Vespa velutina nel Nord Italia: consigli per il monitoraggio e il riconoscimento INCONTRO CON GLI APICOLTORI INCONTRO CON GLI APICOLTORI

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1 MENSILE DELL'A.R.A. ASSOCIAZIONE ROMAGNOLA APICOLTORI sca realizzato in collaborazione con l'afa - Associazione Forlivese Apicoltori sca Associazione di Produttori riconosciuta con Decreto Regionale n. 479 del Direttore Responsabile: Alberto Contessi - Direzione Redazione Pubblicità - Via Libeccio 2/B - Bagnacavallo (RA) - Tel info@arapicoltori.com - Autorizzazione del Tribunale di Ravenna n. 835 del 4/6/87. Tariffa R.O.C.: «Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1, DCB Ravenna - Fotocomposizione e Stampa: Tipolitografia Mazzanti srl - Ravenna Anno XXXI Gennaio N. 1 INCONTRO CON GLI APICOLTORI GIOVEDI 16 FEBBRAIO 2017 ore 20,30 presso la Sala riunioni della Banca di Credito Cooperativo Ravennate ed Imolese a FAENZA (RA), in Via Laghi, 79/81, si terrà un incontro tecnico per discutere dei seguenti argomenti: 1) Applicazione anagrafe apistica. 2) Nuove disposizioni in materia di laboratori di smielatura. 3) Aethina tumida e Vespa velutina. 4) Varie ed eventuali. Interverrà il Dr. Filippo Bosi in rappresentanza dei Servizi Veterinari dell Ausl Area Vasta Romagna. Visti gli argomenti, molto importanti e strettamente d attualità, si invitano gli apicoltori a partecipare numerosi. Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione. INCONTRO CON GLI APICOLTORI VENERDI 3 MARZO 2017 ore 20,30 presso la Sala riunioni della Banca di Credito Cooperativo Ravennate ed Imolese a FAENZA (RA), in Via Laghi, 79/81 si terrà un incontro tecnico per discutere dei seguenti argomenti: VARROA e dintorni Relazionerà il Dr. Giorgio Della Vedova dell Università di Udine Visti gli argomenti, molto importanti e strettamente d attualità, si invitano gli apicoltori a partecipare numerosi. Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Realizzato con il contributo previsto dal regolamento CEE 1234/07 Vespa velutina nel Nord Italia: consigli per il monitoraggio e il riconoscimento In seguito al ritrovamento di Vespa velutina in una località del Veneto, in provincia di Rovigo, a pochi chilometri dal confine con l Emilia Romagna e la Lombardia, diventa indispensabile pianificare un monitoraggio nelle zone limitrofe al ritrovamento, al fine di evitare che la specie si diffonda in modo incontrollato. Solo la precoce individuazione di nuovi focolai, segue in settima pagina INCONTRO CON GLI APICOLTORI Si invitano gli apicoltori iscritti all A.f.a. e all A.R.A. s.a.c. a partecipare al convegno di apicoltura che si terrà nella giornata di DOMENICA 26 FEBBRAIO 2017 ore 9.30 In località Novafeltria presso il ristorante Locanda dei Venti località Cà del Vento 211/d loc. Torricella Saranno affrontati i seguenti temi: SITUAZIONE VESPA VELUTINA Relatore: Dott.ssa Laura Bortolotti Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria. Unità di Ricerca di Apicoltura e Bachicoltura BOLOGNA Nuove linee guida riguardanti i laboratori di smielatura, Haccp e tracciabilità del miele. Relatore: Dott. Massilmiliano Aiello Servizi Veterinari dell Ausl Area Vasta Romagna Alla fine del Convegno è possibile partecipare al pranzo sociale. Le adesioni per il pranzo si accettano fino al 20 Febbraio 2017 chiamando in cooperativa al oppure Per arrivare: da Rimini percorrere la strada Marecchiese arrivare a Novafeltria proseguire diritto sulla SP 258.

