COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Mercoledì, 30 dicembre 2015

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1 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Mercoledì, 30 dicembre 2015

2 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Mercoledì, 30 dicembre 2015 Cronaca 30/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 25 La settimana del microscopio 1 30/12/2015 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 14 Incontri 2 Cultura e turismo 30/12/2015 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 14 Eventi 3 30/12/2015 Corriere dello Stadio (ed. Bologna) Pagina 19 Jordan: Kobe, sei stato grande come me 4 29/12/2015 gazzetta.it Warriors, che show contro Belinelli. Bargnani sbanca Miami 6 29/12/2015 gazzetta.it Nba, la settimana di Bargnani, Belinelli e Gallinari 8 30/12/2015 La Gazzetta dello Pagina 31 San Antonio Messina fa 3/3 da capo coach 9 30/12/2015 Tutto Pagina 20 Jordan rende omaggio a Bryant «Siamo orgogliosi di ciò che... 10

3 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca La settimana del microscopio IL FISICLAB, laboratorio didattico di fisica del Museo del cielo e della terra di Persiceto (via Guardia Nazionale), propone fino a domani il corso intitolato 'La settimana del microscopio. Quello che l' occhio non vede'. Si tratta di una rara occasione, per adulti e bambini, per entrare nel mondo delle piccole cose: una galleria di strumenti speciali che portano oltre i limiti della vista normale. All' interno del FisicLab è infatti allestito un percorso libero, assistito però da esperti pronti a spiegare la microscopia ottica. Appuntamento dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. 1

4 Pagina 14 Incontri La Repubblica (ed. Bologna) Cronaca LEGGERE PASOLINI Sono aperte le iscrizioni al laboratorio di arte e tecnica della lettura ad alta voce "Non essere innocente. Leggere la poesia di Pier Paolo Pasolini", a cura di Maurizio Cardillo, che si terrà dal 13 gennaio al 10 febbraio, tutti i mercoledì dalle 20 alla libreria Irnerio (Irnerio 27), costo 100 euro, info BIBLIOTECHE In occasione delle festività la Salaborsa chiude l' gennaio: il 31 dicembre chiusura anticipata alle 14; la Biblioteca dell' Archiginnasio e la Biblioteca delle Donne chiudono l' 1 e 6 gennaio, chiusura anticipata alle 14 il 31 dicembre; il Palazzo dell' Archiginnasio è aperto tutti i giorni delle feste. La biblioteca Cabral è chiusa fino al 5 gennaio. Casa Carducci chiude alle 13 il 31 dicembre. AL MICROSCOPIO Fino al 31 dicembre al FisicLab di Persiceto, "La settimana del microscopio. Quello che l' occhio non vede", percorso libero per grandi e adulti, con esperti disponibili a mostrare al microscopio il mondo invisibile a occhio nudo: ore e 15 19, ingresso 4,50 euro (ridotto 3 euro). Info

5 Pagina 14 Eventi La Repubblica (ed. Bologna) Cultura e turismo BOLOGNA ON THE ROAD Ultimo giorno per visitare la mostra in corso presso Senape Vivaio Urbano (Santa Croce 10/A), "Bologna On the Road", esposizione finale dei workshop di Street Photography a cura di Giulio Di Meo. VISIONI DI UN VIANDANTE Fino al 31 dicembre al Bar Maggiore (Str. Maggiore 63/c) e presso Chiaracastellicasa (p.za Aldrovandi 1), "Visioni di un viandante" di Mauro Kronstadiano Fiore. PICCOLI ARCHEOLOGI Alle 15 al Museo della Preistoria "Luigi Donini" di San Lazzaro, laboratorio per bambini da 7 a 11 anni "Piccoli operatori cercasi", mini corso per piccoli appassionati di paleontologia e archeologia, 12 euro, prenotazione obbligatoria LINEA ROSSA Prosegue fino al 9 gennaio allo Spazio Testoni (D' Azeglio 50), la mostra fotografica "Linea Rossa" di Alan Maglio e Fabio Giampietro: volti di persone originarie del Corno d' Africa ormai integrate nel tessuto sociale italiano. AMICI DEL PRESEPIO Fino al 10 gennaio nel Loggione monumentale della Chiesa di San Giovanni in Monte (S. Stefano 27), "Rassegna del presepio" a cura dell' Associazione Italiana Amici del Presepio, tutti i giorni ore 9 12 e IGOR STROZZEGA Fino al 9 gennaio alla Nuova Galleria d' Arte la Piccola (S. Stefano 29/i), mostra "Le fil rouge" di Igor Strozzega, mar sab 11 19, dom

