RELAZIONE GEOTECNICA SULLE FONDAZIONI POZZETTO IN CEMENTO ARMATO (POZZETTI DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE)

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1 RELAZIONE GEOTECNICA SULLE FONDAZIONI POZZETTO IN CEMENTO ARMATO (POZZETTI DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE) Sommario PREMESSA... 2 CARATTERIZZAZIONE E MODELLAZIONE GEOLOGICA DEL SITO... 2 SCELTA DEL TIPO DI OPERA O D INTERVENTO E PROGRAMMAZIONE DELLE INDAGINI GEOTECNICHE... 2 CARATTERIZZAZIONE FISICO MECCANICA DEI TERRENI E DELLE ROCCE E DEFINIZIONE DEI MODELLI GEOTECNICI DI SOTTOSUOLO... 2 DESCRIZIONE DELLE FASI E DELLE MODALITÀ COSTRUTTIVE... 3 VERIFICHE DELLA SICUREZZA E DELLE PRESTAZIONI... 3 Normative di riferimento... 4 Modello di fondazione... 5 Verifica di scorrimento... 5 Verifica di capacità portante... 5 Metodo di Vesic... 5 Influenza degli strati sulla capacità portante... 6 Influenza del sisma sulla capacità portante... 6 VERIFICHE DELLA FONDAZIONE DEI POZZETTI... 7 Verifiche piastre e pareti C.A Platea a "Fondazione" 120x Platea a "Fondazione" 120x Platea a "Fondazione" 120x Platea a "Fondazione" 180x Platea a "Fondazione"180x Platea a "Fondazione" 180x Cedimenti fondazioni superficiali DICHIARAZIONI SECONDO N.T.C (punto 10.2) Analisi e verifiche svolte con l'ausilio di codici di calcolo Tipo di analisi svolta Origine e caratteristiche dei codici di calcolo Affidabilità dei codici di calcolo Modalità di presentazione dei risultati Informazioni generali sull'elaborazione Giudizio motivato di accettabilità dei risultati CONCLUSIONI

2 PREMESSA La presente relazione, relativa alle fondazioni dell opera in oggetto, è redatta ai sensi della vigente legislazione ed in particolare del Decreto Ministero Infrastrutture 14 gennaio 2008 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni. L opera in oggetto dovrà garantire la stabilità della sede stradale e la sicurezza del traffico veicolare presente sulla stessa. CARATTERIZZAZIONE E MODELLAZIONE GEOLOGICA DEL SITO Dal rilievo dello stato di fatto e dalle indicazioni contenute nella relazione geologica allegata al progetto e redatta dal geologo Dott.., si evince che la zona interessata dalle opere in oggetto è caratterizzata dalla presenza di uno strato di origine antropica costituito dal rilevato stradale realizzato con materiale di riporto a mezza costa lungo un pendio del quale è facilmente determinabile l andamento originario. Al disotto del rilevato stradale si può supporre la presenza di uno strato dello spessore di circa m costituito da. (descrivere la stratigrafia).. i suddetti strati risultano inclinati di circa.. gradi in direzione Per quanto riguarda l aspetto geomorfologico l area è caratterizzata da.. Per una descrizione più approfondita si rimanda alla relazione geologica redatta dal dott... SCELTA DEL TIPO DI OPERA O D INTERVENTO E PROGRAMMAZIONE DELLE INDAGINI GEOTECNICHE Il progetto prevede la realizzazione di alcuni pozzetti interrati in c.a. a servizio della rete idrica di dimensioni variabili aventi struttura parallelepipeda di altezza costante pari a 2,55 m e delle dimensioni interne in pianta seguenti 1,20 m x 1,80 m; 1,20 m x 2,40 m; 1,20 m x 3,00 m; 1,80 m x 1,80 m; 1,80 m x 2,40 m, 1,80 m x 3,00 m. La platea di fondazione dello spessore di 30 cm, sarà più ampia di 20 cm rispetto al perimetro dei setti in elevazione per i pozzetti di larghezza 1,20 m mentre sporgerà di soli 5 cm per quelli larghi 1,80. Tale accorgimento si rende necessario per garantire la stabilità dei pozzetti più stretti. I setti in elevazione e la soletta di copertura avranno spessore pari a 25 cm, quest ultima è poi dotata di apertura 60x60 cm atta a consentire l accesso all interno dell opera. Nei setti trasversali, in fase di getto, saranno predisposti appositi fori per l ingresso delle condotte idriche secondo le necessità. Al fine di determinare la stratigrafia ed i parametri meccanici del terreno sono state effettuate indagini geognostiche in punti ubicati nell area di sedime delle nuove strutture. CARATTERIZZAZIONE FISICO MECCANICA DEI TERRENI E DELLE ROCCE E DEFINIZIONE DEI MODELLI GEOTECNICI DI SOTTOSUOLO Da tali indagini effettuate si evince che il volume significativo di terreno interessato dalle fondazioni dell opera di sostegno è caratterizzato dalla seguente stratigrafia: Primo strato: spessore massimo 0,65 m, costituito da pavimentazione stradale caratterizzato dai seguenti parametri: Peso specifico g 1,90 t/m 3 Angolo di attrito F 35 Coesione drenata C... Kg/cm 2 Coesione non drenata Cu... Kg/cm 2 Secondo strato: da 0,65 m e fino a 20,00 m dal piano di campagna; costituito dal rilevato stradale e caratterizzato dai seguenti parametri: Peso specifico g... t/m 3 Angolo di attrito F 25 Coesione drenata C 0,10 Kg/cm 2 Coesione non drenata Cu... Kg/cm 2 Terzo strato: da... m e fino a... m dal piano di campagna; costituito dalla fascia integra della formazione marnoso-arenacea e caratterizzato dai seguenti parametri:: Peso specifico g... t/m 3 Angolo di attrito F... Coesione drenata C... Kg/cm 2 Coesione non drenata Cu... Kg/cm 2 Di seguito si riporta la sezione di riferimento considerata nelle verifiche geotecniche. Nelle presenti verifiche si trascura a vantaggio della stabilità il primo strato considerando omogeneo il terreno che circonda le pareti dei pozzetti pertanto sulle stesse verranno applicate spinte orizzontali generate dal terreno e dai sovraccarichi ad esso applicati, dovuti al traffico veicolare ed al sisma. 2

