ALLEGATO AL PIANO DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO

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1 ALLEGATO AL PIANO DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO 2017/2018

2 Si ricorda che: Gli interventi per il diritto allo studio si suddividono in due categorie: - interventi funzionali a garantire il miglioramento della qualità del servizio (sostegno alla didattica e progetti); - interventi funzionali a garantire e facilitare l'accesso al servizio scolastico (mensa, trasporto, borse di studio, contributi straordinari, ecc.). ISEE 2017/2018 La legge regionale 31/80 stabilisce all'art. 10 come agli oneri per i servizi debba compartecipare anche la famiglia, in ragione alla fascia di reddito cui appartiene, ed ecco quindi che l'isee, Indicatore della situazione economica equivalente, nasce nel 1998 per definire la situazione economica di un cittadino e del suo nucleo familiare, strumento fondamentale per il riconoscimento dei diritti dei cittadini, in particolare delle fasce più deboli. Il nuovo modello Isee, che è operativo dal primo gennaio 2015, nasce proprio con l'obiettivo di garantire una maggiore equità nell'accesso alle agevolazioni, identificando meglio le condizioni di bisogno dei cittadini e contrastando le possibili pratiche elusive ed evasive. 1 FASCE ISEE Con il Piano Diritto allo Studi di quest'anno si vuole concludere il percorso di revisione e rimodulazione delle tariffe preannunciato due anni fa. Per chi volesse leggere con attenzione e senza pregiudizi, è evidente in questi ultimi anni la volontà dell'assessorato di giungere ad una redistribuzione equa delle contribuzioni comunali così come alla compartecipazione delle famiglie in modo tale che quest'ultima potesse configurarsi adeguata il più possibile alle risorse economiche della famiglia stessa. A noi pare che ora, grazie anche alla assunzione di responsabilità da parte delle famiglie, questo equilibrio sia pressoché raggiunto, rispecchiando al meglio i desiderata della legge... la compartecipazione del Comune, leggermente diminuita in percentuale rispetto a quella dell'anno precedente, è comunque presente ed accompagna anche le famiglie ad alto Isee, eccezion fatta per la settima ed ultima fascia, a dimostrare la volontà dell'amministrazione di farsi comunque carico, anche economicamente, del processo di scolarizzazione dei propri cittadini. Ricordiamo qui lo slogan che ha guidato questo percorso: "Assunzione di responsabilità e solidarietà sociale verso una più equa redistribuzione delle risorse". Seguire questa dichiarazione di intenti, poiché definirlo slogan è riduttivo, comporta in definitiva una sistemazione delle contribuzioni che vede in alcuni casi un aumento di poche decine di centesimi ma che lascia ampia e totale protezione alla fascia delle famiglie più disagiate. 1 Le principali novità riguardano la certificazione dei redditi, con l'incrocio dei dati presenti negli archivi Inps e dell'agenzia delle Entrate, e una rimodulazione rispetto alla situazione reddituale con l'inclusione di redditi o trattamenti esenti. Scende inoltre la franchigia sul patrimonio mobiliare, che però tiene conto dei componenti del nucleo familiare. Per la casa, oltre che di eventuali figli conviventi, è stato introdotto nel calcolo del valore dell'immobile anche una riduzione pari all'eventuale mutuo ancora in essere e per chi è in affitto viene aumentato a euro l'anno l'importo massimo deducibile. Sulla disabilità, la principale novità è l'introduzione di 3 diverse franchigie sul reddito in base alla gravità del bisogno: euro per disabilità media, euro per disabilità grave e euro per persone non autosufficienti (gli importi aumentano se l'interessato è un minore). 2