6 Pagina 19 Corriere dello Stadio (ed. Bologna) Jordan: Kobe, sei stato grande come me MJ accoglie Bryant a Charlotte con un video messaggio: «Sei un fratello minore» In Italia è diventato "Il sogno di Calvin", ma il titolo originale di quel film del 2002 era "Like Mike", e così è stata la carriera di Kobe Bryant: come "Mike Michael Jordan". Black Mamba l' ha studiato, inseguito, imitato in tutti gli aspetti. C' è anche un video, si chiama "Identical plays", che mostra le giocate simili, anzi proprio identiche, che uniscono le due star: tiro, finte, schiacciate, persino la famosissima lingua di fuori, il dito che dice di no e le celebrazioni sul campo. Cambia solo il numero di maglia e la nitidezza delle immagini, il resto è una fotocopia. Anche la lettera d' addio scritta da Bryant il mese scorso aveva avuto un precedente, nel 2003 (allora fu per l' ultima partita) di Michael Jordan naturalmente: identico anche qui l' inizio, "Dear Basketball" e simile il contenuto. Bryant ha sempre voluto emulare Jordan, l' ha superato anche, nella classifica dei marcatori di tutti i tempi. Non ce l' ha fatta invece per gli anelli: cinque contro i sei di "His Royal Airness". Ma con Sua Altezza Reale c' è stato sempre un rapporto di amicizia Quello che pochi ricordano è che tra il 2001 e il 2003, quando MJ giocava a Washington, Kobe aveva confessato che gli sarebbe piaciuto firmare con i Wizards alla scadenza del contratto con i Lakers, nel 2004, per poter andare in campo al fianco del suoi idolo. Il sogno svanì quando Jordan, alla fine del , si ritirò. E KB rimase a Los Angeles, per dichiarare tempo dopo: «Avremmo potuto costruire un grande team io e Michael. E avremmo potuto vincere tanti campionati...». COME ME. Proprio MJ è stato tra i primi (se non il primo) a sapere dei propositi di ritiro di Bryant, l' estate scorsa. Quante volte sono stati visti andare a cena assieme, nei locali alla moda di Los Angeles? Da Mastro' s Steakhouse, il ristorante delle celebrities di Beverly Hills, c' è sempre un tavolo per Black Mamba e MJ. E se le interviste di Jordan sono più rare delle vittorie dei Lakers di oggi, lunedì sera il più grande, da padrone di casa e degli Hornets, ha voluto riservare un tributo speciale (poi la sua squadra ha anche vinto...) al suo erede, come mai si era visto fare da un Numero Uno: un lungo video messaggio trasmesso prima della partita a Charlotte dove giocavano i Lakers. Bryant al Draft del 1996 fu scelto proprio dagli Hornets, ma con quei colori ci rimase giusto il tempo di mettersi il cappellino in testa e poi toglierselo e andare a Los Angeles. In questa tappa del tour d' addio, Kobe, seduto a bordo campo, ha sentito con orgoglio le parole del suo maestro. Parole di rispetto e ammirazione per il «fratello più piccolo», e poi quello che Bryant si aspettava di sentire da sempre: «Sono sicuro ha detto MJ che sei come me». Due leggende, una che da stella dei parquet si è Continua > 4

7 Pagina 19 < Segue Corriere dello Stadio (ed. Bologna) trasformato in ricchissimo businessman e proprietario di una franchigia NBA, l' altra il cui futuro, una volta smesso di giocare, anche Jordan è sicuro sarà di successo. «Sono stato sempre il tuo fratello maggiore ha detto MJ sono un tuo grande tifoso, non vedo l' ora di sapere cosa farai dopo e se avrai bisogno di me il mio numero lo conosci...». roz/ecp RISULTATI NBA: Indiana Atlanta (Ellis 26, Millsap 24); Orlando New Orleans (Vucevic 28, Davis 20); Washington LA Clippers (Wall 23, Paul 23); Charlotte LA Lakers (Walker 38, Bryant 20); Miami Brooklyn (Bosh e Wade 24, Lopez e Ellington 26); Chicago Toronto (Gasol e Snell 22, Lowry 28); Dallas Milwaukee (Matthews 22, Bayless 19); San Antonio Minnesota (Leonard e Marjanovic 17, Wiggins 18); Phoenix Cleveland (Warren 23, Irving 22); Utah Philadelphia (Hayward 24, Smith 22); Golden State Sacramento (Thompson 29, Casspi 36, Belinelli 3). 5

