ANALISI DELLA 13 EDIZIONE DEL FONDO NAZIONALE PER IL SOSTEGNO ALLA LOCAZIONE

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1 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ed EDILIZIA ANALISI DELLA 13 EDIZIONE DEL FONDO NAZIONALE PER IL SOSTEGNO ALLA LOCAZIONE Elaborazione testi tabelle grafici A cura di Laura Schutt Scupolito Con l aiuto per inserimento dati di Maria Lucia Lucarelli Dato aggiornati a novembre

2 . Lo studio è articolato nelle seguenti analisi dei dati comunali estratti dalla procedura informatica regionale sul fondo di sostegno alla locazione INDICE I criteri adottati... 3 Il perché e la metodologia dell analisi... 5 La distribuzione geografica delle domande ammesse... 6 La suddivisone delle domande non ammesse... 7 La suddivisione delle domande ammesse in base ai criteri di ammissibilità La suddivisione delle domande ammesse in base ai criteri di ammissibilità Gli invalidi I componenti del nucleo famigliare Le persone anziane richiedenti Le persone anziane sole La distribuzione delle 4 fasce di età nelle province La distribuzione delle fasce di età delle cinque categorie Conclusioni

3 I criteri adottati Relativamente alla 13ma edizione del Fondo di sostegno alla locazione Può presentare domanda di accesso ai contributi il conduttore di alloggio in locazione se appartiene a una delle seguenti categorie: titolare di pensione; lavoratore dipendente e assimilato; soggetto appartenente a nucleo familiare, con almeno 3 figli a carico, monoreddito; soggetto con invalidità pari o superiore al 67%; lavoratore che sia stato sottoposto a procedure di mobilità o licenziamento nell anno Possono fare domanda i conduttori di abitazioni intestatari di un contratto di locazione regolarmente registrato, relativo all anno 2011, in possesso del seguente requisito minimo: abbiano fruito, nell anno 2011, di un reddito annuo fiscalmente imponibile complessivo non superiore alla somma di due pensioni integrate al minimo INPS con riferimento all importo fissato per l anno 201, pari a complessivi euro ,40 rispetto al quale l incidenza del canone di locazione risulti superiore al 20%; Non possono accedere al fondo, oltre a coloro che non possiedono i requisiti sopra descritti: - i conduttori di alloggi di categoria catastale A1, A7, A8, A9 e A10; - gli assegnatari nell anno 2010 di alloggi di edilizia sociale; - i conduttori di alloggi beneficiari di contributi ricevuti tramite le Agenzie Lo.Ca.Re.; - i titolari (siano essi richiedenti o componenti del nucleo familiare) di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili di categoria catastale A1, A2, A7, A8, A9 e A10, ubicati in qualunque località del territorio nazionale; - i titolari (siano essi richiedenti o componenti del nucleo familiare) di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili di categoria catastale A3, ubicati sul territorio della provincia di residenza; E inoltre causa di esclusione dall accesso al fondo la titolarità, da parte del richiedente e di qualsiasi altro componente del nucleo familiare di diritti parziali di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione, la cui somma corrisponda alla titolarità esclusiva, su uno stesso immobile di categoria catastale A3, ubicato sul territorio della provincia di residenza. Non possono accedere al Fondo sostegno locazione i cittadini di uno Stato non appartenente all Unione Europea, se non sono residenti in Italia da almeno 10 anni oppure nella Regione Piemonte da almeno 5 anni, con riferimento alla data del 5 gennaio Non può essere erogato un contributo di importo inferiore ai 100euro. 3

4 Relativamente alla 12ma edizione del Fondo di sostegno alla locazione Possono fare domanda i conduttori di abitazioni intestatari di un contratto di locazione regolarmente registrato, relativo all anno 2009 e gli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica che si trovino nelle seguenti condizioni: 1) abbiano fruito di un reddito annuo fiscalmente imponibile complessivo dell intero nucleo familiare non superiore alla somma di euro ,20 rispetto al quale l incidenza del canone di locazione risulti superiore al 14 per cento; 2) abbiano fruito di un reddito annuo fiscalmente imponibile complessivo dell intero nucleo familiare non superiore ai seguenti limiti, rispetto al quale l incidenza del canone di locazione risulti superiore al 24 per cento: Numero componenti nucleo familiare Limite reddituale 1 o 2 persone euro ,10 3 persone euro ,09 4 persone euro ,51 5 o più persone euro ,39 4

