COMUNE DI FORLÌ A3 AREA SERVIZI AL CITTADINO SERVIZIO POLITICHE EDUCATIVE E DELLA GENITORIALITA' DETERMINAZIONE N del 17/12/2010

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1 COMUNE DI FORLÌ A3 AREA SERVIZI AL CITTADINO SERVIZIO POLITICHE EDUCATIVE E DELLA GENITORIALITA' DETERMINAZIONE N del 17/12/2010 OGGETTO: FORMAZIONE CONGIUNTA OPERATORI SISTEMA SCOLASTICO, FORMATIVO E DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI IN ATTUAZIONE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA PROVINCIALE PER L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E FORMATIVA DEGLI ALUNNI DISABILI EX L. 104 DEL 5/02/ SECONDA TRANCHE. IL DIRIGENTE DI SERVIZIO

2 COMUNE DI FORLÌ AREA SERVIZI AL CITTADINO SERVIZIO POLITICHE EDUCATIVE E DELLA GENITORIALITA' DETERMINAZIONE N 3044 DEL 17/12/2010 OGGETTO: FORMAZIONE CONGIUNTA OPERATORI SISTEMA SCOLASTICO, FORMATIVO E DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI IN ATTUAZIONE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA PROVINCIALE PER L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E FORMATIVA DEGLI ALUNNI DISABILI EX L.104 DEL 5/02/1992 SECONDA TRANCHE IL DIRIGENTE SERVIZIO POLITICHE EDUCATIVE E DELLA GENITORIALITA' Viste: - la deliberazione di Consiglio Comunale n. 29 del 16/3/2010 con la quale è stato approvato il Piano generale di sviluppo ; - la deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 del 16/3/2010 con la quale è stato approvato il Bilancio di previsione 2010; - la deliberazione di Giunta Comunale n. 73 del 18/3/2010 con la quale è stato approvato il PEG 2010; - la determinazione n. 591/2010 con la quale il Coordinatore della Direzione operativa ha approvato la parte contabile del PDO 2010; - la deliberazione di Giunta Comunale n. 179 del 17/06/2010, con la quale si è proceduto alla revisione della macrostruttura comunale; - la deliberazione di Giunta Comunale n. 192 del 28/06/2010 di variazione del PEG, a seguito della riorganizzazione della macrostruttura comunale, di cui alla deliberazione di Giunta Comunale n. 179 del 17/06/2010; Premesso che tra le funzioni del Centro Documentazione Apprendimenti (CDA) rientra quella relativa al supporto alla qualificazione dei servizi del territorio attraverso l offerta di attività di formazione-consulenza e sperimentazione rivolta ad insegnanti, educatori ed operatori dei servizi scolastici e socio-educativi;

3 Richiamato, in particolare, l'obiettivo del PEG Promozione della progettazione educativa e didattica delle scuole, che prevede la messa a disposizione di servizi territoriali di qualificazione, quali il CDA, per sostenere la progettualità educativa e didattica delle scuole; Richiamato, inoltre, l'accordo di Programma Provinciale per l'integrazione scolastica e formativa degli alunni disabili, ai sensi della Legge n. 104/1992, del 26 febbraio 2007, che: prevede l'istituzione, da parte della Conferenza di Coordinamento Provinciale di cui all'art. 46 della L.R. 12/2003, del Comitato Tecnico Provinciale, con compiti di coordinamento di tutti i soggetti per la definizione e verifica di intese operative articolate in programmi di intervento ( ) attraverso i quali tradurre gli impegni assunti con l'accordo (art. 24.2) ribadisce la necessità di assicurare una formazione continua di tutte le figure impegnate nei processi di integrazione, con interventi sistematici e organici (...), (da programmare) con piani triennali, concordati e definiti a livello provinciale dal Comitato Tecnico Provinciale (...), avvalendosi della consulenza specialistica del GLIP e di esperti della formazione degli adulti, ivi compresi i Centri di Documentazione esistenti nel territorio provinciale (art. 21.1); riconosce quali centri di interesse provinciale nella Provincia di Forlì-Cesena il Centro Documentazione Educativa (CDE) di Cesena, il Centro Documentazione Apprendimenti (CDA) di Forlì e il Centro Risorse Socio-Educativo Territoriale (CERSET) di Savignano. ( ) (Tali centri) hanno il compito, con la collaborazione delle Istituzioni Scolastiche e dei Servizi Sanitari del territorio di riferimento, di istituire poli di servizio e consulenza a supporto delle scuole ( ) (e) possono costituire sedi privilegiate per la progettazione e l'erogazione della formazione definita a livello provinciale (art. 21.2); Premesso che, nella seduta del 9 giugno 2009, il Comitato Tecnico Provinciale: ha definito le linee generali del Piano di Formazione congiunta degli operatori del sistema scolastico, formativo e dei servizi socio-sanitari per gli anni 2009 e 2010, da realizzare negli aa.ss. 2009/2010 e 2010/2011; ha proposto di affidare la realizzazione di dette attività al CDE di Cesena e al CDA Forlì, in conformità con quanto previsto dall'accordo di Programma Provinciale sopra citato, attribuendo ai medesimi, in parti uguali, le risorse messe a disposizione dalla Provincia; ha demandato la programmazione di dettaglio delle attività all'assessorato Provinciale

