COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Mercoledì, 25 febbraio 2015

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1 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Mercoledì, 25 febbraio 2015

2 Cultura e turismo 24/02/2015 Bologna Today Redazione Paolo Rossi è "Arlecchino" al Teatro Fanin 1 24/02/2015 Ministero per i Beni e le Attivita Culturali Riparte il ciclo "Il confine che non c' è. Bolognesi Modenesi /02/2015 gazzetta.it Nba, Denver Brooklyn , Phoenix Boston , Utah San Antonio /02/2015 tuttosport.com Gallinari ne fa 22, male Beli, Datome NE 7 25/02/2015 La Gazzetta dello Pagina 28 MASSIMO LOPES PEGNA Gallinari: «Io e Bargnani nella stessa situazione» 8 24/02/2015 corrieredellosport.it COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Mercoledì, 25 febbraio 2015 Gallinari ne fa 22, male Beli, Datome NE 10

3 Bologna Today Cultura e turismo Paolo Rossi è "Arlecchino" al Teatro Fanin Paolo Rossi a San Giovanni in Persiceto con lo spettacolo "Arlecchino", di e con Paolo Rossi accompagnamento musicale Emanuele Dell' Aquila e Alex Orciai. Sabato 27 febbraio (ore Teatro Fanin San Giovanni in Persiceto) il palcoscenico è tutto per la strabiliante arte di Paolo Rossi, che porta in scena lo spettacolo Arlecchino, suo ultimo lavoro, da lui scritto, diretto e interpretato. Lo spettacolo fa parte di TTXTE, la rassegna teatrale curata dal Comune di San Giovanni in Persiceto. E' un gradito ritorno quello di Paolo Rossi a San Giovanni in Persiceto, per presentare la maschera più famosa della Commedia dell' arte in versione terzo millennio : Arlecchino irriverente, nevrotico, ma certamente buffone, che porta gioia e sorrisi. E' l' Arlecchino di Giorgio Strehler, con il quale il comico ha lavorato in passato e da questi è stato spinto proprio a confrontarsi con questa maschera. In scena con i compagni musicanti, Emanuele Dell' Aquila alla chitarra e Alex Orciari al contrabbasso, l' artista milanese compie una passerella che assembla le diverse versioni di Arlecchino, da quello servitore di due padroni di Strehler a quello demoniaco della tradizione bergamasca, a quello più leggero francese e goldoniano, contaminando il tutto con suggestioni da Opinioni di un clown di Heinrich Böll, per approdare a una creatura tutta sua. Nasce così un personaggio che prende di mira i potenti e con battute fulminanti e feroci riferimenti alla cronaca, è sempre pronto a cogliere ogni nesso, che gli permetta di inserire riferimenti alle disastrate condizioni dell' Italia di oggi. "La cosa più importante in questo momento storico precisa Paolo Rossi è portare conforto. La satira politica? No, non è più il momento. Non posso fare satira di qualcosa che già è parodia. Oggi occorre parlare dei bisogni della gente, guardare le sofferenze con uno sguardo coinvolto, non indifferente". Biglietteria: lun ven 11 13, mart e giov Redazione 1

4 Ministero per i Beni e le Attivita Culturali Cultura e turismo Riparte il ciclo "Il confine che non c' è. Bolognesi Modenesi uniti nella terra di mezzo". II tema della seconda edizione riguarda Bizantini e Longobardi: culture e territori in una secolare tradizione Bizantini e Longobardi, culture e territori in una secolare tradizione è il titolo della seconda edizione del ciclo culturale triennale "Il confine che non c' è. Bolognesi e modenesi uniti nella terra di mezzo" promosso dall' Archivio di Stato di Modena, dal Comune di Persiceto e dal Consorzio dei Partecipanti del Comune di