ISTRUZIONI AL REGOLAMENTO DEL MERCATO TLX

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTRUZIONI AL REGOLAMENTO DEL MERCATO TLX"

Transcript

1 ISTRUZIONI AL REGOLAMENTO DEL MERCATO TLX 16 settembre 2008 Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 1/142

2 PRIMA PARTE Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 2/142

3 PRIMA PARTE...2 TITOLO 1 AMMISSIONE DI STRUMENTI FINANZIARI...6 SEZIONE 1 AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE...6 Capo 1 Procedura di ammissione alla quotazione...6 Articolo 1.1 Modalità di presentazione della domanda e di rilascio dell attestazione...6 Articolo 1.2 Strumenti finanziari emessi nell ambito di un programma...6 SEZIONE 2 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE...6 Capo 2 Procedura di ammissione alla negoziazione...6 Articolo 1.3 Modalità di presentazione della domanda e di rilascio dell attestazione...6 Articolo 1.4 Modalità di comunicazione all emittente ed alla società di gestione del mercato in cui gli strumenti finanziari sono stati ammessi alla quotazione...7 SEZIONE 3 COMUNICAZIONI DEI MARKET MAKER...7 Capo 3 Comunicazioni alla società di gestione del Mercato...7 Articolo 1.5 Comunicazioni ai sensi degli articoli 2.14 e 2.27 del Regolamento...7 TITOLO 2 OBBLIGHI DI LIQUIDITÀ...8 Capo 1 Obblighi di quotazione...8 Articolo 2.1 Inapplicabilità degli obblighi di quotazione...8 Articolo 2.2 Esenzione su richiesta dagli obblighi di quotazione...8 Capo 2 Obblighi di spread...9 Articolo 2.3 Modalità di calcolo dello spread...9 Articolo 2.4 Inapplicabilità degli obblighi di spread...9 Articolo 2.5 Esenzione su richiesta dagli obblighi di spread...9 Capo 3 Resoconto dell attività di market making...10 Articolo 2.6 Resoconto periodico...10 TITOLO 3 INFORMAZIONE SOCIETARIA...11 Capo 1 Altre informazioni...11 Articolo 3.1 Modifiche della denominazione sociale dell emittente...11 Articolo 3.2 Modifica dell oggetto sociale dell emittente...11 Articolo 3.3 Modifica dello Statuto dell emittente...11 Articolo 3.4 Fusione e scissione di un emittente...11 Articolo 3.5 Stato di insolvenza ed investment grade dell emittente...11 Articolo 3.6 Scioglimento dell emittente...11 Articolo 3.7 Cedole variabili o indicizzate...11 Articolo 3.8 Rimborso del capitale antecedente alla scadenza...12 Articolo 3.9 Trasformazione delle caratteristiche...12 Articolo 3.10 Convertibilità delle obbligazioni...12 Articolo 3.11 Rettifiche...12 Articolo 3.12 Estinzione anticipata...13 Articolo 3.13 Liquidazione di fondi...13 Articolo 3.14 Rendiconto semestrale di fondi...13 Articolo 3.15 Stacco del provento cedolare di fondi...13 Capo 2 Modalità di acquisizione: adempimento degli obblighi informativi nei confronti della società di gestione del mercato 13 Articolo 3.16 Trasmissione delle informazioni alla società di gestione del mercato...13 TITOLO 4 SEZIONE 1 PARTECIPAZIONE DEGLI OPERATORI AL MERCATO...15 INTERMEDIARI...15 Capo 1 Procedura di ammissione in qualità d intermediario...15 Articolo 4.1 Modalità di presentazione della domanda e di rilascio dell attestazione...15 Articolo 4.2 Termini dell ammissione...15 Capo 2 Operatività nel mercato...15 Articolo 4.3 Comunicazione delle variazioni del codice identificativo assegnato a un aderente interconnesso ai sensi dell articolo 4.8 ter, comma2, del Regolamento...15 Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 3/142

4 Articolo 4.3 bis Modalità di identificazione delle operazioni effettuate in conto proprio attraverso l utilizzazione di un apposito conto-errori, per la chiusura di posizioni generate dalla sistemazione di errori riguardanti la propria clientela, ai sensi dell articolo 4.8 quater, comma 2, del Regolamento...16 Articolo 4.3 ter Parametri concernenti la rilevazione di attività abusive lesive delle condizioni di liquidità del mercato...16 Articolo 4.4 Comunicazioni a seguito di variazioni delle condizioni operative...18 Articolo 4.5 Modalità di richiesta di esclusione dal mercato TLX...18 SEZIONE 2 MARKET MAKER...18 Capo 3 Procedura di ammissione in qualità di market maker...18 Articolo 4.6 Modalità di presentazione della domanda e di rilascio dell attestazione...18 Articolo 4.7 Termini dell ammissione...19 Capo 4 Operatività nel mercato...19 Articolo 4.8 Modalità operative concernenti la rilevazione di attività di market making in violazione dell articolo 4.20 commi 4 e 5 del Regolamento...19 Articolo 4.9 Comunicazioni a seguito di variazioni delle condizioni operative...19 Articolo 4.10 Modalità di richiesta di esclusione dal mercato TLX...20 TITOLO 5 TITOLO 6 MODALITÀ D INVIO DELL INFORMATIVA RICHIESTA...21 Articolo 5.1 Trasmissione di dati, informazioni, comunicati e documentazione in generale...21 MODALITÀ E CONDIZIONI DI SVOLGIMENTO DELLE CONTRATTAZIONI...22 Articolo 6.1 Lotti minimi...22 Articolo 6.2 Fase di pre-negoziazione...22 Articolo 6.3 Orari di negoziazione...22 Articolo 6.4 Modalità di negoziazione...22 Articolo 6.5 Tick di negoziazione...23 Articolo 6.6 Limitazioni all immissione di proposte di negoziazione sul book...23 Articolo 6.7 Limitazioni alla conclusione di contratti...24 Articolo 6.8 Richiesta di proposte di negoziazione a un Market Maker...25 TITOLO 7 CANCELLAZIONE DALLE CONTRATTAZIONI DI STRUMENTI FINANZIARI AVENTI UNA DURATA LIMITATA NEL TEMPO...27 Articolo 7.1 Disposizioni generali...27 Articolo 7.2 Obbligazioni e altri titoli di debito...27 Articolo 7.3 Covered Warrant e Certificates...27 Articolo 7.4 Asset Backed Securities...28 TITOLO 8 VIGILANZA SUL MERCATO...29 Capo 1 Interventi sulle proposte di negoziazione...29 Articolo 8.1 Interventi sulle proposte di negoziazione su richiesta dell aderente...29 Capo 2 Gestione degli errori...29 Articolo 8.2 Comunicazione dell inserimento di una proposta di negoziazione errata che ha generato contratti...29 Articolo 8.3 Interventi sui contratti su accordo tra le controparti...29 Articolo 8.4 Interventi sui contratti in assenza di accordo tra le controparti...29 Articolo 8.5 Condizioni per la cancellazione dei contratti in assenza di accordo tra le controparti...30 Articolo 8.6 Livelli soglia...31 Capo 3 Esclusione dalle contrattazioni degli strumenti finanziari...32 Articolo 8.7 Modalità di richiesta di esclusione dalle contrattazioni...32 TITOLO 9 SERVIZI STRUMENTALI ALLE NEGOZIAZIONI...33 Capo 1 Servizi di post-trading...33 Articolo 9.1 Definizioni...33 Articolo 9.2 Modalità di calcolo dei ratei di interesse...33 SECONDA PARTE...35 DOMANDE DI ADESIONE AL MERCATO TLX...36 A1 PROPOSTA DI ADESIONE ALLE NEGOZIAZIONI SUL MERCATO TLX IN QUALITÀ DI MARKET MAKER...36 A2 PROPOSTA DI ADESIONE ALLE NEGOZIAZIONI SUL MERCATO TLX IN QUALITÀ DI INTERMEDIARIO...55 Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 4/142

5 DOMANDE DI AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI...74 B1 DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE DI OBBLIGAZIONI E ALTRI TITOLI DI DEBITO...74 B2 DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE DI COVERED WARRANT E CERTIFICATES...81 B3 DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE DI QUOTE DI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO MOBILIARE DI DIRITTO ITALIANO DI TIPO CHIUSO...88 B4 DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE DI QUOTE O AZIONI DI OICR INDICIZZATI DI TIPO APERTO...95 B5 DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE DI ASSET BACKED SECURITIES B6 DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI DI CUI ALL ARTICOLO 2.1, COMMA 1, LETTERA F) DEL REGOLAMENTO B7 DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI EMESSI NELL AMBITO DI UN PROGRAMMA (RILASCIO DEL GIUDIZIO DI AMMISSIBILITÀ) B8 DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI EMESSI NELL AMBITO DI UN PROGRAMMA (RILASCIO DEL GIUDIZIO DI CONFORMITÀ AL PROGRAMMA) DOMANDE DI AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI B9 DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI B10 DOMANDA CUMULATIVA DI AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE DI TITOLI EMESSI DALLO STATO ITALIANO B11 DOMANDA CUMULATIVA DI AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE DI TITOLI EMESSI DA STATI MEMBRI DELL UNIONE EUROPEA MODALITÀ DI REDAZIONE DELLA SCHEDA PRODOTTO C1 DISPOSIZIONI GENERALI C2 OBBLIGAZIONI E ALTRI TITOLI DI DEBITO C2.1 TITOLI DI STATO C2.2 STRUMENTI PARTECIPATIVI C2.3 OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI E STRUTTURATE C2.4 TITOLI ATIPICI C3 COVERED WARRANT E CERTIFICATES C4 STRUMENTI FINANZIARI DI CUI ALL ARTICOLO 2.1, COMMA 1, LETTERA F) DEL REGOLAMENTO MODELLI D1 COMUNICAZIONE CONCERNENTE IL REFERENTE INFORMATIVO D2 DOMANDA DI ESTENSIONE DELL OPERATIVITÀ AD ULTERIORI SEGMENTI D3 DOMANDA DI ESTENSIONE DELL OPERATIVITÀ AD ULTERIORI STRUMENTI FINANZIARI D4 DOMANDA DI ESCLUSIONE DALLE CONTRATTAZIONI DI STRUMENTI FINANZIARI D5 DOMANDA DI ESCLUSIONE DAL MERCATO D6 RICHIESTA DI INTERVENTO DA PARTE DI UN ADERENTE SUI CONTRATTI GENERATI DA PDN IMMESSE IN MODO ERRATO Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 5/142