3 In base alla Deliberazione del Consiglio Regionale 20 settembre 2006, n. 194 Riclassificazione sismica del territorio regionale - Aggiornamento dell elenco delle zone sismiche, il territorio comunale ricade in zona sismica di prima categoria caratterizzato da un accelerazione al suolo pari a 0,275 g. Secondo la caratterizzazione sismica del sito proposta dal geologo, la litologia interessata dalle opere da realizzare è associabile alla categoria di suolo B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti. Dal punto di vista della stabilità globale del sito, che si inserisce in un contesto di pendio qualificato da un profilo regolare e pendenze di circa 25, l area non evidenzia fenomenologie in atto di qualche importanza, né, la messa in posto a regola d arte delle opere in progetto, lascia intravedere modifiche sostanziali al grado di equilibrio presente. Per quanto concerne la presenza di acqua nel terreno, non si può escludere che si intercettino falde confinate tra gli orizzonti di terreno con diversa permeabilità, anche se le indagini non hanno messo in evidenza una simile eventualità. Occorrerà pertanto prestare particolare attenzione all eventuale rinvenimento di circolazioni di acqua nel sottosuolo al fine di attuare gli opportuni sistemi di protezione sia provvisionali che definitivi. DESCRIZIONE DELLE FASI E DELLE MODALITÀ COSTRUTTIVE L intervento prevede in primo luogo la realizzazione dello scavo a sezione obbligata per realizzare il piano fondale e la zona di lavoro circostante. Questa operazione sarà attuabile a traffico aperto effettuando una riduzione della carreggiata mediante l uso di barriere di protezione in c.a. New Jersey sormontate da una rete di protezione in grado di impedire la proiezione di corpi estranei verso i veicoli i transito. Le lavorazioni proseguiranno mediante il getto di calcestruzzo magro di sottofondazione dello spessore di cm 10 esteso a tutta l area di sedime della platea di di fondazione e sbordante esternamente per 10 cm. Successivamente si procederà con la realizzazione di armatura casseratura e getto della stessa platea avendo cura di predisporre le armature di attesa dei setti in elevazione alle quali verranno raccordate le armature verticali dei medesimi. Completata l armatura delle pareti del pozzetto con le armature orizzontali si procede con la casseratura ed il getto delle stesse fino alla quota di intradosso della soletta di copertura. L ultima fase di getto completerà l opera mediante la realizzazione della soletta di copertura previa realizzazione di casseratura ed armatura con predisposizione del passo d uomo. Trascorsi i tempi previsti per la maturazione del cls si procederà con il riempimento dello scavo residuo con materiale arido selezionato tra quelli provenienti dallo scavo stesso fino alla quota di 75 cm dal piano viario avendo cura di costipare il materiale con piastre vibranti, a questa quota si realizzerà la fondazione stradale costituita da uno strato di 30 cm di misto di cava e da uno strato di 25 cm di misto cementato di granulometria inferiore al primo. Successivamente si procederà con il ripristino della pavimentazione stradale previa posa in opera del chiusino a quota opportuna. arto di ripristino della piano viario mediante riempimento a tergo del muro realizzato con misto granulare da compattare mediante rullatura e e successiva realizzazione del pacchetto stradale. Le sollecitazioni indotte alla struttura, sottoposta ai carichi verticali, alla spinta del terrapieno ed alle forze sismiche, sono riportate nella relazione di calcolo. Prima di realizzare le strutture di fondazione si provvederà a rispettare le seguenti indicazioni: Il terreno di fondazione non subirà rimaneggiamenti e/o deterioramento prima della costruzione dell opera; Eventuali acque stagnanti o ruscellanti saranno allontanate dallo scavo; Il piano di posa degli elementi strutturali di fondazione sarà regolarizzato e protetto con un getto di conglomerato magro VERIFICHE DELLA SICUREZZA E DELLE PRESTAZIONI Nelle pagine seguenti si riporta la relazione illustrante il procedimento di calcolo adoperato per la verifica delle fondazioni; il calcolo è stato utilizzato il software SISMICAD 12.4 prodotto da Concrete s.r.l. - Padova. 3

4 Normative di riferimento - Legge nr del 05/11/1971. Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio, normale e precompresso ed a struttura metallica. - Legge nr. 64 del 02/02/1974. Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche. - D.M. LL.PP. del 11/03/1988. Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. - D.M. LL.PP. del 14/02/1992. Norme tecniche per l'esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche. - D.M. 9 Gennaio 1996 Norme Tecniche per il calcolo, l'esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche. - D.M. 16 Gennaio Norme Tecniche relative ai 'Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi'. - D.M. 16 Gennaio 1996 Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche. - Circolare Ministero LL.PP. 15 Ottobre 1996 N. 252 AA.GG./S.T.C. Istruzioni per l'applicazione delle Norme Tecniche di cui al D.M. 9 Gennaio Circolare Ministero LL.PP. 10 Aprile 1997 N. 65/AA.GG. Istruzioni per l'applicazione delle Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche di cui al D.M. 16 Gennaio Norme Tecniche per le Costruzioni 2008 (D.M. 14 Gennaio 2008) - Circolare 617 del 02/02/2009 Istruzioni per l'applicazione delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio

5 Modello di fondazione Le fondazioni a platea sono modellate con l inserimento di molle verticali elastoplastiche agenti nei nodi delle mesh. I valori di pressione verticale limite per abbassamento ed innalzamento servono per definire i confini di plasticità nel caso si adotti un suolo elastoplastico. Ponendo a zero la pressione verticale limite per innalzamento si gestisce la non reagenza della fondazione in caso di sollevamento. Verifica di scorrimento La verifica di scorrimento della fondazione superficiale viene eseguita considerando le caratteristiche del terreno immediatamente sottostante al piano di posa della fondazione, ricavato in base alla stratigrafia associata all elemento, e trascurando, a favore di sicurezza, l eventuale spinta passiva laterale. Qualora l elemento in verifica sia formato da parti non omogenee tra loro, ad esempio una travata in cui le singole travi di fondazione siano associate ad un differente sondaggio, verranno condotte verifiche geotecniche distinte sui singoli tratti. Lo scorrimento di una fondazione avviene nel momento in cui le componenti delle forze parallele al piano di contatto tra fondazione e terreno vincono l attrito e la coesione terreno-fondazione e, qualora fosse presente, la spinta passiva laterale. Il coefficiente di sicurezza a scorrimento si ottiene dal rapporto tra le forze stabilizzanti di progetto (Rd) e quelle instabilizzanti (Ed): dove: N = risultante delle forze normali al piano di scorrimento; Tx, Ty = componenti delle forze tangenziali al piano di scorrimento; tan(phi) = coefficiente di attrito terreno-fondazione; ca = aderenza alla base, pari alla coesione del terreno di fondazione o ad una sua frazione; B, L = dimensioni della fondazione; alpha = fattore di riduzione della spinta passiva; Sp = spinta passiva dell eventuale terreno laterale; gamma rs = fattore di sicurezza parziale per lo scorrimento; Le normative prevedono che il fattore di sicurezza a scorrimento FS=Rd/Ed sia non minore di un prefissato limite. Verifica di capacità portante La verifica di capacità portante della fondazione superficiale viene eseguita mediante formulazioni di letteratura geotecnica considerando le caratteristiche dei terreni sottostanti al piano di posa della fondazione, ricavati in base alla stratigrafia associata all elemento. Qualora l elemento in verifica sia formato da parti non omogenee tra loro, ad esempio una travata in cui le singole travi di fondazione siano associate ad un differente sondaggio, verranno condotte verifiche geotecniche distinte sui singoli tratti. La verifica viene fatta raffrontando la portanza di progetto (Rd) con la sollecitazione di progetto (Ed); la prima deriva dalla portanza calcolata con metodi della letteratura geotecnica, ridotta da opportuni fattori di sicurezza parziali; la seconda viene valutata ricavando la risultante della sollecitazione scaricata al suolo con una integrazione delle pressioni nel tratto di calcolo. Le normative prevedono che il fattore di sicurezza alla capacità portante, espresso come rapporto tra il carico ultimo di progetto della fondazione (Rd) ed il carico agente (Ed), sia non minore di un prefissato limite. La portanza di una fondazione rappresenta il carico ultimo trasmissibile al suolo prima di arrivare alla rottura del terreno. Le formule di calcolo presenti in letteratura sono nate per la fondazione nastriforme indefinita ma aggiungono una serie di termini correttivi per considerare le effettive condizioni al contorno della fondazione, esprimendo la capacità portante ultima in termini di pressione limite agente su di una fondazione equivalente soggetta a carico centrato. La determinazione della capacità portante ai fini della verifica è stata condotta secondo il metodo di Vesic, che viene descritto nei paragrafi successivi. Metodo di Vesic La capacità portante valutata attraverso la formula di Vesic risulta, nel caso generale: Nel caso di terreno eminentemente coesivo (phi = 0) tale relazione diventa: dove: gamma B L c cu q Nc, Nq, Ny sc, sq, sy dc, dq, dy ic, iq, iy bc, bq, by = peso di volume efficace dello strato di fondazione; = larghezza efficace della fondazione (B = Bf - 2e); = lunghezza efficace della fondazione (L = Lf - 2e); = coesione dello strato di fondazione; = coesione non drenata dello strato di fondazione; = sovraccarico del terreno sovrastante il piano di fondazione; = fattori di capacità portante; = fattori di forma della fondazione; = fattori di profondità del piano di posa della fondazione; = fattori di inclinazione del carico; = fattori di inclinazione della base della fondazione; 5

