CITTA DI BARLETTA DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CITTA DI BARLETTA DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE"

Transcript

1 IL PRESIDENTE IL VICE SEGRETARIO GENERALE SIG. FRANCESCO PASTORE DOTT. SAVINO FILANNINO Certifico che questa deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma quarto, del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267; CITTA DI BARLETTA DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE Addì, IL VICE SEGRETARIO GENERALE DOTT. SAVINO FILANNINO N. 6 del 25/01/2012 OGGETTO: Approvazione del nuovo regolamento comunale di polizia mortuaria. ( Verbale di discussione - Diserzione sopraggiunta della seduta). CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Certifico che copia di questa deliberazione del Consiglio Comunale è stata affissa all albo pretorio del Comune oggi 14 FEBBRAIO 2012 e vi rimarrà pubblicata per quindici giorni consecutivi ai sensi dell art. 124, primo comma, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267. Addì, 14 FEBBRAIO 2012 IL VICE SEGRETARIO GENERALE DOTT. SAVINO FILANNINO CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ Certifico che questa deliberazione è divenuta esecutiva ad ogni effetto in data.. decorsi 10 giorni dall ultimo di pubblicazione, ai sensi art.134, comma terzo, del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267; Addì IL SEGRETARIO GENERALE DOTT. BENVENUTO CIFALDI ORIGINALE della Deliberazione COPIA CONFORME della Deliberazione, per uso amministrativo Data Il Funzionario/Responsabile... L annoduemiladodici, il giorno 25 del mese di gennaio alle ore 10,35 nella sala di lettura della ex Biblioteca Comunale, convocato con inviti scritti recapitati a termini di legge, si è riunito in seduta ordinaria pubblica, di prima convocazione, il Consiglio Comunale. Risultano presenti e assenti i Consiglieri, come dall elenco che segue: Presenti Assenti Presenti Assenti 01. M AFFEI Nicola Sindaco SI 17. FILANNINO Salvatore Consigliere SI(5) 02. PASTORE Francesco Presidente SI 18. GORGOGLIONE Antonio Consigliere SI(8) 03. ALFARANO Giovanni Consigliere SI(7) 19. GRIPPO Francesco Consigliere SI 04. ANTONUCCI Luigi R. Consigliere SI(3) 20. LANOTTE Marcello Consigliere SI 05 BASILE Ruggiero F. Consigliere SI 21. LASALA Michele Consigliere SI(1) 06. BRUNO Cosimo Damiano Consigliere SI 22. LOMUSCIO Mario Consigliere SI 07. CALABRESE Gennaro Consigliere SI 23. MARZOCCA Pasquale Consigliere SI 08. CANNITO Antonio Consigliere SI 24. MEMEO Riccardo Consigliere SI 09. CAPORUSSO Domenico Consigliere SI 25. PAOLILLO Giuseppe Consigliere SI(9) 10. CARACCIOLO Filippo Consigliere SI(4) 26. PIAZZOLLA Rossella Consigliere SI 11. CRUDELE Giuseppe Consigliere SI(10) 27. RIZZI Giuseppe Consigliere SI 12. DAMIANI Dario Consigliere SI 28. RUTA Nicola Consigliere SI 13. DEL PRETE Paolo Antonio Consigliere SI 29. SANTERAMO Antonio Consigliere SI 14. DELVECCHIO Vincenzo Consigliere SI 30. SCELZI Alessandro Consigliere SI(2) 15. DIBENEDETTO Michele Consigliere SI 31. TORRE Luigi Consigliere SI 16. DORONZO Carmine Consigliere SI 32. VENTURA Pasquale Consigliere SI ================================ 33. VITOBELLO Mariagrazia Consigliere SI(6) Presenti n.20 Assenti n. 13 Essendo legale il numero degli intervenuti, il Presidente, sig. Francesco Pastore, dichiara aperta la seduta e invita a procedere alla trattazione dell oggetto sopra indicato, posto all ordine del giorno. Partecipa il Segretario Generale, Dott. Benvenuto Cifaldi, sostituito dal Vice Segretario Generale, Dott. Savino Filannino, alle ore 17,25 ora di riapertura dei lavori, sospesi alle ore 11,30, con le funzioni previste dall art. 97, comma 4, lett. a) del D.L.gs. 18 agosto 2000 n ) Subito dopo l appello entra il consigliere comunale Lasala(1) 2) Il consigliere Scelzi (2) entra alle ore 11,02 in corso di trattazione dell argomento iscritto al punto 1 dell o.d.g. 3-6) Alle ore 11,30 vengono sospesi i lavori consiliari per essere ripresi alle ore 17,25, registrando all appello la presenza di n. 22 consiglieri comunali ( Sindaco, Presidente, Antonucci (3),Calabrese, Cannito, Caporusso, Caracciolo (4), Damiani, Delprete, Delvecchio, Dibenedetto, Doronzo, Filannino (5), Lanotte, Lasala, Lomuscio, Piazzolla, Santeramo, Scelzi, Torre, Ventura, Vitobello(6). 7) Il consigliere comunale Alfarano entra alle ore 17,31 in corso di trattazione dell argomento 2 dell o.d.g. 8-9) I Consiglieri comunali Gorgoglione e Paolillo entrano alle ore 18,40 in corso di trattazione dell argomento 3 dell o.d.g. 10) Il consigliere comunale Crudele entra alle ore 20,00 in corso di trattazione dell argomento 4 dell o.d.g.

2 Il Presidente introduce l argomento di cui all oggetto e cede la parola al Sindaco per la illustrazione della proposta; Segue la relazione del Sindaco e gli interventi di diversi consiglieri comunali, così come riportati nell allegato resoconto verbale, al termine dei quali si procede alla verifica del numero legale, che registra il seguente esito: Consiglieri comunali presenti: n. 9 ( Damiani, Alfarano, Torre, Grippo, Cannito, Doronzo, Caporusso, Sindaco e Pastore) Consiglieri assenti: n. 24. Indi il Presidente, accertata la mancanza del numero legale, dichiara la sopravvenuta diserzione della seduta e aggiorna i lavori al 27 gennaio 2012 alle ore 9,00 in seconda convocazione.

