Determina A AGRICOLTURA DETERMINA SENZA MOVIMENTO CONTABILE. Oggetto

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1 Determina Direzione Settore A AGRICOLTURA A1707A - Strutture delle imprese agricole ed agroindustriali e energia rinnovabile Num. Determina 300 Data Determina 06/04/2017 Num. Bollettino 0 Data Bollettino Num. Notiziario 0 Data Notiziario Legislatura 10 DETERMINA SENZA MOVIMENTO CONTABILE Oggetto PSR DGR n del Bando 2017 di apertura presentazione domande Programma integrato costituito dalla attivazione congiunta delle Operazioni e (cosiddetto "pacchetto giovani"). TESTO DETERMINA PACGIOT_DDPacGio.doc 27 kb

2 Visto il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; visto il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione del 11 marzo 2014, che integra talune disposizioni del citato regolamento (UE) n. 1305/2013 e che introduce disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); visto il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del citato regolamento (UE) n. 1305/2013; visto che i Regolamenti UE sopra citati prevedono che il sostegno allo sviluppo rurale per il periodo di programmazione sia attuato attraverso appositi Programmi di Sviluppo Rurale (PSR); disciplinandone altresì l articolazione del contenuto; vista la decisione C(2015)7456 del 28 ottobre 2015 con cui la Commissione europea ha approvato la proposta di PSR del Piemonte; vista la Deliberazione della Giunta Regionale 9 novembre 2015, n con la quale, tra l altro, è stato recepito, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013, il testo definitivo del PSR della Regione Piemonte approvato dalla Commissione con la decisione sopra citata; considerato che il sopraccitato PSR del Piemonte, in attuazione di quanto disposto con gli articoli 17 e 19 del Regolamento (UE) n. 1305/2013, comprende, tra l altro, le Operazioni Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole dei giovani agricoltori e Premio per l'insediamento di giovani agricoltori, le quali prevedono, rispettivamente, la concessione di sostegni e contributi per agevolare l ammodernamento delle aziende agricole e la concessione di Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori; vista la DGR n del con la quale, tra l altro, sono stati approvati i criteri di selezione per l'emanazione del bando 2017 relativo al Programma integrato costituito dalla attivazione congiunta delle Operazioni e (cosiddetto pacchetto giovani ), e sono state ripartite per l attuazione di detto bando risorse già precedentemente assegnate come di seguito riportato: Operazione 4.1.2: euro ,00 (di cui euro ,00 di quota comunitaria, euro ,00 di quota statale ed euro ,00 di quota regionale); Operazione 6.1.1: euro (di cui euro ,00 di quota comunitaria, euro ,00 di quota statale ed euro ,00 di quota regionale); visto che la sopraccitata DGR n del demanda alla Direzione Regionale Agricoltura, Settore Strutture delle imprese agricole ed agroindustriali ed Energia rinnovabile di adottare i bandi nel rispetto dei criteri dalla stessa DGR adottati; ritenuto pertanto necessario procedere alla approvazione dei bandi in oggetto; visto che l approvazione dei bandi 2017 rende necessario approvare anche la tabella degli investimenti ammissibili e le Linee Guida per la definizione da parte degli uffici istruttori delle domande pervenute, aggiornando ed adeguando la tabella degli investimenti ammissibili e le Linee Guida già adottate in riferimento ai bandi 2015 e 2016 con Determinazioni Dirigenziali n. 885 del , n. 83 del , n. 131 del , n. 210 del , n. 426 del , n. 45 del e n. 169 del ;

3 visto che la presente Determinazione Dirigenziale non dispone impegni di spesa a carico del Bilancio di previsione per l anno 2017 e non comporta oneri di spesa a carico della Regione Piemonte; visto l articolo 26, comma 1 del d.lgs n. 33 / 2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, che prevedono la pubblicazione di informazioni relative al procedimento ; tutto ciò premesso; visti gli articoli 4 e 17 del d.lgs.165/2001; visti gli articoli 17 e 18 della l.r. 28/7/2008 n. 23; vista la l.r. n. 7/2001; IL DIRIGENTE attestata la regolarità amministrativa del presente atto; DETERMINA Sulla base delle considerazioni riportate in premessa, in riferimento alle Operazioni Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole dei giovani agricoltori e Premio per l'insediamento di giovani agricoltori del PSR ed alla DGR n del che ha approvato, tra l altro, i criteri di selezione per l'emanazione del bando 2017 relativo al Programma integrato costituito dalla attivazione congiunta delle citate Operazioni e (cosiddetto pacchetto giovani ), ripartendo per l attuazione di detto bando risorse già precedentemente assegnate pari per la Operazione ad euro ,00 (di cui euro ,00 di quota comunitaria, euro ,00 di quota statale ed euro ,00 di quota regionale) e per la Operazione ad euro (di cui euro ,00 di quota comunitaria, euro ,00 di quota statale ed euro ,00 di quota regionale), si approvano, allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale: 1) il bando 2017 Programma integrato (cosiddetto pacchetto giovani ) costituito dalla attivazione congiunta delle Operazioni e (Allegato A), 2) la tabella degli investimenti ammissibili (Allegato B) e le Linee Guida per la definizione da parte degli uffici istruttori delle domande pervenute (Allegato C), ad aggiornamento ed adeguamento della tabella degli investimenti ammissibili e delle Linee Guida già adottate in riferimento ai bandi 2015 e 2016 delle Operazioni e con Determinazioni Dirigenziali n. 885 del , n. 83 del , n. 131 del , n. 210 del , n. 426 del , n. 45 del e n. 169 del La presente Determinazione Dirigenziale non dispone impegni di spesa a carico del Bilancio di previsione per l anno 2017 e non comporta oneri di spesa a carico della Regione Piemonte. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data di piena conoscenza dell atto ovvero l'azione innanzi al Giudice Ordinario, per tutelare un diritto soggettivo, entro il termine di prescrizione previsto dal Codice Civile. La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata, ai sensi dell articolo 26, comma 1 del decreto legislativo 33/2013 s.m.i, sul sito della Regione Piemonte sezione Amministrazione trasparente. La presente Determinazione Dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell art. 61 dello Statuto e dell art. 5 della L.R. n. 22 del

4 Per il Responsabile del Settore Strutture delle Imprese Agricole ed Agroindustriali ed Energia Rinnovabile (Dr. Fulvio LAVAZZA) Il Direttore (Dr. Gaudenzio DE PAOLI) Estensori M. Clerico e C. Barroero Il visto del Direttore è conservato agli atti della Direzione. (nota prot. n /A17000 del )

5 Allegato A Programma di Sviluppo Rurale del Piemonte Bando giovani agricoltori ( Pacchetto giovani ) 2017 Progetto integrato tra le Operazioni Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole dei giovani agricoltori e premio per l'insediamento di giovani agricoltori PREMESSA Il presente bando attua i criteri e le disposizioni approvati con la DGR n del e la DGR n del Tenuto conto del nuovo ordinamento degli Enti locali in essere a partire dal 1 gennaio 2016 in attuazione della Legge n. 56/2014 e dei provvedimenti regionali di attuazione (LR n. 23/2015, DGR n del 14 marzo 2016, Determinazione Dirigenziale n. 286/A17000 del , DGR n del ), l esame istruttorio e la definizione delle domande di sostegno / Premio pervenute rientra nelle competenze delle Strutture territoriali articolazione della Direzione Regionale Agricoltura. PROGETTO INTEGRATO ( Pacchetto giovani ) Il presente bando attiva un Progetto integrato ( Pacchetto giovani ) tra le Operazioni Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole dei giovani agricoltori e premio per l'insediamento di giovani agricoltori. La partecipazione al bando da parte dei giovani interessati avviene con la presentazione di una sola domanda integrata di adesione alle due Operazioni. Non è consentita la presentazione sul presente bando di una domanda di adesione ad una sola delle due Operazioni. Eventuali domande pervenute che non comprendano entrambe le Operazioni non saranno ammesse. Non possono partecipare al presente bando i soggetti che hanno presentato domanda di adesione al bando di dicembre 2015 della Operazione (bando emanato con DD 885 del ) e/o al bando 2016 della Operazione (bando emanato con DD 210 del ) qualora anche una sola di dette domande risulti inserita nelle graduatorie, con un punteggio di priorità per il quale vi è la copertura finanziaria, relative ai citati bandi della Operazione e della Operazione 6.1.1, salvo preventiva rinuncia alla domanda 2015 / 2016 medesima. RISORSE ASSEGNATE AL BANDO Operazione 4.1.2: euro ,00. Operazione 6.1.1: euro ,00. DESCRIZIONE DEL TIPO DI INTERVENTO Il Progetto integrato ha lo scopo di perseguire gli obiettivi sia della Operazione che della Operazione 6.1.1, di seguito richiamati.

6 L operazione concede un sostegno (Premio di insediamento) ai giovani agricoltori per l'avviamento di imprese, l insediamento iniziale e l adeguamento strutturale delle aziende, allo scopo di migliorare la competitività delle aziende agricole favorendo il ricambio generazionale mediante l insediamento iniziale dei giovani agricoltori. L' insediamento dei giovani agricoltori dovrà avvenire in qualità di capo di un azienda agricola (per la cui definizione si rimanda al punto Beneficiari ). I giovani richiedenti devono presentare un Piano Aziendale che descrive il progetto di sviluppo proposto per l azienda agricola oggetto di insediamento, progetto di sviluppo comprendente sia investimenti materiali nell azienda che attività di crescita personale e professionale del giovane. Tali Piani Aziendali saranno sottoposti a valutazione di merito da parte degli Uffici istruttori, tesa a verificare anche la congruità tecnica ed il corretto dimensionamento degli investimenti proposti, al fine di valutare l ammissibilità delle domande di Premio. L operazione ha lo scopo di migliorare il rendimento globale delle aziende agricole sostenendo l'acquisizione, la costruzione, la ristrutturazione, l'ampliamento e la modernizzazione dei fabbricati e dei relativi impianti nonché la dotazione di attrezzature e macchinari e l'impianto di coltivazioni legnose agrarie. Tenendo conto di quanto prescrive il Reg. UE 1305 / 2013 art. 17, in base al quale gli investimenti sono ammissibili al contributo della Misura 4.1 a condizione che migliorino le prestazioni e la sostenibilità globali del agricola, le domande di sostegno devono essere riferite a interventi di sviluppo aziendale globali, che prevedano più investimenti tra di loro coordinati e coerenti, che producano effetti di miglioramento misurabili e duraturi. Nel rispetto della condizione sopra indicata, possono essere ammesse anche domande di sostegno che prevedano il solo acquisto di macchine. A tal fine si chiarisce che il requisito del miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale dell azienda agricola è riconosciuto nel caso in cui gli investimenti proposti comportino un concreto miglioramento in relazione ad almeno uno dei seguenti aspetti: a) introduzione di nuove tecnologie; b) introduzione di innovazioni di processo; c) introduzione di sistemi volontari di certificazione della qualità; d) miglioramento della situazione aziendale in termini di ambiente; e) miglioramento della situazione aziendale in termini di sicurezza sul lavoro; f) miglioramento della situazione aziendale in termini di igiene e benessere degli animali; g) miglioramento globale dei risultati economici. (Per la definizione del concetto di concreto miglioramento relativamente a ciascun aspetto considerato si rimanda alle indicazioni tecniche riportate al punto definizione del concetto di concreto miglioramento nell Allegato C Linee Guida - al presente provvedimento). Vista la finalità di progetto integrato collegato all insediamento di uno o più giovani agricoltori, il presente bando non sarà attuato in riferimento ad investimenti collettivi (per investimenti collettivi si intendono gli investimenti realizzati congiuntamente da due o più aziende agricole, condotte da differenti imprenditori agricoli, finalizzati ad un utilizzo comune). Gli investimenti devono essere riferiti alle attività di produzione agricola o alle attività connesse di trasformazione (intesa come lavorazioni che consentono di variare le caratteristiche del prodotto, come specificato nell Allegato C Linee Guida - al presente provvedimento) e vendita diretta nei limiti di seguito indicati: il prodotto primario avviato alla trasformazione deve essere per almeno il 66% di produzione aziendale; sia il prodotto primario avviato alla trasformazione che l'output del processo di trasformazione devono essere prodotti compresi nell'allegato I del Trattato dell Unione Europea. Il miglioramento strutturale e impiantistico deve riguardare uno o più degli aspetti legati a: produttività;

