O.M : Aspetti pratici ed applicativi. U.F.M.A. Igiene Urbana Veterinaria LorettiIUVetFI. Enrico Loretti
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1 O.M : Aspetti pratici ed applicativi U.F.M.A. Igiene Urbana Veterinaria Enrico Loretti 1
2 PARTIAMO DALLA PROFILASSI ANTIRABBICA Epitome della prestazione inappropriata Dalla profilassi alla valutazione comportamentale 2
3 Rabbia in Europa (Rabies Bulletin Europe, 4 trimestre 2004) 3
4 4
5 Profilassi antirabbica Regolamento Polizia Veterinaria Articolo 86 I cani ed i gatti che hanno morsicato persone o animali, ogniqualvolta sia possibile catturarli, devono essere isolati e tenuti in osservazione per 10 giorni nei canili comunali. L'osservazione a domicilio può essere autorizzata su richiesta del possessore soltanto se non risultano circostanze epizoologicamente rilevanti ed in tale caso l'interessato deve dichiarare di assumersi la responsabilità della custodia dell'animale e l'onere per la vigilanza da parte del veterinario comunale. Alla predetta osservazione ed all'isolamento devono essere sottoposti i cani ed i gatti che, pure non avendo morsicato, presentano manifestazioni riferibili all'infezione rabica, nonché in sede opportuna, gli altri mammiferi che presentano analoghe manifestazioni. Ai fini della diagnosi anche questi animali non devono essere uccisi se il loro mantenimento in vita può essere assicurato senza pericolo. Durante il predetto periodo di osservazione gli animali non devono essere sottoposti a trattamenti immunizzanti. Nei casi di rabbia conclamata il sindaco ordina l'immediato abbattimento degli animali. Qualora, durante il periodo di osservazione, l'animale muoia o venga ucciso prima che il veterinario abbia potuto formulare la diagnosi, si procede agli accertamenti diagnostici di laboratorio. È vietato lo scuoiamento degli animali morti per rabbia, i quali devono essere distrutti ai sensi dell'art. 10, lettera e), del presente regolamento. Il luogo dove è stato isolato l'animale deve essere disinfettato. 5
6 TORNANDO A NOI Rischio infettivo basso Difficoltà nella raccolta e confronto dati Costo beneficio vantaggioso non evidente Efficacia dimostrata non conosciuta Diffuso allarme per aggressioni 6
7 Nuovi fattori di rischio da considerare: Cospicua popolazione animale Sovrapposizione ambiti di vita tra specie diverse Viaggi e commercio Diffusa poca conoscenza Influenza delle mode Drammatizzazione media Rischio infettivo Rischio lesioni Rischio potenziale Rischio effettivo Dati mortalità Provincia Firenze Morso serpente : 1 caso Morso tigre: 1 caso Morso cane: 1 caso 7
8 RISPOSTA EMERGENZIALE a FENOMENO STABILE Ordinanza MinSalute Ordinanza MinSalute Ordinanza MinSalute Ordinanza MinSalute Ordinanza MinSalute Ordinanza MinLavoro S.P.S DA: tutela dell incolumità pubblica dal rischio di aggressioni da parte di cani potenzialmente pericolosi A: tutela dell incolumita' pubblica dall'aggressione dei cani 8
9 O.M : Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell incolumità pubblica dall aggressione dei cani Art.3 Comma 1 a seguito di morsicatura od aggressione i Servizi Veterinari sono tenuti ad attivare un percorso mirato all accertamento delle condizioni psicofisiche dell animale e della corretta gestione da parte del proprietario. Comma 2 I Servizi Veterinari, nel caso di rilevazione di rischio potenziale elevato, in base alla gravità delle lesioni provocate a persone, animali o cose, stabiliscono le misure di prevenzione e la necessità di un intervento terapeutico comportamentale da parte di Medici Veterinari esperti in comportamento animale. 9
10 O.M. Martini : NO LISTA Il proprietario al centro del dispositivo. Forte coinvolgimento della Veterinaria. Alcune prescrizioni valgono per tutti i cani. Alcune misure valgono per cani aggressivi o impegnativi. Patentino e formazione generalizzata 10
11 Possibili criticità: Lo strumento Ordinanza pare inadeguato per più motivi Modesta la portata preventiva Incerte le uscite operative Prescrizioni non con stretta correlazione Richiesta di formazione specifica a tutti livelli Provvedimento a termine PERNO: Oggettivizzazione percorsi valutativi Qualificazione /tutela personale Vet Qualificazione/disponibilità offerta formativa Gestione possibile contenzioso 11
12 12
13 Attualizzare Profilassi Antirabbica Valutazione Rischio Infettivo 1 ) Clinica 2 ) Anamnestica Valutazione Rischio Aggressioni 1) Scheda 2) Anamnesi (Art3) 13
