SCHEDE DESCRITTIVE AGEVOLAZIONI ED INCENTIVI

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1 SCHEDE DESCRITTIVE AGEVOLAZIONI ED INCENTIVI Bando ISI INAIL Contributo a fondo perduto fino al 65% per l adeguamento delle strutture alle normative di sicurezza. AREA GEOGRAFICA: Italia SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Turismo, Agroindustria/Agroalimentare BENEFICIARI: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Consulenze/Servizi DOTAZIONE FINANZIARIA: PROSSIMA APERTURA In fase di attivazione L'Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Con il Bando Isi 2014, l'inail mette a disposizione euro per finanziamenti a fondo perduto. Soggetti beneficiari I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura. Al momento della domanda, l impresa richiedente deve soddisfare, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: avere attiva nel territorio di questa Regione/Provincia autonoma l unità produttiva per la quale intende realizzare il progetto. Per le imprese di armamento, relativamente a progetti riguardanti navi e imbarcazioni, l unità produttiva è la nave/imbarcazione; la sede INAIL competente è quella del capoluogo (Genova, Napoli, Palermo, Trieste) nella cui regione è gestito il rapporto assicurativo della nave/imbarcazione o la posizione del ruolo unico (le risorse finanziarie sono quelle delle regioni Liguria, Campania, Sicilia e Friuli Venezia Giulia); essere iscritta nel Registro delle Imprese o, nel caso di impresa artigiana, all Albo delle Imprese Artigiane; essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo in stato di liquidazione volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura concorsuale; essere in regola con gli obblighi contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.); non trovarsi nelle condizioni di impresa in difficoltà ; non aver chiesto, né aver ricevuto, altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda; non aver ottenuto, a seguito della verifica amministrativa e tecnica della documentazione a conferma della domanda online, il provvedimento di ammissione al contributo per uno degli Avvisi pubblici INAIL 2011, 2012 o 2013 per gli incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro;

2 non aver ottenuto il provvedimento di ammissione al finanziamento per il Bando FIPIT 2014; le imprese che abbiano ottenuto il predetto provvedimento di ammissione potranno essere ammesse al finanziamento di cui al presente Avviso solo previa formale rinuncia ai benefici concessi con il provvedimento di cui al Bando FIPIT Le imprese che abbiano già ottenuto l erogazione del finanziamento di cui al Bando FIPIT 2014 non saranno ammesse al finanziamento di cui al presente Avviso. I soggetti destinatari dovranno altresì aver effettuato la verifica del rispetto delle condizioni poste dal regolamento de minimis, applicabile al settore produttivo di appartenenza ed avere pertanto titolo a presentare domanda di contributo per l importo richiesto (7.500 per le aziende agricole, ,00 per le aziende attive nel settore della pesca, ,00 per le imprese di trasporto, ,00 per le altre). Tipologia di investimenti ammissibili Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie: 1. progetti di investimento; 2. progetti di responsabilità sociale e per l adozione di modelli organizzativi. Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate. Per i progetti di tipologia 2 l intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni. Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 7 maggio Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese sostenute dall impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell iva. Il contributo massimo erogabile è pari a Il contributo minimo ammissibile è pari a Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo. Dal 3 marzo 2015 e fino alle ore del 7 maggio 2015 le imprese registrate al sito Inail hanno a disposizione un applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consentirà di effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificando il raggiungimento del punteggio soglia di ammissibilità e salvare la domanda inserita. Ai fini del raggiungimento della soglia minima di ammissibilità sono stati individuati diversi parametri, associati sia a caratteristiche proprie dell impresa sia al progetto oggetto della domanda. Ai parametri sono attribuiti punteggi la cui somma deve raggiungere la soglia minima di ammissibilità pari 120 punti. Dal 12 maggio 2015 le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità e salvato la domanda possono accedere nuovamente alla procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le individua in maniera univoca.

