DISEGNI TECNICI. Principi Generali e Tipi di Linee
|
|
- Vanessa Ranieri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DISEGNI TECNICI Principi Generali e Tipi di Linee REQUISITI FONDAMENTALI I disegni tecnici costuiscono un parcolare mezzo di comunicazione. Essi, in quanto tali, devono aenersi ai principi seguen. a) univocità e chiarezza. Qualunque sia la rappresentazione in un disegno, essa deve avere una ed una sola interpretazione. È conveniente che essa sia facilmente comprensibile per tue le persone che possono avere occasione di leggere il disegno; b) completezza. Un disegno tecnico deve mostrare le finalità dell oggeo rappresentato per una data funzione. Il contenuto deve essere completo per assicurare dea funzione, per esempio, per la fabbricazione di una parte e, per la verifica delle sue caraerische. Solo i requisi indica sul disegno o sulla documentazione ad esso associato sono realizza o verifica; c) esecuzione in scala. È conveniente che i contorni ed i parcolari di una rappresentazione siano proporziona in relazione alle par rappresentate. (Per le scale di rappresentazione vedere ISO 5455). Tuavia, i valori delle dimensioni di un oggeo non devono essere determina o dedo- direamente dal disegno; d) ada#a$ per la pubblicazione e per la riproduzione. Per oenere un prodoo di alta qualità relavamente a tracciamento, duplicazione, microfilmatura e riproduzione, i disegni devono essere realizza in conformità alla ISO 6428; e) indipendenza dalle lingue. È preferibile che i disegni siano indipenden da qualsiasi lingua. È opportuno ulizzare par testuali solo nel riquadro delle iscrizioni e nei casi in cui non è possibile trasmeere l informazione in forma esclusivamente grafica; f) conformità alle norme. Deve essere indicata sul disegno la norma internazionale applicata nell esecuzione. Devono essere indica i documen ulteriori collega e necessari per l interpretazione. I disegni di insieme devono essere provvis di una disnta dei pezzi realizzata in conformità alla ISO 7573, tale disnta può essere riportata sul disegno stesso, oppure in un documento separato. Devono essere chiaramente specificate le procedure per realizzare il disegno e tue le modifiche intervenute. Principi generali di rappresentazione - ISO 128 La norma fornisce le regole generali per l esecuzione dei disegni tecnici e presenta inoltre la struura incluso un indice delle altre par della ISO 128. La ISO 128 specifica la rappresentazione grafica di ogge- sui disegni tecnici allo scopo di facilitare lo scambio di informazioni a livello internazionale sui disegni e garansce l uniformità grazie ad un sistema chiaro e comprensibile applicabile a più funzioni tecniche. La presente parte della ISO 128 è applicabile a tu- i pi di disegni tecnici, per esempio, quelli ulizza nell ingegneria meccanica e nelle costruzioni (architeura, ingegneria civile, costruzioni navali). La norma si applica sia ai disegni esegui manualmente sia a quelli assis all elaboratore e non si applica ai modelli a 3D. STRUTTURA DELLA SERIE ISO 128 Le varie par della norma ISO 128 si riferiscono ciascuna ad uno specifico contenuto. Vedere: - le par fino alla , per le convenzioni di base, - da a , per le linee, - da a , per le viste, - da a , per le sezioni, - da a , per le rappresentazioni di superfici in sezione, - da a per le convenzioni parcolari di rappresentazione. Le par sopraelencate corrispondono, per ciascun argomento, ad esigenze ed applicazioni in ambi industriali specifici. Nel sistema di numerazione adoato si possono integrare i proge- futuri. Nel prospeo 1 è illustrata la matrice della struura della ISO 128 (ad eccezione della presente parte della ISO 128). Solo le par esisten al momento della pubblicazione della presente parte della ISO 128 sono indicate araverso i loro numeri di riferimento.
