COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Sabato, 18 aprile 2015

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1 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Sabato, 18 aprile 2015

2 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Sabato, 18 aprile 2015 Cronaca 18/04/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 30 Lions Club, Ciriaco Di Giorno eletto presidente 1 Sanità e sociale 18/04/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 11 Ringraziamento 2 18/04/2015 Corriere dello Stadio (ed. Bologna) Pagina 28 BELINELLI «Sogno la finale con i Cavs» 3 17/04/2015 corrieredellosport.it Basket NBA, playoff ad ovest: caccia a Golden State 5 17/04/2015 gazzetta.it Nba Playoff, Los Angeles Clippers San Antonio Spurs: la preview 7 18/04/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 9 GALLO ALESSANDRO BELINELLI: «PRONTO PER FARE IL BIS» 9 18/04/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 9 Domani la canotta di Marco nel Santuario di Porretta 11 18/04/2015 Tutto Pagina 28 Playoff Nba: parla Belinelli «Voglio il bis» 12 18/04/2015 Tutto Pagina 28 Datome va da LeBron Golden State debutta oggi 14 17/04/2015 tuttosport.com Basket NBA, playoff ad ovest: caccia a Golden State 15

3 Pagina 30 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Lions Club, Ciriaco Di Giorno eletto presidente Nell' ultima assemblea dei soci, il Lions Club San Giovanni in Persiceto ha rinnovato le cariche sociali. Ciriaco Di Giorno è stato eletto presidente e andrá a sostituire Dia Traversi. Gli altri eletti sono i due vice presidenti Giuseppe Comastrie e Giorgio Reatti, il segretario Francesco Di Girolamo, il tesoriere Antonio Oriti, il cerimoniere Roberto Capponcelli, il censore Norberto Rappini. Il consiglio è formato da Paolo Allegretti, Giampaolo Malaguti, Roberto Nicoli, Sandro Gavesi; mentre il presidente del comitato soci è Giuseppe Vicinelli. 1

4 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Ringraziamento Sanità e sociale Desidero ringraziare il dottor Fernando Talarico e i colleghi Luca Vallieri e Lamberto Negri. Ma anche tutti i capisala e gli infermieri dell'ottavo piano dell'ospedale Maggiore di Bologna, reparto chirurgia, che mi hanno trattato con amore. E ringrazio anche lo staff ospedaliero dell'ospedale di San Giovanni in Persiceto. Grazie da Guido Puopolo e famiglia. 2

5 Pagina 28 Corriere dello Stadio (ed. Bologna) BELINELLI «Sogno la finale con i Cavs» Oggi scattano i play off: Marco insegue uno storico bis con San Antonio. «Sono carico!» «Come mi sento? Carico». Ecco Marco Belinelli alla viglia dei suoi quarti play off personali, la prima volta da campione in carica con tante possibilità di arrivare sino in finale. E con un altro sogno.«san Antonio non ha mai fatto un back to back, vorrei esserci per la prima volta». Vincere un anello NBA due volte di seguito è difficile, non sono molte le squadre che ci sono riuscite: l' ultima è stata Miami, la stessa che l' anno scorso, da favorita, si è fatta infilare da Marco e dagli Spurs. Adesso è un' altra storia: San Antonio è arrivata solo sesta nella Western Conference, ma per molti, non importa se si parla a Est o a Ovest, è la favorita. Grazie ai grandi vecchi Duncan, Ginobili, Parker guidati da quell' incredibile coach che si chiama Gregg Popovich. E lì, in mezzo ai campioni, Marco Belinelli (e con lui il vice coach Ettore Messina): la bandiera italiana che sventola più alta in America. FORMA. «Siamo sicuramente in forma continua l' azzurro di San Giovanni in Persiceto non avevamo cominciato bene la stagione per tanti motivi, il primo gli infortuni. Adesso, da parte mia e di tutta la squadra, c' è una gran voglia di far bene. Si va subito in trasferta, due consecutive a Los Angeles contro i Clippers (domani e mercoledì ndc) e da questo punto di vista forse sono loro che hanno più pressione rispetto a noi. Io posso dire solo che mi sento carico, assolutamente. Poi siamo a Los Angeles, c' è il mio amico Chris Paul: e questo non fa altro che aumentare il desiderio di fare il bis». Quella tra Clippers e San Antonio è senza dubbio la sfida più emozionante del primo turno. «Sarà una battaglia, loro stanno giocando bene, hanno giocatori forti, come Paul, Griffin, Reddick che è un tiratore letale, la panchina. Eppure noi siamo pronti, e cercheremo di esserlo fin da subito. I Vlippers corrono in contropiede, inseguono canestri facili, hanno un gioco interno ed esterno, quindi starà a noi cercare di essere concentrati, con la testa giusta fin dalla prima palla a due». DICE LEBRON. Da Cleveland LeBron James non sembra guardare ai primi dell' Ovest, i Golden State Warriors: afferma che è San Antonio la più forte, forse anche perché scottato l' anno scorso. «Magari si arrivasse a una finale con Cleveland. Credo che i Cavs a Est siano i favoriti: certo non si devono dimenticare Atlanta e Chicago, ma Cleveland ha qualche cosa di più. Prima di pensare a una eventuale finale, dobbiamo guardare alla nostra Conference che è veramente difficile». Ma è un peso o un vantaggio avere tutti gli occhi addosso? «L' anno scorso il vantaggio del campo per noi è stato importante, a cominciare dalla sfida con Dallas. Continua > 3