3

4 Verbale allegato alla delibera consiliare n. 6 avente ad oggetto: Approvazione del nuovo regolamento comunale di polizia mortuaria. (Verbale discussione - diserzione seduta sopraggiunta) Proseguiamo i nostri lavori con la trattazione del punto n. 5 all'ordine del giorno: Approvazione del nuovo Regolamento comunale di Polizia Mortuaria. Prego l'assessore di illustrare il provvedimento. Se non c'è l'assessore, prego il Sindaco di relazionare al Consiglio. Subito dopo, darò la parola al consigliere Dibenedetto, che è iscritto a parlare. (Intervento fuori microfono non udibile) Va bene. Prego, consigliere Dibenedetto, ha facoltà di intervenire, proprio per essere democratici. CONSIGLIERE DIBENEDETTO: Grazie, Presidente. Colleghi Consiglieri, Sindaco, alla luce di quanto è accaduto per questi ultimi due provvedimenti presentati dall'assessore Mascolo, licenziati entrambi con un parere sfavorevole, credo che di fronte alla superficialità con la quale sono stati trattati argomenti così delicati, l'assessore, che in questo momento rappresenta una forza politica della maggioranza, debba fare le sue dovute osservazioni. Non so se il Consiglio ha Io non ho sentito, ma perché sono Mi scusi, può ripetere la dichiarazione? Prego. CONSIGLIERE DIBENEDETTO: portati avanti, chiedo all'assessore Mascolo di prendersi le sue responsabilità, e mi aspetto che faccia qualcosa, o lo fa lui, o il Sindaco ritiri la sua delega. Vi faccio notare che sono entrato nel merito del provvedimento di cui al punto n. 5, avendolo già enunciato. Ha chiesto la parola il consigliere Alfarano: ne ha facoltà. CONSIGLIERE ALFARANO: Grazie, Presidente. Solo per fare qualche valutazione in merito all'ultima richiesta che è stata formulata dal consigliere Dibenedetto, che non fa altro che confermare quanto ho sostenuto nei precedenti interventi, e cioè che il gioco che qualcuno ha messo in atto era finalizzato a chiedere la testa dell'incolpevole assessore Mascolo, incolpevole perché egli ha semplicemente preso due pratiche istruite dagli uffici, le ha portate all'attenzione dell'ufficio di Presidenza, che, a sua volta, ha portato i provvedimenti all'attenzione della Conferenza dei Capigruppo, sede nella quale tutti i Capigruppo li hanno calendarizzati. Ebbene, onestamente, obiettivamente, non riesco a capire come si faccia a collegare la richiesta di dimissioni ai due provvedimenti. Ho difficoltà a capire. Pertanto, qualcuno deve avere il coraggio qualcun altro direbbe diversamente di dire le cose così come sono, e non giocare in maniera occulta sulla testa delle persone. Si tratta di una questione di rispetto, di etica, di professionalità, sulla quale mi sento assolutamente di condannare l'atteggiamento del consigliere Dibenedetto, atteggiamento che non gli fa onore, atteso che è una persona intellettualmente onesta, e che, pertanto, non può giocare con la testa delle persone in questo modo. Dico ciò da consigliere comunale d'opposizione: il consigliere Dibenedetto deve essere più esplicito, deve dire al Sindaco: Noi vogliamo il cambio dell'assessore per i nostri motivi partitici, ma non si può giocare su dei motivi inconsistenti ed inesistenti. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 1 di 6

5 Grazie, consigliere Alfarano. Ma stiamo parlando del provvedimento, o stiamo parlando di altre cose? Allora, tolgo la parola su quest'argomento. O parliamo del provvedimento o non parliamo di niente. È tutta politica. (Intervento fuori microfono non udibile) Per favore, per favore, non parlate per favore, non parlate fuori microfono. Consigliere Alfarano, per favore, terminiamo il Consiglio, e dopo, fuori dall aula, vi dite tutto quello che volete. Il Sindaco ha facoltà di relazionare al Consiglio sul provvedimento in oggetto. Prego, Sindaco. SINDACO: Grazie, Presidente. Colleghi Consiglieri, una telegrafica replica agli ultimi due interventi che sono stati testé espressi da un Consigliere di maggioranza ed uno d'opposizione, interventi che portano a dire che le valutazioni sulla permanenza o meno di un assessore in Giunta competono alla mia esclusiva responsabilità. Il fatto che l'assessore, oggi, abbia portato due provvedimenti per atto dovuto, essendo stati presentati nel 2009, ed oggi ricevano il non via libera dal Consiglio, non è sicuramente un motivo per sfiduciare l'assessore. Chiusa la questione, entriamo nel merito di un provvedimento, che è abbastanza complesso e che, un po' come gli altri, ha visto la precedente consiliatura, le commissioni, i consiglieri comunali ed enti pronunciarsi in merito. Parlo del Regolamento comunale di Polizia Mortuaria, la cui importanza, le cui valutazioni, sicuramente, vanno anche a modificare determinate scelte urbanistiche, riguardanti il futuro di questa città. Il quadro normativo che oggi regolamenta l'atto che ci apprestiamo a discutere, fa riferimento sia al regio decreto del 34, che regolamenta a livello nazionale l'operato e le questioni afferenti alla Polizia Mortuaria, sia il DPR del 90, sia (ultima) la legge regionale n. 34 del 2008, che allarga un po' le valutazioni toccando i problemi della cremazione e della dispersione delle ceneri, che afferiscono anche all'attività funeraria. Evidenzio, inoltre, che il regolamento vigente è datato 1985, quindi sconta un po' tutte le limitazioni di un regolamento vecchio di 27 anni, che, ovviamente, si è trovato in difficoltà, soprattutto negli ultimi anni, in ordine alle problematiche legate ai trasporti funebri ed in ordine a tante altre questioni che hanno visto, in più occasioni, il Consiglio comunale, il Commissario Prefettizio adottare provvedimenti che andavano a correggere o a modificare alcuni articoli dello stesso. Un provvedimento di tale portata richiede, sicuramente, la partecipazione corale del Consiglio comunale, che, ahimè, vedo deserto da una parte e dall'altra. E se riflettiamo un attimo sulle questioni che riguardano la regolamentazione dell'attività funeraria contenute in questo provvedimento, non possiamo non evidenziare che esse riguardano le destinazioni dei cadaveri o dei loro resti, che riguardano i trasporti, come dicevo poc anzi, tra l'altro, oggetto da parte governativa di provvedimenti di liberalizzazione, la gestione e la custodia dei cimiteri e dei locali annessi agli stessi per le attività collaterali, le concessioni di aree cimiteriali per la realizzazione di edicole funerarie o di cappelle per l'accoglimento dei feretri, ed ancora la vigilanza, l'attività riguardante il decoro urbano, che, spesso, non trova normative di riferimento chiare, soprattutto per quelle costruzioni datate nel tempo, che purtroppo scontano, come è avvenuto per il patrimonio edilizio privato di questa città, l'abbandono e la mancanza di manutenzione, creando a volte problematiche di pubblica e privata incolumità. Ancora, gli obiettivi della rivisitazione complessiva di questa normativa mirano soprattutto a conseguire l adeguamento a delle norme sopravvenute, che non possono essere sottaciute, delle quali non solo va tenuto conto nell'attività quotidiana, ma che vanno a modificare, e devono modificare, come difatti modificano, l'articolato del regolamento sotto svariati punti di vista e in questioni abbastanza significative. Permettono, inoltre, di conseguire la finalità di armonizzare tutte le norme in una specie di testo unico, che faciliti il compito non solo dei dirigenti preposti all'applicazione del regolamento, ma consentano al cittadino comune, alle imprese funebri, a coloro che sono portatori di attività all'interno del cimitero di muoversi sotto un ombrello normativo onnicomprensivo, che non lasci spazio a dubbi ed interpretazioni, come spesso è avvenuto, negli ultimi anni, nelle attività che riguardano il cimitero. Particolare significato all'interno di questo provvedimento assumono quelle decisioni, a mio avviso, degne di una riflessione plurima, che portano a modificare la durata di alcune concessioni. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 2 di 6

