CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO

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1 AREA GESTIONE CONTRATTUALE E NEGOZIALE 9028 PALERMO Via Enrico Toti n 76 """""" CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO FORNITURA DI STRUMENTARIO CHIRURGICO SPECIALISTICO PER PER LE UNITA OPERATIVE DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO PAOLO GIACCONE METODO DI SCELTA DEL CONTRAENTE: CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE UNITA RESPONSABILE: OPERATIVA RESPONSABILE DELL UNITA OPERATIVA COMPLESSA : RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO: REFERENTE AMMINISTRATIVO: REFERENTE TECNICO : NOVEMBRE 200 PROCEDURA APERTA ( ART. 55 DEL D.LGS. N 63/2006 ). OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA ( ART.83 DEL D.LGS. N 63/2006 ). AREA GESTIONE CONTRATTUALE E NEGOZIALE - Sito internet: Dott. Giuseppe CURZI ( fax ) giusppecurzi@unipa.it Dott. Aldo ALBANO ( fax ) aldo.albano@policlinico.pa.it Dott. Aldo ALBANO ( fax ) aldo.albano@policlinico.pa.it Dott. Aldo ALBANO ( fax ) aldo.albano@policlinico.pa.it

2 INDICE PARTE I DEFINIZIONI GENERALI ED OGGETTO DELL APPALTO CAPO I DEFINIZIONI GENERALI...5 ART..(DEFINIZIONI)...5 ART. 2. (NORMATIVA DI RIFERIMENTO) CAPO II OGGETTO DELL APPALTO...6 ART. 3.(OGGETTO DELL APPALTO)...6 ART. 4.(IMPORTO PRESUNTO A BASE D'ASTA)...6 ART. 5.(DURATA DELL APPALTO)...7 ART. 6.(FABBISOGNO PRESUNTO )...7 ART. 7.(ESTENSIONE E RIDUZIONE DELLA FORNITURA )...8 ART. 8.(UNITA' FONDAMENTALE E SOSTANZIALE DEL CONTRATTO )...8 ART. 9.(TRASFORMAZIONE DELLE IMPRESE )...8 ART. 0.(AUTORIZZAZIONI )...9 PARTE II DISCIPLINARE DI GARA CAPO I MODALITA' DI SCELTA DEL CONTRAENTE...20 ART..(PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE )...20 ART. 2.(ELEMENTI DI VALUTAZIONE E FATTORI PONDERALI ) CAPO II REQUISITI DI AMMISSIBILITA' ALLA GARA...2 ART. 3.(REQUISITI RICHIESTI)...2 ART. 4.(REQUISITI MORALI E PROFESSIONALI)...2 ART. 5.(CAPACITA' FINANZIARIA, ECONOMICA E TECNICA - REQUISITI DI AMMISSIONE) CAPO III DOCUMENTI RICHIESTI A CORREDO DELL OFFERTA...23 ART. 6.(TIPOLOGIA DELLA DOCUMENTAZIONE)...23 ART. 7.(DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA )...23 ART. 8.(DOCUMENTAZIONE TECNICA )...26 ART. 9.(IMPEGNO ALLA RISERVATEZZA )...27 ART. 20.(CONTROLLO SUL POSSESSO DEI REQUISITI E VERIFICA DELLE DICHIARAZIONI AUTOCERTIFICATE )...27 ART. 2.(FALSITÀ DELLE DICHIARAZIONI) CAPO IV MODALITÀ DI COMPILAZIONE DELL'OFFERTA E COMPOSIZIONE DEL PLICO...29 ART. 22.(COMPILAZIONE DELL'OFFERTA ECONOMICA)...29 ART. 23.(VALIDITA' DELL'OFFERTA ECONOMICA)...32 ART. 24.(SUBAPPALTO)...32 ART. 25.(COMPOSIZIONE DEL PLICO)...34 ART. 26.(COMUNICAZIONI E SITO INTERNET) CAPO V MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA...37 ART. 27.(COMMISSIONE DI GARA)...37 ART. 28.(SEDUTA DI GARA)...37 ART. 29.(PRESENZA DEI SOGGETTI CANDIDATI)...42 ART. 30.(PARI OFFERTE; OFFERTA CONTRASTANTE)...43 ART. 3.(OFFERTE ANORMALMENTE BASSE)...43 ART. 32.(CAUSE ESPRESSE DI ESCLUSIONE)...44 ART. 33.(INFORMAZIONI )...45 ART. 34.(PUBBLICAZIONE)...46 PARTE III - AGGIUDICAZIONE CAPO I ADEMPIMENTI IMPRESA AGGIUDICATARIA

3 ART. 35.(AVVISO DI AGGIUDICAZIONE)...47 ART. 36.(CONTRATTO )...47 ART. 37. (DOCUMENTAZIONE)...47 PARTE IV - CAUZIONI E GARANZIE FIDEJUSSORIE CAPO I DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO...49 ART. 38.(DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO)...49 ART. 39.(PERIODO DI VALIDITA' DEL DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO)...5 PARTE V - PREZZI E PAGAMENTI CAPO I PREZZI E PAGAMENTI...52 ART. 40.(DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE AI PREZZI)...52 ART. 4.(MODALITA' E TERMINI DI PAGAMENTO)...52 ART. 42.(MODALITA' DI FATTURAZIONE)...53 ART. 43.(CONTO UNICO LEGGE REGIONALE 5/2008)...54 ART. 44. (CESSIONE DEL CREDITO)...54 ART. 45.(CLAUSOLA LIMITATIVA DELLA PROPONIBILITA' DI ECCEZIONI)...54 ART. 46.(TESORERIA DELL'AZIENDA OSPEDALIERA)...55 PARTE VI OBBLIGHI, INADEMPIENZE E PENALITA' CAPO I OBBLIGHI...56 ART. 47.(PERSONALE INCARICATO DELL'IMPRESA - DIRETTORE DI FORNITURA)56 ART. 48.(NORME A TUTELA DEI LAVORATORI)...56 ART. 49.(MISURE DI SICUREZZA ED IGIENE ) 57 ART. 50.(OBBLIGHI DELL'IMPRESA AGGIUDICATARIA...62 ART. 5. (RESPONSABILITA' DELL'IMPRESA AGGIUDICATARIA ED ASSICURAZIONI) CAPO II- INADEMPIENZE E PENALITA'...65 ART. 52. (INADEMPIENZE) ART. 53. (CONTROLLI E PENALITA')..65 ART. 54. (RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO)...68 ART. 55. (SOSPENSIONE O RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER PRONUNCE GIURISDIZIONALI) 70 ART. 56 (RESPONSABILITA' PENALE PER INADEMPIMENTO CONTRATTUALE).. 70 ART. 57. (RESPONSABILITA' PENALE PER FRODE CONTRATTUALE). 7 ART. 58. (CESSIONE DEL CONTRATTO). 7 ART. 59. (DISDETTA DEL CONTRATTO).. 7 ART. 60. (EFFICACIA DEL CONTRATTO) 7 ART. 6. (ACQUISTI SUL LIBERO MERCATO) 7 PARTE VII - TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E DIRITTO D'ACCESSO) CAPO I ACCESSO AI DOCUMENTI 72 ART. 62. (RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO DI ACCESSO) 72 ART. 63. (FORMA PER L'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO) ART. 64. (UFFICIO COMPETENTE). 73 ART. 65. (IRREGOLARITA' O INCOMPLETEZZA DELLA DOMANDA.. 73 ART. 66. (ACCOGLIMENTO DELLA DOMANDA) 73 ART. 67. (COSTI DELL'ACCESSO) 73 ART. 68 (RILASCIO DI COPIE AUTENTICATE) 73 ART. 69. (PAGAMENTO SPESE DI RIPRODUZIONE) 74 ART. 70. (DIFFERIMENTO DELL'ACCESSO). 74 ART. 7. (RIFIUTO DELL'ACCESSO) 74 - CAPO II DISPOSIZIONI DI SEMPLIFICAZIONE PER LA PARTECIPAZIONE DELLE IMPRESE ALLE PROCEDURE DI GARA PUBBLICHE 75 3