2 PRINCIPI DI BASE DEI DISEGNI TECNICI 6.1 Principi generali Un disegno tecnico deve considerare i seguen elemen: disposizione degli elemen grafici dei fogli da disegno secondo ISO 5457; riquadro delle iscrizioni secondo ISO 7200 per i disegni di meccanica o ISO 9431 per i disegni di costruzione; rappresentazione dell oggeo(i) secondo ISO 128; dimensioni, secondo ISO 129; - scrie, secondo ISO ; - numeri di posizione secondo ISO 6433; - grandezze, unità e simboli, secondo ISO 31-1 e ISO 1000; - simboli e avvisi di protezione secondo ISO GROSSEZZA DELLE LINEE La grossezza di tu- i pi di linea deve essere scelta nella seguente gamma, in funzione del po e delle dimensioni del disegno. La gamma si basa sui seguen spessori: 0,13 mm; 0,18 mm; 0,25 mm; 0,35 mm; 0,5 mm; 0,7 mm; 1 mm; 1,4 mm; 2 mm Il rapporto delle grossezze delle linee extra-grosse, grosse e fini è di 4:2:1. La grossezza deve essere costante per tua la lunghezza della linea. TIPI DI LINEA : Tipi fondamentali ( stralcio )
3 Tipi di linee u:lizzate nei disegni di meccanica e di ingegneria industriale
4 Esempi di uso delle linee nei disegni di meccanica e di ingegneria industriale
5
Le norme UNI per il disegno tecnico
Le norme UNI per il disegno tecnico Ente Nazionale Italiano di Unificazione Il termine normalizzazione (o normazione) si riconduce alla parola latina norma, cioè regola. Il corrispondente termine inglese
DettagliIl DISEGNO TECNICO. Prof. Francesco Gaspare Caputo. prof. francesco gaspare caputo
Il DISEGNO TECNICO Prof. Francesco Gaspare Caputo prof. francesco gaspare caputo 1 NORMATIVA E CONVENZIONI prof. francesco gaspare caputo 2 Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione
DettagliDISEGNO EDILE LAB. DISEGNO
C. L. Specialistica Ingegneria Edile DISEGNO EDILE LAB. DISEGNO STANDARD GRAFICI PER IL DISEGNO EDILE ING. GIOVANNI MONGIELLO g.mongiello@poliba.it ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE L attività di unificazione
DettagliORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE
ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE L attività di unificazione dei codici e norme in Italia viene svolta dall Ente per l Unificazione Italiano UNI, che opera dal 1921, provvedendo all emanazione di norme nei
DettagliNORMATIVA E CONVENZIONI. Laboratorio di Disegno e Rilievo prof. arch. Alessandra Avella
NORMATIVA E CONVENZIONI L08_Il disegno Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni. È basato su convenzioni normalizzate stabilite da Enti
DettagliPrincipi generali di normativa per il Disegno Tecnico
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica
DettagliUniversità degli Studi di Catania
Università degli Studi di Catania Dipartimento di Ingegneria Industriale e Meccanica Corso di Laurea in Ingegneria Industriale DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE LE QUOTATURE Docente: Prof. S. M. Oliveri La quotatura
DettagliElementi del disegno tecnico: norme, linee, fogli, scale, cartiglio
Elementi del disegno tecnico: norme, linee, fogli, scale, cartiglio prof. Denis Benasciutti denis.benasciutti@unife.it A.A. 2017/2018 1 Immaginiamo un oggetto e pensiamo a quali fasi ha seguito prima di
DettagliNorme in Vigore. pag. 1/5
Elenco Norme Abbonamento UNICOU110002 TPD e GPS - Documentazione, specificazione e verifica geometriche dei prodotti - TPD e GPS - Documentazione, specificazione e verifica geometriche dei prodotti - Disegno
DettagliDipar=mento di Ingegneria Ges=onale, dell Informazione e della Produzione
INTRODUZIONE AL DISEGNO TECNICO METODI DI RAPPRESENTAZIONE Prof. Caterina Rizzi Dipar=mento di Ingegneria Ges=onale, dell Informazione e della Produzione î... IN QUESTA LEZIONE... il Disegno Tecnico ruolo
DettagliEnte Nazionale Italiano di Unificazione
Ente Nazionale Italiano di Unificazione Università IUAV di Venezia S.B.D. A 1353 BIBLIOTECA CENTRALE Voi. I Dsf A- ;\~c;~ I Norme generali I 1999 ISTITUTO UNIVERSITARIO ARCHITETTURA ---VENEZIA AREA SERVIZI
DettagliE6. Il rilievo: restituzione
Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea in ingegneria Edile A.A. 2014/2015 E6. Il rilievo: restituzione Corso Integrato di CONOSCENZA DEL COSRUITO STORICO Modulo di FONDAMENTI DI RESTAURO ARCHITETTONICO
DettagliNorme di rappresentazione dei disegni meccanici
- Tipi e spessori di linea - Applicazione delle linee La tabella UNI 3968 definisce i tipi e gli spessori delle linee da utilizzare nei disegni tecnici. Queste linee unificate sono indicate nella tabella
DettagliElementi di Disegno Tecnico B
docente: Giuseppe Modica A.A. 2007-2008 Elementi di Disegno Tecnico B Corsi di Disegno tecnico e Strumenti di analisi del territorio Laboratorio di progettazione e Disegno tecnico computerizzato 1 Convezioni
DettagliConvenzioni per il Disegno tecnico e la geometria descrittiva
Convenzioni per il Disegno tecnico e la geometria descrittiva Università Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Corso di DISEGNO 1 Prof. Franco Prampolini Unità didattica n. 2 La normativa
Dettagli1. INTRODUZIONE Norme UNI (Vedi prospetto) Testo di riferimento: Chirone - Tornincasa Disegno Tecnico Industriale Vol.I Cap.5 Par.6.11.