14 Diagramma di flusso profilassi rabbia valutazione Art. 3 O.Martini Profilassi rabbia (I.O._I.U.09) Rischio aggressività Rischio infettivo Sindaco Recidiva 14
15 Referto Medico: porta del sistema Necessità di raccordo: Completezza informazione Tempestività informazione Altre entrate: Segnalazione Vet. L.P. Segnalazione P.S. 15
16 LA VALUTAZIONE Valutazione di norma negli spazi per la profilassi rabbia. Entità lesioni documentata da referto. Nei casi dubbi : valutazione piu approfondita a distanza di tempo. Allegare alla griglia scheda anagrafe ed ogni documento utile (autocertificazione, certificazioni ) Informare Proprietario opportunità produrre evidenze a lui utili. Risultato inviato per posta in tempi commisurati alle risultanze. Non è prevista la possibilità di visionare il materiale utilizzato per la valutazione. 16
17 Alcune avvertenze Devono essere valutati SOLO i cani segnalati come aggressivi dai Vet. Lib. Prof.,morsicatori o aggressori documentati (referto o verbale). E implicita una scadenza della validità della valutazione. (In umana i soggetti socialmente pericolosi certificati per 48 ore dalla visita a massimo due anni). VALUTAZIONE COLLEGIALE 17
18 D 18
19 E Comunicazione esito valutazione Luogo, data. Prot. alla c.a del/della Sig./ Sig.ra Via Al Corpo di Polizia Municipale di Oggetto : Comunicazione esito valutazione di cui all Art. 3 dell Ordinanza 3 Marzo 2009 G.U. 68 del Cane Microchip.. Con la presente si comunica che a seguito della valutazione effettuata in data. dalla Scrivente U.F.M.A. Igiene Urbana Veterinaria il cane Microchip.. di Sua proprietà risulta costituire un rischio potenziale elevato rispetto alla sua attuale gestione ed è quindi stato inserito nel Registro di cui all Art. 3 dell Ordinanza 3 Marzo 2009 G.U. N 68 del che per Sua comodità e corretta ottemperanza si produce in estratto allegato. Fermo restando quindi l obbligo di ottemperanza verso i disposti dell Ordinanza comuni a tutti i proprietari e conduttori di cani, nel Suo specifico caso si aggiunge la necessità di ottemperare anche ai disposti che derivano dall inserimento del cane in oggetto nel succitato Registro e cioè obbligo di : 1. Stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi causati dal proprio cane. 2. Applicare sempre sia guinzaglio che museruola al cane quando si trova in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico. 3. Non acquistare, possedere o detenere cani (a rischio potenzialmente elevato) registrati ai sensi dell art. 3 comma 3:a) ai delinquenti abituali o per tendenza;b) a chi e' sottoposto a misure di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale; c) a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni; d) a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per i reati di cui agli articoli 727, 544-ter, 544-quater, 544-quinques del codice penale e, per quelli previsti dall'art. 2 della legge 20 luglio 2004, n. 189; e) ai minori di diciotto anni e agli interdetti o inabilitati per infermità. Si segnala che la violazione all Ordinanza 3 Marzo 2009 e conseguentemente ai disposti impartiti con la presente prevedono la denuncia all autorità giudiziaria ai sensi dell art. 650 C.P.. Si rimane a disposizione per ogni eventuale chiarimento in merito e si comunica che il Responsabile del procedimento è. reperibile telefonicamente previo appuntamento al seguente recapito telefonico. nei giorni.. dalle ore. alle ore. Distinti saluti, 19
20 R.P.V. DPR 320/54 - Capo V - Rabbia 86. I cani ed i gatti che hanno morsicato persone o animali, ogni qualvolta sia possibile catturarli, devono essere isolati e tenuti in osservazione per 10 giorni nei canili comunali. L'osservazione a domicilio può essere autorizzata su richiesta del possessore soltanto se non risultano circostanze epizoologicamente rilevanti ed in tale caso l'interessato deve dichiarare di assumersi la responsabilità della custodia dell'animale e l'onere per la vigilanza da parte del veterinario comunale. Alla predetta osservazione ed all'isolamento devono essere sottoposti i cani ed i gatti che, pure non avendo morsicato, presentano manifestazioni riferibili all'infezione rabica, nonché in sede opportuna, gli altri mammiferi che presentano analoghe manifestazioni. Ai fini della diagnosi anche questi animali non devono essere uccisi se il loro mantenimento in vita può essere assicurato senza pericolo. 