5 Il perché e la metodologia dell analisi Al fine di suggerire delle indicazioni contestualizzate per la definizione dei criteri di ammissibilità al Fondo per le edizioni successive, è stata sviluppata un analisi di dettaglio che ha riguardato: la dislocazione delle domande ammesse per ambito; la motivazione delle domande ammesse per provincia le cause delle domande non ammesse per provincia. E stata fatta anche un analisi sociologica per avere una visione più dettagliata della tipologia dei nuclei famigliari che si trovano nella fascia grigia di povertà cercando di approfondire: la composizione del nucleo famigliare in generale la situazione famigliare degli over 65 anni per provincia la composizione per quattro fasce di età dei richiedenti per provincia l età di chi ha fatto domanda in base alla categoria di ammissione I dati sono stati raggruppati per provincia al fine di facilitarne il confronto e far risaltare le differenze geografiche della tipologia di problematiche che presenta il singolo ambito territoriale. Nelle tabelle sono stati utilizzati colori per rendere evidenziare maggiormente certi valori (il colore rosso è stato utilizzato per segnalare la realtà provinciale con il dato critico più elevato, mentre il colore verde segnala il dato critico più basso) o le diverse classificazioni per fascia di età. Inoltre sono state fatte delle opportune considerazioni sulle maggiori differenze tra le due ultime edizioni del Fondo; benché l edizione precedente del fondo di sostegno alla locazione avesse dei criteri base su due fasce (A e B) collegate al reddito e al numero dei componenti delle famiglie, è stato effettuato un confronto in quelle voci ove la differenza dei criteri non fosse rilevante quali la motivazioni per la non ammissione, gli anziani e il nucleo famigliare. Sono state infine tratte delle conclusioni relative alla caratterizzazione delle famiglie che hanno ottenuto il contributo regionale, delineando così la tipologia del target che ne ha tratto più beneficio. 5

6 La distribuzione geografica delle domande ammesse Tutte le altre province, vedi i numeri in verde della tabella 1, presentano un numero di famiglie richiedenti il contributo inferiore al peso percentuale delle famiglie presenti in Piemonte. Tabella 1: Domande ammesse al contributo e distribuzione geografica delle famiglie residenti in Piemonte Provincia Domande TOTALI XIII edizione Peso delle famiglie in Piemonte Alessandria % 10% Asti 760 5% 5% Biella 303 2% 4% Cuneo % 13% Novara 807 5% 8% Torino % 52% Verbania 361 2% 4% Vercelli 490 3% 4% Totale Piemonte % 100% In base al Censimento sulla popolazione del 2011, risulta che le famiglie in affitto, quindi potenziali richiedenti del contributo, sono più numerose nelle province di Torino 1 e Vercelli. Il grafico 1 mostra come oltre il 60% delle domande ammesse provengano dalla provincia di Torino benché le famiglie presenti in tale ambito nel 2012 siano solamente il 52% di quelle del Piemonte. La distribuzione di questa edizione è molto simile all'edizione precedente del fondo benchè il numero delle domande fosse doppio ( domande ammesse anziché ). Grafico 1: Distribuzione geografica delle domande ammesse BI 2% VB 2% VC 3% AT 5% NO 5% TO 63% CN 10% AL 10% Le province di Alessandria e Asti mantengono la stessa proporzione tra il peso famiglie abitanti nel proprio ambito e quelle richiedenti un contributo per l affitto. 1 La percentuale di famiglie in affitto a Torino è il 26% mentre la media regionale è del 22% 6