7 incremento del reddito e riduzione dei costi; miglioramento della quota di e recupero di valore aggiunto; qualità e sicurezza alimentare delle produzioni e tracciabilità delle medesime; incremento dell occupazione; sicurezza sul lavoro; miglioramento del benessere e delle condizioni igienico-sanitarie degli animali; razionalizzazione e o innovazione del processo produttivo; miglioramento del livello di compatibilità ambientale; risparmio energetico e/o miglioramento del rendimento energetico; produzione di energia da fonti rinnovabili (energia destinata esclusivamente ad autoconsumo aziendale); risparmio idrico e/o miglioramento del rendimento quali-quantitativo della gestione delle acque. E ammissibile la realizzazione di investimenti riferiti ad adeguamento a norme obbligatorie. In tale caso il sostegno della operazione può essere concesso ai giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un'azienda agricola in qualità di capi del, per investimenti effettuati al fine di rispettare i requisiti dell'unione che si applicano alla produzione agricola, inclusa la sicurezza sul lavoro. Tale sostegno può essere fornito per un periodo massimo di 24 mesi dalla data di insediamento (come definita dalla Misura 6.1 del PSR). BENEFICIARI Giovani agricoltori che al momento della presentazione della domanda hanno una età compresa tra 18 anni (compiuti) e 41 anni (non compiuti) come stabilito dalla Commissione europea con la Decisione C(2017)1430 del 23 febbraio 2017 con cui ha approvato ufficialmente le modifiche al PSR del Piemonte, recepite dalla Giunta regionale in data con deliberazione n e sono già titolari di una azienda agricola, da non più di 12 mesi. Il giovane richiedente deve avere costituito l azienda prima della presentazione della domanda di Premio di insediamento, con apertura della partita IVA (o l estensione dell attività all agricoltura in riferimento ad una partita IVA già attiva ma relativa ad attività non agricola) non oltre 12 mesi prima della presentazione della domanda di Premio medesima; in caso di insediamento in forma societaria, la stipulazione/modifica degli atti societari dovrà essere avvenuta non oltre 12 mesi prima della presentazione della domanda di Premio medesima vedi punto Condizioni specifiche per il sostegno ai giovani agricoltori nel caso in cui non si insedino come unico capo del -. Il giovane inoltre, al momento della presentazione della domanda, dovrà avere già provveduto alla iscrizione al registro delle imprese presso la Cciaa ed alla costituzione del fascicolo aziendale nella Anagrafe agricola del Piemonte ai sensi del D.lgs n. 173/98 e del DPR n. 503/99, presso un Centro autorizzato di assistenza in agricoltura (CAA), ed aver validato i dati nel 2016 o nel Nel fascicolo aziendale dovrà essere inserito l indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) della azienda agricola, se non ancora presente (vedi anche il punto condizioni di ammissibilità, specialmente per i giovani che non si insediano come titolare unico). Il giovane dovrà risultare agricoltore in attività ai sensi dell articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013 non oltre 18 mesi dopo la data di insediamento (intesa come data di apertura della partita IVA oppure in caso di insediamento in forma societaria, la data di stipulazione/ modifica degli atti societari). Entro la data di conclusione della realizzazione del Piano Aziendale (vedi il punto Condizioni di ammissibilità ) l attività agricola dovrà diventare l attività principale del giovane, sia in termini di reddito da lavoro che di tempo di lavoro (cioè, indipendentemente dalla zona altimetrica, il reddito ricavato dalla attività nella azienda agricola dovrà rappresentare almeno il 50% del reddito da lavoro complessivo del giovane ed il tempo dedicato alla attività nella azienda agricola dovrà rappresentare almeno il 50% del tempo di lavoro complessivo del giovane). Il giovane dovrà essere in possesso di adeguate qualifiche e competenze professionali (vedi il punto Condizioni di ammissibilità )

8 L insediamento deve avvenire in qualità di capo del ; nel caso in cui l insediamento del giovane non avvenga in forma di titolare unico, valgono le condizioni riportate al paragrafo Condizioni specifiche per il sostegno ai giovani agricoltori nel caso in cui non si insedino come unico capo del conformemente all'articolo 2, paragrafi 1 e 2, del regolamento delegato (UE) n. 807/2014. La produzione della azienda deve essere compresa nell allegato I del Trattato dell Unione Europea. PERIODO DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La domanda di di adesione al Progetto integrato potrà essere presentata a partire dal fino al giorno ore 23.59, termine ultimo perentorio. MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Coloro che intendono presentare la domanda di sostegno devono aver costituito il fascicolo aziendale, ai sensi del D.lgs n. 173/98 e del DPR n. 503/99, presso un Centro autorizzato di assistenza in agricoltura (CAA), essere iscritti all anagrafe agricola del Piemonte e aver validato i dati nel 2016 o Nel fascicolo aziendale dovrà essere inserito l indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) della azienda agricola, se non ancora presente. Le domande di sostegno dovranno essere compilate e trasmesse esclusivamente attraverso l apposito servizio on-line del sistema informativo agricolo piemontese (SIAP) PSR Procedimenti, pubblicato sul portale nella sezione Agricoltura - Finanziamenti, contributi e certificazioni. Le domande possono essere presentate per il tramite del CAA mandatario, presso il quale è stato depositato il fascicolo aziendale, o in proprio dal titolare o legale rappresentante dell impresa. Per accedere al servizio il titolare deve essere in possesso di una carta nazionale dei servizi (CNS) o delle credenziali di accesso (username e password) che vengono rilasciate a seguito di registrazione al portale Se si è già in possesso di credenziali di accesso precedentemente acquisite per accedere ad altri servizi di Sistema Piemonte, non occorre ripetere la registrazione. Il sistema abbinerà automaticamente il titolare alla propria azienda e presenterà un modello di domanda precompilato con le informazioni registrate in anagrafe che dovranno essere integrate con i dati specifici degli interventi, di cui si chiede finanziamento. Per quanto riguarda la modalità di compilazione della domanda attraverso l apposito servizio on-line del sistema informativo agricolo piemontese (SIAP) si precisa quanto segue: a) nel quadro Interventi devono essere riportate, oltre al Premio di insediamento che viene considerato alla stregua di un intervento e che deve obbligatoriamente essere indicato, tutte le spese relative agli investimenti che si intendono realizzare usufruendo dei sostegni della Operazione 4.1.2; b) nel quadro Investimenti devono essere riportate tutte le spese che non sono finanziabili sulla Operazione (e che pertanto non devono essere riportate nel quadro Interventi ), ma che concorrono alla dimostrazione delle spese relative all utilizzo del Premio di insediamento. Nel caso non vengano seguite queste istruzioni nella compilazione della domanda, non sarà possibile l attribuzione del corretto punteggio di priorità.

9 Disposizioni relative alla documentazione 1) Alla domanda telematica dovranno essere allegati i seguenti documenti in formato digitale o mediante scansione, utilizzando l apposita funzione di upload: - relazione tecnica redatta compilando il modello regionale disponibile on-line (non saranno ritenuti validi modelli non correttamente e completamente compilati oppure compilati su modelli diversi da quello regionale disponibile on-line); - business plan redatto compilando il modello regionale disponibile on-line (non saranno ritenuti validi modelli non correttamente e completamente compilati oppure compilati su modelli diversi da quello regionale disponibile on-line). 2) Entro 30 giorni dalla data della richiesta (formulata via PEC) dell ufficio istruttore, dovrà inoltre essere presentata (in formato digitale o mediante scansione, utilizzando l apposita funzione di upload) la seguente documentazione: - in riferimento agli investimenti di tipo fondiario e/o edilizio : * titolo abilitativo all'esecuzione dei lavori o richiesta autorizzazione edilizia all'organo competente (Comune o Suap), protocollata dal medesimo organo, quando necessaria ; * elaborati grafici progettuali in formato.pdf: disegni tecnici definitivi presentati all'organo competente (Comune o Suap) a corredo della richiesta del titolo abilitativo all'esecuzione dei lavori o autorizzazione edilizia; planimetria semplificata, computo metrico (redatto sulla base del prezzario regionale), piante, sezioni nonchè prospetti in caso di effettuazione di lavori esterni ai fabbricati; * eventuale autorizzazione del proprietario alla effettuazione dell se il richiedente non è proprietario del 100%; * documentazione fotografica dello stato del sito degli investimenti prima dell inizio dei lavori; - in riferimento agli acquisti di macchinari e/o attrezzatura: almeno 3 preventivi di spesa rilasciati da ditte concorrenti e relazione indicante le motivazioni della scelta tra i 3 preventivi (oppure, per i beni e le attrezzature afferenti ad impianti o processi innovativi e per i quali non è possibile reperire sul 3 differenti fornitori: preventivo e relazione tecnica illustrativa della scelta del bene e dei motivi per i quali non è possibile reperire 3 differenti fornitori). Al termine della compilazione la domanda verrà salvata su sistema come documento digitale in formato.pdf, che dovrà essere stampato e firmato dal richiedente e trasmesso telematicamente. La domanda su carta firmata dal richiedente dovrà essere depositata nel fascicolo aziendale, se predisposta attraverso il CAA., ovvero conservata dal richiedente ed esibita a richiesta ai funzionari istruttori. E ammessa la firma elettronica della domanda (firma digitale, firma grafometrica). La domanda di sostegno sottoscritta dal richiedente costituisce autocertificazione e/o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, secondo i termini di legge, dei dati nella stessa domanda dichiarati (come specificato nel modello di domanda). La procedura di compilazione presentazione delle domande opererà un blocco automatico alla presentazione di domande che non raggiungono il punteggio minimo di priorità indicato nel paragrafo CRITERI DI SELEZIONE DELLE DOMANDE del bando. 3) In riferimento agli investimenti di tipo fondiario e/o edilizio, qualora con la domanda di sostegno venga presentata solo la richiesta di autorizzazione edilizia protocollata dall'organo competente, il titolo abilitativo all'esecuzione dei lavori non ancora presentato dovrà essere presentato

10 telematicamente all ufficio istruttore entro la data della prima domanda di pagamento (anticipo, acconto o saldo) pena decadenza della domanda. 4) Ulteriori documentazioni eventualmente ritenute necessarie dall ufficio istruttore dovranno essere presentate telematicamente entro 30 giorni dalla data della richiesta (formulata via PEC) dell ufficio istruttore. Le domande non complete di tutta la documentazione indicata non sono ammissibili. Non sono ammesse al sostegno le domande per le quali la prescritta documentazione (indicata ai punti da 1 a 4) non viene trasmessa entro i termini previsti, sopra indicati. La domanda telematica comprensiva di quadro interventi e quadro investimenti/spese, la relazione tecnica ed il business plan redatti compilando il modello regionale on-line, costituiscono, nel loro complesso, il Piano Aziendale previsto dalla Operazione Nella relazione tecnica dovranno essere indicati le tappe essenziali e gli obiettivi per lo sviluppo delle attività della nuova azienda, il cronoprogramma della realizzazione degli investimenti programmati, la formazione che il giovane intende svolgere e le consulenze che intende acquisire, le altre Misure del PSR che il richiedente prevede di attivare ed ogni altra informazione ritenuta necessaria al fine della comprensione del progetto di sviluppo aziendale proposto; si dovrà altresì fornire, relativamente agli interventi previsti, una esaustiva e motivata illustrazione giustificativa dei punteggi di priorità autoattribuiti; in particolare dovranno essere dettagliatamente descritti gli investimenti relativi al miglioramento ambientale e benessere animale, alla creazione di nuova occupazione, all orientamento verso produzioni di qualità e il non consumo suolo. PRODUZIONE STANDARD Per agevolare l'analisi delle caratteristiche strutturali delle aziende agricole e dei loro risultati economici è stata istituita con il Regolamento (CE) n. 1242/2008 della Commissione, una tipologia comunitaria delle aziende agricole. La tipologia di classificazione è fondata sulla dimensione economica (Produzione Standard - PS).e sull'orientamento tecnico-economico (OTE), che devono essere determinati sulla base di un criterio economico. Per l Italia la PS delle diverse colture e dei diversi allevamenti è calcolata da INEA sulla base dei dati della rete contabile. Per l applicazione delle Operazioni e del PSR il dato di OTE e di PS delle singole aziende è calcolato automaticamente dalla procedura di gestione del Fascicolo aziendale nella Anagrafe delle Aziende agricole, sulla base delle disposizioni date dal Reg. CE 1242/2008 ed alle tabelle elaborate da INEA. OTE e PS non sono modificabili dall operatore/compilatore né dall istruttore della domanda. La procedura di compilazione delle domande acquisisce automaticamente i dati compresi nell ultimo fascicolo validato. In base alle disposizioni per il calcolo della PS date dal Reg. CE 1242/2008, le attività connesse (ad es. agriturismo) e le colture di secondo raccolto non entrano nel calcolo della PS. Per le aziende che praticano allevamenti in soccida, ai fini della PS viene tenuto conto solo del bestiame in proprietà. Infatti, sulla base delle disposizioni ISIC (International Standard Industrial Classification of All Economic Activities, classificazione delle attività economiche definita dalle Nazioni Unite) e NACE (Nomenclature statistique des activités économiques dans la Communauté européenne, sistema di classificazione generale utilizzato per sistematizzare ed uniformare le definizioni delle attività economico/industriali nei diversi Stati membri dell'unione europea, ai sensi del Regolamento CE n. 29/2002 della Commissione, che modifica il precedente regolamento CEE n. 3037/90 del

