REGOLAMENTO INTERNO DELLA CASA DI RIPOSO SANDRO PERTINI DI ARLUNO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO INTERNO DELLA CASA DI RIPOSO SANDRO PERTINI DI ARLUNO"

Transcript

1 Ufficio P.I Servizi Sociali COMUNE DI ARLUNO (Provincia di Milano) REGOLAMENTO INTERNO DELLA CASA DI RIPOSO SANDRO PERTINI DI ARLUNO ART.1 La Casa di Riposo Sandro Pertini accoglie, su richiesta degli interessati, anziani in condizione di parziale autosufficienza e non autosufficienti, erogando agli ospiti prestazioni di assistenza medico-sanitaria, infermieristica, tutelare e socio-assistenziale, servizio di ristorazione, riabilitazione, culturale e ricreativo; ART. 2 Alla Casa di Riposo sono ammesse, con provvedimento amministrativo, tenuto conto della situazione psico-fisica dell ospite al momento dell ingresso, le persone residenti in Arluno da almeno un anno, che abbiano compiuto 60 anni e le cui condizioni siano di comprovato bisogno assistenziale, sanitario e sociale. Vengono equiparati ai residenti, ai soli fini della precedenza nella graduatoria di ammissione, coloro che sono vissuti in Arluno per almeno 25 anni. Nel caso l'intervento dell'assistenza domiciliare posticipi il ricovero in Casa di Riposo di un cittadino arlunese in lista di attesa, egli conserva il posto occupato in graduatoria e mantiene il diritto a progredire nella medesima. In caso di dimissioni e/o decessi, la copertura del posto letto vacante sarà effettuata con persona dello stesso sesso nell ambito della lista d attesa dei residenti. Detta ammissione sarà effettuata valutando i seguenti criteri di priorità: a) residenti in Arluno; b) residenza nel territorio dell A.S.L. MI1 con residenza dei parenti ed affini sino al III grado nel Comune di Arluno da almeno 1 anno; c) residenza fuori dal territorio dell A.S.L. MI1 con residenza dei parenti ed affini sino al III grado nel Comune di Arluno da almeno 1 anno; d) residenza nel territorio dell A.S.L. MI1, distretto n. 6 di Magenta; e) residenza nel territorio dell A.S.L. MI1, fuori distretto n. 6 di Magenta; f) residenza fuori dal territorio dell A.S.L. MI1; A parità delle condizioni di cui ai punti precedenti vale il criterio cronologico di presentazione delle domande. ART. 3 All'atto della presentazione della domanda di ricovero, l'ospite dovrà presentare la seguente documentazione: a) scheda sanitaria compilata a cura del medico curante; b) questionario sociale e relativa scheda di valutazione comportamentale da compilarsi a cura dell'interessato o dei familiari; c) certificazione reddituale dell'ospite, comprensiva di eventuale assegno di accompagnamento o del riconoscimento dell invalidità civile; tali benefici verranno infatti finalizzati al pagamento della retta di degenza presso la R.S.A. ed a tal fine gli 1

2 impegnatari sottoscriveranno una cessione di credito a beneficio del Comune; d) certificazione reddituale degli obbligati per legge (art. 433 Codice Civile); ART. 4 La domanda, dopo essere stata protocollata, viene inserita nell'apposita lista d'attesa ed è valida per due anni a far tempo dalla data di presentazione della medesima. Trascorso questo termine il nominativo viene eliminato. La ripresentazione della domanda di ricovero prima dello scadere del biennio permette di mantenere la posizione raggiunta nella graduatoria. In caso di rinuncia non motivata (es.: da ricovero ospedaliero, contributo regionale, assistenza domiciliare) il nominativo verrà inserito al termine della graduatoria. Alla rinuncia successiva il nominativo verrà comunque depennato dalla graduatoria indipendentemente dalle motivazioni addotte. ART. 5 Il competente Ufficio comunale inserirà in lista d attesa i nominativi di coloro che, pur residenti in Arluno, si trovano ricoverati presso altre strutture con oneri a carico, anche parziale, dell Amministrazione Comunale, purché ciò sia compatibile con le condizioni fisiche e psichiche dell anziano, previo consenso dei familiari, i quali qualora dissenzienti si faranno carico dell eventuale maggior spesa di oneri che il Comune sosterrà per quanto si rileverà in eccedenza alla retta in vigore alla locale Casa di Riposo. ART. 6 All'atto dell'ingresso l'ospite dovrà essere munito dei seguenti documenti: a) sottoscrizione da parte di tutti gli obbligati sopra citati della impegnativa di spesa, con l'indicazione degli estremi di un documento d'identità; b) tessera mutualistica, codice fiscale, documento d'identità ed eventuale tessera per l'esenzione del ticket dell'ospite; ART. 7 Ogni anno i parenti dell'ospite residente ad Arluno la cui retta è parzialmente a carico dell'ente, sono tenuti a presentare, presso l'ufficio Servizi Sociali del Comune, copia della propria dichiarazione dei redditi per eventuali modifiche o aggiornamenti delle somme dovute al Comune per il mantenimento dell'ospite nella Casa di Riposo. Verranno tenuti in deposito, invece, presso il competente ufficio comunale, i libretti di pensione degli ospiti al cui mantenimento nella Casa di Riposo concorre solamente il Comune di Arluno, il quale garantisce comunque le minute spese e la fornitura di effetti personali dell'ospite; ART. 8 Per gravi e circostanziali motivi, si potrà procedere alla dimissione d'ufficio dell'ospite che abbia adottato comportamenti tali da non consentire la prosecuzione del suo soggiorno in Casa di Riposo. Analogo provvedimento potrà essere assunto in caso di mancato pagamento della retta di degenza o di quant'altro dovuto. 2