3 Altra novità, introdotta per rispondere più tempestivamente al mutare delle condizioni reddituali è l'isee corrente: si tratta di una dichiarazione che può essere presentata in caso di perdita del lavoro e con un reddito che varia in misura maggiore al 25%. In questi casi il riferimento per l'accesso non sarà più la sola situazione dell'anno precedente, ma si terrà conto della condizione economica della famiglia al momento di richiesta di una prestazione sociale. ( Permangono invariati i seguenti punti: - Coloro che non presentano la dichiarazione Isee vengono collocati automaticamente nella fascia di reddito più elevata; - Per il servizio scuolabus e per le rette della scuola materna è prevista la seguente agevolazione qualora in una stessa famiglia più utenti utilizzino lo stesso servizio: pagamento tariffa intera per il 1^ figlio, riduzione del 50% per il 2^, 3^ e figli successivi indipendentemente dall ordine di scuola frequentato. La riduzione è riferita alla tariffa più alta. - Per il servizio mensa si è ritenuto di eliminare la riduzione ai fratelli, in quanto il servizio è a tutti gli effetti da considerarsi un servizio a domanda individuale. - Ogni agevolazione/contributo è da intendersi nei confronti dei cittadini residenti. Qualora nel corso dell'anno si verificasse un cambio di residenza (iscrizione o cancellazione anagrafica), le agevolazioni verrebbero applicate o disapplicate in ragione della modifica; - Se durante l'anno variasse la composizione del nucleo familiare e quindi anche del calcolo Isee, il Comune si impegna ad aggiornare l'eventuale appartenenza alla fascia relativa, previa comunicazione da parte della famiglia. I Servizi sociali, come sempre negli ultimi anni, presteranno attenzione ai casi di disagio che non rientrassero nelle fasce previste o che appaiano necessari di interventi urgenti a sostegno. DOTE SCUOLA 2017/ REGIONE LOMBARDIA Si tratta di un ulteriore contributo regionale a favore del diritto allo studio. La composizione e i destinatari del Sistema Dote Scuola per i servizi di istruzione e formazione professionale per l'anno scolastico e formativo 2017/2018 sono: DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione. Componente: buono scuola. Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso le scuole primarie, secondarie di I grado e secondarie superiori. DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione e Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. Componente: Contributo per l acquisto di libri di testo e dotazioni tecnologiche. Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria (Istruzione e IFP) presso le scuole secondarie di primo grado (classi I, II e III) e secondarie di secondo grado (classi I e II). Il contributo è destinato esclusivamente all acquisto di libri di testo e/o dotazione tecnologiche. 3

4 DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione e Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. Componente: Merito. Studenti residenti in Lombardia che nell anno 2016/2017 sono iscritti e frequentanti classi terze e quarte del sistema di istruzione e conseguiranno una valutazione finale media pari o superiore a nove e studenti iscritti e frequentanti le classi finali di istruzione e delle e di istruzione e formazione professionale (IeFP) avranno raggiunto, rispettivamente, una valutazione finale pari a 100 e lode al termine dell esame di Stato, ovvero una votazione finale di 100 a conclusione agli esami di qualifica o diploma professionale. SOSTEGNO AGLI STUDENTI PORTATORI DI HANDICAP - Percorsi di Istruzione Le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado paritarie che applicano una retta d iscrizione e frequenza aventi sede in Lombardia che ospitano alunni portatori di handicap residenti in Lombardia e frequentanti corsi a gestione ordinaria. DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. Componente: IeFP. Studenti residenti in Lombardia o domiciliati presso il convitto dell istituto sede di corso nonché minori affidati a famiglie/comunità con provvedimento del tribunale, iscritti e frequentanti percorsi triennali, quadriennali o di quarta annualità di un percorso di Istruzione e Formazione Professionale erogati dalle Istituzioni Formative accreditate al sistema di Istruzione e Formazione professionale regionale. DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. Componente: Percorsi personalizzati per allievi disabili Studenti con disabilità certificata rilasciata dall ASL di competenza, secondo le procedure