4 competente, in collaborazione con il CDA di Forlì e il CDE di Cesena; Premesso, inoltre, che, con determinazione n. 266 del 30 dicembre 2009, la Provincia di Forlì- Cesena ha assegnato al CDA di Forlì e al CDE di Cesena rispettivamente la somma di 7.564,75 ciascuno, per un totale complessivo di ,50, finalizzati alla realizzazione delle attività previste dal piano provinciale per la formazione congiunta di cui sopra; Premesso, infine, che: dal 2007 è stato attivato un progetto provinciale interistituzionale di formazione/sperimentazione, mirato a sperimentare una metodologia di lavoro congiunta fra le diverse figure professionali che intervengono intorno al soggetto disabile e ad individuare strumenti di supporto di tale lavoro, nella prospettiva del PEP (Profilo Educativo Personalizzato), indicata dall'accordo Provinciale per l'integrazione Scolastica e Formativa, ex L. 104/92; tale progetto, finanziato con fondi della Formazione Professionale e coordinato da Techne di Forlì ed EnAip di Cesena, con la supervisione scientifica del Prof. A. Canevaro, prevede l'attivazione di alcuni gruppi di lavoro interprofessionali all'interno delle scuole, su Forlì e su Cesena; l'affiancamento sul campo dei gruppi interprofessionali è stato effettuato dai collaboratori del Prof. Canevaro, tra cui da Paola Guidet; Visti gli interventi della II tranche del Piano provinciale di Formazione congiunta degli operatori del sistema scolastico, formativo e dei servizi socio-sanitari, previsti per l'a.s. 2010/2011, così sintetizzati: Attività Tipo di intervento Costo complessivo Formazione allargata Modulo ICF Modulo Gli strumenti di osservazione Modulo Il PEI e la progettazione integrata Formazione intervento in gruppo ristretto e condivisione esperienza Incarico ad esperti da individuare 1.250,00 Incarico a Paola Guidet 672,00 Incarico a Andrea Canevaro 700,00 Incarico a esperti da individuare 4.302,75 Totale 6.924,75

5 Dato atto che: gli interventi formativi sino ad ora individuati sono finalizzati alla condivisione e alla diffusione degli strumenti, delle strategie di lavoro integrato sperimentate e delle riflessioni emerse durante l'affiancamento dei gruppi interprofessionali da parte dell'équipe del Prof. Canevaro; tali interventi devono essere necessariamente condotti dagli esperti che hanno realizzato e rielaborato l'esperienza precedente; oltre al Prof. Canevaro, coordinatore dell'équipe, tra i suoi collaboratori si è resa disponibile a condurre l'attività formativa di cui sopra la Dr.ssa Paola Guidet; Ritenuto, quindi, di poter procedere all'individuazione degli esperti in via diretta, secondo quanto previsto dall'art. 57, lett. b) del D.Lgs 12 aprile 2004, n. 163, in quanto per ragioni di natura tecnica, la prestazione può essere eseguita solo dagli esperti che hanno realizzato l'attività ed elaborato la metodologia che si vuole diffondere; Attesa, in conseguenza di ciò, la sussistenza delle condizioni di ricorso ad esperti esterni per la realizzazione delle attività, a causa della mancanza di personale interno all ente in possesso dei requisiti professionali richiesti; Dato atto che gli esperti, per la conduzione delle attività del progetto iniziale di formazione/sperimentazione, erano stati individuati in relazione alla loro specifica preparazione ed ed esperienza nell area tematica oggetto dell iniziativa, in particolare: Andrea Canevaro, docente di Pedagogia Speciale, presso l'università degli Studi di Bologna, sede di Rimini, è uno dei massimi esperti a livello nazionale e internazionale di integrazione scolastica di alunni disabili. Presidente del corso di laurea in Pedagogia dal 1980 al 1983 ha svolto per quasi 20 anni il ruolo di Direttore di Dipartimento di Scienze dell'educazione dell'ateneo di Bologna. Dal 2002 è stato nominato delegato dal Rettore dell'ateneo per gli studenti disabili. Collabora abitualmente con l'université di Lyon 2 e con l'université de Montréal (Canada). Ha condotto e coordinato numerose ricerche in Italia e all'estero, curando in particolare le problematiche riguardanti la diversità, le disabilità e l'integrazione. E' membro di associazioni scientifiche internazionali e nazionali, direttore di collane editoriali e del comitato scientifico di

