e pc, MINISTRO DELL INTERNO Angelino Alfano

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1 COORDINAMENTO SICUREZZA IDRAULICA X MUNICIPIO sicurezzaidraulicaxmunicipio@gmail.com A PRESIDENTE FF.FF. X MUNICIPIO ROMA CAPITALE protocollo.mun13@pec.comune.roma.it COMMISSIONE PREFETTIZIA X MUNICIPIO c.a del Prefetto Dott. Domenico Vulpiani del Viceprefetto Dott.ssa. Rosalba Scialla del Dirigente di seconda fascia Dott. Maurizio Alicandro DIRETTORE MUNICIPIO DIRIGENTE U.O.A. (Unità Organizzativa Amministrativa) DIREZIONE AMBIENTE E TERRITORIO Dirigente U.O.T. (Unità Organizzativa Tecnica) Dirigente U.O.A.L. (Unità Organizzativa Ambiente e Litorale) Cinzia Esposito e pc, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Matteo Renzi presidente@pec.governo.it MINISTRO DELL INTERNO Angelino Alfano gabinetto.ministro@pec.interno.it DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E IL COORDIAMENTO DELLA POLITICA ECONOMICA dipe.cipe@pec.governo.it STRUTTURA DI MISSIONE CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO E PER LO SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE IDRICHE Mauro Grassi italiasicura@pec.governo.it PREFETTO DI ROMA CAPITALE Dott. Franco Gabrielli protocollo.prefrm@pec.interno.it COMMISSARIO DI ROMA CAPITALE Dott. Francesco Paolo Tronca protocollo.gabinettosindaco@pec.comune.roma.it PROTEZIONE CIVILE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE protezionecivile@pec.governo.it PRESIDENTE REGIONE LAZIO Nicola Zingaretti protocollo@regione.lazio.legalmail.it ASSESSORE INFRASTRUTTURE, POLITICHE ABITATIVE, AMBIENTE REGIONE LAZIO Fabio Refrigeri 1/5

2 COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO REGIONE LAZIO Vincenzo Santoro AUTORITA DI BACINO DEL FIUME TEVERE AGENZIA REGIONALE PER LA DIFESA DEL SUOLO (ARDIS) CONSORZIO DI BONIFICA TEVERE E AGRO ROMANO c.a del Presidente Dr.ssa Federica Lopez del Direttore Dr. Dario Matturro cbtar@pec.it ACEA ATO2 acea.ato2@pec.aceaspa.it OGGETTO: Sicurezza idrogeologica X Municipio di Roma Capitale Atti e opere prioritarie. Premesso che, - il X Municipio, in particolare l entroterra, è, tra i territori periferici della Capitale, endemicamente il più flagellato dagli effetti di eventi alluvionali degli ultimi decenni; - a fronte della significativa pericolosità idraulica acclarata, gli abitanti dei quartieri vivono l angoscia quotidiana (con evidenti casi di ombrofobia) di dover subire ulteriori gravissimi danni causati dalle alluvioni nel ricordo del cittadino deceduto all Infernetto e delle tante famiglie costrette ad evacuare dalle loro case sommerse da acqua e liquami; - a seguito degli eventi alluvionali del 2014 è stata presentata da un gruppo di cittadini (circa 100) una denuncia contro ignoti al fine di individuare le responsabilità che hanno determinato gli allagamenti e costretto i residenti ad evacuare dalle proprie abitazioni; - il C.B.T.A.R. ha individuato, insieme alla Protezione Civile, 20 punti (all. 1) di alta criticità idraulica sul territorio del X Municipio; - il 16 ottobre 2014, per dieci giorni, la sala consigliare del X Municipio è stata occupata dai cittadini alluvionati con obiettivo la presa di coscienza da parte del Sindaco di Roma Capitale e quella del Presidente della Regione Lazio, che invitati formalmente ad un incontro in loco per far conoscere ai cittadini il pensiero istituzionale, per l occasione non si presentarono; - il 16 ottobre 2014 con prot (all. 2), i Comitati di Quartiere e i cittadini occupanti la sala Consigliare presentano un documento d iniziativa popolare per chiedere al Presidente e la Giunta del X Municipio di attivarsi nei confronti di Roma Capitale e Regione Lazio al fine di reperire fondi congrui alle necessarie opere di mitigazione del rischio idrogeologico del territorio del X Municipio; - il 28 ottobre 2014, in occasione del Consiglio Straordinario del X Municipio venne presentato un primo finanziamento di 2 mln di euro da parte della Regione Lazio con 2/5