6 Titolo 1 Sezione 1 Ammissione di strumenti finanziari Ammissione alla quotazione Capo 1 Procedura di ammissione alla quotazione Articolo 1.1 Modalità di presentazione della domanda e di rilascio dell attestazione 1. La domanda di ammissione alla quotazione e gli allegati devono pervenire all Unità di Supervisione: a) in forma originale, a mezzo posta o mediante consegna manuale, e anticipati per via all indirizzo admission@eurotlx.com; b) mediante invio di , con firma elettronica, all indirizzo admission@eurotlx.com. 2. A garanzia del richiedente, l Unità di Supervisione rilascia un attestazione di avvenuta ricezione della domanda. Nell ipotesi sub a), l attestazione è rilasciata per via . Nell ipotesi sub b), l attestazione di avvenuta ricezione della domanda viene rilasciata mediante l utilizzo del medesimo canale telematico adoperato dal richiedente. 3. Il fac-simile della domanda di ammissione alla quotazione, con i relativi allegati, è riportato nella seconda parte delle presenti Istruzioni. Articolo 1.2 Strumenti finanziari emessi nell ambito di un programma 1. Il giudizio di cui all articolo 2.19, comma 3 del Regolamento è espresso entro il termine di 5 giorni dalla presentazione dell avviso integrativo di emissione. Sezione 2 Ammissione alla negoziazione Capo 2 Procedura di ammissione alla negoziazione Articolo 1.3 Modalità di presentazione della domanda e di rilascio dell attestazione 1. La domanda di ammissione alla negoziazione e gli allegati devono pervenire all Unità di Supervisione: a) in forma originale, a mezzo posta o mediante consegna manuale, e anticipati per via e- mail all indirizzo admission@eurotlx.com; b) mediante invio di , con firma elettronica, all indirizzo admission@eurotlx.com. 2. A garanzia del richiedente, l Unità di Supervisione rilascia un attestazione di avvenuta ricezione della domanda. Nell ipotesi sub a), l attestazione è rilasciata per via . Nell ipotesi sub b), l attestazione Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 6/142

7 di avvenuta ricezione della domanda viene rilasciata mediante l utilizzo del medesimo canale telematico adoperato dal richiedente. 3. Il fac-simile della domanda di ammissione alla negoziazione, con i relativi allegati, è riportato nella seconda parte delle presenti Istruzioni. Articolo 1.4 Modalità di comunicazione all emittente ed alla società di gestione del mercato in cui gli strumenti finanziari sono stati ammessi alla quotazione 1. Nell ipotesi di cui all articolo 2.30, comma 5 del Regolamento, TLX S.p.A. comunica all emittente e alla società di gestione del mercato in cui gli strumenti finanziari sono stati ammessi alla quotazione la data di avvio delle negoziazioni a mezzo raccomandata AR, salvo differenti accordi presi con i soggetti destinatari della comunicazione. Sezione 3 Comunicazioni dei Market Maker Capo 3 Comunicazioni alla società di gestione del Mercato Articolo 1.5 Regolamento Comunicazioni ai sensi degli articoli 2.14 e 2.27 del 1.Per ciascuno strumento finanziario oggetto di domanda di ammissione o già ammesso alla quotazione o alla negoziazione nel mercato TLX, i marker maker che intendono garantirne la liquidità ai sensi dell art del Regolamento, comunicano a TLX S.p.A.: a) le partecipazioni rilevanti direttamente o indirettamente detenute dall'emittente nel capitale del market maker; b) le partecipazioni rilevanti direttamente o indirettamente detenute dal market maker nel capitale dell'emittente; c) l'eventualità che il market maker e l'emittente facciano parte del medesimo gruppo bancario/finanziario; d) il ruolo del market maker nel collocamento dell emissione, come indicato nel prospetto di quotazione; e) le situazioni che il Market Maker, secondo le proprie policy, ritiene possano dar luogo a conflitti di interessi meritevoli di segnalazione al Pubblico degli investitori. Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 7/142

8 Titolo 2 Capo 1 Obblighi di liquidità Obblighi di quotazione Articolo 2.1 Inapplicabilità degli obblighi di quotazione 1. Il market maker non è tenuto al rispetto degli obblighi di liquidità in acquisto o in vendita di uno strumento finanziario, previsti dall articolo 4.19, comma 1 del Regolamento (obblighi di quotazione), qualora: a) lo strumento sia sospeso dalle contrattazioni; b) l Unità di Supervisione abbia adottato uno degli interventi di cui all articolo 6.12 comma 1, 6.21 comma 1 lettera e), 6.23 comma 1 lettere e), f) del Regolamento; c) disfunzioni tecniche rilevanti delle strutture del mercato non consentano l attività di market making sullo strumento. 2. A seguito della conclusione di un contratto che riduca il quantitativo di una proposta di negoziazione immessa dal market maker sul book di uno strumento al di sotto della quantità minima stabilita per il rispetto degli obblighi di quotazione, il market maker non è tenuto al rispetto degli obblighi suddetti fino al reintegro di tale quantità e comunque per un massimo di 5 minuti successivi alla conclusione del contratto. 3. L Unità di Supervisione informa il pubblico qualora, ai sensi del comma 1, gli obblighi di quotazione non si applichino e non sia stata data pubblicità all atto che ha reso inapplicabili tali obblighi. Articolo 2.2 Esenzione su richiesta dagli obblighi di quotazione 1. I market maker possono richiedere l esenzione temporanea dagli obblighi di quotazione con le modalità previste al comma 3, qualora: a) cause adeguatamente documentate impediscano il regolare svolgimento dell attività di market making (fast market). 2. Il market maker può richiedere l esonero dall obbligo di esposizione di proposte di negoziazione in vendita qualora sia esaurita la disponibilità dello strumento finanziario per il quale garantisce liquidità, oppure qualora il reperimento delle quantità necessarie ad assicurare l attività di market making risulti eccessivamente oneroso a causa di particolari eventi di mercato di pubblico dominio. 3. L Unità di Supervisione valuta la richiesta del market maker e dispone, nel caso, la sospensione temporanea dagli obblighi dandone comunicazione al pubblico. 4. La richiesta di esenzione deve pervenire immediatamente all Unità di Supervisione mediante comunicazione telefonica al numero 02/ TLX informa il pubblico in relazione ai titoli sui quali viene concessa l esenzione dagli obblighj di quotazione, ai sensi del comma 2, mediante inserimento degli stessi in apposito elenco pubblicato sul sito Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 8/142

9 Capo 2 Obblighi di spread Articolo 2.3 Modalità di calcolo dello spread 1. Lo spread di una coppia di proposte di negoziazione generate dalla medesima quota è calcolato come differenza tra il prezzo della proposta in vendita e della proposta in acquisto. 2. Per ogni strumento finanziario, il limite massimo di spread, di cui all articolo 4.19, commi 2 e 4 del Regolamento, è calcolato come percentuale del prezzo di chiusura dello strumento rilevato il giorno di mercato aperto antecedente a quello di contrattazione, secondo la seguente tabella: Prezzo di chiusura in Spread massimo 0,003 Nessun limite 0,0031-0,03 50% 0,0301-1,5 20% 1, % 3, ,5% > 30,0000 3,5% Articolo 2.4 Inapplicabilità degli obblighi di spread 1. Il market maker non è tenuto al rispetto degli obblighi di liquidità previsti dall articolo 4.19, comma 2 del Regolamento (obblighi di spread): a) sui covered warrant esotici; b) sui covered warrant o i certificates aventi come sottostante uno o più strumenti finanziari o indici caratterizzati, in particolari periodi della negoziazione, da una liquidità o significatività dei prezzi non idonea al mantenimento di spread contenuti nei limiti massimi stabilti. Al fine di garantire la massima trasparenza, TLX S.p.A. comunica al pubblico, ai market maker ed alla Consob, mediante Comunicato Ufficiale, gli orari o le giornate di contrattazione nei quali non si applicano gli obblighi di spread. Articolo 2.5 Esenzione su richiesta dagli obblighi di spread 1. I market maker possono richiedere l esenzione temporanea dagli obblighi di spread con le modalità previste al comma 3: a) per covered warrant o certificates aventi come sottostante uno strumento finanziario, qualora lo strumento sia sospeso dalle contrattazioni; b) per covered warrant o certificates aventi come sottostante più strumenti finanziari, qualora uno o più degli strumenti sottostanti siano sospesi dalle contrattazioni; c) per covered warrant o certificates aventi come sottostante un indice, qualora sia sospesa dalla contrattazione una percentuale significativa per la determinazione del valore di strumenti finanziari componenti l indice; d) in presenza di aumenti anomali di volatilità o di spread, o di riduzioni sensibili di liquidità sugli strumenti finanziari o indici sottostanti; e) qualora cause adeguatamente documentate impediscano il regolare svolgimento dell attività di market making. Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 9/142

10 2. L Unità di Supervisione valuta la richiesta del market maker e dispone, nel caso, la sospensione temporanea dagli obblighi, dandone comunicazione al pubblico. 3. La richiesta di esenzione deve pervenire immediatamente all Unità di Supervisione mediante comunicazione telefonica al numero 02/ Capo 3 Resoconto dell attività di market making Articolo 2.6 Resoconto periodico 1. TLX S.p.A. redige, con cadenza almeno semestrale, un resoconto dell operatività dei market maker volto ad evidenziare il contributo fornito alla liquidità del mercato. 2. TLX S.p.A. rende noto al pubblico, attraverso il proprio sito internet il resoconto di cui al comma 1. Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 10/142