6 Pagina 28 < Segue Corriere dello Stadio (ed. Bologna) Adesso dico solo che siamo completamente concentrati su un aspetto: giocare come siamo capaci, sempre tenendo presente la difficoltà dell' Ovest, dove tutte le squadre hanno delle possibilità.» AGGRESSIVI. L' anno scorso è stato tutta una prima volta: sarà più difficile adesso? «Vogliamo ripeterci è basta. Non pensiamo a quello che è già successo, ma solo a fare del nostro meglio in difesa e in attacco. E commettere meno errori possibile. Aggressivi per vincere questa prima serie contro i Clippers. Poi guarderemo avanti. L' anno scorso è stata la stagione perfetta, dalla gara dei 3 punti all' All' Star Game fino al titolo. Ma ho ancora tanta fame: io, gli altri giocatori e lo staff vogliamo entrare nella storia di San Antonio. Per quello che mi riguarda mi metto sempre in gioco.» E gli Europei? Dopo le dichiarazioni rilasciate al nostro giornale l' altra settimana, Marco ha voluto aggiungere solo poche parole: «La mia volontà di andare in Nazionale c' è assolutamente, punto». Però da qui alla fine dei play off ha detto che non risponderà più a domande sull' argomento. E il futuro? «Adesso è presto conclude Belinelli si dovrà capire se Duncan e Ginobili continueranno o meno. E cosa è meglio per me. Comunque questi discorsi adesso non contano, ci sono solo i play off». roz/ecp. 4

