COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Martedì, 22 novembre 2016

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1 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Martedì, 22 novembre 2016

2 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Martedì, 22 novembre 2016 Cronaca 22/11/2016 Corriere di Bologna Pagina 3 La mossa della Cgil: già 100 assemblee sul 4 dicembre 1 22/11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 6 Gli ospedali diventano una «rete» Area metropolitana, tagliati /11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 6 Ecco le case della salute tra città e provincia 5 22/11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 21 Fiaba gotica a Persiceto 6 Politica locale 22/11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 20 Da Calderara nelle Marche 7 21/11/2016 gazzetta.it Nba, Rip Hamilton: "Quando tolsi il sorriso dalla faccia di Kobe..." 8 21/11/2016 gazzetta.it Nba team ranking, Warriors dietro ai Clippers, Dallas la peggiore 10 22/11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 9 MARCELLO GIORDANO Riparte Molinella, anche la Zinella a segno 13 22/11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 10 Atletico Borgo 71 Vis Persiceto /11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 10 L' urlo di Gianasi e Agusto esalta i New Flying Balls 15 22/11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 10 La classifica 16

3 Pagina 3 Corriere di Bologna Cronaca La mossa della Cgil: già 100 assemblee sul 4 dicembre Tutte in permesso sindacale, l' ultima con i dipendenti della Regione. Iniziative anche nelle aziende private La scorsa settimana i dipendenti della Regione iscritti alla Cgil si sono ritrovati in assemblea in viale Aldo Moro per discutere del referendum costituzionale e delle ragioni del No: nel volantino che annunciava l' appuntamento si ricordava che si poteva partecipare in permesso sindacale, dunque senza perdere le ore di lavoro. Anche se il regolamento lo consente, in viale Aldo Moro c' è chi si è fatto qualche domanda sull' opportunità politica dell' assemblea sindacale su un tema politico, ma è finita lì. Anche perché il caso della Regione non è affatto isolato. La Cgil ha sfruttato legittimamente una possibilità che lo Statuto dei Lavoratori consente e sta facendo la stessa cosa in tutte le aziende pubbliche e, magari con qualche piccolo ostacolo in più, anche nel settore privato. «I regolamenti possono essere diversi dal pubblico al privato spiega Alessio Festi della Cgil, che ha organizzato l' assemblea in Regione ma la sostanza è la stessa, i lavoratori hanno diritto a dieci ore di assemblee sindacali e l' ordine del giorno lo decidono loro. Normalmente si fanno assemblee che hanno a che fare più direttamente con le questioni del lavoro, ma se qualcuno mi dicesse che il referendum non c' entra con le condizioni di lavoro gli risponderei invece che c' entra e che l' assetto costituzionale ha molto a che fare con il lavoro, soprattutto se c' è una riforma che comprime gli spazi di democrazia e partecipazione. Se è per questo in passato facemmo assemblee anche sul tema della guerra». La verità è che ai fini dell' obiettivo finale la strategia messa in campo dalla Cgil sul referendum costituzionale è stata sicuramente più efficace e più astuta di quella portata avanti da altre organizzazioni dell' arcipelago della sinistra. A differenza dell' Anpi, che è andata allo scontro frontale con il Pd, la Cgil ha tenuto sempre un basso profilo. Ha lasciato libertà di voto ai suoi dirigenti e iscritti, è rimasta lontanissima dai grandi riflettori, ma ha messo in campo un lavoro sottotraccia piuttosto imponente, sfruttando la possibilità concessa dalle assemblee sindacali. «Fino ad oggi solo a Bologna elenca Festi ne abbiamo fatte sicuramente più di cento, le ultime sono state quelle a Hera e all' Continua > 1

4 Pagina 3 < Segue Corriere di Bologna Cronaca Università, ne faremo una anche alle Poste. Ma ne abbiamo fatte tante anche nelle aziende private, soprattutto quelle metalmeccaniche».tanto per fare un esempio: lo scorso 7 novembre, dentro la bocciofila di San Giovanni in Persiceto, la Cgil ha organizzato un' assemblea per il No alle cinque del pomeriggio. Più lontano dai riflettori di così. 2