7 La suddivisone delle domande non ammesse La tabella 2 indica per singola provincia le domande non ammesse registrate dai Comuni. La provincia in cui sono state domande non ammissibili è quella di Novara con oltre il 53% mentre la percentuale più bassa di non ammissione è nelle province di Alessandria ed Asti con il 26%. Tabella 2: Domande non ammesse per provincia Domande Province NON Ammesse %le ammesse AL % AT % BI % CN % NO % TO % VB % VC % Tot. Universo % Si fa presente che parte delle domande dei cittadini vengono già rifiutate dal funzionario comunale allo sportello in quanto le domande presentano evidenti elementi di non ammissibilità (vedi reddito superiore a quello ammissibile, cassa integrazione straordinaria, etc). Pertanto la percentuale del 33% a livello regionale è in realtà più elevato. Entrando nel merito con la tabella 3 delle motivazioni per cui non sono state ammesse le domande. Da tenere conto che una domande può essere esclusa per più motivi. Province Totale Tabella 3: Motivazione delle esclusione delle domande Motivi di esclusione Reddito Superiore Limiti No Incidenza Categoria Canone Catastale Inferiore Contributo Dati Istruttoria Basso ObbligatoriComunale AL AT BI CN NO TO VB VC Totale

8 Province Manca Contratto Residenza Casa popolare Motivi di esclusione Domanda Contratto Fuori Locazione Termine Categoria Catasto Diritti Proprietà AL AT BI CN NO TO VB VC Totale Risulta pertanto che oltre la metà (56%) delle domande non ammesse sia per il fatto che il richiedente ha un reddito superiore al limite di accesso (11.996,40 euro). Seguono la categoria catastale dell alloggio e l incidenza del canone rispetto al reddito inferiore al 20%. Circa 500 domande sono state escluse poiché il contributo erogabile sarebbe stato inferiore ai 100euro. La tabella 4 evidenzia per le motivazioni di esclusione più importanti in valore percentuale sul totale delle domande non ammesse per singola provincia. Il reddito superiore al limite prestabilito continua ad essere la causa preponderante di non ammissione (per Cuneo sale sino al 63%) ma ad Alessandria non supera il 45%. A Novara l istruttoria comunale ha escluso il 15% delle domande presentate; tale percentuale è quanto meno doppia rispetto alle province, tanto da essere la terza causa di esclusione delle domande. Tabella 4: Peso percentuale delle motivazioni di non ammissibilità per provincia Reddito Incidenza Province Superiore Canone Limiti Inferiore No Categoria Catastale Contributo Basso Istruttoria Dati Comunale Manca Obbligatori Contratto Residenza AL 45% 30% 25% 6% 7% 4% 3% 5% AT 55% 39% 16% 8% 5% 4% 4% 1% BI 54% 29% 20% 8% 8% 4% 3% 0% CN 61% 36% 13% 6% 7% 4% 2% 2% NO 58% 24% 14% 4% 15% 2% 2% 8% TO 57% 16% 27% 10% 5% 8% 6% 2% VB 52% 16% 30% 6% 3% 1% 1% 6% VC 59% 32% 19% 7% 4% 0% 0% 0% Media 55% 28% 20% 7% 7% 3% 2% 3% 8

9 Benché in numero assoluto le domande non ammesse siano inferiori nella tredicesima edizione, la percentuale di domande inammissibili è passata a livello regionale dal 24% al 33%, come indica la tabella 5. Nelle province di Alessandria e d Asti il peso percentuale è diminuito rispettivamente del1% e del 6%, mentre a Verbania il peso delle esclusioni sono aumentate quasi del 20%. Tabella 5: Confronto tra le motivazioni di non ammissibilità per edizione Province XIIma edizione NON Ammesse ammesse %le XIIIma edizione NON Ammesse ammesse AL % % AT % % BI % % CN % % NO % % TO % % VB % % VC % % Totale % % %le La tabella 6 mette a confronto le principali cause di esclusione: dal 56% dell incidenza canone / reddito della dodicesima edizione, si è passati come causa principale di esclusione un reddito superiore al limite nella edizione successiva. Tabella 6: Confronto tra le motivazioni di non ammissibilità per edizione Motivo esclusione Reddito Sup Limiti Incidenza Canone Inferiore Manca Contratto Categoria catastale Edizione XII XIII 36% 56% 56% 22% 3% 4% 2% 24% 9