11 Consiglio), applicate in Italia attraverso le classificazioni ATECO, la soccida viene considerata non attività di produzione agricola ma attività di servizio per cui i relativi proventi possono essere indicati nel business plan aziendale tra le altre attività ma non entra a far parte del calcolo della PS. FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE E VERIFICA DELLE DOMANDE PRESENTATE La graduatoria delle domande potenzialmente ammissibili sarà approvata entro 20 giorni dalla chiusura della presentazione delle domande, distinta per Area ABC1 e Area C2D, come di seguito specificato. Detta graduatoria (unica in riferimento sia alla Operazione che alla Operazione 6.1.1), è finalizzata a individuare le domande il cui importo rientra nella copertura finanziaria (di seguito parte utile della graduatoria ), fino all esaurimento delle risorse assegnate al bando (riferito alla Operazione che per prima esaurisce le risorse), e il punteggio che contraddistingue il limite inferiore della parte utile della graduatoria (di seguito punteggio limite della graduatoria ). Le domande saranno inserite nella graduatoria delle domande potenzialmente ammissibili in base ai dati indicati nelle domande medesime e/o nel fascicolo aziendale, facendo riferimento ai punteggi ed al metodo di calcolo indicati al paragrafo CRITERI DI SELEZIONE DELLE DOMANDE del bando. A tale proposito si precisa che, viste le particolari finalità e caratteristiche del presente bando, che attua un Programma integrato tra la Operazione e la Operazione 6.1.1, i Criteri di selezione delle due citate Operazioni vengono armonizzati e combinati in modo da evitare sovrapposizioni e/o difformità di valutazione. Le domande che in base al punteggio di priorità non raggiungono il punteggio limite della graduatoria (e che quindi non rientrano nella parte utile della graduatoria) saranno considerate in posizione non finanziabile. Entro 180 giorni successivi alla approvazione della graduatoria, gli uffici istruttori provvederanno ad eseguire le verifiche istruttorie ed a definire le domande ed eventualmente a ridefinire (esclusivamente al ribasso) il punteggio di priorità di ogni domanda in base alle risultanza dell istruttoria. A tale proposito si segnala che ai sensi della DGR n del , potranno essere adottati provvedimenti utili per assegnare nuove funzioni agli uffici istruttori (strutture temporanee territoriali della Direzione Agricoltura) anche ad integrazione delle rispettive declaratorie, prescindendo, ove necessario, dal criterio della competenza territoriale, affinché sia resa pienamente operativa una redistribuzione dei carichi di lavoro tra le citate strutture regionali. Le domande che per effetto del ridimensionamento del punteggio di priorità scendono al di sotto del punteggio limite della graduatoria saranno respinte. L istruttoria delle domande comprende una valutazione tecnica di merito tesa ad appurare la validità tecnica e la congruità degli investimenti richiesti nonchè la sostenibilità economica ed ambientale. La definizione delle domande può comprendere l effettuazione di accertamenti diretti in azienda. La spesa ammessa sarà stabilita (dimensionandola alle effettive necessità ) dagli Uffici competenti all istruttoria ed alla definizione delle domande. Al fine di semplificare e velocizzare la verifica istruttoria delle domande pervenute, salvo esigenze particolari, gli Uffici istruttori provvederanno a quantificare la spesa ammissibile utilizzando per quanto possibile il prezzario sintetico per le voci in esso riportate, anche in riferimento a quantificazioni analitiche presentate dal richiedente. Gli uffici istruttori, in base alle risultanze della verifica istruttoria effettuata, provvederanno a respingere le domande che risulteranno non ammissibili e ad ammettere al sostegno le domande

12 ammissibili assegnando al richiedente il termine per il completamento degli interventi finanziati con l operazione (massimo 16 mesi per le zone di montagna, 11 mesi per le altre zone, termini eventualmente prorogabili su domanda del richiedente al massimo di 6 mesi soltanto per giustificati motivi, come specificato nel successivo punto Proroghe ). Il sostegno all insediamento, invece, è subordinato alla presentazione e alla corretta realizzazione di un Piano Aziendale, la cui attuazione deve iniziare non oltre nove mesi dopo la data della decisione con cui l ufficio istruttore concede il Premio e la cui realizzazione si deve concludere non oltre i successivi 36 mesi, salvo che la realizzazione degli investimenti previsti ai sensi della Operazione facente parte del Programma Integrato non comporti tempistiche inferiori. Come già stabilito con Determinazione Dirigenziale 1082 del la comunicazione di ammissione o di non ammissione al finanziamento della domanda di sostegno resa disponibile telematicamente al soggetto esterno attraverso il portale Sistema Piemonte è da considerare rispettivamente quale atto di concessione o diniego di concessione del finanziamento al richiedente. Dopo la conclusione degli investimenti/insediamenti, gli uffici istruttori provvederanno ad effettuare l accertamento finale, finalizzato ad accertare la corretta realizzazione degli investimenti/insediamenti ammessi al sostegno. In tale fase gli uffici istruttori provvederanno altresì ad eventualmente ridefinire (esclusivamente al ribasso) il punteggio di priorità di ogni domanda in base alle risultanza dell accertamento finale. Le domande che risulteranno non ammissibili al sostegno a seguito dell accertamento finale e le domande che per effetto del ridimensionamento del punteggio di priorità scendono al di sotto del punteggio limite della graduatoria verranno respinte. Una azienda agricola non può avere contemporaneamente due (o più) domande di contributo in corso sulla stessa Operazione; non può pertanto presentare una nuova domanda di sostegno fino a quando la precedente non è conclusa (accertamento finale dell ultima iniziativa prevista ovvero rinuncia alla precedente domanda). I richiedenti per i quali la domanda presentata è stata respinta potranno eventualmente presentare una nuova domanda di adesione alla Operazione entro il limite massimo di 12 mesi dalla data di insediamento, qualora entro tale data venga emanato un nuovo bando, purchè nel frattempo non siano stato raggiunto il limite di età massima e compatibilmente con le disposizioni dei bandi medesimi. Le domande di sostegno/aiuto devono contenere tutti gli elementi necessari per far si che gli interventi finanziati dal PSR siano controllabili e verificabili. E responsabilità del richiedente presentare una domanda veritiera, completa e consapevole; eventuali errori/imprecisioni/omissioni non sanabili potranno determinare il decadimento della domanda, salvo più gravi conseguenze nel caso vengano riscontrate false dichiarazioni, che comporteranno l invio di una segnalazione alla Procura della Repubblica. Le domande dovranno inoltre contenere: - tutti i dati necessari ad assolvere gli obblighi di monitoraggio e verifica posti dalla normativa comunitaria; - le dichiarazioni che il richiedente deve sottoscrivere. Tenuto conto dell elevato numero di domande da gestire, la comunicazione di avvio del procedimento potrà essere data con avviso pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte ai sensi degli articoli 15 e 16 della legge regionale 14 ottobre 2014 n. 14.

13 COLLOCAZIONE TEMPORALE DEL POSSESSO DEI REQUISITI NECESSARI PER L AMMISSIONE ALL AIUTO I requisiti necessari per l ammissione al sostegno/aiuto devono essere già posseduti all atto della presentazione della domanda, devono essere verificati durante l istruttoria e devono permanere fino alla data di conclusione del vincolo di destinazione degli interventi. DATI PERSONALI E SENSIBILI La presentazione di una domanda di sostegno agli investimenti nelle aziende agricole costituisce autorizzazione al trattamento per fini istituzionali dei dati personali e dei dati sensibili in essa contenuti ai sensi dell art. 13 del d.lgs n. 196 (come specificato nel modello di domanda). CUMULABILITA CON ALTRE AGEVOLAZIONI Per gli investimenti che beneficiano di altre agevolazioni (ad esempio sgravi fiscali, tariffe incentivanti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ) la percentuale del contributo della Misura è pari al 20% del costo dell' ammissibile. In ogni caso, nel corso dell istruttoria delle domande verrà verificato che il cumulo dell aiuto della Misura e delle altre agevolazioni non sia superiore al 40% di contributo sul costo dell' ammissibile. Il Premio di insediamento di cui alla Operazione non è cumulabile con altre iniziative di incentivazione alla creazione di nuove imprese. STRUMENTI DI TUTELA Come previsto dal Programma di Sviluppo Rurale del Piemonte (PSR), i procedimenti amministrativi riguardanti le domande di contributo del PSR medesimo vengono gestiti in conformità alle disposizioni nazionali che garantiscono la partecipazione dell interessato al procedimento amministrativo e in particolare alla legge n. 241/1990 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi) e s.m.i. ed alla L.R. 14 ottobre 2014, n. 14. In particolare, si applica l art. 10 bis della legge n. 241/1990 nel caso in cui l ente istruttore (o l organismo pagatore) ritenga di dover procedere al rigetto della domanda di sostegno o di pagamento: prima di adottare il relativo provvedimento, l ente è tenuto a comunicare al soggetto richiedente i motivi di non accoglimento della domanda e indicare un termine (10 giorni) per la presentazione di osservazioni e/o documenti; dopo la valutazione degli elementi eventualmente presentati, l ente procede all adozione del provvedimento finale. Dell eventuale mancato accoglimento delle osservazioni dell interessato è data ragione nella motivazione del provvedimento finale di rigetto. Strumenti di tutela giurisdizionale nei confronti del provvedimento finale: ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ovvero ricorso giurisdizionale innanzi al TAR rispettivamente entro 120 o 60 giorni dalla data di comunicazione o piena conoscenza del provvedimento amministrativo, ovvero l'azione innanzi al Giudice Ordinario, per tutelare un diritto soggettivo, entro il termine di prescrizione previsto dal Codice Civile. CORREZIONE DI ERRORI PALESI Ai sensi dell art. 4 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, il beneficiario può chiedere la correzione di errori palesi commessi nella compilazione di una domanda, intesi come errori relativi a fatti, stati o condizioni posseduti alla data di presentazione della domanda stessa e desumibili da atti, elenchi o altra documentazione in possesso, dell'ufficio istruttore o del richiedente. Sono esclusi gli errori commessi nella

14 dichiarazione delle condizioni di priorità, che non sono sanabili, nonché le dimenticanze di documentazione obbligatoria o di importi/investimenti ammissibili. Per le domande di aiuto la richiesta di correzione deve pervenire all'ufficio istruttore prima della data del provvedimento di definizione della domanda. L'ufficio istruttore valuterà se ammettere o meno la correzione richiesta. PREMIO DI INSEDIAMENTO AMMESSO A BENEFICIARE DELLA OPERAZIONE TIPO DI SOSTEGNO - DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA EROGAZIONE Il Premio di insediamento viene erogato in conto capitale ai giovani che si insediano per la prima volta in un'azienda agricola in qualità di capo del. Detto premio di insediamento verrà erogato in due rate, di cui la rata iniziale è pari al 66% del totale del Premio da erogare. Il beneficiario (o i beneficiari), dopo il concreto avvio della realizzazione del Piano Aziendale, dovrà obbligatoriamente, pena decadenza della domanda, richiedere per via telematica l erogazione della prima rata entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione del Premio. A tale fine, per l erogazione della prima rata, il beneficiario (o i beneficiari) dovrà documentare di avere sostenuto spese relative alla realizzazione di investimenti materiali previsti dal Piano Aziendale per un importo pari almeno al 40% del totale del Premio da erogare (le spese dovranno essere state fatturate ed i pagamenti dovranno essere stati eseguiti dal beneficiario con modalità tracciabili). In alternativa, qualora il beneficiario (o i beneficiari) non fossero in grado di documentare spese per un importo pari almeno al 40% del totale del Premio da erogare, è data facoltà al beneficiario stesso (o ai beneficiari) di richiedere l erogazione della rata iniziale su presentazione di idonea garanzia fideiussoria (bancaria o assicurativa) a copertura della differenza tra l importo della rata (66% del totale del Premio da erogare) e le eventuali spese dimostrate. Successivamente alla conclusione della realizzazione del Piano Aziendale, il beneficiario (o i beneficiari) entro 60 giorni (pena la decadenza del Premio concesso e la restituzione della prima rata già percepita, maggiorata dagli interessi legali) dovrà richiedere l erogazione della rata finale, pari al rimanente 34% del Premio. La liquidazione avverrà previa effettuazione degli opportuni controlli e verifica della corretta realizzazione del Piano Aziendale. INVESTIMENTI AMMESSI A BENEFICIARE DELLA OPERAZIONE TIPO DI SOSTEGNO - DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA EROGAZIONE DI ANTICIPI E ACCONTI I contributi saranno erogati in conto capitale. Dopo l ammissione della domanda al sostegno, ai beneficiari potrà essere concesso un anticipo fino al 50% del contributo concesso, previa presentazione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari a quello dell anticipo richiesto, secondo il modello di garanzia fideiussoria pubblicato sul sito di Arpea. Gli istituti assicurativi che rilasciano le polizze fideiussorie devono essere iscritti all IVASS e autorizzati per il ramo cauzioni (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). Il saldo del contributo spettante all azienda verrà messo in pagamento, ferma restando l effettuazione degli opportuni controlli, dopo l effettuazione degli investimenti e degli acquisti e la verifica finale degli investimenti e degli acquisti medesimi. Per ogni domanda, su richiesta dell'interessato, ad avanzamento lavori, potrà inoltre essere erogato un acconto, in modo che la somma tra anticipo e acconti ricevuti non superi l 80% del contributo (indicativamente 50% in anticipo e 30% in acconto). Potrà essere richiesto, nella medesima domanda di pagamento, acconto per l operazione congiuntamente alla prima rata dell insediamento ai sensi del l operazione

