Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-28 Ingegneria elettrica

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1 Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Università degli Studi di GENOVA LM-28 - Ingegneria elettrica Ingegneria Elettrica adeguamento di: Ingegneria Elettrica ( ) Electrical Engineering italiano 8731 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 05/05/2009 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 06/05/2009 Data di approvazione della struttura didattica 11/03/2009 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 12/03/2009 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 09/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi Massimo numero di crediti riconoscibili 20/05/ /01/2009 convenzionale Ingegneria navale, elettrica, elettronica e delle telecomunicazioni (DITEN) INGEGNERIA 20 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-28 Ingegneria elettrica I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria elettrica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale. I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio e il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) Il Consiglio dei Corsi di Studio in Ingegneria Elettrica ha rielaborato il percorso formativo della pregressa Laurea Specialistica in Ingegneria Elettrica (attiva fino all'a.a. 2008/2009) per renderlo conforme ai dettami del D.M. 270/04 e riorganizzarne i contenuti culturali sulla base degli esiti formativi ed occupazionali monitorati. Il nuovo ordinamento proposto comprende molteplici elementi di razionalizzazione, quali il contenimento del numero di insegnamenti e la riduzione della pregressa dispersione degli studenti in curricula non sempre sostenibili in termini di coerenza culturale. Si è inoltre ricercato un accettabile compromesso tra contenuti alternativi proponibili per ampliare il ventaglio delle collocabilità del laureato magistrale in Ingegneria Elettrica e saperi ritenuti di universale padronanza per il laureato magistrale stesso. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare

2 ben dettagliata.la consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni, seppur effettuata con un metodo semplificato, è stata attuata in modo efficace.l'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni La consultazione delle parti sociali, che si è sviluppata nei primi mesi del 2008, è culminata nella Tavola Rotonda Confindustria e Sindacati, presso la Facoltà il 20/5/08. Hanno partecipato i manager delle piccole, medie e grandi aziende del territorio ligure e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali, discutendo: - La preparazione del laureato triennale e magistrale e la sua spendibilità nel mercato del lavoro e delle professioni; - L'interesse industriale per i curricula professionalizzanti; - La presentazione e la discussione dell'offerta Formativa complessiva della Facoltà Nella stessa sede Confindustria ha presentato i risultati dello studio relativo ai "Fabbisogni delle aziende per assunzioni di laureati in ingegneria e scienze matematiche, fisiche e naturali" per il quinquennio 2008/2013. Sia i rappresentanti industriali che quelli delle organizzazioni sindacali hanno espresso un parere più che favorevole alle linee guida e all'implementazione fatta della Facoltà di Ingegneria del DM 270/04, segnalando ulteriori punti a cui la Facoltà ha prestato attenzione nell'applicazione della riforma: - Creazione di un organismo di coordinamento tra Facoltà e mondo del lavoro con la finalità di prevedere una valutazione permanente della qualità dei laureati e della loro rispondenza alle prospettive di mercato; - Manifestazione di un persistente interesse anche per le lauree di primo livello, non necessariamente a carattere professionalizzante. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica mira ad assicurare agli allievi un adeguato approfondimento e aggiornamento di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l'arricchimento di specifiche conoscenze professionali e la padronanza di metodiche progettuali innovative nell'ambito disciplinare dell'ingegneria elettrica. La relativa offerta formativa è pertanto orientata alla creazione di una figura professionale in possesso di una vasta e approfondita cultura tecnica, sia a livello progettuale che di gestione e controllo, particolarmente sviluppata nell'ambito disciplinare dell'ingegneria elettrica, in grado di inserirsi e orientarsi con facilità nel mondo del lavoro, ovvero di affrontare approfondimenti culturali a livello di dottorato di ricerca. Scopo del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica è fornire ai laureati un percorso formativo che permetta di: approfondire gli aspetti teorici in modo da produrre modelli fisico/matematici capaci di analizzare e modellare componenti, impianti e processi per la produzione, il trasferimento, la conversione e l'utilizzazione dell'energia elettrica; approfondire gli aspetti teorici dell'ingegneria, sia in generale per l'area industriale che in modo specifico per il settore elettrico, allo scopo di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi. Il Corso di Laurea Magistrale deve inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un'adeguata abilità comunicativa. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il laureato magistrale in Ingegneria Elettrica deve: - conoscere le metodologie specialistiche delle discipline caratterizzanti dell'ingegneria elettrica, utili alla corretta definizione di problemi complessi ed alla ricerca di soluzioni anche innovative nel settore; - essere capace di comprendere i problemi di analisi e di progettazione dei processi per la produzione, conversione, trasmissione, distribuzione ed utilizzazione di energia elettrica, anche attraverso l'accesso alla relativa letteratura specialistica. Le conoscenze e capacità di comprensione richieste sono conseguite attraverso attività formative organizzate negli insegnamenti caratterizzanti dell'ambito dell'ingegneria elettrica e con attività affini di base e degli altri ambiti ingegneristici. Le metodiche di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, seminari, lo studio personale guidato e lo studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test intermedi, prove d'esame scritte o orali che si concludono con l'assegnazione di un giudizio. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il laureato magistrale in Ingegneria Elettrica deve: - saper agevolmente gestire gli strumenti operativi avanzati per la progettazione della componentistica e sistemistica elettrica, nelle applicazioni di natura industriale e nei trasporti, con finalità orientate alla conversione elettromeccanica ed elettronica dell'energia elettrica; - essere in grado di utilizzare gli strumenti per la caratterizzazione delle proprietà dei materiali impiegati per la costruzione di componenti elettrici, utili alla valutazione della prestazioni in sede di esercizio durante l'intero ciclo di vita del componente stesso; - possedere conoscenze specialistiche di analisi di campi elettromagnetici, ivi compresi gli strumenti di simulazione dedicati, e saperle utilizzare per lo sviluppo e l'innovazione delle tecniche costruttive di componenti elettrici e di sistemi di trasferimento energetico e di comunicazione; - saper studiare ed applicare metodi avanzati per la regolazione ed il controllo di componenti, azionamenti e sistemi elettrici; - essere in grado di modellare e predire attraverso tecniche convenzionali ed innovative le prestazioni di affidabilità, disponibilità e sicurezza dei sistemi elettrici e di trasporto. Il raggiungimento delle suddette capacità di applicazione è ottenuto attraverso attività formative organizzate nell'ambito degli insegnamenti caratterizzanti l'ingegneria Elettrica e di attività affini e integrative. Le metodiche di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a seminari ed esercitazioni, in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti individuali o di gruppo anche con ausilio di strumenti di simulazione, lo studio personale guidato e lo studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, l'esecuzione di progetti, prove d'esame scritte o orali. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato magistrale in Ingegneria Elettrica deve: - essere in grado di scegliere l'approccio più idoneo per identificare, formulare e risolvere i problemi complessi e articolati legati alla progettazione funzionale, alla gestione e all'adeguamento di componenti e sistemi dell'ingegneria elettrica; - sapere aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti specialistici nel campo dell'ingegneria elettrica; - reperire, consultare e interpretare le principali fonti bibliografiche per la letteratura tecnica e la normativa nazionale, europea e internazionale proprie del settore. L'autonomia di giudizio sopra elencata é raggiunta attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate e culmina nella preparazione della prova finale. Abilità comunicative (communication skills) li laureato magistrale in Ingegneria Elettrica deve: - dimostrare di possedere capacità di comunicare correttamente in campo tecnico-scientifico, attraverso l'elaborazione e presentazione di rapporti inerenti alle esperienze tecnico-scientifiche maturate nell'ambito del percorso curriculare; - possedere le basi per una corretta lettura e interpretazione della letteratura scientifica nei settori di pertinenza;