3 Le imprese possono inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download. La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l invio delle domande saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 3 giugno AZIONE B3 LOTTA ALLA VARROASI. Contributo a fondo perduto fino al 60% per favorire il miglioramento dell'apicoltura. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Micro Impresa SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari BANDO APERTO Scadenza il 15/04/2015 Con il presente avviso la Regione intende attivare l azione B3 lotta alla varroasi (acquisto arnie con fondo a rete) per consentire il miglioramento dell apicoltura in Piemonte. Soggetti beneficiari Possono accedere alla concessione dei contributi per l azione B3 gli apicoltori singoli o associati in regola con la denuncia di possesso alveari, in possesso di partita IVA (per attività apistica o agricola) alla data di presentazione della domanda e di iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, che conducano almeno 52 alveari, rilevati dall ultimo censimento apistico regionale, e che abbiano costituito il fascicolo aziendale presso un CAA con regolare mandato; che abbiano la disponibilità di locali di lavorazione dei prodotti dell alveare (smielatura) in regola con le norme igienico sanitarie se di proprietà, o in alternativa dimostrino di operare in ambienti in regola con le norme igienico sanitarie se di terzi. Tipologia di azioni finanziabili E' finanziabile l'acquisto di arnie con fondo a rete. Tutte le arnie che beneficiano del contributo devono essere identificate con un contrassegno indelebile e non asportabile che riporti l anno di approvazione del programma, la provincia di appartenenza e il codice per identificare in modo univoco l azienda (marchio a fuoco, utilizzo di vernice indelebile, ecc.). L identificazione con contrassegno indelebile e non asportabile dei materiali che beneficiano del contributo è a carico dei richiedenti. Per poter ottenere il contributo é necessario acquistare un numero minimo di arnie pari a 30 e un numero massimo pari a 100 arnie. La spesa minima ammissibile è di euro 2.400,00 o una spesa massima ammissibile di euro 8.000,00 per ogni domanda, considerando una spesa ammessa per singola arnia pari a euro 80,00 (oneri fiscali esclusi). Il contributo massimo concedibile é pari al 60% della spesa ammessa.

4 Scadenza Le domande devono essere presentate alle Province competenti per territorio, a partire dai termini che saranno fissati dagli Assessorati Provinciali all Agricoltura competenti per territorio e comunque non oltre il15 aprile OCM Vino Investimenti 2014/2015. Contributo a fondo perduto fino al 40% per supportare investimenti del settore vitivinicolo. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Agroindustria/Agroalimentare BENEFICIARI: PMI, Micro Impresa SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari BANDO APERTO Scadenza il 06/03/2015 E' attivo il bando relativo alla Misura OCM Vino Investimenti campagna 2014/2015 per sostenere gli interventi a favore aziende agricole e commerciali del settore vitivinicolo. Beneficiari Possono accedere ai benefici della presente misura: 1. gli imprenditori agricoli professionali (imprenditori agricoli), titolari di azienda agricola, singoli o associati, 2. le persone fisiche o giuridiche cui compete l onere finanziario degli investimenti nell ambito di imprese agroindustriali. Tali soggetti possono accedere agli aiuti qualora la loro attività sia: la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione, la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione, l affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione, in via prevalente, l elaborazione l affinamento ed il successivo confezionamento del vino acquistato, ai fini della sua commercializzazione, limitatamente alle seguenti categorie: 1. microimprese, piccole e medie imprese, 2. imprese intermedie che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro.