1. INTRODUZIONE Norme UNI (Vedi prospetto) Testo di riferimento: Chirone - Tornincasa Disegno Tecnico Industriale Vol.I Cap.5 Par.6.11. Tabella 1 - Prospetto delle principali norme per il Disegno Tecnico
DettagliLinee guida per la compilazione della griglia
Linee guida per la compilazione della griglia L intento del presente lavoro è di offrire alle organizzazioni nonprofit approfondimen rispeo agli input già presen nella griglia stessa. Il seguente lavoro
DettagliLa quotatura nei disegni tecnici
La quotatura nei disegni tecnici A.A. 2011-2012 Maurizio Passarotto Norme Norma di riferimento: UNI ISO 129-1:2011 Disegni tecnici Quotatura e indicazione delle tolleranze Parte 1: Principi generali Stabilisce
DettagliNome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008
PROIEZIONI ORTOGONALI IN SINTESI I sistemi di rappresentazione si classificano in funzione della posizione della sorgente S rispetto al piano π. Se S è posto a distanza infinita si avranno proiezioni parallele
DettagliMODELLO e RAPPRESENTAZIONE
MODELLO e RAPPRESENTAZIONE I calcolatori elaborano informazione e restituiscono nuova informazione: questa deve essere rappresentata in forma simbolica Esempio : Per poter gestire una biblioteca dobbiamo
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA
Corso di Laurea in Disegno Industriale LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2015/2016 prof.ssa Francesca Tosi tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi METODI DI RAPPRESENTAZIONE Organismi
DettagliSTRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE
STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE Convenzioni grafiche OVVERO: Come comunicare il proprio lavoro in modo inequivocabile A cosa servono i disegni Il disegno in architettura oltre a essere uno
DettagliLa quotatura è ottenuta con i seguenti elementi
LA QUOTATURA Per descrivere un oggetto occorre indicare oltre alla forma, le dimensioni. Le norme per l esecuzione della quotatura sono codificate nella UNI 3973 e UNI 3974. 1 La quotatura costituisce
DettagliProgrammi e Linguaggi di Programmazione
Lezione 5 Ing. Massimo Cossen.no Sistemi Informa4vi Aziendali a.a. 2008/2009 Algoritmo: una successione di operazioni che perme?e, a par.re da da. iniziali, di o?enere la soluzione di un determinato problema.
DettagliLa tecnologia di riferimento per la lavorazione dei pannelli è l impiego di pantografo a contro numerico (C.N.C.).