6 Nel nostro cimitero esistono concessioni perpetue, concessioni novantanovennali, ma su alcune, ovviamente, l'interrogativo legato alla dimensione del cimitero ormai saturo per la parte legata ai loculi, salvo avvicendamenti legati a procedure ben certificate, nei processi di inumazione, portano a ridurre a 30 anni, anziché i precedcenti 99 anni, la durata delle concessioni dei loculi. Si tratta di una problematica delicata e complessa, che sicuramente tocca i sentimenti dei congiunti delle persone che occupano i loculi, ma obbliga anche ad una riflessione in termini di espansione di un cimitero che ormai non ha nessuna possibilità di crescere, e circa la possibilità che con ipotesi, più volte sollecitate e peraltro attivate, di project financing non hanno visto considerare accoglibile la proposta fatta da taluni, perché, a distanza di trent'anni, qual era la durata del project che avrebbe dovuto assicurare adeguata sepoltura in loculi o in terreno dei morti nei prossimi trent'anni, non garantiva il Comune sotto l'aspetto dei costi da sostenere, atteso che il soggetto attuatore poteva tranquillamente vendere quei loculi, o concederli con una durata novantanovennale, che avrebbe esposto il Comune a sostenere per 69 anni i costi della manutenzione del cimitero. In questo provvedimento, in questo articolo, in particolare, è prevista anche la possibilità di incentivare la trasformazione spontanea della concessione novantanovennale in trentennale, con agevolazioni che saranno poi esplicitate nel corso della lettura o dell esposizione degli articoli del regolamento. Aggiungo, inoltre, che a questo lavoro si è arrivati con il coinvolgimento trasversale di tanti settori, il settore ambiente, il settore Polizia Municipale, l avvocatura, i servizi demografici, l ufficio contratti, l'ufficio piani e programmi, lo sportello unico delle attività produttive, il settore edilizia, il settore manutenzione, ma anche enti esterni, come l Asl, il soggetto depositario di attività di controllo sanitario, ma anche le imprese, dando luogo a 23 riunioni di concertazione e di discussione, che, a loro volta, hanno dato luogo al prodotto che oggi viene sottoposto al Consiglio. In conclusione, in anticipo rispetto alla conclusione del procedimento, è opportuno anche che, nella veste di Sindaco o Capo di questa Amministrazione, attivare tutte le procedure necessarie per assicurare una migliore viabilità per l arrivo al cimitero, assicurare un adeguato parcheggio, attesa la carenza di questa infrastruttura, che impone, soprattutto, nei momenti di più grande partecipazione da parte dei congiunti, di regolamentare meglio la sosta, la viabilità e quant'altro. Così come la soluzione del problema, con il completamento, ancorché costoso, dell'impianto delle lampade votive, ricorrendo, possibilmente, anche a sistemi innovativi di produzione di energia, come il fotovoltaico, per consentire adeguate economie. Infine, ma non per questo meno importante, l'attivazione della procedura, in parte già avviata, della informatizzazione completa dei morti che si trovano all'interno del cimitero, per consentire un adeguata valutazione in ordine alle cause di morte (perché no?) con studi adeguati, per consentire un monitoraggio complessivo dell'intero sistema cimiteriale, ed una automazione delle scadenze canoniche, che, a volte, e recentemente è successo, hanno creato situazioni antipatiche, odiose, non rispettose del culto dei defunti, ai quali, tanto per ricordare Ugo Foscolo, un po' tutti ci sentiamo legati da un colloquio di amorosi sensi. Mi auguro che la discussione, che molto probabilmente sarà avviata ma non conclusa stasera, considerata la carenza di consiglieri comunali, possa trovare un momento felice per una discussione seria, attesa la delicatezza dei contenuti del provvedimento, ma anche la possibilità di arrivare a termine di una discussione che consegni a questa città, alla struttura amministrativa, ai cittadini e a tutti coloro che a vario titolo sono coinvolti, un regolamento che non lasci più spazio ad interpretazioni che costano e che non consentono di esprimere giudizi positivi su tutti coloro che hanno partorito quel provvedimento. Prego? (Intervento fuori microfono non udibile) SINDACO: Perché dovrei ritirare il provvedimento? Scusate. Il provvedimento è stato posto in discussione, se poi qualcuno ritiene di dover sospendere i lavori per aggiornarli ad una auspicata presenza completa del Consiglio, è un altro discorso, ma questo non significa che io debba ritirare il provvedimento Grazie, Sindaco. È aperta la discussione generale. Ha chiesto la parola il consigliere Damiani: ne ha facoltà. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 3 di 6