6 gc, gq, gy = fattori di inclinazione del piano campagna; Nel caso di piano di campagna inclinato (beta > 0) e phi = 0, Vesic propone l aggiunta, nella formula sopra definita, del termine 0.5 * gamma * B * N_gamma con N_gamma = -2 * sen beta Per la teoria di Vesic i coefficienti sopra definiti assumono le espressioni che seguono: nelle quali si sono considerati i seguenti dati: phi = angolo di attrito dello strato di fondazione; ca = aderenza alla base della fondazione; nu = inclinazione del piano di posa della fondazione sull orizzontale (nu = 0 se orizzontale); beta = inclinazione del pendio; H = componente orizzontale del carico trasmesso sul piano di posa della fondazione; V = componente verticale del carico trasmesso sul piano di posa della fondazione; D = profondità del piano di posa della fondazione dal piano campagna; Influenza degli strati sulla capacità portante Le formulazioni utilizzate per la portanza prevedono la presenza di uno stesso terreno nella zona interessata dalla potenziale rottura. In prima approssimazione lo spessore di tale zona è pari a: In presenza di stratificazioni di terreni diversi all interno di tale zona, il calcolo diventa più complesso; non esiste una metodologia univoca per questi casi, differenti autori hanno proposto soluzioni diverse a seconda dei casi che si possono presentare. In prima approssimazione, nel caso di stratificazioni, viene trovata una media delle caratteristiche dei terreni, pesata sullo spessore degli strati interessati. Nel caso in cui il primo strato incontrato sia coesivo viene anche verificato che la compressione media agente sulla fondazione non superi la tensione limite di espulsione, circostanza che provocherebbe il rifluimento del terreno da sotto la fondazione, rendendo impossibile la portanza. La tensione limite di espulsione qult per terreno coesivo viene calcolata come: dove c è la coesione e q è il sovraccarico agente sul piano di posa. Influenza del sisma sulla capacità portante La capacità portante nelle combinazioni sismiche viene valutata mediante l estensione di procedure classiche al caso di azione sismica. L effetto inerziale prodotto dalla struttura in elevazione sulla fondazione può essere considerato tenendo conto dell effetto dell inclinazione (rapporto tra forze T parallele al piano di posa e carico normale N) e dell eccentricità (rapporto tra momento M e carico normale N) delle azioni in fondazione, e produce variazioni di tutti i coefficienti di capacità portante del carico limite, oltre alla riduzione dell area efficace. L effetto cinematico si manifesta per effetto dell inerzia delle masse del suolo sotto la fondazione come una riduzione della resistenza teorica calcolata in condizioni statiche; tale riduzione è in funzione del coefficiente sismico orizzontale kh, cioè dell accelerazione 6

7 normalizzata massima attesa al suolo, e delle caratteristiche del suolo. L effetto è più marcato su terreni granulari, mentre nei suoli coesivi è poco rilevante. Per tener conto nella determinazione del carico limite di tali effetti inerziali vengono introdotti nelle combinazioni sismiche anche i fattori correttivi e (earthquake), valutati secondo Paolucci e Pecker: VERIFICHE DELLA FONDAZIONE DEI POZZETTI Verifiche delle fondazioni: contiene la descrizione degli stati limite considerati, gli approcci e le combinazioni di calcolo adottate; vengono poi elencate le pressioni e gli spostamenti massimi e minimi raggiunti nei diversi SL e le verifiche condotte sulle fondazioni presenti, superficiali e profonde. Nelle verifiche nei confronti degli Stati Limite ultimi SLU strutturali (STR) e geotecnici (GEO) si possono adottare, in alternativa, due diversi approcci progettuali: DA1.1 - Approccio 1: - Combinazione 1: (A1+M1+R1) - Combinazione 2: (A2+M2+R2) DA1.2 - Approccio 2: - Combinazione 1:(A1+M1+R3) Le seguenti verifiche delle fondazioni sono state condotte secondo l approccio [2]. Verifiche piastre e pareti C.A. nod.: nodo del modello FEM sez.: tipo di sezione (o = orizzontale, v = verticale) B: base della sezione H: altezza della sezione Af+: area di acciaio dal lato B (inferiore per le piastre)) Af-: area di acciaio dal lato A (superiore per le piastre)) c+: copriferro dal lato B (inferiore per le piastre)) c-: copriferro dal lato A (superiore per le piastre)) sc: tensione sul calcestruzzo in esercizio comb ; c: combinazione di carico c.s.: coefficiente di sicurezza N: sforzo normale di calcolo M: momento flettente di calcolo Mu: momento flettente ultimo Nu: sforzo normale ultimo sf: tensione sull'acciaio in esercizio Wk: apertura caratteristica delle fessure Sm: distanza media fra le fessure st: sigma a trazione nel calcestruzzo in condizioni non fessurate fck: resistenza caratteristica cilindrica del calcestruzzo fcd: resistenza a compressione di calcolo del calcestruzzo fctd: resistenza a trazione di calcolo del calcestruzzo Hcr: altezza critica q.hcr: *quota della sezione alla altezza critica hw: altezza della parete lw: lunghezza della parete n.p.: numero di piani hs: altezza dell'interpiano Mxd: momento di progetto attorno all'asse x (fuori piano) Myd: momento di progetto attorno all'asse y (nel piano) NEd: sforzo normale di progetto MEd: Momento flettente di progetto di progetto VEd: sforzo di taglio di progetto Ngrav.: sforzo normale dovuto ai carichi gravitazionali NReale.: sforzo normale derivante dall'analisi VRcd: resistenza a taglio dovuta alle bielle di calcestruzzo epsilon: coefficiente di maggiorazione del taglio derivante dall'analisi alfas: MEd/(VEd*lw) formula At: area tesa di acciaio roh: rapporto tra area della sezione orizzotale dell'armatura di anima e l'area della sezione di calcestruzzo rov: rapporto tra area della sezione verticale dell'armatura di anima e l'area della sezione di calcestruzzo VRsd: resistenza a taglio della sezione con armature Somma(Asj)- Ai: somma delle aree delle barre verticali che attraversano la superficie di scorrimento csi: altezza della parte compressa normalizzata all'altezza della sezione Vdd: contributo dell'effetto spinotto delle armature verticali Vfd: contributo della resistenza per attrito Vid: contributo delle armature inclinate presenti alla base VRd,s: valore di progetto della resistenza a taglio nei confronti dello scorrimento M01: momento flettente inferiore per verifica instabilità M02: momento flettente superiore per verifica instabilità etot: eccentricità complessiva EC (12.12) 7