5 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Gli ospedali diventano una «rete» Area metropolitana, tagliati 225 letti Documento presentato in Conferenza territoriale sociale e sanitaria LA PAROLA d' ordine per gli ospedali d' ora in poi è «rete». È chiaro già dal titolo del documento sulla 'Programmazione dell' assistenza territoriale e della rete ospedaliera nell' area metropolitana di Bologna' in cui subito balza agli occhi la riduzione di 225 posti letto tra Ausl Bologna, Ausl Imola, Sant' Orsola e Istituto ortopedico Rizzoli. Non solo, è previsto anche il passaggio da regime di ricovero a regime ambulatoriale per alcune prestazioni, «con particolare riguardo al day hospital oncologico». I cittadini e i malati dovranno preoccuparsi? Diciamo che nel documento che circola, presentato durante un recente incontro della Conferenza territoriale sociale e sanitaria metropolitana, alcuni progetti sono già arrivati al traguardo nel corso del 2016, mentre altri saranno portati a compimento nei prossimi mesi. In ogni caso, si sta delineando il nuovo assetto della sanità. IL CONTENUTO è diviso in quattro punti: il modello per i livelli di assistenza e cura; l' assistenza territoriale e lo sviluppo delle case della salute; la rete ospedaliere; la nuova geografia dei servizi nei distretti dell' Ausl di Bologna. Concentriamoci sulle pagine dedicate agli ospedali. I riferimenti normativi a cui si fa riferimento per introdurre il taglio dei posti letto sono il decreto ministeriale 70 del 2015 e la deliberazione regionale 2040 del Nelle linee di sviluppo degli ospedali sono previste funzioni distrettuali per quattro aree: medico geriatrica, chirurgica, materno infantile ed emergenza urgenza. Nell' area medico geriatrica è prevista l' attivazione di ospedali di comunità e dei letti tecnici; la riduzione complessiva dei letti; il potenziamento delle aree intensive e subintensive. Per l' area chirurgica l' Ausl di Bologna mette in campo una riorganizzazione con il gruppo chirurgia generale e il gruppo urologia. Tra i punti la concentrazione casistica, l' aumento dell' appropriatezza, la riduzione delle complicanze, il rispetto dei tempi d' attesa e lo sviluppo della professionalità. La proposta ha come finalità «la ridistribuzione dell' offerta di chirurgia generale e urologia all' interno delle strutture dell' Azienda». Infatti, si legge, «uno dei principali obiettivi che l' Ausl di Bologna intende perseguire nel corso del 2016 è la costituzione di reti ospedaliere integrate con l' obiettivo di riconfigurare i contenuti degli ospedali per favorire la concentrazione dell' offerta attorno a volumi di attività 'specializzati'. Il modello di gestione a rete consente di ottenere per tutti i cittadini condizioni di equità nell' accesso alle prestazioni necessarie ai loro bisogni di assistenza». La mission degli ospedali, relativamente a chirurgia generale e urologia, Continua > 3

6 Pagina 6 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca prevede «la concentrazione dell' attività in regime di degenza ordinaria con un case mix a elevata complessità, comprese le urgenze» al Maggiore e a Bentivoglio, «sedi di terapia intensiva e con la presenza dell' anestesista rianimatore H24» e la ridistribuzione degli interventi di media bassa complessità verso gli ospedali di Bazzano e di San Giovanni in Persiceto, mentre il mantenimento dei medesimi volumi di attività per le chirurgie generali, con potenziamento dell' attività urologica all' ospedale di Porretta. red. cro. 4

7 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Ecco le case della salute tra città e provincia LE CASE della salute sono un punto di riferimento per l' accesso alle cure primarie, un luogo in cui si concretizza sia l' accoglienza e l' orientamento ai servizi, sia la continuità dell' assistenza, la gestione delle patologie croniche e il completamento dei principali percorsi diagnostici che non necessitano di ricorso all' ospedale. Nel territorio di Bologna sono già funzionanti a Borgo Panigale, Crevalcore, Budrio, Loiano, Sasso Marconi, Beroaldo, Vergato e Casalecchio. Ci sono poi quelle da attivare: Navile, Sant' Isaia, San Lazzaro, Castiglione dei Pepoli, Zola Predosa, Porretta, Bazzano, San Pietro in Casale, Pieve di Cento, Molinella, San Giovanni i n Persiceto, Decima, Vado Monzuno, Palagi. 5

8 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Fiaba gotica a Persiceto PERSICETO 'ENGLISH Night Fever' è il titolo della rassegna in lingua originale che si terrà oggi e domani, alle 21, al cinema Giada, a Persiceto, con la proiezione di 'The Night of the Hunter' (La Morte Corre sul Fiume) di Charles Laughton, con Robert Mitchum, Shelley Winters, Lillian Gish. Capolavoro segreto del cinema americano, fonte di ispirazione per Scorsese, Malick e mille altri, l' unica regia di Charles Laughton è una fiaba gotica vista dagli occhi di due bambini. Una delle più grandi interpretazioni di Robert Mitchum, nei panni di un sinistro predicatore che incombe come patrigno su due bambini indifesi. Il film fa parte della rassegna "Il Cinema Ritrovato. 6