15 Alle domande di pagamento di acconto e saldo, presentate esclusivamente per via telematica tramite la compilazione delle domande informatizzate presenti in SIAP, il beneficiario deve allegare la seguente documentazione: 1. copia delle fatture; tutte le fatture devono obbligatoriamente riportare nell oggetto (apposto dal fornitore) la dicitura PSR Regione Piemonte, Operazioni e 6.1.1, pena l inammissibilità dell importo relativo ; fanno eccezione le eccezione le fatture: emesse prima dell Ammissione a finanziamento, emesse da fornitori impossibilitati ad apporvi la dicitura richiesta (ad esempio, per acquisti on line da portali di vendita, da Enti certificatori, redatte con applicativi che non permettono l inserimento di diciture particolari, ecc.), in questi casi, dovrà essere apposta dal beneficiario la medesima dicitura di annullamento sulla fattura originale, intendendo quella archiviata nel rispetto della normativa civilistica e fiscale; quanto presentato dovrà essere conforme a tale originale, pena l inammissibilità dell importo relativo; bollette riconducibili a servizi periodici ; 2. tracciabilità dei pagamenti effettuati mediante copia di disposizioni di pagamento ed estratto conto con evidenza dei pagamenti relativi all intervento; a tale proposito si evidenzia che tutti i pagamenti devono essere effettuati solo dal beneficiario del contributo (a valere su proprio conto corrente), e non da soggetti terzi, pena la parziale o totale mancata liquidazione del contributo spettante; 3. computo metrico dello stato di avanzamento a firma del direttore dei lavori (relativamente agli interventi edili), 4. dichiarazione di agibilità del direttore dei lavori (relativamente agli interventi edili),; 5. dichiarazione di inizio attività produttiva; 6. dichiarazione del Comune della regolarità della documentazione presentata, relativa agli interventi edili; 7. (per il saldo) dichiarazione di conformità degli impianti 8. (per il saldo) relazione finale sui lavori/attività svolti, comprensive di tavole, computi, ecc. 9. ulteriori documentazioni eventualmente ritenute necessarie dall ufficio istruttore. La richiesta di saldo presentata oltre i termini, in assenza di richiesta di proroga ed ove si determini grave ritardo nell attuazione degli interventi ammessi al finanziamento, non è ricevibile e determina la revoca del contributo concesso con l eventuale restituzione delle somme già percepite, maggiorate degli interessi legali. Tutti i pagamenti a favore del beneficiario verranno effettuati sul conto corrente indicato dal beneficiario come dedicato alla pratica (il beneficiario in caso di necessità potrà comunque chiedere all Ufficio istruttore di cambiare il conto corrente dedicato alla pratica; la variazione deve essere effettuata preliminarmente sul fascicolo aziendale). LIMITI DI IMPORTO AMMISSIBILE AL SOSTEGNO Il limite minimo di spesa ammissibile ai sensi della Operazione per le domande presentate a valere sul presente bando è di euro ,00, ridotto a ,00 per le aree di montagna Al fine di assicurare la sostenibilità economica degli investimenti finanziati, l importo massimo di sostegno (spesa pubblica complessiva) erogabile ai sensi della Operazione a ciascuna azienda beneficiaria in riferimento ad ogni domanda presentata come stabilito dalla Commissione europea con la Decisione C(2017)1430 del 23 febbraio 2017 con cui ha approvato ufficialmente le modifiche al PSR del Piemonte, recepite dalla Giunta regionale in data con deliberazione n è pari a 5 volte la Produzione Standard dell azienda medesima, con un massimo di euro ( per le Aree C2 e D in considerazione della diversa percentuale di contributo sulla spesa).

16 E fatta salva la possibilità per il richiedente di realizzare (in totale autofinanziamento per la parte eccedente l importo di spesa ammessa al sostegno) investimenti di importo maggiore di quello ammesso al sostegno. CLASSIFICAZIONE TERRITORIALE E LOCALIZZAZIONE DELLE AZIENDE RICHIEDENTI Ai fini della definizione della domanda di sostegno e del punteggio di priorità spettante per l inserimento in graduatoria, la localizzazione dell azienda sarà individuata convenzionalmente sulla base degli investimenti richiesti e dei relativi importi, applicando la Tabella investimenti approvata dalla Direzione Agricoltura. In caso di realizzazione di investimenti fissi (in base alla codifica come o non nella Tabella investimenti dei singoli investimenti richiesti), la localizzazione dell azienda sarà individuata convenzionalmente nella località in cui viene realizzato il maggior importo di investimenti fissi. In subordine, se nella domanda NON vi sono investimenti fissi, la localizzazione dell azienda sarà individuata convenzionalmente nella località in cui viene dichiarato l utilizzo del maggior importo di investimenti. INVESTIMENTI AMMESSI A BENEFICIARE DELLA OPERAZIONE COSTI AMMISSIBILI MODALITÀ DI PAGAMENTO AMMISSIBILI I pagamenti dovranno essere effettuati dal beneficiario esclusivamente mediante bonifico bancario o RIBA utilizzando il conto corrente indicato in domanda come dedicato alla pratica. Il beneficiario in caso di necessità potrà comunque chiedere all Ufficio istruttore di cambiare il conto corrente dedicato alla pratica; la variazione deve essere effettuata preliminarmente sul fascicolo aziendale. Sono esclusi i pagamenti in contanti. Non potranno essere ammesse spese del beneficiario effettuate con modalità differenti da quelle indicate. Sono costi ammissibili: Investimenti di tipo fondiario e/o edilizio (costruzione, miglioramento e/o ristrutturazione di fabbricati ). Sono esclusi interventi relativi ad abitazioni. Acquisto o acquisizione, anche mediante leasing, di macchine e/o attrezzature e/o di programmi informatici (compreso il costo di installazione per macchinari e/o attrezzature fissi). Possono essere ammessi all aiuto sia impianti per la produzione che per lo stoccaggio di energia da fonti rinnovabili. Realizzazione di impianti di coltivazioni legnose agrarie poliennali (Pioppeti esclusi) salvo quanto rientrante nell ambito di applicazione della OCM (vedi paragrafo relativo alla demarcazione). Acquisto di terreni (limitatamente ai sedimi d opera e ad appezzamenti interclusi nei fondi, il cui acquisto permette di migliorare il grado di accorpamento dell azienda) per importi non superiori al 10% della spesa richiesta complessiva della domanda. L acquisto (o acquisizione anche mediante leasing), di fabbricati rurali (escluse le abitazioni), è ammessa in via residuale qualora ricorrano tutte le seguenti condizioni: - L acquisto (o acquisizione) del fabbricato, rispetto ad altre soluzioni alternative, consenta di ridurre il consumo di suolo e abbia un costo inferiore - Il fabbricato oggetto dell acquisto (o acquisizione) subisca un intervento di sostanziale trasformazione, pari in valore ad almeno il 20% del costo dell acquisto (o acquisizione) - I fabbricati non siano già finanziati al precedente proprietario per la costruzione/ristrutturazione.

17 Sono pure ammessi (se fatturati) gli investimenti immateriali (spese generali e tecniche, spese di progettazione, consulenze, studi di fattibilità, acquisto di brevetti e licenze) connessi alla realizzazione dei sopraindicati investimenti materiali, nella misura massima del 12% e nel rispetto delle vigenti disposizioni regionali in riferimento alla fianziabilità delle spese generali e tecniche e dei limiti in esse indicati. I costi ammissibili dovranno essere conformi alle seguenti norme: articoli 65 e 69 del regolamento (UE) n. 1303/2013; articolo 45 del regolamento (UE) n. 1305/2013; e articolo 13 del regolamento delegato (UE) n. 807/2014. Per le limitazioni si rimanda alle norme regolamentari. Gli investimenti relativi alla produzione di energia con fonti rinnovabili sono ammissibili a condizione che l energia prodotta sia destinata ad esclusivo autoconsumo aziendale e vengano rispettati i criteri minimi per l'efficienza energetica indicati al successivo punto Criteri minimi per l'efficienza energetica. Alcuni investimenti possono essere ammessi subordinatamente a determinate condizioni: - I ricoveri macchine e scorte potranno essere ammessi per una spesa massima di ,00 euro per azienda, a condizione che ne sia prevista la realizzazione nell ambito di un progetto di sviluppo aziendale più ampio che complessivamente determini un miglioramento del rendimento globale della azienda richiedente. - L acquisto macchine potrà essere ammesso per una spesa massima di ,00 euro per azienda (di cui una spesa massima di ,00 euro per acquisto di tratrici agricole) nell ambito di un progetto di sviluppo aziendale che complessivamente determini un miglioramento del rendimento globale della azienda richiedente. - L acquisto di veicoli stradali è ammissibile esclusivamente per quanto riguarda gli autocarri specificamente attrezzati con celle frigorigere o come negozi ambulanti. - Non è ammessa la realizzazione di strutture per la vendita diretta dei prodotti agricoli (o di punti vendita comunque denominati) al di fuori dell azienda agricola. E ammesso l acquisto di autocarri specificamente attrezzati come negozi ambulanti. Tenendo conto del fatto che possono essere riconosciute solo le spese fatturate, possono essere riconosciute per l erogazione del sostegno i canoni di leasing pagati dal beneficiario fino alla presentazione della domande di saldo, non essendo possibile per il beneficiario presentare fatture per il periodo successivo. Non sono costi ammissibili: - l acquisto o acquisizione di macchine e/o attrezzature usate (tale spesa potrà comunque essere fatta valere a giustificazione dell utilizzo del Premio di insediamento di cui alla Operazione 6.1.1); - la realizzazione di investimenti riferiti ad abitazioni; - i contributi in natura in relazione ai quali non è stato effettuato alcun pagamento giustificato da fatture o documenti di valore probatorio equivalente (cosiddetti lavori in economia ); - la realizzazione di investimenti di manutenzione ordinaria e straordinaria; - l acquisto di materiale di consumo o di beni non durevoli;

18 Nel caso del leasing, altri costi connessi al contratto di locazione finanziaria, quali il margine del concedente, i costi di rifinanziamento degli interessi, le spese generali e gli oneri assicurativi, non costituiscono una spesa ammissibile. Non potranno essere ammesse a contributo spese effettuate prima della presentazione della domanda di sostegno. Non potranno essere ammesse a contributo spese non fatturate. Le spese effettuate prima della approvazione della domanda con provvedimento individuale di concessione del sostegno sono a rischio del beneficiario. Ai fini di quanto previsto dal art. 71 del Reg. (UE) n. 1303/2013, gli investimenti finanziati sono soggetti a un vincolo di destinazione (dal momento della liquidazione del saldo) di 10 anni per gli investimenti di tipo fondiario / edilizio e 5 anni per gli altri investimenti. Non sono ammissibili ai sensi del presente bando gli investimenti che rientrano nel campo di applicazione della Operazione Riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera, e precisamente: a) Investimenti volti a migliorare l efficienza gestionale degli effluenti zootecnici: separatori solido/liquido a media od alta efficienza; sistemi di localizzazione GPS delle operazioni di distribuzione degli effluenti; sistemi diagnostici per l analisi chimica rapida degli effluenti; macchine per l interramento immediato degli effluenti, per la distribuzione ombelicale o rasoterra in bande, strutture e attrezzature per la fertirrigazione con matrici organiche chiarificate, ecc. b) investimenti volti a ridurre l emissione ammoniacale dalle strutture di allevamento esistenti, in particolare tramite: sistemi per la rimozione frequente degli effluenti; copertura delle strutture esistenti per lo stoccaggio degli effluenti; sostituzione delle strutture scoperte per lo stoccaggio degli effluenti con serbatoi flessibili di materiale elastomerico o plastomerico, oppure con vasche scoperte dal rapporto superficie/volume almeno pari a 0.2. c) interventi volti a ridurre il consumo di acqua nelle strutture di allevamento esistenti (per la pulizia delle strutture di stabulazione e degli impianti di mungitura, per il raffrescamento delle strutture di stabulazione e l abbeverata degli animali) anche tramite la riduzione della superficie imbrattata dalle deiezioni e lo stoccaggio delle acque piovane. Non sono ammissibili ai sensi del presente bando gli investimenti di prevenzione che rientrano nel campo di applicazione della della Misura 5 Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione e precisamente: investimenti per l'eliminazione delle piante di specie-serbatoio collegate alla flavescenza dorata della vite; investimenti per la realizzazione delle strutture protette (reti anti-insetto e dispositivi analoghi) atte alla produzione di materiale vivaistico sano relativo a colture soggette a organismi nocivi e a fitopatie a rapida diffusione suscettibili di causare calamità. La produzione di materiale vivaistico non rientra fra i costi ammissibili. reti antigrandine;