7 17 aprile 2015 corrieredellosport.it Basket NBA, playoff ad ovest: caccia a Golden State I Warriors hanno chiuso con il miglior record dell' intera Lega, e debuttano contro la sorpresa New Orleans. Le tre squadre texane nella stessa parte di tabellone, San Antonio inizia contro i Clippers. NEW YORK Soltanto l' ultima gara di regular season ha stabilito i quattro accoppiamenti del primo turno ad ovest, dove ben quattro squadre hanno chiuso con 56 o 55 vittorie. Emblematico il caso dei San Antonio Spurs campioni in carica, scivolati dal secondo al sesto posto con la sconfitta a New Orleans, contro i Pelicans che si sono qualificati grazie allo scontro diretto a favore contro Oklahoma City. E' caccia a Golden State, che ha stravinto la regular season con 67 vittorie e che sembra avere un tabellone favorevole: New Orleans potrebbe aver già tagliato il proprio traguardo, e nel teorico secondo turno ci sarà una tra Portland e Memphis, le due squadre meno in forma ad ovest. GOLDEN STATE NEW ORLEANS E' la sfida a distanza tra la miglior guardia della stagione Steph Curry, favoritssimo per il titolo di MVP e il miglior lungo, Anthony Davis. I Warriors di Steve Kerr sembrano in missione per il titolo, e si sono messi alle spalle anche l' immagine di squadra esclusivamente offensiva (e comunque con quasi 110 punti i Warriors hanno il miglior attacco della Lega), visto che nessuno fa meglio di Golden State a livello di percentuale su azione concessa. L' emblema è Draymond Green, perfetto collante tra i vari Curry, Klay Thompson e Harrison Barnes, e i lunghi come David Lee e Andrew Bogut. Da capire cosa potranno mettere in campo i Pelicans accanto a Davis, vista la discontinuità del perimetro Holiday Gordon Evans. Precedenti: 3 1 Golden State in stagione regolare. Gara1 domani alle 21.30, diretta Sky2. PORTLAND MEMPHIS La sfida è particolare, visto che i Blazers sono quarti grazie al successo nella Northwest Division, ma i Grizzlies quinti avranno il fattore campo avendo vinto più gare, merito anche della miglior difesa tra le 16 squadre presenti ai playoff. Serie tutta da interpretare, perché Portland che ha perso un tassello importante come Wes Matthews per infortunio al tendine d' Achille ha perso sei delle ultime dieci gare, ma la stessa Memphis ha subito un autentico crollo, visto che dopo i 37 successi nelle prime 49 gare, è arrivato un tutt' altro che entusiasmante. E sono tante le incognite fisiche alla vigilia: da un lato Nicolas Batum, dall' altro Mike Conley e Tony Allen. Tuttavia i Grizzlies possono contare sul 4 0 nei precedenti contro Portland, e in area il duo Zach Randolph (ex di turno) Marc Gasol può spostare gli equilibri. Gara1 domenica sera a Memphis. HOUSTON DALLAS Il derby texano mette di fronte una delle forze nuove della Western Conference, Houston, ed una squadra Continua > 5

8 17 aprile 2015 < Segue corrieredellosport.it consolidata. E' la serie dei grandi ex Jason Terry (vinse il titolo con i Mavericks nel 2011, oggi è a Houston) e Chandler Parsons, passato dai Rockets ai Mavericks, anche se l' uomo più atteso è James Harden, battuto in extremis da Russell Westbrook nella classifica marcatori. Harden è chiamato al salto di qualità: dopo la finale 2012 con Oklahoma City, da sesto uomo, da leader con i Rockets non ha mai vinto una serie. Al suo fianco non ci sarà Patrick Beverley, fuori per gli interi playoff per l' infortunio al polso, e come lui è fuori il lituano Motiejunas. Ma Houston può sorridere pensando ai recuperi di Dwight Howard (tutto da gustare il duello in area contro Tyson Chandler) e Terrence Jones, che invece se la dovrà vedere con Dirk Nowitzki. Dallas, con i vari Rondo, Monta Ellis e Nowitzki, fa paura a tutti, ma con oltre 102 punti di media è la peggior difesa tra le magnifiche 16. I precedenti dicono 3 1 in favore di Houston. Gara1 sarà domani. L.A. CLIPPERS SAN ANTONIO E' la serie più interessante del primo turno: Chris Paul contro Tony Parker, Blake Griffin contro Tim Duncan, ma attenzione a DeAndre Jordan (miglior rimbalzista della stagione) che può spostare gli equilibri in favore dei californiani, e Kawhi Leonard, MVP delle ultime finali e losangelino di nascita. E a Marco Belinelli, che sfida i Clippers del suo amico Chris Paul. Si affrontano, Golden State esclusa, le due squadre più in forma: ritrovato Griffin, la compagine di Doc Rivers ha vinto 14 delle ultime 15 gare, perdendo solo contro i Warriors, San Antonio prima di scivolare a New Orleans aveva vinto 11 partite in fila, beneficiando per la prima volta di un organico al completo o quasi (Tiago Splitter l' unico acciaccato). Potrebbe essere l' ultimo ballo per il ciclo Popovich Duncan Ginobili, di sicuro l' inizio dei playoff è da brividi. I precedenti dicono 2 2 in questa stagione. Gara1 sarà domenica. 6