3 Le spese per il trasferimento e la permanenza dello stesso assistito al domicilio dell'impegnatario sono a carico di quest'ultimo, declinando l'amministrazione comunale da qualsiasi responsabilità; ART. 9 Limitatamente al normale soddisfacimento delle esigenze socio-assistenziali e sanitarie ordinarie dell'ospite, come definite dalle indicazioni programmatorie regionali, la Casa di Riposo assicura in particolare : a) alloggio e trattamento dietetico adatti allo specifico stato psicofisico; b) fornitura, lavaggio e manutenzione effetti letterecci; c) lavaggio, stiratura e manutenzione spicciola degli indumenti personali degli ospiti; d) assistenza di base (ASA); e) assistenza medico infermieristica, completa degli accertamenti clinici di base, integrata dalle specialità mediche previste e prescritte dall equipe medica responsabile della struttura che possono comportare modifiche terapeutiche; f) attività di riabilitazione e di animazione ricreativa. ART. 10 Le eventuali quote dovute al S.S.N. per gli esami, visite specialistiche assistenza protesica rimangono a carico degli ospiti. Le spese necessarie per il trasporto e l'accompagnamento presso le strutture idonee all'effettuazione di visite specialistiche e terapeutiche sono a carico dell'utente ( nel caso in cui il parente dell'ospite sia impossibilitato a provvedere a quanto sopra, il Comune potrà utilizzare mezzi e personale disponibile addebitando il costo all'utente); ART.11 Nel caso di ricovero di ospiti non residenti in Arluno il Comune di residenza deve sottoscrivere apposita convenzione con il Comune di Arluno nella quale si impegna a garantire a tempo indeterminato il pagamento della retta di ricovero e di eventuali altre spese. L'impegnatario, ente pubblico o soggetto privato, si impegna a corrispondere la retta mensile stabilita e periodicamente aggiornabile da parte dell'amministrazione Comunale. ART. 12 Per la determinazione dell'importo delle rette si farà riferimento alla residenza al momento dell'ingresso in Casa di Riposo, anche per gli ospiti inseriti nella struttura da oltre due anni; ART. 13 Per il pagamento della retta, l'impegnatario provvedera' in via mensile anticipata. In caso di ritardato pagamento, decorreranno a favore di questa Amministrazione gli interessi di legge nella misura applicata per lo scoperto di cassa dell'ente; 3

4 ART. 14 Qualora, a giudizio dell'equipe medica, le condizioni dell'ospite si modificassero da parzialmente a totalmente non autosufficiente, l'amministrazione provvederà alla conseguente variazione della retta mensile; ART. 15 Per eventuali assenze temporanee dell'ospite per ricoveri ospedalieri, per licenze, permessi e per qualsiasi altro motivo si effettuerà, per l'intero periodo di assenza, l'abbattimento dalla retta dell'importo del puro costo del vitto, annualmente aggiornato in sede di bilancio di previsione; ART. 16 Se un richiedente ammesso alla Casa di Riposo si trova impossibilitato ad entrare perchè non ancora in possesso degli esami medici richiesti o impedito per vari motivi e intende assicurarsi il posto resosi disponibile e' tenuto al pagamento anticipato del totale della retta, decurtato del solo importo del vitto; ART.17 L'eventuale richiesta di dimissione dell'ospite dalla Casa di Riposo dovrà essere comunicata in forma scritta all'ufficio Servizi Sociali del Comune entro il giorno 20 di ogni mese e dovrà avvenire entro la fine del mese stesso. Nel caso in cui la comunicazione delle dimissioni avvenga dopo il giorno 20, si applicherà una penale pari al costo di 10 giorni, fermo restando l'effettiva dimissione dell'ospite entro la fine del mese; ART. 18 E' consentita la temporanea uscita dell'ospite dalla Casa di Riposo, previa autorizzazione del medico e sotto la piena responsabilità dell'ospite e dell'accompagnatore, i quali firmano all'uopo un apposito registro depositato presso la Direzione della Casa di Riposo; una volta accertato dal medico il pieno possesso delle capacita' psichiche dell'ospite, quest'ultimo potrà liberamente uscire dalla Casa di Riposo in via temporanea senza richiedere ogni volta una specifica autorizzazione del medico e sino a contrario avviso del medesimo; ART. 19 La Casa di Riposo assicura la regolare tenuta delle cartelle clinica e sociale che potranno essere oggetto di consultazione e di richiesta a termini di legge (L. 241/90* L. 675/96**); (*) Legge 7 agosto 1990 n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi (**) Legge 31 dicembre 1996 n. 675 Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. 4

5 ART. 20 Il servizio ristorante della Casa di Riposo, compatibilmente alle disponibilità di posti, è aperto agli invitati da parte degli ospiti. E' aperto altresì ad altri utenti preventivamente autorizzati. L'utente esterno è tenuto a pagare per ogni pasto un corrispettivo, determinato con apposita deliberazione dell Ente; ART. 21 Il servizio di lavanderia e l'utilizzo del bagno assistito della Casa di Riposo, funzionano da supporto del servizio di assistenza domiciliare del Comune nei casi di richieste di fruizione presentate ed accolte dall'amministrazione Comunale; ART. 22 La Casa di Riposo è aperta ai parenti degli ospiti tutti i giorni dalle ore alle ore e dalle ore alle ore Nel periodo estivo, dal 1 giugno al 30 settembre, tale orario sarà prolungato fino alle ore 21.00; E possibile derogare da quanto sopra esclusivamente per gravi motivi e previo accordo con il Capo Servizio della struttura. ART. 23 I rapporti tra gli ospiti, i parenti ed il personale della Casa di Riposo devono essere improntati al reciproco rispetto e comprensione. Eventuali reclami relativi al servizio di assistenza dovranno essere rivolti direttamente alla Direzione della Casa di Riposo e segnalati all'amministrazione Comunale, come previsto pag. 9 della Carta dei Servizi della struttura. ART.24 La Direzione della Casa di Riposo non risponde di eventuali oggetti di valore e somme di denaro conservati personalmente dall'ospite; ART. 25 Nelle stanze è consentito l'uso di apparecchi televisivi, radiofonici e quant'altro se autorizzati dalla Direzione valutando l'opportunità e gli eventuali problemi legati alla convivenza, previo pagamento dei canoni di legge. L'uso di questi apparecchi non deve disturbare gli altri ospiti specialmente nelle ore destinate al riposo diurno e notturno. La concessione dell'uso dell'apparecchio verrà sospesa tutte le volte che potrà costituire disturbo, ad insindacabile giudizio della Direzione; ART. 26 5