19 sistemazioni del terreno (muri di sostegno, difese spondali, drenaggi volti alla prevenzione delle frane) finalizzate a prevenire i danni connessi ad avversità atmosferiche (tempesta, grandine e forte pioggia assimilabili a calamità naturali), calamità naturali ed eventi catastrofici di tipo abiotico. Non sono ammissibili ai sensi del presente bando gli investimenti che rientrano nel campo di applicazione della Operazione 6.4. Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole e precisamente: investimenti finalizzati a consentire lo svolgimento di attività complementari a quella di produzione agricola (Settori di diversificazione interessati: Agriturismo, agricoltura sociale, fattorie didattiche, produzione di energia da fonti rinnovabili destinata alla cessione a terzi, servizi prestati al territorio, artigianato tipico). Non sono ammissibili ai sensi del presente bando gli investimenti relativi alla acquacoltura, i quali rientrano nel campo di applicazione del FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca). INVESTIMENTI AMMESSI A BENEFICIARE DELLA OPERAZIONE DEMARCAZIONE E COMPLEMENTARIETÀ Per alcuni settori produttivi è prevista una demarcazione tra diverse fonti di finanziamento SETTORE ORTOFRUTTICOLO demarcazione fra PSR e OCM La demarcazione riguardante le azioni di sostegno agli investimenti in immobilizzazioni materiali si basa principalmente sulla dimensione finanziaria dell stesso ed in alcuni casi sulla tipologia dell operazione/intervento. A) Si prevede che il PSR intervenga con la Misura 4 e la Misura 5 dove pertinente, a livello di INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE, nei seguenti casi. A.1) Soggetti NON aderenti ad OP/AOP: Settore corilicolo - Tutte le tipologie di intervento - Gli impianti arborei (materiale vegetale perenne e connesse spese per messa a dimora) sono ammissibili ESCLUSIVAMENTE nelle aree classificate (C) Aree rurali intermedie. I nuovi impianti dovranno essere realizzati con materiale di propagazione accompagnato dal documento di commercializzazione categoria C.A.C. e prodotto ai sensi del DM 14 aprile 1997 "Recepimento delle direttive della Commissione n. 93/48/CEE del 23 giugno 1993, n. 93/64/CEE del 5 luglio 1993 e n. 93/79/CEE del 21 settembre 1993, relative alle norme tecniche sulla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione di frutto" da vivaisti autorizzati alla produzione e commercializzazione per le specie oggetto di impianto ed in possesso di un autorizzazione regionale all esercizio dell attività vivaistica. Devono essere allegati (o tenuti a disposizione) gli originali dei documenti di commercializzazione che contraddistinguono le partite e che accompagnano la merce. Settore castanicoltura da frutto - -Tutte le tipologie di intervento

20 Altri settori ortofrutticoli - Tutte le tipologie di intervento con esclusione degli impianti arborei (materiale vegetale perenne e connesse spese per espianto e per messa a dimora) A.2) Soggetti aderenti ad OP/AOP Settore corilicolo - Investimenti con dimensione finanziaria complessiva superiore ai 5.000,00 indipendentemente dalla tipologia degli investimenti previsti. Gli impianti arborei (materiale vegetale perenne e connesse spese per messa a dimora) sono ammissibili ESCLUSIVAMENTE nelle aree classificate C) Aree rurali intermedie I nuovi impianti dovranno essere realizzati con materiale di propagazione accompagnato dal documento di commercializzazione categoria C.A.C. e prodotto ai sensi del DM 14 aprile 1997 "Recepimento delle direttive della Commissione n. 93/48/CEE del 23 giugno 1993, n. 93/64/CEE del 5 luglio 1993 e n. 93/79/CEE del 21 settembre 1993, relative alle norme tecniche sulla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione di frutto" da vivaisti autorizzati alla produzione e commercializzazione per le specie oggetto di impianto ed in possesso di un autorizzazione regionale all esercizio dell attività vivaistica. Devono essere allegati (o tenuti a disposizione) gli originali dei documenti di commercializzazione che contraddistinguono le partite e che accompagnano la merce. Settore castanicoltura da frutto - Investimenti con dimensione finanziaria complessiva superiore ai euro indipendentemente dalla tipologia degli investimenti previsti. Altri settori ortofrutticoli - Investimenti pluriennali specifici per il settore di frutta e ortaggi (impiantistica: irrigazione, serre, reti antigrandine, altri) con dimensione finanziaria complessiva superiore ai 5.000,00 (con riferimento alla singola azienda ed al singolo piano di investimenti), con esclusione degli impianti arborei (materiale vegetale perenne e connesse spese per espianto e per messa a dimora) che verranno finanziati solo in OCM - Investimenti riguardanti l acquisto di macchine ed attrezzature specifiche e innovative per il settore di frutta e ortaggi (agevolatrici di raccolta, trapiantatrici, macchine di precisione, altre) con una dimensione finanziaria superiore a 5.000,00, nonché macchine generiche (esempio muletti per movimentazione, ecc.) senza limite di importo - I bins verranno finanziati esclusivamente in OCM. B) Si prevede che i Programmi Operativi dell OCM intervengano nei seguenti casi: B.1) Soggetti NON aderenti ad OP/AOP: nessun tipo di intervento. B.2) Soggetti aderenti ad OP/AOP: Settore corilicolo - Investimenti con dimensione finanziaria complessiva NON superiore ai 5.000,00 indipendentemente dalla tipologia degli investimenti previsti. Gli impianti arborei (materiale vegetale perenne e connesse spese per messa a dimora) sono ammissibili ESCLUSIVAMENTE nelle aree classificate B) Aree rurali ad agricoltura intensiva e specializzata e C) Aree rurali intermedie

21 Settore castanicoltura da frutto - Investimenti con dimensione finanziaria complessiva NON superiore ai euro indipendentemente dalla tipologia degli investimenti previsti. Altri settori ortofrutticoli - Investimenti pluriennali specifici per il settore di frutta ed ortaggi (impiantistica: irrigazione, serre, reti antigrandine, altri) con dimensione finanziaria complessiva non superiore a 5.000,00 - Impianti arborei senza limite di importo - Macchine ed attrezzature solo se specifiche e innovative per il settore di frutta ed ortaggi (agevolatrici di raccolta, trapiantatrici, macchine di precisione,altre) con una dimensione finanziaria non superiore a ed acquisto di bins senza limite di importo SETTORE VITIVINICOLO Per il settore vitivinicolo la complementarietà e la demarcazione tra gli interventi indicati dal Reg. (UE) 1308/2013 e quelli previsti dal Reg. (UE) 1305/2013 attuati rispettivamente dal Programma nazionale di sostegno (PNS) al settore vitivinicolo e dal PSR regionale sulla base delle specifiche disposizioni che individuano le tipologie ammesse a sostegno nei due strumenti programmatori è la seguente. A) Nel rispetto di quanto disposto dal Reg. delegato n. 612/2014 riguardante le misure nel quadro dei programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo risultano finanziabili dall OCM e con possibile sovrapposizione con misure/azioni PSR della Regione PIEMONTE le seguenti operazioni: 1) Misura ristrutturazione e riconversione vigneti Per le aziende agricole Estirpazione vigneto, raccolta e trasporto ceppi e radici, scasso e altri lavori preparatori, bonifica del terreno da residui vegetali, eventuale smaltimento palificazione; Impianti (non riferiti ai nuovi impianti viticoli autorizzati ai sensi del Reg. (UE) n.1308/2013, ma derivanti da estirpazione di vigneto): Livellamento terreno, aratura, preparazione suolo; drenaggio, concimazioni organiche e minerali, tracciamento e picchettamento; acquisto barbatelle, scavo buche e messa a dimora viti; acquisto e messa a dimora impianti di sostegno (pali, fili, ancoraggi); eliminazioni infestanti (malerbe), trattamenti e concimazione di allevamento; potatura e legatura di allevamento. 2) Misura investimenti nel settore vitivinicolo Per le aziende agricole e per le imprese di trasformazione Punti vendita purché non ubicati all interno delle unità produttive di trasformazione e conservazione (cosiddetti punti vendita extra-), comprensivi di sale di degustazione. E inoltre possibile prevedere il finanziamento di punti vendita extra che possono essere ubicati: - In Italia, al di fuori del Piemonte: - al di fuori dell Italia, in altri Paesi UE.

22 B) Con il PSR risultano finanziabili le seguenti operazioni: Per le aziende agricole (Sottomisura 4.1) Limitatamente ai nuovi impianti viticoli autorizzati ai sensi del Reg. (UE) n.1308/2013 (e non ai reimpianti): livellamento terreno, aratura, preparazione suolo; drenaggio, concimazioni organiche e minerali, tracciamento e picchettamento; acquisto barbatelle, scavo buche e messa a dimora viti; acquisto e messa a dimora impianti di sostegno (pali, fili, ancoraggi); eliminazioni infestanti (malerbe), trattamenti e concimazione di allevamento; potatura e legatura di allevamento. Per le aziende agricole e per le imprese di trasformazione (Sottomisure 4.1 e 4.2) Cantina: costruzione o riattamento di fabbricati per trasformazione, stoccaggio, conservazione, commercializzazione (punti vendita purché ubicati all interno delle unità produttive) dei prodotti vitivinicoli Attrezzature, recipienti e impianti per trasformazione, stoccaggio, conservazione, commercializzazione (punti vendita purché ubicati all interno delle unità produttive) dei prodotti vitivinicoli Impianto depurazione e trattamento dei reflui di cantina Macchine per distribuzione acque reflue di cantina Per quanto riguarda il tipo di operazione (biodiversità vegetale di interesse : tutela delle varietà vegetali autoctone a rischio di erosione genetica) i contributi dell'operazione non sono cumulabili con altri programmi (Reg.(UE) 1308/13 - OCM vite). SETTORE APICOLTURA Il regime di sostegno a favore dell'apicoltura è disciplinato dalle pertinenti disposizioni del Reg (CE) n. 1234/2007 e s.m.i. fino alla scadenza del Programma regionale triennale , adottato anteriormente all'entrata in vigore del Reg (UE) 1308/13 nuova OCM unica. In particolare, il Programma regionale di applicazione del Reg. (CE) n. 1234/07 e s.m.i. prevede per l'apicoltura, nell'ambito delle diverse azioni, l'attuazione delle seguenti tipologie di intervento di cui sono beneficiari le imprese agricole: acquisto di arnie e mezzi/attrezzature per favorire il trasporto e la movimentazione degli alveari; acquisto di sciami; Detti investimenti non sono pertanto ammissibili sul PSR. Il quadro relativo alla demarcazione e alla complementarietà degli interventi e delle operazioni finanziate dal PSR rispetto ad analoghe misure previste dall'organizzazione Comune di Mercato per il settore dell'apicoltura potrà subire una revisione ed un adeguamento nel momento in cui verranno approvati, a partire dal 2016, i programmi pluriennali di applicazione del nuovo Reg. (UE) 1308/13 nuova OCM unica. INVESTIMENTI AMMESSI A BENEFICIARE DELLA OPERAZIONE CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ Onde evitare la presentazione di domande in modo pretestuoso e strumentale, il richiedente/beneficiario dovrà realizzare gli investimenti/lavori/spese richiesti nella domanda

23 iniziale per almeno il 70% di quanto ammesso dall ufficio istruttore (in termini fisici o di importo) in riferimento alla domanda medesima, pena decadimento della domanda stessa. Eventuali domande di variante potranno essere presentate dal richiedente/beneficiario all ufficio istruttore dopo la ammissione della domanda al sostegno e prima dell accertamento finale; tali domande di variante potranno essere ammesse a condizione che l impostazione originaria della domanda non venga stravolta e che venga rispettato il vincolo sopra indicato di realizzare gli investimenti/lavori/spese richiesti nella domanda iniziale per almeno il 70% di quanto ammesso dall ufficio istruttore (a tale proposito si veda anche il successivo punto Varianti ). In accordo all'art 46(2) del reg UE 1305/2013 gli interventi con riferimento al risparmio ed alla razionalizzazione dell'uso delle risorse idriche (con l introduzione di tecnologie e tecniche irrigue volte al risparmio idrico, anche in collegamento con invasi di capacità inferiore a mc, e la creazione di invasi di capacità inferiore a mc, in sinergia con gli orientamenti dell A.D.P), saranno attuati in coerenza con gli indirizzi della Direttiva 2000/60/CE, in attuazione delle disposizioni del Piano di Gestione (PdG) del Distretto Idrografico del Fiume PO, approvato con Del. n. 1 del 24/2/2010 dell Autorità di bacino del fiume Po, in fase di aggiornamento. L'ammissibilità dei suddetti interventi terrà conto dello stato dei corpi idrici con riferimento alle condizioni inerenti la quantità di acqua, così come identificate nella cartografia contenuta nel cap 4.Analisi swot e identificazione dei bisogni. Le concessioni di derivazione afferenti ai corpi idrici individuati ai sensi della Direttiva 2000/60/CE sono soggette a verifica di congruità agli obiettivi fissati dalla medesima Direttiva al 2015, 2021 e Gli investimenti non potranno determinare un aumento della superficie totale irrigata delle aziende beneficiarie. Relativamente ai pozzi per uso irriguo è ammesso il solo rifacimento di pozzi esistenti finalizzato alla riduzione di almeno il 5% dei volumi prelevati, preferibilmente sostituendo due o più pozzi esistenti con un unico nuovo pozzo. In accordo a quanto disposto dall'art. 46 del Reg. 1305/2013 gli impianti irrigui saranno ammissibili a finanziamento qualora siano soddisfatte le seguenti condizioni: il contatore inteso a misurare il consumo dell'acqua relativo all' dovrà risultare preposseduto o previsto dal progetto; il diritto a derivare la risorsa idrica da parte del beneficiario sarà rivisto/emendato in linea con i requisiti della DQA per quanto riguarda il buono stato ambientale; il beneficiario sarà impegnato ad utilizzare l'impianto secondo le migliori tecniche utili ad assicurare il risparmio della risorsa idrica; qualora l' consista nel miglioramento/sostituzione di un impianto di irrigazione esistente, esso dovrà consentire un risparmio idrico potenziale secondo i parametri di seguito riportati. Nel caso di ammodernamento di impianti: a) risparmio minimo del 5%, nel caso di di ammodernamento di sistemi/impianti a basso volume; b) risparmio minimo del 15% nel caso di ammodernamento dei sistemi irrigui per aspersione; Nel caso di riconversione irrigua: a) risparmio minimo del 25% nel caso di riconversione da sommersione, infiltrazione laterale, scorrimento verso sistemi ad aspersione;