3 - conoscere gli strumenti informatici necessari nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. Tali attitudini sono sviluppate, tra l'altro, attraverso un bilanciato ricorso a modalità di accertamento del profitto basate su elaborati scritti e su colloqui orali. La prova finale offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di comunicazione acquisite. Essa prevede infatti la discussione, innanzi ad una commissione, di un elaborato prodotto dallo studente su una delle tematiche attraversate nel percorso di studi. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato magistrale deve: - possedere la capacità di apprendimento necessaria per aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti specialistici nel campo dell'ingegneria Elettrica, sul versante della modellizzazione, analisi e progettazione di componenti e sistemi; - possedere la capacità di apprendimento necessaria per aggiornarsi in modo autonomo sulle metodiche convenzionali utilizzate per studi di dettaglio o attività di ricerca sui temi dell'ingegneria industriale. Al raggiungimento delle menzionate capacità di apprendimento contribuiscono attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nel presente ordinamento e in particolare quelle parzialmente svolte in autonomia. Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono, tra l'altro, l'attività di tutoring. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto principale delle prove d'esame previste nel corso. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) L'ammissione alla Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica è subordinata al possesso di specifici requisiti curricolari e di adeguatezza della preparazione personale. Per l'accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica si richiedono conoscenze equivalenti a quelle previste dagli obiettivi formativi generali delle Lauree della Classe Ingegneria Industriale (Classe 10 del DM 509/1999 e Classe L-9 del DM 270/2004). Saranno richiesti, senza esclusione, tutti i seguenti requisiti curricolari: - possesso di Laurea, Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004, conseguita presso una Università italiana oppure una Laurea quinquennale (ante DM 509/1999), conseguita presso una Università italiana o titoli equivalenti; - possesso di almeno 36 cfu, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico-disciplinari indicati per le attività formative di base previste dalle Lauree della Classe L-9 Ingegneria Industriale; - possesso di almeno 45 cfu, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori-scientifico disciplinari indicati per le attività formative caratterizzanti delle Lauree della Classe L-9 Ingegneria Industriale, negli ambiti disciplinari Ingegneria Elettrica, Ingegneria Energetica, Ingegneria della Sicurezza. I requisiti curricolari devono essere posseduti prima della verifica della preparazione individuale. Le modalità di tale verifica sono definite nel regolamento didattico del Corso di studio. Il regolamento definisce anche i criteri da applicare in caso di laureati in possesso di una laurea diversa da quelle sopra indicate e in caso di studenti stranieri. Inoltre nel regolamento potrà eventualmente essere indicato il punteggio minimo, conseguito nella Laurea di cui si è in possesso, necessario per l'ammissione. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale consiste nella discussione di una tesi di Laurea Magistrale redatta dal candidato su un argomento concordato con un docente dell'ateneo, coerente con gli obiettivi formativi del corso e sostenuta davanti ad una apposita Commissione. L'elaborato deve evidenziare una significativa attività svolta autonomamente dallo studente sia nell'approfondimento della materia e degli strumenti modellistico - sperimentali ad essa associati, sia nello sviluppo autonomo di risultati tecnici e/o pratici. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) I laureati magistrali in Ingegneria Elettrica svolgono attività in ambiti diversi quali la progettazione, la produzione, la gestione e l'organizzazione, le attività tecnico-commerciali. Oltre a svolgere la libera professione, trovano inoltre impiego sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle pubbliche amministrazioni. Più in dettaglio: - industrie manifatturiere del settore elettrico, trasportistico, dell'automazione e dell'energia; - società di ingegneria a componenti impiantistiche e trasportistiche; - aziende per la gestione, supervisione e manutenzione di infrastrutture critiche quali reti energetiche di trasmissione e distribuzione; - laboratori industriali; - strutture tecniche della pubblica amministrazione dedicate al controllo ed alla manutenzione di impianti tecnologici, alla salvaguardia del territorio e dell'ambiente. Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: ingegnere industriale Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Ingegneri elettrotecnici e dell'automazione industriale - ( ) Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2.