Persiceto. Dopo la prima edizione dello scorso anno, dedicata all' Inquisizione, si passa ora ad analizzare il rapporto tra Bizantini e Longobardi, le due etnie culturali che si sono fronteggiate per circa un secolo lungo la fascia territoriale percorsa dall' antico corso del Panaro (Scoltenna), prossimo all' odierno confine di pianura tra Modena e Bologna segnato dal corso Muzza. Il radicamento longobardo fino allo Scoltenna ebbe un effetto di cesura sull' assetto territoriale, influendo sulla fissazione dell' attuale asse confinario, e favorendo lo sviluppo di tradizioni culturali diverse sui due versanti, a est i Bolognesi in aree di tradizioni bizantine, a ovest i Modenesi in aree di tradizioni longobarde. Come per lo scorso anno, anche questa edizione, promossa da Archivio di stato di Modena, Comune e Consorzio dei Partecipanti di Persiceto, su progetto e coordinamento di Patrizia Cremonini, e realizzata in collaborazione con i comuni di Nonantola, Spilamberto, Sant' Agata Bolognese e con le Partecipanze agrarie di Nonantola e Sant' Agata, si articolerà attraverso mostre e conferenze di approfondimento. Quest' anno l' Associazione di Italia Nostra ha previsto di collegare l' iniziativa ad un suo progetto nazionale cui ha aderito il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Si tratta de Le pietre e i cittadini che coniuga tre fondamentali aspetti: storia del territorio, valorizzazione del patrimonio archivistico e promozione di una diffusa cultura per la tutela e la conservazione dei beni culturali e ambientali. Italia Nostra ha scelto quattro conferenze da proporre come aggiornamento agli insegnati ed inoltre organizzerà escursioni nei "territori longobardi" e nei "territori bizantini". Il ricco calendario delle iniziative di questa seconda edizione prevede una serie di conferenze che si svolgeranno a San Giovanni in Persiceto, Modena, Sant' Agata Bolognese, Nonantola e Spilamberto, volte a conoscere i Bizantini e i Longobardi, analizzare i tesori documentari in mostra, svelare le longeve tradizioni Continua > 2

5 < Segue Ministero per i Beni e le Attivita Culturali Cultura e turismo germaniche e la percezione del confine, cogliere le identità e le differenze tra l' Esarcato e le aree di dominio longobardo, scoprire il confine tra Modena e Bologna dai Franchi all' Unità d' Italia. Ampio spazio sarà dato anche all' illustrazione dei progetti archeo antropologici sul territorio. Alle conferenze si accompagneranno anche tre mostre documentarie. La prima Segni sulle terre. Confini di pianura tra Modena e Bologna, si svolge dal 21 febbraio al 18 aprile 2015 presso l' ex chiesa di Sant' Apollinare a San Giovanni in Persiceto; poi si sposterà a Modena, dal 30 aprile al 18 dicembre presso l' Archivio di Stato di Modena. Questa interessantissima esposizione è tesa ad illustrare i confini dei nostri territori di pianura, fra Bolognese e Modenese, attraverso pannelli storici esplicativi, importanti materiali cartografici relativi ai secoli XV XIX, selezionati dal Mappario Estense dell' Archivio di Stato di Modena, ed anche documenti rari e preziosi come il "Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis" (830 o 846) di Andrea Agnello, sacerdote di Ravenna della metà del secolo IX. Tale codice, che costituisce l' attestazione più antica dei confini dell' Esarcato bizantino (in esso si apprende che il confine occidentale era Persiceti) ci è pervenuto in sole due copie: una integra del XV secolo, appartenente