Il pannello auto- illuminante è un materiale composito mul2layer con la cara4eris2ca di proie4are luce da entrambe le facce, e con una notevole capacità di resistenza all azione di carichi dire>. La tecnologia
DettagliSCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007
SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI 11240-1:2007 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti
DettagliOperazioni tra numeri in Virgola Mobile
Operazioni tra numeri in Virgola Mobile Operazioni di mol.plicazione e divisione: Le man4sse vengono mol4plicate o divise Gli esponen4 vengo somma4 o so:ra; Se necessario, la man4ssa viene rinormalizzata
DettagliTelerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2012-2013 Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Cartografia numerica (1/4) CARTOGRAFIA: RAPPRESENTAZIONE SU UN
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Sistemi di
DettagliTIPI DI LINEA E LORO APPLICAZIONI
TIPI DI LINEA E LORO APPLICAZIONI Tipo di Linea Descrizione Applicazione A B D E Continua grossa Continua fine Continua fine irregolare Tratteggiata grossa Contorni e spigoli in vista Linee di costruzione
DettagliAgricoltura 2.0. Do#. Stefano Antonio Sernia (Dire#ore AGEA) Agricoltura 2.0, un programma di innovazione verso l'agricoltura digitale
Do#. Stefano Antonio Sernia (Dire#ore AGEA) Agricoltura 2.0 Agricoltura 2.0, un programma di innovazione verso l'agricoltura digitale Verona, 23 marzo 2015 1 IL RUOLO DELL AGEA Il Quadro L anno 2015 rappresenta
DettagliLe Tolleranze Geometriche
Le Tolleranze Geometriche Ing. Alessandro Carandina A.A. 2014/2015 Disegno Tecnico Industriale per Ingegneria Meccanica 2 Tolleranze geometriche Le tolleranze geometriche consentono di controllare lo scostamento
DettagliVITI A TESTA ESAGONALE CON GAMBO PARZIALMENTE FILETTATO
VITI A TESTA ESAGONALE CON GAMBO PARZIALMENTE FILETTATO filettatura metrica ISO a passo grosso - Categorie A e B estratto UNI EN ISO 4014 - ex UNI 5737 - DIN 931 9.1 9.2 9.3 1) FILETTATURE NON PREFERENZIALI
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PDOV Facoltà di Ingegneria Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Costruzioni geometriche in
DettagliDisegno di Macchine. Lezione n 6 Quotatura. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana
Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 6 Quotatura Quotatura dei disegni meccanici Nel disegno meccanico attraverso la quotatura si
DettagliGIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata
GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata Irene Oppo Responsabile trattamento del dato geografico Nuoro, 06 06 2016 Cos'è una Carta
DettagliCentrale Acquis/ Regione Lombardia Servizi di e- procurement per innovare il ciclo di approvvigionamento
Centrale Acquis/ Regione Lombardia Servizi di e- procurement per innovare il ciclo di approvvigionamento Milano, 10 Novembre 2010 Andrea Mar/no Dire%ore Centrale Regionale Acquis4 Centrale Regionale Acquis4
DettagliSCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di prodotti in acciai da bonifica da costruzione cui alla norma UNI EN 10343:2009 0 STORIA Edizione 0
DettagliCurve di taratura. Mostra la risposta di un metodo anali0co a quan0tà note di analita.
Curve di taratura Mostra la risposta di un metodo anali0co a quan0tà note di analita. La re6a ideale ha un andamento lineare, e copre l intero intervallo di concentrazione nel quale prevediamo ricadano
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO. Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica. Classe 2 AM A.S
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica Classe 2 AM A.S.2016 2017 Rev. 0 del 08-03-04 pag. 1 di 5 MODULO 01 DISEGNO DI MACCHINE E SIMBOLOGIA DEI
DettagliCome scrivere una relazione. LA RELAZIONE (scri9a o orale) - - Esposizione informa>va me9o in rapporto, stabilisco un legame
Come scrivere una relazione LA RELAZIONE (scri9a o orale) - - Esposizione informa>va me9o in rapporto, stabilisco un legame A. Schema- +po di relazione su situazioni o problemi di interesse generale 1.Introduzione:
DettagliInterfacce intelligen< per la casa assis<va
SMART CITY: come riqualificare il patrimonio immobiliare Facoltà di Economia UNIVPM 11 o6obre 2014 intelligen< per la Laura Raffaeli (DII UNIVPM) Tecnologie Assis,ve Cosa sono le tecnologie assis
DettagliSegnaletica di sicurezza (Scheda)
SEGNALETICA DI SICUREZZA Norme di riferimento: o Norma UNI 7543-1 Colori e segnali di sicurezza - Prescrizioni generali ; o Norma UNI 7543-2 Colori e segnali di sicurezza - Proprietà colorimetriche e fotometriche
DettagliConversioni di base: riassunto
Conversioni di base: riassunto Parte intera: divisioni per la nuova base, ogni resto rappresenta una cifra a par7re dalla meno significa7va Parte frazionaria: mol7plicazioni per la base, la parte intera
DettagliSCHEMA per la certificazione dei tubi di rame senza saldatura per impieghi idro-termici-sanitari cui alla norma UNI EN 1057:2010
SCHEMA per la certificazione dei tubi di rame senza saldatura per impieghi idro-termici-sanitari cui alla norma UNI EN 1057:2010 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti il 25/06/2010.