2 2 AVVISi PER I SOCI A.F.A. CORSO BASE DI APICOLTURA Ringraziamo i 65 partecipanti agli incontri divulgativi che si sono tenuti dal 10 al 26 gennaio 2016 a Forlì nella sede della federazione Prov.le Coltivatori Diretti. In primavera il corso si concluderà con lo svolgimento delle 3 lezioni pratiche. Ringraziamo anche la Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Forlì per la disponibilità dell utilizzo della loro sala riunioni. QUOTA ASSOCIATIVA 2016 L assemblea Generale di settembre 2016 ha approvato le quote associative, suddividendo in 3 scaglioni diversi in base al numero di alveari : euro 40 da 1 a 10 alveari euro 45 da 11 a 20 alveari euro 50 da 21 a 30 alveari + 0,50 per ogni alveare superiore al 30.mo ( esempio 31 alveari 50+0,50 = 50,50 euro) massimo 160 euro per oltre 250 alveari Il pagamento della quota associativa può avvenire tramite bonifico bancario (IBAN IT32 R ) oppure con pagamento tramite bollettino di c/c postale allegato, o passando presso la sede della cooperativa. I costi di gestione della cooperativa vengono in parte coperti anche da queste quote e fino a questo momento SOLO circa la metà degli apicoltori sono in regola col pagamento. Stiamo provvedendo ad un controllo amministrativo, a chi non è in regola col pagamento della quota associativa 2016 arriverà una lettera di sollecito entro il mese di febbraio Solo chi sarà in regola col pagamento della quota associative entro il 15 febbraio 2017 sarà coperto dalla polizza RC stipulata dall AFA CONVENZIONE PER ACQUISTO MATERIALE APISTICO I soci che intendono acquistare materiale a prezzi vantaggiosi debbono passare in cooperativa e all atto del pagamento della quota associativa annuale sarà rilasciata una tessera che permette di ottenere grossi sconti presso la ditta LEGA di Faenza. Info in cooperativa. Interessante Video di 50 minuti trasmesso da LA7 sulla sindrome spopolamento degli alveari Sfera - SOS natura, salviamo le api com/watch?v=n2ssdfahk-o

3 3 SERVIZIO D IMPOLLINAZIONE e NOMADISMO ENTRO IL 28 febbraio 2017 NUOVI MODULI PER LE DOMANDE (termine di presentazione delle domande ai Servizi Territoriali ed Ambientali e ai Comuni) Rimane ancora in vigore il Regolamento Regionale sul Nomadismo in Apicoltura (R.R. 18/95) e la Legge regionale sull Apicoltura n. 35/88 che disciplinano nomadismo in regione ed il servizio d impollinazione. Tali obblighi sono ancora validi ed inoltre gli spostamenti degli alveari, al momento in cui verranno materialmente eseguiti, dovranno essere segnalati alla BDA, entro 7 giorni dall effettivo spostamento. Si ricorda a tutti gli apicoltori che intendono praticare il nomadismo nel territorio dell Emilia-Romagna, che ENTRO E NON OLTRE IL 28 FEBBRAIO debbono presentare la domanda al SERVIZIO TERRITORIALE Agricoltura, Caccia e Pesca, che hanno sostituito gli Assessorati Agricoltura delle Provincie e congiuntamente al Sindaco del Comune dove si intendono spostare gli alveari. Gli indirizzi restano validi quelli già utilizzati per le precedenti comunicazioni. Per evitare interpretazioni errate si rammenta che la domanda per il nomadismo deve essere effettuata se gli spostamenti interessano fioriture quali: acacia, tiglio, castagno, sulla, lupinella, melate varie, tarassaco, etc. Se entro il 31 marzo gli interessati non riceveranno comunicazione la domanda è da ritenersi tacitamente accettata. A questo punto gli apicoltori possono procedere allo spostamento, nei termini segnalati nella domanda, oltre alla segnalazione in BDA. Gli apicoltori interessati invece al servizio d impollinazione devono sempre entro il 28 di febbraio farne domanda all Amministrazione Provinciale e congiuntamente al Sindaco del Comune interessato indicando non il luogo esatto dove si portano le api ma specificando bensì solo