9 17 aprile 2015 gazzetta.it Nba Playoff, Los Angeles Clippers San Antonio Spurs: la preview La sfida più intrigante e difficile da pronosticare. Doc Rivers punta su Chris Paul, Gregg Popovich ha dato luce verde a Leonard. Ma a decidere potrebbero essere le panchine. 17 aprile 2015 Milano E' la serie più intrigante del 1 turno. Perché si affrontano due delle squadre che hanno finito la stagione più in forma. Perché i campioni, con una magra testa di serie numero 6 solo una volta una 6 ha vinto il titolo, gli Houston Rockets del 1995 devono farsi strada nei playoff col fattore campo sfavorevole. E i Clips devono dimostrare di saper fare passi avanti: la scorsa stagione superarono il primo ostacolo, con una "bella vinta" sul piano nervoso contro i Warriors. Vietato fare peggio. NBA SHOW LA PUNTATA Guida ai playoff 2015 la condizione I Clippers hanno vinto le ultime 7 partite consecutive. E dimostrato di saper vincere anche senza Griffin, quando è stato infortunato, dimostrando una sorprendente forza mentale farina del sacco di Rivers. Paul e Redick stanno giocando un basket celestiale, l' uno a tutto tondo, l' altro come tiratore puro. San Antonio ha vinto 11 volte nelle ultime 12: peccato che la sconfitta maturata a New Orleans nell' ultima uscita di stagione regolare sia stata un peccato mortale. E sia costata agli Speroni un capitombolo dalla seconda alla sesta testa di serie. Comunque Duncan è in forma playoff, giocatore dell' ultima settimana a Ovest, Leonard non è mai stato meglio, quest' anno, e i francesi sono ritrovati, quantomeno in attacco. Chiedere a Diaw di difendere è come chiedere a un vegetariano di gustarsi una fiorentina. le star Per i Clippers la differenza dovrà farla Chris Paul, una volta di più. Non avrà l' atletismo di Westbrook, il tiro di Curry, i punti nelle mani di Lillard, ma è forse il play più completo della lega. E leader vero. Griffin deve dimostrare di essere un campione. Viene pagato a quel livello per fare pubblicità rivedibili in tv e show time apprezzabili sul parquet, ma quando conta deve ancora dimostrare di valere i migliori in Nba. Chi vi scrive resta scettico. Contro Duncan ha l' occasione di zittire tutti i critici. Considerando che Parker e Duncan avranno le mani piene contro Paul e Griffin, la differenza per gli Spurs dovrà farla Kawhi Leonard. Che ha finalmente la luce verde di Popovich anche in attacco. E un match up favorevolissimo contro Barnes. La situazione Playoff, sabato si comincia: ecco gli accoppiamenti? gli x factor Soprattutto Jamal Crawford e Tiago Splitter. Perché la panchina dei Clippers è forse la peggiore dei playoff a Ovest: se la gioca con quella dei Trail Blazers. L' unica certezza è la capacita unica di Crawford di infilare quel pallone a spicchi nel canestro. Quando conterà, in bilico tra la vittoria e la Continua > 7

10 17 aprile 2015 < Segue gazzetta.it sconfitta, sarà il secondo giocatore più affidabile dei Clippers. Se non sarà cosi, i Clips possono già prenotare le vacanza a Cancun. Splitter ha saltato le ultime uscite di regular season per il ricorrente problema al polpaccio. La sua presenza a buon livello (stava giocando il suo miglior basket prima dell' ultimo stop) sarebbe fondamentale: deve tener botta contro Jordan, far respirare Duncan. E gli Spurs non hanno altri lunghi che possano difendere l' area. Mills è chiamato a fare come contro i Pelicans: mandare a bersaglio il suo tiro in pochi minuti di azione. Se non lo fa vedremo tanto Joseph, che fa rima con disastri, anzi non fa rima con niente quando si tratta di Nba. SAN ANTONIO VINCE SE... Se la panchina, sulla carta nettamente più forte e Belinelli contro Redick e Barnes non ha problemi di atletismo in fase difensiva, come accoppiamenti, fa la differenza. E se Leonard domina. Come prevedibile. i CLIPPERS VINCONO SE... Impongono il loro atletismo sotto canestro con Jordan e Griffin. Se l' area diventa un posto di blocco sorvegliato dai due lunghi angelini. E quando conta, due tra Paul, Redick e Crawford mettono dentro i tiri dalla distanza. Serve pure che le riserve non si facciano travolgere. Quantomeno. pronostico San Antonio,