alla Biblioteca Estense Universitaria di Modena, è esposta in mostra; un' altra copia, mutila e risalente al secolo XVI, è custodita nella Biblioteca Vaticana. Collegata a questa mostra, con particolare attenzione al patrimonio cartografico conservato all' Archivio di Stato di Modena, sono le prime quattro conferenze in programma a Modena. La seconda Dal Baltico all' Emilia. Il DNA dei Parteicpanti di San Giovanni in Persiceto rivela tracce di antiche migrazioni germaniche sarà aperta dal 21 febbraio al 18 aprile, da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 19 e sabato dalle 8.30 alle 13, presso l' androne della Sala del Consiglio Comunale di San Giovanni in Persiceto. Realizzata con testi di Davide Pettener e Alessio Boattini dell' Università di Bologna. In questa sede sono esposti pannelli che illustrano le ricerche condotte negli ultimi quattro anni dall' Università di Bologna sul DNA dei partecipanti di Persiceto unitamente alle indagini genealogiche curate dal Consorzio dei Partecipanti in collaborazione con l' Università. Da studi ed analisi sono emerse tracce di DNA di probabile origine scandinava, giunto nei nostri territori con le migrazioni germaniche. I dettagli di questa interessante scoperta saranno svelati dal professor Alessio Boattini durante l' incontro in programma sabato mattina, prima dell' inaugurazione della mostra. Infine, presso la Partecipanza agraria di San Giovanni in Persiceto, dal 7 novembre al 18 dicembre, sarà possibile visitare la mostra su Il ponte del Losco: frammenti di storia sul confine Nell' ambito di Bizantini e longobardi, culture e territori in una secolare tradizione si susseguiranno poi tante altre conferenze che si terranno, a Persiceto anche a Modena, Nonantola, Sant' Agata Bolognese e Spilamberto. Tutte le iniziative sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti Per informazioni e prenotazioni: Archivio di Stato di Modena, ; as mo@beniculturali.it. Si rimanda al sito dell' Archivio per il programma dettagliato delle conferenze e delle altre iniziative. Programma conferenze a Modena, il mercoledì dalle 16 alle 17 Istituto Superiore di Scienze Religiose B. C. Ferrini, Aula Magna 25 febbraio Milena Bertacchini (UNIMORE), Leggere la cartografia per ricostruire il territorio attraverso il tempo. 4 marzo Mauro Calzolari (UNIFE), Il Panaro nelle fonti documentarie: la costruzione di un confine. 11 marzo Paola Foschi, Le vie medievali sul confine: mappe, strade, devozioni nell' alta pianura fra Spilamberto e Piumazzo. 25 marzo Franco Cazzola, Pellegrino Prisciani. Un umanista storico dei territori estensi. Palazzo dell' Arcivescovado, Salone d' Onore 29 aprile Claudio Azzara (UNISA), L' onore dei Longobardi. Ingiurie infamanti e pene d' infamia nell' etica di una società militare. Istituto Superiore di Scienze Religiose B. C. Ferrini, Aula Magna 6 maggio Giorgio Gruppioni e Elisabetta Cilli (UNIBO), Il DNA antico e le indagini biologiche a supporto della ricerca storico archeologica. Palazzo dell' Arcivescovado, Salone d' Onore 11 novembre Massimo Montanari (UNIBO), Tra pecora e maiale. Differenze gastronomiche tra aree di tradizione longobarda e aree di tradizione bizantina. Istituto Superiore di Scienze Religiose B. C. Ferrini, Aula Magna 18 novembre Giovanna Caselgrandi (IFST), Motivi iconografici e variazioni stilistiche nell' arte bizantina e longobarda. Analogie e differenze 25 novembre Bruno Andreolli (UNIBO), Morfologie contrattuali e rapporti di produzione tra Langobardia e Romania. Istituto Superiore di Scienze Religiose B. C. Ferrini, Aula Magna 2 dicembre Tiziana Lazzari (UNIBO), La vasta giudicaria Motinense Continua > 3