9 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Da Calderara nelle Marche Politica locale PARTONO oggi alla volta di Caldarola, uno dei comuni terremotati nella provincia di Macerata. Sono due impiegate del Comune di Calderara, Emanuela Bison e Cristina Grandi. Si occupano di urbanistica, pianificazione del territorio, riqualificazione urbana e lavoreranno nel Comune di Caldarola nel disbrigo delle pratiche post terremoto. Ma non solo. Perché sono previste perlustrazioni sul territorio. «Facciamo parte della Protezione civile di Sala spiegano le impiegate e abbiamo avuto esperienze di volontariato in Abruzzo, nel terremoto del 2009, e a Crevalcore nel Rimarremo nel Maceratese fino all' 11 novembre. In questi giorni sono partiti sempre da Calderara due vigili urbani che fanno parte del Corpo della municipale di Terre d' Acqua». 7

10 21 novembre 2016 gazzetta.it Nba, Rip Hamilton: "Quando tolsi il sorriso dalla faccia di Kobe..." L' ex star NBA ospite a Milano della mostra sugli ultimi 40 anni della Association: "Ho un rimpianto: non aver giocato l' Olimpiade Il mio compagno preferito? Rasheed Wallace. Tra quelli di oggi, se potessi, giocherei con LeBron. E io e Belinelli..." 21 novembre 2016 Milano "Il momento più bello della mia carriera? Togliere il sorriso dalla faccia di Kobe Bryant". Richard Hamilton è senza riserve quando si racconta alla NBA Exhibition, la mostra multimediale curata da Massimiliano Finazzer Flory interamente dedicata agli ultimi 40 anni della lega di basket più famosa al mondo, aperta gratuitamente a Milano, al Samsung District, fino al 4 dicembre. Tra filmati che ripercorrono i momenti più importanti sui parquet d' America dal 1976 a oggi, abbiamo gettato uno sguardo sulla carriera di Rip, a partire dell' anello conquistato coi suoi Pistons nel Rip Hamilton contro Kobe Bryant durante le Finals Ap Lei e Detroit partivate sfavoriti nelle Finals contro i Lakers di Bryant, O' Neal, Malone e Payton. Invece... "Mai avuto la sensazione di essere svantaggiati. Pensarlo è il primo passo verso la sconfitta. Per me personalmente giocare contro Kobe significava andare oltre il basket. Io e lui siamo cresciuti insieme, eravamo due ragazzi genuini, amavamo il gioco, ed eravamo in attesa di fare il salto di qualità. Ci sfidammo durante i nostri anni all' high school perché la mia Coatesville e la sua Lower Merion erano nello stesso distretto. Ricordo quando loro ci batterono e riuscirono, poi, a vincere il campionato statale. Per questo, prima delle Finals, sono andato dai miei compagni Billups, Wallace e Prince e ho detto loro 'Ehi, non posso lasciarlo vincere nuovamente, non posso lasciargli l' occasione di dirmi che mi ha battuto nuovamente'. Certo le parole che ho usato negli spogliatoi erano più colorite..." E avete vinto. Kobe in quelle Finals non riuscì a giocare al meglio, terminò col 38% dal campo e il 17% da 3... "Grazie a noi, grazie alla nostra difesa. Ero molto contento, sai perché? Perché abbiamo tolto il sorriso dal suo volto. Al termine di gara 5 (i Pistons vinsero 4 1, ndr ) lo vidi uscire dal campo a testa bassa. Mi ha dato più soddisfazione vederlo uscire da perdente, da sconfitto che vincere quella partita. È stato il miglior momento della mia carriera, ho pensato 'Ehi, sei mio...'" In quella Detroit, chi era il miglior compagno di squadra? "Rasheed Wallace, indubbiamente. La gente pensa che sia matto, ma lui non è come lo dipingono i media. Ho un ricordo Continua > 8