8 Fi: coefficiente riduttivo EC (12.11) l0: lunghezza libera di inflessione beta: coefficiente EC (12.9) Nrd: resistenza di progetto EC (12.10) l,lim: snellezza limite EC (4) At: area di calcestruzzo del traverso in parete con blocco cassero in legno Vr,cls: resistenza a taglio in assenza di armatura orizzontale in parete con blocco cassero in legno Mu: momento resistente ultimo del singolo traverso in parete con blocco cassero in legno Hp: resistenza a trazione dell'elemento teso in parete con blocco cassero in legno R: fattore di efficienza in parete con blocco cassero in legno Vr,s: contributo alla resistenza a taglio della armatura orizzontale in parete con blocco cassero in legno Vrd: resistenza a taglio per trazione del diagonale in parete con blocco cassero in legno l: luce netta della trave di collegamento h: altezza della trave di collegamento b: spessore della trave di collegamento d: altezza utile della trave di collegamento Asi: area complessiva della armatura a X M,plast: momenti resistenti della trave a filo appoggio T,plast: sforzi di taglio nella trave derivanti da gerarchia delle resistenze N: fattore di capacità portante, distinto nei 3 tipi (c, q, g) S: fattore correttivo per la forma della fondazione, distinto nei 3 tipi (c, q, g) D: fattore correttivo per la profondità del piano di posa, distinto nei 3 tipi (c, q, g) I: fattore correttivo per l'inclinazione del carico, distinto nei 3 tipi (c, q, g) B: fattore correttivo per l'inclinazione del piano di posa, distinto nei 3 tipi (c, q, g) G: fattore correttivo per l'inclinazione del pendio, distinto nei 3 tipi (c, q, g) P: fattore correttivo per punzonamento del suolo, distinto nei 3 tipi (c, q, g) E: fattore correttivo per l'inerzia sismica del suolo, distinto nei 3 tipi (c, q, g) Tipo: tipologia del fattore di portanza, per coesione (c), sovraccarico (q) o attrito (g) 8

9 Platea a "Fondazione" 120x180 Valori in dan, cm C25/30: rck 300 fyk 4500 Verifica di stato limite ultimo nod sez B H Af+ Af- c+ c- c.s. comb N M Nu Mu 45 o SLU v SLU o SLU v SLU o SLU v SLU Combinazione rara nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wlim st Sm(mm) c 45 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra 49 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra 72 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra Combinazione frequente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 45 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr 49 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr 72 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr Combinazione quasi permanente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 45 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. 49 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. 72 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. Verifiche geotecniche Dati geometrici dell'impronta di calcolo Forma dell'impronta di calcolo: rettangolare di area equivalente Coordinata X del centro impronta: 185 Coordinata Y del centro impronta: 215 Coordinata Z del centro impronta: -275 Lato minore B dell'impronta: 210 Lato maggiore L dell'impronta: 270 Area dell'impronta rettangolare di calcolo: Verifica di scorrimento sul piano di posa - Combinazioni non sismiche Combinazione con fattore di sicurezza minore: SLU 9 Verifica condotta in condizioni drenate (a lungo termine) Forza risultante agente in direzione x: 0 Forza risultante agente in direzione y: 0 Forza risultante agente in direzione z: Inclinazione del carico in direzione x (deg): 0 Inclinazione del carico in direzione y (deg): 0 Angolo di attrito di progetto (deg): 16 Azione di progetto (risultante del carico tangenziale al piano di posa): Resistenza di progetto: Coefficiente parziale applicato alla resistenza: 1.1 Coefficiente di sicurezza normalizzato ks min (Rd/Ed): Verifica di scorrimento sul piano di posa - Combinazioni sismiche Combinazione con fattore di sicurezza minore: SLV fondazioni 3 Verifica condotta in condizioni drenate (a lungo termine) Forza risultante agente in direzione x: Forza risultante agente in direzione y: Forza risultante agente in direzione z: Inclinazione del carico in direzione x (deg): Inclinazione del carico in direzione y (deg): 3.26 Angolo di attrito di progetto (deg): 16 Azione di progetto (risultante del carico tangenziale al piano di posa): Resistenza di progetto: Coefficiente parziale applicato alla resistenza: 1.1 Coefficiente di sicurezza normalizzato ks min (Rd/Ed):

10 Verifica di capacità portante sul piano di posa - Combinazioni non sismiche Combinazione con fattore di sicurezza minore: SLU 11 Verifica condotta in condizioni drenate (a lungo termine) Azione di progetto (risultante del carico normale al piano di posa): Resistenza di progetto: Coefficiente parziale applicato alla resistenza: 2.3 Coefficiente di sicurezza normalizzato kp min (Rd/Ed): 1.89 Parametri utilizzati nel calcolo: Forza risultante agente in direzione x: 0 Forza risultante agente in direzione y: 0 Forza risultante agente in direzione z: Momento agente in direzione x: Momento agente in direzione y: Inclinazione del carico in direzione x (deg): 0 Inclinazione del carico in direzione y (deg): 0 Eccentricità del carico in direzione x: 0.12 Eccentricità del carico in direzione y: Impronta al suolo (BxL): 210 x 270 Larghezza efficace (B'=B-2*e): Lunghezza efficace (L'=L-2*e): Coesione di progetto:.1 Peso specifico di progetto del suolo : Angolo di attrito di progetto (deg): 25 Fattori di capacità portante N S D I B G P E Tipo Coesione Sovraccarico Attrito Verifica di capacità portante sul piano di posa - Combinazioni sismiche Combinazione con fattore di sicurezza minore: SLV fondazioni 16 Verifica condotta in condizioni drenate (a lungo termine) Azione di progetto (risultante del carico normale al piano di posa): Resistenza di progetto: Coefficiente parziale applicato alla resistenza: 2.3 Coefficiente di sicurezza normalizzato kp min (Rd/Ed): 1.1 Parametri utilizzati nel calcolo: Forza risultante agente in direzione x: Forza risultante agente in direzione y: Forza risultante agente in direzione z: Momento agente in direzione x: Momento agente in direzione y: Inclinazione del carico in direzione x (deg): Inclinazione del carico in direzione y (deg): 3.26 Eccentricità del carico in direzione x: Eccentricità del carico in direzione y: Impronta al suolo (BxL): 210 x 270 Larghezza efficace (B'=B-2*e): Lunghezza efficace (L'=L-2*e): Coesione di progetto:.1 Peso specifico di progetto del suolo : Angolo di attrito di progetto (deg): 25 Accelerazione normalizzata massima al suolo:.09 Fattori di capacità portante N S D I B G P E Tipo Coesione Sovraccarico Attrito 10