24 b) risparmio minimo del 25% nel caso di riconversione da sistemi ad aspersione verso sistemi a basso volume. Se l' riguarda corpi idrici superficiali e sotterranei ritenuti in condizioni non buone nel PdG per motivi inerenti alla quantità d'acqua, l' deve garantire una riduzione effettiva del consumo di acqua, a livello dell' (o a livello aziendale, in caso di in un un'unica azienda agricola, inclusa l'acqua venduta dal), pari ad almeno il 50 % del risparmio idrico potenziale reso possibile dall'. Nessuna delle limitazioni previste per gli interventi irrigui con rispetto al risparmio minimo potenziale si applica agli investimenti che riguardano esclusivamente il miglioramento del rendimento energetico di impianti esistenti o che non incidono su corpi idrici superficiali o sotterranei ma si riferiscono allo stoccaggio e/o riutilizzo di acque riciclate, comprese quelle meteoriche. PREMIO DI INSEDIAMENTO AMMESSO A BENEFICIARE DELLA OPERAZIONE CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ Utilizzazione del Premio Il sostegno è subordinato alla presentazione e alla corretta realizzazione di un Piano Aziendale, la cui attuazione deve iniziare non oltre nove mesi dopo la data della decisione con cui l ufficio istruttore concede il Premio e la cui realizzazione si deve concludere non oltre i successivi 36 mesi. (si rammenta che per gli interventi ammessi e finanziati con l operazione il termine per il completamento - massimo 18 mesi per le zone di montagna, 12 mesi per le altre zone, termini eventualmente prorogabili su domanda del richiedente al massimo di 6 mesi soltanto per giustificati motivi, come specificato nel successivo punto Proroghe è stabilito dagli uffici istruttori all atto dell ammissione del finanziamento). Il Piano Aziendale descrive il progetto di sviluppo proposto per l azienda agricola oggetto di insediamento, progetto di sviluppo comprendente sia investimenti materiali nell azienda che attività di crescita personale e professionale del giovane (per maggiori elementi si rimanda al punto Sintesi dei requisiti del Piano Aziendale ). Considerando che la finalità della Misura 6.1 è quella di fornire ai giovani insediati risorse per l'avviamento di imprese, l insediamento iniziale e l adeguamento strutturale delle aziende il giovane beneficiario (pena la decadenza del Premio concesso e la restituzione della prima rata già percepita, maggiorata dagli interessi legali) dovrà utilizzare il Premio per la realizzazione del Piano Aziendale, documentando spese effettivamente sostenute per la realizzazione di investimenti materiali di tipo agricolo finalizzati allo sviluppo aziendale (compresi anche investimenti non ammissibili ai sensi della Misura , quali ad esempio acquisti di bestiame, impianto di frutteti di qualsiasi specie, acquisti di terreno per qualsiasi importo, ecc.) per un importo almeno pari al 50% dell importo del Premio. Tra gli investimenti materiali ammissibili ai fini della documentazione della spesa sostenuta è incluso anche l acquisto di trattrici e/o attrezzature agricole usate nella percentuale massima del 25% dell ammontare del premio purchè il beneficiario sia in possesso della Attestazione di conformità per la rivendita di macchine usate non marcate CE ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 72, comma 1 ovvero di una dichiarazione CE di conformità ai sensi delle Direttive Europee 2006/42/CE e 2003/37/CE (rilasciate dal venditore). In ogni caso le spese dovranno essere state fatturate ed i pagamenti dovranno essere stati eseguiti dal beneficiario con modalità tracciabili (Bonifico, RIBA, assegno di cui si sia conservata copia, bancomat o carta di credito non prepagata producendo l estratto conto rilasciato dall istituto di credito di appoggio all operazione, vaglia postale effettuato tramite conto corrente postale e documentato dalla copia della ricevuta). Sono esclusi i pagamenti in contanti.

25 Potranno essere fatte valere ai fini della Operazione spese effettuate a partire dalla data di insediamento (apertura della partita IVA) anche prima della presentazione della domanda di Premio. Potranno essere prese in considerazione, per documentare l utilizzazione del Premio di insediamento, anche le spese che beneficiano del contributo della Misura 4.1.2, ma limitatamente alla parte rimasta a carico del beneficiario (cioè per le spese effettivamente sostenute per gli investimenti ammessi a finanziamento ai sensi della Misura 4.1.2, al netto del contributo percepito sulla Misura medesima). Le domande che hanno un Piano Aziendale che documenta l utilizzo del 70% o più del Premio di insediamento per spese effettivamente sostenute finalizzate allo sviluppo aziendale beneficiano di uno specifico punteggio di priorità, come indicato al punto Criteri di selezione. Ricambio generazionale Obiettivo esplicitamente indicato dal PSR per la Misura 6.1 è il ricambio generazionale. Inoltre il PSR indica la frammentazione e la ridotta dimensione aziendale come elementi problematici della agricoltura piemontese. Occorre quindi verificare che l'insediamento di un giovane al posto di un precedente titolare di azienda realizzi un effettivo ricambio generazionale ed evitare che l'attuazione della Misura 6.1 diventi un ulteriore spinta alla frammentazione aziendale. Di conseguenza, fermo restando che l azienda di nuova costituzione deve avere un centro aziendale autonomo e funzionale, occorre prevedere quanto segue : 1) L insediamento potrà avvenire in una delle seguenti tre modalità: 1.1) Il giovane (o i giovani) rileva una azienda agricola per intero; in tal caso (sulla base della dimensione aziendale originaria desumibile da una validazione del fascicolo anteriore al ) il cedente potrà conservare quote minime di superficie, dell ordine del 10%, oppure parte dei fabbricati. In tale caso: - il cedente dovrà avere una età superiore a 41 anni al momento della presentazione della domanda di Misura 6.1 (il cedente non deve essere esso stesso in possesso dei requisiti di età per poter essere considerato giovane). Vale l età media dei soci per le società di persone (considerando solo i soci accomandatari per le società in accomandita) e l età media dei soci amministratori per le società di capitale; - la differenza di età tra il cedente ed il giovane insediante deve essere di almeno 18 anni. I vincoli di età minima del cedente e di differenza di età tra cedente e insediante sopra riportati non si applicano: - quando l azienda rilevata non era condotta da soggetti aventi la qualifica di Imprenditore agricolo professionale o Coltivatore diretto. - quando il cedente è riconosciuto ufficialmente come portatore di una invalidità superiore al 66%, tale da impedire la proficua conduzione dell azienda agricola. 1.2) Il giovane ( o i giovani) costituisce una nuova azienda acquisendo terreni e/o fabbricati da una o più aziende; in tale caso ogni azienda cedente (sulla base della dimensione aziendale originaria desumibile da una validazione del fascicolo anteriore al ) deve mantenere almeno il 70% della dimensione originaria (in Produzione Standard). Ogni azienda cedente deve essere oggetto di una sola domanda di insediamento nel corso della programmazione ) Il giovane ( o i giovani) si insedia in qualità di capo della azienda in una azienda esistente condotta in forma societaria.

26 Da tali vincoli sono escluse le suddivisioni dovute a successione mortis causa nonchè le acquisizioni di terreni incolti e/o di terreni di proprietà del nucleo famigliare dell insediante. 2) Non è ammissibile al Premio l insediamento di giovani nell ambito di società in cui vi sia almeno un socio che abbia beneficiato della Misura 112 del PSR o della Operazione del PSR ) Non possono essere ammessi agli aiuti previsti dalla presente misura (qualora il cedente sia in possesso della qualifica di Imprenditore agricolo professionale o Coltivatore diretto) il passaggio di titolarità dell azienda, anche per quota, tra coniugi, per atto tra vivi, e la creazione di nuove aziende costituite con l acquisizione di terreni o fabbricati del coniuge. 4) Sono escluse dagli aiuti le costituzioni ex novo di società tra coniugi uno dei quali (in possesso della qualifica di Imprenditore agricolo professionale o Coltivatore diretto) sia già titolare di azienda agricola individuale ovvero sia socio di una società agricola che confluisca nella costituenda società o che conferisca, alla costituenda società, la totalità o parte dei terreni; è inoltre esclusa dagli aiuti l ipotesi in cui in una società preesistente, di cui sia socio un coniuge, si insedi in qualità di capo dell azienda (come descritto al punto Beneficiari ) l altro coniuge. Periodo di impegno I giovani beneficiari devono mantenere la posizione di capo del fino alla scadenza del periodo di impegno alla permanenza in agricoltura (5 anni dalla data di erogazione a saldo del Premio di insediamento). Per lo stesso periodo, l attività agricola aziendale deve rappresentare per i giovani l attività principale, sia in termini di tempo lavorativo dedicato che di reddito lavorativo ottenuto, pena la decadenza dal sostegno. Per inizio del primo insediamento s intende la data di attivazione di una partita IVA in campo agricolo (nel caso di insediamento in forma di titolare unico) oppure (nel caso di insediamento in forma societaria) nella stipulazione/modifica degli atti societari con l inserimento del giovane. Per conclusione del primo insediamento s'intende la data di completamento del Piano Aziendale da parte del giovane agricoltore. Competenza professionale La competenza professionale è dimostrata mediante: a) titolo di studio (di scuola superiore o universitario) attinente le materie agrarie, oppure, b) esperienza (documentata con iscrizione previdenziale) almeno triennale quale coadiuvante o subordinato in agricoltura, oppure ancora, c) con superamento di un esame presso l apposita Commissione capacità professionale istituita dalla Regione Piemonte (analogamente a quando previsto in riferimento alla Misura 112 del PSR ). Termine per il soddisfacimento dei requisiti I previsti requisiti devono essere soddisfatti al momento della presentazione della domanda devono essere verificati durante l istruttoria e devono permanere fino alla data di conclusione del vincolo di destinazione degli interventi. Tuttavia, per l acquisizione delle conoscenze e competenze professionali, é concesso un periodo di tolleranza non superiore ai 36 mesi dalla data della decisione con cui l ufficio istruttore concede il sostegno, cioè entro la scadenza per il completamento della realizzazione del Piano Aziendale, a condizione che tale necessità sia indicata nel Piano Aziendale medesimo. Condizioni di ammissibilità in caso di insediamento effettuato da più giovani congiuntamente L'insediamento congiunto di più giovani può avvenire esclusivamente in forma societaria (costituzione di una nuova società o ingresso in una società esistente Per maggiori elementi si rimanda al punto Condizioni specifiche per il sostegno ai giovani agricoltori nel caso in cui non si insedino come unico capo del conformemente all'articolo 2, paragrafi 1 e 2, del regolamento delegato (UE) n. 807/2014 ). In caso di insediamento effettuato da più giovani congiuntamente in una stessa azienda le condizioni di ammissibilità sono riferite a ciascun giovane. Il sostegno all insediamento sarà concesso, per ogni giovane, a condizioni equivalenti a quelle richieste per l insediamento del giovane agricoltore come unico capo dell azienda. Soglie minime e massime