11 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) BELINELLI: «PRONTO PER FARE IL BIS» Basket Nba Domani il via ai playoff. «Ho ancora tanta fame. E il debuttante Messina è carico come me» Alessandro Gallo CHI VUOL VINCERE il titolo Nba dovrà fare i conti con i campioni uscenti. Marco Belinelli, 29 anni, numero 3 dei San Antonio Spurs non ha dubbi. Belinelli, dopo il titolo 2014, arriva a questo appuntamento con la pancia piena o vuota? «La mia pancia è ancora vuota. Posso dire lo stesso per i miei compagni, che pure hanno fatto incetta di anelli. L' anno scorso ho scoperto quanto sia bello vincere. So che con i Clippers non sarà facile. Ma voglio rivivere certe emozioni». Stagione strana, la vostra. Una partenza in salita, poi il cambio di marcia dopo l' All Star Game. «Gli infortuni, soprattutto all' inizio, ci hanno condizionato. Nell' ultimo mese, però, ho rivisto i veri Spurs. A un certo punto sembrava rischiassimo addirittura di non qualificarci. Navigamo sempre tra la settima e l' ottava piazza. Poi il colpo di coda che ci aveva portati al secondo posto. E, infine, il sesto». San Antonio tra luci e ombre: sembra di rivedere la sua annata. «Anch' io ho dovuto fare i conti con qualche acciacco. I problemi prima all' adduttore destro, poi a quello sinistro mi hanno rallentato. Credo che mi porterò dietro il dolore all' inguine nei playoff. Ma questo non è il tempo per i rimpianti. Bisogna stringere i denti e guardare avanti. Anzi, andare avanti». Le difficoltà maggiori, nella scorsa edizione, le incontraste proprio all' esordio, con Dallas. «Vero. Poi, da gara sette, cambiò qualcosa, in meglio. Dallas aveva una struttura per metterci in difficoltà. Superata quella, volammo». E la serie con i Clippers, che inizia domani? «Sarà quasi una guerra. E' una formazione tosta. Griffin, Redick, Jordan, Barnes. E il mio amico Chris Paul. Bravi davvero». Ettore Messina è un debuttante nei playoff Nba. Toccherà a lei istruirlo? «Sostenere che possa dare consigli a Ettore mi pare esagerato. Lui è un valore aggiunto, ancorché debuttante in questa fase. E' carico come tutti noi. Vuole arrivare in fondo. Vincendo una partita per volta». Lei, Ettore, Ginobili. Dica la verità: ogni tanto vi siete concessi qualche serata per soli italiani. «No, ma è stato bello lo stesso. Diciamo che abbiamo accresciuto la presenza italiana. E che in allenamento ci si intendeva a meraviglia nella nostra lingua». Quale sarà la vigilia tra lei e il suo amico Chris Paul? «Abbiamo un rapporto e un legame stretto. Ma non ci sentiremo. Almeno sul campo, non saremo poi così amici. Ma finita questa serie, ci abbracceremo». Chi è favorito per il titolo? Cleveland, Golden State o voi Spurs? «A est i conti bisogna farli con LeBron James e i suoi Cavs. Hanno trovato la formula giusta negli ultimi due mesi. A ovest rischiano tutti. Perché c' è più equilibrio. Ma chi vuole vincere deve comunque provare a fermare Continua > 9

12 Pagina 9 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Bologna) gli Spurs» Torniamo in Italia: capitolo Nazionale. «Ne parlo oggi, poi, fino al termine dei playoff, non tornerò più sull' argomento. La mia volontà è quella di andare assolutamente agli Europei: Pianigiani lo sa». GALLO ALESSANDRO 10

13 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) La Madonna del Ponte. Domani la canotta di Marco nel Santuario di Porretta Bologna DOMANI a Porretta Terme, durante le celebrazioni per l' elevazione dell' icona della Madonna del Ponte a protettrice della pallacanestro italiana, il consigliere della Virtus Daniele Fornaciari consegnerà la canotta di Marco Belinelli, sulla quale lo stesso giocatore della Nba ha autografato un pensiero sull' evento. 11