6 < Segue Ministero per i Beni e le Attivita Culturali Cultura e turismo dilagante nel Bolognese, secoli IX X. 9 dicembre Enrico Angiolini, L' origine dell' odierno confine, la Muzza Abbandonata. Dal falso placito di re Rachis del 746 fino alla fissazione di confine politico dello Stato della Chiesa, Redattore: MARIA CARFI' Informazioni Evento : Data Inizio: 21 febbraio 2015 Data Fine: 18 dicembre 2015 Costo del biglietto: Prenotazione: Nessuna Luogo: Modena, Archivio di Stato di Modena Istituto Superiore di Scienze Religiose B. C. Ferrini Orario: Informazioni: dal lunedi al venerdì ore 9 17 Telefono: E mail: as mo@beniculturali.it Sito web: eventi/123/riparte il ciclo il confine che non cbolognesi modenesi uniti nella terra di mezzo ii tema della seconda edizione riguarda bizantini elongobardi culture e territori in una secolare tr. 4

7 gazzetta.it Nba, Denver Brooklyn , Phoenix Boston , Utah San Antonio Ancora rinviato il debutto di Datome con i Celtics, che però passano in casa di Phoenix. 22 punti per Gallinari nella sconfitta interna dei Nuggets con i Nets, 7 di Belinelli nello scivolone degli Spurs in casa dei Jazz. 24 febbraio 2015 Milano Vince solo Gigi Datome, che però ancora non debutta con la maglia dei Celtics, nella notte "italiana" in Nba. Danilo Gallinari infila 22 punti ma non riesce ad evitare il k.o. casalingo di Denver con Brooklyn. Marco Belinelli si ferma a 7. Utah Jazz San Antonio Spurs Un altro brutto segnale. Gli Spurs perdono a Utah la terza gara consecutiva, travolti dall' entusiasmo di una squadra che gioca per costruire un domani migliore. E' la quarta sconfitta in sei partite in quello che è il peggior rodeo trip dell' era Popovich. San Antonio cercava un segnale, soprattutto da Tony Parker e Kawhi Leonard, invece incassa una nuova sconfitta in una partita grigia, in cui l' unico a salvarsi è il solito immortale Tim Duncan, che da solo però proprio non può reggere l' urto fisico di Rudy Gobert (14 rimbalzi e 3 stoppate, ancora acerbo ma con tanto margine di crescita) e Derrick Favors (14 punti e 10 rimbalzi, 15ª doppia doppia dell' anno). Dal grigiore Spurs non esce nemmeno Marco Belinelli: l' azzurro chiude con 7 punti e 2/7 al tiro in poco più di 24'. Gli Spurs, 34 vinte e 22 perse, non si mettono mai in moto: chiudono col 40,5% dal campo, compreso un 5/19 da tre, e sbagliano persino 9 dei 21 liberi tentati. Una marea di palle perse (22), poche giocate alla Spurs, poco da opporre allo strapotere fisico di Utah, che però non è che incanti. Ma i Jazz (21 34) sono bravi ad alternare i colpi da sotto a quelli di Hayward e dello scatenato Burke (23 punti dalla panchina), a ricacciare indietro ogni tentativo di rimonta di San Antonio. Utah scappa subito, toccando il a 2'53" dalla prima sirena. Hayward ci mette i punti, 9, Gobert i rimbalzi (9). San Antonio comincia il secondo periodo sotto ma non si riprende, anzi. Duncan è l' unico in doppia cifra al riposo (10), Ginobili prova a dargli una mano, ma Leonard naviga nell' anonimato (5 punti) e Parker ci mette appena 2 assist. E allora Utah ne approfitta: il dell' intervallo viene corretto in con i primi 6 punti della ripresa. Pop si arrabbia, chiama un timeout dei suoi (con tanto di "Siete sicuri di voler vincere?") ma non basta. E non serve nemmeno dare fondo a tutta la panchina. Gli Spurs semplicemente non ci sono, con Utah che veleggia con un margine in doppia cifra per tutta la ripresa e si gode la seconda vittoria di fila. San Antonio continua il suo viaggio e la ricerca Continua > 5