3 prot del 27 ottobre 2014 (all. 3) destinato ad alcune opere di risanamento idraulico del territorio; - il 28 ottobre 2014 con la Risoluzione n.54 (all. 4) il Consiglio del Municipio Roma X approva il documento d iniziativa popolare presentato il 16 ottobre 2014 dai CdQ e cittadini; - il 30 dicembre 2014 questo Coordinamento ha presentato a tutti gli enti competenti una nota (all. 5) indicando le criticità e gli interventi prioritari a garanzia della sicurezza idraulica del territorio del X Municipio; - il 22 gennaio 2015 con prot. N DPC/RIA/3165 (all. 6) il Dipartimento della Protezione Civile Ufficio II - Rischi Idrogeologici e antropici - Servizio rischio idrogeologico, idraulico, idrico, marittimo e costiere - sollecita la Regione Lazio e Roma Capitale di verificare ed espletare per quanto di propria competenza le situazioni di pericolosità idraulica del territorio del X Municipio, i dettagli degli interventi urgenti di messa in sicurezza, nonché delle aree a rischio e relativa pianificazione urbanistica indicate dal Coordinamento Sicurezza Idraulica X Municipio. La Regione Lazio potrà valutare e proporre gli interventi richiesti nel cosiddetto piano nazionale settennale della difesa del suolo che sarà predisposto secondo il dettame del D.L. del 12 settembre 2014, n.133. Nelle more di dette valutazioni, il Sindaco di Roma, quale Autorità di protezione civile ai sensi dell art. 15 della legge 225/92, è invitato ad adottare il piano di protezione civile relativamente alla situazione segnalata; - il 6 febbraio 2015, nella sala Aniene della Regione Lazio, il Governatore presentò un piano di finanziamenti del Governo nazionale per circa 70 mln di euro, destinati ad opere di messa in sicurezza idraulica delle zone della regione ad alto rischio, di cui circa 26 mln destinati proprio al X Municipio (all. 7) per cantieri che sarebbero dovuti partire già dall anno 2015; - il 6 febbraio 2015, nella sala consigliare del Municipio, la giunta presentò un finanziamento da parte di Roma Capitale che a stralcio dei circa 3,8 mln di euro, destinava al X Municipio 1,8 mln di euro (di cui 1 mln (all. 8) finalizzato alla manutenzione delle condotte di acque pluviali e 0,8 mln (all. 9) da destinare ad un opera idraulica da realizzare entro fine 2015); - il 25 febbraio 2015, lo scrivente Coordinamento, con la nota (all. 10) indirizzata a tutti gli enti competenti, chiedeva di avviare quanto necessario alla perimetrazione idraulica delle zone del territorio del X Municipio di Roma Capitale non ancora inserito nella cartografia di stralcio PS5 del P.A.I. (Ostia Antica, Saline, Stagni, Bagnoletto, Madonnetta, Idroscalo, Centro Giano, Casaletto di Giano, Infernetto, Punta Malafede, Villaggio Africa, Dragoncello, Dragona, Axa, Palocco, Ostia, Acilia, Casal Bernocchi, San Giorgio, San Francesco, Tre Pizzi Bagnolo, Monti di San Paolo, Longarina); - nell incontro dell 8 maggio 2015, lo scrivente Coordinamento, rappresentò al Capo Segreteria dell ex Sindaco di Roma e al referente dell Assessorato ai LL.PP. di Roma Capitale, l esigenza improrogabile di un piano di Protezione Civile specifico per il X Municipio, nei casi di allerta meteo, con la mappatura delle aree (dei singoli quartieri) maggiormente soggette agli allagamenti; - Il 23 aprile 2015, questo Coordinamento, in accordo con il Dipartimento di Pianificazione Urbanistica di Roma Capitale, ha prodotto un documento (all. 11) nel quale sono state censite le zone del territorio del X Municipio soggette ad allagamenti, supportando il lavoro svolto con materiale fotografico e coordinate geografiche dei luoghi maggiormente colpiti dagli eventi alluvionali; 3/5