8 29 dicembre 2015 gazzetta.it Warriors, che show contro Belinelli. Bargnani sbanca Miami Golden State firma la vittoria numero 29: Curry (tripla doppia) e soci vengono favoriti dalla pazzia di Cousins, che si fa espellere. Per Beli 3 punti in 22'. Sorpresona in Florida: gli Heat volano anche a +16, ma i Nets rimontano e la spuntano d' autorità. Il Mago in campo solo 6' 29 dicembre 2015 Milano Golden State Warriors Sacramento Kings I Kings prima stupiscono e poi implodono, i Warriors continuano a vincere. Cousins si fa espellere per l' ennesimo corto circuito mentale con i suoi avanti nel 3 quarto, Curry esibisce la prima tripla doppia stagionale, la sesta in carriera, con 23 punti, 14 rimbalzi e 10 assist e trascina Golden State sul 29 1 stagionale. Ad Oakland una partita di sicuro non banale un derby californiano con le Arene distanti circa un' ora e 45' di macchina, finisce I Warriors erano sotto all' intervallo, poi dopo la cacciata di Boogie hanno dominato. la partita Rondo è già a quota tre falli con 7' ancora da giocare nel 1 quarto. Va in panchina sul 16 7 Warriors e non troverà mai il suo solito ritmo. Thompson e Green sono con 8 punti ciascuno, ingordi di canestri. Ma non è tutto facile per i campioni. I Kings sono squadra femmina, imprevedibile nel bene e nel male. Di partita in partita. O anche dentro la stessa partita, come stavolta. Arrivano i falli tecnici a Walton e Green. E Sacramento rientra, anzi, alla fine del 1 quarto è addirittura avanti 29 27, trascinata da Casspi, che chiuderà con 36 punti, massimo in carriera, con 9 triple. Curry è incredibilmente a quota 0. Ma l' ingresso il campo del fratellino Seth, lo ricarica. Steph segna addirittura 17 punti ultimi 3'15" del primo tempo. Un mostro. Ma siccome Casspi è già a quota 26 punti, all' intervallo gli ospiti sono avanti nonostante (o forse per quello) Cousins sia costretto alla panchina, con 3 falli a carico, per tutto il 2 quarto. Acy è un concentrato di energia, da sostituto dalla panca di Koufos (gastroenterite). pazzia cousins Sul Kings si decide la gara. Cousins si fa cacciare dimostrando una volta di più gli incredibili limiti caratteriali: gli viene giustamente fischiato contro il 5 fallo, e lui, inferocito, urla all' arbitro e si avventa verso di lui, fermato dai compagni. Viene espulso da Mitchell Ervin che gli affibbia l' inevitabile secondo fallo tecnico consecutivo. I Warriors approfittano dello sbandamento emotivo dei Kings e piazzano spietati il 15 0 di parziale che decide la partita dopo soli 36'. Infatti il punteggio dice Golden State a fine 3 quarto. Finita. Perche' i Kings hanno esaurito energia e speranze. Poca gloria anche per Continua > 6

9 29 dicembre 2015 < Segue gazzetta.it Belinelli, che segna 3 punti in 22', poco utilizzato (pur con un +12 di plus/minus) e poco cercato, con Rondo messo fuori gioco dai problemi di falli. Golden state: Thompson 29 punti, Green 25, Curry 23. Rimbalzi: Curry 14. Assist: Curry 10. Sacramento: BELINELLI 3 punti (1/4) in 22', 2 rimbalzi. Casspi 36, Gay 17. Rimbalzi: Acy 10. Assist: Collison 11. Golden State Sacramento : highlights Miami Heat Brooklyn Nets La ripresa che non ti aspetti. Dopo un primo tempo dominato da Miami i padroni di casa arrivano al +16 all' inizio del secondo ma i Nets, reduci da sette sconfitte nelle ultime otto gare, riescono a sorprendere un po' tutti, si mettono a produrre la loro miglior pallacanestro e con le triple di Wayne Ellington tornano in partita per poi superare gli Heat. Miami va nel pallone e alla fine incassa una sconfitta che fa male. Solo una breve apparizione per Andrea Bargnani che resta sul parquet soltanto sei minuti e non mette punti a referto. HEAT, CHE PARTENZA Si parte ed è subito Dwyane Wade a ricevere gli applausi della American Airlines Arena. Il veterano di Miami inventa un paio di canestri da highlight, risponde però Brook Lopez e i Nets restano lì, almeno fino alla fine del primo quarto. Nel secondo periodo, infatti, la squadra di casa mette le mani sul match. Chris Bosh e Luol Deng si mettono a fare male alla difesa di Brooklyn, Miami accelera nella seconda metà della frazione e chiude segnando 11 degli ultimi 12 punti del primo tempo. Al riposo così la squadra di casa è avanti Tutto come da pronostico quindi. Coach Hollins prova a mescolare le carte a inizio ripresa e fa partire in quintetto Ellington e Larkin al posto di Bogdanovic e Jack. Miami arriva al +16 poi, convinta di aver ormai espletato la pratica Nets, smette di giocare e viene punita. Brooklyn così torna sotto con la produzione di Lopez. Gli ospiti prendono coraggio e con 10 punti consecutivi fanno sentire il fiato sul collo degli Heat. La panchina di Miami ancora una volta non aiuta la causa, dall' altra parte arrivano le triple di un caldissimo Ellington. TUTTO RIBALTATO L' inerzia passa nella mani della squadra newyorchese che con il parziale di 15 4 a cavallo tra la fine del terzo periodo e l' inizio del quarto arriva all' incredibile vantaggio in doppia cifra. Gli Heat vanno in totale confusione e restano in partita soltanto grazie ai rimbalzi offensivi di Whiteside e alla sua energia sotto canestro. I Nets comunque tengono a distanza Miami che si lamenta anche per un paio di fischi dubbi. Nulla di che e soprattutto ben poco da recriminare per i deludenti Heat che devono soltanto recitare il mea culpa. Brooklyn così resta davanti senza grandi patemi e porta a casa un meritato successo. Miami: Wade, Bosh 24, Whiteside 18, Deng 15. Rimbalzi: Bosh 12, Whiteside 11. Assist: Wade 6. Brooklyn: BARGNANI 0 (0/1 da due) in 6'. Ellington, Lopez 26, Jack 18. Rimbalzi: Lopez 12. Assist: Larkin 7. Miami Brooklyn : Highlights. 7