4 ART. 72. (SOSTITUZIONE DELLE CERTIFICAZIONI AMMINISTRATIVE)..75 ART. 73. (INTEGRAZIONI ED ACCERTAMENTI D'UFFICIO).75 ART. 74. (CERTIFICAZIONI A CORREDO DELLE OFFERTE).75 ART. 75. (TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI)..76 ART. 76. (RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE) 77 PARTE VIII DISCIPLINARE TECNICO E MODALITÀ DI ESECUZIONE DELL APPALTO CAPO I - PRODOTTI E GESTIONE DELLA FORNITURAE DEI SERVIZI COMPLEMENTARI 79 ART. 77.(CARATTERISTICHE TECNICO-QUALITATIVE DEI PRODOTTI E CONDIZIONI DI FORNITURA )...79 ART. 78.(EQUIVALENZA )...80 ART. 79.(CALL CENTER )...80 ART. 80.(REPORTISTICA )...80 ART. 8.(CAMPIONATURA ) CAPO II TERMINI DI CONSEGNA...82 ART. 82.(ORDINAZIONI E CONSEGNE ) CAPO III CONTROLLI...87 ART. 83.(ACCERTAMENTO DELLA QUALITA' E CONTESTAZIONI)...87 ALLEGATI AL CAPITOLATO... ALLEGATO " A " SCHEMA OFFERTA... 9 ALLEGATO " B " MODELLO PER LE DICHIARAZIONI RILASCIATE DALLE IMPRESE CANDIDATE IN ORDINE AL POSSESSO DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE...27 ALLEGATO " B " MODELLO DICHIARAZIONI...58 ALLEGATO " B 2" MODELLO DICHIARAZIONI..6 ALLEGATO "C" MODULO INFORMATIVA FORNITORI. 65 4

5 PARTE I DEFINIZIONI GENERALI ED OGGETTO DELL APPALTO - CAPO I - DEFINIZIONI GENERALI. Art..(Definizioni) Nel testo del presente capitolato valgono le seguenti definizioni: a) Azienda Ospedaliera. Per Azienda Ospedaliera si intende l Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone PALERMO. b) Impresa concorrente. Per impresa concorrente si intende una qualsiasi impresa che partecipa alla presente gara sia in forma singola che in forma associata; c) Impresa aggiudicataria. Per Impresa aggiudicataria si intende quella Impresa concorrente risultata aggiudicataria dell appalto secondo le modalità di cui al presente capitolato. d) Impresa esclusa. Per impresa esclusa si intende quell impresa candidata esclusa dalla partecipazione alla gara perché non in possesso dei requisiti minimi richiesti o che abbia prodotto una documentazione incompleta o non conforme tale da comportare, a norma del presente capitolato, l esclusione dalla gara. e) Legale rappresentante. Si definisce legale rappresentante dell impresa candidata qualsiasi persona che ha il potere di rappresentanza dell Impresa candidata. f) Legale rappresentante del raggruppamento di imprese è il legale rappresentante dell impresa mandataria quale risulta dall atto di costituzione del raggruppamento medesimo. Art. 2. (Normativa di riferimento) Il presente appalto è regolato, oltre che dal bando di gara, e dal presente capitolato, da: ) Decreto legislativo 2 Aprile 2006, n 63 avente oggetto Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/7/CE e 2004/8/CE ; 2) Codice civile libro IV, titolo III, capo VII Dell appalto articolo ; 3) La legge ed il regolamento di contabilità generale dello Stato (legge 8 novembre 923 n. 2440, R.D. 23 maggio 924 n. 827 e successive aggiunte e modificazioni). 4) D.Lgs n 8 del 9 Aprile 2008 Attuazione dell'articolo della legge 3 agosto 2007, n. 23, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. 5) Legge n 55 del 0 Marzo 990 avente oggetto Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale ; 6) D.P.R. n 445 del 28 Dicembre 2000 avente oggetto Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa ; 7) Legge n 96 del 9 Giugno 999, relativa alla tutela della privacy; 8) La legge ed il regolamento di contabilità generale dello Stato (legge 8 novembre 923 n. 2440, R.D. 23 maggio 924 n. 827 e successive aggiunte e modificazioni). 9) Regolamento per le acquisizioni in economia di beni e servizi approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 79 del ; 0) Le vigenti norme sull'esecuzione della fornitura comprese nel presente appalto e le vigenti norme statali e regionali in materia PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

6 - CAPO II - OGGETTO DELL APPALTO Art. 3.(Oggetto dell appalto e fabbisogno) Il presente capitolato ha per oggetto la fornitura di strumentario chirurgico specialistico per le Unità Operative dell Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone, secondo le modalità dettagliatamente descritte nella parte VIII Disciplinare Tecnico e modalità di esecuzione dell appalto di cui al presente capitolato, suddivisa nei seguenti prodotti, costituenti n. 4 lotti, per un importo complessivo presunto di ,00 = IVA ESCLUSA: LOTTO : STRUMENTARIO GENERALE UNITA DI MISURA FABBISOGNO STRUMENTARIO PER CHIRURGIA GENERALE E D URGENZA Manico da bisturi No Manico da bisturi No Forbice per dissezione di Mayo mm.70 - curva - lame delicate e arrotondate - inserti taglienti in carburo di tungsteno 20 4 Forbice per dissezione di Mayo mm.40 - curva - lame delicate e arrotondate - inserti taglienti in carburo di tungsteno 0 5 Forbice per dissezione di Metzenbaum mm curva - lame delicate - inserti taglienti in carburo di tungsteno 20 6 Forbice per dissezione di Metzenbaum mm curva - lame delicate - inserti taglienti in carburo di tungsteno 20 7 Pinza chirurgica modello Rochester mm Pinza chirurgica modello Russian mm Pinza anatomica monopolare isolata mm punte fine Pinza emostatica di Halstead-Mosquito mm.25 - punte curve - morsi delicati completamente zigrinati Pinza emostatica di Crile mm.40 - punte curve - morso delicati completamente zigrinati Pinza emostatica di Pean mm.40 - punte curve - morsi delicati completamente zigrinati Pinza emostatica di Kocher mm.40 - curva - x2 denti - morsi completamente zigrinati Passafili di Meeker mm.80 - curvo in punta 90 - morsi zigrinati Passafili di Meeker mm curvo in punta 90 - morsi zigrinati Portaghi di Crile-Wood mm.80 - retto - morso con inserti in carburo di tungsteno Portaghi di Crile-Wood mm retto - morso con inserti in carburo di tungsteno Portaghi di Crile-Wood mm retto - morso con inserti in carburo di tungsteno Portaghi di Crile-Wood mm retto - morso con inserti in carburo di tungsteno PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