previste dal DPCM del 23 febbraio 2006, n. 185 e le indicazioni della Delibera di Giunta Regionale del 4 agosto 2011, n. 2185, residenti in Lombardia, che abbiano concluso il primo ciclo di studi anche senza aver conseguito il relativo titolo (diploma di scuola secondaria di primo grado). L accesso alla prima annualità è riservato agli allievi che non abbiano compiuto l età di 18 anni alla data di richiesta della dote. In ragione anche di questa compartecipazione della Regione, l'assessorato si riserva di utilizzare i fondi destinati ai contributi economici straordinari fino ad esaurimento della cifra impegnata in bilancio, oltre che dopo un attento esame da parte dei servizi sociali delle fasce in cui i richiedenti sono collocati. REGOLAMENTI ED EVENTUALI NOTE SUI SERVIZI TRASPORTI Art.3, L.R. 31/80: "I Comuni organizzano i servizi speciali di trasporto scolastico o assicurano l'accesso degli studenti ai servizi ordinari mediante tariffe differenziate o altre agevolazioni." Possono avvalersi di questo servizio gli allievi che, frequentando la scuola dell infanzia e la scuola primaria, si trovano in condizioni di verificata necessità. 4

5 Questo diritto viene prioritariamente riconosciuto ad alunni diversamente abili ed a coloro i quali risiedono a più di metri dalla sede scolastica, oppure, pur risiedendo ad una distanza inferiore, siano costretti a percorrere tragitti pericolosi (per es. attraversamento strada ad alto traffico). Nel caso in cui il numero degli iscritti sia superiore al limite massimo di portata dello scuolabus si darà priorità alle famiglie che risiedono ad una distanza maggiore e/o ai casi di maggiore necessità (entrambi i genitori lavoratori..). Anche quest anno è stato possibile organizzare il servizio con unico giro utilizzando un mezzo idoneo a tale scopo, evitando il parcheggio degli alunni presso la scuola in attesa dell inizio delle lezioni. E' previsto, ai sensi dell'ex art. 2 D.M. del Ministero dei Trasporti , l'obbligo di un accompagnatore per gli alunni della Scuola dell'infanzia. Come già rilevato lo scorso anno si tratta di un servizio davvero oneroso per il Comune, ma anche per le famiglie, e questa è la motivazione che vede l'amministrazione partecipare comunque alla spesa anche nel caso delle famiglie più abbienti. Non appaia questa come una incoerenza rispetto a quanto scritto prima, in realtà si vuole comunque "proteggere" un servizio che per diverse famiglie rimane comunque necessario. I costi sono stati quindi solo lievemente ritoccati verso l'alto. REGOLAMENTO TRASPORTI SCOLASTICI La quota mensile a carico dell utenza dovrà essere versata anticipatamente ogni trimestre, nei mesi di ottobre, dicembre e marzo tramite addebito diretto sul conto corrente. L iscrizione dovrà avvenire entro il 30 Giugno di ogni anno tramite apposito modulo disponibile presso l ufficio scuola del Comune. Gli utenti del servizio scuolabus contraggono l obbligo di versare trimestralmente la quota a loro carico per tutto l anno scolastico, indipendentemente da eventuali assenze giustificate o meno. L'eventuale ritiro definitivo dell'utente dal servizio non dà diritto al rimborso della rata già versata. Gli utenti della scuola primaria nei mesi di Settembre e Giugno pagheranno la quota mensile ridotta del 50%. Agevolazione speciale nel caso di fruizione del servizio da parte di fratelli o sorelle con le seguenti modalità: Pagamento tariffa: - Intera 1^ figlio; - Riduzione del 50% per il 2, 3 e figli successivi. Gli utenti sono tenuti all osservanza alle norme comportamentali esposte sullo scuolabus. Gli allievi che usufruiscono del servizio devono essere puntuali ed evitare comportamenti scorretti o di disturbo. Qualora ciò si verificasse l'autista sarà tenuto a rendicontare al Funzionario responsabile 5