5 Tipologia degli investimenti ammissibili Le operazioni ammissibili sono le seguenti: 1. acquisto di attrezzature e impianti per punti vendita aziendali purché non ubicati all interno delle unità produttive di trasformazione e conservazione (cosiddetti punti vendita extra aziendali), comprensivi di sale di degustazione: investimenti materiali per l esposizione dei prodotti vitivinicoli, compresa la degustazione, investimenti materiali per la vendita aziendale dei prodotti vitivinicoli, compresa la degustazione. 2. acquisto di recipienti e contenitori in legno per l invecchiamento dei vini di capacità uguale o superiore a 4 ettolitri; 3. acquisto di attrezzature per la produzione, trasformazione, commercializzazione e conservazione del prodotto: attrezzature per commercializzazione prodotti vitivinicoli attrezzature per conservazione prodotti vitivinicoli attrezzature per trasformazione prodotti vitivinicoli attrezzature per vendita diretta prodotti vitivinicoli impianto trasformazione, conservazione, commercializzazione vino. Spese ammissibili In riferimento agli investimenti di cui sopra sono ammissibili spese: acquisto di impianti, attrezzature fisse e macchinari per tutte le fasi processo enologico, dalla ricezione delle uve in cantina fino al confezionamento, conservazione e commercializzazione del prodotto; acquisto di elementi di arredo per i punti vendita aziendali purché non ubicati all interno delle unità produttive, comprensivi di sale di degustazione; acquisto di strumentazioni di controllo e di apparecchiature informatiche (personal computer, stampanti, fax) e dei relativi programmi. Le spese relative alle apparecchiature informatiche ed audio/video ed i relativi programmi sono ammesse entro la soglia di euro 1.000,00. Non rientrano in tale fattispecie, pertanto non si applica la soglia di euro 1.000,00, specifici programmi gestionali connessi con il miglioramento del processo produttivo enologico. I lavori dovranno essere completati entro il 1 luglio Il sostegno per gli investimenti realizzati da micro, piccole o medie imprese è erogato nel limite massimo del 40% della spesa effettivamente sostenuta.tale limite è ridotto al 20% della spesa effettivamente sostenuta qualora l'investimento realizzato da una impresa classificabile come intermedia. Il limite di spesa varia a seconda della tipologia di impresa: Impresa agricola: spesa massima ammissibile euro , spesa minima ammissibile euro ;

6 Imprese agroindustriali (classificate microimprese, piccole e medie imprese): spesa massima ammissibile euro , spesa minima ammissibile euro ; Imprese agroindustriali (classificate intermedie): con un limite minimo di ,00 Euro ed un massimo di ,00 Euro. Scadenza Sarà possibile presentare le domande di contributo entro e non oltre il 06/03/2015. Contributo a fondo perduto fino al 70% promosso dalla CCIAA di Cuneo per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi SPESE FINANZIATE: Promozione/Export DOTAZIONE FINANZIARIA: BANDO APERTO Scadenza il 31/03/2015 La Camera di commercio di Cuneo, allo scopo di favorire la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli e zootecnici, ha previsto un contributo a favore delle associazioni agricole e/o organismi ad esse collegate, dei consorzi di tutela e delle organizzazioni di produttori agricoli e zootecnici della provincia di Cuneo. Soggetti beneficiari Sono ammesse a presentare domanda le associazioni agricole e/o organismi ad esse collegate, dei consorzi di tutela e delle organizzazioni di produttori agricoli e zootecnici, aventi sede o unità locale cui è riferita l attività oggetto di contributo in provincia di Cuneo. Tipologia di spese ammissibili Le tipologie di intervento ammissibili sono per le attività dirette a: promuovere la commercializzazione e la valorizzazione dei prodotti con il marchio del consorzio/associazione produttiva (es. packaging, promozione su diversi canali di comunicazione, nei punti vendita e presso la GDO); partecipare a fiere e manifestazioni; promuovere e sviluppare metodi o processi produttivi innovativi e attenti alla salubrità e qualità dei prodotti, ivi compresi gli standard chimico/fisici, organolettici e sensoriali del prodotto; sviluppare e mantenere procedure di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti; promuovere attività finalizzate alla realizzazione di accordi di filiera;