11 Titolo 3 Capo 1 Informazione societaria Altre informazioni Articolo 3.1 Modifiche della denominazione sociale dell emittente 1.L emittente comunica tempestivamente a TLX S.p.A. l approvazione della modifica statutaria inerente il cambio della denominazione sociale, nonché la notizia dell'avvenuta iscrizione presso il Registro delle imprese della delibera, al fine di consentire la realizzazione degli eventuali interventi tecnici. Articolo 3.2 Modifica dell oggetto sociale dell emittente 1.L emittente comunica tempestivamente a TLX S.p.A. la notizia dell avvenuta iscrizione presso il Registro delle imprese della delibera assembleare di modifica dell oggetto sociale, al fine di consentire la realizzazione degli eventuali interventi tecnici. Articolo 3.3 Modifica dello Statuto dell emittente 1.L emittente invia tempestivamente a TLX S.p.A. la delibera di approvazione di modifiche allo Statuto e la versione aggiornata dello stesso. Articolo 3.4 Fusione e scissione di un emittente 1.L emittente comunica tempestivamente a TLX S.p.A. l approvazione del progetto di fusione o di scissione, al fine di consentire la realizzazione degli eventuali interventi tecnici. Articolo 3.5 Stato di insolvenza ed investment grade dell emittente 1.L emittente comunica prontamente a TLX S.p.A. il proprio assoggettamento a procedure concorsuali. 2.L emittente di uno strumento finanziario dotato di rating comunica prontamente a TLX S.p.A. l aumento/diminuzione del rating fornito da una agenzia di rating indipendente di livello internazionale, che implica l acquisto/perdita dello status di investment grade all emissione o all emittente stesso. Articolo 3.6 Scioglimento dell emittente 1.L emittente comunica prontamente a TLX S.p.A. lo scioglimento della società. Articolo 3.7 Cedole variabili o indicizzate 1. L emittente di uno strumento finanziario a cedola variabile o indicizzata con corresponsione periodica degli interessi comunica a TLX S.p.A. il valore della nuova cedola appena essa viene determinata e comunque non oltre il secondo giorno antecedente al primo giorno di godimento della nuova cedola. 3. L emittente di uno strumento finanziario che prevede la corresponsione di una cedola premio a scadenza e/o di una serie di cedole indicizzate a uno o più parametri comunica a TLX S.p.A. il valore delle cedole, entro il giorno di mercato aperto successivo alla data nella quale il valore è stato determinato, sulla base delle modalità di calcolo stabilite nel regolamento di emissione. Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 11/142

12 Articolo 3.8 Rimborso del capitale antecedente alla scadenza 1. L emittente di uno strumento finanziario che prevede il rimborso di quota parte del capitale nominale prima della scadenza comunica a TLX S.p.A. il nuovo valore nominale o taglio minimo dei titoli non rimborsati, nonché l ammontare residuo in circolazione, entro il terzo giorno di mercato aperto antecedente alla data di rimborso. 2. Con riferimento al comma 1, gli emittenti di Asset Backed Securities comunicano la quota del valore nominale ed il relativo ammontare in circolazione delle Asset Backed Securities non ancora rimborsate entro il terzo giorno di mercato aperto antecedente alla data di rimborso. 3. L emittente che si riserva la facoltà di rimborso anticipato sullo strumento finanziario (clausola callable ) comunica a TLX S.p.A. la volontà ed i termini di esercizio del rimborso anticipato, entro il terzo giorno di mercato aperto antecedente alla data di ritiro dei titoli, o, qualora precedente, entro il secondo giorno successivo alla data ultima stabilita dal regolamento di emissione per l esercizio della facoltà. 4. L emittente di uno strumento finanziario soggetto a rimborso anticipato mediante estrazione a sorte comunica prontamente a TLX S.p.A. la data di estrazione, il numero di titoli in estrazione e l ammontare in circolazione del prestito obbligazionario a seguito del rimborso. Articolo 3.9 Trasformazione delle caratteristiche 1. L emittente di uno strumento finanziario, che prevede la modifica di una o più caratteristiche al verificarsi di particolari eventi di mercato o di facoltà concesse all emittente, comunica immediatamente a TLX S.p.A. l avvenuta trasformazione dello strumento e le nuove caratteristiche assunte dallo stesso. Articolo 3.10 Convertibilità delle obbligazioni 1. L emittente di un obbligazione convertibile comunica a TLX S.p.A. le variazioni che intervengono nei termini di conversione, anche a seguito di operazioni societarie, nonché l ammontare in circolazione al termine dei singoli periodi di conversione. Qualora il periodo di conversione sia permanente a decorrere da una data prefissata, l ammontare in circolazione viene comunicato a TLX S.p.A. con cadenza almeno semestrale. Articolo 3.11 Rettifiche 1. L emittente di un covered warrant, un certificate o di altro strumento finanziario indicizzato ad un sottostante, comunica prontamente a TLX S.p.A. ogni modifica nella composizione del sottostante e la data nella quale detta modifica va in atto. In particolare, devono essere comunicate operazioni societarie che abbiano influenza sul sottostante, il prezzo di esercizio e/o il multiplo del sottostante, indicando, appena conosciuti, i relativi fattori di rettifica. Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 12/142

13 Articolo 3.12 Estinzione anticipata 1. L emittente di uno strumento finanziario soggetto ad estinzione anticipata al verificarsi di determinati eventi di mercato (es. clausole knock-out), comunica immediatamente a TLX S.p.A. il verificarsi dell evento o l esercizio della facoltà, che ha causato l estinzione dello strumento finanziario. TLX S.p.A. provvede a disporre la cancellazione dello strumento dalle negoziazioni con decorrenza giorno successivo a quello in cui l evento si è verificato. Articolo 3.13 Liquidazione di fondi 1. L emittente di un fondo comune di investimento comunica prontamente a TLX S.p.A. la liquidazione del fondo, qualora anticipata rispetto alla data stabilita nel regolamento. Articolo 3.14 Rendiconto semestrale di fondi 1. L emittente di un fondo comune di investimento provvede ad inviare il rendiconto semestrale che la società di gestione deve redigere. Articolo 3.15 Stacco del provento cedolare di fondi 1. L emittente di un fondo comune di investimento comunica prontamente a TLX S.p.A. la data a decorrere dalla quale la negoziazione del titolo avviene ex stacco del provento cedolare, nonché le modalità ed i termini con i quali gli importi vengono corrisposti ai detentori delle quote. E dovuta comunicazione anche qualora l emittente deliberi di non distribuire alcun provento, ovvero qualora sia deliberata la distribuzione di un acconto sul provento. Capo 2 Modalità di acquisizione: adempimento degli obblighi informativi nei confronti della società di gestione del mercato Articolo 3.16 del mercato Trasmissione delle informazioni alla società di gestione 1. L emittente assolve agli obblighi informativi previsti dagli articoli 3.1 e 3.2 del Regolamento mediante invio di all indirizzo: corporateinfos@eurotlx.com. 2. L emittente assolve agli obblighi informativi previsti dall articolo 3.3 del Regolamento mediante invio di all indirizzo: opas@eurotlx.com. 3. L emittente assolve agli obblighi informativi previsti dall articolo 3.4 del Regolamento mediante invio di all indirizzo: otherinfos@eurotlx.com. Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 13/142

14 5. Nel caso di impossibilità di adempimento mediante , l emittente assolve agli obblighi informativi di cui ai precedenti commi mediante invio di fax al numero: 02/ Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 14/142

15 Titolo 4 Sezione 1 Partecipazione degli operatori al mercato Intermediari Capo 1 Procedura di ammissione in qualità d intermediario Articolo 4.1 Modalità di presentazione della domanda e di rilascio dell attestazione 1. La domanda di ammissione e gli allegati devono pervenire all Unità di Supervisione: a) in forma originale, a mezzo posta o mediante consegna manuale, e anticipati per via all indirizzo admission@eurotlx.com; b) mediante invio di , con firma elettronica, all indirizzo admission@eurotlx.com. 2. A garanzia del richiedente, l Unità di Supervisione rilascia un attestazione di avvenuta ricezione della domanda. Nell ipotesi sub a), l attestazione è rilasciata per via . Nell ipotesi sub b), l attestazione di avvenuta ricezione della domanda viene rilasciata mediante l utilizzo del medesimo canale telematico adoperato dal richiedente. 3. Il fac-simile della domanda di ammissione, con i relativi allegati, è riportato nella seconda parte delle presenti Istruzioni. 4. L ammissione della Banca Centrale di uno Stato Comunitario avviene mediante semplice richiesta scritta da parte del responsabile competente. Articolo 4.2 Termini dell ammissione 1. Il termine di cui all articolo 4.5, comma 1 del Regolamento è pari a 60 giorni. Capo 2 Operatività nel mercato Articolo 4.3 Comunicazione delle variazioni del codice identificativo assegnato a un aderente interconnesso ai sensi dell articolo 4.8 ter, comma2, del Regolamento 1. Ai sensi dell articolo 4.8 ter, comma 2, del Regolamento, l intermediario comunica all Unità di Supervisione ogni variazione del codice identificativo assegnato a un aderente interconnesso prima di effettuare la variazione stessa, mediante utilizzo della casella supervision@eurotlx.com. Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 15/142

16 Articolo 4.3 bis Modalità di identificazione delle operazioni effettuate in conto proprio attraverso l utilizzazione di un apposito conto-errori, per la chiusura di posizioni generate dalla sistemazione di errori riguardanti la propria clientela, ai sensi dell articolo 4.8 quater, comma 2, del Regolamento 1. Ai sensi dell articolo 4.8 ter, comma 2, del Regolamento, l intermediario deve assegnare un codice identificativo specifico al proprio conto-errori, comunicandolo all Unità di Supervisione prima di attivare il conto, mediante utilizzo della casella supervision@eurotlx.com. TLX disciplina con apposita disposizione tecnica le modalità che l Intermediario deve seguire per specificare tale conto errori per ogni ordine inviato a mercato. 2. L intermediario può inviare a mercato ordini per la chiusura di posizioni generate dalla sistemazione di errori riguardanti la propria clientela, esclusivamente per il tramite di un conto errori, appositamente comunicato all Unità di Supervisione con le modalità indicate al comma 1. Articolo 4.3 ter Parametri concernenti la rilevazione di attività abusive lesive delle condizioni di liquidità del mercato 1. Ai fini dell accertamento degli indici indicati al comma 2 dell articolo 4.8 sexies del Regolamento: a) per operazioni aventi una size normalmente non retail si intendono operazioni di controvalore pari o superiore a per i titoli di stato emessi dallo Stato italiano o da uno Stato membro dell Unione Europea; per tutti gli altri strumenti finanziari. b) per disallineamento significativo si intende uno scostamento superiore ai livelli soglia indicati ai comma successivi, rispetto a un prezzo di riferimento (R) determinato secondo i seguenti criteri, qualora applicabili: i) media dei prezzi in acquisto o in vendita dei Market Maker operanti sul medesimo strumento finanziario, qualora non interessati dal diasallineamento; ii) qualora il primo criterio non sia applicabile e limitatamente alla prima ora di negoziazione, la media dei prezzi in acquisto o in vendita dei Market Maker operanti sul medesimo strumento finanziario alla chiusura del mercato; iii) qualora i primi due criteri non siano applicabili, il miglior prezzo in acquisto o in vendita dello strumento finanziario su un mercato regolamentato. 2. Il livello soglia rilevante ai fini della determinazione dei disallineamenti significativi dei contratti conclusi su azioni, certificati di azioni, altri titoli di capitale di rischio, obbligazioni convertibili e quote o azioni di OICR è stabilito in misura pari al 4% del valore del prezzo di riferimento R. 3. Il livello soglia rilevante ai fini della determinazione dei disallineamenti significativi dei contratti conclusi su covered warrant e certificates è stabilito in percentuale del valore del prezzo di riferimento R, secondo la seguente tabella: Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 16/142