6 del servizio, il quale dovrà comunicare con la famiglia, verificare che ci sia una risposta positiva ai richiami e, se così non fosse, può escludere l'allievo dal servizio. SERVIZIO ACCOGLIENZA PRE SCOLASTICA Si conferma, anche quest anno, a beneficio in particolare delle madri lavoratrici, il servizio di accoglienza prescolastica, il quale prevede la presenza di una operatrice che accolga gli iscritti dalle ore Il servizio viene attivato con un numero minimo di 5 fino ad un massimo di 15 iscritti. Il costo del servizio è pari ad 225,00 annui per bambino così ripartiti: 50,00 quale acconto all atto dell iscrizione; 25,00 quale prima rata da versarsi entro il ; 75,00 quale seconda rata da versarsi entro il ; 75,00 quale terza ed ultima rata da versarsi entro il ; Anche per questo servizio si prevede la riduzione del costo del 50% per il 2, 3 e figli successivi. SERVIZIO PIEDIBUS Il servizio in questione è di fatto un progetto, relativo alla scuola primaria, che negli ultimi anni si è realizzato grazie soprattutto alla disponibilità di operatori volontari. La finalità di questo progetto consiste nell'educare gli allievi alla mobilità sostenibile, percorrendo quindi a piedi tragitti individuati come i più adeguati. Si svolge in autunno ed in primavera, per evitare la rigidità del clima invernale, e sarebbe auspicabile diventasse modalità comune, da incentivare e sostenere, grazie a nuovi volontari. Certamente è, per sua stessa natura, un progetto difficile da regolamentare con grande precisione, tranne che nell'indicazione dei giorni in cui viene effettuato e nel percorso routinario. Può infatti capitare che eventi atmosferici lo impediscano, in ogni caso i genitori vengono avvertiti per tempo, essendosi creata una rete di condivisione anche tra gli adulti oltre che tra i piccoli utenti. Sono vari i motivi che rendono il piedibus raccomandabile: - Movimento: a bambini attivi, corrisponderanno adulti attivi e dinamici - Ambiente: si contribuisce alla diminuzione di traffico in paese ed attorno alla scuola, riducendo anche l'inquinamento atmosferico. Non solo: è più semplice prendere consapevolezza del proprio ambiente di vita, sollecitati ad una maggiore appartenenza ad esso - Sicurezza: i bambini che vanno a scuola con il gruppo sono ben più visibili del bambino solo, oltre che protetti dagli accompagnatori - Educazione stradale: il piedibus è occasione per apprendere e fare propri quei corretti comportamenti da pedone, utili anche nell'età adulta - Socializzazione: lungo il tragitto si facilitano le relazioni tra bambini. 6

7 Il servizio verrà attivato se il numero dei volontari sarà sufficiente per poterlo garantire. SERVIZIO MENSA I servizi relativi alle mense scolastiche devono essere realizzati in modo di favorire l'attuazione del tempo pieno nelle scuole dell'obbligo,... e garantire il livello qualitativo e dietetico dei cibi, anche ai fini di una corretta educazione alimentare.." (art. 4- l.r. 31/80) E' continuato anche quest anno il percorso di avvicinamento al costo reale del pasto, che per l anno scolastico è stato previsto in 5,50 così da coprire possibili aumenti istat applicabili dalla società, come da contratto in essere. Di conseguenza è stato operato un ulteriore minimo adeguamento con esclusione della fascia più bassa, fino ad avere quanto ci si era proposti e cioè il pagamento dell'intera quota per le fasce più abbienti. Il Comune gestisce il servizio di refezione mediante appalto alla ditta Gemeaz, specializzata nel settore, alla quale è stato affidato il servizio, consistente nella preparazione e trasporto dei pasti presso la scuola sede della mensa. I pasti sono preparati sulla base di menù stagionali, seguendo le linee guida indicate dalla Regione Lombardia. I servizi relativi alle mense scolastiche devono essere realizzati così da favorire l attuazione del tempo pieno nelle scuole dell obbligo, garantendo il livello qualitativo e dietetico dei cibi, anche ai fini di una corretta educazione alimentare. I menu, come per gli anni precedenti, vengono elaborati in sintonia con quanto prescritto dall Azienda Sanitaria, che li approva in conformità alle indicazioni emanate dalla regione con la normativa sulla ristorazione scolastica (delibera Giunta Regionale 27/06/90). REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO MENSA ALUNNI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO FREQUENTANTI IL TEMPO PIENO 1. Criterio adottato: tariffa proporzionale e progressiva in relazione all I.S.E.E.. 2. In assenza di dichiarazione I.S.E.E. l utente viene collocato nella fascia massima. Gli utenti provenienti da altri comuni pagheranno il costo totale del pasto. 