8 < Segue gazzetta.it dell' identità perduta: mercoledì a Portland un nuovo esame. Utah: Burke 23 (8/14 da due, 1/3 da tre, 4/4 tiri liberi), Hayward 18, Favors 14. Rimbalzi: Favors 14. Assist: Ingles 3, Hayward 3. San Antonio: BELINELLI 7 punti (1/2, 1/5, 2/2 tl), 2 rimbalzi, 2 assist, 1 recupero e 1 fallo in 24'11". Duncan 14 (7/14, 0/1 tl), Diaw 13. Joseph 10. Rimbalzi: Duncan 10. Assist: Parker 4. Denver Brooklyn : highlights Denver Brooklyn Non basta il miglior Danilo Gallinari della stagione, i Nuggets producono una prestazione de dimenticare nel "back to back", si fanno superare dai Nets e incassano così la loro nona sconfitta nelle ultime 10 gare. L' unica nota positiva per i sempre più deludenti Nuggets arriva proprio dalla performance del Gallo che trova subito ritmo in attacco e alla fine chiude con 22 punti tirando con un ottimo 7/12 dal campo. Brooklyn, che mostra di trovarsi particolarmente a proprio ago con il quintetto basso, accelera nella parte finale del secondo quarto per poi scappare via nel terzo quarto e andare a vincere in scioltezza. I Nuggets, privi dell' infortunato Wilson Chandler, partono bene e grazie alla produzione di Gallinari e Ty Lawson arrivano a +8 a metà primo quarto. L' ottimo impatto dalla panchina di Thaddeus Young però cambia la direzione del match. I Nets piazzano un parziale di 14 3 nel finale della frazione e passano a condurre. Ci pensa Brook Lopez in apertura di seconda frazione a tenere davanti gli ospiti che poi accelerano nel finale del primo tempo, segnando gli ultimi nove punti della frazione, andando così al riposo avanti Il Gallo fa quello che può per tenere in scia i suoi a inizio ripresa. L' azzurro firma due triple e due canestri dal perimetro e segna i primi otto punti del terzo quarto della squadra del Colorado ma la produzione di Danilo Gallinari non basta, i Nets, infatti, con i canestri di Deron Williams e Mason Plumlee prendono possesso del match e scappano al +15 a metà della terza frazione. Denver in attacco e' solo Gallinari, bello il gioco da tre dell' azzurro, Will Barton prova a dare una mano nel finale della frazione ma Brooklyn trova il canestro con una facilità disarmante e resta saldamente davanti. Ci vorrebbe un cambio di rotta all' inizio del quarto periodo per Denver per poter mettere in discussione il risultato, invece i Nets mettono al sicuro il punteggio con un break di 16 6 nella prima parte della quarta frazione. La perentoria schiacciata di Cory Jefferson a 4'41'' dalla sirena così riporta Brooklyn al +26 e chiude ogni discorso. Denver: GALLINARI 22 (4/7 da due, 3/5 da tre e 5/5 ai liberi) con due rimbalzi, un assist e due recuperi in 30'. Barton 15 (4/8, 1/3). Rimbalzi: Nurkic 10. Assist: Lawson 10. Brooklyn: Lopez 19 (6/16, 0/1), Williams 16, Young 15. Rimbalzi: Brown 11. Assist: Williams 12. Phoenix Boston L' esordio in maglia Celtics non arriva nemmeno a Phoenix per Gigi Datome. L' azzurro, infatti, assiste dalla panchina alla prova di carattere di Boston che grazie alla produzione dell' ex di turno Isaiah Thomas sbanca Phoenix. Dopo un primo tempo nel quale i Suns praticamente non fanno nemmeno finta di difendere, in particolare in un secondo quarto dominato dagli ospiti che riescono addirittura a mettere 