7 CONSIGLIERE DAMIANI: Grazie, Presidente. Se dobbiamo discutere del punto, ne discutiamo, perché il Sindaco l ha presentato. Nell'intervento del Sindaco sono stati sottolineati alcuni concetti, sia la discussione Vedo che molti consiglieri sono andati via, alcuni hanno già indossato la giacca perché si apprestano ad andarsene Se dobbiamo discuterlo, lo discutiamo, e, come abbiamo fatto precedentemente con gli altri provvedimenti, quando abbiamo assunto la decisione di votare, si va avanti. Per quanto riguarda il provvedimento, ci sarebbero da dire tantissime cose, perché ritengo che il provvedimento così come portato, così come partorito, sia, in un momento particolare, inopportuno per una serie di ragioni, che peraltro sono state dettate dal Sindaco, perché sono convinto che egli, essendo il nostro Sindaco, conoscendo la città, abbia il polso anche della situazione cimiteriale di Barletta Il cimitero, ormai, è strapieno. Da un po di mesi a questa parte, non abbiamo loculi circostanza che ritengo gravissima che sono esauriti da tempo, non ci sono e non so se ne sono stati costruiti di nuovi. Tempo fa, ebbi una discussione, in Consiglio comunale, in occasione dell'approvazione di un bilancio, con l allora dirigente di ragioneria, il dottor Marcello, proprio sulla costruzione di nuovi loculi, ma, a quanto pare, non si intravvede la costruzione di nuovi loculi. Ci sono, quindi, delle grassissime difficoltà. Pertanto, mi sarei aspettato da parte dell'amministrazione, prima dei provvedimenti di sistemazione, di miglioria del nostro cimitero, in cui basta soltanto entrarci per rendersi conto dello stato di degrado, che si vede già ad occhio nudo. Sarebbero necessario, quindi, delle migliorie in tal senso, nuove loculi e tutta una serie di situazioni. Dopodiché, eventualmente, analizzare il provvedimento, che ricordo aver avuto dei passaggi anche nella passata consiliatura, con molte, molte polemiche, ma vedremo questa sera cosa si riuscirà a partorire. Per quanto riguarda il futuro del cimitero, che auspichiamo sia più dignitoso, che deve essere più dignitoso, vorrei porre due domande relativamente ad altrettante situazioni. Una domanda riguarda la possibilità di costruire, così com è previsto, e così come peraltro già si fa in moltissime situazioni, una casa di commiato. Chiedo, quindi, se è possibile prevedere anche a Barletta questo tipo di situazione. Inoltre, in virtù di alcune disposizioni regionali credo di non sbagliare che prevedono la possibilità proprio di costruire dei crematori in ogni provincia, e quindi la possibilità che anche Barletta si possa candidare a costruire e ad ospitare un crematorio. Pongo, quindi, al Sindaco i suesposti due interrogativi. Dopodiché, se dobbiamo soffermarci su alcune questioni un po' più particolari, nel regolamento, oltreché stabilire nuovi termini di concessione, e tutta una serie di cose, vi sono alcune parti che vengono modificate, cambiate relativamente all'esercizio stesso dell'attività. Il Sindaco ha detto una cosa giustissima, sacrosanta, proprio in questo periodo in cui si parla tanto di liberalizzazioni. L Italia, in questi giorni, è bloccata, proprio perché si stanno mettendo in atto delle riforme importanti per il nostro Paese, che vanno proprio nella direzione delle liberalizzazioni, con la possibilità di avere più notai, più farmacisti, e quindi di avere più concorrenza. Mentre, per quanto riguarda la possibilità di avere in questa città più concorrenza anche nel settore delle imprese funebri, noi andiamo controcorrente, ed andiamo a favore dei monocoli. Ebbene, a tal proposito, soprattutto un aspetto è contro legge, diciamolo pure, perché il regolamento, così com è, è impugnabilissimo, in quanto è proprio contro la legge regionale. Peraltro, la Regione sta per varare una nuova legge in materia. E qui avanzo una proposta ulteriore al Sindaco, ossia di aspettare ancora un po' di tempo, perché la Regione termini quest iter. A tal proposito, invito l'unico consigliere regionale presente, Alfarano, gentilmente, a guardare in Regione per verificare se si sta provvedendo ad una nuova rimodulazione della legge regionale sulle imprese funebri e sul regolamento dei cimiteri. Le chiedo, cioè, Collega, se già ci sono, di reperire delle bozze, proprio perché direi di aspettare per analizzare anche quella che sarà la nuova legge regionale. La legge regionale dà assolutamente la massima libertà, soprattutto per l'esercizio delle imprese funebri. Nel nostro regolamento, invece, vi invito proprio a guardare una postilla relativamente all esercizio dell attività, vi è tutta una serie di condizioni che, tempo fa, sono state imposte, alle quali molte imprese si sono assolutamente adeguate, relativamente, per esempio, all obbligo di avere un'autorimessa, di avere quattro dipendenti, che ovviamente devono essere in regola con i contributi, tutte cose assolutamente giuste, che sono state fatte, alle quali le imprese si sono adeguate. Vi è, però, una particolarità, una postilla, molte volte gli aspetti particolari si leggono proprio nelle postille. Ebbene, a Barletta, si può fare impresa funebre se si hanno due carri funebri, andando contro, secondo me, la libertà di un impresa che ha acquistato un carro funebre, investimento non indifferente, basta sfogliare Quattroruote per rendersi conto di quanto un mezzo del genere può costare. Ebbene, dicevo, nella nostra Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 4 di 6

8 città, non siamo per la libera concorrenza, si può esercitare impresa con questi aspetti, e, giustamente, serve un mezzo per poter fare il trasporto, invece, nel regolamento noi diciamo che si può fare impresa se si hanno due mezzi, cioè una condizione che preclude assolutamente la possibilità di avviare nuove imprese nel settore, di poter fare questo tipo di attività rispettando tutte quelle che sono le condizioni, e quindi l'acquisto di un automezzo, così com era stato già fatto, regole alle quali molti si sono adeguati. Ecco, entrando nel merito del provvedimento, direi di rifletterci maggiormente, alla luce di cose nuove che si possono fare, dalla casa di commiato, al crematorio, a tutta una serie di disposizioni che prevede la legge regionale, alla possibilità di adeguarsi alla nuova legge regionale, che è in itinere in Regione, che tra qualche mese dovrebbe essere pronta, dopodiché, per quanto riguarda questa questione, affinché si valuti molto attentamente, ed in questo caso è questo l invito che rivolgo, proprio il libero esercizio dell impresa attraverso non delle regole o dei criteri che siano completamente ristrettivi a nuovi soggetti e a nuove imprese sul territorio. Mi auguro queste sono le considerazioni che pongo alla discussione che l'amministrazione, i proponenti di questa delibera possano non solo darmi risposte, ma, in particolar modo, rivedere con più attenzione questo regolamento in questi aspetti. Grazie, consigliere Damiani. Ha chiesto la parola il consigliere Alfarano: ne ha facoltà. CONSIGLIERE ALFARANO: Grazie, Presidente. Considerato che in aula non c'è praticamente nessuno, ci siamo soltanto noi, vorrei capire da lei a chi ci sta osservando CONSIGLIERE ALFARANO: A chi ci sta osservando diciamo subito che, evidentemente, a questa maggioranza interessano poco i problemi della gente. Tutti oggi sanno quanto costa un funerale, tutti conoscono i problemi che vengono vissuti da coloro che vengono colpiti dalla sfortuna di vivere certe esperienze, ossia che, quando si va al cimitero, purtroppo, si incorre in quella situazione spiacevole di non trovare loculi, ed ormai da tempo. Non solo non si trovano i loculi, ma in più viene offerto un servizio notevolmente costoso. Perché questa situazione? Perché alcuni dei rappresentanti politici di maggioranza dovrebbero entrare nel merito del regolamento che è oggetto dell'attenzione del Consiglio comunale. In passato, e questo non lo dico io, lo dice una sentenza del Consiglio di Stato, il regolamento approvato, evidentemente, limitava la concorrenza, facendo lievitare i costi e penalizzando, di fatto, tutti i cittadini. Oggi, il Consiglio di Stato ha detto chiaramente di modificare il regolamento, cercando di favorire lo svolgimento di tale servizio a ciascun soggetto titolare dell'autorizzazione al commercio, con la licenza di pubblica sicurezza. Questo per favorire la concorrenza, come ha detto bene il consigliere Damiani. Il tutto, con una ricaduta positiva, nelle tasche dei cittadini barlettani, perché, chiaramente, il servizio potrebbe essere offerto a dei prezzi notevolmente inferiori. Ebbene, su questo, purtroppo, devo dire, Sindaco, che la sua maggioranza politica ha deciso di non partecipare ai lavori, tant è che la maggior dei consiglieri lei giustamente dice che la situazione è bipartisan, perché anche i rappresentanti della minoranza sono andati via, ed è vero. Tuttavia, bisogna anche dire che chi ha la responsabilità di assumere le decisioni e di portare i risultati all'attenzione dei barlettani è soprattutto la maggioranza politica. Sono d'accordo con lei quando dice anche i consiglieri di minoranza devono fare la loro parte, per cui devono rimanere in alula fino alla fine. A questo punto, però, non possiamo esimerci dal prendere atto di una situazione estrema, che merita immediatamente delle risposte, e queste risposte le meritano i nostri concittadini, perché, come diceva il consigliere Damiani, siamo alle prese con un pacchetto di liberalizzazioni che è pendente, un pacchetto peraltro sostenuto dal Governo Monti assieme ai partiti che hanno inteso assumere questa posizione quasi obbligatoria, perché le condizioni dell Italia sono difficili. Lei sa bene che oggi il Governo è sostenuto dal Pd, dal Terzo Polo e dal Popolo delle Libertà. Ebbene, queste forze politiche hanno cercato di mettere in moto una serie di meccanismi tendenti a dare delle risposte positive ai cittadini, cercando di far risparmiare alle famiglie, nel loro bilancio mensile, tutta una serie di spese che in passato, purtroppo, Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 5 di 6