7 LOTTO : STRUMENTARIO GENERALE UNITA DI FABBISOGNO MISURA STRUMENTARIO PER CHIRURGIA GENERALE E D URGENZA 20 Specillo mm.60 - sonda bottonuta con asola 20 2 Pinza anatomica di DeBakey per tessuti mm.50 - morso atraumativo Pinza anatomica di DeBakey per tessuti mm morso atraumativo 0 23 Forbice per dissezione di Mayo mm.70 - curva - lame delicate e arrotondate - inserti taglienti in carburo di tungsteno Forbice per dissezione di Metzenbaum mm.80 - curva - lame delicate - inserti taglienti in carburo di tungsteno Forbice per dissezione di Metzenbaum mm curva - lame delicate - inserti taglienti in carburo di tungsteno 0 26 Pinza chirurgica modello Russian mm Pinza anatomica di Nelson per tessuti mm morso piatto traumatico 0 28 Pinza anatomica monopolare isolata mm punte fine Pinza emostatica di Pean mm.40 - curva - morsi sottili e delicati Pinza emostatica di Kocher mm.40 - curva - x2 denti - morsi completamente zigrinato 20 3 Passafili di Baby-Mixter mm.40 - curvo - morsi lisci/zigrinati 5 32 Passafili di Meeker mm curvo in punta 90 - morsi lisci/zigrinati 0 33 Passafili di Gelmini mm.80 - curvo in punta - morsi zigrinati Portaghi di DeBakey mm.80 - retto - morso delicato con inserti in carburo di tungsteno 0 35 Portaghi di DeBakey mm retto - morso delicato con inserti in carburo di tungsteno 0 36 Portaghi di DeBakey mm retto - morso delicato con inserti in carburo di tungsteno 0 37 Portaghi di Mayo-Hegar mm.80 - retto - morso con inserti in carburo di tungsteno Portaghi di Mayo-Hegar mm retto - morso con inserti in carburo di tungsteno Portaghi di Mayo-Hegar mm retto - morso con inserti in carburo di tungsteno 0 40 Pinza anatomica di DeBakey per tessuti mm morso atraumatico 20 4 Pinza anatomica bipolare mm punte fine mm Pinza emostatica di Coller mm.40 - curva - morsi delicati Pinza emostatica di Coller mm.85 - curva - morsi delicati Pinza emostatica di Coller mm curva - morsi delicati PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

8 LOTTO : STRUMENTARIO GENERALE STRUMENTARIO OSTETRICIA E GINECOLOGIA Forbice per dissezione di Metzenbaum mm.80 - retta - lame delicate - inserti taglienti in carburo di tungsteno UNITA DI MISURA FABBISOGNO 4 2 Pinza anatomica standard mm Pinza chirurgica di Bonney mm.75 - x2 denti 4 4 Pinza porta tampone di Ulrich Aesculap mm retta - morso coccodrillo 5 5 Pinza emostatica di Crile mm.40 - punte curve - morso delicati completamente zigrinati 2 6 Divaricatore di Kelly mm valva mm.90x76 7 Divaricatore addominale di Balfour mm Valva laterale mm.50 - Valva centrale mm.47x80 8 Speculum vaginali di Collin mm.05/95 x mm Pinza uterina di Schroder mm Curetta per biopsia endometriale di Novak-Schoeckaert mm Pinza per biopsia colposcopica di Eppendorf mm IMPORTO COMPLESSIVO PRESUNTO LOTTO N ,00 LOTTO 2: STRUMENTARIO PER UNITA DI FABBISOGNO NEUROCHIRURGIA. MISURA Manico da bisturi a baionetta mm.20 per lame Fig.0-5 e Fig Forbice per dissezione di Mayo mm.90 - curva - lame delicate 2 e smussate 3 Forbice per dissezione di Stille mm.50 - retta - lame delicate 2 4 Forbice per dissezione di Stille mm.50 - curva - lame delicate 2 Forbice per dissezione di Metzenbaum mm.80 - curva - lame 5 delicate 7 Pinza per medicazione di Foerster Ballenger mm retta - 6 morsi lisci 3 7 Pinza emostatica di Halstead Mosquito mm.25 - curva 2 8 Pinza emostatica di Kocher mm.50 - retta - x2 denti 5 Portaghi di Mayo-Hegar mm.85 - retto - morso con inserti in 9 carburo di tungsteno 3 Portaghi di Mayo-Hegar mm retto - morso con inserti in 0 carburo di tungsteno 2 Pinza per applicazione clips di Michel mm.25 2 Pinza per rimozione clips di Michel mm.25 2 Uncino per esplorazione di Caspar mm rebbo bottonuto 3 piccolo - angolo 90 Uncino per esplorazione di Caspar mm rebbo bottonuto 4 medio - angolo 90 Uncino per esplorazione di Caspar mm rebbo bottonuto 5 medio - doppio angolo PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