11 Pressioni terreno in SLU da a -0.7 da -0.8 a da a -0.8 da -0.9 a da a -0.9 da -1 a da a -1 da -1.1 a da a -1.1 da -1.2 a dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglia SLU. Nodo: Nodo che interagisce col terreno. Ind.: indice del nodo. Pressione minima: situazione in cui si verifica la pressione minima nel nodo. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce la pressione minima. uz: spostamento massimo verticale del nodo. [cm] Valore: pressione minima sul terreno del nodo. [dan/cm²] Pressione massima: situazione in cui si verifica la pressione massima nel nodo. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce la pressione massima. uz: spostamento minimo verticale del nodo. [cm] Valore: pressione massima sul terreno del nodo. [dan/cm²] Compressione estrema massima al nodo di indice 80, di coordinate x = 221, y = 350, z = -260, nel contesto SLU 11. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 80, di coordinate x = 221, y = 350, z = -260, nel contesto SLU 11. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 80, y = 80, z = -260, nel contesto SLU 1. 11

12 Pressioni terreno in SLVf/SLUEcc da -0.4 a -0.3 da -0.5 a -0.4 da -0.6 a -0.5 da -0.7 a -0.6 da -0.8 a -0.7 da -0.9 a -0.8 da -1 a -0.9 da -1.1 a -1 da -1.2 a -1.1 da -1.3 a -1.2 dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglie SLVf/SLUEcc. Nodo: Nodo che interagisce col terreno. Ind.: indice del nodo. Pressione minima: situazione in cui si verifica la pressione minima nel nodo. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce la pressione minima. uz: spostamento massimo verticale del nodo. [cm] Valore: pressione minima sul terreno del nodo. [dan/cm²] Pressione massima: situazione in cui si verifica la pressione massima nel nodo. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce la pressione massima. uz: spostamento minimo verticale del nodo. [cm] Valore: pressione massima sul terreno del nodo. [dan/cm²] Compressione estrema massima al nodo di indice 82, di coordinate x = 290, y = 350, z = -260, nel contesto SLV fondazioni 15. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 82, di coordinate x = 290, y = 350, z = -260, nel contesto SLV fondazioni 15. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 80, y = 80, z = -260, nel contesto SLV fondazioni

13 Pressioni terreno in SLE/SLD da a -0.6 da a da a da a da -0.7 a da a -0.7 da a da a da a da -0.8 a dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglie SLE/SLD. Nodo: Nodo che interagisce col terreno. Ind.: indice del nodo. Pressione minima: situazione in cui si verifica la pressione minima nel nodo. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce la pressione minima. uz: spostamento massimo verticale del nodo. [cm] Valore: pressione minima sul terreno del nodo. [dan/cm²] Pressione massima: situazione in cui si verifica la pressione massima nel nodo. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce la pressione massima. uz: spostamento minimo verticale del nodo. [cm] Valore: pressione massima sul terreno del nodo. [dan/cm²] Compressione estrema massima al nodo di indice 80, di coordinate x = 221, y = 350, z = -260, nel contesto SLE rara 2. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 80, di coordinate x = 221, y = 350, z = -260, nel contesto SLE rara 2. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 80, y = 80, z = -260, nel contesto SLD

14 Cedimenti fondazioni superficiali Nodo: nodo che interagisce col terreno. Ind.: indice del nodo. spostamento nodale massimo: situazione in cui si verifica lo spostamento massimo verticale nel nodo calcolato dal solutore ad elementi finiti. Lo spostamento massimo con segno è quello con valore massimo lungo l'asse Z, dove valori positivi rappresentano spostamenti verso l'alto. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce lo spostamento. uz: spostamento verticale del nodo calcolato dal solutore ad elementi finiti. Lo spostamento è dotato di segno. [cm] Press.: pressione sul terreno corrispondente allo spostamento. Valori positivi indicano trazione, valori negativi indicano compressione. [dan/cm²] spostamento nodale minimo: situazione in cui si verifica lo spostamento minimo verticale del nodo calcolato dal solutore ad elementi finiti. Lo spostamento minimo con segno è quello con valore minimo lungo l'asse Z, dove valori negativi rappresentano spostamenti verso il basso. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce lo spostamento. uz: spostamento verticale del nodo calcolato dal solutore ad elementi finiti. Lo spostamento è dotato di segno. [cm] Press.: pressione sul terreno corrispondente allo spostamento. Valori positivi indicano trazione, valori negativi indicano compressione. [dan/cm²] Cedimento elastico: cedimento teorico elastico massimo. Cont.: nome breve della combinazione di carico in cui è stato calcolato il cedimento teorico elastico massimo. v.: valore del cedimento teorico elastico massimo. [cm] Cedimento edometrico: cedimento teorico edometrico massimo. Cont.: nome breve della combinazione di carico in cui è stato calcolato il cedimento teorico edometrico massimo. v.: valore del cedimento teorico edometrico massimo. [cm] Cedimento di consolidazione: cedimento teorico di consolidazione massimo. Cont.: nome breve della combinazione di carico in cui è stato calcolato il cedimento teorico di consolidazione massimo. v.: valore del cedimento teorico di consolidazione massimo. [cm] Spostamento estremo minimo al nodo di indice 80, di coordinate x = 221, y = 350, z = -260, nel contesto SLE rara 2. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 80, y = 80, z = -260, nel contesto SLD

15 Platea a "Fondazione" 120x240 Valori in dan, cm C25/30: rck 300 fyk 4500 Verifica di stato limite ultimo nod sez B H Af+ Af- c+ c- c.s. comb N M Nu Mu 31 o SLU v SLU o SLU v SLU Combinazione rara nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wlim st Sm(mm) c 31 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra 35 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra Combinazione frequente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 31 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr 35 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr Combinazione quasi permanente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 31 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. 35 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. 15

16 Pressioni terreno in SLU da a da a da a da a da a da a da a da a da a da a dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglia SLU. Compressione estrema massima al nodo di indice 62, di coordinate x = 221, y = 410, z = -260, nel contesto SLU 11. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 62, di coordinate x = 221, y = 410, z = -260, nel contesto SLU 11. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 80, y = 80, z = -260, nel contesto SLU 1. 16

17 Pressioni terreno in SLVf/SLUEcc da -0.3 a -0.2 da -0.4 a -0.3 da -0.5 a -0.4 da -0.6 a -0.5 da -0.7 a -0.6 da -0.8 a -0.7 da -0.9 a -0.8 da -1 a -0.9 da -1.1 a -1 da -1.2 a -1.1 dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglie SLVf/SLUEcc. Compressione estrema massima al nodo di indice 64, di coordinate x = 290, y = 410, z = -260, nel contesto SLV fondazioni 15. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 64, di coordinate x = 290, y = 410, z = -260, nel contesto SLV fondazioni 15. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 80, y = 80, z = -260, nel contesto SLV fondazioni

18 Pressioni terreno in SLE/SLD da a da a da a da a da a da a da a da a da a da a dan/cm² 7 Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglie SLE/SLD. Compressione estrema massima al nodo di indice 64, di coordinate x = 290, y = 410, z = -260, nel contesto SLD 15. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 64, di coordinate x = 290, y = 410, z = -260, nel contesto SLD 15. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 80, y = 80, z = -260, nel contesto SLD