7 realizzare sondaggi di opinione e ricerche di mercato. E' escluso il settore vitivinicolo. Oltre alle spese direttamente sostenute per alle iniziative di cui sopra, sono ammissibili anche le spese generali (di gestione, personale e segreteria) imputabili alle suddette iniziative, limitatamente ad una percentuale massima del 25% delle spese dirette. Entità e forma del contributo Il contributo erogabile è pari al 50% delle spese ammissibili al netto di Iva. Sulle spese relative alla tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti il contributo erogabile è pari al 70% delle spese ammissibili. Al fine dell'ammissione al contributo le spese non dovranno essere inferiori a 1.000,00. Il contributo massimo erogabile non potrà superare ,00. I fondi a disposizione ammontano complessivamente a ,00. Scadenza Le domande possono essere presentate fino al 31 marzo Bando Voucher Contributo a fondo perduto fino al 100% per la promozione di fiere internazionali all'estero. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ: Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Turismo, Agroindustria/Agroalimentare BENEFICIARI: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa SPESE FINANZIATE: Promozione/Export PROSSIMA APERTURA In fase di attivazione Il bando è finalizzato a sostenere l export del sistema produttivo piemontese favorendo una maggiore partecipazione di PMI piemontesi a manifestazioni fieristiche internazionali all estero in attuazione del Piano Strategico per l Internazionalizzazione del Piemonte e delle linee di intervento previste dal Programma Attuativo Regionale del Fondo Sviluppo e Coesione (PAR FSC) Asse I Innovazione e transizione produttiva. Soggetti beneficiari Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese che al momento della presentazione della domanda abbiano i seguenti requisiti: sede operativa attiva in Piemonte; siano iscritte da almeno un anno al Registro Imprese/REA delle Camere di Commercio competenti per territorio;

8 svolgano attività prevalente (codice ATECO 2007) in uno dei settori ammessi dal regolamento de minimis, con esclusione per i seguenti settori: 1. agricoltura 2. attività finanziarie ed assicurative 3. istruzione 4. attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento non siano soggette a procedure concorsuali e non siano in stato di insolvenza dichiarato secondo le norme di legge; non siano classificabili come imprese in difficoltà ; non abbiano ricevuto, per la medesima iniziativa, altri contributi pubblici per le spese oggetto del contributo; siano in grado di dimostrare la coerenza tra il settore della/e fiera/e per cui viene richiesto il contributo e il settore di attività. Tipologia di spese ammissibili Sono considerate ammissibili le spese sostenute (fatturate e quietanzate) relative alla sola fiera indicata in domanda. In particolare sono finanziabili le spese riguardanti: diritto di plateatico (spazio espositivo e diritti connessi); inserimento dell azienda nel catalogo dell evento fieristico; allestimento e pulizia stand; facchinaggio in fiera; realizzazione di materiale e/o di iniziative di tipo promozionale/commerciale (esempio affitto sale) da utilizzare in fiera e strettamente riconducibili alla Fiera stessa, nella misura massima di euro (es: cataloghi, listini e schede tecniche in lingua straniera, anche in formato elettronico, iscrizione a portali specializzati per vendite on line, siti di lead generation, ecc.); spese di spedizione di campionari e materiale espositivo e relativi servizi accessori; altre spese (biglietto aereo, giornata formativa, ecc.) entro il limite del 10% del contributo. Tali spese sono ammissibili se sostenute e quietanzate dopo la presentazione della domanda. È tuttavia possibile riconoscere spese sostenute prima della presentazione della domanda, esclusivamente se strettamente necessarie, congrue e riconducibili alla fiera oggetto di contributo, e comunque sostenute e quietanzate nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda per accedere ai voucher Europa ed una sola domanda per accedere ai voucher extraeuropa. Non è ammessa la partecipazione ad eventi fieristici nell'ambito di collettive inserite nei Progetti Integrati di Filiera (PIF) o nei Progetti Integrati di Mercato (PIM) del Piano Strategico per l'internazionalizzazione del Piemonte,in quanto già oggetto di sostegno finanziario a valere sul Piano stesso. L agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto (voucher), fino alla concorrenza del 100% delle spese ammissibili, per un importo massimo di euro (per le Fiere in Paesi europei) e di euro (per le Fiere in Paesi extraeuropei) per la partecipazione all'evento fieristico indicato in domanda che si tenga rispettivamente in Paesi europei o extraeuropei nei periodi di riferimento.