il Comune interessato al servizio, le fioriture interessate ed il numero presunto di alveari utilizzato. Questa comunicazione deve essere fatta per l impollinazione delle varie piante frutticole e per le colture sementiere compreso l erba medica, il ravanello, il girasole, il radicchio etc. NOVITà Da quest anno il modulo per la domanda per il nomadismo (a pag 3) è variato rispetto agli anni precedenti. Per la domanda per l impollinazione è utilizzabile il vecchio modulo già utilizzato per gli anni precedenti. In entrambi è stato inserito il campo relativo al CODI- CE IDENTIFICATIVO UNICO dell APICOLTORE dedotto dalla registrazione in BDA. Inoltre è stato inserito il nuovo Ente che sostituisce il precedente Assessorato all Agricoltura provinciale. Si rammenta inoltre che gli apicoltori che hanno fatto domanda per il nomadismo e per esercitare il servizio d impollinazione saranno tenuti in considerazione per la determinazione delle graduatorie per gli aventi diritto ai contributi per gli acquisti di materiale in base al Reg. CEE 1234/08. Infatti, viene assegnato un punteggio (1 punto) agli apicoltori che esercitano il nomadismo, così come per coloro che effettuano il servizio d impollinazione (0,5 punti). Inoltre gli apicoltori che intendono utilizzare i contributi del reg. 1234/07 nell azione c- razionalizzazione della transumanza- che prevede la possibilità di acquistare arnie da nomadismo e macchine ed attrezzature per lo stesso scopo, tali interventi saranno finanziati solo ed esclusivamente se gli stessi fanno attività di nomadismo documentato con richieste di autorizzazione a tale scopo.

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7 7 quindi riempita con nuova birra e riposizionata. Il monitoraggio con le bottiglietrappola è più efficace in primavera, da marzo fino a giugno, quando le regine fondatrici, uscite dalla diapausa, vanno in cerca di sostanze zuccherine, e in autunno, da settembre a novembre, quando le nuove regine hanno bisogno di sostanze zuccherine per andare in diapausa. Durante i mesi estivi, viceversa, da luglio fino a fine agosto, più facile vedere le operaie di Vespa velutina davanti agli alveari, che predano le api bottinatrici. In questo periodo, infatti, le vespe hanno bisogno soprattutto di grandi quantità di proteine per allevare la covata presente nel nido, e le ricavano principalmente dagli adulti delle api. Se tra gli insetti catturati nelle bottiglie trappola o davanti agli alveari si nota un calabrone di aspetto anomalo, occorre fare una foto e inviarla attraverso l apposito form di segnalazione presente sul sito Qualora questo non fosse possibile, è necessario comunque comunicare il ritrovamento all Associazione apistica di riferimento e al numero di telefono del CREA-API ( int. 18, chiedere di Laura Bortolotti). Riconoscimento degli adulti e dei nidi di Vespa velutina Per riconoscere gli adulti di Vespa velutina da altre specie di vespe e calabroni, è necessario osservare alcuni tratti caratteristici. Al contrario delle altre vespe, che hanno l addome di colore giallo e nero, Vespa velutina ha l addome prevalentemente scuro, con solo il quarto tergite (cioè il 4 segmento dorsale dell addome) di colore giallo. Le zampe di Vespa velutina inoltre hanno la parte prossimale nera e solo i tarsi (cioè gli ultimi segmenti) di colore giallo, mentre le altre vespe le hanno o completamente gialle oppure marrone-rossastro come Vespa crabro. Pertanto, al momento di mandare una segnalazione di adulti, sia che siano stati trovati nelle bottiglie-trappola oppure catturati in volo davanti agli alveari, è importante che nella foto siano visibili la parte dorsale dell addome e le zampe. Anche in caso di avvistamento di nidi, soprattutto se si trovano sugli alberi, è necessario