11 21 novembre 2016 < Segue gazzetta.it preciso: durante una delle prime gare insieme mi diede un pallone, dal post basso, su un mio taglio. Tirai e segnai. Venne da me e disse: 'Ehi Rip, rifacciamolo', e io pensai 'vuole rifarlo? Potrebbe benissimo tirare e segnare lui'. Questo per far capire quanto altruista fosse Sheed. In spogliatoio, inoltre, era il migliore, non era come lo dipingevano i media. Insomma, se avessi una prima scelta da spendere, la spenderei per lui". Ha qualche rimpianto? "Si: non aver partecipato all' Olimpiade del 2008 a Pechino, quando coach Krzyzewski e Colangelo mi chiesero di far parte di Team USA. In quel periodo, però, stavamo giocando tanto e molto bene a Detroit (arrivavano dalla sconfitta in finale di Eastern Conference contro Boston, la sesta consecutiva ndr ), così decisi di far riposare un po' le gambe durante l' estate per mantenere alto il rendimento in campionato. Però, ora, accanto al trofeo di campione NCAA (con Connecticut nel 1999, ndr ) e di campione NBA, mi sarebbe piaciuto avere la medaglia d' oro olimpica". Ha iniziato la carriera a Washington, e al secondo anno in NBA si è ritrovato come compagno Michael Jordan. Com' è stato? "È stata una benedizione! Soprattutto per una guardia come me, potermi rapportare direttamente col più grande giocatore di sempre è stato incredibile. Ricordo che mi rivolgevo a lui come a un essere sovrannaturale. Ero un suo fan, prima che un suo compagno". Afp A Chicago, poi, ha diviso il campo con Belinelli. Qual è la sua esperienza con Marco? "Lo conoscevo già da prima di essere compagni ai Bulls. Sai, si cerca di essere sempre attenti ai nuovi talenti che arrivano in NBA così li si può conoscere e affrontare al meglio. Marco era uno di questi. Come compagno, poi, è stato grandioso. Siamo arrivati a Chicago cercando un nuovo inizio, entrambi. Un ottimo tiratore, un giocatore molto altruista e un ottimo realizzatore. Ma, soprattutto, lo ricordo come un ragazzo sempre sorridente". Facciamo un salto nella NBA dei giorni nostri. Se potesse scegliere qualcuno con cui giocare, chi vorrebbe? "Difficile. Ci sono un sacco di grandi giocatori oggi. Ma se devo scegliere, dico LeBron James. È il miglior leader della NBA, assieme, probabilmente, a Chris Paul. Non ha limiti, sa fare tutto. Inoltre ora che ha portato il titolo a Cleveland, nonostante tutta quella pressione, è ancora più sicuro di sé. Ora sa davvero che può vincere contro chiunque". In mostra qui a Milano c' è anche parte della sua storia. Si aspettava così tanta gente a salutarla? "Non avevo aspettative. Soprattutto perché negli Stati Uniti non ci accorgiamo di quanto la NBA sia cresciuta e quanto sia popolare nel mondo. Quì a Milano sta andando tutto oltre la mia immaginazione. La mostra è eccezionale e le persone che ho incontrato, i fans sono fantastici...wow! È davvero eccitante. E il vostro cibo è molto meglio di quello che ci si può immaginare". 9

12 21 novembre 2016 gazzetta.it Nba team ranking, Warriors dietro ai Clippers, Dallas la peggiore La Los Angeles di Rivers sempre in testa nella nostra classifica settimanale, con Golden State diventata prima inseguitrice. Volano Chicago e Houston. Brutte notizie per i Mavs: sono in fondo, e non solo perché hanno il peggior record 21 novembre 2016 Milano Ecco la classifica Gazzetta che ogni lunedì stabilisce i rapporti di forza nella Association. Il record è solo uno dei tanti fattori esaminati: contano anche obiettivi di inizio stagione, stato di forma, valore del roster e prospettive. E ricordate che siamo solo all' inizio della stagione. Anche voi potete dire la vostra: commentate questo articolo o twittate con l' hashtag #NBAGazzaRanking. Buona lettura 1 los angeles clippers 12 2 Continuano ad incantare, e sembrano la squadra più completa della Association. Griffin sta facendo la differenza, Paul deve ancora dare il meglio di sé, Redick è un cecchino al livello di Curry e Thompson. E quella panchina non ha eguali. Altre buone notizie? Ah sì, sono la seconda miglior difesa Nba. Che sia l' anno davvero l' anno buono? 2 golden state warriors 11 2 I Warriors che hanno vinto le ultime 7 partite assomigliano tanto al super team che nei pronostici iniziali doveva dominare la stagione. Durant morde in attacco, Curry ha già capito come innescarlo, Green si concentra sul riempire le statistiche. Solo Thompson va un po' a corrente alternata. E a Boston si è visto anche qualche miglioramento in difesa... 3 cleveland cavaliers 10 2 Senza LeBron non è la stessa cosa, e la sconfitta di Indiana con King James a riposo lo dimostra. Ma Irving (24 punti) e soprattutto Love (20,3 con 11 rimbalzi, non giocava così bene dia tempi di Minnesota) crescono a vista d' occhio. Squadra completa che si sta preparando ai playoff, sapendo di non avere rivali a Est. 4 san antonio spurs 10 3 Leonard è sempre più nell' universo mvp, ma negli Spurs che hanno vinto le ultime 5 partite le notizie migliori arrivano da Tony Parker e Pau Gasol. Il francese ha alzato il ritmo (12,8 punti e 5,4 assist col 52% dal campo) dopo un inizio sofferto, lo spagnolo si sta integrando a 17,6 punti a gara. Calendario favorevole: la striscia vincente potrebbe continuare ancora a lungo. 5 toronto raptors 8 5 Le troppe incertezze arbitrali (in Canada userebbero espressioni molto più colorite) contro i Kings non cambiano la realtà di una sconfitta, la terza nelle ultime 4 gare. E la seconda dell' anno contro Sacramento (che i Raptors, per loro fortuna, non affronteranno più). DeRozan si è fermato a 12 punti e non è più il re dei realizzatori, ma Continua > 10