4 Attività caratterizzanti ambito disciplinare Ingegneria elettrica settore ING-IND/31 Elettrotecnica ING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettrici ING-IND/33 Sistemi elettrici per l'energia ING-INF/07 Misure elettriche ed elettroniche Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 45: - CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Totale Attività Caratterizzanti Attività affini ambito disciplinare Attività formative affini o integrative settore FIS/01 - Fisica sperimentale FIS/03 - Fisica della materia FIS/04 - Fisica nucleare e subnucleare ICAR/01 - Idraulica ICAR/05 - Trasporti ICAR/08 - Scienza delle costruzioni ING-IND/08 - Macchine a fluido ING-IND/09 - Sistemi per l'energia e l'ambiente ING-IND/10 - Fisica tecnica industriale ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine ING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione di macchine ING-IND/15 - Disegno e metodi dell'ingegneria industriale ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazione ING-IND/17 - Impianti industriali meccanici ING-IND/18 - Fisica dei reattori nucleari ING-IND/19 - Impianti nucleari ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali ING-IND/34 - Bioingegneria industriale ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale ING-INF/01 - Elettronica ING-INF/03 - Telecomunicazioni ING-INF/04 - Automatica ING-INF/06 - Bioingegneria elettronica e informatica MAT/03 - Geometria MAT/05 - Analisi matematica MAT/07 - Fisica matematica CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Totale Attività Affini 12-18

5 Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 8 9 Per la prova finale 6 9 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento 0 3 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 1 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini () Si sono inclusi settori scientifico-disciplinari di base e dell'ingegneria industriale al fine di prevedere possibili integrazioni del sapere scientifico propedeutico ed enfatizzare il carattere di versatilità del laureato magistrale in Ingegneria Elettrica nel contesto culturale entro il quale si colloca. Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa saranno tali da consentire agli studenti che lo vogliono di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti. Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 12/03/2009

6 Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Università degli Studi di GENOVA LM-28 - Ingegneria elettrica Ingegneria Elettrica modifica di: Ingegneria Elettrica ( ) Electrical Engineering italiano 8731 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 05/05/2009 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 06/05/2009 Data di approvazione della struttura didattica 11/03/2009 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 12/03/2009 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 09/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi Massimo numero di crediti riconoscibili 20/05/ /01/2009 convenzionale Ingegneria navale, elettrica, elettronica e delle telecomunicazioni (DITEN) 20 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-28 Ingegneria elettrica I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria elettrica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale. I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio e il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) Il Consiglio dei Corsi di Studio in Ingegneria Elettrica ha rielaborato il percorso formativo della pregressa Laurea Specialistica in Ingegneria Elettrica (attiva fino all'a.a. 2008/2009) per renderlo conforme ai dettami del D.M. 270/04 e riorganizzarne i contenuti culturali sulla base degli esiti formativi ed occupazionali monitorati. Il nuovo ordinamento proposto comprende molteplici elementi di razionalizzazione, quali il contenimento del numero di insegnamenti e la riduzione della pregressa dispersione degli studenti in curricula non sempre sostenibili in termini di coerenza culturale. Si è inoltre ricercato un accettabile compromesso tra contenuti alternativi proponibili per ampliare il ventaglio delle collocabilità del laureato magistrale in Ingegneria Elettrica e saperi ritenuti di universale padronanza per il laureato magistrale stesso. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare

7 ben dettagliata.la consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni, seppur effettuata con un metodo semplificato, è stata attuata in modo efficace.l'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni L'iniziale consultazione delle parti sociali, che si è sviluppata nei primi mesi del 2008, è culminata nella Tavola Rotonda Confindustria e Sindacati, presso la Facoltà di Ingegneria il 20/05/2008. Hanno partecipato i manager delle piccole, medie e grandi aziende del territorio ligure e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali, discutendo: - La preparazione del laureato triennale e magistrale e la sua spendibilità nel mercato del lavoro e delle professioni; - L'interesse industriale per i curricula professionalizzanti; - La presentazione e la discussione dell'offerta Formativa complessiva della Facoltà Nella stessa sede Confindustria ha presentato i risultati dello studio relativo ai "Fabbisogni delle aziende per assunzioni di laureati in ingegneria e scienze matematiche, fisiche e naturali" per il quinquennio 2008/2013. Sia i rappresentanti industriali che quelli delle organizzazioni sindacali hanno espresso un parere più che favorevole alle linee guida e all'implementazione fatta della Facoltà di Ingegneria del DM 270/04, segnalando ulteriori punti a cui la Facoltà ha prestato attenzione nell'applicazione della riforma: - Creazione di un organismo di coordinamento tra Facoltà e mondo del lavoro con la finalità di prevedere una valutazione permanente della qualità dei laureati e della loro rispondenza alle prospettive di mercato; - Manifestazione di un persistente interesse anche per le lauree di primo livello, non necessariamente a carattere professionalizzante. Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica (SP-CLM-EI) non ha, successivamente, consultato le organizzazioni di cui al punto. É intendimento di SP-CLM-EI di agire come da programma sotto riportato: Elenco delle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni che il CdS SP-CLM-EI intende consultare e relativi tempi e modi. Tipologia organizzazione: Produzione Nominativo organizzazione: Confindustria Genova Modalità consultazione: Colloquio con area formazione - istruzione ed orientamento Cadenza consultazione: Annuale Tempi consultazione: Entro Luglio 2013 Tipologia organizzazione: Produzione Nominativo organizzazione: ANIE Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Modalità consultazione: Colloquio con area studi economici Cadenza consultazione: Biennale Tempi consultazione: Entro Maggio 2014 Tipologia organizzazione: Servizi Nominativo organizzazione: Terna S.p.A. Modalità consultazione: Colloquio con area risorse umane Cadenza consultazione: Biennale Tempi consultazione: Entro Maggio 2014 Tipologia organizzazione: Servizi Nominativo organizzazione: ARE Agenzia Regionale per l'energia della Liguria S.p.A. Modalità consultazione: Colloquio con area risorse umane Cadenza consultazione: Biennale Tempi consultazione: Entro Maggio 2014 Tipologia organizzazione: Servizi Nominativo organizzazione: Unioncamere Liguri Modalità consultazione: Colloquio con area statistica e studi - Consultazione dei rapporti prodotti Cadenza consultazione: Annuale Tempi consultazione: Entro Luglio 2013 Tipologia organizzazione: Professioni Nominativo organizzazione: Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova Modalità consultazione: Colloquio con Commissione giovani ingegneri ed occupazione Cadenza consultazione: Annuale Tempi consultazione: Entro Settembre 2013 Il CdS intende inoltre riportare gli esiti delle consultazioni, con annessa domanda di formazione identificata, secondo il modello di seguito proposto, con annessa esemplificazione: Tipologia organizzazione (Produzione, Servizi, Professioni): Produzione Nominativo organizzazione: Confindustria Genova Modalità (Colloquio, Questionario, Esame di rapporti scritti) ed area di consultazione: Colloquio con area formazione istruzione ed orientamento Data di consultazione: gg/mm/aaaa Nominativi del/dei consultati: Ing. Tizio Caio Mansione del/dei consultati: Responsabile di area Domanda di formazione identificata (laureati, laureati in ingegneria, laureati in ingegneria industriale, laureati in ingegneria elettrica): Numero e caratteristiche richieste di ingegneri, ingegneri industriali, ingegneri elettrici Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica mira ad assicurare agli allievi un adeguato approfondimento e aggiornamento di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l'arricchimento di specifiche conoscenze professionali e la padronanza di metodiche progettuali innovative nell'ambito disciplinare dell'ingegneria elettrica. La relativa offerta formativa è pertanto orientata alla creazione di una figura professionale in possesso di una vasta e approfondita cultura tecnica, sia a livello progettuale che di gestione e controllo, particolarmente sviluppata nell'ambito disciplinare dell'ingegneria elettrica, in grado di inserirsi e orientarsi con facilità nel mondo del lavoro, ovvero di affrontare approfondimenti culturali a livello di dottorato di ricerca. Scopo del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica è fornire ai laureati un percorso formativo che permetta di: approfondire gli aspetti teorici in modo da produrre modelli fisico/matematici capaci di analizzare e modellare componenti, impianti e processi per la produzione, il trasferimento, la conversione e l'utilizzazione dell'energia elettrica; approfondire gli aspetti teorici dell'ingegneria, sia in generale per l'area industriale che in modo specifico per il settore elettrico, allo scopo di identificare, formulare e