17 R Livello soglia 0,0029 superiore = 100% inferiore = 50% 0,0030-1, % 1,5000-2, % 3, , % > 30,0000 5% 4. Il livello soglia rilevante ai fini della determinazione dei disallineamenti significativi dei contratti conclusi su strumenti finanziari emessi o garantiti dallo Stato italiano o da uno Stato membro dell'unione Europea o emessi da organismi internazionali a carattere pubblico di cui facciano parte uno o più Stati membri dell Unione Europea, è stabilito in percentuale del valore del prezzo di riferimento R e della vita residua a scadenza dello strumento, secondo la seguente tabella: Vita residua a R (in centesimi) scadenza (gg) 30,001 60,001 90,001 30,000 60,000 90, ,000 > 120,000 30,000 30,001-60,000 60,001-90,000 90,001-12,000 > 120, ,13% 0,56% 0,38% 0,30% 0,23% ,88% 0,94% 0,56% 0,45% 0,38% ,44% 1,13% 0,75% 0,56% 0,45% ,00% 1,50% 1,13% 0,75% 0,56% ,75% 1,88% 1,31% 0,94% 0,75% ,31% 2,25% 1,50% 1,13% 0,94% 5. Il livello soglia rilevante ai fini della determinazione dei disallineamenti significativi dei contratti conclusi su asset backed securities, obbligazioni e altri titoli di debito, eccetto strumenti già disciplinati dalle disposizioni di cui ai commi precedenti, è stabilito in percentuale del valore del prezzo di riferimento R e della vita residua a scadenza dello strumento, secondo la seguente tabella: Vita residua a R (in centesimi) scadenza (gg) 30,001 60,001 90,001 30,000 60,000 90, ,000 > 120, ,00% 1,50% 0,94% 0,75% 0,56% ,50% 2,25% 1,50% 1,13% 0,75% ,63% 2,81% 1,88% 1,31% 1,13% ,75% 3,38% 2,25% 1,69% 1,31% ,50% 3,75% 2,63% 1,88% 1,69% ,00% 4,50% 3,00% 2,25% 1,88% Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 17/142

18 Articolo 4.4 operative Comunicazioni a seguito di variazioni delle condizioni 1. Ai sensi dell articolo 4.9 del Regolamento, l intermediario comunica all Unità di Supervisione ogni variazione che intervenga nelle proprie condizioni operative entro 30 giorni di mercato aperto successivi all avvenuta variazione, mediante utilizzo della casella supervision@eurotlx.com. Nel caso in cui il mezzo indicato non sia idoneo al trasferimento della documentazione, l intermediario contatta l Unità di Supervisione al numero telefonico 02/ , la quale comunicherà tempestivamente una modalità alternativa per la ricezione delle informazioni. Ogni variazione che possa influire direttamente sull operatività immediata dell intermediario, con particolare riferimento all attività connessa alla contrattazione o alla successiva attività di post-trading, deve essere comunicata tempestivamente all Unità di Supervisione in modo da consentire un adeguato monitoraggio degli effetti, nonché provvedere agli eventuali interventi tecnici ed alle comunicazioni in merito, necessari per garantire l ordinato svolgimento delle negoziazioni. 2. Le variazioni che intervengano sui nominativi o sulle modalità di comunicazione del referente informativo o del sostituto, come previsti dal modulo D1, devono essere tempestivamente comunicate all Unità di Supervisione mediante l invio del modulo stesso all indirizzo supervision@eurotlx.com. Articolo 4.5 Modalità di richiesta di esclusione dal mercato TLX 1. La richiesta di esclusione, conforme al modello D5 delle presenti Istruzioni, deve pervenire all Unità di Supervisione: a) in forma originale, a mezzo posta o mediante consegna manuale, e anticipata per via e- mail all indirizzo supervision@eurotlx.com; b) mediante invio di , con firma elettronica, all indirizzo supervision@eurotlx.com. Sezione 2 Market Maker Capo 3 Procedura di ammissione in qualità di market maker Articolo 4.6 Modalità di presentazione della domanda e di rilascio dell attestazione 1. La domanda di ammissione e gli allegati devono pervenire all Unità di Supervisione: a) in forma originale, a mezzo posta o mediante consegna manuale, e anticipati per via all indirizzo admission@eurotlx.com; b) mediante invio di , con firma elettronica, all indirizzo admission@eurotlx.com. 2. A garanzia del richiedente, l Unità di Supervisione rilascia un attestazione di avvenuta ricezione della domanda. Nell ipotesi sub a), l attestazione è rilasciata per via . Nell ipotesi sub b), l attestazione di avvenuta ricezione della domanda viene rilasciata mediante l utilizzo del medesimo canale telematico adoperato dal richiedente. Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 18/142

19 3. Il fac-simile della domanda di ammissione, con i relativi allegati, è riportato nella seconda parte delle presenti Istruzioni. Articolo 4.7 Termini dell ammissione 1. Il termine di cui all articolo 4.13, comma 6 del Regolamento è pari a 90 giorni. Capo 4 Operatività nel mercato Articolo 4.8 Modalità operative concernenti la rilevazione di attività di market making in violazione dell articolo 4.20 commi 4 e 5 del Regolamento 1. Al fine di individuare eventuali attività di market making, poste in atto da aderenti autorizzati a svolgere attività di market making su TLX in violazione delle disposizioni previste dall articolo 4.20 comma 4, l Unità di Supervisione fa principalmente riferimento ad una o più delle seguenti modalità operative: a) ripetuta immissione e cancellazione di ordini in acquisto e/o in vendita sul book di uno strumento finanziario tali da sottendere un attività di market making sullo strumento; b) ripetuta immissione e cancellazione di ordini in acquisto e/o in vendita sul book di uno strumento finanziario con una frequenza costante o similare a quella dei market maker sullo strumento. 2. Al fine di individuare eventuali operatività poste in atto da market maker in violazione delle disposizioni previste dall articolo 4.20 comma 5, l Unità di Supervisione fa principalmente riferimento ad una o più delle seguenti modalità operative: a) immissione di quote sul book di uno strumento finanziario con frequenza costante o similare a quella di altri market maker che garantiscono liquidità allo strumento; b) immissione di quote sul book di uno strumento finanziario in corrispondenza di variazioni di prezzo delle proposte di negoziazione più significative in termini di quantità e prezzo, presenti sul book dello strumento stesso. Articolo 4.9 operative Comunicazioni a seguito di variazioni delle condizioni 1. Ai sensi dell articolo 4.21 del Regolamento, il market maker comunica all Unità di Supervisione ogni variazione che intervenga nelle proprie condizioni operative entro 30 giorni lavorativi successivi all avvenuta variazione, mediante utilizzo della casella supervision@eurotlx.com. Nel caso in cui il mezzo indicato non sia idoneo al trasferimento della documentazione, il market maker contatta l Unità di Supervisione al numero telefonico 02/ , la quale comunicherà tempestivamente una modalità alternativa per la ricezione delle informazioni. Ogni variazione che possa influire direttamente sull operatività immediata del market maker, con particolare riferimento all attività connessa alla contrattazione o alla successiva attività di post-trading, deve essere comunicata tempestivamente all Unità di Supervisione in modo da consentire un adeguato monitoraggio degli effetti, nonché Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 19/142

20 provvedere agli eventuali interventi tecnici ed alle comunicazioni in merito, necessari per garantire l ordinato svolgimento delle negoziazioni. 2. Le variazioni che intervengano sui nominativi o sulle modalità di comunicazione del referente informativo o di uno dei sostituti, come previsti dal modulo D1, devono essere tempestivamente comunicate all Unità di Supervisione mediante l invio del modulo stesso all indirizzo supervision@eurotlx.com. Articolo 4.10 Modalità di richiesta di esclusione dal mercato TLX 1. La richiesta di esclusione, conforme al modello D5 delle presenti Istruzioni, deve pervenire all Unità di Supervisione: a) in forma originale, a mezzo posta o mediante consegna manuale, e anticipata per via all indirizzo supervision@eurotlx.com; b) mediante invio di , con firma elettronica, all indirizzo supervision@eurotlx.com. Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 20/142

21 Titolo 5 Modalità d invio dell informativa richiesta Articolo 5.1 Trasmissione di dati, informazioni, comunicati e documentazione in generale 1. Qualora non diversamente specificato da apposite disposizioni del Regolamento e delle presenti Istruzioni, la documentazione deve pervenire all Unità di Supervisione all indirizzo supervision@eurotlx.com. 2. Qualora sia richiesto l invio di documentazione in originale, tale documentazione deve pervenire al seguente indirizzo di posta: TLX S.p.A. U.O. Market Supervision Via Cavriana, Milano Italia 3. Le modalità tecniche di invio della documentazione, compresi i formati dei files e gli standard di sicurezza richiesti, sono comunicati da TLX S.p.A. mediante apposita disposizione tecnica. Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 21/142

22 Titolo 6 Modalità e condizioni di svolgimento delle contrattazioni Articolo 6.1 Lotti minimi 1. I quantitativi minimi negoziabili (lotti minimi) vengono stabiliti all atto dell ammissione dello strumento finanziario e comunicati al pubblico nel provvedimento di ammissione. 2. I lotti minimi possono essere modificati in un momento successivo all ammissione, dandone pronta notizia al pubblico. La comunicazione al pubblico riporta la data a partire dalla quale decorrono i nuovi quantitativi minimi. Articolo 6.2 Fase di pre-negoziazione 1. Al fine di procedere ad un efficace operatività anche nelle prime fasi di contrattazione, a partire da quindici minuti antecedenti l apertura delle negoziazioni è prevista una fase di pre-negoziazione, alla quale sono abilitati ad immettere quote solo gli operatori market maker. 2. Durante la fase di pre-negoziazione le proposte di negoziazione immesse sono validate ed esposte sul book degli strumenti, secondo un criterio decrescente rispetto al prezzo per gli acquisti e crescente rispetto al prezzo per le vendite, ma non concludono contratto mediante abbinamento con proposte di segno opposto, fino all avvio della negoziazione continua. Il mercato invia agli aderenti, mediante le strutture di supporto alla piattaforma di negoziazione, una notifica di apertura della negoziazione continua. 3. Durante la fase di pre-negoziazione, gli ordini immessi con limite di prezzo e senza limiti di prezzo sono rifiutati. Articolo 6.3 Orari di negoziazione 1. TLX S.p.A. ha stabilito i seguenti orari di negoziazione: Tipologia di strumenti finanziari Apertura Chiusura Tutti titoli TLX S.p.A. può stabilire orari di negoziazione difformi da quanto indicato al comma 1 per specifiche giornate di negoziazione. TLX S.p.A. comunica al pubblico, con ragionevole anticipo, le giornate di negoziazione interessate ed i relativi orari di negoziazione. Articolo 6.4 Modalità di negoziazione 1. Le negoziazioni su azioni, certificati rappresentativi di azioni, altri titoli di capitale di rischio, covered warrant, certificates e quote o azioni di OICR avvengono per il loro prezzo unitario, indipendentemente dal proprio valore nominale. Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 22/142