DettagliCenni alle reti logiche. Luigi Palopoli
Cenni alle reti logiche Luigi Palopoli Cosa sono le reti logiche? Fino ad ora abbiamo visto Rappresentazione dell informazione Assembler L obbie:vo di questo corso è mostrare come si proge>o una computer
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Quotatura:
DettagliLe nuove procedure di affidamento e i criteri di aggiudicazione. Obblighi di trasparenza, pubblicità e monitoraggio dei contratti
ISTITUTO PER L INNOVAZIONE E TRASPARENZA DEGLI APPALTI E LA CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME Ciclo di eventi interregionali informativi e di aggiornamento LA RIFORMA DEI CONTRATTI PUBBLICI
DettagliPagina I di IV. Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
Gestione ambientale NORMA ITALIANA Valutazione della prestazione ambientale UNI EN ISO Linee guida 14031 Gestione ambientale NORMA ITALIANA Valutazione della prestazione ambientale UNI EN ISO Linee guida
DettagliPer stabilire univocamente le caratteristiche dimensionali, occorre quotare i disegni tecnici per renderli inequivocabili.
Per stabilire univocamente le caratteristiche dimensionali, occorre quotare i disegni tecnici per renderli inequivocabili. I disegni vanno quotati anche se sono in scala, in modo da evitare: Errori di
DettagliPROCEDURE DI SELEZIONE DEL CONTRAENTE E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE NEGLI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI, SERVIZI E FORNITURE
PROCEDURE DI SELEZIONE DEL CONTRAENTE E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE NEGLI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI, SERVIZI E FORNITURE Bologna, 06 o+obre 2015 do+. Alberto Prampolini Responsabile Servizio Appal? Unione
DettagliLe categorie logiche di operazioni
Le categorie logiche di operazioni Le operazioni di ges.one esterna devono essere osservate da un duplice punto di vista: 1. L aspe7o originario o numerario è una misura certa, ogge;va o7enuta tramite
DettagliUNI EN ISO 14001:2004 Cosa cambia nei sistemi di gestione ambientale. Stefano Sibilio
UNI EN ISO 14001:2004 Cosa cambia nei sistemi di gestione ambientale Stefano Sibilio NORMA ITALIANA DESCRITTORI NORMA ITALIANA CLASSIFICAZIONE ICS 13.020.10 DESCRITTORI Environmental management Guidelines
DettagliCRITERI DELLA QUOTATURA
CRITERI DELLA QUOTATURA Per quota si intende il valore numerico di una dimensione espressa in unita di misura prestabilita. Nei disegni meccanici le quote lineari devono essere espresse in millimetri,
DettagliThe speaking brain. Dr.ssa Serena Bassan
The speaking brain Dr.ssa Serena Bassan Specificità categoriale in altri domini di conoscenza L a4enzione si concentra sulla dis
DettagliAlessandro Capodaglio. Pisa. 4 o0obre 2008 Fare clic per modificare lo s/le del so0o/tolo dello schema.