10 La suddivisione delle domande ammesse in base ai criteri di ammissibilità Il grafico 2 mostra i cinque criteri di ammissibilità e il peso delle domande ammesse in base al singolo criterio. Appare evidente che i due criteri principali sono l essere lavoratore dipendente o assimilato (43%) e l essere titolare di pensione (41%). Il restante 16% è suddiviso tra lavoratore che sia stato sottoposto a procedure di mobilità o licenziamento nell anno 2010, soggetto appartenente a nucleo familiare, con almeno 3 figli a carico, monoreddito e l avere una invalidità pari o superiore al 67%. Si ricorda che il soggetto richiedente, qualora avesse avuto uno dei requisiti, doveva scegliere uno solo dei criteri di ammissibilità. Grafico 2: Domande ammesse e peso percentuale dei criteri di ammissibilità Domande Peso 100% % 80% 70% 60% % 43% titolare di pensione Lavoratore dipendente - assimilato 3% 7% 6% Invalidità pari o > Mobilità o Mono reddito con al 67% licenziamento nel figli a carico 50% 40% 30% 20% 10% 0% La tabella 7 riporta per provincia le domande ammesse suddivise per i cinque criteri di ammissibilità previsti dalla DGR. Provincia Tabella 7: Numero delle domande per ammissibilità e per provincia DOMANDE TOTALI titolare di pensione Lavoratore dipendente e assimilato Mono reddito con 3 figli a carico Invalidità pari o > al 67% Mobilità o licenziamento nel 2010 AL AT BI CN NO TO VB VC Totale

11 Al di là dei numeri assoluti della tabella 5, è significativo il verificare le differenze tra i vari ambiti attraverso il peso percentuale dei criteri rispetto al totale provinciale delle domande ammesse, così come riportato nella tabella 8. Tabella 8: Peso dei criteri per provincia delle domande ammesse Prov. titolare di pensione Lavoratore dipendente e assimilato Mono reddito con 3 figli a carico Invalidità pari o > al 67% Mobilità o licenziamento nel 2010 AL 42,6% 40,5% 2,9% 7,1% 7,0% AT 39,1% 42,0% 3,0% 5,0% 10,8% BI 49,0% 34,3% 3,7% 4,7% 8,3% CN 46,0% 41,7% 3,6% 3,5% 5,1% NO 35,9% 42,5% 3,7% 6,1% 11,8% TO 41,2% 43,2% 2,3% 7,9% 5,3% VB 44,3% 35,7% 5,3% 3,3% 11,4% VC 32,3% 51,3% 2,7% 6,1% 7,6% MEDIA 41,3% 41,4% 3,4% 5,5% 8,4% A Biella risulta che il 49% delle domande provenivano da titolari di pensione, valore più alto rispetto le altre province. Anche Cuneo, Verbania e Alessandria hanno come criterio principale di ammissibilità la titolarità della pensione. A Vercelli il principale motivo di ammissibilità è l essere un lavoratore dipendente e assimilato con il 51,3%, valore massimo fra tutte le singole percentuali. Anche nelle province di Torino, Novara e Asti l essere lavoratore dipendente o assimilato risulta essere la motivazione principale di ammissione delle domande. Il valore percentuale più basso in assoluto è il 2,3% di Torino concernente al nucleo famigliare mono reddito con 3 figli a carico. XIII edizione. Classificazione delle domande ammesse 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% Invslidità pari o > al 67% Mono reddito con 3 figli a carico Mobilità o licenziamento nel 2010 Lavoratore dipendente e assimilato titolare di pensione 0% BI CN VB AL TO MEDIA AT NO VC 11

12 Gli invalidi Nella tredicesima edizione una delle categorie di ammissibilità era avere da parte del richiedente un invalidità pari o superiore al 67% mentre nell edizione precedente era considerata una condizione di debolezza sociale la presenza nel nucleo famigliare (e non solamente il richiedente) di una persona invalida con una invalidità pari o superiore al 67% o un minorenne invalido. La presenza di tale debolezza sociale permetteva al Comune di optare per il riconoscimento della possibilità di incremento del contributo da assegnare o (in alternativa) di dare il diritto di innalzare il limite reddituale di ammissione. La tabella 9 indica le domande in cui si evidenzia una invalidità nelle domande ammesse delle due edizioni a confronto. Dato che, nella tredicesima edizione, la presenza di invalidità è prevista solamente per il richiedente e non un componente della famiglia, il peso percentuale di persone con invalidità è scesa dal 14% al 5,5%. Tabella 9: Presenza di persone con invalidità Provincia Edizione XII XIII AL ,4% 119 7,1% AT 118 8,6% 38 5,0% BI 77 13,6% 14 4,7% CN 290 9,5% 55 3,5% NO ,9% 49 6,1% TO ,6% 804 7,9% VB 84 11,3% 12 3,3% VC ,7% 30 6,1% Totale ,0% ,5% 12