23 2. Le negoziazioni su obbligazioni e altri titoli di debito e asset backed securities avvengono esprimendo il valore corrente in percentuale del valore nominale del titolo, posto quest ultimo convenzionalmente pari a 100 (negoziazione in centesimi). 3. Gli strumenti finanziari dotati di cedola interessi sono, in generale, negoziati a corso secco, pertanto il valore pagato dall acquirente, ovvero ricevuto dal venditore a seguito della conclusione di un contratto, sarà incrementato del rateo di interessi calcolato secondo una delle modalità previste al Titolo 9 delle Istruzioni. Nel caso in cui lo strumento dotato di cedola interessi sia negoziato con una modalità diversa dal corso secco, TLX S.p.A. provvederà a darne adeguata comunicazione al pubblico. Articolo 6.5 Tick di negoziazione 1. Il tick delle azioni, certificati rappresentativi di azioni, altri titoli di capitale di rischio, covered warrant, certificates e quote o azioni di OICR è variabile in funzione del prezzo della proposta di negoziazione, secondo la seguente tabella: Prezzo della proposta in Tick 0,0029 0,0001 0,0030-0,2999 0,0005 0,3000-1,4999 0,0010 1,5000 2,9999 0,0050 3,0000 0, Il tick degli strumenti finanziari denominati BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) e CTZ (Certificati di credito del Tesoro Zero coupon) è pari ad un millesimo. 3. Il tick delle obbligazioni e degli altri titoli di debito, diversi da quelli di cui al comma 2, e delle asset backed securities è pari ad un centesimo. 4. TLX S.p.A. può stabilire o modificare il tick di negoziazione di cui al comma 3, attraverso disposizione tecnica comunicata preventivamente al pubblico. Articolo 6.6 sul book Limitazioni all immissione di proposte di negoziazione 1. Ai sensi degli articoli 5.2 comma 2 e 5.3 comma 3 del Regolamento, TLX S.p.A. ha stabilito una limitazione all immissione di proposte di negoziazione sul book. 2. Il limite massimo di variazione del prezzo delle proposte di negoziazione rispetto al prezzo di chiusura del giorno precedente (limite 1) è stabilito secondo la seguente tabella: Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 23/142

24 Tipologia di strumenti finanziari Limite 1 (%) Titoli di Stato emessi dallo Stato italiano o da uno Stato membro dell'unione Europea 2 Obbligazioni non strutturate garantite dallo Stato italiano o da uno Stato membro dell'unione Europea o emesse da organismi internazionali a carattere 2 pubblico di cui facciano parte uno o più Stati membri dell Unione Europea Obbligazioni e altri titoli di debito a tasso variabile 2 Strumenti partecipativi, obbligazioni convertibili, obbligazioni strutturate e titoli atipici 5 Obbligazioni e altri titoli di debito a tasso fisso emessi da emittenti non statali 3 Obbligazioni e altri titoli di debito diversi dalle tipologie precedenti 3 Covered warrant plain vanilla 100 Covered warrant esotici e Certificates 10 Azioni, certificati di azioni e altri titoli di capitale di rischio 10 Quote o azioni di OICR 10 Asset backed securities 2 3. Il limite 1 di ogni strumento finanziario può essere stabilito dall Unità di Supervisione in misura difforme rispetto ai valori previsti alla precedente tabella, sulla base della presumibile volatilità, della liquidità e della vita residua dello strumento stesso. In tal caso, il provvedimento di ammissione dello strumento finanziario, o un successivo Comunicato Ufficiale, riporta i valori stabiliti da TLX S.p.A. 4. Le proposte di negoziazione che non rispettano tale parametro vengono automaticamente rifiutate. 5. Il limite 1 può essere temporaneamente modificato dall Unità di Supervisione, anche per singolo strumento finanziario, per agevolare la regolare negoziabilità degli strumenti sul mercato. Le modifiche temporanee possono riguardare più sedute di negoziazione. Articolo 6.7 Limitazioni alla conclusione di contratti 1. Ai sensi dell articolo 5.4 comma 4 del Regolamento, TLX S.p.A. ha stabilito una limitazione alla conclusione di contratti. 2. Il limite massimo di variazione dei prezzi tra due contratti consecutivi sul medesimo strumento finanziario (limite 2) è stabilito secondo la seguente tabella: Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 24/142

25 Tipologia di strumenti finanziari Limite 2 (%) Titoli di Stato emessi dallo Stato italiano o da uno Stato membro dell'unione Europea 1 Obbligazioni non strutturate garantite dallo Stato italiano o da uno Stato membro dell'unione Europea o emesse da organismi internazionali a carattere 1 pubblico di cui facciano parte uno o più Stati membri dell Unione Europea Obbligazioni e altri titoli di debito a tasso variabile 1 Strumenti partecipativi, obbligazioni convertibili, obbligazioni strutturate e titoli atipici 3 Obbligazioni e altri titoli di debito a tasso fisso emessi da emittenti non statali 1 Obbligazioni e altri titoli di debito diversi dalle tipologie precedenti 2 Covered warrant plain vanilla - Covered warrant esotici e Certificates 5 Azioni, certificati di azioni e altri titoli di capitale di rischio 5 Quote o azioni di OICR 5 Asset backed securities 1 3. Il limite 2 di ogni strumento finanziario può essere stabilito dall Unità di Supervisione in misura difforme rispetto ai valori previsti alla precedente tabella, sulla base della presumibile volatilità, della liquidità e della vita residua dello strumento stesso. In tal caso, il provvedimento di ammissione dello strumento finanziario, o un successivo Comunicato Ufficiale, riporta i valori stabiliti da TLX S.p.A. 4. Le proposte di negoziazione che genererebbero contratti aventi uno scostamento di prezzo, rispetto al precedente contratto concluso sullo strumento, superiore al massimo consentito (limite 2), vengono automaticamente rifiutate dal mercato. 5. Qualora non siano stati conclusi contratti sullo strumento nella giornata di negoziazione, il limite massimo di variazione del prezzo di cui al comma 2 è calcolato rispetto al prezzo di chiusura del giorno precedente. 6. Il limite 2 può essere temporaneamente modificato dall Unità di Supervisione, anche per singolo strumento finanziario, per agevolare la regolare negoziabilità degli strumenti sul mercato. Le modifiche temporanee possono riguardare più sedute di negoziazione. Articolo 6.8 Richiesta di proposte di negoziazione a un Market Maker 1. Ai sensi dell articolo 5.1 comma 2 lett. b) del Regolamento, gli aderenti, qualora non vi sia per uno strumento finanziario una quantità sufficiente a soddisfarne le esigenze, possono chiedere ad uno dei market maker o al market maker, nel caso ve ne sia uno solo per quello strumento finanziario, l immissione di una proposta di negoziazione nel book. Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 25/142

26 2. Il Market Maker, a seguito di tale richiesta, potrà immettere nel book dello strumento finanziario, una proposta di negoziazione di segno contrario e di pari quantità a quella richiesta dall Aderente, a condizione che il prezzo di esecuzione sia compreso tra il prezzo della migliore proposta in acquisto e quello della migliore proposta in vendita presenti nel mercato. 3. Il Market Maker, per ciascuna giornata di negoziazione, dovrà segnalare entro l inizio della giornata successiva di negoziazione all Unità di Supervisione gli estremi delle operazioni eseguite secondo le modalità descritte nel presente articolo, mediante invio di all indirizzo: supervision@eurotlx.com. Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 26/142

27 Titolo 7 Cancellazione dalle contrattazioni di strumenti finanziari aventi una durata limitata nel tempo Articolo 7.1 Disposizioni generali 1. Ai fini dell applicazione delle modalità di cancellazione dalle contrattazioni degli strumenti finanziari aventi una durata limitata nel tempo, si considerano, in linea generale, i giorni valuta di mercato aperto antecedenti il giorno di rimborso. 2. Per giorno valuta si intende, secondo le disposizioni tecniche determinate da TLX S.p.A. e comunicate al pubblico mediante Comunicato Ufficiale, un giorno considerato valido ai fini del calcolo delle date di regolamento dei contratti presso i sistemi di gestione accentrata. Articolo 7.2 Obbligazioni e altri titoli di debito 1. Salvo quanto disposto ai successivi commi, la cancellazione dalle contrattazioni delle obbligazioni e altri titoli di debito è stabilita nel terzo giorno valuta di mercato aperto antecedente il giorno di rimborso (anche anticipato) dello strumento finanziario. 2. La cancellazione dalle contrattazioni dei BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) è stabilita nel secondo giorno valuta di mercato aperto antecedente il giorno di rimborso dello strumento finanziario. 3. La cancellazione dalle contrattazioni delle obbligazioni soggette ad estrazione per rimborso è stabilita nel giorno in cui ha luogo l ultima estrazione (anche anticipata) dello strumento finanziario. 4. La cancellazione dalle contrattazioni delle obbligazioni convertibili è stabilita, salvo diversa comunicazione al pubblico, nel secondo giorno valuta di mercato aperto antecedente l ultimo giorno di mercato aperto utile per la conversione (anche anticipata) dello strumento finanziario. 5. Qualora esigenze di buon funzionamento del mercato consigliassero la fissazione di una modalità diversa da quelle previste ai precedenti commi, TLX S.p.A. provvederà a darne comunicazione al pubblico mediante Comunicato Ufficiale. La modalità di cancellazione dalle contrattazioni dello strumento finanziario, stabilita in deroga ai precedenti commi, può essere comunicata al pubblico nel provvedimento di ammissione dello strumento finanziario. Articolo 7.3 Covered Warrant e Certificates 1. La cancellazione dalle contrattazioni dei covered warrant e dei certificates è stabilita nel secondo giorno valuta di mercato aperto antecedente l ultimo giorno intero di mercato aperto utile ai fini della presentazione per l esercizio (anche anticipato) degli strumenti finanziari. Istruzioni al Regolamento del mercato TLX Pag. 27/142