14 Pagina 28 Tutto Playoff Nba: parla Belinelli «Voglio il bis» L' assalto al secondo titolo Nba consecutivo per Marco Belinelli e i suoi Spurs inizierà all' alba italiana tra domani e lunedì, allo Staples Center di Los Angeles contro i Clippers. San Antonio non ha mai vinto per due anni consecutivi e non parte dalla prima fila, con il suo sesto posto ad ovest. Posizione che soltanto una volta è coincisa con il titolo: vent' anni fa con Houston, la squadra di Hakeem Olajuwon. Sarà un duello tra le due squadre più "calde" dell' Ovest: gli Spurs reduci da 11 vinte nelle ultime 12, i Clippers 7 di fila. E' subito la sfida più dura? «Sarà battaglia vera. Loro, come noi, hanno molti giocatori di talento. Il mio amico Chris Paul, un leader as soluto, e tutto il quintetto, con Crawford spesso decisivo dalla panchina. Li stiamo studiando, giocano bene, corrono in contropiede. Sanno colpire da dentro l' area con Griffin e Jordan, e da fuori». Secondo LeBron James, gli Spurs sono i favoriti ad Ovest. «Mi fa piacere sentire il suo rispetto. Per noi c' è la massima motivazione per la caccia al secondo titolo, magari siamo partiti male complici i tanti infortuni ma abbiamo ritrovato la forma. Le prime due partite a Los Angeles, contro Chris (Paul, ndr) e un' avversaria che punta in alto come noi, saranno già decisive. Perché almeno nei primi due incontri, la pressione sarà su di loro». Quali squadre hanno le maggiori possibilità di arrivare in fondo? «Ad Est credo che Cleveland possa essere favorita, e non soltanto perché c' è LeBron James. Hanno trovato il passo negli ultimi mesi e stanno giocando bene. Poi è chiaro, Chicago e Atlanta hanno grandi qualità, ma vedo i Cavs un gradino sopra. Ad Ovest può succedere di tutto, con tutti. La stessa New Orleans che battendoci all' ultima gara si è qualificata facendoci scivolare dal 2 al 6 posto, può impensiere Golden State, che pure ha dominato la stagione regolare e che parte davanti a tutti. Per lo stesso principio siamo favoriti anche noi. Che siamo abituati a questo tipo di atmosfera». A breve sarà eletto il miglior giocatore dell' annata. I favoriti Steph Curry e James Harden sapranno ripetersi nei playoff? «Sono giocatori fantastici, spettacolari e vincenti. Il titolo di Mvp non uscirà dal loro duello. Nei playoff, però, le difese diventano più aggressive, ci sono più adeguamenti, cambiano posta in palio e pressioni. In sostanza, cambia il gioco. Hanno le qualità per imporsi anche in queste situazioni, ma le dovranno dimostrare». Golden State davanti a tutti. E poi un' eventuale finale contro James e la sua sete di rivincita, scenario possibile? «Giocare un' altra finale contro LeBron sarebbe un sogno. Anche perché sarebbe una rarissima Continua > 12

15 Pagina 28 < Segue Tutto possibilità di giocare con il fattore campo a favore. Rivincere è la nostra benzina, San Antonio non ha mai fatto il back to back, abbiamo mille motivazioni». Belinelli, che a fine stagione sarà in scadenza, quali obiettivi si pone? «L' anno scorso è stata la stagione perfetta, ma io ho ancora fame. Il contratto? Prenderò una decisione a bocce ferme, quando sarò tornato in Italia». Sarà il contratto più importante della sua carriera. Che strada prenderà? «E' presto. Bisognerà vedere se Ginobili e Duncan continueranno, ad esempio. Troppe incognite. Cosa conterà di più tra soldi e competitività? Quando vinci un titolo ti cambia la prospettiva, capisci quanto sia importante il successo». Sarà anche un' estate chiave per il percorso in azzurro. «La mia volontà di andare con gli azzurri agli Europei ed essere protagonista, c' è assolutamente. Ma fino alla fine dei playoff resterò concentrato sulla Nba». 13