13 21 novembre 2016 < Segue gazzetta.it i Raptors restano comunque la più solida alternativa a Cleveland a Est. 6 houston rockets 8 5 E se fosse l' ora di credere nei Rockets di D' Antoni? Harden guida l' NBA per assist (12,5) mentre sforna 28,7 punti a gara. Capela cresce, Anderson e Ariza danno una mano, la panchina è solidissima con Gordon e Nene. E il rientro di Beverley farà migliorare anche la difesa. Nell' Ovest senza certezze, sognare in grande sembra possibile. 7 chicago bulls 9 5 Chicago ha una sua identità: è la squadra di Jimmy Butler, sbocciato con 28,1 punti nelle ultime 7 gare. I Bulls hanno vinto 5 delle ultime 6, hanno migliorato la difesa facendo male sotto canestro con i muscoli di Lopez e sembrano aver capito come far convivere Wade e Rondo col loro leader. In rampa di lancio 8 atlanta hawks 9 4 Due sconfitte evitabili a Charlotte e New York sono la prima crepa nel perfetto sistema di Budenholzer. Domani i Pelicans in casa, poi 5 trasferte prima di fila per chiudere novembre con la tappa a casa Warriors: diranno se gli Hawks sono pronti per essere la prima alternativa a Cleveland. 9 charlotte hornets 8 4 L' evitabilissima sconfitta di New Orleans è una sbandata evitabile, che però non cancella quanto di buono sta facendo vedere la truppa di Clifford. Belinelli sempre più a suo agio: dopo i 22 punti coi Pelicans viaggia a 9,8 di media col 47,8% da tre. Gli Hornets sono il sistema giusto per lui. Si toglierà delle soddisfazioni. 10 boston celtics 7 6 Con i rientri di Horford (decisivo a Detroit) e Crowder la difesa sembra già un' altra cosa. I progressi c' erano già stati: nelle ultime 6 gare solo due escursioni sopra i 100 punti concesse agli avversari (era successo 6 volte nelle prime 7 gare). La squadra di Stevens ora può cominciare la risalita: gli Spurs (venerdì al TD Garden) sono l' unico ostacolo importante nelle prossime 7 gare. 11 memphis grizzlies 8 5 Quattro vittorie di fila, 84,5 punti concessi, Mike Conley determinato a dimostrare che il contrattone estivo se l' è meritato, Zach Randolph a suo agio nel ruolo di 6 uomo (16 punti e 8 rimbalzi di media nella striscia positiva) e i giovani che crescono. Se Chandler Parsons non si dovesse fermare per altre due settimane e Tony Allen non si fosse rifatto male all' inguine, a Memphis ci sarebbero solo buone notizie 12 portland trail blazers 8 7 La vittoria a Brooklyn non basta a cancellare i dubbi, soprattutto difensivi (solo Nets e Suns concedono più dei punti a gara dei Blazers), delle 3 precedenti sconfitte. L' assetto senza Aminu è ancora tutto da trovare. Fortuna che McCollum segna anche per Lillard (20,5 punti e il 23,1% da tre nelle ultime 4 gare). 13 oklahoma city thunder 8 6 Westbrook imperversa, incanta, domina. Ma da solo non basta più. Attorno a Russ (31,7 punti, 9,7 rimbalzi e 10,4 assist) gli altri vanno troppo a corrente alternata. E sono arrivate 5 sconfitte nelle ultime 7 partite. I rumors di mercato vogliono i Thunder sulle tracce di Rudy Gay: non è il giocatore adatto, ma sarebbe comunque un miglioramento. 14 indiana pacers 7 7 Qual è la vera Indiana? Quella che perde di 20 in casa con Phoenix o quella che sbanca Oklahoma City (prima vittoria esterna dopo 5 k.o.) con Paul George in borghese in panchina e nonostante il tornado Westbrook? Mentre McMillan cerca la risposta (e stasera arrivano gli scatenati Warriors), Teague da 3 partite segna almeno 20 punti. Un bel segnale 15 utah jazz 7 8 Quattro sconfitte di fila, con l' attacco che comincia a denunciare tutti i suoi limiti e la super difesa (la migliore della Association a 95,1 punti a gara) che da sola non basta più. George Hill marca visita da 7 partite per una distorsione al pollice destro e potrebbe stare fuori ancora a lungo; Gordon Hayward segna (19,7 a gara) ma è limitato da un dito fratturato (39,9% dal campo). Snyder deve capire in fretta cosa non va. 16 detroit pistons 6 8 La buona notizia è che Reggie Jackson dovrebbe rientrare ad inizio dicembre. La cattiva è che da solo non basterà a dare ai Pistons la continuità che manca. Serve che qualcuno, oltre a lui e Drummond, mostri i miglioramenti che non si sono visti nelle ultime tre sconfitte. 17 new york knicks 6 7 Basterà lo sfogo della squadra con Phil Jackson ("Ci ha solo ascoltati" ha raccontato Melo) a raddrizzare un inizio di stagione complicato? La bella vittoria su Atlanta (la terza in 4 partite) è sicuramente un segnale positivo, ma ne servono altri. 5 delle prossime 7 partite saranno al Garden: dovrebbe aiutare. 18 los angeles lakers 7 7 Ok, i primi due veri test contro San Antonio e Chicago non sono andati bene. E il calendario è terribile fino a fine novembre. Ma nessuno si aspettava i Lakers già a questi livelli. Walton è il coach giusto per questo gruppo di giovani talenti e veterani. Non faranno i playoff, ma la strada della ricostruzione è quella giusta ( in NBA Insider trovate di più sul tema ). 19 milwaukee bucks 5 7 No, ai Bucks proprio non si Continua > 11

