INTEGRAZIONE NOVEMBRE 2013 RELAZIONE TECNICA

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1 Cremona Ecologia S.r.l. Via Acquaviva, Cremona PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A PROCEDURA DI V.I.A. AI SENSI DEGLI ARTICOLI 6 E 20 DEL D. LGS. 3 APRILE 2006, N.152 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI E DELL ARTICOLO 6 DELLA L. R. N.5 DEL 2 FEBBRAIO 2010 PER LA REALIZZAZIONE DEL SOVRALZO DI UN IMPIANTO ESISTENTE PER LO SMALTIMENTO DI INERTI (D1) IN COMUNE DI CROTTA D ADDA. INTEGRAZIONE NOVEMBRE 2013 RELAZIONE TECNICA Novembre 2013 ERACLES S.r.l. Via G. Paglia n LOVERE (BG) Tel: Fax: info@eracles.it

2 Sommario PREMESSA... 2 DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA... 2 APPROFONDIMENTO QUOTE RIPRISTINO AMBIENTALE... 4 APPROFONDIMENTO SULLA PORTANZA AMMISSIBILE E CEDIMENTI... 6 QUANTITATIVO GIORNALIERO DI RIFIUTI... 7 CRONOPROGRAMMA GESTIONALE... 8 CALCOLO DEI MEZZI IMPIEGATI IN DISCARICA... 11

3 PREMESSA La presente relazione viene redatta in ottemperanza alla richiesta integrativa inoltrata dalla Provincia di Cremona Area Gestione del Territorio Settore Pianificazione Territoriale e dei Trasporti alla ditta Cremona Ecologia Srl con prot n /2013 del 30 settembre Tale relazione rappresenta un approfondimento, ritenuto necessario al prosieguo della procedura di verifica di assoggettabilità alla procedura di V.I.A., ai sensi dell art. 4 della L.R. n. 5/2010 e s.m.i. e degli articoli 6 e 20 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., relativo al progetto di sovralzo dell impianto esistente per lo smaltimento di rifiuti inerti (D1) finalizzato al ripristino ambientale di cava esaurita in Comune di Crotta d Adda (CR), località C.na Moncucco, già autorizzato con Decreto della Provincia di Cremona n. 899 del 27/08/2009. Il progetto proposto prevede la realizzazione di un sovralzo con un quantitativo di m 3 di rifiuti, pari a circa ton, per una durata prevista di 14 mesi circa. DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA La documentazione/richiesta di documentazione come ai punti 1) e 2) della nota integrativa provinciale è stata richiesta e verrà consegnata nel più breve tempo possibile. La dichiarazione del Professionista circa la conformità dei documenti prodotti è allegata alla presente relazione. Per il calcolo degli oneri di istruttoria si seguono i prospetti n. 1 e 2, di seguito riportati, che esplicano la quantificazione ed il calcolo degli oneri di cui all art. 8 del suddetto regolamento.

4 Prospetto n. 1 VALORE COMPLESSIVO DELLE OPERE DA REALIZZARE, COMPRENSIVO DI: COSTO DEI LAVORI RELATIVI A: SPESE GENERALI RELATIVE A: tutti gli interventi previsti opere di mitigazione eventuali opere connesse oneri per la sicurezza spese tecniche (progetto, SIA e Piano di Monitoraggio Ambientale) direzioni lavori coordinamento della sicurezza consulenze e supporto pubblicità rilievi, accertamenti, indagini verifiche tecniche analisi ed accertamenti di laboratorio collaudi (statico, tecnico, amministrativo) allacciamento ai pubblici servizi Tutte le somme di cui sopra sono da intendersi comprensive di IVA. Risultano esclusi dal calcolo gli importi destinati alle espropriazioni. Prospetto n. 2 Importo delle opere da realizzare (di cui al comma 1) *Sino a 1,00 M Tra 1,00 M e 10,00 M Tra 10,00 M e 50,00 M Superiore a 50,00 M Procedura di VIA 1,0 sino a 1,00 M (importo minimo 500) ,5 dell importo eccedente 1,00 M ,1 dell importo eccedente 10,00 M ,01 dell importo eccedente 50,00 M Procedura di verifica e fase preliminare di consultazione 0,5 sino a 1,00 M (importo minimo 500) ,25 dell importo eccedente 1,00 M ,05 dell importo eccedente 10,00 M ,005 dell importo eccedente 50,00 M