16 Pagina 28 Tutto PLAYOFF SU SKY. Datome va da LeBron Golden State debutta oggi Bando alle ciance: da oggi si fa sul serio. Dopo una delle regular season più equilibrate degli ultimi anni se non di sempre, nella Nba è tempo di playoff. Si parte alle italiane con la prima sfida tra Toronto e Washington, mentre alle (diretta Sky 2) la testa di serie numero 1 ad Ovest e secondo molti favorita per l' anello Golden State ospita New Orleans. Nella nottata tra oggi e domani in campo Chicago e Milwaukee ad est e Houston e Dallas ad ovest. Gli azzurri debutteranno domani: alle 21 Boston e Gigi Datome saranno di scena a Cleveland (direttasky 2), nella notte di domenica Belinelli e gli Spurs inizieranno a Los Angeles contro i Clippers. Paura per Jabbar Kareem Abdul Jabbar, 68 anni e primo realizzatore della NBA con punti realizzati, e 6 titoli vinti, è stato sottoposto a una operazione di quadruplo bypass coronarico a Los Angeles. L' operazione è riuscita, ha dichiarato il chirurgo Richard Shemin, confermando che Jabbar dovrebbe tornare presto alla vita normale. Playoff Nba, primo turno OVEST: Golden State (1) New Orleans, Memphis (5) Portland (4), L.A. Clippers (3) San Antonio, Houston (2) Dallas. EST: Atlanta (1) Brooklyn, Toronto (4) Washington, Chicago (3) Milwaukee, Cleveland (2) Boston. Oggi Venezia Trento E' Venezia Trento (ore 20.30) l' anticipo della 27ª giornata di serie A. La Reyer combatte con Reggio Emilia per la seconda piazza. Domani ultima giornata della Regular Season di A2 Gold, Torino ospiterà la capolista Verona. Oggi ore Venezia Trento, domani ore Avellino Caserta, Pistoia Reggio Emilia, Virtus Bologna Pesaro, Roma Brindisi, Sassari Varese, ore (Rai1) Capo d' Orlando Milano, lunedì ore 20 (Rai1) Cantù Cremona. Classifica: Milano 46, Reggio Emilia e Venezia 38, Sassari 34, Trento 32, Brindisi 30, Cremona, Cantù e Virtus Bo ( 2) 24, Pistoia e Roma 22, Avellino 20, Capo d' Orlando e Varese 18, Pesaro 14, Caserta ( 1) 9. Domani ore 18: Torino Verona, Brescia Trapani, Mantova Napoli Casalpusterlengo Barcellona, Ferentino Trieste, Jesi Agrigento. Riposano Casale e Biella. Classifica: Verona 42, Brescia 36, Torino 32, Casale Monferrato e Biella 30, FerentinoeAgrigento 26, Trieste 24, Mantova 22, Barcellona e Trapani 20, Casalpusterlengo 18, Jesi 12, Napoli ( 3)