6 alcune riviste nazionali e internazionali. E' stato nominato componente, a partire dal settembre 2006, della Commissione Tecnico-scientifica dell'osservatorio per l'integrazione dei disabili del Ministro della Pubblica Istruzione Italiano; Paola Guidet, pedagogista, lavora presso il servizio per gli studenti disabili dell'università di Bologna, nell'ambito del quale, oltre al supporto agli studenti, svolge attività di ricerca, formazione e documentazione, in collaborazione con il Prof. Andrea Canevaro e la cattedra di Pedagogia Speciale; Dato atto, per quanto riguarda gli incarichi, che: - sono finalizzati ad attività di formazione relativa a materie e contenuti specialistici che non rientrano nelle competenze della struttura burocratica dell Ente; - è rispettato il disposto dell art. 7 comma 6 del D.Lgs. 165/01, come da ultimo modificato dall art. e comma 76 della L. 244/07 e dall art. 46 comma 1 del D.L. 112/08 (convertito in legge), ai sensi del quale gli incarichi di natura occasionale o coordinata e continuativa possono essere conferiti ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria; - gli esperti individuati sono in possesso di laurea specialistica e di accertata esperienza nel settore, come sopra dettagliatamente illustrato; Considerato, quindi, che gli incarichi in oggetto non rientrano nel campo di applicazione dell art. 1, comma 173, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Legge Finanziaria 2006) né dell art. 3, commi 18 e 55, della L. 244/07, in quanto trattasi di attività di formazione; Dato atto, inoltre, che: - essendo relativi ad attività di formazione sono attribuibili in via diretta, ab intuito personae, in base a quanto disposto dall art. 110, c. 5, del Codice III Contratti, Contabilità e Patrimonio, approvato con Delibera n. 82/09; - all attribuzione degli incarichi provvederà, ai sensi dell art. 17, c. 2, lettera d) del Codice III Contratti, Contabilità e Patrimonio, sopra menzionato, il Dirigente del Servizio Politiche Educative e della Genitorialità, mediante lettera di affidamento;

7 - trattasi di tipologie contrattuali escluse dall'applicazione delle norme sulla tracciabilità (art. 3 Legge 136/2010); Dato atto, infine, che l'attività è interamente coperta da finanziamento finalizzato, stanziato dalla Provincia di Forlì-Cesena, previsto in entrata al cap , art. 9500, CdR 474 (Accertamento 2010 A 1183/1); Atteso che l esecutività del presente atto è subordinata al visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, espresso dal Dirigente del Servizio Gestione Bilancio, ai sensi dell'art. 151, c. 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267, comprensivo anche di attestazione del rispetto del limite annuo di spesa per gli incarichi; DETERMINA 1) di approvare gli interventi previsti nella seconda tranche del piano provinciale di formazione congiunta degli operatori del sistema scolastico, formativo e dei servizi socio-sanitari, in attuazione dell'accordo di Programma Provinciale per l'integrazione scolastica e formativa degli alunni disabili, ex Legge 104/92, programmati dal Comitato tecnico Provinciale ed assegnati al CDA dalla Provincia di Forlì-Cesena, con Determinazione n. 266 del 30 dicembre 2009; 2) di dare atto che si tratta di attività formative che realizzano l'obiettivo n del PEG 2010 e che riguardano materie professionali specifiche che non rientrano nelle competenze della struttura burocratica dell'ente; 3) di determinare in 6.924,75 il costo totale degli interventi, comprensivi di costi per incarichi di docenza e rimborsi spese da corrispondere agli esperti già individuati e agli esperti ancora da individuare; 4) di impegnare tale somma al cap , art. 351, CdC 474 del bilancio 2010, dando atto che tale somma è interamente coperta da finanziamento regionale finalizzato, previsto in entrata al cap , art 9500, CdR 474 del bilancio 2010 (Accertamento 2010 A.1183/1); 5) di spostare la somma di 500,00 dal cap , art. 777, CdC 474 al cap 33600, art 351, CdC 474 del bilancio 2010, per garantire la disponibilità sufficiente e necessaria;