6 E' fatto espresso divieto di portare direttamente all'ospite bevande alcoliche, alimenti deperibili e medicinali. ART. 27 E' opportuno l'utilizzo degli appositi salottini per conversazioni prolungate con gli ospiti durante l'orario delle visite; ART. 28 E' ammessa la presenza all'interno della Casa di Riposo di personale di volontariato previo assenso dell'amministrazione Comunale in accordo con la Direzione della Casa; ART. 29 In caso di decesso, la retta a carico dell'ospite verrà quantificata sulla base dei giorni effettivamente trascorsi presso la Casa di Riposo, con un aggravio di n. 5 giorni. Per i giorni non goduti e pagati in anticipo verrà effettuato il relativo rimborso;. ART. 30 Norma transitoria Il presente regolamento entra in vigore a norma di quanto disposto dall art. 64 del vigente Statuto Comunale * (art comma). (*) Art. 64 Procedimenti di formazione dei regolamenti 1. L iniziativa per l adozione dei regolamenti spetta a ciascun consigliere comunale e alla Giunta Comunale. 2. I regolamenti sono adottati dal Consiglio Comunale, ai sensi dell art. 32, comma 2, lettera a), della legge 8 giugno 1990 n. 142 e diventano efficaci dal momento dell esecutività della relativa deliberazione salva diversa disposizione contenuta nelle deliberazioni o nel regolamento. 6

COMUNE di SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI CENTRO DIURNO PER ANZIANI

COMUNE di SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI CENTRO DIURNO PER ANZIANI COMUNE di SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI CENTRO DIURNO PER ANZIANI (Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 42 in data 09/03/1995)

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI PASTI CALDI

REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI PASTI CALDI COMUNE DI SETTIMO MILANESE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI PASTI CALDI Approvato con deliberazione CC n. 70 del 8 novembre 2000, come modificato con del. CC

Dettagli

SODALIZIO DI SAN MARTINO

SODALIZIO DI SAN MARTINO SODALIZIO DI SAN MARTINO REGOLAMENTO DI OSPITALITA RESIDENZA PROTETTA MARZO 2016 Pagina 1 di 8 Marzo 2016 I PREMESSA Le Residenze del Sodalizio di San Martino sono strutturate in modo da offrire: 1) -

Dettagli

COMUNE DI OFFANENGO REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA

COMUNE DI OFFANENGO REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA COMUNE DI OFFANENGO Provincia di Cremona UFFICIO SEGRETERIA REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA ART. 1- FINALITA' 1. I servizi di pre e post scuola vogliono rappresentare una risposta concreta

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER I RICOVERI IN STRUTTURE SOCIO - ASSISTENZIALI RESIDENZIALI

REGOLAMENTO COMUNALE PER I RICOVERI IN STRUTTURE SOCIO - ASSISTENZIALI RESIDENZIALI 1 Comune di Cormòns Provincia di Gorizia REGOLAMENTO COMUNALE PER I RICOVERI IN STRUTTURE SOCIO - ASSISTENZIALI RESIDENZIALI Testo approvato dalla Commissione consiliare per lo Statuto e per i Regolamenti

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE COMUNE DI TERRAGNOLO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE per l utilizzazione della palestra e delle attrezzature annesse al centro scolastico della fraz. Piazza Approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

Regolamento per l erogazione dei contributi integrativi delle rette di ricovero presso le residenze sanitario assistenziali per anziani (R.S.A.

Regolamento per l erogazione dei contributi integrativi delle rette di ricovero presso le residenze sanitario assistenziali per anziani (R.S.A. Regolamento per l erogazione dei contributi integrativi delle rette di ricovero presso le residenze sanitario assistenziali per anziani (R.S.A.) Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 4 del 07/05/2015

Dettagli

COMUNE DI MUGGIO Provincia di Milano

COMUNE DI MUGGIO Provincia di Milano Copia per la consultazione COMUNE DI MUGGIO Provincia di Milano REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO AL SERVIZIO TRASPORTO DI CITTADINI DISABILI O IN SITUAZIONE DI PARTICOLARE DISAGIO E NECESSITA. Approvato

Dettagli

COMUNE DI COSIO VALTELLINO Provincia di Sondrio REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA CASA VACANZE DI SACCO

COMUNE DI COSIO VALTELLINO Provincia di Sondrio REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA CASA VACANZE DI SACCO COMUNE DI COSIO VALTELLINO Provincia di Sondrio REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA CASA VACANZE DI SACCO Allegato alla Delibera C.C. 32 del 24.11.2015 INDICE SISTEMATICO Art. 1 Oggetto del Regolamento Art.

Dettagli

COMUNE DI MONTIRONE Provincia di Brescia REGOLAMENTO DEL SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

COMUNE DI MONTIRONE Provincia di Brescia REGOLAMENTO DEL SERVIZIO PASTI A DOMICILIO COMUNE DI MONTIRONE Provincia di Brescia REGOLAMENTO DEL SERVIZIO PASTI A DOMICILIO Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n 40 del 30/09/2009 Art. 1 Finalità 1. Il Servizio Pasti a Domicilio

Dettagli

COMUNE DI RHO. REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici

COMUNE DI RHO. REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici COMUNE DI RHO REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici Approvato con Deliberazione Commissariale di Consiglio Comunale n.

Dettagli

Comune di Imola Provincia di Bologna Via Mazzini n Imola Tel Fax

Comune di Imola Provincia di Bologna Via Mazzini n Imola Tel Fax Comune di Imola Provincia di Bologna Via Mazzini n. 4 40026 Imola Tel. 0542-602111-Fax 602289. REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DI SOGGIORNI CLIMATICI PER ANZIANI E L ACCESSO ALLA CONTRIBUZIONE COMUNALE Approvato

Dettagli

SOGGIORNI MARINI PER ANZIANI REGOLAMENTO. Art.1 Oggetto e ambito di applicazione

SOGGIORNI MARINI PER ANZIANI REGOLAMENTO. Art.1 Oggetto e ambito di applicazione SOGGIORNI MARINI PER ANZIANI REGOLAMENTO Art.1 Oggetto e ambito di applicazione Il servizio di soggiorno marino è costituito dalle seguenti prestazioni rese a favore dei partecipanti e aderenti: a. servizio

Dettagli

Comune di Besozzo. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI

Comune di Besozzo. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI Comune di Besozzo Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI Norme per l accesso ai servizi di rilevanza sociale forniti

Dettagli

CENTRO DIURNO PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI DI BASSANO DEL GRAPPA