9 erano un po' esose, atteso che c'erano dei regimi di monopolio. Detto questo, Sindaco, visto che il provvedimento non può essere votato, perché non c'è nessuno, spero che si ritorni subito, tempestivamente, già nei prossimi giorni, a discutere in maniera più approfondita per deliberare un regolamento legittimo, che faccia gli interessi dei nostri concittadini. Grazie, consigliere Alfarano. Invito i consiglieri comunali ad entrare in aula, ove fossero nelle stanze attigue, vedo infatti pochi consiglieri, perché devo procedere all'appello. Invito ancora i consiglieri comunali ad accomodarsi in aula. Non vedo nessuno. Ebbene, sono presenti i consiglieri Damiani, Alfarano, Torre, Grippo, Cannito, Doronzo, Caporusso, il Sindaco Maffei, e Pastore. Mancando il numero legale, il Consiglio è aggiornato in seconda convocazione al 27 gennaio 2012, con inizio alle ore La seduta è tolta. Il Consiglio termina alle ore Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 6 di 6

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA DI PRIMA CONVOCAZIONE SEDUTA PUBBLICA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA DI PRIMA CONVOCAZIONE SEDUTA PUBBLICA COMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo Deliberazione n. 65 del 23/10/2007 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA DI PRIMA CONVOCAZIONE SEDUTA PUBBLICA OGGETTO: REGOLAMENTO DI

Dettagli

C O M U N E D I C I S E R A N O PROVINCIA DI BERGAMO

C O M U N E D I C I S E R A N O PROVINCIA DI BERGAMO C O M U N E D I C I S E R A N O PROVINCIA DI BERGAMO G.C. Numero 32 Del 08-03-05 Codice : 10076 ORIGINALE Oggetto: AUTORIZZAZIONE ALL'AFFIDAMENTO E CONSERVAZIONE UR= NA CINERARIA - MODALITA' E PROCEDURE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA N 125 del Reg. Delibere COMUNE DI ISOLA DELLA SCALA PROVINCIA DI VERONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: CIMITERI COMUNALI - ATTO DI INDIRIZZO PER ASSEGNAZIONE AREE PER TOMBE

Dettagli

Deliberazione della Giunta Comunale

Deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Deliberazione della Giunta Comunale N. 92 del 23/06/2015 OGGETTO: CONCESSIONI CIMITERIALI NEL CIMITERO DI SAVIGNANO SUL PANARO NON UTILIZZABILI PER CAUSE

Dettagli

COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO

COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO COPIA N. 60 DEL 20/05/2008 Codice Comune 10522 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: REALIZZAZIONE NUOVO SITO WEB COMUNALE * * * * * *

Dettagli

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 45 OGGETTO: ART.193 COMMA 2 DEL D.LGS.VO N.267 DEL 18 AGOSTO 2000 ED ART.46 DEL REGOLAMENTO CONTABILE. SALVAGUARDIA

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DNO COMUNE DI ARIANO IRPINO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 17 OGGETTO: del Reg. Adozione variante al Piano di recupero Piazza Plebiscito Via Annunziata Via D Afflitto Insula 11 UMI N e Insula

Dettagli

Presidente: Lo possiamo dare per letto, si? Grazie Sindaco. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Di Gregorio. Prego Consigliere.

Presidente: Lo possiamo dare per letto, si? Grazie Sindaco. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Di Gregorio. Prego Consigliere. OGGETTO: Pratica Edilizia 09/2010 - Adozione ai sensi dell art. 16 della L.R. n. 20/2011 del Piano Urbanistico Esecutivo della maglia AL/2, localizzata tra Via Piave, Via De Gemmis e Via Po Presidente:

Dettagli

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 44 Seduta del 28 settembre 2006 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI i verbali delle sedute del 12.06.06 (deliberazioni n. 23, 24, 25, 26, 27), del 4.07.2006 (deliberazioni

Dettagli

COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA

COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PROVINCIA DI UDINE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE ANNO 2013 N. 112 del Registro Delibere OGGETTO: Approvazione ed aggiornamento delle tariffe

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Delibera N. 184 COMUNE DI MIRANO Provincia di Venezia Servizio Segreteria SVILUPPO ORGANIZZATIVO/edb VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: DELIBERA DI INDIRIZZO PER LA SCELTA DI

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi:

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi: DI NUOVO SULLE PENSIONI di PIETRO PERZIANI (GENNAIO 2012) Siamo intervenuti negli ultimi tempi diverse volte sulle pensioni; rimandiamo a questi articoli per una trattazione più tecnica. Intendiamo qui

Dettagli

Verbale III^ Commissione Consiliare n. 10 del 13/02/2015. L anno duemilaquindici, il giorno 13 del mese di Febbraio, presso la

Verbale III^ Commissione Consiliare n. 10 del 13/02/2015. L anno duemilaquindici, il giorno 13 del mese di Febbraio, presso la Verbale III^ Commissione Consiliare n. 10 del 13/02/2015 L anno duemilaquindici, il giorno 13 del mese di Febbraio, presso la sede Comunale di Palazzo Butera, si è riunita la III^ Commissione Consiliare:

Dettagli

Provincia di Modena. Deliberazione della Giunta Comunale

Provincia di Modena. Deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO Provincia di Modena Deliberazione della Giunta Comunale N. 15 del 24/02/2014 OGGETTO: CONCESSIONE PATROCINIO ONEROSO ALL'ASSOCIAZIONE UN MONDO UNA FAMIGLIA PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta COPIA di DELIBERAZIONE della GIUNTA MUNICIPALE N 312 del 14.11.2011 Oggetto: Definizione dei costi per la concessione dei loculi recuperati a seguito di interventi

Dettagli

COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA. Ufficio Segreteria. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Dichiarata immediatamente eseguibile COPIA

COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA. Ufficio Segreteria. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Dichiarata immediatamente eseguibile COPIA COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA Ufficio Segreteria Codice Ente 10332 ANNO 2012 DELIBERAZIONE N.41 del 30/06/2012 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Dichiarata immediatamente eseguibile

Dettagli

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A.