27 Per essere ammessa, la domanda deve raggiungere il punteggio di priorità minimo indicato al punto Criteri di selezione. Devono essere soddisfatte alla data della domanda le soglie minime e massime definite in conformità dell articolo 19, paragrafo 4, terzo comma, del regolamento (UE) n. 1305/2013. (Per maggiori elementi si rimanda al punto Definizione delle soglie massime e minime di cui all'articolo 19, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1305/2013 ). Tutte le valutazioni sul (comprese quelle relative al rispetto delle soglie minime e massime definite in conformità dell articolo 19, paragrafo 4, terzo comma, del regolamento (UE) n. 1305/2013) verranno effettuate sul fascicolo aziendale che alla data della domanda risulta validato nella Anagrafe agricola del Piemonte (non sulla situazione finale prevista nel Piano Aziendale). L incremento di occupazione sarà valutato sulla base del confronto tra la situazione risultante dal fascicolo aziendale che risulta validato alla data della domanda, e quella risultante successivamente al completamento della realizzazione del Piano Aziendale (per cui l insediamento del/dei giovani non determina necessariamente incremento di occupazione). Il sostegno è limitato alle aziende che rientrano nelle seguenti definizioni di microimpresa o di piccola impresa, di cui all'all. 1) del Reg. (UE) n. 702/2014: 1) "microimpresa": un'impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di Euro; 2) "piccola impresa": un'impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di Euro; CRITERI DI SELEZIONE Poiché il presente bando attiva un Progetto integrato tra le Operazioni Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole dei giovani agricoltori e premio per l'insediamento di giovani agricoltori, con la presentazione da parte del richiedente di una sola domanda integrata di adesione alle due Operazioni, le domande di partecipazione al bando pervenute verranno selezionate applicando congiuntamente i criteri di selezione delle due Operazioni attivate (armonizzando i criteri di selezione relativi alla Operazione e quelli della Operazione 4.1.2), con la predisposizione di una unica graduatoria. I criteri che verranno applicati per la formazione delle graduatorie delle domande e l attribuzione dei punteggi di priorità ai fini dell inserimento in graduatoria (definiti in sede di Comitato di Sorveglianza del PSR nella seduta del 28 ottobre 2016, sulla base dei principi per i criteri di selezione indicati dal PSR medesimo, e approvati dalla Giunta Regionale con Deliberazione n del ) sono quelli di seguito riportati. Verranno predisposte graduatorie separate per le domande presentate da aziende agricole site in aree svantaggiate (Aree D e Aree C2) e per le domande presentate da aziende agricole site in altre aree (la localizzazione dell azienda sarà individuata convenzionalmente sulla base degli investimenti richiesti e dei relativi importi, come di seguito specificato). La priorità prevista per le domande presentate da aziende agricole site in aree Aree D e Aree C2 verrà applicata assegnando alle domande presentate da aziende agricole site in aree Aree D e Aree C2 una quota del budget complessivo del bando pari al 20%, superiore al peso percentuale (12,53 %) rappresentato (in termini di Produzione Standard) dalle aziende agricole site in aree Aree D e Aree C2 rispetto al totale regionale delle aziende agricole. Per ogni azienda richiedente, verrà preliminarmente calcolata la OTE (Orientamento Tecnico Economico) e la Produzione Standard (PS), sulla base dei dati contenuti nel fascicolo aziendale costituito ai sensi del D.lgs 173/1998 e del DPR 503/1999.

28 Ai fini della definizione della domanda di sostegno e del punteggio di priorità spettante, la localizzazione dell azienda sarà individuata convenzionalmente sulla base degli investimenti richiesti e dei relativi importi. In caso di realizzazione di investimenti fissi (in base alla codifica dei singoli investimenti richiesti come o non nella Tabella investimenti approvata con il presente provvedimento Allegato B), la localizzazione dell azienda sarà individuata convenzionalmente nella località in cui viene realizzato il maggior importo di investimenti fissi. In subordine, se nella domanda NON vi sono investimenti fissi, la localizzazione dell azienda sarà individuata convenzionalmente nella località in cui viene dichiarato l utilizzo del maggior importo di investimenti. Se la localizzazione convenzionale della azienda (così determinata in base agli investimenti richiesti) sarà nelle Aree D e C2, la domanda verrà inserita nella graduatoria delle Aree D e C2; se se la localizzazione della azienda sarà nelle altre Aree, la domanda verrà inserita nella graduatoria delle altre Aree. Criteri di selezione e relativi punteggi Principio di selezione descritto nel PSR Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione" Criterio di selezione definito in sede di Comitato di Sorveglianza del PSR Specifiche del criterio di selezione Punteggio attribuito al criterio (definito in sede di Comitato di Sorveglianza del PSR)

29 Primo criterio Il sostegno sarà indirizzato alle aziende secondo l'analisi SWOT effettuata, assegnando priorità ai sottosettori (comparti produttivi) di maggior rilievo per l agricoltura regionale e agli investimenti finalizzati a soddisfare i principali fabbisogni di tali sottosettori (vedi la tabella Schema fabbisogni prioritari dei sottosettori riportata nel capitolo 4.2 del PSR in corrispondenza della descrizione del fabbisogno F4). Domande di aiuto comprendenti in modo prevalente (oltre il 50% della spesa) investimenti finalizzati a soddisfare i principali fabbisogni dei sottosettori: Riso; Cereali e altri seminativi; Ortofrutta; Vitivinicolo; Carne bovina; Carne suina; Latte Avicunicoli; Ovicaprini Criterio applicato sulla base della tabella Schema fabbisogni prioritari dei sottosettori di cui al capitolo 4.2 del specifici PSR in corrispondenza della descrizione del fabbisogno F4 (riportata al successivo paragrafo Sottosettori -comparti produttivi - di maggior rilievo per l agricoltura regionale e fabbisogni principali per ciascun sottosettore ) valgono i fabbisogni trasversali e gli incroci righe-colonne contrassegnati con il segno X. - investimenti prevalenti finalizzati a soddisfare uno o più dei fabbisogni contrassegnati con il segno X negli incroci righe-colonne: 4 punti nel caso di investimenti prevalentemente di tipo, 3 punti nel caso di altri investimenti - investimenti prevalenti finalizzati a soddisfare uno o più dei fabbisogni trasversali: 2 punti nel caso di investimenti prevalentemente di tipo, 1 punto nel caso di altri investimenti Subordinato al fatto che l' sia effettivamente realizzato Ogni azienda richiedente viene attribuita ad un settore produttivo in base alla OTE ricavata dai dati del fascicolo aziendale. Le aziende richiedenti che NON ricadono in una delle OTE previste dal criterio non hanno punteggi di priorità in base a questo criterio. Per le aziende richiedenti che ricadono in una delle OTE previste dal criterio vengono valutati automaticamente gli investimenti richiesti. Ogni, nella Tabella investimenti, è codificato e viene riferito univocamente ad uno dei fabbisogni prioritari previsti dal PSR ( Tabella 04 sottosettori ). Sommando gli importi degli investimenti codificati con il medesimo fabbisogno, si definisce quale è l prevalente e di conseguenza quale fabbisogno la domanda di sostegno punta prevalentemente a soddisfare ( fabbisogno prevalente ). Detto prevalente deve rappresentare almeno il 50% dell importo richiesto in domanda; in caso contrario non si provvede alla attribuzione del punteggio di priorità di cui al presente criterio. Il punteggio viene attribuito tenendo conto della tipologia del fabbisogno (se specifico o trasversale, sulla base dell incrocio settore produttivo - fabbisogno prevalente ) ed in relazione all importo dell prevalente (se costituito prevalentemente, cioè per oltre il 50%, da investimenti codificati come fissi o non fissi nella Tabella investimenti ). Modalità di calcolo dei punteggi: automatica sulla base dei dati contenuti nella domanda e nel fascicolo aziendale.

30 Secondo criterio aziende richiedenti con Sulla base del fascicolo 6 produzione standard aziendale (PS) compresa tra Il criterio non si applica euro e nel caso domande di euro (per le aree D e C2 aiuto comprendenti in aziende richiedenti con modo prevalente (oltre il PS compresa tra % della spesa) Sarà riconosciuta priorità euro e euro) investimenti a alle aziende di dimensione prevalente finalità economica intermedia, in ambientale (come modo decrescente in descritti nella prima riferimento a tre fasce colonna) dimensionali. aziende richiedenti con Sulla base del fascicolo aziende richiedenti con Detti limiti di priorità per produzione standard aziendale produzione standard fascia di dimensione (PS) compresa tra Il criterio non si applica (PS) compresa tra economica non si euro e nel caso domande di euro e applicheranno nel caso di euro aiuto comprendenti in euro: 5 punti investimenti a prevalente modo prevalente (oltre il aziende richiedenti con finalità ambientale (investimenti per riduzione dei consumi idrici; per miglioramento del rendimento energetico e/o produzione di energia da fonti rinnovabili; per miglioramento dell ambiente e/o del benessere animale). Investimenti a prevalente finalità ambientale (investimenti per riduzione dei consumi idrici; per miglioramento del rendimento energetico e/o produzione di energia da fonti rinnovabili; per miglioramento dell ambiente e/o del benessere animale). aziende richiedenti con produzione standard (PS) compresa tra euro e euro domande di aiuto comprendenti in modo prevalente (oltre il 50% della spesa) investimenti a finalità ambientale (come descritti nella prima colonna), esclusi gli investimenti per adeguamento a limiti minimi obbligatori. 50% della spesa) investimenti a prevalente finalità ambientale (come descritti nella prima colonna) Sulla base del fascicolo aziendale Il criterio non si applica nel caso domande di aiuto comprendenti in modo prevalente (oltre il 50% della spesa) produzione standard (PS) compresa tra euro e euro: 4 punti aziende richiedenti con produzione standard (PS) compresa tra euro e euro: 3 punti aziende richiedenti con produzione standard investimenti a (PS) compresa tra prevalente finalità euro e ambientale (come euro: 2 punti descritti nella prima colonna) Subordinato al fatto che 6 l' sia effettivamente realizzato

31 Preliminarmente vengono valutati (automaticamente) gli investimenti richiesti in domanda. Ogni, nella Tabella investimenti, è codificato in base alla eventuale finalità ambientale. Sommando gli importi degli investimenti con la medesima codifica, si definisce quale è l prevalente e la conseguente la codifica prevalente. Se risulta che la domanda contiene prevalentemente investimenti a finalità ambientale, alla domanda vengono attribuiti i punti previsti per gli investimenti a prevalente finalità ambientale. Se risulta invece che la domanda contiene prevalentemente investimenti senza finalità ambientale, si provvede a definire la fascia di produzione standard in cui ricade l azienda richiedente, in base ai dati contenuti nel fascicolo aziendale, e si attribuiscono gli eventuali punti di priorità spettanti in base alla fascia di appartenenza. Modalità di calcolo dei punteggi: automatica sulla base dei dati contenuti nella domanda e nel fascicolo aziendale. Terzo criterio Valorizzazione della Valorizzazione della aziende richiedenti di 4 punti nel caso gli qualità dell - qualità dell - qualsiasi dimensione investimenti per cui viene coerenza tra l importo coerenza tra l importo economica, confrontando richiesto il sostegno della degli investimenti previsti e degli investimenti previsti l importo totale degli Misura 4.1 siano di la dimensione economica e la dimensione investimenti richiesti con importo compreso tra 1 e aziendale economica aziendale la Produzione Standard 1,5 volte la Produzione della azienda richiedente Standard aziendale Modalità di calcolo dei punteggi: automatica sulla base dei dati contenuti nella domanda e nel fascicolo aziendale Quarto criterio Priorità a domande presentate da imprese site in zone Natura 2000 Priorità a domande presentate da imprese site in zone Natura 2000 sulla base della localizzazione convenzionale dell azienda. Il punteggio verrà attribuito se ricade in zona Natura 2000 oltre il 50% (in superficie) delle particelle dell azienda richiedente comprese nel Comune di localizzazione convenzionale dell azienda stessa. Modalità di calcolo dei punteggi: automatica sulla base della banca dati delle Aree Natura 2000 e dei dati contenuti nella domanda e nel fascicolo aziendale. 3

32 Quinto criterio priorità a domande con investimenti che permettano di incrementare l occupazione domande con investimenti che permettano di incrementare l occupazione di almeno 240 giornate annue di lavoro domande con investimenti che permettano di incrementare l occupazione di almeno 120 giornate annue di sulla base della tabella regionale delle giornate lavorative per ettaro delle diverse colture e per capo di bestiame sulla base della tabella regionale delle giornate lavorative per ettaro delle diverse colture e per capo di bestiame lavoro Modalità di calcolo dei punteggi: Il richiedente nella compilazione della domanda dovrà dichiarare l incremento di occupazione previsto, che sarà verificato in fase di istruttoria e di accertamento finale tenendo conto del business plan presentato. Sesto criterio priorità a domande relative a produzioni inserite in regimi di qualità di cui all'articolo 16 del regolamento (UE) n. 1305/2013 o con certificazioni di processo (anche ambientale); domande relative a produzioni inserite in regimi di qualità di cui all'articolo 16 del regolamento (UE) n. 1305/2013 o con certificazioni di processo (anche ambientale); subordinato al fatto che la domanda comprenda in modo prevalente (oltre il 50% della spesa) investimenti finalizzati a tali produzioni e che l' stesso sia effettivamente realizzato. Saranno presi in considerazione esclusivamente i regimi ed i processi a cui il richiedente già aderisce o per i quali ha già fatto domanda di adesione prima della presentazione della domanda di sostegno (che il richiedente dovrà dichiarare nella domanda di sostegno, allegando copia dei relativi certificati o domande di adesione) Modalità di calcolo dei punteggi: in fase di presentazione della domanda è sufficiente la dichiarazione del richiedente - l adesione effettiva sarà verificata in fase di istruttoria e di accertamento finale 4 2 3