10 29 dicembre 2015 gazzetta.it Nba, la settimana di Bargnani, Belinelli e Gallinari Minutaggio ridotto per il Mago a Brooklyn, e anche Beli fatica con Sacramento. Gallo fermo ai box per la caviglia, ma il rientro si avvicina 29 dicembre 2015 NEW YORK Settimana non facile per gli azzurri in Nba. Al palo Danilo Gallinari, fermato dalla distorsione alla caviglia sinistra subita contro New Orleans, minutaggio ridotto per Andrea Bargnani e poche opportunità anche per Marco Belinelli. I Nets, dopo una serie di prestazioni deludenti, sbancano Miami, ma il Mago fa solo una breve apparizione sul parquet. Due sconfitte, contro i Blazers privi di Lillard e i marziani con la maglia dei Warriors, ma anche il bel successo sul parquet dei Pacers per i Kings di Beli. Nba, il meglio degli italiani nell' ultima settimana andrea bargnani La partita più bella I Nets fanno soffrire Nowitzki e i Mavs ma alla fine si devono arrendere al supplementare. Un aggressivo Andrea Bargnani fa il suo a livello offensivo, chiude con 12 punti (6/12 da due e 0/1 da tre) e sei rimbalzi in 20' di gioco e prova a fare male alla difesa texana soprattutto con il "pick and pop" dal perimetro. I Nets trascinano il match al supplementare con la tripla di Young ma nell' overtime si devono inchinare davanti a un immarcabile JJ Barea e alle triple di Matthews. Le stats 3 partite, 4.6 punti, 3 rimbalzi, 0.3 assist e 0.3 stoppate in 13 minuti. In arrivo Mercoledì a Orlando, sabato a Boston, lunedì in casa contro i Celtics marco belinelli La partita più bella Prestazione di carattere contro i Pacers per la compagine californiana. A Indianapolis i Kings si affidano a Cousins e Rondo, mette il suo mattoncino anche Beli con sei punti (3/3 da due e 0/3 da tre) due rimbalzi e tre assist e un solido +9 di +/ in 21' sul parquet. L' azzurro produce soprattutto nella prima parte dell' ultimo quarto e firma il canestro dal perimetro, a 5'56'' dalla sirena che regala agli ospiti il +6. Indiana riparte e torna davanti ma nel finale della sfida Gay e i liberi di Cousins permettono ai Kings di portare a casa un prezioso successo. Le stats 3 partite, 5.6 punti, 1.3 assist, 0.3 recuperi in 21.6 minuti. In arrivo Mercoledì in casa contro Philadelphia, sabato in casa contro Phoenix, lunedì a Oklahoma City. danilo gallinari La distorsione alla caviglia sinistra subita nel match contro New Orleans ha tenuto al palo l' azzurro facendogli saltare le ultime quattro gare. Il Gallo comunque dovrebbe rientrare sabato contro Golden State. In arrivo Martedì in casa contro Cleveland, sabato a Oakland, domenica in casa contro Portland. 8