8 risolvere anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi. Il Corso di Laurea Magistrale deve inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un'adeguata abilità comunicativa. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato magistrale in Ingegneria Elettrica deve: - essere in grado di scegliere l'approccio più idoneo per identificare, formulare e risolvere i problemi complessi e articolati legati alla progettazione funzionale, alla gestione e all'adeguamento di componenti e sistemi dell'ingegneria elettrica; - sapere aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti specialistici nel campo dell'ingegneria elettrica; - reperire, consultare e interpretare le principali fonti bibliografiche per la letteratura tecnica e la normativa nazionale, europea e internazionale proprie del settore. L'autonomia di giudizio sopra elencata é raggiunta attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate e culmina nella preparazione della prova finale. Abilità comunicative (communication skills) li laureato magistrale in Ingegneria Elettrica deve: - dimostrare di possedere capacità di comunicare correttamente in campo tecnico-scientifico, attraverso l'elaborazione e presentazione di rapporti inerenti alle esperienze tecnico-scientifiche maturate nell'ambito del percorso curriculare; - possedere le basi per una corretta lettura e interpretazione della letteratura scientifica nei settori di pertinenza; - conoscere gli strumenti informatici necessari nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. Tali attitudini sono sviluppate, tra l'altro, attraverso un bilanciato ricorso a modalità di accertamento del profitto basate su elaborati scritti e su colloqui orali. La prova finale offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di comunicazione acquisite. Essa prevede infatti la discussione, innanzi ad una commissione, di un elaborato prodotto dallo studente su una delle tematiche attraversate nel percorso di studi. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato magistrale deve: - possedere la capacità di apprendimento necessaria per aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti specialistici nel campo dell'ingegneria Elettrica, sul versante della modellizzazione, analisi e progettazione di componenti e sistemi; - possedere la capacità di apprendimento necessaria per aggiornarsi in modo autonomo sulle metodiche convenzionali utilizzate per studi di dettaglio o attività di ricerca sui temi dell'ingegneria industriale. Al raggiungimento delle menzionate capacità di apprendimento contribuiscono attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nel presente ordinamento e in particolare quelle parzialmente svolte in autonomia. Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono, tra l'altro, l'attività di tutoring. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto principale delle prove d'esame previste nel corso. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) L'ammissione alla Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica è subordinata al possesso di specifici requisiti curricolari e di adeguatezza della preparazione personale. Per l'accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica si richiedono conoscenze equivalenti a quelle previste dagli obiettivi formativi generali delle Lauree della Classe Ingegneria Industriale (Classe 10 del DM 509/1999 e Classe L-9 del DM 270/2004). Saranno richiesti, senza esclusione, tutti i seguenti requisiti curricolari: - possesso di Laurea, Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004, conseguita presso una Università italiana oppure una Laurea quinquennale (ante DM 509/1999), conseguita presso una Università italiana o titoli equivalenti; - possesso di almeno 36 cfu, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico-disciplinari indicati per le attività formative di base previste dalle Lauree della Classe L-9 Ingegneria Industriale; - possesso di almeno 45 cfu, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori-scientifico disciplinari indicati per le attività formative caratterizzanti delle Lauree della Classe L-9 Ingegneria Industriale, negli ambiti disciplinari Ingegneria Elettrica, Ingegneria Energetica, Ingegneria della Sicurezza. I requisiti curricolari devono essere posseduti prima della verifica della preparazione individuale. Le modalità di tale verifica sono definite nel regolamento didattico del Corso di studio. Il regolamento definisce anche i criteri da applicare in caso di laureati in possesso di una laurea diversa da quelle sopra indicate e in caso di studenti stranieri. Inoltre nel regolamento potrà eventualmente essere indicato il punteggio minimo, conseguito nella Laurea di cui si è in possesso, necessario per l'ammissione. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale consiste nella discussione di una tesi di Laurea Magistrale redatta dal candidato su un argomento concordato con un docente dell'ateneo, coerente con gli obiettivi formativi del corso e sostenuta davanti ad una apposita Commissione. L'elaborato deve evidenziare una significativa attività svolta autonomamente dallo studente sia nell'approfondimento della materia e degli strumenti modellistico - sperimentali ad essa associati, sia nello sviluppo autonomo di risultati tecnici e/o pratici.