33 Settimo criterio priorità a domande relative a produzioni a elevata intensità di lavoro (zootecnica, ortofloro-frutticoltura; viticoltura, trasformazione aziendale dei prodotti agricoli) domande relative a produzioni a elevata intensità di lavoro (zootecnica, orto-florofrutticoltura; viticoltura, trasformazione aziendale dei prodotti agricoli) Modalità di calcolo dei punteggi: automatica: Preliminarmente sarà verificata (sulla base della OTE risultante dal fascicolo aziendale) l eventuale appartenenza della azienda richiedente ai settori zootecnico, ortofloro-frutticolo e viticolo e se del caso si procederà alla atribuzione del punteggio; Se richiedente non ricade nei settori zootecnico, orto-florofrutticolo e viticolo, verrà verificato automaticamente (sulla base della Tabella investimenti ) se gli investimenti (di importo complessivamente prevalente, cioè oltre il 50% della spesa) richiesti in domanda sono codificati come investimenti per la trasformazione aziendale dei prodotti agricoli. 2 Ottavo criterio priorità a domande relative a investimenti che non consumano nuovo suolo domande di aiuto comprendenti in modo prevalente (oltre il 50% della spesa) investimenti di tipo (investimenti edilizi o in attrezzature fisse) che non consumano nuovo suolo in modo irreversibile Modalità di calcolo dei punteggi: automatica: Investimenti quali ad esempio ristrutturazioni o nuove costruzioni su aree già in precedenza cementificate / impermeabilizzate. Subordinato al fatto che l' stesso sia effettivamente realizzato. Verrà verificato sulla base della Tabella investimenti se gli investimenti (di importo complessivamente prevalente) richiesti in domanda sono codificati come investimenti che non consumano nuovo suolo in modo irreversibile 3

34 Nono criterio Valorizzazione della qualità del Piano aziendale Domande che hanno un piano aziendale che documenta l utilizzo di almeno l 85% del Premio di insediamento per spese effettivamente sostenute finalizzate allo sviluppo aziendale Domande che hanno un piano aziendale che documenta l utilizzo di almeno il 70 % del Premio di insediamento per spese effettivamente sostenute finalizzate allo sviluppo aziendale 4 3 Modalità di calcolo dei punteggi: automatica sulla base dei dati contenuti nella domanda (Subordinato al fatto che l' sia effettivamente realizzato la realizzazione sarà verificata in fase di istruttoria e di accertamento finale) Preferenza a parità degli altri fattori: A parità degli altri fattori, verrà data priorità alle iniziative delle imprese a prevalente partecipazione femminile ed in subordine al beneficiario di età inferiore. A tale fine, per imprese a prevalente partecipazione femminile si intendono: Ditte individuali con titolare donna; Società di persone con maggioranza di soci donne (valgono solo i soci accomandatari per le società in accomandita); Società di capitale con maggioranza dei soci amministratori donne. Per quanto riguarda il beneficiario di età inferiore, si prende in considerazione: l età del titolare per le ditte individuali; l età media dei soci per le società di persone (valgono solo i soci accomandatari per le società in accomandita); l età media dei soci amministratori per le società di capitale. Il punteggio minimo da raggiungere per poter beneficiare del sostegno è pari a 14 punti. IMPORTI E ALIQUOTE DI SOSTEGNO APPLICABILI AGLI INVESTIMENTI AMMESSI A BENEFICIARE DELLA OPERAZIONE Contributi pari al 50% del costo dell' ammissibile (con esclusione degli investimenti finalizzati alla trasformazione e/o commercializzazione, per i quali si applica l aliquota del 40%). Per gli investimenti relativi al settore della produzione agricola primaria (con esclusione degli investimenti finalizzati alla trasformazione e/o commercializzazione) l aliquota di sostegno potrà essere maggiorata di un ulteriore 10% per gli investimenti in zone di montagna. Per gli investimenti che beneficiano di altre agevolazioni (ad esempio sgravi fiscali, tariffe incentivanti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ) la percentuale del contributo della Misura è pari al 20% del costo dell' ammissibile. In ogni caso, nel corso dell istruttoria

35 delle domande verrà verificato che il cumulo dell aiuto della Misura e delle altre agevolazioni non sia superiore al 40% di contributo sul costo dell' ammissibile. IMPORTI E ALIQUOTE DI SOSTEGNO APPLICABILI AL PREMIO DI INSEDIAMENTO AMMESSO A BENEFICIARE DELLA OPERAZIONE Il premio di insediamento verrà erogato per i seguenti importi: A) Domanda per insediamento di un solo giovane: euro, con la maggiorazione di euro se l insediamento avviene in zona di montagna. B) Domanda per insediamento congiunto di due giovani: euro per ciascun giovane, con la maggiorazione di euro per ciascun giovane se l insediamento avviene in zona di montagna. C) Domanda per insediamento congiunto di più di due giovani, fino a un massimo di cinque: ,00 euro per ciascun giovane, con la maggiorazione di euro per ciascun giovane se l insediamento avviene in zona di montagna. Secondo quanto stabilito dall'articolo 19, paragrafo 5, del regolamento (UE) n. 1305/2013, il saldo del sostegno verrà versato successivamente alla verifica (con visita in azienda) della corretta attuazione del Piano Aziendale medesimo. VERIFICHE E CONTROLLI Sulle domande pervenute, al fine di verificare il rispetto degli impegni della operazione, il possesso dei prescritti requisiti, la realtà dei dati indicati, l ammissibilità, la congruità e l opportunità degli investimenti, verranno effettuate le seguenti tipologie di controlli: 1) sul 100% delle domande, sia di aiuto che di pagamento, saranno eseguiti i controlli amministrativi, operando sulla documentazione inclusa nella domanda e presentata dal richiedente, nonché sui dati disponibili nel sistema informativo gestionale e nelle banche dati ad esso collegate; 2) saranno sottoposte a controllo, nella fase di istruttoria delle domande di pagamento, il 10% delle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.", come disposto della L.R. 14 ottobre 4014, n ) sul 100% delle domande sarà eseguita almeno una visita in azienda, prima dell erogazione del saldo; 4) saranno eseguiti i controlli in loco, ai sensi e con le modalità di cui all art. 49 del Reg. (UE) 809/14 di esecuzione del Reg. (UE) 1306/2013. RIDUZIONI E SANZIONI In riferimento alla domanda di pagamento, ai sensi del Reg. (UE) 809/2014, art. 63, qualora il contributo richiesto superi di più del 10 % quello erogabile, al contributo erogabile si applica una sanzione pari alla differenza tra i due valori, ma non va oltre la revoca totale del sostegno. L eventuale riduzione del contributo, calcolata come sopra indicato, si applica anche a seguito dei controlli in loco ed ex post. Tuttavia, non si applicano sanzioni se il beneficiario può dimostrare in modo soddisfacente all autorità competente di non essere responsabile dell inclusione dell importo non ammissibile o se l autorità competente accerta altrimenti che l interessato non è responsabile.

36 Inoltre, in applicazione del DM attuativo del Reg. 640/14, art. 35, con successiva Determinazione (documenti attuativi) saranno definiti gli impegni ai quali le operazioni finanziate dal presente bando dovranno sottostare. In caso di mancato rispetto di tali impegni, si applica per ogni infrazione una riduzione parziale o totale dei pagamenti ammessi, per la tipologia di operazione a cui si riferiscono gli impegni violati. STABILITÀ DELLE OPERAZIONI Ai sensi dell art. 71 del Reg. UE 1303/2013, se entro cinque anni dal pagamento finale si verifica una delle seguenti condizioni: a) cessazione o rilocalizzazione di un'attività produttiva al di fuori dell'area del programma; b) cambio di proprietà di un'infrastruttura che procuri un vantaggio indebito a un'impresa o a un ente pubblico; c) una modifica sostanziale che alteri la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione dell'operazione, con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari; il contributo è restituito dal beneficiario in proporzione al periodo per il quale i requisiti non sono stati soddisfatti. Nel caso di un'operazione che preveda un in infrastrutture ovvero un produttivo, il contributo è restituito se, entro dieci anni dal pagamento finale al beneficiario, l'attività produttiva sia soggetta a delocalizzazione al di fuori dell'unione, salvo nel caso in cui il beneficiario sia una PMI. PROROGHE La proroga può essere concessa solamente in presenza di motivazioni oggettive e non imputabili alla volontà del beneficiario. La richiesta di proroga deve essere presentata all Ente istruttore prima della scadenza del termine per la realizzazione degli investimenti, esclusivamente tramite il portale SIAP. L ufficio competente istruisce la richiesta di proroga e formula una proposta al Responsabile. Il Responsabile può concedere o non concedere la proroga comunicando in entrambi i casi, con nota scritta, la decisone al beneficiario. VARIANTI Sono considerate varianti i cambiamenti della domanda originaria. Le domande di variante possono essere presentate solo dopo l approvazione della domanda di sostegno con provvedimento individuale di ammissione all aiuto e saranno valutate dall ufficio istruttore. Non sono ammissibili le domande di variante che prevedono cambiamenti del progetto originario tali da comportare modifiche degli obiettivi e/o dei parametri che hanno reso l iniziativa finanziabile; in particolare deve essere garantito il mantenimento dei requisiti che hanno determinato l approvazione del progetto in base ai criteri di selezione. Nel corso della realizzazione del progetto finanziato, non sono considerate varianti: le modifiche tecniche di dettaglio e le soluzioni tecniche migliorative degli impianti, delle macchine e delle attrezzature; i cambi di fornitore; a condizione che sia garantita la possibilità di identificare il bene e fermo restando l importo della spesa ammessa in sede di istruttoria. Le suddette modifiche sono considerate ammissibili in sede di accertamento finale, nei limiti della spesa ammessa a finanziamento, purché siano motivate nella relazione tecnica finale e non alterino le finalità del progetto originario.

37 La domanda di variante può essere presentata unicamente con riferimento alle domande istruite e finanziate. Il beneficiario può presentare una sola richiesta di variante per ciascuna domanda di contributo. Il beneficiario deve inoltrare, tramite SIAP, alla Regione, un apposita domanda di variante corredata da: relazione tecnica con le motivazioni delle modifiche del progetto inizialmente approvato; documentazione di cui al precedente paragrafo Documenti da allegare alla domanda debitamente aggiornata in relazione alla variante richiesta; quadro di confronto tra la situazione inizialmente prevista e quella che si determina a seguito della variante, firmato dal richiedente/beneficiario del contributo. L acquisto dei beni o la realizzazione delle opere oggetto di variante eseguita prima della presentazione su SIAP della domanda di variante sono effettuati a totale rischio e pericolo del beneficiario che non potrà pretendere alcun beneficio in caso di respingimento parziale o totale della variante. Le domande di variazione di intestazione del beneficiario e/o di voltura delle domande ad altri soggetti (a seguito di trasformazione aziendale, cessione/fusione/incorporazione, variazione di ragione sociale, insediamento di eredi, ecc.) dovranno essere presentate dal beneficiario all ufficio istruttore e saranno eventualmente ammesse, in caso di valutazione positiva da parte dell ufficio istruttore, a condizione che: a) venga mantenuta la continuità nella domanda, per tutto l iter della domanda stessa dalla presentazione alla liquidazione del sostegno all insediamento, mantenendo dall inizio alla fine la presenza di almeno uno dei richiedenti originari. b) sia la ragione sociale che ha presentato inizialmente la domanda che la ragione sociale finale, presente al momento della liquidazione del sostegno all insediamento, abbiano i necessari requisiti di ammissibilità.

38 SOTTOSETTORI (COMPARTI PRODUTTIVI) DI MAGGIOR RILIEVO PER L AGRICOLTURA REGIONALE E FABBISOGNI PRINCIPALI PER CIASCUN SOTTOSETTORE (Tabella F04 Sottosettori)

39 REQUISITI MINIMI IN MATERIA DI EFFICIENZA ENERGETICA DI CUI ALL ARTICOLO 13, LETTERA C), DEL REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 807/2014; È obbligatorio rispettare i criteri minimi nazionali per l'efficienza energetica cui devono attenersi gli investimenti finanziati in infrastrutture per l'energia rinnovabile che consumano o producono energia (articolo 13, lettera c), del regolamento delegato (UE) n. 807/2014) di seguito riportati: - ai sensi dell'articolo 13, lettera d) del regolamento delegato (UE) n. 807/2014, gli investimenti in impianti, il cui scopo principale è la generazione di energia elettrica da

Istruzioni per l applicazione

Istruzioni per l applicazione Allegato A Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del Piemonte (PSR) - Operazioni 4.1.1 Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole, 4.1.2 Miglioramento del rendimento

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