OGGETTO: Proposta di una prima classificazione delle strade comunali: strade di uso pubblico e strade private.

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1 1 OGGETTO: Proposta di una prima classificazione delle strade comunali: strade di uso pubblico e strade private. Il Presidente pone in trattazione la proposta di deliberazione indicata in oggetto, che di seguito si riporta. Il Codice della strada, approvato con D. Lgs. 285/92, definisce strada l area ad uso pubblico destinata alla circolazione di pedoni, veicoli ed animali (art. 2, comma 1 ). L'art. 2 del Codice della strada individua vari tipi di strade in base alle caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali (art. 2, comma 2 ) e per esigenze di carattere amministrativo e con riferimento all'uso e alle tipologie dei collegamenti svolti (art. 2, comma 5 ). Ai sensi dell art. 13, comma 6, del Codice della Strada, gli enti proprietari delle strade sono obbligati ad istituire e tenere aggiornati la cartografia, il catasto delle strade e le loro pertinenze secondo le modalità stabilite con apposito decreto ministeriale. Il decreto ministeriale a cui si fa riferimento è il decreto del Ministero dei Lavori pubblici 1 giugno 2001, con il quale sono state appunto disciplinate le modalità di istituzione ed aggiornamento del catasto delle strade, modalità rivolte a tutti gli enti proprietari di strade di uso pubblico, ossia, nello specifico: - A.N.A.S. e le società concessionarie per le autostrade di interesse nazionale; - A.N.A.S. per le altre strade di interesse nazionale; - Regioni per le strade regionali; - Provincie per le strade provinciali; - Comuni per le strade comunali. La Provincia di Treviso, con nota del 1 aprile 2003, ns. prot. n , comunicava ai Comuni della provincia di aver avviato il rilievo e la raccolta dei dati sulla rete stradale provinciale affidando il servizio, a seguito di gara pubblica, all associazione temporanea di imprese Eldasoft S.p.A. - G.I.O.V.E. S.r.l., con sede in Treviso. Il rilievo prevedeva l'utilizzazione di tecnologia innovativa ad alto rendimento, costituita da un veicolo equipaggiato di strumenti per la localizzazione degli elementi (telecamere laterali e frontale) e per acquisizione, trattamento di immagini video ed estrazione automatica delle informazioni. Con la medesima nota proponeva ai Comuni un Catasto stradale integrato attraverso la stipula di convenzioni con i Comuni interessati, anche al fine di ottenere economia di spesa, qualità e uniformità di dati raccolti e trasmissione di questi al Ministero. Il Comune di Treviso, con deliberazione di Giunta comunale n. 368 del , esecutiva ai sensi di legge, ha aderito alla suindicata proposta di iniziativa provinciale denominata Catasto strade integrato e con deliberazione di Giunta comunale n. 482 del è stato approvato lo schema di convenzione tra i due enti. Ai sensi di detta convenzione, sottoscritta in data , prot. n , il Comune di Treviso, con contratto rep del , ha affidato il servizio di rilevazione, raccolta dati e restituzione degli stessi su apposito software GIS di tutta la rete stradale comunale alla medesima ditta incaricata dalla Provincia (A.T.I.

2 2 Eldasoft S.p.A. - G.I.O.V.E. S.r.l.) e alle stesse condizioni previste nel contratto rep sottoscritto tra la Provincia di Treviso e l'a.t.i. medesima, salvo l adeguamento necessario per specifiche esigenze dell ente. Il Catasto strade integrato, come sopra esposto, ha le seguenti caratteristiche: - basi compatibili al fine di realizzare un unico sistema informativo stradale provinciale; - uniformità metodologica di raccolta ed archiviazione dei dati; - fruibilità dei dati gestiti in ambito comunale anche dal sistema informativo provinciale; - valutazione oggettiva della consistenza della rete stradale a scopo manutentivo ordinario e straordinario finalizzata anche alla messa in sicurezza delle strade. Il catasto delle strade intende essere strumento per l'inventario, la conoscenza del patrimonio stradale, del suo stato di conservazione, per migliorare la gestione e la manutenzione delle strade e degli elementi accessori, la programmazione degli interventi e l'ottimizzazione delle risorse. L'architettura software del catasto strade è basata su una banca dati strutturata secondo le specifiche contenute nel D.M e su di un sistema GIS (Geographic Information System) che consente di rappresentare la cartografia del territorio e il grafo della rete stradale, di selezionare i singoli elementi stradali e di visualizzare gli attributi contenuti nella banca dati. Inoltre, il software acquisito consente l'implementazione con ulteriori informazioni, secondo le esigenze dell'ente, ai fini di una gestione più efficiente del patrimonio stradale. La banca dati sulla rete viaria comunale consegnata dalla ditta incaricata è costituita da un grafo della rete stradale e da una serie di dati ed elementi complementari ed accessori della strada, in particolare: - caratteristiche geometriche della sede stradale ed elementi connessi alla circolazione stradale (segnaletica verticale e orizzontale, piazzole di sosta, piste ciclabili, marciapiedi, barriere di sicurezza, ) - elementi accessori alla rete stradale (illuminazione, chiusini, fermate autobus, cassonetti rifiuti,...). La rete stradale è stata costruita tenendo conto dei seguenti elementi: - denominazione e codifica delle strade comunali individuate ai sensi del regolamento anagrafico di cui al D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223; - rilevazione e restituzione di tutti i rami in cui una strada si suddivide (tratto principale, rami di incrocio, raccordi, rotatorie, laterali, aree parcheggio ); - assegnazione di una specifica codifica a tutti i tratti di strada facenti capo alla strada principale. Viene allegato al presente provvedimento il modello di scheda identificativa delle strade rilevate, contenente le caratteristiche rilevate per ogni via/tratto/laterale ecc. e costituenti la banca dati suindicata. La banca dati verrà successivamente inserita nel Sistema informativo territoriale (S.I.T.). Sulla base della banca dati trasmessa dalla ditta incaricata, il Settore Risorse umane - Unità operativa Servizi informatici - S.I.T. e l'unità di progetto intersettoriale Assets patrimoniali hanno provveduto alla redazione della presente proposta di una prima classificazione delle strade in strade di uso pubblico e strade private.