Alessandro Capodaglio Pisa. 4 o0obre 2008 Fare clic per modificare lo s/le del so0o/tolo dello schema alessandrocapodaglio@studiocapodaglio.it www.cib.unibo.it/capodaglio Capodaglio e Associa. 2 Insieme
DettagliResoconto di prova /1i*) Finestra ad un'anta con apertura ad anta e ribalta
Committente Certificazione Resistenza al carico del vento Tenuta all'acqua Permeabilità all'aria Sollecitazione meccanica Resistenza all'apertura e la chiusura ripetuta Resoconto di prova 105 28163/1i*)
DettagliSPIN Il progetto di trasferimento dell immagine degli assegni: contenuti, profili di attenzione, benefici attesi
SPIN 2015 Il progetto di trasferimento dell immagine degli assegni: contenuti, profili di attenzione, benefici attesi Francesca Provini SERVIZIO SUPERVISIONE MERCATI E SISTEMA DEI PAGAMENTI Catania 25
DettagliIstruzioni relative all impostazione dei disegni strutturali Per tutti i corsi in cui sono coinvolto Autore: Aurelio Ghersi Revisione: 25 aprile 2017
Istruzioni relative all impostazione dei disegni strutturali Per tutti i corsi in cui sono coinvolto Autore: Aurelio Ghersi Revisione: 25 aprile 2017 Si riportano qui di seguito sia indicazioni generali
DettagliCollana: Manuali pratici Autore: CIG Edizione: I (2008) ISBN: Impianti a gas Applicare la norma UNI 7129 parte I Impianto interno
Collana: Manuali pratici Autore: CIG Edizione: I (2008) ISBN: 978-88-95730-06-6 ERRATA CORRIGE Aprile 2009 MANUALE PRATICO Impianti a gas Applicare la norma UNI 7129 parte I Impianto interno Punto del
DettagliLA NORMATIVA TECNICA E LA RAPPRESENTAZIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Costruzione E Gestione dell Architettura A.A. 2009/2010 LABORATORIO DI PROVA FINALE Corso di Tecnologia dell
DettagliCubo intelligente che sta cambiando il mondo dei cubi! Benvenu5 nel mondo di V-CUBET. I prodo? V-CUBE sono una serie e costruita unicamente
Cubo intelligente che sta cambiando il mondo dei cubi! Benvenu5 nel mondo di V-CUBET. I prodo? V-CUBE sono una serie proge@ata e costruita unicamente di cube? di rotazione. Sono prodo? secondo la tecnologia
DettagliCap ELEMENTI DI DISEGNO TECNICO
Cap. 11 - ELEMENTI DI DISEGNO TECNICO 11.1 Metodi di rappresentazione 11.2 Normativa di riferimento Meccanica Applicata alle Macchine (SV) - Cap. 11 - pag. 1 11.1 - METODI DI RAPPRESENTAZIONE Nel disegno
DettagliMOLE ABRASIVE E DA TAGLIO
MOLE ABRASIVE E DA TAGLIO Troncatori piani e dischi a centro depresso - Impiego Gli ar'coli di questa linea sono sta' crea' per garan're un buon rapporto tra qualità e prezzo. Il loro grado di durezza
DettagliLa seconda fase del sistema AVA. La valutazione della ricerca e la Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD)
La seconda fase del sistema AVA. La valutazione della ricerca e la Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD) Massimo Castagnaro Coordinatore AVA - Consiglio Direttivo ANVUR massimo.castagnaro@anvur.org
DettagliCap. 5 - ELEMENTI DI DISEGNO TECNICO
Cap. 5 - ELEMENTI DI DISEGNO TECNICO 5.1 Metodi di rappresentazione 5.2 Normativa di riferimento Meccanica Applicata alle Macchine 1 - A.A. 2004/2005 Cap. 5 - pag. 1 5.1 - METODI DI RAPPRESENTAZIONE Nel
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica Tolleranze
DettagliLaboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore
Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore Luca Cortese c/o Dipartimento di Meccanica ed Aeronautica Ufficio n 20, via Eudossiana 18 tel. 06 44 585 236 e-mail: luca.cortese@uniroma1.it Laboratorio
DettagliComune di Narzole RELAZIONE TECNICA. Provincia di Cuneo. Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici
Comune di Narzole Provincia di Cuneo RELAZIONE TECNICA Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici OGGETTO: PROGETTISTA: COMMITTENTE: Analisi parete tipo Case Prefabbricate Sarotto
DettagliTOLLERANZE DISEGNO ESECUZIONE IN SERIE CONTROLLO. Si definisce tolleranza il massimo scarto (errore) ammesso nella lavorazione di un pezzo
TOLLERANZE DISEGNO ESECUZIONE IN SERIE CONTROLLO 25,1 Si definisce tolleranza il massimo scarto (errore) ammesso nella lavorazione di un pezzo? Perché utilizzare le tolleranze per eseguire lavorazioni
DettagliDisegno di Macchine. Lezione n 2 Nozioni di disegno tecnico. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing.
Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 2 Nozioni di disegno tecnico Il Disegno Tecnico Lo scopo del disegno tecnico consiste nel rappresentare
DettagliSCHEDA 10A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 1355 E SIMILI
SCHEDA 10A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 1355 E SIMILI Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata dalla Regione
DettagliAttestazione di prestazione Comportamento all'invecchiamento delle vetrate isolanti a norma DIN EN
Attestazione di prestazione Comportamento all'invecchiamento delle vetrate isolanti a norma DIN EN 1279-3 Rapporto di prova N. 15-000019-PR01 (PB-H01-09-it-02) Prodotto Chemische Fabrik GmbH Zweibrücker
DettagliIL DISEGNO TECNICO COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE
Università degli Studi Ferrara Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Design del prodotto industriale A.A. 2016/2017 Design di prodotto prof. Jacopo Piccione 22/05/2017 IL DISEGNO TECNICO COME
DettagliNuova pia)aforma Astra - norme per l u5lizzo
Nuova pia)aforma Astra - norme per l u5lizzo Archite(ura: L archite)ura di seguito illustrata è stata proge)ata in modo da essere mul5pla?orm oriented, pertanto, si potrà accedere al sistema con pc Windows,
Dettagli2) Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto nel Capitolato, esse sono alternative e nel caso di possesso di entrambe il punteggio massimo è 6.
OGGETTO: Gara per la fornitura di accumulatori per autobus di cui: Lotto 1 SHD, Super Heavy Duty e Lotto 2 AGM, Absorbed Glass Mat, di cui alla richiesta d offerta del 16/01/2017 prot.854. QUESITI e RELATIVE
DettagliSCHEDA 11A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 955 E SIMILI (FIAT 95-55, etc.)
SCHEDA 11A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 955 E SIMILI (FIAT 95-55, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata
DettagliMESSA IN TAVOLA. Le tavole descrittive di una parte o di un assemblato, quindi, sono associate al modello solido:
MESSA IN TAVOLA L ambiente CAD per la messa in tavola realizza i disegni tecnici del componente (ovvero le viste in proiezione, le sezioni, i dettagli, ) a partire dalla lettura del file del modello solido.
DettagliProf. Caterina Rizzi. Tolleranze geometriche. Indicazione Elementi di riferimento Esempi. Caterina RIZZI. Dipartimento di Ingegneria Industriale
TOLLERANZE GEOMETRICHE Prof. Caterina Rizzi IN QUESTA LEZIONE Tolleranze geometriche Classificazione Indicazione Elementi di riferimento Esempi 1 ERRORI DI LAVORAZIONE ERRORI DI REALIZZAZIONE DI PEZZI
DettagliPermeabilità all aria da nuovo A < 01 m 3 / [h m (dapa) 2/3 ]
Committente Denominazione prodotto Misure (dimensioni) Materiale Specifiche Risultato Prova Permeabilità all aria di schiuma poliuretanica Verbale di prova 105 41634/1U Hilti AG Feldkircherstrasse 100
DettagliTOLLERANZE DIMENSIONALI
UNIVERSITA DEGLI STUDI L AQUILA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE ALL INSEGNAMENTO SECONDARIO TIROCINIO INDIRETTO TRASPOSIZIONE DIDATTICA A FREDDO TOLLERANZE DIMENSIONALI Anno Accademico TEMPI 6h UNITA 1U.D.
DettagliIl concetto di conferma metrologica è espresso nella norma UNI EN ISO 10012: Requisiti per i processi e le apparecchiature di misurazione
Il concetto di conferma metrologica è espresso nella norma UNI EN ISO 10012: 2004 - Requisiti per i processi e le apparecchiature di misurazione La norma UNI EN ISO 10012 è nata come norma di appoggio
DettagliLa Qualità certificata negli Appalti pubblici: conferme e nuove regole
La Qualità certificata negli Appalti pubblici: conferme e nuove regole Le valutazioni di conformità nel nuovo codice dei contratti pubblici Avv. Paola Conio Senior Partner SUDIO LEGALE LEONE negli appalti
DettagliProdotto/servizio. Ogni prodotto/servizio è. Il risultato, intermedio o finale,, di un processo operativo La risposta ad una domanda ORGANIZZAZIONE
Prodotto/servizio Ogni prodotto/servizio è Il risultato, intermedio o finale,, di un processo operativo La risposta ad una domanda FORNITORE ORGANIZZAZIONE Prodotto Servizio CLIENTE Una Nuova Terminologia
