Il termovalorizzatore di Trieste parla Profibus. AcegasAps. Per.ind. Lucio Blasi responsabile della manutenzione del Termovalorizzatore 9/10/2013

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1 Il termovalorizzatore di Trieste parla Profibus AcegasAps 9/10/2013 Per.ind. Lucio Blasi responsabile della manutenzione del Termovalorizzatore

2 AcegasAps Multiutility operante nelle città di Trieste e Padova - Distribuzione energia elettrica - Distribuzione gas - Distribuzione acqua - Raccolta e smaltimento rifiuti - Servizi funerari

3 Utilizzo del bus di campo (Profibus) in un impianto di incenerimento rifiuti con recupero energetico

4 - 3 linee di incenerimento per complessive 450 t/g - 3 generatori di vapore per produzione termoelettrica, potenzialità totale kg/h di vapore - potenza elettrica erogata 14 MW - abitanti serviti:

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6 1999 avviamento unità n avviamento unità n avviamento unità n /11 - Potenziamento unità n.1: - sostituzione generatore di vapore (da a kg/h) - ammodernamento griglia di combustione - rifacimento sistema elettrico e strumentale, con passaggio da sistema analogico (4..20 ma) a digitale (Profibus)

7 Perché abbiamo scelto Profibus: - protocollo tecnicamente affidabile e consolidato - ampissima tipologia di applicazioni e dispositivi disponibili sul mercato Utilizzo estensivo del bus di campo: Profibus PA - Trasmettitori di temperatura, pressione, portata, ph, attuatori elettropneumatici Profibus DP - valvole motorizzate - remote I/O - controllo motori (quadri MCC, direct starters, inverter) - sensori di posizione - sistemi di pesatura con celle di carico - azionamenti oleodinamici - trasmissione misure elettriche - interfacciamento fra controllori (DCS, PLC)

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9 Architettura del sistema: - 2 CPU ciascuna con 4 master profibus DP - 5 Convertitori DP/PA con ridondanza del 100% + - Hub Profibus DP per struttura rete ad albero (non solo entra/esci) nodi gestiti: circa 250

10 Armadio in campo con remote I/O + hub Profibus DP

11 Fieldbarrier (JB per bus di campo). Consentono: - collegamento / distacco dispositivi senza interrompere la rete - protezione della rete da cortocircuiti o contatti a massa

12 Gruppo misure di temperatura (Profibus PA)

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14 Circuito olodinamico griglia di combustione rifiuti

15 Sensori lineari posizione stelo pistoni

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17 Direct starters : oltre a provvedere al comando, forniscono gli stati della macchina (marcia, arresto, fault, locale, remoto, correnti assorbite). E possibile da remoto anche il riarmo protezione (Profibus DP).

18 Quadri Motor Control Center (MCC)

19 MCC digitale gestito in Profibus-DP NO lampade spia NO fusibili tramite 1 cavo: - comandi - segnalazioni - correnti di fase - riarmo protezione di TUTTI i cassetti ma configurazione con SW proprietario, no FDT/DTM

20 Ventilatori aria di combustione ( kw)

21 inverter da kw tramite 1 cavo Profibus DP: - comandi - segnalazioni - correnti di fase - diagnostica

22 Quadro ausiliari con striscia remote I/O. Rende disponibile all operatore di sala controllo lo stato degli interruttori. Al posto delle classiche misure a lancetta, il quadro è dotato di dispositivo con display che rende disponibili al quadrista, sempre tramite Profibus DP, le misure elettriche.

23 Parametrizzazione di un attuatore elettropneumatico con FDT caricato in PACTware

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26 Difficoltà riscontrate: DTM talvolta non disponibile (solo GSD non sempre sufficiente) necessità modifica file GSD a livelli specialistici applicazioni per DTM non certificate FDT Group incompatibilità fra sistema di controllo ed alcuni DTM (crash!) DTM non certificati FDT group

27 Problema di conoscenza scarsa competenza e assistenza da parte di alcuni fornitori cultura tecnica specifica ancora poco diffusa riluttanza all uso dei sistemi digitali da parte degli addetti ai lavori (..il ma è più semplice ed affidabile, siamo sicuri che funziona, sul digitale non abbiamo garanzie ) Rispetto ai sistemi tradizionali, è necessario un elevato livello di specializzazione degli strumentisti, le cui conoscenze devono essere estese ai software di configurazione ed utilizzo dei dispositivi, e all installazione dei relativi driver (GSD) nei sistemi di controllo.

28 Adozione del bus di campo: rispetto alla tecnologia tradizionale, massiccia riduzione di schede I/O, quadri elettrici di potenza e controllo, cablaggi, componentistica in generale; disponibilità di molte più informazioni con meno hardware. Configurazione dispositivi tramite FDT/DTM Vantaggi: - parametrizzazione del dispositivo tramite PC; interfaccia grafica user-friendly (no navigazione in complicati menù tramite minuscoli tasti e piccolo display sul trasmettitore ) - configurazione remota: diagnostica, test funzionali, visualizzazione e modifica parametri di molteplici dispositivi dalla stessa postazione, senza necessità di recarsi in campo

29 L importanza della diagnostica Le diagnostiche a disposizione: La diagnostica dello strumento in campo La diagnostica della rete Profibus-PA La diagnostica della rete Profibus-DP La diagnostica locale La diagnostica da remoto

30 La diagnostica del dispositivo montato in campo permette A sapere il suo buon funzionamento Conoscere anche altri dati oltre il dato di processo

31 La diagnostica Profibus-PA permette conoscere se Un polo ha riferimento di terra La polarità è corretta I terminatori di fine linea sono impostati correttamente Il cavo ha qualità sufficiente La rete non è disturbata da interferenze La tensione minima per ogni strumento è garantita L assorbimento di ogni strumento non è anomalo Scopo della diagnostica è avvisare l utente PRIMA che l impianto si fermi per guasto o per superamento dei limiti, evitando così denaro perso per produzione persa.

32 La diagnostica locale permette Immediata conoscenza dei parametri vitali per l impianto aumentando così la sicurezza di produzione e garantendo l eventuale intervento di correzione

33 La diagnostica remota permette Assistenza direttamente dall ufficio Assistenza anche in reperibilità, fuori stabilimento Assistenza da specialisti fornitori

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35 Attenzione Grazie per la cortese

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