3. Gli alunni residenti iscritti alle classi della Scuola Primaria hanno diritto al servizio mensa. Il servizio viene fornito dal lunedì al venerdì, festività escluse. Il corrispettivo per il servizio di refezione scolastica è determinato in base al costo di gestione del servizio oltre che in base alla fascia I.S.E.E. di appartenenza. Per gli alunni non residenti l iscrizione definitiva verrà confermata a seconda della disponibilità di posti secondo criteri inseriti nel modulo di pre-iscrizione. 4. Gli iscritti al servizio mensa che nel corso dell anno dovessero ritirarsi dal servizio, saranno comunque tenuti al versamento di una quota fissa pari al 30% del costo dei pasti non consumati. 5. Il diritto al servizio mensa viene esercitato attraverso la compilazione del modulo di adesione al servizio disponibile presso l ufficio scolastico entro il 30 giugno. 7

8 6. Il pagamento di quanto dovuto verrà effettuato tramite addebito diretto sul conto corrente. La contabilizzazione verrà effettuata tramite annotazione da parte del personale scolastico e comunicata agli uffici comunali i quali emetteranno un estratto conto mensile. 7. Il servizio mensa è rigorosamente limitato agli alunni iscritti alla scuola primaria, e al personale docente della Scuola. 8. Gli insegnanti adibiti al servizio mensa hanno diritto, ai sensi delle vigenti normative, al pasto gratuito. 9. Il restante personale scolastico potrà fruire del servizio mensa accollandosi l intero costo del pasto. SCUOLA DELL INFANZIA "Al fine di generalizzare ed incentivare la frequenza della scuola prima dell'età dell'obbligo, devono essere utilizzate tutte le strutture esistenti. Per garantire nelle scuole materne autonome l'attuazione dei servizi di cui alla presente legge, sono di norma stipulate convenzioni con gli enti gestori..." (art.5-l.r.31/80) L'iter che porta alla definizione della retta a carico delle famiglie è il seguente: - La Scuola d'infanzia fissa, in modo autonomo, l'importo totale della retta mensile di frequenza. - Il Comune, sulla base di quanto viene stabilito nel Piano di Diritto allo Studio per l'anno scolastico di riferimento, eroga direttamente alla Scuola d'infanzia la somma corrispondente al valore dell'integrazione delle rette di frequenza. - La quota di integrazione mensile viene calcolata in base alla collocazione dell utente nelle fasce di reddito Isee prestabilite. - La famiglia dovrà quindi versare alla scuola una quota mensile che è pari alla differenza tra la retta scolastica stabilita dalla scuola e la quota di integrazione a carico del Comune. Per agevolare le famiglie, e in questi ultimi anni anche per via della crisi, l'amministrazione comunale si è sempre fatta carico degli aumenti annuali della retta stabiliti dall'ente Morale. Quest'anno si è scelto di utilizzare come "costo base", sul quale applicare la contribuzione comunale, la retta stessa stabilita dall'ente, per evitare che nel corso degli anni futuri la forbice tra la retta reale e la retta effettivamente a carico delle famiglie si allarghi eccessivamente. La fondazione Malighetti, come già per l'anno 2016/17, ha fissato in 210,00 il costo mensile della retta scolastica per alunno. Il Comune comparteciperà alla spesa delle famiglie secondo le percentuali, calcolate sulla scorta dell'isee, che sono formalizzate nello stesso piano del diritto allo studio. Anche in questo caso il percorso di assunzione di responsabilità sociale da parte delle famiglie più abbienti viene accompagnato dalla contribuzione comunale ancora per questo anno scolastico eccezion fatta per gli appartenenti all ultima fascia (7 - oltre ,01 Isee e in assenza di Isee). 8