5 Nel caso in esame la realizzazione del sovralzo non comporta alcuna spesa di costruzione e pertanto si considera l importo minimo di 500 quale somma da corrispondere come onere istruttorio per la procedura di verifica. APPROFONDIMENTO QUOTE RIPRISTINO AMBIENTALE Si conferma la volontà della Committenza di realizzare quanto già proposto con il progetto di sovralzo. Vengono pertanto confermate le quote finali del sovralzo, considerando che il naturale assestamento del materiale conferito garantirà, a opere concluse, il sostanziale ripristino della naturale giacitura della pianura. Si allega alla presente relazione una tavola grafica del ripristino ambientale previsto per il sovralzo in oggetto e del ripristino complessivo dei due corpi discarica, quello già autorizzato e quello in richiesta di ampliamento, con le sezioni esemplificative delle quote del rilevato. Si è adeguata la posizione della linea di colmo del ripristino ambientale del sovralzo, mantenendo inalterata la quota massima, così da garantire una pendenza del 2% e favorire il corretto scorrimento delle acque meteoriche. Entrambi i fianchi della copertura avranno pertanto la medesima pendenza e la volumetria complessiva non subirà variazioni. Il progetto di Valutazione di Impatto Ambientale relativo all ampliamento richiesto intende inoltre superare il precedente V.I.A. autorizzato, formulando la proposta di un unico impianto che ingloba anche il precedente, con un profilo di ripristino ambientale complessivo caratterizzato da un unica collina, con pendenze dei fianchi sempre dell ordine del 2%. Per via della presenza contestuale di due proposte progettuali nel sito in esame, relative una al sovralzo dell impianto esistente e l altra all ampliamento in progetto, si ritiene opportuno riassumere nel seguito le quote finali ufficiali di riferimento per il piano campagna e il rilevato di discarica.

6 Discarica attualmente in esercizio (autorizzata AIA 899/09) quota finale ripristino discarica 53,50 m slm quota media piano campagna 49,50 m slm 53,50 m slm (AIA 899/09) 49,50 m slm Ampliamento Impianto esistente Sovralzo della discarica esistente (istanza giugno 2013) quota finale ripristino discarica 55,50 m slm quota media piano campagna 49,50 m slm Progetto sovralzo 55,50 m slm 49,50 m slm Ampliamento Ampliamento di progetto (istanza luglio 2012) quota massima finale ripristino discarica 57,00 m slm quota piano campagna 52,00 m slm lato Ovest; 49,50 m slm lato Est

7 57,00 m slm 56,00 m slm 52,00 m slm 49,50 m slm Ampliamento di progetto Sovralzo eseguito Il progetto di sovralzo richiesto nel maggio 2013 si inserisce, come percorso temporale, in anticipo rispetto alla realizzazione del progetto d ampliamento di cui allo Studio di Impatto Ambientale del luglio Il profilo di ripristino ambientale finale prevede dunque la realizzazione di un unica collina, avente un fronte di discarica con sviluppo longitudinale di circa 900 m e un andamento morfologico complessivo caratterizzato da pendenze dolci e uno skyline uniforme. Tracciato stradale Corpo discarica ripristinato Si ritiene inoltre che il progetto presentato e il relativo ripristino ambientale finale tengano debitamente conto della situazione orografica locale, consentendo un inserimento paesistico conforme allo skyline circostante e conferendo all area un immagine naturale tipica del paesaggio agrario locale. APPROFONDIMENTO SULLA PORTANZA AMMISSIBILE E CEDIMENTI Si è approfondito il calcolo delle deformazioni che i terreni di fondazione potrebbero subire, considerando lo spessore e il peso specifico massimo ipotizzabile dei rifiuti che verranno conferiti. Per un accurato studio dei cedimenti risulta pertanto fondamentale definire il peso specifico del rifiuto. Nel procedimento di calcolo proposto in fase progettuale è stato preso in considerazione un valore di densità del rifiuto pari a γ = 2000 kg/m 3.