9 Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica (SP-CLM-EI) intende assicurare agli studenti sia una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, sia specifiche conoscenze professionali funzione in un contesto di lavoro: SP-CLM-EI mira a formare figure professionali a pronta fruibilità nel mondo del lavoro, con particolare propensione al contesto industriale avanzato. Attraverso una mantenuta versatilità di competenze maturate progressivamente nel percorso, l'allievo diviene abile a proporsi con efficacia per esigenze sia progettuali, sia di gestione di processo, in ambiti operativi propri della costruzione e della supervisione di componenti e sistemi comunque complessi, coinvolgenti l'energia elettrica. E' obiettivo primario del Corso di Laurea Magistrale fornire una preparazione ad elevato grado di flessibilità culturale, con capacità di agile correlazione con domini ingegneristici industriali e dell'automazione. competenze associate alla funzione: - Progettazione e produzione nell'industria manifatturiera, elettrica e non; - Progettazione e produzione nell'industria di generazione e distribuzione di energia elettrica; - Progettazione e produzione nell'industria impiantistica e di automazione di ogni tipo; - Prestazioni di libera professione e iniziative imprenditoriali, gestionali e tecnico-organizzative; - Prosecuzione degli studi in percorsi formativi avanzati (Dottorato di Ricerca, Master di 2^ livello). - sbocchi professionali: I laureati magistrali in Ingegneria Elettrica svolgono attività in ambiti diversi quali la progettazione, la produzione, la gestione e l'organizzazione, le attività tecnico-commerciali. Oltre a svolgere la libera professione, trovano inoltre impiego sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle pubbliche amministrazioni. Più in dettaglio: - industrie manifatturiere del settore elettrico, trasportistico, dell'automazione e dell'energia; - società di ingegneria a componenti impiantistiche e trasportistiche; - aziende per la gestione, supervisione e manutenzione di infrastrutture critiche quali reti energetiche di trasmissione e distribuzione; - laboratori industriali; - strutture tecniche della pubblica amministrazione dedicate al controllo ed alla manutenzione di impianti tecnologici, alla salvaguardia del territorio e dell'ambiente. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Ingegneri elettrotecnici e dell'automazione industriale - ( ) Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: ingegnere industriale Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza e comprensione - Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area Generica Conoscenza e comprensione Il laureato magistrale in Ingegneria Elettrica deve: - conoscere le metodologie specialistiche delle discipline caratterizzanti dell'ingegneria elettrica, utili alla corretta definizione di problemi complessi ed alla ricerca di soluzioni anche innovative nel settore; - essere capace di comprendere i problemi di analisi e di progettazione dei processi per la produzione, conversione, trasmissione, distribuzione ed utilizzazione di energia elettrica, anche attraverso l'accesso alla relativa letteratura specialistica. Le conoscenze e capacità di comprensione richieste sono conseguite attraverso attività formative organizzate negli insegnamenti caratterizzanti dell'ambito dell'ingegneria elettrica e con attività affini di base e degli altri ambiti ingegneristici. Le metodiche di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, seminari, lo studio personale guidato e lo studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test intermedi, prove d'esame scritte o orali che si concludono con l'assegnazione di un giudizio. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il laureato magistrale in Ingegneria Elettrica deve: - saper agevolmente gestire gli strumenti operativi avanzati per la progettazione della componentistica e sistemistica elettrica, nelle applicazioni di natura industriale e nei trasporti, con finalità orientate alla conversione elettromeccanica ed elettronica dell'energia elettrica; - essere in grado di utilizzare gli strumenti per la caratterizzazione delle proprietà dei materiali impiegati per la costruzione di componenti elettrici, utili alla valutazione della prestazioni in sede di esercizio durante l'intero ciclo di vita del componente stesso; - possedere conoscenze specialistiche di analisi di campi elettromagnetici, ivi compresi gli strumenti di simulazione dedicati, e saperle utilizzare per lo sviluppo e l'innovazione delle tecniche costruttive di componenti elettrici e di sistemi di trasferimento energetico e di comunicazione; - saper studiare ed applicare metodi avanzati per la regolazione ed il controllo di componenti, azionamenti e sistemi elettrici; - essere in grado di modellare e predire attraverso tecniche convenzionali ed innovative le prestazioni di affidabilità, disponibilità e sicurezza dei sistemi elettrici e di trasporto. Il raggiungimento delle suddette capacità di applicazione è ottenuto attraverso attività formative organizzate nell'ambito degli insegnamenti caratterizzanti l'ingegneria Elettrica e di attività affini e integrative. Le metodiche di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a seminari ed esercitazioni, in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti individuali o di gruppo anche con ausilio di strumenti di simulazione, lo studio personale guidato e lo studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, l'esecuzione di progetti, prove d'esame scritte o orali. Formazione ingegneristica elettrica