4 - con il Decreto n.42/2015 dell'autorità di Bacino fiume Tevere vengono proposte delle modificazioni al PAI (Piano di bacino del fiume Tevere VI stralcio funzionale P.S. 6 per l assetto idrogeologico P.A.I.); - il 30 luglio 2015, il Prefetto di Roma Gabrielli, in occasione dell incontro con i referenti dei locali comitati convocati nella sala consigliare del X Municipio, comunicò che nel mese di settembre 2015 si sarebbe istituito un piano di protezione civile e l unità di crisi nel X Municipio coinvolgendo i CdQ; - il 19 ottobre 2015, a seguito dell incontro con il Capo Segreteria del Sindaco di Roma dell 8 maggio 2015 e dell incontro con il Prefetto di Roma Gabrielli del 30 luglio 2015, il Coordinamento Sicurezza Idraulica chiede (all. 12) alla Commissione Prefettizia del X Municipio la necessità di un piano di protezione civile e l unità di crisi locale, con coinvolgimento dei CdQ, che tenga conto della proposta di perimetrazione PAI, prevista dal decreto n. 42 del 16 luglio 2015 dell Autorità di Bacino del Fiume Tevere, che ridisegna la mappa delle aree di territorio a rischio allagamenti. Considerato che, - il piano nazionale contro il dissesto idrogeologico, presentato giovedì 6 agosto 2015, presso la sala stampa di Palazzo Chigi, prevede 1.3 miliardi di euro per opere antialluvioni; - la prima dotazione finanziaria di 600 milioni, assegnata con la delibera del Cipe del 25 febbraio 2015, sarà distribuita fra gli interventi in aree a maggior rischio e il più tempestivamente cantierabili, presentati dalle Regioni e definiti da parametri oggettivi contenuti in un DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) concordato con le stesse Regioni; - la seconda trance di interventi di 650 milioni del piano nazionale prevede l apertura di oltre 100 cantieri nelle restanti città, tra queste Roma per uno stanziamento di circa 71 milioni di euro, ma al momento non ci sono le coperture finanziare per avviare i cantieri; - il X Municipio di Roma, prima della proposta di perimetrazione PAI (Piano di assetto idrogeologico), prevista dal decreto n. 42 del 16 luglio 2015 dell Autorità di Bacino del Fiume Tevere, non era inserito nelle mappe di rischio come territorio soggetto ad allagamenti, motivo questo, forse, perché i fondi del Governo sono stati destinati ad altre priorità. Tenuto conto che - il giorno 17 novembre 2015, questo Coordinamento è stato ricevuto dalla Commissione Prefettizia del X Municipio; - nell incontro la delegazione del CSI ha rappresentato la necessità, in attesa di fondi congrui per la mitigazione del rischio idrogeologico, dell istituzione di un piano di protezione civile e dell unità di crisi che tenga conto della nuova mappatura PAI delle aree a rischio allagamenti; - il Coordinamento ha chiesto di conoscere le competenze e i margini di azione con i quali i Commissari svolgeranno il loro mandato, se come diretti dipendenti del Ministero dell Interno o con competenze di Roma Capitale (visto il commissariamento del Municipio); 4/5

5 - il Coordinamento ha chiesto di poter partecipare ai tavoli tecnici convocati dalla Commissione (all. 13); - il Coordinamento ha chiesto di verificare i fondi disponibili sul bilancio del X Municipio; - nell incontro del 17 novembre, i Commissari Dott. Vulpiani, Dott.ssa Scialla e Dott. Alicandro hanno convenuto con la delegazione del Coordinamento Sicurezza Idraulica X Municipio la disponibilità a valutare un documento di sintesi in merito alle criticità idrauliche del territorio, prodotto dal Coordinamento, da discutere nel tavolo tecnico attivo dal 28 ottobre In ragione di quanto sopra, questo Coordinamento Sicurezza Idraulica X Municipio mette a disposizione delle SS. LL., in un quadro sinottico (all. 14), l elenco delle criticità distinte in tre settori di competenza (canali di bonifica, acque chiare e acque nere) e chiede a codesta Commissione Prefettizia di attivarsi verso il Governo, la Regione Lazio e Roma Capitale - al fine di reperire con urgenza i fondi congrui necessari a garantire la realizzazione delle opere di mitigazione idrogeologica per tutto il territorio del X Municipio di Roma Capitale; - per l istituzione di un piano di protezione civile e dell unità di crisi specifico per il territorio del X Municipio, che tenga conto della nuova mappatura PAI (Piano di assetto idrogeologico) delle aree a rischio allagamenti; - per l installazione di stazioni meteo nei quartieri del X Municipio al fine di rilevare dati meteoclimatici utili a gestire le fasi di allerta meteo; - per attuare una pianificazione urbanistica responsabile finalizzata al rispetto e alla salvaguardia della sicurezza idraulica e delle ricchezze ambientali del nostro territorio impedendo il consumo ingiustificato di suolo pubblico. Si prega di far conoscere a questo Coordinamento le azioni che saranno intraprese e gli eventuali sviluppi. Documenti allegati: all punti di criticità di alta criticità idraulica sul territorio del X Municipio individuati dal C.B.T.A.R. all. 2 documento d iniziativa popolare prot del all. 3 lavori per messa in sicurezza idraulica Municipio X Regione Lazio prot del 27/10/2014 all. 4 risoluzione n.54 del Consiglio X Municipio del all. 5 criticità e interventi prioritari a garanzia della sicurezza idraulica del territorio del X Municipio all. 6 prot. N DPC/RIA/3165 Dipartimento della Protezione Civile all. 7 comunicato Stampa Regione Lazio e elenco 16 interventi nell area metropolitana di Roma all. 8 pronto intervento per la mitigazione del rischio idrogeologico connesso a criticità idrauliche bacino territoriale sinistra Tevere a Nord della via Anagnina all. 9 interventi per la prevenzione di dissesti idrogeologici nelle periferie all.10 richiesta di perimetrazione idraulica delle zone del territorio del X Municipio di Roma Capitale (PAI) all.11 censimento zone del territorio del X Municipio soggette agli allagamenti; all.12 necessità di un piano di protezione civile e l unità di crisi locale con coinvolgimento dei CdQ all.13 richiesta di partecipazione ai tavoli tecnici all.14 quadro sinottico - elenco delle criticità distinte in tre settori di competenza: canali, acque chiare e acque nere Roma, 17 dicembre /5

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