fare una foto e mandare la segnalazione al sito. Poiché è difficile distinguere i nidi di Vespa velutina da quelli di altre vespe e calabroni, la cosa migliore Solo per i Soci A.F.A. è fare una foto in cui siano chiaramente visibili anche gli adulti che fuoriescono dal nido. Se il nido è vuoto o abbandonato, fare comunque prima una foto, quindi prelevarlo e verificare se ci siano adulti morti all interno da fotografare. Si consiglia inoltre di conservare sempre le parti del nido per successive indagini da parte di esperti. Per facilitare gli apicoltori nel riconoscimento di insetti simili alla vespa velutina sono riportate a pag. 4 e 5 le schede identificative. Laura Bortolotti AGGIORNAMENTI CENSIMENTI APIARI IN ANAGRAFE APISTICA Dal 2015 è attiva la Banca Dati Nazionale Apistica. È fatto obbligo ad ogni apicoltore l inserimento dei dati anagrafici e quelli relativi al proprio patrimonio apistico in banca dati. Ogni apicoltore delegante deve allegare copia della carta di identità e codice fiscale; dovranno essere fornite le coordinate geografiche di tutti gli apiari (in questo caso per chi avesse difficoltà ad indicare questi dati è possibile rivolgersi al Sig. Guido Gramellini) ogni apicoltore può avere un solo delegato, e solo questo potrà inserire in BDA tutti i suoi apiari collocati su tutto il territorio nazionale; l iscrizione in BDA comporta per i nuovi apicoltori e per chi non ne avesse ancora fatto richiesta all ASL -l assegnazione di un codice identificativo, univoco per tutto il territorio nazionale, che identifica l apicoltore e l intero suo allevamento, indipendentemente dalla collocazione dei suoi apiari; gli apicoltori con apiari posizionati in regioni diverse, o anche in area di diversa competenza ASL, gestiranno la loro posizione in BDA con un unico delegato. Si informano gli apicoltori che essendo cambiata la normativa per il censimento degli apiari sono cambiati anche i termini per l aggiornamento annuale dei dati. OGNI ANNO IL CENSIMENTO VA AGGIORNATO OBBLIGA- TORIAMENTE NEL PERIODO COMPRESO FRA IL 1 NO- VEMBRE E 31 DICEMBRE. SI SOLLECITA CHI ANCORA NON AVESSE PROVVEDUTO ALLA CONFERMA DEL CENSIMENTO DI CONTATTARE GUIDO GRAMELLINI IN UFFICIO AL OPPURE AL

8 8 ABBONAMENTO NOTIZIARIO Gli apicoltori che intendono abbonarsi per il 2017 per ricevere il Notiziario dell apicoltore possono provvedere al pagamento di 15,00 mediante il conto corrente postale dell ARA, Via Libeccio, 2/B Bagnacavallo -Ra-, n , specificando il motivo nella causale. Oppure possono farlo mediante bonifico bancario sul ccb intestato dell ARA al seguente IBAN IT06N Oppure direttamente presso la nostra segreteria. CONVENZIONE CON LA DITTA LEGA DI FAENZA Anche quest anno l ARA ha stipulato una convenzione per l acquisto di materiale apistico con l Azienda Lega di Faenza. I prezzi riservati ai soci ARA sono estremamente vantaggiosi. I Soci possono beneficiare di tali prezzi presentandosi alla Lega confermando di essere Soci dell ARA. Agli stessi verrà fatturato il materiale acquistato al prezzo già scontato per i Soci ARA.. Per l acquisto di attrezzature da laboratorio, si possono richiedere preventivi personalizzati MOLTO VANTAGGIOSI, previa accordo diretto con BABINI. Questo al fine di poter ottenere con acquisti cumulativi sconti più vantaggiosi personalizzando la scelta. Prima di procedere a questo tipo di acquisti, senza nessun impegno, vi sarà proposto un preventivo vantaggioso. LEGA s.r.l. Costruzioni Apistiche Via De Crescenzi, 18 - Tel FAENZA (RA) Apicoltore! Non sottovalurare l importanza della cera nell alveare. Rivolgiti ad un professionista di provata esperienza; CERERIA Solfrini Giorgio Specializzata nella: Produzione fogli cerei con sola pura cera d api Trasformazione cera dei clienti Via Assano, CESENA - Tel