9 LOTTO 2: STRUMENTARIO PER UNITA DI FABBISOGNO NEUROCHIRURGIA. MISURA 6 Spatola malleabile mm.200x2 Divaricatore autostatico di Adson-Baby mm.40 - rebbi snodati 7 semi smussi Divaricatore di Caspar per micro discectomia lombare - 8 Speculum mm.45 2 Divaricatore di Caspar per micro discectomia lombare - 9 Speculum mm.55 2 Divaricatore di Caspar per micro discectomia lombare - 20 Speculum mm.65 2 Divaricatore di Caspar per micro discectomia lombare - 2 Speculum mm Retrattore di Caspar per micro discectomia lombare 2 23 Valva laterale per retrattore di Caspar mm Valva laterale per retrattore di Caspar mm Valva laterale per retrattore di Caspar mm Valva laterale per retrattore di Caspar mm Micropinza a baionetta mm Yasargil AMI 6 29 Fresa per trapano a mano di Hudson 30 Spatola con manico mm.200x4 2 3 Spatola con manico mm.200x Spatola con manico mm.200x Rongeur di Caspar mm.60 - morso retto fenestrato mm.3x2 Rongeur di Caspar mm.60 - morso up 50 fenestrato 34 mm.3x2 Rongeur di Caspar mm.60 - morso down 50 fenestrato 35 mm.3x2 36 Rongeur di Caspar mm.85 - morso retto fenestrato mm.2x Rongeur di Caspar mm.85 - morso rettp fenestrato mm.4x4 2 Rongeur di Caspar mm.85 - morso up 50 fenestrato 38 mm.3x2 2 Rongeur di Caspar mm.85 - morso down 50 fenestrato 39 mm.3x2 Kerrison tagliente mm.80 - morso standard tagliente up mm.2,0 Kerrison tagliente mm.80 - morso standard tagliente up 30 4 mm.3,0 2 Kerrison tagliente mm.80 - morso standard tagliente up mm.4,0 Kerrison tagliente mm.80 - morso standard tagliente up mm.5, Kerrison tagliente mm.80 - morso tagliente up 90 mm.6,0 Kerrison tagliente mm.80 - morso fine tagliente up mm.,0 Kerrison tagliente mm.80 - morso fine tagliente up mm.2, PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

10 LOTTO 2: STRUMENTARIO PER UNITA DI FABBISOGNO NEUROCHIRURGIA. MISURA Kerrison tagliente mm.80 - morso fine tagliente up mm.3,0 48 Rongeur di Caspar mm.50 - morso retto mm.2,0 49 Rongeur di Caspar mm.50 - morso up 50 mm.2,0 50 Rongeur di Cushing mm.80 - morso retto mm.2,0 5 Punta trapano di Caspar 52 Scollaperiosto di Lambotte mm.25 - taglio mm Curette taglienti mm Ø mm.3,6 Fig Curette taglienti mm Ø mm.5,2 Fig.0 55 Curette taglienti mm Ø mm.6,8 Fig. 56 Curette taglienti mm taglio angolato - Ø mm.3,6 Fig.000 Kerrison tagliente mm.80 - morso standard tagliente up mm.,0 - con espulsore - noir Kerrison tagliente mm.80 - morso standard tagliente up mm.2,0 - con espulsore - noir Kerrison tagliente mm.80 - morso standard tagliente up mm.3,0 - con espulsore - noir Kerrison tagliente mm.80 - morso standard tagliente up mm.4,0 - con espulsore - noir Kerrison tagliente mm.80 - morso standard tagliente up 30 6 mm.5,0 - con espulsore - noir 62 Osteotomo di Lexer mm taglio mm.7 63 Ossivora di Beyer mm.80 - leggermente curva 64 Ossivora di Ruskin mm.90 - leggermente curva 65 Tronchesa di Liston mm curva sul piano 66 Cannula d'aspirazione di Yasargil mm.30 - Ø mm.,5 67 Cannula d'aspirazione di Yasargil mm.50 - Ø mm.,5 68 Cannula d'aspirazione di Yasargil mm.80 - Ø mm.,5 69 Cannula d'aspirazione di Yasargil mm Ø mm.,5 70 Cannula d'aspirazione di Yasargil mm.80 - Ø mm.2,5 7 Cannula d'aspirazione di Yasargil mm.80 - Ø mm.3,5 Cannula d'aspirazione di Fergusson mm.80 - angolata con stiletto e cut-off - Ø mm.4,0 2 Cannula d'aspirazione di Fergusson mm.80 - angolata con stiletto e cut-off - Ø mm.5,0 2 Cannula d'aspirazione di Fergusson mm.30 - angolata 90 - Ø 74 mm.2,0 2 Cannula d'aspirazione di Fergusson mm.30 - angolata 90 - Ø 75 mm.3,0 Cannula d'aspirazione di Fergusson mm.60 - angolata 90 - Ø 76 mm.2,0 Cannula d'aspirazione di Fergusson mm angolata 90 - Ø 77 mm.2,0 Pinze bipolari per coagulazione di Yasargil mm.95 - punte 78 mm.,0 - baionetta mm PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

11 LOTTO 2: STRUMENTARIO PER UNITA DI FABBISOGNO NEUROCHIRURGIA. MISURA Pinze bipolari per coagulazione di Yasargil mm.95 - punte 79 mm.,3 - baionetta mm.75 Pinze bipolari per coagulazione di Yasargil mm.25 - punte 80 mm.0,4 - baionetta mm.95 Pinze bipolari per coagulazione di Yasargil mm.25 - punte 8 mm.0,7 - baionetta mm.95 Pinze bipolari per coagulazione di Yasargil mm punte 82 mm.0,4 - baionetta mm.5 Pinze bipolari per coagulazione di Yasargil mm punte 83 mm.0,7 - baionetta mm.5 Pinze bipolari per coagulazione di Caspar mm.65 - punte 84 mm.2,0 Pinze bipolari per coagulazione di Caspar mm.95 - punte 85 mm.,0 Pinze bipolari per coagulazione di Caspar mm punte 86 mm.2,0 87 Scollaperiosto di Cottle mm.95 - taglio mm Scollaperiosto di Freer mm.90 - taglio acuto mm.4 89 Scollaperiosto di Freer mm.90 - taglio smusso mm.4 90 Scollaperiosto doppio di Freer-Yasargil mm.85 - taglio acuto 9 Microforbice di Yasargil mm.65 retta punte acute 92 Microforbice di Yasargil mm.65 curva punte acute 93 Microforbice di Yasargil mm.85 retta punte smusse 94 Microforbice di Yasargil mm.200 curva punte smusse 95 Micropinza di Yasargil mm.80 morso mm.0,6 96 Micropinza di Yasargil mm.200 morso mm.0,6 97 Aghi di Cushing 2 98 Dissettore di Samii mm Ø mm.3,0 99 Dissettore di Samii mm.230 angolato 00 Retrattore di Caspar mm.240x4 2 0 Retrattore di Caspar mm.240x Uncino per dura madre mm.85 molto fine tagliente 2 03 Microdissettore mm.230 curvo 04 Microdissettore mm.230 retto IMPORTO COMPLESSIVO PRESUNTO LOTTO N ,00 2 LOTTO 3: STRUMENTARIO PER OTORINOLARINGOIATRIA Forbice per dissezione di Metzenbaum mm.80 - leggermente curva - impugnatura antiscivolo - lame delicate - inserti taglienti in carburo di tungsteno Forbice per dissezione di Metzenbaum mm.45 - leggermente curva - impugnatura antiscivolo - lame delicate - inserti taglienti in carburo di tungsteno UNITA DI MISURA FABBISOGNO PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