41 punti a referto, la squadra dell' Arizona sotto anche di 19 lunghezze riesce a tornare in partita e a rimettere in discussione il risultato nella ripresa. La tripla di Eric Bledsoe a 1'47 dalla sirena riporta i Suns al 1 ma il giocatore che aveva lasciato Phoenix proprio nell' ultimo giorno di mercato sale in cattedra, firma otto dei suoi 21 punti negli ultimi 97'' del match e trascina i Celtics al successo. Phoenix: Bledsoe 21 (6/13, 2/5), Knight 20. Rimbalzi: Len, Tucker 12. Assist: Bledsoe 10. Boston: Bradley 23 (5/10, 3/4), Thomas 21, Bass 18. Rimbalzi: Turner 8. Assist: Thomas 7. 6

9 tuttosport.com Gallinari ne fa 22, male Beli, Datome NE Miglior partita stagionale del Gallo, ma Denver perde in casa. Sconfitto Belinelli, è crisi Spurs. Gallinari ne fa 22, male Beli, Datome NE Miglior partita stagionale del Gallo, ma Denver perde in casa. Sconfitto Belinelli, è crisi Spurs ROMA 8 le gare nella notte NBA, con due italiani in campo e un' altro in panchina. CANTA GALLO Un ottimo Danilo Gallinari (foto) segna 22 punti per Denver, anche se i Nuggets perdono netto in casa con Brooklyn, Miglior partita del Gallo della stagione (4/7 da due, 3/5 da tre, 5/5 ai liberi, 2 rimbalzi, 2 recuperi), migliore dei suoi, ma i Nets (Lopez 19, Williams 16, Young 15) dominano il match. MALE SPURS Inciampa ancora San Antonio, che perde a Salt Lake City Per gli Spurs terza sconfitta consecutiva, quarta nelle ultime 6. Male tutti (si salva forse il solo Tim Duncan, 14+10) compreso Marco Belinelli, che in 24 minuti raccoglie 7 punti con 2/7. Per i Jazz, Burke 23, Hayward 18. DATOME GUARDA Resta ancora in panchina, Gigi Datome. Non entrato, il sardo, che con la maglia di Boston non ha ancora visto il campo. I Celtics però vincono in trasferta, a Phoenix, con 23 di Bradley 23 e 21 di Thomas 21. LE ALTRE Miami batte in casa Philadelphia con 29 di Deng. Chicago (Snell 20, Noah 16) ferma Milwaukee James Harden ne fa 31 e Houston batte Minnesota (Wiggins 30). New Orleans (Babbitt 18) ferma Toronto risalendo dal 18. Memphis (Conley 18) passa in casa dei Clippers nonostante i 30 con 10 assist di Chris Paul. 7

10 25 febbraio 2015 Pagina 28 La Gazzetta dello Gallinari: «Io e Bargnani nella stessa situazione» Gallo gioca la miglior gara dell' anno ma Denver, come New York, è allo sbando. MASSIMO LOPES PEGNA corrispondente da new york Andrea Bargnani ha ricominciato a giocare e a parlare. Ne farebbe volentieri a meno, ma è costretto dai regolamenti Nba. Meglio avere davanti LeBron James, come domenica scorsa, che un manipolo di giornalisti fra i piedi. «Dopo tutte queste partite senza andare in campo, per togliermi la ruggine dovrò spingere sempre», spiegava. Più semplice citare quelle che ha giocato: sei. Ma ne aveva fatte solo due fino al 9 febbraio. In sua assenza, il suo nome era circolato con grande frequenza nel mercato in uscita dei Knicks. Peccato che, come ha specificato il presidente Phil Jackson, Bargnani sia ormai un asset di scarso valore. Il Mago è arrivato in una franchigia che puntava ai playoff (parole di Jackson a inizio stagione) e ora parte dalla panchina in una squadra che farebbe fatica a vincere la D League. MEMORIA «Siamo questi e non dobbiamo arrenderci anche se non è facile ammetteva l' azzurro. A livello personale devo solo impegnarmi al massimo e riuscire a giocare ogni singola partita. Non è che devo dimostrare ciò che so fare: è nove anni che sono qui, i miei numeri sono quelli e li conoscono». Forse sopravvaluta la