14 21 novembre 2016 < Segue gazzetta.it può credere. Tre sconfitte di fila, Monroe è diventato un caso (una gara tutta in panchina per scelta di Kidd e appena 2' in quella dopo) che potrà essere risolto solo con una trade. Le magie di Antetokounmpo e Parker sono solo una consolazione. 20 minnesota timberwolves 4 8 La fiducia nei giovani TWolves si sta esaurendo. Thibodeau non ha ancora capito come dare continuità ad una squadra che alterna una vittoria a una sconfitta. Towns e Wiggins sono uno spettacolo, ma anche loro hanno troppe amnesie. La squadra col potenziale di crescita maggiore della Association è più indietro del previsto. 21 denver nuggets 5 8 Gallinari nelle ultime 3 partite ha problemi col tiro (12/40 dal campo e 2/15 da tre), ma trova comunque il modo di rendersi utile. I Nuggets hanno vinto due delle ultime 3 gare, mostrando di aver cominciato a digerire la fine dell' esperimento "Balkan Brothers". E se Chandler dalla panchina continua a produrre come nessun altro sacramento kings 5 9 Coach Joerger ha imposto la prima svolta stagionale: quintetto piccolo col doppio play Collison Lawson e Gay da 4 accanto a Cousins. Ha portato la contestata vittoria su Toronto, ma accentua l' assurdità di un roster con troppi centri e poche point guard. E con troppi contenti: Gay, Casspi, Cauley Stein... Trade in arrivo? 23 orlando magic 6 7 Tolta la vittoria di Oklahoma City, in cui Serge Ibaka ha riversato tutta la sua frustrazione per la trade di giugno, i Magic continuano a far bene solo contro squadre inferiori. La buona notizia però è che la difesa ha tenuto gli avversari sotto quota 90 in tre delle ultime quattro partite. Miglioramenti che andranno confermati nei prossimi quattro match. 24 miami heat 4 8 Due vittorie di fila sono il primo raggio di sole di questa buia stagione. Assieme ad Hassan Whiteside, ovviamente: 17,7 punti e 16,2 rimbalzi (massimo in Nba) a gara. La cattiva notizia è che si è fermato Justise Winslow, uno su cui gli Heat vogliono costruire il futuro brooklyn nets 4 9 Primo momento duro di un' annunciata stagione difficile: 4 sconfitte di fila con la difesa che ha sempre concesso in media 126,3 punti. Quattro vittorie fino a questo punto sono comunque molto più di quanto ci si aspettava. E Jeremy Lin, una delle due colonne del roster, vede il rientro new orleans pelicans 4 10 Il ritorno di Jrue Holiday dopo l' aspettativa per stare con la moglie malata e il figlio appena nato significa che Anthony Davis non è più solo. AD era già un mostro prima (e comanda l' NBA per punti, 31,7, e stoppate, 3 a partita): se finalmente avrà un po' di aiuto, New Orleans potrà tirarsi un po' su. 27 washington wizards 3 9 Non riescono a vincere nemmeno quando John Wall e Bradley Beal segnano 34 punti a testa in una partita. Quattro sconfitte nelle ultime 5, difesa diventata disastrosa, panchina corta e star che non si intendono: quanti problemi per Scott Brooks! 28 philadelphia sixers 3 10 Joel "Trust The Process" Embiid ha messo 26 punti in appena 20' contro Phoenix. Il suo talento, il suo entusiasmo, il modo in cui si sta imponendo nonostante il minutaggio limitato e la cautela con cui coach Brown lo gestisce è la miglior notizia da anni per la Philadelphia del basket. 29 phoenix suns 4 10 Stanno arrivando le sconfitte preventivate (quattro nelle ultime 5 partite, con la sola eccezione del clamoroso +20 a casa Pacers). Il problema vero, però, è che Booker ha rallentato la sua crescita: tira col 27,9% da tre ed è sceso a 19,2 punti a gara. Trasformarlo in una star (o quasi) è l' unico vero obiettivo dei Suns di ques' anno 30 dallas mavericks 2 10 Ufficialmente la peggior squadra NBA, e non solo per il record. Tormentati dagli infortuni, sono incapaci di produrre un gioco offensivo (appena 90,7 punti a gara, di gran lunga il peggior attacco) e finiscono per vanificare il buon lavoro difensivo. Gli imminenti ritorni di Williams e Nowitki non cambieranno improvvisamente il volto di una squadra in difficoltà. Carlisle dovrà inventarsi un miracolo per non chiudere col primo record perdente dal