13 I componenti del nucleo famigliare Il grafico 3 evidenzia che il 48% delle domande ammesse proviene da persone che vivono da sole mentre soltanto il 7% sono famiglie con 5 o più di persone nel nucleo. Grafico 3: Peso percentuale dei componenti del nuclei famigliari ammessi Componenti 5pers 5% > 5 pers 2% 4pers 10% 3pers 15% 1persona 48% 2pers. 20% La tabella 10 puntualizza per singola provincia la composizione del nucleo famigliare a partire da 1 solo componente a più di 5persone. Provincia Tabella 10: Composizione dei nuclei famigliari per provincia N. componenti nucleo famigliare > 5 Totale provincia AL AT BI CN NO TO VB VC Totale

14 Osservando il peso percentuale della composizione del nucleo per provincia nella tabella 11, in generale si evince quasi il 70% delle domande provengono da persone sole o nuclei famigliari molto piccoli (2 componenti). A Biella oltre il 50% delle domande proviene da persone sole; mentre Novara presenta quasi un 10% di nuclei composti da 5 persone. Vercelli ha il maggior numero di coppie (2 componenti) che hanno presentato domanda ammissibile per ottenere il contributo. Tabella 11: Composizione dei nuclei famigliari per provincia Provincia peso percentuale provinciale > 5 AL 48% 21% 14% 10% 4% 3% AT 44% 18% 14% 15% 7% 3% BI 54% 19% 12% 8% 5% 2% CN 51% 17% 13% 10% 6% 2% NO 41% 21% 15% 12% 9% 3% TO 48% 21% 15% 10% 4% 2% VB 49% 20% 13% 9% 6% 3% VC 46% 23% 15% 10% 4% 2% Media 48% 20% 14% 10% 6% 2% La tabella 12 compara la composizione dei nuclei famigliari tra le due edizioni. Nella tredicesima è aumentato il peso percentuale delle persone sole passando dal 41% al 48% assorbendo la diminuzione percentuale degli altri nuclei famigliari. La diminuzione maggiore è riscontrabile nei nuclei più numerosi dalle 4 persone e di più, scendendo dal 23% al 17%. Tabella 12: Confronto tra le due edizioni relativamente al numero dei componenti Edizione Componenti XII XIII % % % % % % % % > % % Totale

15 Le persone anziane richiedenti La tabella 13 mostra quante domande ammesse sono state fatte da persone con più di 65 anni e tale numero è rapportato con il totale delle domande. In Piemonte il 39% delle domande di contributo vengono fatte da persone anziane, con un valore massimo del rapporto tra le domande fatte dagli over 65 rispetto alle domande totali ammesse (43%) presente nella provincia di Cuneo e un valore minimo del Vercellese (30%). Tabella 13: Domande ammesse presentate da persone over 65 anni Province Domande ammesse dom. >65 / Totale >65 %le Popolaz > 65 AL % 0,6% AT % 0,4% BI % 0,3% CN % 0,5% NO % 0,3% TO % 0,8% VB % 0,4% VC % 0,3% Totale % 0,4% La colonna azzurra della tabella 13 rappresenta il rapporto delle domande fatte da anziani rispetto agli anziani residenti nel 2012 nella provincia. Nella provincia di Torino lo 0,8% delle persone anziane residenti ( persone) ha fatto domanda per il sostegno all affitto Grafico 4: Raffronto totale domande e quelle presentate da persone over 65 Totale provincia > Domande AL AT BI CN NO VB VC Tot. Prov Torino >

16 Le persone anziane sole Dettagliando ulteriormente le domande delle persone con più di 65 anni, la tabella 14 indica quante delle persone con più di 65 anni hanno un nucleo famigliare composto da una sola persona e le raffronta con il numero totale delle domande ammesse. Nella tredicesima edizione del fondo di sostegno, il 33% delle persone anziane, che hanno presentato domanda, vive da sola. Tabella 14: Domande ammesse e quelle di persone over 65 anni che vivono sole Province Domande Totale >65 solo %le AL % AT % BI % CN % NO % TO % VB % VC % Tot. Universo % Grafico 5: Totale domande presentate da persone over 65 che vivono sole rapportate al totale delle domande ammesse 38% 36% Over 65 che vive da solo / tot domande % % 30% % % % 22% 20% VC NO AT AL TO VB BI CN 16