CENTRO DIURNO PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI DI BASSANO DEL GRAPPA CITTA DI BASSANO DEL GRAPPA ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA CENTRO DIURNO PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI DI BASSANO DEL GRAPPA Sede: via Ognissanti n.35 (piano terra della Casa Albergo) Bassano del Grappa

Dettagli

DOMANDA DI ACCOGLIMENTO

DOMANDA DI ACCOGLIMENTO DOMANDA DI ACCOGLIMENTO Nome: Residente a: Tipo ricovero: Permanente Temporaneo Diurno In convenzione Domanda Impegnativa S.VA.M.A. Notifica consenso trattamento dati Richiesta U.O.D. Soggetto autosufficiente

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona S. Spirito - Fondazione Montel

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona S. Spirito - Fondazione Montel Azienda Pubblica di Servizi alla Persona S. Spirito - Fondazione Montel Pergine Valsugana - Provincia Autonoma di Trento - Regolamento del servizio RSA Posti letto non convenzionati con l APSS Approvato

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO DISABILI TITOLO I PRINCIPI GENERALI. Art. 1 Definizione

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO DISABILI TITOLO I PRINCIPI GENERALI. Art. 1 Definizione COMUNE DI ANCONA SERVIZIO SERVIZI SOCIALI EDUCATIVI REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO DISABILI TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Definizione 1) Il presente regolamento disciplina l organizzazione ed il funzionamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'USO DELLE SALE RIUNIONI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L'USO DELLE SALE RIUNIONI COMUNALI COMUNE DI LUSIANA - Provincia di Vicenza - REGOLAMENTO PER L'USO DELLE SALE RIUNIONI COMUNALI 1 Art. 1) Oggetto del regolamento II presente regolamento disciplina le modalità per la concessione in uso

Dettagli

COMUNE DI OSTIGLIA. Provincia di Mantova SERVIZIO CIVICO COMUNALE ANNO 2015

COMUNE DI OSTIGLIA. Provincia di Mantova SERVIZIO CIVICO COMUNALE ANNO 2015 Prot. n. 3795 SERVIZIO CIVICO COMUNALE ANNO 2015 BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE ALL ATTIVITA SOCIALE DI PUBBLICA UTILITA, RIVOLTO A CITTADINI PRIVI DI OCCUPAZIONE E IN STATO DI

Dettagli

L attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente:

L attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente: Attività assistenziale L attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente: - diritto all informazione - diritto alla privacy Diritto all'informazione e Consenso

Dettagli

UNIONE PICCOLO ANFITEATRO MORENICO CANAVESANO REGOLAMENTO PER L ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA

UNIONE PICCOLO ANFITEATRO MORENICO CANAVESANO REGOLAMENTO PER L ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA UNIONE PICCOLO ANFITEATRO MORENICO CANAVESANO REGOLAMENTO PER L ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA ART. 1 Oggetto e finalità Il presente regolamento disciplina le modalità di esenzione

Dettagli

REGOLAMENTO DI ACCESSO ALLA RSA

REGOLAMENTO DI ACCESSO ALLA RSA - Allegato B - REGOLAMENTO DI ACCESSO ALLA RSA TITOLO I: AMMISSIONI E DIMISSIONI DEGLI OSPITI Art. 1 - Tipologia dell utenza La Fondazione Centro di Accoglienza per Anziani ONLUS opera esclusivamente per

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO AGEVOLATO PER PERSONE SVANTAGGIATE E PER L ACCOMPAGNAMENTO NELL AMBITO DI PROGETTI COMUNALI O SOVRACOMUNALI

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO AGEVOLATO PER PERSONE SVANTAGGIATE E PER L ACCOMPAGNAMENTO NELL AMBITO DI PROGETTI COMUNALI O SOVRACOMUNALI REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO AGEVOLATO PER PERSONE SVANTAGGIATE E PER L ACCOMPAGNAMENTO NELL AMBITO DI PROGETTI COMUNALI O SOVRACOMUNALI ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.

Dettagli

RICHIESTA CONCESSIONE BUONO PER RICOVERI TEMPORANEI DI SOLLIEVO (vers sett. 09)

RICHIESTA CONCESSIONE BUONO PER RICOVERI TEMPORANEI DI SOLLIEVO (vers sett. 09) RICHIESTA CONCESSIONE BUONO PER RICOVERI TEMPORANEI DI SOLLIEVO (vers. 06 - sett. 09) Il/la sottoscritto/a nato/a il a Prov. residente a Nova Milanese in Tel. C.F. CHIEDE LA CONCESSIONE DEL BUONO IN OGGETTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA PER LA FREQUENZA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA MARIA BAMBINA DI CARVICO

REGOLAMENTO PER EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA PER LA FREQUENZA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA MARIA BAMBINA DI CARVICO COMUNE DI CARVICO (Provincia di Bergamo) REGOLAMENTO PER EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA PER LA FREQUENZA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA MARIA BAMBINA DI CARVICO Approvato

Dettagli

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2016 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2016 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2016 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI 1. PRINCIPI GENERALI I seguenti criteri disciplinano, all interno di un sistema integrato

Dettagli

Determinazione del dirigente Numero 690 del 01/07/2015

Determinazione del dirigente Numero 690 del 01/07/2015 Determinazione del dirigente Numero 690 del 01/07/2015 Oggetto : 05 ACCERTAMENTO E IMPEGNO DI SPESA PER INTEGRAZIONI RETTE ANZIANI PRESSO LE RESIDENZE SERVITE AUTORIZZATE. Proponente : SERVIZIO AMMINISTRATIVO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CASA DEGLI ANZIANI

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CASA DEGLI ANZIANI Provincia di Parma Piazza Libertà n. 1 43058 Sorbolo REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CASA DEGLI ANZIANI [testo coordinato (le modificazioni e le integrazioni da ultimo apportate dalla deliberazione del consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA NEI CIMITERI DEL COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA NEI CIMITERI DEL COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI Provincia di Siena REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA NEI CIMITERI DEL COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.