19 Platea a "Fondazione" 120x300 Valori in dan, cm C25/30: rck 300 fyk 4500 Verifica di stato limite ultimo nod sez B H Af+ Af- c+ c- c.s. comb N M Nu Mu 47 o SLU v SLU o SLU v SLU Combinazione rara nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wlim st Sm(mm) c 47 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra 61 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra Combinazione frequente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 47 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr 61 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr Combinazione quasi permanente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 47 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. 61 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. 19

20 Pressioni terreno in SLU da a da a da a da a da a da a da -0.8 a da a -0.8 da a da a dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglia SLU. Compressione estrema massima al nodo di indice 96, di coordinate x = 290, y = 438, z = -260, nel contesto SLU 11. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 96, di coordinate x = 290, y = 438, z = -260, nel contesto SLU 11. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 80, y = 80, z = -260, nel contesto SLU 1. 20

21 Pressioni terreno in SLVf/SLUEcc da -0.3 a -0.2 da -0.4 a -0.3 da -0.5 a -0.4 da -0.6 a -0.5 da -0.7 a -0.6 da -0.8 a -0.7 da -0.9 a -0.8 da -1 a -0.9 da -1.1 a -1 da -1.2 a -1.1 dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglie SLVf/SLUEcc. Compressione estrema massima al nodo di indice 103, di coordinate x = 290, y = 470, z = -260, nel contesto SLV fondazioni 15. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 103, di coordinate x = 290, y = 470, z = -260, nel contesto SLV fondazioni 15. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 80, y = 80, z = -260, nel contesto SLV fondazioni

22 Pressioni terreno in SLE/SLD da a da a da a da a da a da a da a da a da -0.6 a da a -0.6 dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglie SLE/SLD. Compressione estrema massima al nodo di indice 103, di coordinate x = 290, y = 470, z = -260, nel contesto SLD 15. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 103, di coordinate x = 290, y = 470, z = -260, nel contesto SLD 15. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 80, y = 80, z = -260, nel contesto SLD

23 Cedimenti fondazioni superficiali Nodo: nodo che interagisce col terreno. Ind.: indice del nodo. spostamento nodale massimo: situazione in cui si verifica lo spostamento massimo verticale nel nodo calcolato dal solutore ad elementi finiti. Lo spostamento massimo con segno è quello con valore massimo lungo l'asse Z, dove valori positivi rappresentano spostamenti verso l'alto. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce lo spostamento. uz: spostamento verticale del nodo calcolato dal solutore ad elementi finiti. Lo spostamento è dotato di segno. [cm] Press.: pressione sul terreno corrispondente allo spostamento. Valori positivi indicano trazione, valori negativi indicano compressione. [dan/cm²] spostamento nodale minimo: situazione in cui si verifica lo spostamento minimo verticale del nodo calcolato dal solutore ad elementi finiti. Lo spostamento minimo con segno è quello con valore minimo lungo l'asse Z, dove valori negativi rappresentano spostamenti verso il basso. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce lo spostamento. uz: spostamento verticale del nodo calcolato dal solutore ad elementi finiti. Lo spostamento è dotato di segno. [cm] Press.: pressione sul terreno corrispondente allo spostamento. Valori positivi indicano trazione, valori negativi indicano compressione. [dan/cm²] Cedimento elastico: cedimento teorico elastico massimo. Cont.: nome breve della combinazione di carico in cui è stato calcolato il cedimento teorico elastico massimo. v.: valore del cedimento teorico elastico massimo. [cm] Cedimento edometrico: cedimento teorico edometrico massimo. Cont.: nome breve della combinazione di carico in cui è stato calcolato il cedimento teorico edometrico massimo. v.: valore del cedimento teorico edometrico massimo. [cm] Cedimento di consolidazione: cedimento teorico di consolidazione massimo. Cont.: nome breve della combinazione di carico in cui è stato calcolato il cedimento teorico di consolidazione massimo. v.: valore del cedimento teorico di consolidazione massimo. [cm] Spostamento estremo minimo al nodo di indice 103, di coordinate x = 290, y = 470, z = -260, nel contesto SLD 15. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 80, y = 80, z = -260, nel contesto SLD

24 Platea a "Fondazione" 180x180 Valori in dan, cm C25/30: rck 300 fyk 4500 Verifica di stato limite ultimo nod sez B H Af+ Af- c+ c- c.s. comb N M Nu Mu 4 o SLU v SLU o SLU v SLU Combinazione rara nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wlim st Sm(mm) c 4 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra 54 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra Combinazione frequente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 4 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr 54 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr Combinazione quasi permanente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 4 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. 54 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. Verifiche geotecniche Dati geometrici dell'impronta di calcolo Forma dell'impronta di calcolo: rettangolare di area equivalente Coordinata X del centro impronta: 215 Coordinata Y del centro impronta: 215 Coordinata Z del centro impronta: -275 Lato minore B dell'impronta: 230 Lato maggiore L dell'impronta: 230 Area dell'impronta rettangolare di calcolo: Verifica di scorrimento sul piano di posa - Combinazioni non sismiche Combinazione con fattore di sicurezza minore: SLU 10 Verifica condotta in condizioni drenate (a lungo termine) Forza risultante agente in direzione x: 0 Forza risultante agente in direzione y: 0 Forza risultante agente in direzione z: Inclinazione del carico in direzione x (deg): 0 Inclinazione del carico in direzione y (deg): 0 Angolo di attrito di progetto (deg): 16 Azione di progetto (risultante del carico tangenziale al piano di posa): Resistenza di progetto: Coefficiente parziale applicato alla resistenza: 1.1 Coefficiente di sicurezza normalizzato ks min (Rd/Ed): Verifica di scorrimento sul piano di posa - Combinazioni sismiche Combinazione con fattore di sicurezza minore: SLV fondazioni 15 Verifica condotta in condizioni drenate (a lungo termine) Forza risultante agente in direzione x: Forza risultante agente in direzione y: Forza risultante agente in direzione z: Inclinazione del carico in direzione x (deg): Inclinazione del carico in direzione y (deg): 3.23 Angolo di attrito di progetto (deg): 16 Azione di progetto (risultante del carico tangenziale al piano di posa): Resistenza di progetto: Coefficiente parziale applicato alla resistenza: 1.1 Coefficiente di sicurezza normalizzato ks min (Rd/Ed): 1.33 Verifica di capacità portante sul piano di posa - Combinazioni non sismiche Combinazione con fattore di sicurezza minore: SLU 11 Verifica condotta in condizioni drenate (a lungo termine) Azione di progetto (risultante del carico normale al piano di posa):