17 Un altro confronto è tra le persone anziane e quante di esse vivono da sole. In generale, i tre quarti degli anziani, la cui domanda è stata ammessa, vivono da soli con la punta massima nella provincia di Asti, ove quasi tutte le persone anziane (97%) che hanno fatto domanda vivono da sole, come mostra la tabella 15. Nella provincia di Novara vi è il valore percentuale minore di anziani soli, benché tale percentuale sia pari all 80%. Tabella 15: Domande ammesse presentate da persone over 65 anni e che vivono sole Province Over 65 Totale da solo %le AL % AT % BI % CN % NO % TO % VB % VC % Tot. Universo % Confrontando con l edizione precedente vedi tabella 16, benché le domande ammesse siano la metà (da a ) il peso percentuale delle persone anziane over 65 è aumentato a livello regionale dell 8%. Nella provincia di Biella, per quanto il numero assoluto sia di poco superiore alle cento unità (123 nella tredicesima edizione), l aumento del peso percentuale degli anziani è il più elevato (12%) di tutta la regione. Nella provincia di Vercelli continua il minor peso percentuale passando dal 27% al 30% nella tredicesima edizione. Tabella 16: Domande ammesse presentate da persone over 65: confronto tra le due edizioni Province XIIma edizione XIIIma edizione aumento Totale >65 %le Totale >65 %le peso %le AL % % 8% AT % % 6% BI % % 12% CN % % 10% NO % % 5% TO % % 8% VB % % 7% VC % % 3% Totale % % 8% 17

18 La distribuzione delle 4 fasce di età nelle province Questa sezione dello studio analizza l età di chi ha fatto domanda per il fondo di sostegno alla locazione. Si sono scelte 4 fasce di età: sotto i 35anni; tra i 35 anni e i 49 anni; tra i 50 e i 64 anni e tra chi ha 65 e più anni. Il grafico 6 individua che in media le domande ammesse sono state effettuate principalmente dal 40% di anziani, da un terzo di persone che hanno un età tra i 35 e i 49 anni, il 17% delle persone ha un età tra i 50 e i 64 anni ed infine il 10% sono giovani con un età inferiore ai 35 anni. Grafico 6: Suddivisione per fasce di età delle persone richiedenti il contributo = > 65 anni 40% < 35 anni 10% 35_49 anni 33% 50_64 anni 17% La tabella 17 mostra i dati assoluti delle persone ammesse al contributo suddivise sia per fascia di età sia che per provincia. Tabella 17: Suddivisione provinciale per fasce di età delle persone richiedenti il contributo Domande ETA' Totale ammesse < > = 65 prov AL AT BI CN NO TO VB VC Totale fascia età

19 La tabella 18 mostra il peso percentuale delle 4 classi di età dei richiedenti provinciali. Nella provincia di Asti il perso delle fasce di età è suddiviso in parti uguali tra chi ha meno di 50anni e chi supera tale età. Inoltre, in questa provincia vi è il maggior numero di richiedenti under 35 con il 14%. In una situazione opposta è quella del Verbano Cusio Ossola la situazione dei richiedenti giovani ha il valore minimo con il 6%. Le province di Biella e Cuneo hanno la maggiore percentuale (44%) di persone anziane, mentre il minore valore (35%) è registrato nella provincia di Novara. Vercelli mostra il maggior numero percentuale di persone che hanno un età compresa tra i 35 e 49 anni. Tabella 18: Peso percentuale delle fasce di età delle persone richiedenti il contributo Domande ETA' ammesse < > = 65 AL 12% 31% 17% 41% AT 14% 36% 14% 36% BI 9% 28% 19% 44% CN 10% 32% 15% 44% NO 10% 36% 18% 35% TO 11% 32% 16% 41% VB 6% 33% 19% 41% VC 10% 37% 21% 31% 19