9 Piano Giovani 2011/2013. Misura 1. Contributo a fondo perduto fino a ,00 per la deduzione IRAP per l'assunzione di giovani. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Turismo BENEFICIARI: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi BANDO APERTO Scadenza attualmente non prevista E' operativa la deduzione regionale Irap di per incrementi occupazionali conseguenti all assunzione di giovani al di sotto dei 35 anni di età. Tale provvedimento fa riferimento alla Misura 1 del Piano Giovani 2011/2013 "Deduzione Irap per l'assunzione di giovani"; l'obiettivo della misura è quello di favorire l incremento del numero dei giovani lavoratori assunti a tempo indeterminato. La misura è finalizzata ad agevolare l assunzione a tempo indeterminato di giovani e consiste nella possibilità da parte delle imprese che assumono di dedurre, ai fini della determinazione dell imponibile IRAP, un importo pari a ,00 euro per ogni neoassunto e/o per la stabilizzazione di lavoratori apprendisti per impiegarli in unità produttive localizzate in Piemonte. Soggetti beneficiari Imprese, soggetti passivi dell imposta IRAP operanti in Piemonte. Destinatari sono i giovani lavoratori al di sotto di 35 anni di età che abbiano domicilio fiscale in uno dei comuni del Piemonte per tutto il periodo in cui si usufruisce dell agevolazione. L agevolazione consiste nella deduzione ai fini della determinazione dell imponibile IRAP di un importo pari al costo del dipendente fino ad un massimo di ,00 euro per ogni nuovo lavoratore assunto a partire dall anno di assunzione e fino al terzo anno compiuto. Contributo a fondo perduto promosso dal MIPAAF a sostegno del settore agricolo ed agroindustriale. AREA GEOGRAFICA: Italia SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Agroindustria/Agroalimentare BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Grande Impresa, Micro Impresa SPESE FINANZIATE: Avvio attività, Opere edili e impianti, Promozione/Export, Finanziamento a tasso agevolato

10 PROSSIMA APERTURA In fase di attivazione Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stato presentato il piano di investimenti per il settore agricolo e agroalimentare che vale oltre 2 miliardi di euro per il triennio Gli obiettivi del Piano messo a punto dal Ministero sono: potenziare la produttività, aumentare la capacità produttiva, favorire l'internazionalizzazione, accrescere la competitività, far nascere start up e creare nuova occupazione. Il piano, che coinvolge due enti controllati dal Mipaaf, Ismeae Isa, intende sfruttare la leva pubblica come moltiplicatore di quella privata. L'Iniziativa imprenditoriale è sempre nelle mani delle aziende che scelgono dove e come investire, lo Stato interviene solo a titolo di garanzia o di supporto. Tipologia di progetti finanziati Otto gli strumenti che vengono messi in campo per promuovere i nuovi investimenti: CONTRATTI DI FILIERA Rivolto alle piccole e medie imprese, le coopertative agricole, le O.P., i consorzi di tutela e le grandi aziende che hanno quote partecipate del capitale di una società agricola, interviene attraverso un finanziamento pubblico agevolato fino a 15 anni. Questo strumento prevede nuovi investimenti per 264 milioni di euro. CONTRATTI DI DISTRETTO/FILIERA Rivolto anche alle reti di impresa, si basa sul finanziamento pubblico agevolato da 6 a 15 anni e su un contributo in conto capitale pari al 25% dell'investimento. Si prevede che possa generare nuovi investimenti per 384 milioni di euro. EQUITY A CONDIZIONE DI MERCATO Interventi finalizzati al sostegno di progetti di sviluppo industriale o commerciale e di internazionalizzazione. Prevede assunzione di quote di capitale e finanziamenti a medio lungo termine. Può generare nuovi investimenti per 308 milioni di euro. FONDO DI GARANZIA A PRIMA RICHIESTA Copre fino al 70% (80% nel caso di un giovane imprenditore) dell'importo finanziato dalle banche entro 1 milione di euro di garanzia. Con questo strumento si hanno nuovi investimenti per 510 milioni di euro. FONDO DI CREDITO Le banche erogano mutui finanziando il 70% dell'investimento, per metà utilizzando provvista raccolta dai mercati e per l'altra metà utilizzando la provvista agevolata del Fondo credito Ismea. Con questo strumento si hanno nuovi investimenti per 411 milioni di euro. START UP Acquisto di aziende agricole da parte di giovani neo agricoltori. Prevede un contributo fino a euro per l'abbattimento dei tassi si interesse sul leasing. Sono ipotizzabili nuovi investimenti per 183 milioni di euro. SUBENTRO E IMPRENDITORIA GIOVANILE