Dettagli

Provincia Regionale di Agrigento REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI

Provincia Regionale di Agrigento REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI Provincia Regionale di Agrigento REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI Approvato con Delibera di Consiglio Provinciale n. 31/2013 ART. 1 OGGETTO

Dettagli

COMUNE DI MAGIONE ASILO NIDO COMUNALE DOMANDA DI ISCRIZIONE ANNO EDUCATIVO 2016/2017. Il/La sottoscritto/a, nato/a a il,

COMUNE DI MAGIONE ASILO NIDO COMUNALE DOMANDA DI ISCRIZIONE ANNO EDUCATIVO 2016/2017. Il/La sottoscritto/a, nato/a a il, COMUNE DI MAGIONE AREA SOCIO EDUCATIVA Tel. 075/8477047/020/069 Fax. 0758477041 - E-mail: giuseppina.marcantoni@comune.magione.pg.it; sauretta.rossi@comune.magione.pg.it. All Area Socio-Educativa del Comune

Dettagli

CENTRO DIURNO SOCIO SANITARIO LEO CIRLA Via Don C. Steeb, 6 Verona Tel /802

CENTRO DIURNO SOCIO SANITARIO LEO CIRLA Via Don C. Steeb, 6 Verona Tel /802 RICHIESTA N. PERVENUTA IL ( ) DOMICILIO / presso: Spett.le Direzione ISTITUTO ASSISTENZA ANZIANI Via Baganzani, 11 37124 VERONA I sottoscritti presentano formale richiesta affinchè Il/La Sig./a nato/a

Dettagli

COMUNE DI TRAVERSETOLO. Provincia di Parma REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA PER STRANIERI

COMUNE DI TRAVERSETOLO. Provincia di Parma REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA PER STRANIERI COMUNE DI TRAVERSETOLO Provincia di Parma REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA PER STRANIERI 1 CENTRO DI ACCOGLIENZA PER EXTRACOMUNITARI (Regolamento generale)... 3 1) DEFINIZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DESTINATO A DISCIPLINARE LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI ISCRITTI AGLI ASILI NIDO DI AVIANO

REGOLAMENTO DESTINATO A DISCIPLINARE LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI ISCRITTI AGLI ASILI NIDO DI AVIANO REGOLAMENTO DESTINATO A DISCIPLINARE LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI ISCRITTI AGLI ASILI NIDO DI AVIANO 1 Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento disciplina

Dettagli

APPLICAZIONE DEI CRITERI UNIFICATI DI VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (ISEE) DEI SOGGETTI CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE

APPLICAZIONE DEI CRITERI UNIFICATI DI VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (ISEE) DEI SOGGETTI CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE APPLICAZIONE DEI CRITERI UNIFICATI DI VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (ISEE) DEI SOGGETTI CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE pag. 1 I N D I C E CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI...3 Art.

Dettagli

Il servizio si occupa di:

Il servizio si occupa di: Il servizio si occupa di: Pratica Come Dove ai soggetti portatori di handicap per terapia riabilitativa presso centri convenzionati intraprovinciali ai soggetti portatori di handicap per terapia riabilitativa

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 28/07/2011) TITOLO I Norme generali del servizio Art. 1 Istituzione del servizio Il Comune

Dettagli

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,

Dettagli

Regolamento per la determinazione delle rette della Residenza Assistita

Regolamento per la determinazione delle rette della Residenza Assistita Regolamento per la determinazione delle rette della Residenza Assistita approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 30/06/2005 Regolamento per la determinazione rette R.A. 1 Regolamento

Dettagli

AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO TUTELA CURATELA. RENDICONTO ANNUALE (da presentare entro 60 giorni dalla data di chiusura periodo)

AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO TUTELA CURATELA. RENDICONTO ANNUALE (da presentare entro 60 giorni dalla data di chiusura periodo) AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO TUTELA CURATELA RENDICONTO ANNUALE (da presentare entro 60 giorni dalla data di chiusura periodo) Procedura Numero: Periodo rendiconto: dal al Il sottoscritto Amministratore

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DELL INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO PRESSO LE STRUTTURE RESIDENZIALI A CARATTERE SOCIO - SANITARIO (R.S.A.

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DELL INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO PRESSO LE STRUTTURE RESIDENZIALI A CARATTERE SOCIO - SANITARIO (R.S.A. C O M U N E D I P A L A Z Z O A D R I A N O P R O V I N C I A D I P A L E R M O P A E S E A V O C A Z I O N E T U R I S T I C A D. A. 2101 del 02/12/2014 S E T T O R E IV S E R V I Z I S O C I A L I E

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE 64 REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE ADOTTATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 46/I6963 P.G. NELLA SEDUTA DEL 21/02/2002 Art. 1 1. Il regolamento disciplina il rapporto di lavoro

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI. Approvato con deliberazione C.C. n. 9 del 01/04/2014

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI. Approvato con deliberazione C.C. n. 9 del 01/04/2014 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione C.C. n. 9 del 01/04/2014 ART. 1 OGGETTO E FINALITA 1. Il presente regolamento detta le modalita di celebrazione

Dettagli

Regolamento Interno RSA. Naldini Torrigiani

Regolamento Interno RSA. Naldini Torrigiani Regolamento Interno RSA Naldini Torrigiani PREMESSA Art.1 La Residenza Sanitaria Assistenziale "Naldini Torrigiani" è una struttura residenziale finalizzata a fornire ospitalità diurna e notturna ad anziani

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Politiche Sociali DIRETTORE GROSSI dott.ssa EUGENIA Numero di registro Data dell'atto 662 05/05/2015 Oggetto : Approvazione della seconda tranche di spesa,

Dettagli

Regolamento MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO

Regolamento MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO Regolamento MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO Approvato con delibera di G.C. n. 60 del 30-06-2010 ART. 1 PRINCIPI E FINALITA 1. Ai fini del presente regolamento si intende per mobilità

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL OLIO Provincia di Piacenza CRITERI PER LA GESTIONE DEGLI INGRESSI IN CANILE DI CANI NON RANDAGI.

COMUNE DI PONTE DELL OLIO Provincia di Piacenza CRITERI PER LA GESTIONE DEGLI INGRESSI IN CANILE DI CANI NON RANDAGI. COMUNE DI PONTE DELL OLIO Provincia di Piacenza CRITERI PER LA GESTIONE DEGLI INGRESSI IN CANILE DI CANI NON RANDAGI. 1. Il proprietario o detentore a qualsiasi titolo del cane qualora, per gravi motivi

Dettagli

COMUNE DI GHEDI UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE Via G. Marroni n Ghedi (Bs) Tel. 030/ Fax 030/

COMUNE DI GHEDI UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE Via G. Marroni n Ghedi (Bs) Tel. 030/ Fax 030/ COMUNE DI GHEDI UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE Via G. Marroni n. 5 25016 Ghedi (Bs) Tel. 030/9058210 Fax 030/9058258 istruzione@comune.ghedi.brescia.it DOMANDA PER L OTTENIMENTO DEI SERVIZI A PAGAMENTO A.