8 6) di assegnare, per i motivi espressi in premessa, i seguenti incarichi, necessari alla realizzazione degli interventi di cui al punto 1): Incarico Andrea Canevaro Incarico occasionale n. 9 ore X 65,00 orarie lorde rimborso spese di 115,00 Tempi: entro giugno 2011 Paola Guidet Incarico professionale n. 9 ore X 50,00 + IVA rimborso spese forfettario di 110,00 +IVA Tempi: entro giugno 2011 Costo complessivo 585,00 fino ad un massimo di 115,00 Tot. 700,00 450,00 rimborso di 110,00 + IVA 20% 112,00 Tot. 672,00 Totale 1.372,00 7) di determinare in 1.372,00 il costo degli incarichi di cui al precedente punto 6) del dispositivo; 8) di dare atto che gli esperti: sono stati individuati in via diretta in base all'art. 57 lett. b) del D.Lgs 12 aprile 2004, n. 163, in quanto, per motivi tecnici, so professioniste in grado di realizzare l'attività richiesta; sono in possesso dei requisiti richiesti dalle norme vigenti per l affidamento di incarichi di collaborazione occasionale (art. 7, c. 6 D.lgs 165/2001); 9) di dare atto, inoltre, che: - gli incarichi previsti dal presente atto non rientrano nel campo di applicazione dell art. 1, comma 173, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Legge Finanziaria 2006) né dell art. 3, commi 18 e 55, della L. 244/07, in quanto trattasi di attività di formazione; - all attribuzione degli incarichi provvederà, ai sensi dell art. 17, c. 2, lettera d) del Codice III Contratti, Contabilità e Patrimonio, il Dirigente del Servizio Politiche Educative e della Genitorialità, mediante lettera-contratto; - gli incarichi ai dipendenti pubblici saranno conferiti previa acquisizione dell'autorizzazione dell'ente di appartenenza o verifica delle eventuali eccezioni, come previsto dall'art. 91, comma 6 del Codice III Contratti, Contabilità e Patrimonio ;

9 10) di rimandare a successivi atti l'individuazione degli esperti per l'attribuzione degli incarichi necessari alla realizzazione delle restanti attività previste nel piano di cui al punto 1) del presente dispositivo; 11) di autorizzare un anticipazione di cassa pari ad 29,24 per l assolvimento delle marche da bollo, a carico dei contraenti, il cui costo unitario di 14,62 verrà trattenuto dal rispettivo compenso all atto della liquidazione; 12) di dare atto che i contratti relativi agli incarichi di cui al punto 6) del presente dispositivo rientrano in tipologie contrattuali escluse dall'applicazione delle norme sulla tracciabilità (art. 3 Legge 136/2010); 13) di determinare in 79,33 l eventuale quota INPS a carico del Comune, imputandola al cap , art.351 incarichi per ricerche studi e consulenze, CdC 474 del bilancio 2011, che presenta la necessaria e sufficiente disponibilità; 14) di determinare in 59,50 la quota IRAP a carico del Comune; 15) di precisare che il presente atto sarà pubblicato sul sito Internet comunale, ai sensi dell'art. 3, comma 54 della L. 244/07 e che i singoli incarichi saranno comunicati al Dipartimento della Funzione Pubblica. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE EDUCATIVE E DELLA GENITORIALITA' (dott. Paolo Zanelli)