RESPONSABILITÀ E RISARCIMENTO DEL DANNO

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Renata Cecchini
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1 AAA Capitolo II RESPONSABILITÀ E RISARCIMENTO DEL DANNO Sommario: 1. Responsabilità del danno 1.1 Risarcimento del danno - 2. Formula: Richiesta di rimborso e risarcimento danni per mancata prestazione di servizi compresi nel pacchetto turistico - 3. Assicurazioni 4. Fondo di garanzia - 5. Diritti e doveri del cliente 1. Responsabilità del danno Nel caso di mancato adempimento del contratto, il tour operator e il venditore, sono chiamati in rapporto alle pertinenti responsabilità, a rispondere per quelle inadempienze nei confronti del consumatore, sia che siano operate da loro che da terzi. È a tal proposito, importante ricordarsi che il compito dell agenzia di viaggi è quello di definire un contratto in nome e per conto del consumatore: effettuata correttamente la prenotazione e somministrate le relative informazioni, con la stipula per iscritto del contratto e la consegna dei documenti, ogni susseguente inadempienza, che si produca in fase di esecuzione del contratto è imputabile al tour operator, cui vanno sommosse, le rimostranze di risarcimento. Per quanto concerne i reclami per inadempimento, bisogna sottolineare la necessità di una opportuna contestazione da parte del turista affinché l organizzatore ponga un tempestivo rimedio, anche nel corso del soggiorno: si tratta di un atto fondamentale che da un lato consente al turista, ove il tour operator abbia la possibilità di rimediare, di ridurre al minimo il danno subito, dall altro evita di sentirsi opporre ad una successiva richiesta la legittima eccezione che l organizzatore, se avvisato, ben avrebbe potuto porre immediato rimedio. In ogni caso il consumatore che intenda sporgere reclamo deve inviare una raccomandata con avviso di ricevimento, nella quale si puntualizzano tutte le contestazioni all organizzatore e al venditore, 29

2 AAAA entro e non oltre 10 giorni lavorativi dalla data del rientro presso la località di partenza. È di fondamentale importanza, dimostrare le lacune riscontrate e i danni subiti; è opportuno perciò procurarsi, tutti gli elementi che possano provare l effettiva situazione smaliziata, come: 1) filmati; 2) dichiarazioni scritte; 3) certificati medici; 4) fotografie. 30 Tribunale Roma, Sezione 9 civile Sentenza 20 gennaio 2017, n Data udienza 16 gennaio 2017 In tema di risarcimento del danno da viaggio (nel caso di specie pacchetto tutto compreso), non può attribuirsi all agenzia di viaggi la qualità di tour operator in virtù del fatto che la stessa, a fronte delle richieste del cliente, abbia organizzato la vacanza per la quale si è agito in giudizio per il risarcimento. L agenzia, al contrario del tour operator non pone in essere una vera e propria attività di organizzazione e di vendita del pacchetto turistico tutto compreso, bensì una semplice attività di individuazione del pacchetto turistico che meglio degli altri possa alle richieste e delle esigenze manifestate. Difatti, nel contratto di intermediazione di viaggio è da ravvisare un mandato conferito dal viaggiatore all agenzia di viaggio cosicché la responsabilità dell intermediario è limitata all adempimento del mandato ricevuto dal consumatore, non rispondendo delle obbligazioni nascenti dall organizzazione del viaggio che invece competono al tour operator. Tribunale Bari, Sezione 3 civile Sentenza 16 marzo 2010, n. 915 In caso di non corretta esecuzione del contratto di viaggio, e di conseguente danno da vacanza rovinata, per disservizi direttamente

3 AAA imputabili ad un preposto del tour operator, la responsabilità di quest ultimo, ed il conseguente obbligo di risarcire i danni patiti dai clienti, non è affatto esclusa. Giudice di Pace Milano, civile Sentenza 19 aprile 2016, n Data udienza 4 aprile 2016 Il turista che, a fronte dell acquisto di un pacchetto turistico della durata totale di due settimane, sia stato costretto, per inadempienza del tour operator, a trascorrere metà di tale periodo in una struttura diversa da quella prescelta, senza possibilità alcuna di intervenire per modificare la situazione, ha diritto al risarcimento del danno da vacanza rovinata, da intendersi compreso nella previsione di cui all art. 92, comma 2, D.Lgs. n. 206 del Nella descritta ipotesi, invero, l incidenza temporale del disagio rispetto al tempo complessivo dell intera vacanza, gli stress e la stanchezza accumulati, devono ritenersi così elevati da poter essere legittimamente posti a base della richiesta risarcitoria avanzata dal turista, che deve, pertanto, ritenersi provata, sia pure in via presuntiva. 1.1 Risarcimento del danno La legge, inoltre, presume un termine di prescrizione per le richieste di risarcimento che è: - un anno per danni diversi da quelli alla persona; - tre anni negli altri casi, permettendo all organizzatore di svincolarsi da responsabilità, ed esclusivamente in caso di circostanze imputabili allo stesso consumatore o a terzi purché a carattere imprevedibile. In ogni caso l organizzatore, è chiamato a rispondere anche dei danni generati dai suoi fornitori, non potendo limitarsi ad addurre al turista l obiezione che questi respingono ogni addebito negando quindi qualsiasi somma. In conclusione è confacente rammentare che, pur in mancanza 31