3 3 L'attività istruttoria, che ha tenuto conto della cartografia agli atti degli uffici comunali e della classificazione delle strade di cui alla deliberazione di Consiglio comunale n. 148 del , si è svolta mediante verifica dei filmati prodotti con il rilievo e l'effettuazione di sopralluoghi sul posto, al fine di accertare la sussistenza di indici di riferimento di strada di uso pubblico e di strada privata. In particolare, per la classificazione delle strade di uso pubblico, si è tenuto conto dei seguenti indici sintomatici : - assenza di cancelli, sbarre o altre limitazioni di accesso; - uso pubblico, ossia da parte di un numero indeterminato di persone, che avviene di fatto da parte di tutti gli utenti della strada; - concreta idoneità della strada a soddisfare esigenze di generale interesse, anche per il collegamento con la pubblica via; - inclusione della via o del tratto nella toponomastica del Comune; - apposizione della numerazione civica; - presenza dell'intervento della pubblica amministrazione: asfaltatura delle strade, servizio di raccolta rifiuti, presenza di segnaletica orizzontale e/o verticale e, quale indice prioritario, presenza degli impianti di pubblica illuminazione. Per la classificazione delle strade private si è tenuto conto della presenza di cartelli, targhe, sbarre o segnaletica recanti l'indicazione di proprietà privata, o comunque dell'assenza degli indici di uso pubblico sopraindicati, in particolare l'assenza degli impianti di pubblica illuminazione. Alla presente proposta sono allegati due elenchi di strade: - strade di uso pubblico (allegato A); - strade private (allegato B), che si suddivide in: B1) strade con presenza di cartello/targa/sbarra/segnaletica recanti indicazione di proprietà privata; B2) strade senza cartello o altra indicazione di proprietà privata, che non presentano indici di uso pubblico, in particolare caratterizzate dall'assenza di impianti di pubblica illuminazione. Detta classificazione, per sua natura, non incide sulla proprietà del bene, ma costituisce mero accertamento della situazione in essere, e quindi non ha natura costitutiva ma semplicemente dichiarativa, ponendo in essere una presunzione iuris tantum in ordine all'uso pubblico/privato della strada. L'eventuale mancata inclusione di una strada negli elenchi ovvero l'iscrizione di una strada nell'elenco A) - strade di uso pubblico anziché nell'elenco B) - strade private e viceversa non impedisce una diversa classificazione a seguito di una successiva dimostrazione dell'effettivo uso e destinazione della strada. L'elenco in oggetto, per quanto abbia solo valore dichiarativo, pone però una presunzione legale che spiega i suoi effetti probatori se non viene superata da prova contraria, che dovrà essere fornita da chi eccepisce il diverso uso (privato/pubblico) della strada entro 6 mesi dalla pubblicazione della presente deliberazione. Si provvederà a dare ampia diffusione presso la cittadinanza degli elenchi di strade allegati, invitando i cittadini a formulare eventuali osservazioni. In base alle osservazioni presentate, volte anche ad individuare eventualmente ulteriori strade o tratti di strada di uso pubblico o private, si procederà alla verifica e all'eventuale aggiornamento della presente classificazione.