Banca Popolare di Milano 19 Aprile 2013/2016 Tasso Misto,

Banca Popolare di Milano 19 Aprile 2013/2016 Tasso Misto, CONDIZIONI DEFINITIVE al PROSPETTO DI BASE SUL PROGRAMMA BANCA POPOLARE DI MILANO S.C.r.l. OBBLIGAZIONI PLAIN VANILLA Banca Popolare di Milano 19 Aprile 2013/2016 Tasso Misto, ISIN IT000490637 3 Obbligazioni

Dettagli

Regole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo

Regole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo Regole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo Adottate ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE

CONDIZIONI DEFINITIVE CONDIZIONI DEFINITIVE al PROSPETTO DI BASE SUL PROGRAMMA BANCA POPOLARE DI MILANO S.c.r.l. OBBLIGAZIONI PLAIN VANILLA Banca Popolare di Milano 29 Aprile 2016/2021 Step Up Callable, ISIN IT0005175374 Obbligazioni

Dettagli

STRALCIO DEL REGOLAMENTO DEI MERCATI ORGANIZZATI E GESTITI DA BORSA ITALIANA S.P.A. DEL 21 GIUGNO 2004 (da pag. 125 a pag. 134)

STRALCIO DEL REGOLAMENTO DEI MERCATI ORGANIZZATI E GESTITI DA BORSA ITALIANA S.P.A. DEL 21 GIUGNO 2004 (da pag. 125 a pag. 134) STRALCIO DEL REGOLAMENTO DEI MERCATI ORGANIZZATI E GESTITI DA BORSA ITALIANA S.P.A. DEL 21 GIUGNO 2004 (da pag. 125 a pag. 134) NOTA BENE - Il presente stralcio viene fornito con finalità meramente informative;

Dettagli

REGOLAMENTO DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI ORDINARIE DELLA BANCA POPOLARE DI CIVIDALE

REGOLAMENTO DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI ORDINARIE DELLA BANCA POPOLARE DI CIVIDALE REGOLAMENTO DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI ORDINARIE DELLA BANCA POPOLARE DI CIVIDALE Approvato dall Assemblea dei Soci del 26 aprile 2015 1. Obiettivi e finalità del regolamento Con il presente regolamento

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE. relative al Prestito Obbligazionario. Banca Popolare di Milano 31 Ottobre 2013/2018 MIN MAX, ISIN IT000495650 1

CONDIZIONI DEFINITIVE. relative al Prestito Obbligazionario. Banca Popolare di Milano 31 Ottobre 2013/2018 MIN MAX, ISIN IT000495650 1 CONDIZIONI DEFINITIVE relative al Prestito Obbligazionario Banca Popolare di Milano 31 Ottobre 2013/2018 MIN MAX, ISIN IT000495650 1 Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor con eventuali Cedole

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE di Offerta di prestiti obbligazionari denominati

CONDIZIONI DEFINITIVE di Offerta di prestiti obbligazionari denominati Sede legale in Via C. Carcano n. 6-24047 Treviglio (Bergamo) Sito internet : www.cassaruraletreviglio.it Iscritta all Albo delle Banche tenuto dalla Banca d Italia al n. 3148 Iscritta all Albo delle Società

Dettagli

TITOLO IA.7 MERCATO MOT

TITOLO IA.7 MERCATO MOT STRALCIO DELLE ISTRUZIONI AL REGOLAMENTO DEI MERCATI ORGANIZZATI E GESTITI DA BORSA ITALIANA S.P.A. DEL 21 GIUGNO 2004 (da pag. 256 a pag. 270) NOTA BENE - Il presente stralcio viene fornito con finalità

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di

CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di "CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. 24/01/2007-24/07/2010

Dettagli

BANCA D ITALIA - CONSOB

BANCA D ITALIA - CONSOB BANCA D ITALIA - CONSOB Modifiche al provvedimento 22 febbraio 2008, recante «Disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione».

Dettagli

REGOLAMENTO di EuroTLX

REGOLAMENTO di EuroTLX REGOLAMENTO di EuroTLX 23 GIUGNO 2008 Approvato dal Direttore Generale in data 23 giugno 2008. Data di entrata in vigore: 1 luglio 2008. Regolamento di EuroTLX del 23.06.2008 Pagina 1-49 INDICE TITOLO

Dettagli

Comunicazione del 12 dicembre Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201: garanzia di Stato sulle passività delle banche italiane

Comunicazione del 12 dicembre Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201: garanzia di Stato sulle passività delle banche italiane Comunicazione del 12 dicembre 2011. Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201: garanzia di Stato sulle passività delle banche italiane 1. L art. 8 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 ( 1 ) prevede che

Dettagli

TERZO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE

TERZO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE Unione di Banche Italiane S.c.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale: Bergamo, Piazza Vittorio Veneto, 8 Sedi operative: Brescia e Bergamo Codice Fiscale, Partita IVA ed Iscrizione al Registro delle Imprese

Dettagli

1 FEBBRAIO IstrBIt 01_02_2010 senzza evid

1 FEBBRAIO IstrBIt 01_02_2010 senzza evid 1 FEBBRAIO 2010 IstrBIt 01_02_2010 senzza evid I N D I C E TITOLO IA.1 - DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE... 6 MODELLI DI DOMANDA PER EMITTENTE NON AVENTE STRUMENTI FINANZIARI

Dettagli

Informazione Regolamentata n

Informazione Regolamentata n Informazione Regolamentata n. 0092-51-2016 Data/Ora Ricezione 23 Settembre 2016 11:19:42 MTA Societa' : INVESTIMENTI E SVILUPPO Identificativo Informazione Regolamentata : 79369 Nome utilizzatore : INVESVIN02

Dettagli

EMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. OTTOBRE NOVEMBRE 2017 REGOLAMENTO DEL PRESTITO

EMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. OTTOBRE NOVEMBRE 2017 REGOLAMENTO DEL PRESTITO EMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. OTTOBRE 2014 - NOVEMBRE 2017 REGOLAMENTO DEL PRESTITO REGOLAMENTO Prestito obbligazionario Banca Finnat Euramerica S.p.A. T.V. OTT. 2014 NOV.

Dettagli

Lezione Gli strumenti di debito, i Titoli di Stato

Lezione Gli strumenti di debito, i Titoli di Stato Lezione Gli strumenti di debito, i Titoli di Stato Obiettivi Classificare i titoli di debito e analizzare le loro caratteristiche Strumenti di debito Il titoli di debito sono strumenti rappresentativi

Dettagli

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data

Dettagli

REGOLAMENTO DEI MARKET WARRANT F.I.L.A. S.P.A.

REGOLAMENTO DEI MARKET WARRANT F.I.L.A. S.P.A. REGOLAMENTO DEI MARKET WARRANT F.I.L.A. S.P.A. 1. DEFINIZIONI 1.1 Nel presente Regolamento i seguenti termini hanno il significato qui attribuito. I termini definiti al singolare si intendono definiti

Dettagli

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE 2 Credito Cooperativo Reggiano Società Cooperativa Sede Legale: Via Prediera, 2/a - 42030 San Giovanni di Querciola- Viano- (RE) Capitale Sociale e riserve al 31/12/2009 Euro 27.949.889 Iscritto al Registro

Dettagli

ALPHA SGR S.p.A. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE

ALPHA SGR S.p.A. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate... 3 2. Autore del manuale delle procedure interne... 4 3. Finalità del manuale... 4 4. Contenuto

Dettagli

La gestione dei propri risparmi - I mercati obbligazionari. Imola, 5 aprile 2016 Luciano Messori

La gestione dei propri risparmi - I mercati obbligazionari. Imola, 5 aprile 2016 Luciano Messori La gestione dei propri risparmi - I mercati obbligazionari Imola, 5 aprile 2016 Luciano Messori Di cosa ci occupiamo oggi Titoli di debito a medio-lungo termine (oltre 12 mesi) quindi: Titoli di Stato

Dettagli

REGOLAMENTO di EuroTLX

REGOLAMENTO di EuroTLX REGOLAMENTO di EuroTLX APPROVATO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 22 DICEMBRE 2011 DATA DI ENTRATA IN VIGORE: 1 GENNAIO 2012 DEFINIZIONI... 9 TITOLO 1. DISPOSIZIONI GENERALI... 20 CAPO 1 OGGETTO DEL

Dettagli

Decreto 17 aprile 2000, n. 143, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 giugno 2000 Serie generale n.130

Decreto 17 aprile 2000, n. 143, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 giugno 2000 Serie generale n.130 Decreto 17 aprile 2000, n. 143, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 giugno 2000 Serie generale n.130 REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELLA GESTIONE ACCENTRATA DEI TITOLI DI STATO IL MINISTRO

Dettagli

Informazione Regolamentata n

Informazione Regolamentata n Informazione Regolamentata n. 0192-6-2016 Data/Ora Ricezione 22 Gennaio 2016 17:40:50 MTA Societa' : MITTEL Identificativo Informazione Regolamentata : 68422 Nome utilizzatore : MITTELN02 - SCIUBBA Tipologia

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio.