8 Nel caso reale in oggetto siamo dunque in grado di conoscere l effettivo valore di quanto posto in essere. Le relazioni annuali della ditta riportano una densità dei rifiuti smaltiti pari a: 1980 Kg/m 3 nell anno 2011; 1860 Kg/m 3 nell anno Tali valori derivano dal rapporto fra peso del rifiuto complessivamente ricevuto e volume del corpo rifiuti. Pertanto il peso specifico di anno in anno si consolida sul valore finale effettivo. Dal trend sopra citato si desume che il peso specifico dell'impianto al suo completamento si assesterà ad un valore inferiore a kg/m 3 e pertanto per i calcoli dei cedimenti del fondo si assume tale valore. In analogia a quanto calcolato nel progetto di discarica autorizzata, è stata presa in considerazione una porzione di terrapieno di rifiuto inerte (γ = 1800 kg/m 3 ) di base quadrata, lato L = 10 m e altezza h = 10 m poggiante su 75 cm di argilla molto consistente (c = 1,0 kg/m 2 ; γ= 2100 kg/m 3 ) stesa come barriera geologica (k< 1 x 10-7 cm/s) a protezione dell acquifero sabbioso sottostante. Partendo da questi presupposti, è stata calcolata una portanza ammissibile Q amm = 2,15 kg/cm 2 e stimato un cedimento totale s = 6,38 cm applicando alla base di appoggio un carico massimo di 1,8 kg/cm 2. Queste caratteristiche geometriche determinano una profondità del cuneo efficace di 7,5 m al di sotto del piano di appoggio corrispondente allo spessore di terreno coinvolto dall eventuale rottura. La situazione, relativamente ai cedimenti attesi a seguito del sovralzo del corpo discarica, rimane pertanto immutata rispetto a quanto calcolato in occasione del progetto di discarica autorizzata. QUANTITATIVO GIORNALIERO DI RIFIUTI Si conferma la volontà della Committenza di conferire giornalmente un quantitativo di rifiuti pari a 336 m 3 /g durante le fasi realizzative del sovralzo in progetto. La durata di tale intervento rimane pertanto immutata e pari a 14 mesi.

9 CRONOPROGRAMMA GESTIONALE Si allega alla presente un cronoprogramma che indica le tempistiche seguite per la realizzazione delle opere di chiusura e recupero ambientale dei lotti esauriti del corpo discarica. Si precisa che verrà predisposto il piano di posa dei rifiuti per il terzo lotto e ultimato il conferimento fino alle quote autorizzate. Di seguito si eseguirà il sovralzo partendo dal lotto 3, proseguendo con il lotto 2 e ultimandolo con la chiusura del lotto 1. Questo tipo di gestione consente di minimizzare l impatto generato dalle attività di realizzazione, in quanto si creerà una continuazione operativa tra le varie fasi di coltivazione dei lotti. Si riporta di seguito la successione fasi, così come anticipata dalla tabella precedente. Fase 1 Lotto 1 fine conferimento; Lotto 2 fine conferimento; Lotto 3 fine conferimento

10 Fase 2 Lotto 1 fine conferimento; Lotto 2 fine conferimento; Lotto 3 sovralzo eseguito Fase 3 Lotto 1 fine conferimento; Lotto 2 sovralzo eseguito; Lotto 3 ripristino ambientale

11 Fase 4 Lotto 1 sovralzo eseguito; Lotto 2 ripristino ambientale; Lotto 3 ripristino ambientale Fase 5 Lotto 1 ripristino ambientale; Lotto 2 ripristino ambientale; Lotto 3 ripristino ambientale

12 CALCOLO DEI MEZZI IMPIEGATI IN DISCARICA Si ritiene di dover chiarire le capacità di carico e il numero dei mezzi impiegati in discarica, alla luce di quanto evidenziato al punto 12) delle note integrative richieste. Nel Documento 4 Relazione tecnica Allegato 5, Piano di gestione operativa si descrive un utilizzo di mezzi con carico di 21 m 3 e pertanto si ritiene di dover correggere il calcolo dei mezzi attratti dall impianto in fase di realizzazione (cfr. Elaborato E Effetti indotti dal progetto sul traffico della zona), utilizzando tale dato anziché 25 m 3 di carico previsti per ogni mezzo. Si rimanda pertanto alla revisione dell Elaborato E, allegata al presente documento, per la ridefinizione del calcolo dei mezzi e dei potenziali impatti generati dal traffico veicolare.

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