17 17 aprile 2015 tuttosport.com Basket NBA, playoff ad ovest: caccia a Golden State I Warriors hanno chiuso con il miglior record dell' intera Lega, e debuttano contro la sorpresa New Orleans. Le tre squadre texane nella stessa parte di tabellone, San Antonio inizia contro i Clippers. Basket NBA, playoff ad ovest: caccia a Golden State I Warriors hanno chiuso con il miglior record dell' intera Lega, e debuttano contro la sorpresa New Orleans. Le tre squadre texane nella stessa parte di tabellone, San Antonio inizia contro i Clippers Lapresse NEW YORK Soltanto l' ultima gara di regular season ha stabilito i quattro accoppiamenti del primo turno ad ovest, dove ben quattro squadre hanno chiuso con 56 o 55 vittorie. Emblematico il caso dei San Antonio Spurs campioni in carica, scivolati dal secondo al sesto posto con la sconfitta a New Orleans, contro i Pelicans che si sono qualificati grazie allo scontro diretto a favore contro Oklahoma City. E' caccia a Golden State, che ha stravinto la regular season con 67 vittorie e che sembra avere un tabellone favorevole: New Orleans potrebbe aver già tagliato il proprio traguardo, e nel teorico secondo turno ci sarà una tra Portland e Memphis, le due squadre meno in forma ad ovest. GOLDEN STATE NEW ORLEANS E' la sfida a distanza tra la miglior guardia della stagione Steph Curry, favoritssimo per il titolo di MVP e il miglior lungo, Anthony Davis. I Warriors di Steve Kerr sembrano in missione per il titolo, e si sono messi alle spalle anche l' immagine di squadra esclusivamente offensiva (e comunque con quasi 110 punti i Warriors hanno il miglior attacco della Lega), visto che nessuno fa meglio di Golden State a livello di percentuale su azione concessa. L' emblema è Draymond Green, perfetto collante tra i vari Curry, Klay Thompson e Harrison Barnes, e i lunghi come David Lee e Andrew Bogut. Da capire cosa potranno mettere in campo i Pelicans accanto a Davis, vista la discontinuità del perimetro Holiday Gordon Evans. Precedenti: 3 1 Golden State in stagione regolare. Gara1 domani alle 21.30, diretta Sky2. PORTLAND MEMPHIS La sfida è particolare, visto che i Blazers sono quarti grazie al successo nella Northwest Division, ma i Grizzlies quinti avranno il fattore campo avendo vinto più gare, merito anche della miglior difesa tra le 16 squadre presenti ai playoff. Serie tutta da interpretare, perché Portland che ha perso un tassello importante come Wes Matthews per infortunio al tendine d' Achille ha perso sei delle ultime dieci gare, ma la stessa Memphis ha subito un autentico crollo, visto che dopo i 37 successi nelle prime 49 gare, è arrivato un tutt' altro che entusiasmante. E sono tante le incognite fisiche alla vigilia: da un lato Nicolas Batum, dall' altro Mike Conley e Tony Allen. Tuttavia i Grizzlies possono contare sul 4 0 nei Continua > 15

18 17 aprile 2015 < Segue tuttosport.com precedenti contro Portland, e in area il duo Zach Randolph (ex di turno) Marc Gasol può spostare gli equilibri. Gara1 domenica sera a Memphis. HOUSTON DALLAS Il derby texano mette di fronte una delle forze nuove della Western Conference, Houston, ed una squadra consolidata. E' la serie dei grandi ex Jason Terry (vinse il titolo con i Mavericks nel 2011, oggi è a Houston) e Chandler Parsons, passato dai Rockets ai Mavericks, anche se l' uomo più atteso è James Harden, battuto in extremis da Russell Westbrook nella classifica marcatori. Harden è chiamato al salto di qualità: dopo la finale 2012 con Oklahoma City, da sesto uomo, da leader con i Rockets non ha mai vinto una serie. Al suo fianco non ci sarà Patrick Beverley, fuori per gli interi playoff per l' infortunio al polso, e come lui è fuori il lituano Motiejunas. Ma Houston può sorridere pensando ai recuperi di Dwight Howard (tutto da gustare il duello in area contro Tyson Chandler) e Terrence Jones, che invece se la dovrà vedere con Dirk Nowitzki. Dallas, con i vari Rondo, Monta Ellis e Nowitzki, fa paura a tutti, ma con oltre 102 punti di media è la peggior difesa tra le magnifiche 16. I precedenti dicono 3 1 in favore di Houston. Gara1 sarà domani. L.A. CLIPPERS SAN ANTONIO E' la serie più interessante del primo turno: Chris Paul contro Tony Parker, Blake Griffin contro Tim Duncan, ma attenzione a DeAndre Jordan (miglior rimbalzista della stagione) che può spostare gli equilibri in favore dei californiani, e Kawhi Leonard, MVP delle ultime finali e losangelino di nascita. E a Marco Belinelli, che sfida i Clippers del suo amico Chris Paul. Si affrontano, Golden State esclusa, le due squadre più in forma: ritrovato Griffin, la compagine di Doc Rivers ha vinto 14 delle ultime 15 gare, perdendo solo contro i Warriors, San Antonio prima di scivolare a New Orleans aveva vinto 11 partite in fila, beneficiando per la prima volta di un organico al completo o quasi (Tiago Splitter l' unico acciaccato). Potrebbe essere l' ultimo ballo per il ciclo Popovich Duncan Ginobili, di sicuro l' inizio dei playoff è da brividi. I precedenti dicono 2 2 in questa stagione. Gara1 sarà domenica. 16