15 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Volley serie C e D Fra le donne Castenaso e Argelato al sesto centro in fila Riparte Molinella, anche la Zinella a segno Bologna DOPO SEI GIORNATE, iniziano a delinearsi i rapporti di forza nei campionati regionali di volley. E in serie C femminile, pur perdendo, la Fatro dimostra di essere una delle squadre da battere. Senza il proprio capitano e top scorer Cardinali, infatti, la Fatro limita i danni sul campo dell' In Volley terzo in classifica: strappa un punto grazie a Foresti (18 punti) e Cesari (17) e mantiene la vetta solitaria del girone C. Nel girone B, segnali di riscossa da Molinella, che si impone 3 1 sulla Pontevecchio con Lupo (26), De Pascale (11) e Formenti (10) e si rimette in marcia verso la salvezza, mentre arrivano battute d' arresto per Calanca Persiceto, che si rinforza inserendo in roster la regista Fiori al posto dell' infortunata Rizioli, Progresso e Pgs Bellaria. In campo maschile, l' Atletico di Sola non fa sconti al fanalino di coda Unione 90: secco 3 0 e secondo posto del girone B per i bolognesi, mentre nel girone C la Zinella passa a Faenza con lo stesso punteggio con Spada (17) e Bertolini (10) sugli scudi e si conferma terza forza, mentre arrivano bruschi stop per Casalecchio, Burger King e Budrio, con le ultime due ancora a caccia dei primi punti. Conferme in alta quota anche in serie D femminile: Far Castenaso e Cosma Argelato colgono il sesto successo in altrettante gare contro Cus Rimini e Basser e si mantengono al primo e secondo posto dei gironi B e D e respira aria d' alta quota pure Budrio, che difende il terzo posto del girone C battendo 3 2 Ferrara, con tre punti di vantaggio su Villanova, che scala la classifica passando 3 0 a Ravenna. IN CAMPO MASCHILE, le classifiche sono più corte che mai in ottica playoff. La Sps Atg cede al tie break con Vignola nonostante i 29 punti di Marini, i 13 di Fanti e i 10 di Zappalà e scende al sesto posto, a due sole lunghezze dal secondo. un punto sotto risale Crevalcore, che si impone 3 1 su Casinalbo, mentre lo Zavattaro coglie il primo fondamentale successo stagionale (3 0 sull' Anderlini). Nel girone C primo stop per la Zinella e primo successo del Paolo Poggi, che si impone 3 2 sull' Around Team. Risale anche il Savena, che passa con autorità (3 0) a Ravenna ed è ora a un punto dal quinto posto. Marcello Giordano. MARCELLO GIORDANO 13