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio. Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio Tasso Fisso

Dettagli

PRIMO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE

PRIMO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE Sede Legale: Corso della Repubblica, 2/4 Forlì Capitale Sociale e Riserve al 11 maggio 2014 Euro 102.462.022,95 Partita IVA 00124950403 Iscritta al registro delle Imprese Forlì-Cesena al numero 132929

Dettagli

PRICE LIST PER IL SERVIZIO DI NEGOZIAZIONE IN VIGORE DALLA DATA DI ENTRATA IN PRODUZIONE DELLA PIATTAFORMA MILLENNIUM IT

PRICE LIST PER IL SERVIZIO DI NEGOZIAZIONE IN VIGORE DALLA DATA DI ENTRATA IN PRODUZIONE DELLA PIATTAFORMA MILLENNIUM IT PRICE LIST PER IL SERVIZIO DI NEGOZIAZIONE IN VIGORE DALLA DATA DI ENTRATA IN PRODUZIONE DELLA PIATTAFORMA MILLENNIUM IT 1 SEZIONE N.1: TARIFFARIO INTERMEDIARI 1. Membership Fee 1 Canone Annuale 2 15.000

Dettagli

DOCUMENTO DI SINTESI

DOCUMENTO DI SINTESI DOCUMENTO DI SINTESI N 12 del 18/12/2016 relativo a Altri Prodotti: Conti deposito Conto e Deposito, Deposito titoli, Strumenti finanziari e Servizi di Investimento (Collocamento, negoziazione per conto

Dettagli

INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE DELL EMISSIONE Ammontare dell emissione

INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE DELL EMISSIONE Ammontare dell emissione FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO PER LA RACCOLTA IN TITOLI DELLE BANCHE (REDATTO AI SENSI DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI) OBBLIGAZIONE 151 CODICE ISIN IT0003467310

Dettagli

Condizioni Definitive. relative alla quotazione del Prestito Obbligazionario

Condizioni Definitive. relative alla quotazione del Prestito Obbligazionario Sede legale in Largo Mattioli 3, Milano iscritta all Albo delle Banche con il n. 5570 Società appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo iscritto all Albo dei Gruppi Bancari Società soggetta alla

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo di Pompiano e della Franciacorta Tasso Fisso

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo di Pompiano e della Franciacorta Tasso Fisso 9. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE Banca di Credito Cooperativo di Pompiano e della Franciacorta in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo

Dettagli

PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2

PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2 Processo per la determinazione dei prezzi degli Strumenti Finanziari - ESTRATTO - I N D I C E PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2 1.- Fasi di applicazione del modello...2

Dettagli

BTP Italia. Emittentee. Baa2/ minimo garantito. Tasso. banche sul MOT MOT (Borsa Italiana) Quotazione. Scadenza Struttura. 4 anni (22 ottobre 2016)

BTP Italia. Emittentee. Baa2/ minimo garantito. Tasso. banche sul MOT MOT (Borsa Italiana) Quotazione. Scadenza Struttura. 4 anni (22 ottobre 2016) BTP Italia Emittentee Rating Emittente Annuncio dell emissione Tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito Modalità di collocamento sul MOT Quotazione Taglio minimo acquistabile Taglio acquistabile Scadenza

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Sede sociale Matera Iscritta all Albo delle Banche al n. 5398.3 Facente parte del Gruppo bancario Banca Popolare dell Emilia Romagna Iscritto all Albo dei Gruppi Bancari al n. 5387.6 Capitale Sociale 27.754.180

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Bcc di Pergola -Tasso Variabile

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Bcc di Pergola -Tasso Variabile Banca di Credito Cooperativo di Pergola Soc. Cooperativa in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Bcc di Pergola -Tasso Variabile Bcc di Pergola 10/04/2007-10/04/2011

Dettagli

Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero società cooperativa in qualità di Emittente

Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero società cooperativa in qualità di Emittente Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero società cooperativa in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA D ALBA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO BCC

Dettagli

1.2 I titoli sono emessi con un taglio minimo di 20 obbligazioni (corrispondente ad un valore nominale di euro 1.000,00) e successivi multipli.

1.2 I titoli sono emessi con un taglio minimo di 20 obbligazioni (corrispondente ad un valore nominale di euro 1.000,00) e successivi multipli. REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE della Società Dedagroup S.p.A. 3,5% 2014-2017 di Euro 5.000.000,00 convertibile in azioni ordinarie Dedagroup S.p.A. 1. Importo, Titoli e Prezzo di

Dettagli

Prima Emissione - Scheda informativa

Prima Emissione - Scheda informativa BTP Italia Prima Emissione Scheda informativa Emittente Rating Emittente Annunciodell emissione Tasso cedolare (reale) minimo garantito Modalità di sul MOT Quotazione Taglio minimo acquistabile Taglio

Dettagli

CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A.

CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. ZERO COUPON Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A 13/07/2009 13/07/2014 Z.C. ISIN IT0004514359

Dettagli

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2015 INDICE 1. PREMESSA...1 2. CARATTERISTICHE DELLE METODOLOGIE

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano Zero coupon

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano Zero coupon Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano Zero coupon B.C.C. AGROBRESCIANO

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "B.C.C. DI FORNACETTE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE" Emissione n. 183 B.C.C. FORNACETTE 2007/2010 Euribor 3 mesi ISIN IT0004220155 Le presenti

Dettagli

EXTRAMOT MANUALE DELLE NEGOZIAZIONI

EXTRAMOT MANUALE DELLE NEGOZIAZIONI EXTRAMOT MANUALE DELLE NEGOZIAZIONI VERSIONE 6.0 9 MAGGIO 2011 TITOLO 1 MERCATO TELEMATICO ExtraMOT Articolo 1 (Strumenti negoziabili) 1. Nel mercato ExtraMOT possono essere ammessi alle negoziazioni gli

Dettagli

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data

Dettagli

REGOLAMENTO di EuroTLX

REGOLAMENTO di EuroTLX REGOLAMENTO di EuroTLX APPROVATO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL 8 GIUGNO 2015 DATA DI ENTRATA IN VIGORE: 7 APRILE 2015 LE MODIFICHE ENTRANO IN VIGORE IN CONCOMITANZA CON LA MIGRAZIONE DEL SISTEMA

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo di Bene Vagienna s.c. TASSO VARIABILE

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo di Bene Vagienna s.c. TASSO VARIABILE 9. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE Banca di Credito Cooperativo di Bene Vagienna (Cuneo) Società Cooperativa in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Anghiari e Stia - Tasso Fisso

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Anghiari e Stia - Tasso Fisso Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo Società Cooperativa in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Anghiari e Stia - Tasso Fisso Banca di Anghiari

Dettagli

OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA DI AZIONI ORDINARIE ROTTAPHARM S.P.A. (L OFFERTA )

OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA DI AZIONI ORDINARIE ROTTAPHARM S.P.A. (L OFFERTA ) Scheda N. OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA DI AZIONI ORDINARIE ROTTAPHARM S.P.A. (L OFFERTA ) Il /La sottoscritto/a Codice Fiscale _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ di aver preso conoscenza del Prospetto Informativo

Dettagli

Prestito Obbligazionario Banca di Imola S.p.A 03/06/08 03/06/11 3,85% 206^ Emissione (Codice ISIN IT )

Prestito Obbligazionario Banca di Imola S.p.A 03/06/08 03/06/11 3,85% 206^ Emissione (Codice ISIN IT ) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Fisso Il seguente modello riporta

Dettagli

BANCA CARIGE S.p.A. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia. Condizioni Definitive alla Nota informativa dei Prestiti Obbligazionari denominati

BANCA CARIGE S.p.A. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia. Condizioni Definitive alla Nota informativa dei Prestiti Obbligazionari denominati BANCA CARIGE S.p.A. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia Sede legale in Genova, Via Cassa di Risparmio, 15 Iscritta all Albo delle Banche al n. 6175.4 Capogruppo del Gruppo CARIGE iscritto all albo dei

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità

Dettagli

Modello di applicazione delle penali DESCRIZIONE DEL MODELLO VERSIONE AGOSTO 2011

Modello di applicazione delle penali DESCRIZIONE DEL MODELLO VERSIONE AGOSTO 2011 DESCRIZIONE DEL MODELLO VERSIONE 1.1 - AGOSTO 2011 PREMESSA Il Provvedimento Banca d Italia e Consob contenente la disciplina dei servizi di liquidazione prevede che al fine di agevolare l ordinato ed

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE

CONDIZIONI DEFINITIVE CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA/PROGRAMMA SUL PROGRAMMA "BANCA POPOLARE DI MILANO S.C. a r.l. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Banca Popolare di Milano 29 Settembre 2006/ 2011 Tasso Fisso 2,875%,

Dettagli

OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA DI AZIONI ORDINARIE (L OFFERTA PUBBLICA ) ENAV S.P.A.

OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA DI AZIONI ORDINARIE (L OFFERTA PUBBLICA ) ENAV S.P.A. Modulo di adesione B (Scheda riservata ai Dipendenti) Scheda N. OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA DI AZIONI ORDINARIE (L OFFERTA PUBBLICA ) ENAV S.P.A. Il /La sottoscritto/a Codice Fiscale di aver preso conoscenza

Dettagli

Deposito Titoli Custodia e Amministrazione di Strumenti Finanziari

Deposito Titoli Custodia e Amministrazione di Strumenti Finanziari Foglio Informativo N 16 Versione 1/16 Deposito Titoli Custodia e Amministrazione di Strumenti Finanziari INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo di Riano Società Cooperativa Via Dante Alighieri

Dettagli

lì (luogo) (data) (il richiedente) (timbro e firma del soggetto incaricato del collocamento)

lì (luogo) (data) (il richiedente) (timbro e firma del soggetto incaricato del collocamento) SCHEDA DI ADESIONE N. OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE DELLE OBBLIGAZIONI DEL PRESTITO BANCA IMI INFLAZIONE EUROPEA 30 APRILE 2013 (CODICE ISIN: IT0004481930 ) EMESSE A VALERE SUL PROGRAMMA DI SOLLECITAZIONE

Dettagli

INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A ZERO COUPON BPSA ZERO COUPON

INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A ZERO COUPON BPSA ZERO COUPON CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A ZERO COUPON BPSA ZERO COUPON 15/05/2007 15/11/2009 Codice ISIN IT0004231889 Le presenti Condizioni

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE. alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

CONDIZIONI DEFINITIVE. alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA POPOLARE DEL MATERANO SPA OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE BANCA POPOLARE DEL MATERANO TASSO VARIABILE 15/12/2006 15/12/2009, Codice ISIN IT0004160807

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati monetari: caratteristiche e strumenti Prof. Domenico Curcio I mercati monetari: definizione Sui mercati monetari avviene l emissione e la negoziazione

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART.P.A.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART.P.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DI FIDIA

Dettagli

Punto IV all ordine del giorno di parte Straordinaria. Signori Azionisti,

Punto IV all ordine del giorno di parte Straordinaria. Signori Azionisti, Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Bulgari S.p.A. (la Società ) per l Assemblea Ordinaria e Straordinaria convocata per il 21 e 22 luglio 2009, rispettivamente in prima e seconda

Dettagli

Regolamento dei "Warrant FOPE " (di seguito il "Regolamento")

Regolamento dei Warrant FOPE  (di seguito il Regolamento) Regolamento dei "Warrant FOPE 2016-2019" (di seguito il "Regolamento") GLOSSARIO Ai fini del presente Regolamento i termini indicati qui di seguito hanno il seguente significato: Azioni di Compendio Azioni

Dettagli

DATI E QUALIFICA SOGGETTO INCARICATO DELL'OFFERTA FUORI SEDE/A DISTANZA

DATI E QUALIFICA SOGGETTO INCARICATO DELL'OFFERTA FUORI SEDE/A DISTANZA Foglio informativo relativo al CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI INFORMAZIONI SULLA BANCA BANCA DI ANGHIARI E STIA CREDITO COOPERATIVO S.C. Via Mazzini 17-52031 - Anghiari (AR) Tel. :