memoria dei tifosi e soprattutto quella dei general manager. E il fatto che è in scadenza di contratto e sta fuori da due campionati. Se poi si aggiunge l' ultima cinguettata via Twitter del guru Jackson: «La gara contro Cleveland ha provocato agli dei del basket bruciore allo stomaco». Una pesante bocciatura per chi è andato in campo contro i Cavs. Anche Bargnani (28' e 11 punti), però fra i meno peggio. ADDIO Non è un momento facile per gli italiani. I Denver Nuggets dopo nove perse nelle ultime dieci hanno già dato l' addio ai playoff (dichiarazione ufficiale di coach Brian Shaw). Peccato, perché Danilo Gallinari è in pieno recupero fisico. Nell' ultima sfida contro Brooklyn (altra sconfitta) ha giocato la sua miglior partita quest' anno: 22 punti con 4/7 da due e 3/5 da tre in 30'. Gallo non ha problemi ad ammettere: «Sono nella situazione del Mago. Devo finire questo anno al meglio, soprattutto per me stesso. Il futuro di Denver? Non lo so, non lavoro con i gm. So che in breve tempo sono passato da giocare in una delle migliori squadre dell' Ovest a non andare ai playoff». Fra i suoi obiettivi immediati ci sono quelli di tornare a essere il leader di questo team e gli impegni con la Nazionale. DATOME Gli obiettivi di Gigi Datome sono meno ambiziosi, ma non certo per colpa sua. Dopo il trasferimento a Boston e una stagione in cui è andato sul parquet per un totale di 18' con i Pistons, Continua > 8

11 25 febbraio 2015 Pagina 28 < Segue La Gazzetta dello chiede solo una chance per dimostrare in queste ultime sette settimane di campionato di appartenere alla Nba. Resterà ai Celtics anche perché la dead line per i tesseramenti di Eurolega scade oggi e non avrebbe più alternative europee. Infine, Marco Belinelli, pure lui vittima di una serie di infortuni, non ha ancora ritrovato il ritmo dello scorso anno. Ma neppure i San Antonio Spurs, da 3 gare k.o. Risultati : Miami Philadelphia , Chicago Milwaukee 87 71, Houston Minnesota , New Orleans Toronto , Denver Brooklyn , Phoenix Boston , Utah San Antonio 90 81, LA Clippers Memphis MASSIMO LOPES PEGNA 9

12 corrieredellosport.it Gallinari ne fa 22, male Beli, Datome NE Miglior partita stagionale del Gallo, ma Denver perde in casa. Sconfitto Belinelli, è crisi Spurs. ROMA 8 le gare nella notte NBA, con due italiani in campo e un' altro in panchina. CANTA GALLO Un ottimo Danilo Gallinari (foto) segna 22 punti per Denver, anche se i Nuggets perdono netto in casa con Brooklyn, Miglior partita del Gallo della stagione (4/7 da due, 3/5 da tre, 5/5 ai liberi, 2 rimbalzi, 2 recuperi), migliore dei suoi, ma i Nets (Lopez 19, Williams 16, Young 15) dominano il match. MALE SPURS Inciampa ancora San Antonio, che perde a Salt Lake City Per gli Spurs terza sconfitta consecutiva, quarta nelle ultime 6. Male tutti (si salva forse il solo Tim Duncan, 14+10) compreso Marco Belinelli, che in 24 minuti raccoglie 7 punti con 2/7. Per i Jazz, Burke 23, Hayward 18. DATOME GUARDA Resta ancora in panchina, Gigi Datome. Non entrato, il sardo, che con la maglia di Boston non ha ancora visto il campo. I Celtics però vincono in trasferta, a Phoenix, con 23 di Bradley 23 e 21 di Thomas 21. LE ALTRE Miami batte in casa Philadelphia con 29 di Deng. Chicago (Snell 20, Noah 16) ferma Milwaukee James Harden ne fa 31 e Houston batte Minnesota (Wiggins 30). New Orleans (Babbitt 18) ferma Toronto risalendo dal 18. Memphis (Conley 18) passa in casa dei Clippers nonostante i 30 con 10 assist di Chris Paul. 10