieri
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1 IL DIARIO DI UN VIAGGIO DI GRUPPO (23-26 gennaio 2009) 1 Giorno Siamo atterrati, per mezzo della compagnia RYAINAIR, a Porto con adrenalina addosso e siamo stati diretti all'avis(non l'associazione che preleva il sangue come delle vere sanguisughe!!) per il noleggio auto. Lì grazie all'intervento di Barbara, in veste di una perfetta traduttrice portghese/italiano, abbiamo contratto il noleggio di due macchine che ai nostri occhi sembravano nuove di zecca. Con le auto abbiamo corso km e km arrivando a Fatima dove abbiamo potuto ammirare il santuario che ospita le vesti mortali di tre pastorelli, ovvero Francisco e la sua sorella Giacinta e Lucia la loro cugina, che è l'unica ad aver vissuto a lungo e che si è fatta suora, famosi per aver raccontato diverse apparizione mariane. La nostra Isabella, che si è tramutata in un' ottima guida, ci ha rivelato che nella corona situata a cima della basilica è stata depositata la pallottola che ha ferito il Papa Giovanni paolo II durante l'attentato avvenuto a maggio '81; poi ci ha portato a vedere un pezzo del muro di Berlino posto a fianco della basilica omonima e ci ha portato nelle abitazioni di tre pastorelli. Una volta arrivati lì abbiamo avuto l'occasione di poter entrare dentro la casa di Francisco e Giacinta, e vedere dove Francisco morì di peste, e la casa di Lucia. Da Fatima siamo partiti verso Chança dove abbiamo alloggiato nella Cavalariça de Chancelaria, una specie di un centro equestre, dove ci ha dato a disposizione delle camere doppie e una quadrupla per le ragazze. 2 Giorno Una volta svegliati e fatti la colazione, siamo stati diretti a Lameira de Cima, che dista 9 km, dove abbiamo "inaugurato" la prima gara formato Middle Distance, io, Claudio, Giorgio, Sergio, Gianni, Isabella e Barbara abbiamo percorso nella categorie VET MB/MH, che comprende 2,800 Km con il dislivello a 125; Daniele nella H21A, che comprende 4,700Km con il dislivello a 215; Vanessa nella D21A, che comprende 3,400km con il dislivello a 145 e infine la Giusy nella OPT1 Facill Curto, che comprende 1,7km con il dislivello a 100. Le condizioni meteorologiche ci ha permesso di

Lì grazie all'intervento di Barbara, in veste di una perfetta traduttrice portghese/italiano, abbiamo contratto il noleggio di due macchine che ai nostri occhi sembravano nuove di zecca.

2 gareggiare tranquillamente, infatti c'era un bel sole e il terreno era abbastanza percorribile. Al traguardo siamo arrivati: 9 Garfì Giorgio 49:10 12 Bindelli Gianni 54:27 18 Naldini Sergio 1:20:19 21 Cambini Giacomo 2:22:27 22 Della Maggiora Claudio 2:27:36 7 Pierucci Isabella 1:33:25 8 Dos Santos Barbara 1:37:53 10 Jabr Daniele 51:19 6 Ricci Bitti Vanessa 51:24 13 Cristante Giusy 1:01:05 Finita la prima gara, siamo tornati stanchi e soddisfatti a riposare nel residence per un paio d'ore, il tempo tra la prima e la seconda gara dello steso giorno!! Al tramonto siamo andati ad Alter do Chão, che dista 18km, abbiamo proseguito la nostra avventura sportiva gareggiando nella Night Sprint ovvero Sprint Notturno. Inoltre ad aver l'abbigliamento adatto, avevamo le luci frontali che con questi sembravamo dei minatori. Lì abbiamo gareggiato nelle rispettive categorie con le loro distanze e livelli: VET MB/HB 2,500km e 30, H21A 3,200km e 50,D21A 2.500km e 30 e OPT1 Facil Curto 2,300km e 20. I risultati sono usciti: 4 Della Maggiora Claudio 27:24 6 Bindelli Gianni 28:06 7 Naldini Sergio 28:29

Santos Barbara 1:37:53 10 Jabr Daniele 51:19 6 Ricci Bitti Vanessa 51:24 13 Cristante Giusy 1:01:05 Finita la prima gara, siamo tornati stanchi e soddisfatti a riposare nel residence per un paio