20 La distribuzione delle fasce di età delle cinque categorie Il grafico 7 mostra per ogni categoria di richiedente la composizione per le quattro fasce di età. Esclusa la categoria dei pensionati che per il 90% sono anziani, la fascia di età che maggiormente ha chiesto un contributo è quella tra i 35 e 49 anni essendo presente, in modo preminente, nelle categorie delle persone mono reddito con a carico tre figli, licenziate o in mobilità e che hanno un lavoro dipendente. Grafico 7: Suddivisione in base alla categorie di richiedente per fasce di età Pensionato Invalido Monoreddito con 3 figli < > = 65 Licenziato In mobilità Lavoro dipendente 0% 20% 40% 60% 80% 100% La tabella 19 mostra i dati assoluti delle persone ammesse al contributo suddivise sia per fascia di età sia che per categoria di ammissione. Tabella 19: Suddivisione provinciale per fasce di età delle persone richiedenti il contributo Domande ammesse Lavoro dipendente < > = Pensionato Invalido Licenziato In mobilità Monoreddito con 3 figli Totale fascia età ETA' Totale categoria

21 La tabella 20 mostra a livello percentuale il peso delle quattro fasce di età per le singole categorie. La maggiore concentrazione, paro al 76%,della fascia di età compresa tra i 35 e i 49 anni si trova nel richiedenti mono reddito con a carico tre figli. Un quarto dei lavori dipendenti e assimilati ha un età inferiore ai 35anni. Oltre la metà dei richiedenti licenziati o in mobilità nel 2012 ha un età compresa ta i 35 e 49 anni. La categoria degli invalidi, ad eccezione della fascia giovane degli under 34 anni, è quella che mostra una maggiore distribuzione delle domande per fasce di età : il 45% è over 65, il 32% ha un età tra i 50 e 64 anni e un quarto ha tra i 35 e 49 anni. Tabella 20: Peso percentuale delle fasce di età delle persone richiedenti il contributo Categoria Lavoro dipendente Licenziato In mobilità Monoreddito con 3 figli ETA' < > = 65 21% 59% 20% 1% 19% 53% 27% 1% 9% 76% 15% 0% Invalido 3% 20% 32% 45% Pensionato 0% 2% 9% 89% 21

22 Conclusioni La tredicesima edizione del Fondo ha avuto a disposizione circa 14 milioni di euro integralmente messi a disposizione dalla Regione Piemonte (contro un fabbisogno stimato di 36ml). Ad ottobre del 2012, circa famiglie hanno percepito un contributo medio di 795,55 euro. La tabella 21 specifica meglio il contributo medio suddiviso tra 5 fasce di importo. Tabella 21: le 5 fasce di contributo medio e relativa frequenza contributo medio a domanda ( ) numero domande Frequenza ,4% ,7% ,9% ,9% > ,0% I contributi della 13 edizione del Fondo sono stati attribuiti tendenzialmente a lavoratori dipendenti e assimilati che non hanno perso il lavoro (43% pari a nuclei famigliari) e a titolari di pensione (41% pari a famiglie) ovvero a persone che hanno un reddito fisso ma che a causa dell aumento dei costi dell abitazione (soprattutto riscaldamento e utenze oltre naturalmente al canone) hanno difficoltà a continuare a pagare l affitto che tendenzialmente resta uguale per i 4 anni + 4 canonici di un contratto libero. Inoltre ha garantito un minimo di sostegno ad oltre anziani che per l 83% dei casi vivono soli (5.328 persone) Rispetto all edizione precedente: - è aumentato il numero dei richiedenti che vivono da soli (dal 41% al 48%) a dispetto di tutte le altre classi di componenti il nucleo famigliare e - sono diminuite le famiglie con avente un componente di invalidità (dal 14% al 5.5%) dato il nuovo criterio di ammissibilità. Questa edizione del Fondo, invece, non ha finanziato in modo significativo le seguenti categorie: - le famiglie numerose (il 6% delle domande proviene da famiglie con 3 figlia carico e mono reddito) - chi ha perso il lavoro (il 7% è in mobilità o licenziata nel 2010) - gli invalidi che sono nuclei famigliari (il 3% delle domande) - le giovani coppie che si possono identificare con le persone con età inferiore i 35anni (10 %). 22