4 AAAA di una lampante ipotesi di legge, da oltre dieci anni è in vigore una giurisprudenza costante, volta a riconoscere non solo i danni patrimoniali subiti dal turista, ma anche il c.d. danno da vacanza rovinata, ovvero il danno dovuto allo stress ed ai disagi sopportati in un periodo che dovrebbe invece essere dedicato al riposo e al divertimento. 32 Tribunale Roma, Sezione 9 civile Sentenza 20 gennaio 2017, n Data udienza 16 gennaio 2017 In tema di risarcimento del danno da viaggio (nel caso di specie pacchetto tutto compreso), non può attribuirsi all agenzia di viaggi la qualità di tour operator in virtù del fatto che la stessa, a fronte delle richieste del cliente, abbia organizzato la vacanza per la quale si è agito in giudizio per il risarcimento. L agenzia, al contrario del tour operator non pone in essere una vera e propria attività di organizzazione e di vendita del pacchetto turistico tutto compreso, bensì una semplice attività di individuazione del pacchetto turistico che meglio degli altri possa alle richieste e delle esigenze manifestate. Difatti, nel contratto di intermediazione di viaggio è da ravvisare un mandato conferito dal viaggiatore all agenzia di viaggio cosicché la responsabilità dell intermediario è limitata all adempimento del mandato ricevuto dal consumatore, non rispondendo delle obbligazioni nascenti dall organizzazione del viaggio che invece competono al tour operator. Corte d Appello Milano, Sezione 3 civile Sentenza 4 maggio 2015, n Data udienza 13 aprile 2015 La fornitura da parte del tour operator di servizi di conforto per sopperire all indebito protrarsi della permanenza dei viaggiatori in un paese straniero oltre il termine pattuito per la loro partenza costituisce mera e doverosa riduzione del danno cagionato dall inesatto

5 AAA adempimento in ordine alla prestazione contrattuale a suo carico. A norma degli artt. 4/3 e 7/1/b del Regolamento della Comunità Europea n. 261/2004 dell 11 febbraio 2004, entrato in vigore il 17 febbraio 2005, compete inoltre, per il negato imbarco sul volo prenotato, una compensazione pecuniaria che, trattandosi di tratta compresa tra 1500 e 3500 chilometri, ammonta a euro 400,00. Contrariamente a quanto sostengono i viaggiatori, non è invece ravvisabile la ricorrenza del c.d. danno da vacanza rovinata, atteso che - come si desume implicitamente, ma inequivocabilmente, dalla loro stessa esposizione del fatto - per tutta la durata programmata della vacanza erano stati loro fornite dal tour operator, regolarmente e soddisfacentemente, tutte le prestazioni promesse: il ritardo della partenza, dunque, non può incidere negativamente sulla vacanza già interamente fruita, tanto più che nel giorno di prolungata permanenza nel paese straniero furono forniti servizi di supporto, in ordine ai quali i viaggiatori non hanno sollevato alcuna critica. 2. Formula: Richiesta di rimborso e risarcimento danni per mancata prestazione di servizi compresi nel pacchetto turistico Spett. le Tour Operator Via N. RACCOMANDATA A.R. CAP. Città Oggetto: Richiesta rimborso e risarcimento danni per mancata prestazione di servizi compresi nel pacchetto turistico. Inviamo la presente in nome e per conto del nostro associato, sig. nato a, residente a, via n., tel., il quale in data ha acquistato un pacchetto turistico comprendente: soggiorno di una settimana per persone nell albergo, trasferimento in aereo, al prezzo pattuito di. 33

6 AAAA In base all accordo pattuito detta somma comprendeva i seguenti servizi. La vacanza si è rivelata completamente diversa da quella promessa e illustrata in sede di trattative da dell agenzia di viaggi tramite il catalogo. In particolare, la categoria dell albergo era invece di, la spiaggia era sprovvista di ombrelloni (si allega puntuale documentazione fotografica). Pertanto, la scrivente associazione dei consumatori chiede formalmente, ad ogni effetto di legge, il rimborso per il proprio associato di, comprendente anche il danno non patrimoniale da vacanza rovinata. Oppure La scrivente Associazione dei Consumatori chiede inoltre il risarcimento del danno da vacanza rovinata per il nostro associato, quantificabile in (o altro tipo di danno). In caso di mancato accordo per la definizione bonaria della controversia, la scrivente Associazione tutelerà i legittimi interessi del sig. nelle appropriate sedi giudiziarie. 34, lì Distinti saluti Firma rappresentante dei consumatori Firma consumatore Allegati: 1) copia contratto di viaggio; 2) copia immagini catalogo; 3) copia documentazione fotografica. RECAPITO PER EVENTUALI COMUNICAZIONI Telefono

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