10 Conoscenza e comprensione Conoscenze e procedure operative necessarie per effettuare analisi predittiva delle caratteristiche di affidabilità e sicurezza di un sistema o processo Metodi fondamentali dell'analisi di campi elettromagnetici rapidamente variabili con approccio differenziale, compatibilità elettromagnetica industriale con riferimento alla progettazione ed alle problematiche relative ai metodi di misura Teoria moderna dei controlli automatici per studio e sviluppo di sistemi di controllo avanzati per convertitori elettronici di potenza e per azionamenti elettrici Trattazione generale delle macchine elettriche per studi transitori, dinamici ed armonici: metodologie modellistiche e aspetti applicativi per problematiche di regolazione e di guasto in ottica di definizione di sistemi di controllo e protezione Capacità operative per sviluppo di modelli di sistemi elettrici di potenza contenenti convertitori elettronici di potenza, con attenzione ai sistemi di allacciamento alla rete elettrica della generazione da fonti rinnovabili Aspetti metodologici e tecnologici per il controllo, la gestione e la protezione dei sistemi elettrici per l'energia sulla base delle condizioni poste dal libero mercato Problematiche costruttive di macchine elettriche (di diversa potenza) statiche e rotanti, nonché di componenti per reti elettriche di potenza e per distribuzione Problematiche di diagnostica elettrica (scariche parziali, temperatura e vibrazioni) e meccanica, inerenti macchine e componenti elettrici Analisi dei materiali innovativi, su scale geometriche micro- e nanoscopiche Approccio formale alla stesura di un protocollo di misura orientato a verifiche di qualità del prodotto o di sicurezza dell'impianto Concetti essenziali di comunicazione digitale e di fieldbus Conoscenza delle principali tipologie di azionamenti elettrici impiegati nel settore dei trasporti (motori a corrente continua, asincroni e a struttura sincrona) e ai relativi sistemi elettronici di comando e controllo Capacità di applicare conoscenza e comprensione Utilizzo di linguaggi di programmazione e software di simulazione circuitale Inquadramento della strumentazione per le misure dei parametri fisici nei processi industriali Acquisizione della capacità di risolvere problemi analitici e numerici Formazione ingegneristica integrativa Conoscenza e comprensione Conoscenze e procedure operative necessarie per effettuare analisi statistiche dei dati, utilizzare tecniche di problem finding e solving, introdurre e gestire un Sistema Qualità aziendale (serie ISO 9000) Informazioni sulla certificazione etica e di prodotto Conoscenze sulla elaborazione dei segnali ed utilizzo di strumentazione finalizzata alla valutazione del funzionamento e prestazione delle reti di telecomunicazione Contenuti sui sistemi di acquisizione dati e segnali, con rilievo sulla componentistica e sui sistemi di elaborazione Capacità di applicare conoscenza e comprensione Acquisizione della capacità di risolvere problemi analitici e numerici Conoscenze di contesto, tirocinio e prova finale Conoscenza e comprensione Principali algoritmi impiegati nella modellazione numerica dei dispositivi industriali Modellazione dinamica di sistemi multibody applicati al veicolo Sistemi convenzionali ed innovativi per la regolazione ed il controllo dei motori a combustione interna alternativi (MCI), i sistemi di propulsione ibrida, i combustibili alternativi, nonché l'impatto ambientale dei sistemi propulsivi per trazione Capacità di applicare conoscenza e comprensione Tecniche per l'ottimizzazione progettuale e operativa dei dispositivi industriali, con particolare riferimento a problemi pratici di tipo ingegneristico elettrico Conduzione di attività di apprendimento guidato su tematiche specialistiche elettricie, in contesto universitario o aziendale Redazione e discussione di un elaborato scritto, tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale dello studente. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art Attività caratterizzanti ambito disciplinare Ingegneria elettrica settore ING-IND/31 Elettrotecnica ING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettrici ING-IND/33 Sistemi elettrici per l'energia ING-INF/07 Misure elettriche ed elettroniche Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 45: - CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Totale Attività Caratterizzanti

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