87. I cani ed i gatti morsicati da altro animale riconosciuto rabido o fuggito o rimasto ignoto devono, di regola, essere subito soppressi con provvedimento del sindaco sempreché non debbano prima sottostare al periodo di osservazione di 10 giorni per avere, a loro volta, morsicato persone o animali. Tuttavia su richiesta del possessore, l'animale, anziché essere abbattuto, può essere mantenuto sotto sequestro, a spese del possessore stesso, nel canile municipale o in altro locale stabilito dall'autorità comunale dove non possa nuocere, per un periodo di mesi 6 sotto vigilanza sanitaria. -omissis- Nel caso che l'animale venga sottoposto a vaccinazione antirabbica post-contagio da iniziarsi non oltre 5 giorni per ferite alla testa e non oltre 7 giorni negli altri casi dal sofferto contagio, il predetto periodo di osservazione può essere ridotto a mesi 3 o anche a mesi 2 se l'animale si trova nel periodo di protezione antirabbica vaccinale pre-contagio. 20
21 21
22 TABELLA DI VALUTAZIONE DEHASSE (E.R.) 22
23 2 Griglie + Albero Decisionale 23
24 U In seguito ad un evento di morsicatura/aggressione i Servizi Veterinari attivano il percorso mirato alla rilevazione del rischio potenziale (Scheda 1+Scheda 2+Albero Decisionale) Episodio accidentale: indicazioni, anche solo verbali, al proprietario Stabiliscono il livello di rischio Rischio 0 Rischio 1 Rischio 2 Prescrizioni scritte al proprietario, consiglio di stipula polizza assicurativa, eventuale percorso comportamentale per il cane. Prescrizioni scritte al proprietario, consiglio di stipula polizza assicurativa, eventuale percorso comportamentale per il cane, obbligo percorso per il conseguimento del patentino. Rischio 3 Stabiliscono provvedimenti e prescrizioni Prescrizioni scritte al proprietario, obbligo di stipula polizza assicurativa, obbligo di percorso comportamentale per il cane, obbligo di percorso per il conseguimento del patentino, obbligo di guinzaglio e museruola. 24
25 Cosa succede in Europa: Hanno normato :Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Spagna, Norvegia, Islanda, Turchia Profilo di Pubblica Sicurezza, non Sanitario Divieto importazione Categorizzazione per razza Registrazione e patentino Formazione Obbligo castrazione Eutanasia Pit Bull Terrier/Staffordshire Bull Terrier Fila Brasileiro Tosa Inu Dogo Argentino 25
26 LA GESTIONE DEL SEQUESTRO: Difficoltà rapporto A.G. Difficoltà operative P.S. Canile = anello debole Costi 26
27 ATTIVITA DI CANILE SANITARIO Verifica sanitaria Verifica/registrazione anagrafica Custodia temporanea Convalida Sequestro Criticità per sicurezza Criticità per capienza Criticità sanitarie 27
28 Procedura di affidamento UFMA IUVet 28
29 ESPERIENZA: Gruppo di lavoro interforze SERVIZI DI VIGILANZA FINALIZZATI AL CONTRASTO MOLESTIE PERSONE, DISTURBO QUIETE PUBBLICA, ALTRI FENOMENI DEGRADO URBANO Su Ordinanza del Questore di Firenze Dr.F.Tagliente, il Gruppo ha iniziato la sua attività nel 2007, in occasione del Festival Italia Wave : Polizia di Stato UFMA Igiene Urbana Veterinaria ASL 10 Polizia Provinciale Corpo Guardie Zoofile ENPA Polizia Municipale Firenze 29
30 Controllo di persone ed animali, attraverso: 2 Gruppi intervento ( 5 operatori su due mezzi) Gruppo coordinamento ( Commissario, Ispettore, Med Vet.- 1 auto) Supporto Veterinario ( 1 mezzo speciale 2 operatori) Supporto Polizia di Stato 1 (1-2 Volante 2-6 operatori) Supporto Polizia di Stato 2 (Reparto Mobile ) 30
31 Totale attività 2007 calendario Luglio Sette Nov Tot CANI CONTROLLATI CANI CUSTODITI CANI SEQUESTRO Penale MORSICATURE PERSONE IDENTIFICATE DENUNCE A.G ARRESTI FERMO IDENTIFICAZIONE MISURE PREVENZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE MEZZI CONTROLLATI LUOGHI INTERVENTO SU FIREN LUOGHI INTERVENTO IN ALTRI TOTALE INTERVENTI 97 TOTALE CANI CUSTODITI 33 ( + 10 nati in canile) 31
32 TOTALE ATTIVITA 2007 Specifica Attività P.G. Art. di Legge Persone denunciate Persone arrestate Art. 688 C.P. 4 Art. 727 C.P. 2 Art. 650 C.P. 9 art. 4 L. 110/ Art. 6 c 3 Dlgs 286/98 3 Art.14 Dlgs286/98 1 Art. 9 L. 1423/56 2 Art. 2 L. 1423/56 5 Ordinanza di custodia
33 Formazione come prevenzione Criticità: Costi Logistica Obbligatorietà A mio modesto avviso: Formazione base Vet LP Formazione II livello Az.USL 33
34 34
35 In linea di partenza Puntualizzazione ruoli: (OPERATIVO/REGOLATIVO?) Adeguamento procedure Formazione mirata Supporto e orientamento tecnico Adeguamento norma? 35
36 36
Articolo 86. Articolo 87
D.P.R. n.320 del 8 febbraio 1954 Regolamento di Polizia Veterinaria Articolo 86 I cani ed i gatti che hanno morsicato persone o animali, ogniqualvolta sia possibile catturarli, devono essere isolati e
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