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Proposta di adozione di un nuovo testo di statuto sociale Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Via Filadeflia 220

Dettagli

Giunta Comunale COMUNE DI VIGNOLA. Atti della OGGETTO: SERVIZIO DI ONORANZE E TRASPORTI FUNEBRI A PREZZO CONCORDATO PROVVEDIMENTI. PROVINCIA DI MODENA

Giunta Comunale COMUNE DI VIGNOLA. Atti della OGGETTO: SERVIZIO DI ONORANZE E TRASPORTI FUNEBRI A PREZZO CONCORDATO PROVVEDIMENTI. PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI VIGNOLA PROVINCIA DI MODENA Atti della Giunta Comunale Delib. n. 173 Del 12.10.2005 L anno Duemilacinque il giorno dodici OGGETTO: SERVIZIO DI ONORANZE E TRASPORTI FUNEBRI A PREZZO CONCORDATO

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D'ARNO Via Francesco Guicciardini n 61-56020 - Montopoli in Val d'arno (PI) - ( 0571/44.98.11) - COPIA - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 80 del 04/06/2013 OGGETTO: TARIFFE

Dettagli

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 3 del 08/02/2013 Oggetto: TARIFFE CONCESSIONE LOCULI. MODIFICA REGOLAMENTO CIMITERIALE. L'anno duemilatredici

Dettagli

C O M U N E D I M O N T A S O L A PROVINCIA DI RIETI

C O M U N E D I M O N T A S O L A PROVINCIA DI RIETI C O M U N E D I M O N T A S O L A PROVINCIA DI RIETI P.zza S. Pietro, 1 02040 Montasola (RI) Tel 0746/675177 Fax 0746/675188 M a i l : c o m u n e m o n t a s o l a @ l i b e r o. i t - C o d i c e F i

Dettagli

COMUNE DI CARMIANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI CARMIANO PROVINCIA DI LECCE N. 47 COMUNE DI CARMIANO PROVINCIA DI LECCE DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Deliberazione della Giunta Regionale 22 ottobre 2012, n. 2077. Concessione finanziamento regionale relativo

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

COMUNE DI CORREZZANA Provincia di Monza e Brianza N. 43 DEL 23.07.2015

COMUNE DI CORREZZANA Provincia di Monza e Brianza N. 43 DEL 23.07.2015 COMUNE DI CORREZZANA Provincia di Monza e Brianza Cod. 10980 N. 43 DEL 23.07.2015 ISTITUZIONE DI UN AREA DI CIRCOLAZIONE TERRITORIALMENTE NON ESISTENTE DENOMINATA VIA DELLA CASA COMUNALE. VERBALE DI DELIBERAZIONE

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Città di Cologno Monzese VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N. 152 del 13/11/2009 OGGETTO : AGGIORNAMENTO ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI,

Dettagli

COMUNE DI FUMANE PROVINCIA DI VERONA

COMUNE DI FUMANE PROVINCIA DI VERONA COPIA Deliberazione n 102 in data 16/11/2011 COMUNE DI FUMANE PROVINCIA DI VERONA Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: L anno duemilaundici, addì sedici del mese di novembre nella Residenza

Dettagli

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Regolamento del Comitato Controllo e Rischi Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 08/11/2012 Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

Dettagli

COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti

COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E NUMERO 5 DATA 25.01.2011 OGGETTO: Revoca concessione all Associazione Vigili del

Dettagli

Comune di Pravisdomini Provincia di Pordenone

Comune di Pravisdomini Provincia di Pordenone Comune di Pravisdomini Provincia di Pordenone COPIA N. 61 Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Determinazione delle indennità spettanti agli Amministratori comunali a seguito delle elezioni

Dettagli

Deliberazione Giunta Com.le

Deliberazione Giunta Com.le Numero Data Comune di Caravaggio 103 25/11/2014 Deliberazione Giunta Com.le Oggetto: D.LGS. 12/04/2006 N. 163 E IL DECRETO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 11 NOVEMBRE 2011. ADOZIONE

Dettagli

COMUNE DI SCARLINO. Provincia di Grosseto. COPIA VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29-07-2015 SEDUTA N 4 / duemilaquindici

COMUNE DI SCARLINO. Provincia di Grosseto. COPIA VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29-07-2015 SEDUTA N 4 / duemilaquindici Impossibile visualizzare l'immagine collegata. È possibile che il file sia stato spostato, rinominato o eliminato. Verificare che il collegamento rimandi al file e al percorso corretti. COMUNE DI SCARLINO

Dettagli

P R O V I N C I A D I T O R I N O V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E N. 74

P R O V I N C I A D I T O R I N O V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E N. 74 Estratto web C O M U N E D I C A V A G N O L O P R O V I N C I A D I T O R I N O V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E N. 74 OGGETTO: RETROCESSIONE DEL LOCULO

Dettagli

COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara

COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara ORIGINALE COPIA DELIBERAZIONE N. 9 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Approvazione Programma Triennale per la Trasparenza ed integrità anni

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

Deliberazione della Giunta Comunale

Deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Deliberazione della Giunta Comunale N. 90 del 23/06/2015 OGGETTO: PATROCINIO ONEROSO ALLE ASSOCIAZIONI ANT AVIS E AIDO PER CENA DI BENEFICENZA. Pubblicata

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MORDANO Provincia di Bologna Cap. 40027, Via Bacchilega n. 6 Tel. 0542/56911 Fax 56900 E-Mail: urp@mordano.provincia.bologna.it Sito Internet: www.comunemordano.it DELIBERAZIONE N. 82 DEL 29/09/2014

Dettagli

C.C. Oggetto: NOMINA DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE CONSILIARE ANTIMAFIA E ANTICORRUZIONE. Originale Verbale di deliberazione di Consiglio Comunale

C.C. Oggetto: NOMINA DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE CONSILIARE ANTIMAFIA E ANTICORRUZIONE. Originale Verbale di deliberazione di Consiglio Comunale Città di Corbetta C.C. Numero Oggetto: NOMINA DEI COMPONENTI DELLA COMMISONE CONLIARE ANTIMAFIA E ANTICORRUZIONE Originale Verbale di deliberazione di Consiglio Comunale Adunanza Straordinaria di 1^ convocazione

Dettagli

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA Chiarimenti per applicare questa monografia? Telefonate al nr. 3387400641, la consulenza telefonica è gratuita. Best Control Milano www.best-control.it Pag. 1 Il

Dettagli

COMUNE DI CASTELVISCONTI Provincia di Cremona

COMUNE DI CASTELVISCONTI Provincia di Cremona COMUNE DI CASTELVISCONTI Provincia di Cremona DELIBERAZIONE N. 02 Codice Ente 10730 9 Castelvisconti Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Rideterminazione prezzi e durata concessioni

Dettagli

COMUNE DI SUNO. Provincia di NOVARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI SUNO. Provincia di NOVARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA Delibera n 39 COMUNE DI SUNO Provincia di NOVARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: MODIFICA ED INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI POLIZIA MORTUARIA E CIMITERIALE. L'anno

Dettagli

Addì 13 maggio 2013, alle ore 16, presso la sede sociale in Alessandria, Via San

Addì 13 maggio 2013, alle ore 16, presso la sede sociale in Alessandria, Via San Verbale dell Assemblea del 13 maggio 2013 Addì 13 maggio 2013, alle ore 16, presso la sede sociale in Alessandria, Via San Lorenzo 21, Palazzo del Monferrato, previa regolare convocazione del Presidente,

Dettagli

Provincia di Modena. Deliberazione della Giunta Comunale

Provincia di Modena. Deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO Provincia di Modena Deliberazione della Giunta Comunale N. 67 del 11/06/2012 OGGETTO: CONCESSIONE PATROCINIO ONEROSO A FAVORE DELL ASSOCIAZIONE ARCA DI NOE PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno)