12 LOTTO 3: STRUMENTARIO PER UNITA DI FABBISOGNO OTORINOLARINGOIATRIA MISURA Forbice per dissezione di Joseph mm.50 - leggermente curva - impugnatura antiscivolo - lame delicate - inserti taglienti in 3 carburo di tungsteno 2 4 Pinza fissateli di Backhaus mm Portaghi Baby-Crile-Wood mm.50 - retto - morso con inserti 5 in carburo di tungsteno 2 Portaghi Mayo-Hegar mm.50 - retto - morso con inserti in 6 carburo di tungsteno 2 Pinza per coagulazione bipolare a baionetta mm.80 - punte 7 fine mm. - trattamento antiaderenza 2 Micropinza di Bouchayer mm curva verso l'alto a dx - 8 scanalata - morso triangolare fenestrato 2 Micropinza di Bouchayer mm curva verso l'alto a sx - 9 scanalata - morso triangolare fenestrato 2 0 Aspiratori monopolari isolati Ø mm Micropinza per laringoscopia diretta mm retta - morso a cucchiaio mm.2 Micropinza per laringoscopia diretta mm curva a dx - 2 morso a cucchiaio mm.2 Micropinza per laringoscopia diretta mm curva a sx - 3 morso a cucchiaio mm.2 Micropinza per laringoscopia diretta mm curva verso 4 l'alto - morso a cucchiaio mm.2 Micropinza per laringoscopia diretta mm curva verso l'alto a dx - morso a cucchiaio mm.2 - taglio diritto per 5 asportazione tangenziale Micropinza per laringoscopia diretta mm curva verso l'alto a sx - morso a cucchiaio mm.2 - taglio diritto per 6 asportazione tangenziale Micropinza per cartilagine aritenoidea mm morso mm.5-7 scanalata Portaghi per microchirurgia endolaringea sec. Fehland mm con cremagliera - stelo Ø mm.3 - angolato a sx mm.2x4 Portaghi per microchirurgia endolaringea sec. Fehland mm con cremagliera - stelo Ø mm.3 - angolato a dx mm.2x4 Microforbice per chirurgia endoscopica laringea cm.23 - curva 20 a dx 2 Microforbice per chirurgia endoscopica laringea cm.23 - curva 2 45 verso l'alto 2 22 Ansa di Billeau mm.60 Fig Ansa di Billeau mm.60 Fig Ansa di Billeau mm.60 Fig.3 2 Bisturi da microchirurgia a lancia confezionata sterile 25 singolarmente 0 Cannula d'aspirazione di Baron lunghezza operativa mm.75 Ø 26 3Fr 2 Cannula d'aspirazione di Baron lunghezza operativa mm.75 Ø 27 5Fr PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

13 LOTTO 3: STRUMENTARIO PER UNITA DI FABBISOGNO OTORINOLARINGOIATRIA MISURA Cannula d'aspirazione di Baron lunghezza operativa mm.75 Ø 28 7Fr 2 29 Curette di Buck smussa mm.45 Fig Curette di Buck smussa mm.45 Fig. 2 3 Curette di Buck smussa mm.45 Fig Curette di Buck smussa mm.45 Fig.3 2 Doppia Curetta di House mm.50 - cucchiaio ovale mm. 33 2,8x3,2 e mm. 2,6x3,5 4 Doppia Curetta di House mm.50 - cucchiaio ovale mm. 34 2,2x3,8 e mm.2,8x4, Elevatore doppio di Freer mm semitagliente / smusso 36 Forbice di Stevens per vasi e tendini mm.00 - curva 37 Manico da bisturi per microlame mm.55 - rotondo 2 38 Microbisturi rotondo mm.60 - angolato 45 Ø mm Microbisturi rotondo mm.60 - angolato 45 Ø mm.2.5 Microbisturi falcato di Plester mm.60 verticale standard 40 3,5x2,5mm. Microbisturi rotondo di Plester mm.60 - verticale standard 4 3,5x2,5mm 2 Microbisturi lanceolato di House mm.60 triangolare 42 angolata 45-2x3mm Microdissettore di Fisch mm.60 curva doppia a dx 2 44 Microdissettore di Fisch mm.60 curva doppia a sx 2 45 Microforbice mm.60 - retta - a molla punte acute 2 Microforbice di Bellucci mm.80 morso retto - taglio mm. 4,0-46 extra delicate 2 Microforbice di Bellucci mm.80 morso curvo a dx - taglio 47 mm. 4,0 - extra delicate 2 Microforbice di Bellucci mm.80 morso curvo a sx - taglio 48 mm. 4,0 - extra delicate 2 Micropinza di Hartmann mm.80 - dritta - morso,0 x 4,5 mm scanalato - extra delicate 2 Micropinza mm.80 morso a cucchiaio mm.4 curvo a dx Ø 50,0x0,9mm. 2 Micropinza mm.80 morso a cucchiaio mm.4 curvo a sx Ø 5,0x0,9mm. 2 Micropinza mm.80 morso a cucchiaio mm.4 dritto Ø 52,0x0,9mm Micropinza di McGee mm.80 - morso liscio mm.3, Microuncino di Barbara mm.60 - taglio 90 - mis. 0,3 mm Microuncino di Barbara mm.60 - taglio 90 - mis. 0,5 mm Microuncino di Barbara mm.60 - taglio 90 - mis. 0,7 mm. 57 Pinza da gioielliere mm.20 - morso delicato 2 58 Pinza schiaccia fascia 23 x 3 mm. Retrattore autostatico di Fisch mm.70 - rebbi snodati 3x3 denti 59 semi-taglienti PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

14 LOTTO 3: STRUMENTARIO PER UNITA DI FABBISOGNO OTORINOLARINGOIATRIA MISURA 60 Scollatore di Lempert mm.80 - curvo - taglio mm.7 6 Speculo di Farrior a foro obliquo - nero Fig Speculo di Farrior a foro obliquo - nero Fig Speculo di Farrior a foro obliquo - nero Fig Speculo di Farrior a foro obliquo - nero Fig Speculum nasale autostatico di Cottle mm.30 - valve mm Fissateli di Backhaus mm.80 4 Cannula d'aspirazione di House lunghezza operativa mm.70 Ø 67 mm.2,0 2 Cannula d'aspirazione di House lunghezza operativa mm.70 Ø 68 mm., Divaricatore autostatico di Wigand mm.0 3x3 denti DX 70 Divaricatore autostatico di Wigand mm.0 3x3 denti SX Micropinza auricolare mm.80 morso zigrinato mm.4 dritto 7 Ø 0,8mm. 2 Micropinza auricolare mm.80 morso zigrinato mm.4 curva a 72 dx Ø 0,8mm. 2 Micropinza auricolare mm.80 morso zigrinato mm.4 curva a 73 sx Ø 0,8mm. 2 Micropinza di Fuller mm.80 per introduzione di protesi di 74 teflon 75 Protezioni dentali adulti in plastica autoclavabili 3 76 Schizzetoni metallici risterilizzabili 00ml. - attacco luerlock 2 IMPORTO COMPLESSIVO PRESUNTO LOTTO N ,00 LOTTO 4 : STRUMENTARIO PER CHIRURGIA UNITA DI FABBISOGNO PLASTICA. MISURA Decimetro in acciaio graduato mm Pinza porta tampone di Foerster mm.80 - leggermente curva - 2 morsi zigrinati 0 3 Uncino per cute mm.60-2 rebbi acuti - mm Uncino per cute mm.60-4 rebbi acuti - mm Ciotole in acciaio inox mis. Grande 4 6 Ciotole in acciaio inox mis. Media 4 7 Ciotole in acciaio inox mis. Piccola 4 8 Pinza emostatica di Mosquito mm.25 - curva 0 9 Pinza emostatica di Mosquito mm.25 - curva - x2 denti 0 0 Pinza emostatica di Klemmer mm.50 - curva - x2 denti 0 Fissateli di Backhaus mm Cannula d'aspiratore di Adson mm.200 Ø mm Cannula d'aspiratore di Yankauer mm.30 Ø mm.,3 2 Scollaperiostio di Lempert mm.80 - leggermento curvo - taglio 4 mm Retrattore di Desmarres mm.60 - rebbo mm PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