3 8 Garfì Giorgio 29:37 10 Cambini Giacomo 47:58 4 Pierucci Isabella 43:13 5 Dos Santos Barbara 54:54 14 Jabr Daniele 22:04 1 Ricci Bitti Vanessa 23:27 3 Cristante Giusy 40:59 A gara finita, il gruppo è un po' sparpagliato qua e là a seconda della fame, infatti alcuni hanno aspettato fino alle 22 per poter mangiare a sbafo mentre altri non ce l'hanno fatta ad aspettare e optare per andare al ristorante. A tarda serata siamo rientrati stravolti dalla stanchezza ma soddisfatti a seguito dell'esperienza nuova:quella nel gareggiare al buio. 3 Giorno Con i propri corpi a mille pezzi siamo stati a Coudelaria de Alter, che dista da 18km circa, a fare ultimo tentativo gareggiando nella Long Distance però a differenza della prima gara le condizioni meteorologiche non permettevano proprio bene, infatti abbiamo gareggiato sotto l'acqua e il terreno era melmoso. Le categorie erano comprese dalle rispettive misure: VET Mm/FB 4,000km e 80; H21A 10,300km e 230; D21A 6,400km e 100;OPT1 Facil Curto 2,700km e 65. Gli ultimi esiti della gara sono: 6 Garfì Giorgio 37:42 9 Naldini Sergio 39:53 11 Bindelli Gianni 42:28 18 Cambini Giacomo 1:07:19

ristorante. A tarda serata siamo rientrati stravolti dalla stanchezza ma soddisfatti a seguito dell'esperienza nuova:quella nel gareggiare al buio.

4 19 Della Maggiora Claudio 1:11:24 7 Pierucci Isabella 1:32:06 9 Dos santos barbara 1:38:08 17 Jabr Daniele 1:25:48 11 Ricci Bitti Vanessa 1:29:12 5 Cristante Giusy 40:31 Una volta finite tutte e 3 gare, è venuto fuori il seguente grafico finale: Categoria VET MB 7 Garfì Giorgio 8 Bindelli Gianni 9 Naldini Sergio 13 Della Maggiora Claudio 16 Cambini Giacomo Categoria VET FB 4 Pierucci Isabella 6 Dos Santos Barbara Categoria H21A 11 Jabr Daniele Categoria D21A 5 Ricci Bitti Vanessa Categoria OPT1 Facil Curto 3 Cristante Giusy

7 Garfì Giorgio 8 Bindelli Gianni 9 Naldini Sergio 13 Della Maggiora Claudio 16 Cambini Giacomo Categoria VET FB 4 Pierucci Isabella

5 L'ennesima volta rientrati in residence, in tempo di fare la doccia e pranzare tutti insieme festeggiando che nessuno di noi sia ritirato dalle gare, siamo partiti per la volta di Porto. Porto, essendo la seconda città dopo Lisbona, è una bellissima città divisa dal fiume Douro e famosa per le cantine vinicole e i ponti, tra le quali uno è stato costruito dall' Ing. Gustave Eiffel, lo stesso che ha costruito la torre Eiffel di Parigi. L'ultima sera l'abbiamo passata presso una pensione a pochi passi dalla Stazione dei treni, bus e metrò. Un episodio buffo è che rischiavamo di esserci beccati una multa perché non capivamo quali biglietti prendere o forse la nostra Barbara si è stancata, dopo 3 giorni di servizio, di farci da interprete! J 4 Giorno Butttati giù dal letto presto, abbiamo rilasciato le auto all'avis e abbiamo preso il volo di ritorno con l'arrivo delle 13:05 a Pisa. Il gruppo, costretti di seguire diversi destinazioni, si è diviso di nuovo. Il diario finisce qua ma prima di svoltare la pagina devo ringraziare ai Sigg. Naldini Sergio e Garfì Giorgio per la loro pazienza nello svolgere il compito come autisti, a Dos Santos Barbara per il suo eccellente servizio d'interpretariato, a Bindelli Gianni per l'ottima organizzazione tra sistemazione alberghiera, il volo e la prenotazione delle gare, a Jabr Daniele per la sua disponibilità ad usare la carta di credito per il noleggio d'auto, a Pierucci Isabella per la sua preziosa guida, al "boss" Della Maggiora Claudio per avermi incoraggiato a continuare a gareggiare tutte e tre le gare, a Ricci Bitti Vanessa per aver dimostrato che l'italia sia più forte e temibile, a Cristante Giusy per essere arrivata terza all'esito finale e tutto ciò è stato possibile grazie a noi stessi, alla nostra capacità e volontà nello stare nel "gruppo"! Cambini Giacomo

Gustave Eiffel, lo stesso che ha costruito la torre Eiffel di Parigi. L'ultima sera l'abbiamo passata presso una pensione a pochi passi dalla Stazione dei treni, bus e metrò.

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