DettagliLE TOLLERANZE DIMENSIONALI
LE TOLLERANZE DIMENSIONALI Corso di Disegno Tecnico Misurare le grandezze 2 Nel mondo nel quale viviamo ci troviamo a rapportarci continuamente con le Grandezze Fisiche, le colonne della Natura e della
DettagliSistemi di tenuta all aria negli edifici ad efficienza BLOWER DOOR TEST - Prove strumentali sugli edifici
Sistemi di tenuta all aria negli edifici ad efficienza BLOWER DOOR TEST - Prove strumentali sugli edifici alessandro pasquinelli archite@o - Studio tecnico di archite@ura, Glauco Pasquinelli - Vetralla
DettagliTolleranze di lavorazione
Tolleranze di lavorazione Disegno meccanico e CAD Mod. 6 U.F. 11 ing. Consuelo Rodriguez Errori e Tolleranze Perchéle tolleranze? Tolleranze dimensionali Concetti generali UNI ISO 28/b1 Le dimensioni Dimensione
DettagliVITI CON CAVA DI MANOVRA
0 Nel presente capitolo vengono presentate le viti speciali con cava di manovra. Le possibilità di produzione del Gruppo Agrati sono dettagliate nel prospetto della pagina seguente, mentre per quanto riguarda
DettagliTARGHE PER SEGNALAZIONE MG SIGNS R
1 TARGHE PER SEGNALAZIONE prefustellate La serie consente la produzione in proprio di targhe di segnalazione nel rispetto delle normative. La libreria del software GENIUSPRO contiene la simbologia impiegata
DettagliSCHEMA per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari
SCHEMA per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari 0. STORIA Edizione 0 25/06/2010 - Schema per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari.
DettagliRELAZIONE TECNICA. Comune di Napoli. Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici. Provincia di Napoli
Comune di Napoli Provincia di Napoli RELAZIONE TECNICA Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici OGGETTO: PARTE D OPERA: PROGETTISTA: COMMITTENTE: Ristrutturazione villetta a due
DettagliNorme di produzione. Taglio termico e piegatura/curvatura. ICS Dimensioni in mm Sostitutiva di SN 200-3:
Maggio 2016 Norme di produzione Taglio termico e piegatura/curvatura SN 200-3 ICS 25.020 Dimensioni in mm Sostitutiva di SN 200-3:2010-09 Indice Pagina 1 Campo di applicazione... 1 2 Riferimenti normativi...
DettagliObblighi di controllo dei Fornitori esterni. EUDA Applicazioni sviluppate dall utente finale
Obblighi di dei Fornitori esterni EUDA Applicazioni sviluppate dall utente finale Area di Titolo di Descrizione del Perché è importante? Governance e assicurazione di Ruoli e responsabilità Il Fornitore
DettagliAnno accademico 2005-06
Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali CORSO DI: DISEGNO MECCANICO (FI) CORSO DI: DISEGNO TECNICO IND.LE (PO) Anno accademico 2005-06 Docenti: Modulo 2: RAPPRESENTAZIONE
DettagliGUIDA ALL'USO DEL SISTEMA G.I.S. IN AMBIENTE INTERNET
S.I.T.. Servizi informatici territoriali via Milano 94 Biella 015 33933 www.sitbiella.it Info@sitbiella.it GUIDA ALL'USO DEL SISTEMA G.I.S. IN AMBIENTE INTERNET La home page presenta tre sezioni: - la
Dettagligiovedì 8 gennaio 15 NORMATIVA E CONVENZIONI
NORMATIVA E CONVENZIONI Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di
DettagliLa quotatura. A cura di Massimo Reboldi. a cura di Massimo Reboldi
La quotatura A cura di Massimo Reboldi - Linee di misura e di riferimento Una volta che un particolare meccanico è stato correttamente rappresentato graficamente, è necessario darne in modo chiaro ed univoco
DettagliMinicorso Regole di Disegno Meccanico
Parte 2 Minicorso Regole di Disegno Meccanico di Andrea Saviano Linee di misura e linee di riferimento Linee per indicazioni particolari Quote e relativa disposizione Sistemi di quotatura Conicità, inclinazione
DettagliDURATA PREVISTA Ore in presenza 20 Ore a distanza Totale ore 20 Competenza. 4. Applicare le norme del disegno tecnico
2 periodo didattico - CLASSE III a Modulo n. 1: IL DISEGNO TECNICO MECCANICO DURATA PREVISTA Ore in presenza 20 Ore a distanza Totale ore 20 1. Scegliere in autonomia gli strumenti adeguati al disegno
Dettagli