9 NIDO D'INFANZIA Ciò che si vuole sottolineare anche quest'anno, come è stato dall'istituzione di questo servizio, è il carattere di supporto alla crescita evolutiva del bambino che contraddistingue l'ambito dei servizi alla prima infanzia, spesso visti semplicemente come una sorta di nobile baby-sitteraggio; non solo, il nido si pone anche l'obiettivo di supportare la genitorialità, incentivando ogni possibile scambio tra educatrici e famiglia, genitori in particolare. Il nido sollecita il bambino all'autonomia attraverso lo sviluppo delle sue potenzialità cognitive ed affettive, mentre nel contempo si afferma e si consolida la sua identità. Inoltre la socializzazione favorisce l'acquisizione delle regole sociali in primissima età. Il nido "Gli Aquiloni" è gestito dalla Cooperativa Sociale "Società Dolce", mentre la fornitura dei pasti è a carico della società Gemeaz. Anche per quest'anno, è previsto il contributo da parte di una famiglia benefattrice, pari ad 7.500, mentre la retta stabilita dalla Società Dolce, pari ad 537,14, pasti ed i.v.a. esclusi, vede, analogamente a quanto scritto per la Scuola dell'infanzia, una compartecipazione del Comune in base alla fascia Isee in cui si collocano le famiglie. Si vuole anche sottolineare come il nostro asilo nido, anche quest anno, sia uno dei pochi, sul territorio, a poter aderire alla campagna "Asili nido gratis" della regione Lombardia, campagna che permette ad alcune nostre famiglie di poter usufruire del servizio gratuitamente. Ciò in funzione del fatto che si tratta di asilo convenzionato, che l Amministrazione ha scelto di non aumentare le rette negli ultimi anni e che, soprattutto, il servizio prevede la suddivisione in fasce Isee. Tutto ciò a conferma della qualità del servizio offerto, ma anche delle scelte fondamentali fatte a suo tempo dall'amministrazione, scelte che vedono ogni cittadino contribuire a seconda della sua capacità economica. In particolare la suddivisione in fasce viene ora adottata, per omogeneità e per aderenza alla sua funzionalità, per ognuno dei servizi scolastici presenti sul territorio. Il nido d'infanzia, istituito anche come supporto per le donne che devono conciliare gli impegni lavorativi con l'impegno materno, propone ampie possibilità di fasce orario, per un totale di 9 ore giornaliere ( ), dal 1 settembre al 31 luglio, con possibilità di frequentare lo spazio gioco fino alle ASSISTENZA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA Al fine di raggiungere la necessaria unitarietà degli interventi, l assistenza socio-psico-pedagogica, connessa ai problemi pedagogici, è prestata attraverso strutture socio-sanitarie del territorio, in raccordo con la programmazione educativa e didattica... In particolare, l inserimento degli invalidi, degli emarginati e dei disabili fisici, psichici e sensoriali, è favorito mediante fornitura di attrezzature specialistiche e strumenti didattici differenziati (art. 6 - l.r. 31/80) 9

10 In ossequio alle norme vigenti, il Comune, limitatamente alle incombenze che gli competono, favorisce l inserimento dei portatori di handicap e degli alunni in difficoltà nelle Scuole Comunali. A riguardo il Comune si avvarrà dell equipe socio-medico-pedagogica operante all interno dell A.S.L. di zona. L Amministrazione comunale garantirà l erogazione del servizio di assistenza ad personam dei portatori di handicap frequentanti la scuola dell infanzia, primaria e secondaria, del territorio, che necessitano di tale supporto, per agevolarne l integrazione scolastica e favorirne l inserimento nelle migliori condizioni possibili. L obiettivo è quello di consentire l inserimento nelle strutture scolastiche e favorire la socializzazione di chi si trova in situazioni di disagio nel rispetto delle linee guida emanate dalla Regione Lombardia con la DGR 6832 del 30 giugno La legge 05/02/1992 n.104 individua le disabilità che causano la riduzione dell autonomia personale con necessità di interventi assistenziali permanenti nella sfera individuale e di relazione. Il riconoscimento della gravità viene effettuato dagli appositi servizi A.S.L. e conferisce diritto di priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici. LIBRI e MATERIALE DIDATTICO e SOSTEGNO ALLA PROGRAMMAZIONE I libri di testo sono assegnati ad uso individuale nei casi previsti dalla legge. I libri e gli strumenti didattici ad uso collettivo per singoli