15 LOTTO 4 : STRUMENTARIO PER CHIRURGIA UNITA DI FABBISOGNO PLASTICA. MISURA 6 Retrattore di Desmarres mm.60 - rebbo mm.4 7 Retrattore di Desmarres mm.60 - rebbo mm.6 8 Retrattore di Desmarres mm.60 - rebbo mm.8 9 Pinze emostatiche di Adson mm.20 - morso delicato x2 denti 0 20 Pinze emostatiche di Adson mm.20 - morso delicato 0 2 Pinze anatomica di Gillies mm.50 - punte delicate 5 22 Pinze anatomica di De Bakey mm.50 - punte delicate 2 23 Pinze anatomica di Durante mm.50 - punte delicate 2 24 Pinza emostatica di Bengolea mm.60 - curva 25 Pinza emostatica di Bengolea mm.200 curva 26 Pinza intestinale di Allis mm.50 - morso traumatico 6 27 Coppia Divaricatori di Farabeuf mm Coppia Divaricatori di Farabeuf mm Marcatori per areola Ø mm Marcatori per areola Ø mm.42 3 Marcatori per areola Ø mm.45 Forbice delicata per dissezione di Salyer mm.0 - curva - 32 morsi delicati e supertaglienti - punte affusolate 2 Forbice delicata per dissezione mm.00 - curva - morsi delicati 33 e supertaglienti - punte acute 2 Forbice delicate per dissezione di Stevens mm.0 - curva - 34 morsi di precisione e supertaglienti - punte affusolate 2 Forbice delicate per dissezione di Stevens mm.25 - curva - 35 morsi di precisione e supertaglienti - punte arrotondate 2 Forbice delicate per dissezione di Stevens mm.50 - curva - 36 morsi di precisione e supertaglienti - punte arrotondate 2 37 Forbice di Tessier mm.45 - retta - punte acute - inserti taglienti 4 Forbice per blefaroplastica mm.00 - curva - morsi delicati 38 supertaglienti - punte acute 2 Forbice per cartilagine di Martin mm retta - morsi 39 dentellati - punte affusolate Forbice per dissezione di Joseph mm.50 - curva - morsi fine - 40 punte acute 2 Forbice per dissezione di Joseph mm.50 - retta - morsi fine - 4 punte acute 2 Forbice per dissezione di Kilner mm.50 - leggermente curva - 42 punte piatte smusse 2 Forbice per dissezione di Mayo mm.50 - curva - morsi robusti 43 e supertaglienti - punte arrotondate - per tessuti duri 3 Forbice per dissezione di Mayo mm.70 - retta - punte 44 arrotondate - inserti taglienti 5 Forbice per dissezione di Metzembaum mm.80 - curva - morsi 45 delicati supertaglienti - punte arrotondate/smusse 2 Forbice per dissezione di Metzembaum mm.80 - retta - morsi 46 delicati supertaglienti - punte arrotondate/smusse 2 Forbice per dissezione di Ragnell mm.25 - curva - morsi 47 supertaglienti - punte arrotondate PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

16 LOTTO 4 : STRUMENTARIO PER CHIRURGIA UNITA DI FABBISOGNO PLASTICA. MISURA Forbice per dissezione di Ragnell mm.50 - curva - morsi 48 supertaglienti - punte arrotondate Forbice per dissezione di Ragnell mm.80 - curva - morsi 49 supertaglienti - punte arrotondate 3 Portaghi di Baumgartner mm.40 - morsi robusti - inserti in 50 carburo di tungsteno - adatto per suture da 2/0 a 4/0 3 Portaghi di Crile-Wood mm.45 - morsi delicati - inserti in 5 carburo di tungsteno - adatto per suture da 4/0 a 6/0 7 Portaghi di Halsey mm.30 - morsi lisci - inserti in carburo di 52 tungsteno - adatto per suture da 5/0 5 Portaghi di Mayo Hegar mm.60 - inserti in carburo di 53 tungsteno - adatto per suture da /0 a 4/ Portaghi di Webster-Kleinert mm.20 - morsi lisci - inserti in carburo di tungsteno - adatto per sutura da 5/0 a 6/0 3 IMPORTO COMPLESSIVO PRESUNTO LOTTO N ,00 Tali quantità sono da considerarsi orientative e potranno variare secondo le effettive esigenze dell Azienda Ospedaliera senza che l Impresa aggiudicataria abbia a pretendere variazioni rispetto al prezzo di aggiudicazione. L Azienda Ospedaliera si riserva, pertanto, anche, per sopravvenute esigenze organizzative, la facoltà di estendere e/o diminuire la fornitura. Tali eventuali variazioni non costituiscono motivi per l Impresa aggiudicataria per la risoluzione anticipata del contratto. Per effetto delle variazioni il corrispettivo sarà conseguentemente adeguato. La procedura concorsuale è stata indetta dall Azienda Ospedaliera in esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 046 del 29 Novembre 200. Art. 4.(Importo presunto a base d asta) Per la fornitura oggetto del presente Capitolato, fornito a norma di legge, a regola d'arte, ed in conformità alle disposizioni fornite dall Azienda Ospedaliera, nonché sotto le condizioni, obblighi, ed oneri tutti di cui al presente Capitolato, l importo complessivo posto a base d asta ammonta ad ,00 = IVA ESCLUSA, come suddiviso per i singoli lotti nel precedente articolo 3 del capitolato. L Azienda Ospedaliera non prevede oneri specifici per la sicurezza interferente (vedi Determinazione 5 marzo 2008 dell Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture - Sicurezza nell'esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture), in quanto non differenziabili dagli oneri per la sicurezza derivanti dai rischi propri dell attività dell Impresa aggiudicataria, ai sensi dell ultimo capoverso del comma 3 dell art. 26 del D.Lgs. 8/2008, fermi restando gli obblighi riguardanti la sicurezza espressi nei capitolati speciali di gara di riferimento. Gli oneri specifici per la sicurezza interferente sono dunque pari ad Euro zero. Nel caso in cui il soggetto candidato, ove individuasse oneri per la sicurezza derivanti da quanto previsto dal capitolato speciale di gara di riferimento, estranei ai rischi propri dell attività comunemente svolta, ha facoltà di indicare separatamente tali oneri, in modo analitico, voce per voce; questi, purché fondati e dimostrabili, saranno considerati PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