Dettagli

SISTEMA INDENNITARIO PER L ESERCENTE LA VENDITA USCENTE A CARICO DEL CLIENTE FINALE MOROSO. Articolo 1

SISTEMA INDENNITARIO PER L ESERCENTE LA VENDITA USCENTE A CARICO DEL CLIENTE FINALE MOROSO. Articolo 1 SISTEMA INDENNITARIO PER L ESERCENTE LA VENDITA USCENTE A CARICO DEL CLIENTE FINALE MOROSO Articolo 1 Definizioni 1.1 Ai fini del presente Allegato B, si applicano le definizioni riportate all articolo

Dettagli

C I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli. Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica

C I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli. Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica C I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 28.9. 2012 Modificato con deliberazione

Dettagli

La Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA

La Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA La Rete dei Servizi Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA Residenze Sanitarie Assistenziali La RSA è una struttura extraospedaliera finalizzata a fornire

Dettagli

I.C. A. MANZI Modello - Richiesta fruizione permessi L. 104

I.C. A. MANZI Modello - Richiesta fruizione permessi L. 104 AL DIRIGENTE SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZI Via Trento,snc - 00012 Villalba di Guidonia OGGETTO: Richiesta fruizione permessi L. 104/92. Il/La sottoscritto/a nato/a il a ( Prov. ) residente a

Dettagli

COMUNE DI BOTTANUCO CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO

COMUNE DI BOTTANUCO CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO COMUNE DI BOTTANUCO PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato per i Servizi alla Comunità - Pubblica Istruzione e Cultura CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO Anno Scolastico 2015/2016 Approvato con

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE MISSIONI ISTITUZIONALI E DEI RIMBORSI SPESE DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

REGOLAMENTO DELLE MISSIONI ISTITUZIONALI E DEI RIMBORSI SPESE DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE REGOLAMENTO DELLE MISSIONI ISTITUZIONALI E DEI RIMBORSI SPESE DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Approvato con deliberazione di Assemblea n. 7 del 17/5/2016 INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI Articolo 1 - Premessa I servizi rivolti all'infanzia e scolastici sono erogati dal Comune che individua in tale ambito

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L AMMISSIONE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L AMMISSIONE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L AMMISSIONE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA Il Consiglio d Istituto dell IC C. Del Prete nella seduta del 15 novembre 2014 delibera (N. 35) il seguente Regolamento per l ammissione

Dettagli

Comune di Paullo. Provincia di Milano. Regolamento per la concessione in uso dei locali e degli immobili comunali

Comune di Paullo. Provincia di Milano. Regolamento per la concessione in uso dei locali e degli immobili comunali Comune di Paullo Provincia di Milano Regolamento per la concessione in uso dei locali e degli immobili comunali Approvato con deliberazione di Giunta n. 46 del 10-03-2008 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE

Dettagli

COMUNE DI SONDALO PROVINCIA DI SONDRIO

COMUNE DI SONDALO PROVINCIA DI SONDRIO COMUNE DI PROVINCIA DI SONDRIO TARIFFE SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE Aggiornate con deliberazioni di Giunta Comunale n. 42 del 05/04/2012 - n. 7 del 03/01/2013 - n. 97 del 29/08/2013 - n. 172 del 18/12/2014

Dettagli

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI Approvato con deliberazione consiliare n. 8 del 28 febbraio 2013 Modificato con deliberazione consiliare n. 13 del

Dettagli

_l_ sottoscritt. nat_ a Prov. di il. residente a Prov. di via n. paternità maternità. CAP tel., stato civile Cognome e Nome del coniuge

_l_ sottoscritt. nat_ a Prov. di il. residente a Prov. di via n. paternità maternità. CAP tel., stato civile Cognome e Nome del coniuge Tel. 0434 84 25 11 Codice Fiscale 91010630936 Partita I.V.A. 01136460936 Data Oggetto: domanda di ammissione Al Sig. Presidente della della Parrocchia dei Ss. Vito, Modesto e Crescenzia Mm. via Savorgnano,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI COMUNE DI BERTINORO (Provincia di Forlì-Cesena) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.12.2008 ed entrato in vigore

Dettagli

Comune di Monvalle Provincia di Varese Regolamento per l organizzazione del servizio per la celebrazione dei matrimoni civili

Comune di Monvalle Provincia di Varese Regolamento per l organizzazione del servizio per la celebrazione dei matrimoni civili Comune di Monvalle Provincia di Varese Regolamento per l organizzazione del servizio per la celebrazione dei matrimoni civili Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 22 del 22.09.2016 INDICE Art.

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA A NORMA DELLA LEGGE N. 445/00. Cognome Nome. Luogo di nascita Data di nascita. Via/Piazza n.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA A NORMA DELLA LEGGE N. 445/00. Cognome Nome. Luogo di nascita Data di nascita. Via/Piazza n. Concorso alla spesa della quota di compartecipazione a carico dell utente e/o del Comune di residenza per le prestazioni socio-sanitarie in regime residenziale e semiresidenziale Anno 2016 Gent.mo Sig.

Dettagli

REGOLAMENTO ASILO NIDO

REGOLAMENTO ASILO NIDO REGOLAMENTO ASILO NIDO Approvato con delibera del Consiglio comunale n. 10 del 16/03/2005 Modificato con delibera del Consiglio comunale n. 07 del 31/03/2009 Art.1 CAPIENZA 1.L asilo nido comunale di Pont-Saint-Martin

Dettagli

fino al 23 maggio 2016

fino al 23 maggio 2016 CASCINA S. FEDELE PARCO DI MONZA CENTRO RICREATIVO ESTIVO ISCRIZIONI fino al 23 maggio 2016 DESTINATARI RAGAZZI 6-14 ANNI frequentanti scuole primarie o secondarie di 1 grado nell a.s. 2015/2016 residenti

Dettagli

Regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per la attribuzione di vantaggi economici. (art.

Regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per la attribuzione di vantaggi economici. (art. Regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per la attribuzione di vantaggi economici. (art.12, legge 7/8/1990, n^241) (Approvato con Delibera di Consiglio

Dettagli

L.R. 17/2009, art. 6, c. 3 B.U.R. 11/8/2010, n. 32

L.R. 17/2009, art. 6, c. 3 B.U.R. 11/8/2010, n. 32 L.R. 17/2009, art. 6, c. 3 B.U.R. 11/8/2010, n. 32 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 luglio 2010, n. 0180/Pres. Regolamento per la disciplina del rilascio delle concessioni per l utilizzo di beni

Dettagli

CITTA' DI BOLLATE Piazza Aldo Moro n Bollate (MI) codice fiscale

CITTA' DI BOLLATE Piazza Aldo Moro n Bollate (MI) codice fiscale CITTA' DI BOLLATE Piazza Aldo Moro n. 1 20021 Bollate (MI) codice fiscale 00801220153 AVVISO DI MOBILITA' ESTERNA (ART. 30 D.LGS. 165/2001) PER COPERTURA N. 1 POSTO DI CATEGORIA C CON IL PROFILO PROFESSIONALE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI INDICE GENERALE Art. 1 - Oggetto e finalità del Regolamento Art. 2 Funzioni Art. 3 - Luogo della celebrazione Art. 4 - Orario di celebrazione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Settore Affari Demografici e Politiche Sociali REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI (Approvato con deliberazione consiliare n 65 del 29/10/2008)

Dettagli

ASILO NIDO SOVRACOMUNALE Volano, Besenello e Calliano LO SCOIATTOLO 03

ASILO NIDO SOVRACOMUNALE Volano, Besenello e Calliano LO SCOIATTOLO 03 ASILO NIDO SOVRACOMUNALE Volano, Besenello e Calliano LO SCOIATTOLO 03 DICHIARAZIONE PER RIDETERMINAZIONE RETTA Il/la sottoscritto/a residente a in Via /Piazza n., numero telefonico a conoscenza delle

Dettagli

istituzionali di particolare rilevanza o a particolari posizioni nell'organizzazione del lavoro.

istituzionali di particolare rilevanza o a particolari posizioni nell'organizzazione del lavoro. REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE E L'USO DELLE APPARECCHIATURE DI TELEFONIA MOBILE (approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 29.02.2012) Art. 1- Oggetto del regolamento 1. Il presente

Dettagli

COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE

COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI Approvato con deliberazione consiliare nr. del / / Comune di Esperia Viale Vittorio Veneto

Dettagli

COMUNE DI MONTECATINI TERME Viale Verdi, Provincia di Pistoia - Tel. 0572/ Fax 0572/ REGOLAMENTO

COMUNE DI MONTECATINI TERME Viale Verdi, Provincia di Pistoia - Tel. 0572/ Fax 0572/ REGOLAMENTO COMUNE DI MONTECATINI TERME Viale Verdi, 46-51016 Provincia di Pistoia - Tel. 0572/9181 - Fax 0572/918264 REGOLAMENTO per la esenzione dei cittadini indigenti dai tickets sanitari. approvato con delibera

Dettagli

Comune di ORINO Provincia di Varese. REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI ex art. 22 e seguenti Legge n.

Comune di ORINO Provincia di Varese. REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI ex art. 22 e seguenti Legge n. Comune di ORINO Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI ex art. 22 e seguenti Legge 07-08-1990 n. 241 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 47 del 03-12-1993

Dettagli

COMUNE DI POZZA DI FASSA PROVINCIA DI TRENTO PROMOZIONE E SOSTEGNO DEL SERVIZIO NIDO FAMILIARE SERVIZIO TAGESMUTTER

COMUNE DI POZZA DI FASSA PROVINCIA DI TRENTO PROMOZIONE E SOSTEGNO DEL SERVIZIO NIDO FAMILIARE SERVIZIO TAGESMUTTER COMUNE DI POZZA DI FASSA PROVINCIA DI TRENTO PROMOZIONE E SOSTEGNO DEL SERVIZIO NIDO FAMILIARE SERVIZIO TAGESMUTTER - APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 60 DD. 24.11.2005 - MODIFICATO

Dettagli

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO Provincia di Verona. AREA SERVIZI SOCIALI - FAMIGLIA - GIOVANI E PARI OPPORTUNITA' Settore Sociale

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO Provincia di Verona. AREA SERVIZI SOCIALI - FAMIGLIA - GIOVANI E PARI OPPORTUNITA' Settore Sociale COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO Provincia di Verona AREA SERVIZI SOCIALI - FAMIGLIA - GIOVANI E PARI OPPORTUNITA' Settore Sociale DETERMINAZIONE N. 367 / 29/09/2015 OGGETTO:RETTE CENTRI SERVIZI CASE DI RIPOSO

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità

Dettagli

Area Amministrativa Soggiorni Estivi per anziani in collaborazione con ATLI AUSER

Area Amministrativa Soggiorni Estivi per anziani in collaborazione con ATLI AUSER Area Amministrativa Soggiorni Estivi per anziani 2010 BIBIONE dal 04 settembre al 17 settembre Hotel Olimpia *** 600,00 suppl.to camera singola intero periodo 130.00 servzio spiaggia (1 ombrellone, 1 sdraio

Dettagli

COMUNE DI VIGARANO MAINARDA PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO DELLA CASA PROTETTA

COMUNE DI VIGARANO MAINARDA PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO DELLA CASA PROTETTA COMUNE DI VIGARANO MAINARDA PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO DELLA CASA PROTETTA ART. 1 Il Comune di Vigarano Mainarda gestisce una struttura residenziale protetta con n. 36 posti letto, ai quali possono

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTO PER ADOZIONE DI CANI DEL CANILE CONVENZIONATO CON IL COMUNE DI ILBONO.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTO PER ADOZIONE DI CANI DEL CANILE CONVENZIONATO CON IL COMUNE DI ILBONO. ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO N DEL REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTO PER ADOZIONE DI CANI DEL CANILE CONVENZIONATO CON IL COMUNE DI ILBONO. ART. 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina

Dettagli

COMUNE DI SAN MINIATO

COMUNE DI SAN MINIATO COMUNE DI SAN MINIATO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI E DELLE UNIONI CIVILI Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 61 del 26.07.2016 In vigore