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) 1 Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) Passiamo alla trattazione della: ITR/1037/QT, in data 19 novembre 2010, a firma dei Consiglieri Spreafico, Pizzul,

Dettagli

1.300 2.500 10.000 5.000

1.300 2.500 10.000 5.000 ORDINE DEI PREZZI RITAGLIA I CARTELLINI DEI PREZZI E INCOLLALI NEL QUADERNO METTENDO I NUMERI IN ORDINE DAL PIÙ PICCOLO AL PIÙ GRANDE. SPIEGA COME HAI FATTO A DECIDERE QUALE NUMERO ANDAVA PRIMA E QUALE

Dettagli

COMUNE DI CACCAMO Provincia Regionale di Palermo

COMUNE DI CACCAMO Provincia Regionale di Palermo COMUNE DI CACCAMO Provincia Regionale di Palermo Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale COPIA N. 17 del 04-04-2013 OGGETTO: Surroga consigliere comunale dimissionario Antonino Galbo, convalida

Dettagli

pubblicitario on-line sul sito del Comune di Santa Lucia del

pubblicitario on-line sul sito del Comune di Santa Lucia del PRESIDENTE: Passiamo adesso al terzo punto all'ordine del Giorno, avente ad oggetto: " Approvazione Regolamento sponsorizzazione per la disciplina e la gestione dello spazio pubblicitario on-line sul sito

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

CITTA DI VENTIMIGLIA Provincia di Imperia

CITTA DI VENTIMIGLIA Provincia di Imperia COPIA CITTA DI VENTIMIGLIA Provincia di Imperia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 163/2011 Oggetto: RISCOSSIONE COATTIVA DEI CREDITI COMUNALI TRAMITE RITO SPECIALE. DEFINIZIONE COSTI A

Dettagli

INTEGRAZIONE DELLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE P.G. N. 8/9319 DEL 15.02.2011 RELATIVA AI NUOVI DIRITTI DI SEGRETERIA DOVUTI SUGLI ATTI EDILIZI.

INTEGRAZIONE DELLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE P.G. N. 8/9319 DEL 15.02.2011 RELATIVA AI NUOVI DIRITTI DI SEGRETERIA DOVUTI SUGLI ATTI EDILIZI. INTEGRAZIONE DELLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE P.G. N. 8/9319 DEL 15.02.2011 RELATIVA AI NUOVI DIRITTI DI SEGRETERIA DOVUTI SUGLI ATTI EDILIZI. PREMESSO: LA GIUNTA COMUNALE - che con delibera di Giunta

Dettagli

COMUNE DI MONTESCUDO PROVINCIA DI RIMINI ORIGINALE di deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI MONTESCUDO PROVINCIA DI RIMINI ORIGINALE di deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI MONTESCUDO PROVINCIA DI RIMINI ORIGINALE di deliberazione della Giunta Comunale N. 11 Reg. Seduta del 19/02/2015 OGGETTO: SERVIZI CIMITERIALI - DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE. L anno duemilaquindici,

Dettagli

COMUNE DI CORNUDA PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI CORNUDA PROVINCIA DI TREVISO COPIA Delibera N. 49 del 23/04/2015 COMUNE DI CORNUDA PROVINCIA DI TREVISO V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E OGGETTO: SCADENZA CONCESSIONI DI LOCULI CIMITERIALI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

COMUNE DI FORNACE PROVINCIA DI TRENTO. Verbale di deliberazione n. 30 della Giunta Comunale

COMUNE DI FORNACE PROVINCIA DI TRENTO. Verbale di deliberazione n. 30 della Giunta Comunale copia COMUNE DI FORNACE PROVINCIA DI TRENTO Verbale di deliberazione n. 30 della Giunta Comunale OGGETTO: Adeguamento tariffe per i servizi cimiteriali anno 2014. L anno duemilaquattordici addì ventisei

Dettagli

VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013. Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino

VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013. Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013 Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino (CH), Largo Wojtyla, 19 si è riunita l assemblea della società FB

Dettagli

COMUNE DI PESCOROCCHIANO PROVINCIA DI RIETI

COMUNE DI PESCOROCCHIANO PROVINCIA DI RIETI COMUNE DI PESCOROCCHIANO PROVINCIA DI RIETI deliberazione della Giunta Comunale Delibera n.134 del 07/12/2012 OGGETTO: ROTTAMAZIONE AUTOBUS PER TRASPORTO PERSONE (SCUOLABUS). L anno DUEMILADODICI il giorno

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 29/08/2014 ore 09:00 delibera n. 102 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI MANTOVA QUALE PIANO D'AREA DEL PTCP

Dettagli

DELIBERA N. 5 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERA N. 5 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERA N. 5 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE TARIFFE ABBONAMENTI PARCHEGGIO 'PIAZZA DELLA REPUBBLICA' PER PROPRIETARI DI AUTORIMESSE INTERRATE COSTRUITE SOTTO

Dettagli

COPIA DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE (PROVINCIA DI CATANIA) COPIA DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 83 del 31.03.2010 Reg. Gen. Anno 2010 OGGETTO: Acquisto ponteggio mobile. Autorizzazione spesa. L anno duemiladieci addì trentuno

Dettagli

COPIA N 180. COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO. Dispersione delle ceneri in natura. Individuazione luoghi autorizzati

COPIA N 180. COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO. Dispersione delle ceneri in natura. Individuazione luoghi autorizzati COPIA N 180 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Dispersione delle ceneri in natura. Individuazione luoghi autorizzati L anno duemilatredici,

Dettagli

COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti

COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E NUMERO 41 DATA 23/06/2015 OGGETTO: Presa d atto costituzione Associazione Pro Loco

Dettagli

C O M U N E D I S A N G I O R G I O M O N F E R R A T O

C O M U N E D I S A N G I O R G I O M O N F E R R A T O REGIONE PIEMONTE PROVINCIA ALESSANDRIA C O M U N E D I S A N G I O R G I O M O N F E R R A T O VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 30 OGGETTO: ARMONIZZAZIONE CONTABILE RINVIO AL 2017 DI

Dettagli

COMUNE DI PESCOROCCHIANO PROVINCIA DI RIETI

COMUNE DI PESCOROCCHIANO PROVINCIA DI RIETI COMUNE DI PESCOROCCHIANO PROVINCIA DI RIETI deliberazione della Giunta Comunale su proposta del Delibera n.10 del 23/02/2015 Sindaco elaborata dall Area Affari Generali OGGETTO: Integrazione deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) -------------------

COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) ------------------- [ ] ORIGINALE [X] COPIA COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) ------------------- VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 21/06/2010 OGGETTO: Regolamento per la gestione delle

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

COMUNE DI CORTE DE FRATI PROVINCIA DI CREMONA

COMUNE DI CORTE DE FRATI PROVINCIA DI CREMONA Deliberazione n 29 Adunanza del 15/10/2011 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADOZIONE PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE PER IL TRIENNIO L'anno duemilaundici, addì quindici del mese

Dettagli

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 96 del 29/08/2011 Oggetto: VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2011-5^ PROVVEDIMENTO CON VARIAZIONE AL PIANO ESECUTIVO