istituti scolastici devono soddisfare le esigenze della sperimentazione didattica e dell innovazione metodologica (art. 7 - l.r. 31/80) Agli alunni della scuola primaria i libri di testo di uso individuale sono assegnati gratuitamente dal Comune con i fondi dello Stato. Inoltre si prevede la fornitura ai Consigli di Circolo della scuola primaria ed ai Consigli di Istituto delle scuole secondarie di primo grado di materiale didattico ad uso collettivo, in rapporto alle esigenze della sperimentazione all innovazione ed alla programmazione didattica delle singole scuole. Quest anno in particolare l Amministrazione comunale rinnoverà il laboratorio informatico sito presso la scuola secondaria di primo grado. Come in questi ultimi anni, durante il periodo estivo, si è dato vita alla Banca del libro che consiste nel mettere in comunicazione ragazzi della primaria e della secondaria al fine di poter scambiare testi che nell anno successivo saranno riutilizzabili sia perché ancora in adozione, sia perché in buono stato. BORSE DI STUDIO E' una scelta ormai acquisita l'attenzione al merito come condizione sine qua non per acquisire la borsa di studio. Ci auspichiamo che i vari contributi regionali che passano sotto il nome di "Dote scuola" possano essere generosi con coloro che pur non avendo un alto rendimento scolastico, spesso perchè ostacolati dalla condizioni socio-economiche della famiglia, sono comunque meritevoli nella loro quotidiana battaglia per affermare sè stessi attraverso un percorso conoscenza e di crescita culturale. L'Assessorato è stato comunque presente, e continuerà ad esserlo, nei casi di necessità che spesso transitano attraverso i Servizi sociali, intervenendo laddove la motivazione dell'alunno si dovesse scontrare con le difficoltà economiche. Ci limitiamo quindi a confermare le 10

11 cifre che si tradurranno in omaggio e sollecitazione insieme per i nostri migliori studenti. Qualora la cifra stanziata non fosse sufficiente a rispondere a tutte le richieste, si procederà a seconda dell'ordine di arrivo della domanda di contributo oltre che ad una attenta valutazione dei documenti scolastici presentati (Votazioni, crediti, regolarità temporale degli esami, ecc.). COMUNE CHIAMA SCUOLA Riteniamo che il percorso scolastico dei nostri ragazzi debba anche affinare la loro la capacità di leggere la realtà che li circonda, a partire da quella più vicina del loro territorio, certo, ma senza che ciò implichi, necessariamente uno sguardo distratto e poco interessato alle realtà lontane da noi, tanto più che la tecnologia ci ha consentito, in questi ultimi decenni di "entrare" nel mondo così come di "portarlo" dentro il nostro cortile, questo mondo, così ricco perché diverso e complesso. Il futuro dei nostri giovani concittadini dovrà portare con sé uno sguardo più consapevole delle proprie radici, ma anche, proprio per questo, più aperto ed inclusivo, senza rischio né timore di confusione, poiché identità culturali diverse possano convivere nel totale rispetto reciproco, sviluppando in sinergia le loro migliori caratteristiche. Anche per questo continuiamo a proporre il "progetto gemellaggio Malawi", destinato agli alunni delle quinte classi della scuola primaria e che offre l'occasione di conoscere il Malawi come paese paradigma di lontananza e diversità, appartenente a tutt'altro mondo, seppure segnato da problematiche comuni a molti altri paesi ed abitato da una umanità nella quale possiamo e dobbiamo riconoscerci. Non solo, il progetto in questione, del tutto gratuito perché si basa sulla testimonianza di operatori volontari che di quel territorio hanno conoscenza diretta, ha l'obiettivo non secondario di sollecitare nei ragazzi un percorso di attenzione, di sensibilizzazione, e di solidarietà, non solo o non tanto verso i loro coetanei malawiani, ma verso tutti coloro che incontreranno sulle strade di quel mondo che noi auguriamo loro di vivere appieno. Ogni anno i nostri allievi dell'ultimo anno della scuola primaria offrono uno o più elaborati personali che vengono inviati ai loro compagni lontani, ricevendo a loro volta testimonianze da