11 Interventi per favorire il ricambio generazionale. Prevede per gli agricoltori under 40 mutui per investimenti di miglioramento. Può generare nuovi investimenti per 100 milioni di euro. FONDO INVESTIMENTI Destinato a supportare i programmi di investimento di piccole e medie imprese. Interviene attraverso l'acquisizione di quote di partecipazione minoritarie di fondi di investimento privati. Prevede nuovi investimenti per 41 milioni di euro. Contributo a fondo perduto fino al 50% per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura BENEFICIARI: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi BANDO APERTO Scadenza il 02/02/2015 E' stato pubblicato il bando per la presentazione delle domande di contributo per la campagna 2013/2014 Misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti nell ambito delle disposizioni attuative della Regione Piemonte per il periodo Soggetti beneficiari Possono beneficiare della misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti: gli imprenditori agricoli singoli, cooperative agricole, società di persone e di capitali, che esercitano attività agricola e che conducono superfici vitate, regolarmente iscritte allo schedario viticolo o detengono diritti di reimpianto, registrati sul sistema informativo agricolo Piemontese. Tipologia di spese ammissibili Il regime di sostegno può riguardare le seguenti tipologie per azione: A Riconversione varietale B Ristrutturazione C Miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti La superficie minima oggetto della operazione di ristrutturazione e riconversione dei vigneti ammessa è fissata in 0,5 ettari.

12 Per le aziende che hanno una SAU vitata inferiore o uguale a 1 ettaro la superficie minima di intervento è fissata in 0,3 ettari. In presenza di superfici con altitudine media superiore ai 500 metri sul livello del mare (di seguito 500 m) o terrazzati o ciglionati o con pendenza media superiore a 30% la superficie minima di intervento è fissata in 0,1 ettari. Il contributo ai costi di ristrutturazione e riconversione vigneti di cui alla lettera b) viene erogato in modo forfetario, sulla base del prezzario regionale e comunque in riferimento ad un importo medio regionale fissato in /ettaro. Tale importo medio è elevato a /ettaro per sostenere le zone ad alta valenza ambientale e paesaggistica ovvero le superfici vitate che hanno altitudine media superiore ai 500 m o terrazzate o ciglionate o con pendenza media superiore a 30%, in base alle caratteristiche riportate nello schedario viticolo al livello particellare. Tale contributo in ogni caso non può superare il 50% dei costi effettivi. Fermi restando gli importi massimi per ettaro. il contributo massimo erogabile per ogni singola domanda deve essere inferiore a Termine presentazione domande: 02 febbraio 2015