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MORDANO Provincia di Bologna Cap. 40027, Via Bacchilega n. 6 Tel. 0542/56911 Fax 56900 E-Mail: urp@mordano.provincia.bologna.it Sito Internet: www.comunemordano.it DELIBERAZIONE N. 27 DEL 16/04/2015

Dettagli

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO ORIGINALE VERBALE N. 56 DEL 24.03.2010 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE DEI NUOVI ORARI DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO

Dettagli

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 5 OGGETTO: ADEGUAMENTO COSTO UNITARIO DI COSTRUZIONE, ART. 16 COMMA 9 DEL D.P.R. 06.06.2001 N. 380 E ART. 48 COMMA

Dettagli

Trascrizione completa della lezione Lezione 002

Trascrizione completa della lezione Lezione 002 Trascrizione completa della lezione Lezione 002 Adam: Salve, il mio nome e Adam Kirin: E io sono Kirin. Adam: e noi siano contenti che vi siete sintonizzati su ChineseLearnOnline.com dove noi speriamo

Dettagli

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.

Dettagli

COMUNE DI SUNO. Provincia di NOVARA. Processo verbale delle deliberazioni della Giunta Comunale

COMUNE DI SUNO. Provincia di NOVARA. Processo verbale delle deliberazioni della Giunta Comunale COPIA Delibera n 55/2015 COMUNE DI SUNO Provincia di NOVARA Processo verbale delle deliberazioni della Giunta Comunale Seduta del 27/08/2015 - delibera n.55 OGGETTO: ALIENAZIONE AUTOCARRO COMUNALE. L'anno

Dettagli

COMUNE DI FARRA D ALPAGO Provincia di Belluno. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI FARRA D ALPAGO Provincia di Belluno. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI FARRA D ALPAGO Provincia di Belluno COPIA Deliberazione n. 33 del 15.5.2013 Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 10 GIUGNO 2011 RELAZIONE geom. MARCO DONEDA PRESIDENTE E.S.P.E. Stimati Associati e Colleghi, desidero rivolgere a tutti Voi il mio cordiale saluto. In questa relazione

Dettagli

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO. COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 84 del 22/12/2011

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO. COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 84 del 22/12/2011 COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 84 del 22/12/2011 ================================================================= OGGETTO: DETERMINAZIONE TARIFFE

Dettagli

COMUNE DI REGGELLO VERBALE DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI REGGELLO VERBALE DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI REGGELLO (PROVINCIA DI FIRENZE) ORIGINALE DELIBERA n. 19 del 31/01/2012 VERBALE DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

Dettagli

COMUNE DI QUART REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA. Deliberazione della Giunta Comunale N. 114

COMUNE DI QUART REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA. Deliberazione della Giunta Comunale N. 114 C O P I A COMUNE DI QUART REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA Deliberazione della Giunta Comunale N. 114 OGGETTO: REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA: MODIFICHE, INTEGRAZIONE E APPROVAZIONE. L anno duemilatredici

Dettagli

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 26 del 9 aprile 2011

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 26 del 9 aprile 2011 CITTÀ DI AVIGLIANO (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 26 del 9 aprile 2011 OGGETTO: Approvazione convenzione con la Società di Mutuo Soccorso di Avigliano per l utilizzo temporaneo

Dettagli

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI SALUDECIO Provincia di Rimini ******************************** REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera

Dettagli

Q & A - Assemblea generale ordinaria 2012 e dividendi

Q & A - Assemblea generale ordinaria 2012 e dividendi Q & A - Assemblea generale ordinaria 2012 e dividendi 1. Assemblea generale ordinaria Quando, dove? Mercoledì, il 4 aprile 2012 Hallenstadion di Zurigo Oerlikon, Wallisellenstrasse 45 Inizio? Ore 14:30

Dettagli

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO VERBALE N. 32 DEL 08.03.2011 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: INTEGRAZIONE DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N.233 DEL 28/12/2010

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64 Copia PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2016/2018 - ASSEGNAZIONE RISORSE FINANZIARIE. L anno

Dettagli

Comune di Cimolais. Provincia di Pordenone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Cimolais. Provincia di Pordenone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Comune di Cimolais Provincia di Pordenone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA ANNO 2014 N. 42 del Reg. Delibere OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE DELLE

Dettagli

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO VERBALE N. 129 DEL 17.07.2012 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADESIONE AL PROGETTO 'SPORTELLO ON LINE AL CITTADINO'. L anno duemiladodici

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

G.C. n. 47 del 16/12/2011 Oggetto: aggiornamento del costo di costruzione ai fini del contributo di concessione per l'anno 2012. LA GIUNTA COMUNALE

G.C. n. 47 del 16/12/2011 Oggetto: aggiornamento del costo di costruzione ai fini del contributo di concessione per l'anno 2012. LA GIUNTA COMUNALE G.C. n. 47 del 16/12/2011 Oggetto: aggiornamento del costo di costruzione ai fini del contributo di concessione per l'anno 2012. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che l'articolo 16, comma 9, del d.p.r. n. 380

Dettagli

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 7 OGGETTO: ADESIONE PROGETTO SERVIZIO CIVILE PER ASSISTENZA ANZIANI PRESENTATO DALLA COMUNITA' MONTANA DEL TRIANGOLO

Dettagli

La Trottola. Questa è una storia vera ma, se l avessi inventata, mi premierei per la fantasia! Questo e-book fa parte della collana Punture di Vespe

La Trottola. Questa è una storia vera ma, se l avessi inventata, mi premierei per la fantasia! Questo e-book fa parte della collana Punture di Vespe Questo e-book fa parte della collana Punture di Vespe La Trottola Questa è una storia vera ma, se l avessi inventata, mi premierei per la fantasia! Questo documento è stato realizzato da MarcaturaCe.Net.

Dettagli

COPIA DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE (PROVINCIA DI CATANIA) COPIA DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 241 del 30 novembre 2009 Reg. Gen. Anno 2009 OGGETTO: Donazione ambulanza all Associazione di Volontariato Fraternità di Misericordia

Dettagli

COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione N. 302 OGGETTO: AGGIORNAMENTO LOTTIZZAZIONE PER TOMBE DI FAMIGLIA PRESSO IL CIMITERO URBANO ANNO 2013 L anno

Dettagli

COMUNE DI SAN FILIPPO DEL MELA

COMUNE DI SAN FILIPPO DEL MELA COMUNE DI SAN FILIPPO DEL MELA PROVINCIA DI MESSINA COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 11 del Reg. Data 03-02-2015 Oggetto: Approvazione Piano Triennale di prevenzione della corruzione e dell'illegalit

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.63

PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.63 C o p i a COMUNE DI TAVAGNASCO PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.63 OGGETTO: LEGGE REGIONALE 31 OTTOBRE 2007 N 20: " DISPOSIZION I IN MATERIA DI CREMAZIONE, AFFIDAMENTO

Dettagli

CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE. Provincia di Lecce

CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE. Provincia di Lecce CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE Provincia di Lecce ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL COMITATO ESECUTIVO Numero 9 Del Registro Seduta

Dettagli