17 al di fuori dell eventuale valutazione del ribasso d asta e dell elemento di prezzo, ai sensi dell art. 86, comma 3 ter, del D.Lgs. 63/2006. L'assunzione dell'appalto di cui al presente Capitolato implica da parte dell Impresa aggiudicataria la conoscenza perfetta non solo di tutte le norme generali e particolari che lo regolano, ma altresì di tutte le condizioni locali che si riferiscono all'attività ed in generale di tutte le circostanze generali e speciali che possano aver influito sul giudizio dell Impresa aggiudicataria circa la convenienza ad assumere l'opera, anche in relazione al ribasso da essa offerto sugli importi stabiliti dall'azienda Ospedaliera. Art. 5.(Durata dell appalto ) L'appalto avrà durata di dodici mesi con decorrenza a decorrenza dal primo mese successivo a quello della comunicazione dell aggiudicazione definitiva o dalla data in cui l Impresa aggiudicataria avrà provveduto a completare la consegna della documentazione richiesta all atto della formalizzazione di affidamento della fornitura. Art. 6.( Fabbisogno presunto ) I fabbisogni presunti annui indicati nell articolo 3 del presente capitolato sono indicativi dell attuale trend dei consumi sulla base del consumo storico dei Presidi Ospedalieri dell Azienda Ospedaliera e non è impegnativo per l Azienda Ospedaliera, in quanto legato all andamento delle esigenze specifiche di prevenzione, di terapia, di cambiamenti organizzativi dei reparti dell Azienda Ospedaliera. Il presente Capitolato si ispira al principio della presupposizione essendo l entità della fornitura commisurata al bisogno ex art. 560 comma del Codice Civile. Le quantità indicate nell articolo 3 del presente capitolato sono puramente indicative e non costituiscono un impegno od una promessa dell Azienda Ospedaliera, essendo i consumi non esattamente prevedibili in quanto subordinati a fattori variabili e ad altre cause e circostanze legate alla particolare natura dell attività Aziendale, nonché ad eventuali manovre di contenimento della spesa sanitaria disposta dallo Stato o dalla Regione Siciliana, ivi inclusi processi d acquisto centralizzati od aggregazione d acquisto attivate fra più Aziende del Servizio Sanitario Regionale o convenzioni CONSIP e similari stipulate ai sensi della Legge 23/2/99 n. 488, art. 26 e s.m.i. Gli eventuali spostamenti di consumo dei prodotti aggiudicati nell ambito dei lotti non richiederanno atti formali di modifica contrattuale. Pertanto l Impresa aggiudicataria si impegna a fornire i prodotti oggetto del presente capitolato alle stesse condizioni economiche, per quelle maggiori o minori quantitativi, che dovessero occorrere all Azienda Ospedaliera per tutta la durata del contratto. Di conseguenza la ditta aggiudicataria sarà tenuta a fornire, alle condizioni economiche e tecnico- organizzative risultanti in sede di gara, solo ed esclusivamente le quantità di prodotti che verranno effettivamente ordinate, senza poter avanzare alcuna eccezione di sorta o reclamo qualora le quantità ordinate, al termine della fornitura, risultassero diverse da quelle preventivabili a seguito delle informazioni fornite neppure con riferimento all importo complessivo della fornitura aggiudicata e non potrà avanzare pretesa alcuna per eventuali decurtazioni, aumenti o interruzioni della fornitura. Verificandosi tale ipotesi l Impresa non potrà pretendere maggiori compensi rispetto ai prezzi indicati in offerta PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

18 Art. 7.( Estensione e riduzione della fornitura - quinto d obbligo ) L Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà, in corso di esecuzione del contratto, in forma autonoma, di variare, in aumento o una diminuzione della fornitura, e l Impresa aggiudicataria è obbligata ad assoggettarvisi fino alla concorrenza del quinto dell importo complessivo dell appalto alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite l Impresa aggiudicataria ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando l Impresa aggiudicataria dichiara all Azienda Ospedaliera che di tale diritto intende avvalersi. Qualora l Impresa aggiudicataria non si avvalga di tale diritto è tenuto ad eseguire le maggiori o minori prestazioni richieste alle medesime condizioni contrattuali. Tutte le condizioni temporali tecniche ed economiche del noleggio e del servizio di assistenza tecnica rimangono immutate. Inoltre le Aziende si riservano la facoltà, in deroga alle condizioni ed agli impegni contrattuali, di richiedere, in forma autonoma, all Impresa aggiudicataria la fornitura di prodotti diversi da quelli elencati nell articolo 3 del presente capitolato o di nuova produzione ovvero di procedere ad acquisti liberi sul mercato, il tutto nella misura del 20 % del totale della fornitura aggiudicata, senza che da parte dell Impresa aggiudicataria possa essere avanzata pretesa di indennizzo di qualsiasi genere. Art. 8.(Unità fondamentale e sostanziale del contratto ) Tutti gli articoli del presente Capitolato e del contratto che viene stipulato con l Impresa aggiudicataria devono intendersi e considerarsi univoci, correlativi ed inscindibili. Detti articoli costituiscono parte sostanziale del contratto ed hanno, separatamente, piena efficacia, nel corso del loro inadempimento o violazione, per l'esercizio della facoltà di risoluzione del contratto da parte dell'azienda Ospedaliera. In tal caso l Impresa aggiudicataria ed i suoi aventi causa sono tenuti, nei confronti dell Azienda Ospedaliera, al pagamento degli indennizzi per danni ed al rimborso delle spese, oltre alla perdita della cauzione. In ogni caso, per le somme dovute dall Azienda Ospedaliera all Impresa aggiudicataria a qualsiasi titolo, si fa esplicito riferimento all'art. 24 del Codice Civile. Art. 9.(Trasformazione delle Imprese ) a) fallimento dell Impresa aggiudicataria. Il contratto si intenderà senz'altro risolto nel caso di fallimento dell Impresa aggiudicataria, dal giorno precedente alla pubblicazione della sentenza dichiarata di fallimento, salve tutte le ragioni ed azioni dell Azienda verso la massa fallimentare, anche per danni, con privilegio, e titolo di pegno, sul deposito cauzionale. In caso di fallimento il contratto si intende risolto dal giorno precedente a quello della pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento e l Azienda Ospedaliera conserverà verso il fallimento piene ed intere le sue ragioni di credito e di indennizzo spettanti per qualsiasi titolo nonché per l anticipata risoluzione, con privilegio del suo deposito cauzionale definitivo a garanzia del contratto, sulle somme ancora da pagare etc. b) liquidazione - trasformazione dell Impresa aggiudicataria. In caso di liquidazione dell Impresa aggiudicataria o di cambiamento della ragione sociale l Azienda e avrà diritto tanto di pretendere la continuazione delle prestazioni da parte dell'eventuale nuova Impresa che subentrerà, così come l Azienda potrà PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