4 4 Decorso il termine di sei mesi dalla pubblicazione all'albo del presente provvedimento, si procederà alla classificazione definitiva delle aree di circolazione presenti nel territorio. Con riguardo alla classificazione amministrativa delle strade, si richiama quanto stabilito dalla Regione Veneto con L.R. 13 aprile 2001, n. 11 (art. 94, comma 2 ), che ha delegato alle Provincie e ai Comuni le funzioni relative alla classificazione e declassificazione delle strade di rispettiva competenza. Tali funzioni consistono, in particolare, nell emanazione dei decreti di classificazione e declassificazione, nell acquisizione dei pareri necessari, nell adempimento delle procedure di pubblicazione. Il procedimento in questione è disciplinato: - dal nuovo Codice della strada (D. Lgs. 285/92 e s.m.i.); - dal regolamento di attuazione (D.P.R. 495/92 e s.m.i.). Alla classificazione e declassificazione amministrativa delle strade si procederà con successivo atto, decorsi almeno sei mesi dalla pubblicazione del presente provvedimento all'albo pretorio. Ciò premesso, visto il D. Lgs. 267/2000, in particolare l'art. 42; visto il nuovo Codice della strada, approvato con D. Lgs. 285/92 e s.m.i.; visto il regolamento di attuazione, approvato con D.P.R. 495/92 e s.m.i.; visto il decreto del Ministero dei lavori pubblici ; visto il parere formulato sulla proposta di deliberazione in questione, ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D. Lgs , n. 267, dal Dirigente del Settore Ragioneria e finanze; dato atto che, ai sensi dell art. 49 del D. Lgs , n. 267, il presente provvedimento non necessita del parere in ordine alla regolarità contabile da parte del responsabile della Ragioneria, in quanto non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata, si invita il Consiglio comunale a deliberare sul punto all'ordine del giorno, secondo la proposta della Giunta comunale, così articolata: 1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate, una prima classificazione delle strade comunali come di seguito specificato: - strade di uso pubblico, di cui all'elenco allegato A) quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; - strade private, di cui all'elenco allegato B) quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, così suddiviso:

5 5 B1) strade con presenza di cartello/targa/sbarra/segnaletica recanti indicazione di proprietà privata; B2) strade senza cartello o altra indicazione di proprietà privata, che non presentano indici di uso pubblico, in particolare caratterizzate dall'assenza di impianti di pubblica illuminazione; 2. di approvare il modello di scheda identificativa delle strade rilevate, allegato al presente provvedimento sub 1); 3. di approvare gli elaborati planimetrici denominati: - Tav. 1 - Centro Storico - Tav. 2 - Area Nord-Ovest, - Tav. 3 - Area Nord-Est, - Tav. 4 - Area Sud-Ovest, - Tav. 5 - Area Sud-Est e le schede identificative di ogni strada e dei relativi elementi, contenuti nel supporto informatico depositato agli atti del Settore Risorse umane - Unità operativa Servizi informatici - S.I.T., elaborati che saranno consultabili dal pubblico presso l'ufficio suindicato e pubblicati sul sito internet del Comune per sei mesi; 4. di pubblicare il presente provvedimento per sei mesi all'albo pretorio e negli spazi/bacheche dislocate sul territorio comunale; 5. di comunicare il presente provvedimento agli uffici comunali interessati. (omissis) Per quanto sopra riportato, vista la proposta della Giunta comunale; IL CONSIGLIO COMUNALE udita, sul punto all ordine del giorno, la relazione dell Assessore di reparto e del Responsabile dei Servizi informatici del Comune di Treviso; preso atto di quanto emerso nel corso della discussione; visti i risultati delle votazioni, svolte nelle forme di legge, D E L I B E R A 1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate, una prima classificazione delle strade comunali come di seguito specificato:

6 6 - strade di uso pubblico, di cui all'elenco allegato A) quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; - strade private, di cui all'elenco allegato B) quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, così suddiviso: B1) strade con presenza di cartello/targa/sbarra/segnaletica recanti indicazione di proprietà privata; B2) strade senza cartello o altra indicazione di proprietà privata, che non presentano indici di uso pubblico, in particolare caratterizzate dall'assenza di impianti di pubblica illuminazione; 2. di approvare il modello di scheda identificativa delle strade rilevate, allegato al presente provvedimento sub 1); 3. di approvare gli elaborati planimetrici denominati: - Tav. 1 - Centro Storico - Tav. 2 - Area Nord-Ovest, - Tav. 3 - Area Nord-Est, - Tav. 4 - Area Sud-Ovest, - Tav. 5 - Area Sud-Est e le schede identificative di ogni strada e dei relativi elementi, contenuti nel supporto informatico depositato agli atti del Settore Risorse umane - Unità operativa Servizi informatici - S.I.T., elaborati che saranno consultabili dal pubblico presso l'ufficio suindicato e pubblicati sul sito internet del Comune per sei mesi; 4. di pubblicare il presente provvedimento per sei mesi all'albo pretorio e negli spazi/bacheche dislocate sul territorio comunale; 5. di comunicare il presente provvedimento agli uffici comunali interessati. Delibera, altresì, di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs , n. 267.