Dettagli

DEPOSITO TITOLI A CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE

DEPOSITO TITOLI A CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE Foglio Informativo Pag. 1 / 5 1.3.7 Prodotti della Banca Servizi Diversi INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Piazza Salimbeni 3-53100 - Siena Tel. 0577N verde 800414141 (e-mail:

Dettagli

Prestito Obbligazionario Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 113^ Emissione 12/04/ /04/2010 TV%- Media Mensile (Codice ISIN IT )

Prestito Obbligazionario Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 113^ Emissione 12/04/ /04/2010 TV%- Media Mensile (Codice ISIN IT ) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Cassa di Risparmio di Ravenna SPA a Tasso Variabile Media Mensile

Dettagli

Migrazione MTA su TradElect

Migrazione MTA su TradElect Migrazione MTA su TradElect I mercati azionari di Borsa Italiana migrano su TradElect, la piattaforma di trading del London Stock Exchange utilizzata per i mercati azionari di Londra e Johannesburg. Questa

Dettagli

28 ottobre GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis

28 ottobre GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis 28 ottobre 2014 GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis GLI STRUMENTI FINANZIARI NASCONO PER DARE RISPOSTA A 4 PRINCIPALI ESIGENZE: PAGAMENTO DI BENI E SERVIZI FINANZIAMENTO DI SPESE IN ECCESSO

Dettagli

BNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ED A TASSO FISSO CALLABLE

BNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ED A TASSO FISSO CALLABLE CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ED A TASSO FISSO CALLABLE BNL SpA 4,270% 2007/2010 Cod. BNL 1027200 Codice ISIN IT0004259997 redatte dalla

Dettagli

Foglio informativo relativo al CONTRATTO DI CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI INFORMAZIONI SULLA BANCA

Foglio informativo relativo al CONTRATTO DI CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI INFORMAZIONI SULLA BANCA Foglio informativo relativo al CONTRATTO DI CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo di Ostuni Largo Mons. Italo Pignatelli n.2-72017 - OSTUNI

Dettagli

Sintesi della Policy di valutazione pricing

Sintesi della Policy di valutazione pricing Sintesi della Policy di valutazione pricing 04 Novembre 2013 1 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. METODOLOGIA DI PRICING... 3 2.1 PRICING... 4 2 1. PREMESSA La Banca quota le proprie emissioni obbligazionarie

Dettagli

ALLEGATO 1A Documentazione da allegare alla comunicazione 1

ALLEGATO 1A Documentazione da allegare alla comunicazione 1 ALLEGATO 1A Documentazione da allegare alla comunicazione 1 A) SOLLECITAZIONI AVENTI AD OGGETTO PRODOTTI FINANZIARI STRUMENTI FINANZIARI DIVERSI DA QUOTE O AZIONI DI OICR E DA QUOTE DI FONDI PENSIONE APERTI

Dettagli

Condizioni definitive

Condizioni definitive Società per Azioni Sede Legale in Aprilia (LT), Piazza Roma, snc Iscrizione al Registro delle Imprese di Latina e Codice Fiscale/Partita Iva n.00089400592 Capitale sociale al 31 dicembre 2006 Euro 6.671.440

Dettagli

BNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ED A TASSO FISSO CALLABLE

BNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ED A TASSO FISSO CALLABLE CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ED A TASSO FISSO CALLABLE BNL SpA 3,89% 2007/2012 Cod. BNL 1025900 Codice ISIN IT0004233273 redatte dalla

Dettagli

SECONDO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE

SECONDO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE Sede Legale e Direzione Generale: Bergamo, Piazza Vittorio Veneto, 8 Sedi operative: Brescia e Bergamo Iscritta all Albo delle Banche al n. 5678 ABI n. 3111.2 Soggetta all attività di vigilanza della Banca

Dettagli

Politica di pricing e Regole interne per la negoziazione/emissione di prodotti finanziari emessi dalla BCC di Sesto San Giovanni

Politica di pricing e Regole interne per la negoziazione/emissione di prodotti finanziari emessi dalla BCC di Sesto San Giovanni Politica di pricing e Regole interne per la negoziazione/emissione di prodotti finanziari emessi dalla BCC di Sesto San Giovanni (Adottata ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione

Dettagli

Documento di Sintesi

Documento di Sintesi BANCA VALDICHIANA CREDITO COOPERATIVO DI CHIUSI E MONTEPULCIANO Policy di valutazione e pricing delle obbligazioni emesse da Banca Valdichiana Credito Cooperativo Tosco Umbro sc,banca di Credito Cooperativo

Dettagli

Istruzioni al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.

Istruzioni al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. Istruzioni al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. 2 4 o t t o b r e 2 0 1 6 I N D I C E TITOLO IA.1... DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE

Dettagli

INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A TASSO VARIABILE BPSA TASSO VARIABILE

INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A TASSO VARIABILE BPSA TASSO VARIABILE CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A TASSO VARIABILE BPSA TASSO VARIABILE 01/12/2006 01/12/2016 Codice ISIN IT0004153950 Le presenti

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE

CONDIZIONI DEFINITIVE Società per Azioni Sede Legale in Aprilia (LT), Piazza Roma, snc Iscrizione al Registro delle Imprese di Latina e Codice Fiscale/Partita Iva n.00089400592 Capitale sociale al 31 dicembre 2006 Euro 6.671.440

Dettagli

Procedura di pricing degli strumenti finanziari negoziati in conto proprio

Procedura di pricing degli strumenti finanziari negoziati in conto proprio Procedura di pricing degli strumenti finanziari negoziati in conto proprio Delibera del Consiglio di Amministrazione del 30/10/2007, modificata da Cda del 16/12/2009 e del 28/12/2010 Aggiornata con modifiche

Dettagli

Prestito Obbligazionario (Codice ISIN )

Prestito Obbligazionario (Codice ISIN ) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Il seguente modello riporta

Dettagli

Decima Emissione - Scheda informativa

Decima Emissione - Scheda informativa BTP Italia Decima Emissione - Scheda informativa Emittente Rating Emittente Annuncio dell emissione Tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito Repubblica Italiana Baa2 / BBB- / BBB+ / A- (Moody s /

Dettagli

Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli. Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016

Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli. Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016 Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016 Direttiva 2014/59/UE«BRRD» D.lgsl. 16 novembre 2015 n 180 (attuazione della Direttiva) D.lgsl.

Dettagli

1 Sezione III per la parte consolidata.

1 Sezione III per la parte consolidata. Comunicazione del 30 giugno 2016 Quesiti in materia di segnalazioni statistiche di vigilanza sui servizi di investimento. Da parte di banche e SIM sono pervenute talune richieste di chiarimento in merito

Dettagli

CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO

CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO MODELL0 DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE TASSO FISSO CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO

Dettagli

Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve

Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve Dicembre 2011 Aggiornata nel Gennaio 2013 Aggiornata nel Novembre 2014 Aggiornata

Dettagli

Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano Società Cooperativa in qualità di Emittente

Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano Società Cooperativa in qualità di Emittente Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano Società Cooperativa in qualità di Emittente IL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA DI EMISSIONE DENOMINATO

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO RELATIVA AL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO DENOMINATO

SCHEDA PRODOTTO RELATIVA AL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO DENOMINATO SCHEDA PRODOTTO RELATIVA AL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO DENOMINATO BANCA POPOLARE DI VICENZA 509.A EMISSIONE EUR 5 MILIONI 2010 2013 CON OPZIONE DIGITALE DI TIPO PUT SUL TASSO DI CAMBIO EUR/USD CODICE ISIN:

Dettagli

II.3 LA BANCA D ITALIA

II.3 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 29 aprile 2011 - Disposizioni in materia di obblighi informativi e statistici delle società veicolo coinvolte in operazioni di cartolarizzazione LA BANCA D ITALIA Visto il Regolamento

Dettagli

Economia degli Intermediari Finanziari. I pronti contro termine

Economia degli Intermediari Finanziari. I pronti contro termine Economia degli Intermediari Finanziari I pronti contro termine 1. Definizione L operazione di pronti contro termine (P/T) consiste in una doppia compravendita di titoli che avviene attraverso due distinti

Dettagli

Quadro normativo: il diritto di recesso del socio non consenziente.

Quadro normativo: il diritto di recesso del socio non consenziente. Quadro normativo: il diritto di recesso del socio non consenziente. A tutela delle minoranze non consenzienti (assenti, dissenzienti, astenuti) è riconosciuto il diritto di recesso dalla società di fronte

Dettagli

Prestito Obbligazionario (Codice ISIN )

Prestito Obbligazionario (Codice ISIN ) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Cassa di Risparmio di Ravenna SPA Step Up Il seguente modello

Dettagli

Ai fini del presente Regolamento i termini in maiuscolo indicati qui di seguito hanno il seguente significato:

Ai fini del presente Regolamento i termini in maiuscolo indicati qui di seguito hanno il seguente significato: 1. Definizioni REGOLAMENTO DEI WARRANT ENERTRONICA 2013-2018 Ai fini del presente Regolamento i termini in maiuscolo indicati qui di seguito hanno il seguente significato: AIM Italia significa il sistema

Dettagli

Undicesima Emissione - Scheda informativa

Undicesima Emissione - Scheda informativa BTP Italia Undicesima Emissione - Scheda informativa Emittente Rating Emittente Annuncio dell emissione Tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito Repubblica Italiana Baa2 / BBB- / BBB / BBBH (Moody

Dettagli

AIM ITALIA MANUALE DELLE NEGOZIAZIONI

AIM ITALIA MANUALE DELLE NEGOZIAZIONI AIM ITALIA MANUALE DELLE NEGOZIAZIONI VERSIONE 1.0 TITOLO 1 MERCATO TELEMATICO AIM ITALIA Articolo 1 (Strumenti negoziabili) 1. Nel mercato AIM Italia si negoziano, per qualunque quantitativo, strumenti

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 14/30 21.1.2016 INDIRIZZO (UE) 2016/65 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 18 novembre 2015 sugli scarti di garanzia applicati nell'attuazione del quadro di riferimento della politica monetaria dell'eurosistema

Dettagli

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data

Dettagli

RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE)

RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE) RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE) Relazione sul punto 3 all ordine del giorno e relativa proposta

Dettagli

Obbligazioni a Tasso Fisso

Obbligazioni a Tasso Fisso CONDIZIONI DEFINITIVE relative al Programma di emissioni denominato Banca di Cividale S.p.A obbligazioni a tasso variabile, tasso fisso, step up Obbligazioni a Tasso Fisso Banca di Cividale S.p.A. 167^

Dettagli