Dettagli

COMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATO SETTIMANALE

COMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATO SETTIMANALE COMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATO SETTIMANALE Approvato con delibera C.C. n. 61 del 30.09.2002 Modificato con delibera C.C. n. 11 del 27.03.2009 Modificato con delibera

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI

REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 30.06.2014 INDICE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE Provincia di Salerno AVVISO PER BANCO ALIMENTARE ANNUALITA' 2017 IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI

COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE Provincia di Salerno AVVISO PER BANCO ALIMENTARE ANNUALITA' 2017 IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE Provincia di Salerno AVVISO PER BANCO ALIMENTARE ANNUALITA' 2017 IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI - in esecuzione della delibera di GC n. 64 del 13/10/2016 - in

Dettagli

ALLA FINAOSTA S.p.A. "Finanziaria Regionale Valle d'aosta - Società per Azioni" Sede legale: Via B. Festaz, AOSTA

ALLA FINAOSTA S.p.A. Finanziaria Regionale Valle d'aosta - Società per Azioni Sede legale: Via B. Festaz, AOSTA mod. Modulo per la richiesta di interventi regionali per l accesso al credito sociale ALLA FINAOSTA S.p.A. "Finanziaria Regionale Valle d'aosta - Società per Azioni" Sede legale: Via B. Festaz, 22-11100

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLE BACHECHE COMUNALI. Approvato con delibera C.C. n. 242 del

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLE BACHECHE COMUNALI. Approvato con delibera C.C. n. 242 del CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLE BACHECHE COMUNALI Approvato con delibera C.C. n. 242 del 13.12.2007, esecutiva 1 INDICE Art. n. 1 pag. n. 3 Art. n. 2 pag. n. 3 Art. n. 3 pag.

Dettagli

R S S A. Fondazione F. Turati Vieste. Residenza Socio Sanitaria Assistenziale per anziani. una vita di qualità!

R S S A. Fondazione F. Turati Vieste. Residenza Socio Sanitaria Assistenziale per anziani. una vita di qualità! Fondazione F. Turati Vieste Residenza Socio Sanitaria Assistenziale per anziani una vita di qualità! La R S S A della Fondazione Filippo Turati sorge a Vieste, antica cittadina e porto di passaggio obbligato

Dettagli

Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento. Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali

Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento. Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali Approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 7 del 11

Dettagli

AVVISO AL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMPARTO A TEMPO INDETERMINATO

AVVISO AL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMPARTO A TEMPO INDETERMINATO SOC GESTIONE RISORSE UMANE Sede legale :Via Mazzini, 117 28887 Omegna (VB) Sede Operativa Omegna Tel 0323 868370 Fax 0323 868371 e-mail :osru@aslvco.it Sede Operativa Verbania Tel 0323 541439-411 Fax 0323

Dettagli

COMUNE DI VICENZA *****************

COMUNE DI VICENZA ***************** COMUNE DI VICENZA ***************** REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA INSERITE IN STRUTTURE RESIDENZIALI A TEMPO INDETERMINATO ***************** - Approvato dalla Conferenza

Dettagli

COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO (Provincia di Ravenna)

COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO (Provincia di Ravenna) COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO (Provincia di Ravenna) REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE, LA CONDUZIONE E LA GESTIONE DEI TERRENI DA COLTIVARE AD ORTO TESTO COORDINATO Approvato con delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

R E G O L A M E N T O

R E G O L A M E N T O REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CANONI APPROVATO CON D.C. N.15 DEL 24/01/2008, MODIFICATA CON D.C. N.82 DEL 18/11/2010 E CON D.C. N.61 DEL 04/10/2011 R E G O L A M E N T O Ai fini del presente

Dettagli

PROVINCIA DI LATINA. Regolamento dell Imposta di Soggiorno del Comune di Sabaudia ARTICOLO 1

PROVINCIA DI LATINA. Regolamento dell Imposta di Soggiorno del Comune di Sabaudia ARTICOLO 1 (All. A) Regolamento dell Imposta di Soggiorno del Comune di Sabaudia ARTICOLO 1 PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA E DESTINAZIONE DEL GETTITO 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di applicazione dell

Dettagli

(Facsimile) ASSEGNO DI CURA TIPO A (supporto alla famiglia che presta direttamente assistenza al proprio familiare non autosufficiente)

(Facsimile) ASSEGNO DI CURA TIPO A (supporto alla famiglia che presta direttamente assistenza al proprio familiare non autosufficiente) (Facsimile) ASSEGNO DI CURA TIPO A (supporto alla famiglia che presta direttamente assistenza al proprio familiare non autosufficiente) Modulo di domanda Al Sig. Sindaco del Comune di prot. n del (Riservato

Dettagli

COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA

COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 140 del 13/10/2015 OGGETTO: ASSISTENZA PUBBLICA - INTEGRAZIONE RETTA A FAVORE DELL'UTENTE MATRICOLA

Dettagli

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA Provincia di Como

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA Provincia di Como COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA Provincia di Como P.le Maestri Campionesi 22060 CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA RESIDENZIALE PER ANZIANI AUTOSUFFICIENTI Approvato con deliberazione

Dettagli

FONDAZIONE CASA DI RIPOSO E RESIDENZA PROTETTA DON G. MARZETTI

FONDAZIONE CASA DI RIPOSO E RESIDENZA PROTETTA DON G. MARZETTI FONDAZIONE CASA DI RIPOSO E RESIDENZA PROTETTA DON G. MARZETTI Via O. Murani, 30/b - 63825 Monterubbiano (FM); Tel. 0734/259991 - Fax 0734/59190 e-mail: g.marzetti@libero.it; Codice Fiscale: 81000990440

Dettagli

DETERMINAZIONI SENZA IMPEGNO DI SPESA

DETERMINAZIONI SENZA IMPEGNO DI SPESA COPIA COMUNE DI UDINE DIPARTIMENTO SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITÀ\SERVIZIO SERVIZI SOCIALI\UNITÀ ORGANIZZATIVA SERVIZI SOCIALI UNITÀ OPERATIVA PROTEZIONE SOCIALE DETERMINAZIONI SENZA IMPEGNO DI SPESA

Dettagli