16 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Atletico Borgo 71 Vis Persiceto 67 (dopo un supplementare) ATLETICO BORGO: Veronesi 20, M. Campanella 3, Rossi 10, Grassi, De Simone 9, Diop 2, Artese 11, Flori 6, Savic, E. Campanella 2, Pedroni 1, Zappoli 7. All. Pietrantonio. VIS PERSICETO: Genovese 10, Chiusoli ne, Cornale, Parmggiani, Scagliarini, Chiapparini ne, Papotti 1, Ramini 11, Bartolozzi 4, Pasquini 18, Almeoni 23. All. Berselli. Arbitri: Spocci e Carone. Note: parziali 14 18; 30 40; 50 50;

17 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) L' urlo di Gianasi e Agusto esalta i New Flying Balls Impresa Nucci e Parma Benfenati spingono la Salus Giacomo Gelati Bologna DERBY, settimo cincin di fila e comando del girone: si può compendiare in tre parole il weekend dei New Flying Balls Ozzano, che tra le mura di viale 2 Giugno si aggiudicano il match contro la Spes Vis Imola e mantengono la leadership della C Gold in compagnia di Lugo, a Bertinoro: i «palloni volanti» di coach Grandi, con una partita in meno dei ravennati (che riposeranno fra due giornate), mandano a referto 4 uomini in doppia cifra (Gianasi top scorer con 21 punti). Salus da record quella andata in scena sul parquet di Montecchio, preso a forza (44 punti dell' asse Nucci Parma Benfenati) con un clamoroso 37/37 dalla lunetta: è il quarto successo stagionale per i biancoblù di coach Giuliani, a 2 dal quarto posto. IN C SILVER Medicina non conosce tregua: nel big match contro Castelnovo i gialloneri di coach Curti rincorrono i reggiani e centrano l' ottava vittoria consecutiva 77 67, dopo aver recuperato dal 16 grazie a Barba e Rambelli. Medicina si gode così la leadership a +2 sull' altra contendente Fidenza, approfittando del turno di riposo dei parmensi. Cinque bolognesi sono racchiuse nei 4 punti del gruppo di inseguitrici: Castenaso si ferma contro un' agguerrita Castel Guelfo trascinata dal duo Casagrande Govi (44 punti in due), permettendo così a Cvd, a Cavriago, e Anzola, contro Molinella (terzo stop di fila), di ridurre le distanze. GUERRA DI POTERE sulle vette del girone A di serie D, con continui avvicendamenti al vertice. A far rumore è la vittoria all' overtime dell' Atletico Borgo contro la Vis Persiceto (71 67 e quinto brindisi filato per i biancorossi), che vale il primato nel raggruppamento in compagnia della Francesco Francia, che si riprende dallo stop del turno infrasettimanale contro il Voltone torna a +2 sui persicetani. Nel girone B Santarcangelo piega la Pgs Welcome e fa il vuoto dietro a sé, mentre all' attacco del podio si fanno strada i Giardini Margherita, sul parquet del Village Granarolo e dodicesimo punto a 2 dal duo al secondo posto Argenta Sb Ferrara. 15

18 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) La classifica C GOLD: New Flying Balls Ozzano e Lugo 14; Fiorenzuola ; Titano e 4 Torri Ferrara 10; Salus 8; Virtus Imola, Bologna 2016 e Gaetano Scirea 6; Psa Modena e Bsl San Lazzaro 4; Arena 2; Pontevecchio 0. C SILVER: Virtus Medicina 16; Academy Fidenza 14; Lg Competition e Castenaso 10; Cvd Tecnopose Casalecchio, Anzola e Guelfo 8; Molinella, Granarolo, Castelfranco, Novellara e Riccione 6; Scuola Cavriago e Olimpia Castello ; Rebasket 0. SERIE D GIRONE A: Francesco Francia e Atletico Borgo 16; Vis Persiceto 14; Altedo 12; Vignola, Antal Pallavicini e Voltone 10; Castellana, Magik, Fulgor Fidenza, e La Torre 8; Nazareno Carpi e Stars 6; Veni e Aquila 4; Sampolese 2. SERIE D GIRONE B: Santarcangelo 18; Argenta, Giardini Margherita, Grigo Imola e Scuola Ferrara 14; Artusiana e Aics Junior Forlì 12; San Mamolo 10; Bellari e International Imola 8; Pgs Welcome 6; Budrio, Audax Ferrara e Party& 4; Cral Mattei 2; Village Granarolo 0. 16