13 Possono beneficiare dell aiuto le piccole e medie imprese (PMI) aventi sede operativa in Regione Piemonte condotte da cooperative agricole e da altre forme associate composte da almeno di cinque imprenditori agricoli in possesso dei requisiti, iscritte al Registro delle Imprese e che abbiano costituito il fascicolo aziendale. Gli aiuti possono essere concessi solo ad imprese che non rientrano nella categoria delle imprese in difficoltà. L aiuto è concedibile a soggetti che abbiano beneficiato di prestiti agevolati di conduzione nell arco del triennio precedente ( ), nel limite della media aritmetica delle operazioni di prestito considerate o, se maggiore, dell importo ammesso a finanziamento nell anno precedente. Spese ammissibili Il prestito di conduzione, della durata massima di un anno, ha lo scopo di anticipare i capitali necessari per far fronte ai costi sostenuti nei cicli produttivi aziendali, in attesa dei conseguenti ricavi. La spesa ammissibile a prestito di conduzione tiene conto sia dei costi di gestione sostenuti per l attività svolta sia del tempo medio di esposizione del capitale anticipato stabilito in relazione alla durata del ciclo produttivo e di commercializzazione dei prodotti ottenuti. In linea di massima, concorrono a costituire i costi di gestione ammissibili le seguenti voci di costo della produzione del conto economico dell ultimo bilancio di esercizio depositato, che non siano già state oggetto di altri regimi di agevolazione pubblica: B 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci (escluso acquisti di prodotti ceduti tal quale); B 7) per servizi; B 8) per godimento di beni di terzi; B 9) per il personale: a) salari e stipendi;

14 b) oneri sociali. La spesa massima ammissibile a prestito di conduzione è calcolata moltiplicando i costi di gestione ritenuti ammissibili per il tempo medio di esposizione dei capitali (espresso in mesi e riportato nelle sopra citate tabelle), variabile a seconda del comparto di appartenenza, diviso per dodici. La presentazione della domanda potrà avvenire non prima di 120 giorni dalla data di scadenza naturale del precedente prestito di conduzione agevolato. E' stato fissato il contributo regionale nell 1% per le imprese ubicate in zona di pianura o di collina e nell 1,5% per quelle ubicate in zona di montagna. Nel caso in cui almeno il 50% dell importo del prestito sia assistito da garanzia portata da Confidi il contributo è aumentato di 0,30 punti percentuali. Scadenza 31 dicembre 2014 PSR 2007/2013 Misura 321 Az. 4b1. Contributo a fondo perduto fino al 100% per l'acquisto e l'attivazione di tecnologia satellitare per imprese e cittadini nelle aree rurali a bassa densità abitativa. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Pubblico, Industria, Servizi/No Profit, Turismo, Agroindustria/Agroalimentare BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico, Persona fisica, PMI, Grande Impresa, Micro Impresa SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Innovazione Ricerca e Sviluppo DOTAZIONE FINANZIARIA: BANDO APERTO Scadenza il 15/09/2014 Nell ottica di contrastare con sempre maggior efficacia il divario digitale esistente tra le aree urbane e rurali d Italia, il Piano di Sviluppo Rurale (PSR ) ha predisposto una serie di misure volte a finanziare lo sviluppo della banda larga in zone rurali e a bassa densità abitativa. Si tratta di aree non ritenute redditizie a sufficienza per attrarre investimenti destinati all ammodernamento della rete ed alle innovazioni tecnologiche anche per via delle loro condizioni geomorfologiche. Tra le iniziative volte ad ovviare a questa carenza infrastrutturale nelle zone più periferiche della regione Piemonte si inserisce l azione 4b della Misura 321 del PSR che prevede l abbattimento del digital divide attraverso il sostegno per il collegamento alla tecnologia satellitare quale alternativa alle strutture terrestri, considerate scarsamente sostenibili dal punto di vista economico e difficilmente realizzabili entro il periodo di programmazione. Tale sostegno si traduce in un contributo per l acquisto di decoder e/o parabole, indipendentemente dalle piattaforme di trasmissione, a favore di cittadini e imprese.