11 Pagina 31 La Gazzetta dello San Antonio Messina fa 3/3 da capo coach (g.n.) Se Stephen Curry continua a impressionare (l' ultima prodezza contro i Kings di Belinelli: una raffica di 17 punti in 3' a fine primo tempo, fin lì era a zero), la risposta di San Antonio è l' imbattibilità casalinga arrivata a 18 vittorie su 18. L' ultima sotto la guida del neo c.t. azzurro Ettore Messina. Già perché Popovich si è fatto espellere in maniera plateale sul finire del primo tempo, arrivando a protestare fin sotto canestro per un fallo non fischiato su Aldridge, lasciando per tutta la ripresa il suo assistente Messina a guidare gli Spurs nel su Minnesota. E' stata la partita che ha rivelato a San Antonio il 27enne di 2.22 Boban Marjanovic, rookie dalla Stella Rossa, 17 punti in 15' con 7/7 al tiro senza Duncan (ginocchio dolorante). Messina aveva già diretto due partite al posto di Popovich convalescente nel novembre 2014, entrambe vinte. 9

12 Pagina 20 Tutto BASKET NBA Jordan rende omaggio a Bryant «Siamo orgogliosi di ciò che sei» Il tour d' addio di Kobe Bryant all' NBA è in pieno svolgimento e durerà ancora quattro mesi. Sarà però molto difficile superare in emotività il momento di ieri notte quando il Black Mamba ha ricevuto un saluto molto, molto speciale: quello di Michael Jordan, suo punto di riferimento costante nel corso della carriera. Prima di Hornets Lakers, infatti, il proprietario di Charlotte ha voluto omaggiare Bryant con un video messaggio proiettato prima della presentazione del 24 gialloviola. «Voglio solo congratularmi con te per la tua incredibile carriera. Se guardo indietro a quando ci siamo incontrati la prima volta la spinta competitiva che c' era nel tuo sguardo è stata per me molto stimolante. Siamo tutti molto orgogliosi di quello che hai fatto in questi anni. É stato per me importante rimanere sempre in contatto: sono sempre stato un fratello maggiore per te e tu un fratello mi nore per me. Sono convinto che il prossimo step nella tua carriera sia qualcosa che devi ancora capire fino in fondo ma non intaccherà di certo la tua competitività. Sei stato di grande aiuto per lo sviluppo del basket e dell' NBA in tutto il mondo. Come milioni di persone anch' io sono un tuo grande fan e mi è sempre piaciuto guardarti giocare. Questo è il tuo ultimo anno e allora il mio consiglio è: divertiti e vivi un giorno alla volta. Abbi cura di te». Un messaggio davvero fraterno quello di Sua Altezza Jordan: la sfida a fare qualcosa di più sentito da Kobe è aperta ma non sarà facile battere MJ, anche questa volta. Per la cronaca la partita l' ha poi vinta Char lotte con il coach dei Lakers Byron Scott sempre più sulla graticola e a rischio esonero già nelle prossime settimane. Che sorpresa L' NBA regala sempre sorprese. Ad esempio avete mai visto una mascotte vestita da Batman e catturare un pipistrello? É successo a San Antonio dove il coyote degli Spurs si è armato di retino per prendere il mammifero. Il tutto comunque meno strano di quanto accaduto durante la gara contro Minnesota ovvero l' espulsione di Popovich, che non ha preso benissimo un fallo non fischiato su Aldridge: non è la prima volta che il coach dei texani si fa cacciare per ec cessive proteste. Chi ha preso il suo posto subito dopo se l' è cavata più che egregiamente: il ct azzurro Messina ha infatti guidato Ginobili e compagni al successo.vittoria anche per i Nets, ma con Bargnani in campo appena sei minuti, mentre Belinelli segna appena 3 punti nel ko dei Kings (con Cousins espulso) contro Golden Continua > 10

13 Pagina 20 < Segue Tutto State 8sesta tripla doppia in carriera per Curry). Ko ci va anche Eric Bledsoe: la guardia dei Phoenix Suns dovrà operarsi al menisco del ginocchio sinistro concludendo anzitempo la sua stagione. RISULTATI Charlotte Hornets Los Angeles Lakers , Indiana Pacers Atlanta Hawks 93 87, Orlando Magic New Orleans Pelicans , Washington Wizards Los Angeles Clippers , Miami Heat Brooklyn Nets , Chicago Bulls Toronto Raptors , Dallas Mavericks Milwaukee Bucks , San Antonio Spurs Minnesota Timberwolves , Phoenix Suns Cleveland Cavaliers , Utah Jazz Philadelphia 76ers 95 91, Golden State Warriors Sacramento Kings