25 Resistenza di progetto: Coefficiente parziale applicato alla resistenza: 2.3 Coefficiente di sicurezza normalizzato kp min (Rd/Ed): 1.67 Parametri utilizzati nel calcolo: Forza risultante agente in direzione x: 0 Forza risultante agente in direzione y: 0 Forza risultante agente in direzione z: Momento agente in direzione x: Momento agente in direzione y: Inclinazione del carico in direzione x (deg): 0 Inclinazione del carico in direzione y (deg): 0 Eccentricità del carico in direzione x: 0.58 Eccentricità del carico in direzione y: Impronta al suolo (BxL): 230 x 230 Larghezza efficace (B'=B-2*e): Lunghezza efficace (L'=L-2*e): Coesione di progetto:.1 Peso specifico di progetto del suolo : Angolo di attrito di progetto (deg): 25 Fattori di capacità portante N S D I B G P E Tipo Coesione Sovraccarico Attrito Verifica di capacità portante sul piano di posa - Combinazioni sismiche Combinazione con fattore di sicurezza minore: SLV fondazioni 16 Verifica condotta in condizioni drenate (a lungo termine) Azione di progetto (risultante del carico normale al piano di posa): Resistenza di progetto: Coefficiente parziale applicato alla resistenza: 2.3 Coefficiente di sicurezza normalizzato kp min (Rd/Ed): 1.05 Parametri utilizzati nel calcolo: Forza risultante agente in direzione x: Forza risultante agente in direzione y: Forza risultante agente in direzione z: Momento agente in direzione x: Momento agente in direzione y: Inclinazione del carico in direzione x (deg): Inclinazione del carico in direzione y (deg): 3.23 Eccentricità del carico in direzione x: Eccentricità del carico in direzione y: Impronta al suolo (BxL): 230 x 230 Larghezza efficace (B'=B-2*e): Lunghezza efficace (L'=L-2*e): Coesione di progetto:.1 Peso specifico di progetto del suolo : Angolo di attrito di progetto (deg): 25 Accelerazione normalizzata massima al suolo:.09 Fattori di capacità portante N S D I B G P E Tipo Coesione Sovraccarico Attrito 25

26 1.1.2 Pressioni terreno in SLU da a -0.9 da -1 a da a -1 da -1.1 a da a -1.1 da -1.2 a da a -1.2 da -1.3 a da a -1.3 da -1.4 a dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglia SLU. Compressione estrema massima al nodo di indice 56, di coordinate x = 330, y = 330, z = -260, nel contesto SLU 11. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 56, di coordinate x = 330, y = 330, z = -260, nel contesto SLU 11. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 100, y = 100, z = -260, nel contesto SLU 1. 26

27 1.1.3 Pressioni terreno in SLVf/SLUEcc da -0.5 a -0.4 da -0.6 a -0.5 da -0.7 a -0.6 da -0.8 a -0.7 da -0.9 a -0.8 da -1 a -0.9 da -1.1 a -1 da -1.2 a -1.1 da -1.3 a -1.2 da -1.4 a -1.3 dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglie SLVf/SLUEcc. Compressione estrema massima al nodo di indice 56, di coordinate x = 330, y = 330, z = -260, nel contesto SLV fondazioni 11. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 56, di coordinate x = 330, y = 330, z = -260, nel contesto SLV fondazioni 11. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 100, y = 100, z = -260, nel contesto SLV fondazioni

28 1.1.4 Pressioni terreno in SLE/SLD da a -0.7 da a da a da -0.8 a da a -0.8 da a da a da -0.9 a da a -0.9 da a dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglie SLE/SLD. Compressione estrema massima al nodo di indice 56, di coordinate x = 330, y = 330, z = -260, nel contesto SLE rara 2. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 56, di coordinate x = 330, y = 330, z = -260, nel contesto SLE rara 2. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 100, y = 100, z = -260, nel contesto SLD

29 1.1.5 Cedimenti fondazioni superficiali Spostamento estremo minimo al nodo di indice 56, di coordinate x = 330, y = 330, z = -260, nel contesto SLE rara 2. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 100, y = 100, z = -260, nel contesto SLD 27. Cedimenti fondazioni superficiali Nodo: nodo che interagisce col terreno. Ind.: indice del nodo. spostamento nodale massimo: situazione in cui si verifica lo spostamento massimo verticale nel nodo calcolato dal solutore ad elementi finiti. Lo spostamento massimo con segno è quello con valore massimo lungo l'asse Z, dove valori positivi rappresentano spostamenti verso l'alto. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce lo spostamento. uz: spostamento verticale del nodo calcolato dal solutore ad elementi finiti. Lo spostamento è dotato di segno. [cm] Press.: pressione sul terreno corrispondente allo spostamento. Valori positivi indicano trazione, valori negativi indicano compressione. [dan/cm²] spostamento nodale minimo: situazione in cui si verifica lo spostamento minimo verticale del nodo calcolato dal solutore ad elementi finiti. Lo spostamento minimo con segno è quello con valore minimo lungo l'asse Z, dove valori negativi rappresentano spostamenti verso il basso. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce lo spostamento. uz: spostamento verticale del nodo calcolato dal solutore ad elementi finiti. Lo spostamento è dotato di segno. [cm] Press.: pressione sul terreno corrispondente allo spostamento. Valori positivi indicano trazione, valori negativi indicano compressione. [dan/cm²] Cedimento elastico: cedimento teorico elastico massimo. Cont.: nome breve della combinazione di carico in cui è stato calcolato il cedimento teorico elastico massimo. v.: valore del cedimento teorico elastico massimo. [cm] Cedimento edometrico: cedimento teorico edometrico massimo. Cont.: nome breve della combinazione di carico in cui è stato calcolato il cedimento teorico edometrico massimo. v.: valore del cedimento teorico edometrico massimo. [cm] Cedimento di consolidazione: cedimento teorico di consolidazione massimo. Cont.: nome breve della combinazione di carico in cui è stato calcolato il cedimento teorico di consolidazione massimo. v.: valore del cedimento teorico di consolidazione massimo. [cm] Spostamento estremo minimo al nodo di indice 64, di coordinate x = 290, y = 410, z = -260, nel contesto SLD 15. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 80, y = 80, z = -260, nel contesto SLD

30 Platea a "Fondazione"180x240 Valori in dan, cm C25/30: rck 300 fyk 4500 Verifica di stato limite ultimo nod sez B H Af+ Af- c+ c- c.s. comb N M Nu Mu 26 o SLU v SLU o SLU v SLU o SLU v SLU Combinazione rara nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wlim st Sm(mm) c 26 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra 32 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra 54 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra Combinazione frequente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 26 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr 32 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr 54 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr Combinazione quasi permanente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 26 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. 32 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. 54 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. Verifiche geotecniche Dati geometrici dell'impronta di calcolo Forma dell'impronta di calcolo: rettangolare di area equivalente Coordinata X del centro impronta: 215 Coordinata Y del centro impronta: 245 Coordinata Z del centro impronta: -275 Lato minore B dell'impronta: 230 Lato maggiore L dell'impronta: 290 Area dell'impronta rettangolare di calcolo: Verifica di scorrimento sul piano di posa - Combinazioni non sismiche Combinazione con fattore di sicurezza minore: SLU 6 Verifica condotta in condizioni drenate (a lungo termine) Forza risultante agente in direzione x: 0 Forza risultante agente in direzione y: 0 Forza risultante agente in direzione z: Inclinazione del carico in direzione x (deg): 0 Inclinazione del carico in direzione y (deg): 0 Angolo di attrito di progetto (deg): 16 Azione di progetto (risultante del carico tangenziale al piano di posa): Resistenza di progetto: Coefficiente parziale applicato alla resistenza: 1.1 Coefficiente di sicurezza normalizzato ks min (Rd/Ed): Verifica di scorrimento sul piano di posa - Combinazioni sismiche Combinazione con fattore di sicurezza minore: SLV fondazioni 14 Verifica condotta in condizioni drenate (a lungo termine) Forza risultante agente in direzione x: Forza risultante agente in direzione y: Forza risultante agente in direzione z: Inclinazione del carico in direzione x (deg): Inclinazione del carico in direzione y (deg): Angolo di attrito di progetto (deg): 16 Azione di progetto (risultante del carico tangenziale al piano di posa): Resistenza di progetto: Coefficiente parziale applicato alla resistenza: 1.1 Coefficiente di sicurezza normalizzato ks min (Rd/Ed):