15 La dotazione finanziaria disponibile è pari a Soggetti beneficiari Possono richiedere il contributo: soggetti privati (cittadini, associazioni, fondazioni e ogni altro ente, regolarmente costituiti indipendentemente dalla forma giuridica); le microimprese; le imprese agricole; le pubbliche amministrazioni. residenti o aventi sede operativa in un comune sito in area C e D in digital divide. Tipologia di spese ammissibili Il contributo finanzia l acquisto, l'installazione e l'attivazione, realizzati successivamente alla data di approvazione del bando, di decoder e/o parabole e quanto necessario alla funzionalità dell'impianto, indipendentemente dalle piattaforme di trasmissione, vincolati ad un contratto di servizio per la fruizione di un collegamento a banda larga satellitare avente almeno le seguenti specifiche tecniche: Bit rate di picco in download e in upload: 2 Mbps in download, 0.5 Mbps in upload Volume traffico mensile globale (download + upload): 5 GB Incremento occasionale del volume contrattualizzato: Disponibilità di un gettone aggiuntivo per incrementare occasionalmente il volume Disponibilità servizio: 99.5% su base annua Indirizzi IP: Uso di indirizzi IP nazionali Abbonamento al servizio Terminale d utente Servizio di assistenza cliente Servizio commerciale Non costituiscono spese ammissibili: i costi connessi al contratto di leasing (margine, interesse per il rifinanziamento, overhead e costi di assicurazione); interventi di manutenzione ordinaria; interventi sulle reti di acceso per il collegamento diretto delle singole utenze che saranno poste a carico degli operatori interessati alla fornitura del servizio; canoni da servizio. Le iniziative sono finanziate mediante un contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili, per un importo massimo di 400,00 (compresa IVA) per singolo beneficiario. E' possibile presentare domanda dal 15/4/2014 al 15/9/2014. Contributo a fondo perduto fino al 30% promosso dalla CCIAA di Cuneo per la registrazione di marchi e deposito di brevetti. AREA GEOGRAFICA: Piemonte

16 SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Agroindustria/Agroalimentare BENEFICIARI: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi DOTAZIONE FINANZIARIA: BANDO APERTO Scadenza il 08/10/2014 La Camera di commercio di Cuneo, in collaborazione con le associazioni di categoria provinciali, allo scopo di favorire la diffusione della culturale brevettuale e della lotta alla contraffazione ha deliberato la concessione di un contributo a favore delle imprese che investono su servizi di gestione della proprietà intellettuale relativi a marchi e brevetti. Soggetti beneficiari Sono ammesse a presentare domanda le imprese aventi sede o unità locale cui è riferita l attività oggetto di contributo in provincia di Cuneo, regolarmente iscritte al Registro Imprese ed in regola con il pagamento del diritto annuale. Le spese ammissibili devono essere riferite esclusivamente alla sede e/o unità locali ubicate in provincia di Cuneo. L'impresa deve risultare attiva al momento della liquidazione del contributo. Non possono comunque accedere alle agevolazioni le imprese sottoposte a procedure concorsuali, in stato di liquidazione volontaria o che rientrino nella categoria delle imprese in difficoltà. Tipologia di spese ammissibili Le spese ammesse riguardano: a) progettazione del marchio; b) ricerche di anteriorità e assistenza per il deposito; c) assistenza per la concessione in licenza del marchio; d) assistenza per l estensione comunitaria o internazionale del marchio nazionale; e) analisi sulla brevettabilità di un prodotto o di un modello o di un design; f) consulenza e assistenza per la brevettazione; g) assistenza per l ottenimento di brevetti nazionali e per l estensione internazionale di un brevetto nazionale, di un modello di utilità o di un design; h) tasse di deposito marchi e brevetti nazionali, internazionali e comunitari. L'iniziativa prevede l'erogazione di un contributo a fondo perduto a fronte delle spese di competenza e fatturate nel periodo compreso tra il 1 /10/2013 e il 30/09/2014. Le fatture devono essere pagate inderogabilmente all'atto della presentazione della domanda e comunque entro il 30/09/2014. Il contributo erogabile è pari al 30% delle spese ammissibili al netto di Iva. Al fine dell'ammissione al contributo le spese al netto di Iva, non dovranno essere inferiori a 700,00 per i

17 marchi ed 1.500,00 per i brevetti. Il contributo massimo erogabile non potrà superare 1.500,00 per i marchi e 3.000,00 per i brevetti. Il contributo è cumulabile per un massimo di 3.000,00 per azienda. I fondi a disposizione ammontano complessivamente a ,00. Le domande possono essere presentate a partire dal giorno 1/03/2014 fino al 8/10/2014.

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