parte loro. E' uno scambio semplice ma accompagnato in genere da entusiasmo. Inoltre l Assessorato ritiene di ricercare ancora e di consolidare la collaborazione dell'istituto Comprensivo nell'organizzazione delle ricorrenze del 25 aprile, del 4 novembre e del 27 gennaio, Giornata della Memoria. Sarà cura dell'assessorato programmare, in stretta condivisione con le attività scolastiche, la celebrazione delle due ricorrenze, tanto più che dall anno scolastico 2016/2017 si è inserito un progetto in più, denominato "Cittadinanza attiva", proposto dalla scuola ed accolto con grande interesse dall'assessorato. La partecipazione, come è nello spirito di questo ultimo capitolo del Piano del diritto allo studio, non è stata solo e soltanto economica, ma ha visto gli allievi relazionarsi con membri della stessa Amministrazione comunale e viceversa, cosicché gli allievi hanno potuto "prendere parte attiva alla vita della comunità locale di appartenenza" come recita uno degli obiettivi che il progetto si propone. Questo percorso verso la partecipazione e la consapevolezza democratica, rinnovato ancora per quest anno, interesserà la classe 5 della scuola 11

12 primaria oltre che le tre classi della scuola secondaria di I grado, e vedrà la compartecipazione di esperti educatori, individuati da scuola ed assessorato insieme. A questo progetto che va consolidandosi, l'assessorato vorrebbe aggiungere quest'anno una significativa esperienza per i ragazzi delle terze classi della scuola secondaria di 1, accompagnandoli e supportandoli in una visita guidata al Museo dei Fratelli Cervi, sito in Gattatico. Una visita che si lega strettamente al progetto precedente di crescita democratica, e che per di più rafforza il legame tra il nostro Comune e la Fondazione Cervi, della quale facciamo parte in seguito all'adesione formalizzata da questo Comune. Costo previsto : 500,00 LEZIONI-GIOCO IN LINGUA INGLESE PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Infine, la consapevolezza della necessità, per i nostri figli e nipoti, di considerare l'inglese come una sorta di seconda madre lingua, ci induce a proporre, nel rispetto della vigente convenzione tra Comune e la Fondazione Malighetti, la possibilità di introdurre, in via del tutto sperimentale, delle lezioni-gioco in lingua inglese a tutti od a parte dei bambini frequentanti la scuola dell infanzia. L'Assessorato e l'amministrazione nel suo insieme, si dichiarano disponibili a contribuire a questo esperimento culturale, individuando nei bambini più grandi i soggetti che possono fare da trait-d - union tra i corsi che già sono una realtà all'asilo nido e l'approccio curriculare alla lingua straniera nella prima classe della scuola primaria. La realizzazione di questo intervento straordinario sarà comunque subordinata alla presentazione ed alla eventuale accoglienza del progetto da parte del CdA della scuola dell'infanzia, a nome anche delle famiglie e del corpo docenti. Dopo la definizione completa del progetto, il relativo costo verrà finanziato nel Bilancio di Previsione RINNOVAMENTO LABORATORIO INFORMATICO SCUOLA SECONDARIA DI I E' anche doveroso qui ricordare, per conoscenza delle famiglie e del Consiglio Comunale, che l'amministrazione non si è limitata, in questi ultimi anni alle spese ordinarie previste dal Piano del diritto allo Studio, ma che, nel pieno spirito del proprio programma politico-amministrativo ed a dimostrazione del suo interesse prioritario nei confronti dell'ambito scolastico, ha contribuito a dotare le scuole di strumenti necessari alla didattica, secondo le richieste pervenute dai docenti e filtrate attraverso la dirigenza di Iseo. Nell anno 2016 si è provveduto a dotare tutte le classi della scuola primaria (n. 11 classi) di LIM per un investimento totale di ,94. Quest anno si provvederà al rinnovamento del parco macchine del laboratorio informatico della scuola secondaria di primo grado per un investimento totale di ,32 che comprende l acquisto di n. 15 pc comprensivi di licenze office, armadio rack, stampante, scanner ed un pc portatile. 12

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