31 Verifica di capacità portante sul piano di posa - Combinazioni non sismiche Combinazione con fattore di sicurezza minore: SLU 11 Verifica condotta in condizioni drenate (a lungo termine) Azione di progetto (risultante del carico normale al piano di posa): Resistenza di progetto: Coefficiente parziale applicato alla resistenza: 2.3 Coefficiente di sicurezza normalizzato kp min (Rd/Ed): 1.97 Parametri utilizzati nel calcolo: Forza risultante agente in direzione x: 0 Forza risultante agente in direzione y: 0 Forza risultante agente in direzione z: Momento agente in direzione x: Momento agente in direzione y: Inclinazione del carico in direzione x (deg): 0 Inclinazione del carico in direzione y (deg): 0 Eccentricità del carico in direzione x: 0.59 Eccentricità del carico in direzione y: Impronta al suolo (BxL): 230 x 290 Larghezza efficace (B'=B-2*e): Lunghezza efficace (L'=L-2*e): Coesione di progetto:.1 Peso specifico di progetto del suolo : Angolo di attrito di progetto (deg): 25 Fattori di capacità portante N S D I B G P E Tipo Coesione Sovraccarico Attrito Verifica di capacità portante sul piano di posa - Combinazioni sismiche Combinazione con fattore di sicurezza minore: SLV fondazioni 16 Verifica condotta in condizioni drenate (a lungo termine) Azione di progetto (risultante del carico normale al piano di posa): Resistenza di progetto: Coefficiente parziale applicato alla resistenza: 2.3 Coefficiente di sicurezza normalizzato kp min (Rd/Ed): 1.22 Parametri utilizzati nel calcolo: Forza risultante agente in direzione x: Forza risultante agente in direzione y: Forza risultante agente in direzione z: Momento agente in direzione x: Momento agente in direzione y: Inclinazione del carico in direzione x (deg): Inclinazione del carico in direzione y (deg): 3.05 Eccentricità del carico in direzione x: Eccentricità del carico in direzione y: Impronta al suolo (BxL): 230 x 290 Larghezza efficace (B'=B-2*e): Lunghezza efficace (L'=L-2*e): Coesione di progetto:.1 Peso specifico di progetto del suolo : Angolo di attrito di progetto (deg): 25 Accelerazione normalizzata massima al suolo:.09 Fattori di capacità portante N S D I B G P E Tipo Coesione Sovraccarico Attrito 31

32 Pressioni terreno in SLU da a da -0.9 a da a -0.9 da a da a da -1 a da a -1 da a da a da -1.1 a dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglia SLU. Compressione estrema massima al nodo di indice 56, di coordinate x = 330, y = 390, z = -260, nel contesto SLU 11. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 56, di coordinate x = 330, y = 390, z = -260, nel contesto SLU 11. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 21, di coordinate x = 215, y = 197, z = -260, nel contesto SLU 1. 32

33 Pressioni terreno in SLVf/SLUEcc da -0.4 a -0.3 da -0.5 a -0.4 da -0.6 a -0.5 da -0.7 a -0.6 da -0.8 a -0.7 da -0.9 a -0.8 da -1 a -0.9 da -1.1 a -1 da -1.2 a -1.1 da -1.3 a -1.2 dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglie SLVf/SLUEcc. Compressione estrema massima al nodo di indice 56, di coordinate x = 330, y = 390, z = -260, nel contesto SLV fondazioni 15. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 56, di coordinate x = 330, y = 390, z = -260, nel contesto SLV fondazioni 15. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 100, y = 100, z = -260, nel contesto SLV fondazioni

34 1.1.4 Pressioni terreno in SLE/SLD da a da a da a da -0.7 a da a -0.7 da a da a da a da -0.8 a da a -0.8 dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglie SLE/SLD. Compressione estrema massima al nodo di indice 56, di coordinate x = 330, y = 390, z = -260, nel contesto SLE rara 2. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 56, di coordinate x = 330, y = 390, z = -260, nel contesto SLE rara 2. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 100, y = 100, z = -260, nel contesto SLD 31. Cedimenti fondazioni superficiali Spostamento estremo minimo al nodo di indice 56, di coordinate x = 330, y = 390, z = -260, nel contesto SLE rara 2. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 100, y = 100, z = -260, nel contesto SLD

35 Platea a "Fondazione" 180x300 Valori in dan, cm C25/30: rck 300 fyk 4500 Verifica di stato limite ultimo nod sez B H Af+ Af- c+ c- c.s. comb N M Nu Mu 36 o SLV F v SLU o SLV F v SLU o SLU v SLU Combinazione rara nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wlim st Sm(mm) c 36 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra 40 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra 62 o ra 0.00E E ra 0.00E E ra v ra 0.00E E ra 0.00E E ra Combinazione frequente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 36 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr 40 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr 62 o fr 0.00E E fr 0.00E E fr v fr 0.00E E fr 0.00E E fr Combinazione quasi permanente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 36 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. 40 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. 62 o q. 0.00E E q. 0.00E E q. v q. 0.00E E q. 0.00E E q. 35

36 Pressioni terreno in SLU da a -0.8 da a da a da a da -0.9 a da a -0.9 da a da a da a da -1 a dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglia SLU. Compressione estrema massima al nodo di indice 64, di coordinate x = 330, y = 450, z = -260, nel contesto SLU 11. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 64, di coordinate x = 330, y = 450, z = -260, nel contesto SLU 11. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 28, di coordinate x = 215, y = 250, z = -260, nel contesto SLU 1. 36

37 Pressioni terreno in SLVf/SLUEcc da -0.4 a -0.3 da -0.5 a -0.4 da -0.6 a -0.5 da -0.7 a -0.6 da -0.8 a -0.7 da -0.9 a -0.8 da -1 a -0.9 da -1.1 a -1 da -1.2 a -1.1 da -1.3 a -1.2 dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglie SLVf/SLUEcc. Compressione estrema massima al nodo di indice 64, di coordinate x = 330, y = 450, z = -260, nel contesto SLV fondazioni 15. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 64, di coordinate x = 330, y = 450, z = -260, nel contesto SLV fondazioni 15. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 100, y = 100, z = -260, nel contesto SLV fondazioni

38 Pressioni terreno in SLE/SLD da a da a da -0.6 a da a -0.6 da a da a da a da -0.7 a da a -0.7 da a dan/cm² Rappresentazione in pianta delle massime compressioni sul terreno in famiglie SLE/SLD. Compressione estrema massima al nodo di indice 64, di coordinate x = 330, y = 450, z = -260, nel contesto SLE rara 2. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 64, di coordinate x = 330, y = 450, z = -260, nel contesto SLE rara 2. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 100, y = 100, z = -260, nel contesto SLD 31. Cedimenti fondazioni superficiali Spostamento estremo minimo al nodo di indice 64, di coordinate x = 330, y = 450, z = -260, nel contesto SLE rara 2. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = 100, y = 100, z = -260, nel contesto SLD

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