19 decidere altrimenti sulla base dei documenti che l Impresa aggiudicataria sarà tenuta a fornire. c) cessione d azienda o ramo d azienda da parte dell Impresa aggiudicataria. In caso di cessione d azienda o ramo d azienda da parte dell Impresa aggiudicataria, l Impresa subentrate deve:. procedere alle comunicazioni previste dall articolo del D.P.C.M. maggio 99, n 87; 2. documentare il possesso dei medesimi requisiti e certificazioni tecniche richieste all Impresa concorrente dal Bando di gara e dal Capitolato speciale. Nei casi di cui al punto b) e c) l Azienda Ospedaliera può opporsi al subentro del nuova Impresa aggiudicataria nella titolarità del contratto con effettivi risolutivi, qualora. In relazione alle comunicazioni richieste, non risultino sussistere o requisiti di cui all articolo 0 sexies della Legge 3 maggio 965, n 575 e successive modificazioni ed integrazioni. Decorsi i 60 giorni senza che vi sia intervenuta opposizione da parte dell Azienda Ospedaliera, l atto di cessione produce nei confronti dell Azienda Ospedaliera tutti gli effetti ad esso attributi dalla Legge. d) in caso di morte dell'appaltatore. In caso di morte del titolare dell Impresa aggiudicataria, alle obbligazioni derivanti dal contratto subentreranno solidalmente gli eredi, se così parrà all Azienda che avrà altresì la facoltà di ritenere, invece, immediatamente risolto il contratto stesso. Quanto l Azienda ritenesse di proseguire il rapporto con gli eredi, i medesimi saranno tenuti, dietro semplice richiesta, a produrre a loro spese, tutti quegli atti e documenti che potranno ritenersi necessari per la regolare giustificazione della successione e per la prosecuzione dei contratto. Durante il periodo di validità del contratto, l Impresa è obbligata a comunicare all Azienda Ospedaliera le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazione di soci o componenti dell organo di amministrazione) trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al registro delle Imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni Art. 0.(Autorizzazioni ) L Impresa concorrente deve essere in possesso di tutte le licenze ed autorizzazioni previste dalle attuali norme di Legge per lo svolgimento dell'attività. Dovranno essere, pertanto, contemplati e ricompresi nell offerta economica, tutti gli oneri necessari ad ottenere, ed a mantenere le autorizzazioni e certificazioni del caso. L Impresa aggiudicataria deve altresì attuare l osservanza delle norme, che si intendono tutte richiamate, derivanti da Leggi e decreti per l esercizio della presente attività. L'accertamento della mancanza, anche di una sola, delle autorizzazioni previste comporterà l'immediata risoluzione dei contratto, previa segnalazione all'autorità competente. Nel caso si contravvenzioni o sanzioni che dovessero essere inflitte all Azienda Ospedaliera per inadempimento dell Impresa aggiudicataria relativamente a quanto sopra indicato, questa deve provvedere all immediato e totale rimborso all Azienda Ospedaliera che, in caso contrario, addebiterà l importo sul deposito cauzionale definitivo. PARTE DI PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE IN BIANCO PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

20 PARTE II DISCIPLINARE DI GARA. -CAPO I Modalità di scelta del contraente Art..(Procedura e criterio di aggiudicazione) La procedura di scelta del contraente è quella della procedura negoziata di cui all art. 25 del Decreto legislativo n 63 dell aprile La fornitura è suddivisa in 4 ( quattro ) lotti e l aggiudicazione avverrà per singolo lotto secondo come di seguito disciplinato.. Le imprese concorrenti possono partecipare alla gara per uno o più lotti. Possono concorrere all'aggiudicazione le offerte formulate da Ditte che comprendano almeno il 50% dei prodotti facenti parte del lotto e, quindi, saranno escluse le offerte che comprendano meno del 50% dei prodotti del lotto, nel caso che in detta percentuale rientri un numero non intero di voci, le stesse andranno arrotondate all unità inferiore (es. 50% del lotto X = 2,4 prodotti, si approssima a 2). Ai soli fini della valutazione economica dell'offerta e del confronto con le offerte dei concorrenti, l'offerta che comprenda almeno il 50% dei prodotti sarà completata dalla Commissione di gara calcolando per ciascun prodotto mancante il maggior prezzo offerto dai concorrenti. Nel caso l'aggiudicazione sia effettuata nei confronti di un offerta al 50%, le sole voci mancanti saranno aggiudicate alle Ditte concorrenti il cui lotto che le comprende avrà offerto il prezzo più basso. Le Imprese concorrenti dovranno presentare un solo tipo di produzione, e di conseguenza non sono ammesse alternative e/o varianti. Si procederà all aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta per singolo lotto purché valida ai sensi del presente capitolato. Art. 2.( Elementi di valutazione e fattori ponderali) L aggiudicazione della fornitura verrà effettuata con il criterio di cui all art. 82 del Decreto legislativo n 63 dell aprile 2006, a favore dell Impresa che avrà presentato il prezzo più basso, previa valutazione della conformità ed idoneità del prodotto offerto alla descrizione tecnica di cui all articolo 3 e all articolo 77 del presente capitolato indicata per ciascun prodotto posto in gara, con particolare riferimento all uso precipuo di utilizzo, precisando che la comparazione economica di quanto ritenuto idoneo sarà effettuata a parità di caratteristiche tecniche, tipologia merceologica, conformità a quanto richiesto In presenza di offerte che presentino rapporto prezzo/qualità anomalo, si provvederà ai sensi di quanto disposto negli articoli 86 e seguenti del Decreto legislativo n 63 dell aprile PARTE DI PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE IN BIANCO PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it

21 - CAPO II Requisiti di ammissibilità alla gara Art. 3.(Requisiti richiesti) Per la partecipazione alla presente gara l Impresa candidata deve possedere: a) requisiti morali e professionali; b) adeguata capacità finanziaria ed economica; c) idonea capacità tecnica e professionale. Art. 4.(Requisiti morali e professionali) Sono escluse, ai sensi dell art. 38 del D.Lgs. 63/2006, dalla partecipazione alla presente gara le imprese: a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; b) nei cui confronti è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 956, n. 423 o di una delle cause ostative previste dall articolo 0 della legge 3 maggio 965, n. 575; l esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società; c) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all articolo 45, paragrafo, direttiva Ce 2004/8; l esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 78 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale; d) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 7 della legge 9 marzo 990, n. 55; e) che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'osservatorio; PALERMO Telefono fax aldo.albano@policlinico.pa.it