COMUNE DI GIUNGANO (PROVINCIA DI SALERNO)

Transcript

1

2 COMUNE DI GIUNGANO (PROVINCIA DI SALERNO) PROGETTO: COLLETTAMENTO ED ALLACCIAMENTO DELLA RETE FOGNARIA ALL IMPIANTO DI DEPURAZIONE CONSORTILE IN LOCALITA VAROLATO DEL COMUNE DI CAPACCIO - SUB AMBITO DEPURAZIONE PIANA DEL SELE. 1 LOTTO PROGETTO ESECUTIVO R E L A Z I O N E T E C N I C A GENERALE PREMESSA Il Comune di Giungano, facente parte della Comunità Montana Calore Salernitano e del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, è un paese ricco di storia e di tradizioni, di notevole pregio paesaggistico-ambientale, arricchito di valori per la vicinanza alla città di Capaccio-Paestum,sito archeologico patrimonio dell Unesco. L Amministrazione Comunale, consapevole delle notevoli potenzialità del territorio, è sempre sensibile ed attenta a far sì che Giungano sia un Comune al passo con i tempi. Infatti l attività programmatica è tesa a garantire alla Comunità residente tutti i servizi necessari, affinché si acceleri e si porti a compimento il processo di sviluppo degno di una società civile. Come è noto l Ente d Ambito Sele ha predisposto un Programma di Interventi nel settore della depurazione, regolarmente approvato con delibera n 4 del dall Assemblea Generale dei comuni facenti parte dell ambito Sele. In tale piano sono state individuate le opere necessarie per realizzare il sistema fognario depurativo di tutto l ambito, compresa una stima dei costi necessari per la realizzazione di infrastrutture e tanto al fine di rispettare gli obiettivi e le priorità del D.Lgs 152/99. Il Comune di Giungano ricade nel Sub Ambito depurazione Piana del Sele. Il predetto piano prevede che i reflui del Comune medesimo e dei Comuni circonvicini vengano collettati allo impianto di depurazione ubicato in Comune di Capaccio alla località Varolato e proporzionato per una utenza di abitanti equivalenti. 1

3 Tale piano prevede cioè che i Comuni non debbano provvedere in proprio alla depurazione dei liquami, ma debba invece realizzarsi un sistema di collettori che trasporti i reflui in un idoneo impianto di depurazione consortile. Con determinazione del responsabile del servizio lavori pubblici n. 37 del 25/01/2005 venne conferito incarico della progettazione dei lavori di collettamento ed allacciamento della rete fognaria all impianto di depurazione consortile in Località Varolato del Comune di Capaccio sub ambito di depurazione Piana del Sele, agli Ingegneri Domenico Corrente, Vincenzo Corradino e al Geom. Nicola Verdevalle. I citati progettisti hanno redatto un progetto preliminare il sub ambito di depurazione Piana del Sele per l importo di ,00. In considerazione dell importanza del citato progetto preliminare, coerentemente con il richiamato programma di interventi di cui alla delibera n. 4/2002, il Comune di Giungano, con nota n. prot del 18/10/2005, ha trasmesso tale progetto preliminare all Ente Ambito Sele, il quale, per i tramite della Società affidataria del servizio idrico integrato, SIIS scarl, ne iniziava la realizzazione. Tale soluzione, che nello studio su citato, risulta essere la più conveniente economicamente, ed eviterà anche le problematiche connesse alla costosissima e laboriosa gestione. E necessario, quindi, che le iniziative progettuali riguardanti il sistema fognario depurativo che il Comune di Giungano intende prendere, tengano conto di quanto sopra per potere agevolmente accedere ai finanziamenti già posti in essere dall Amministrazione Centrale e Regionale. Le opere fognarie depurative sono considerate a carattere prioritario nell ambito delle programmazioni di finanziamento delle opere connesse al ciclo integrato delle acque. Ciò premesso: L Amministrazione Comunale di Giungano,con delibera di Giunta Comunale n 66 del ha affidato all Ing. Domenico Corrente, all Ing. Vincenzo Corradino e geom. Nicola Verdevalle l incarico di redigere il Progetto delle opere di collettamento ed allacciamento della rete fognaria all impianto di depurazione consortile in località Varolato del Comune di Capaccio sub ambito depurazione Piana del Sele- 1 lotto. 2

4 OBIETTIVI DEL PROGETTO Al fine di risolvere i problemi conseguenti all assenza di un idoneo sistema di raccolta e smaltimento degli scarichi civili, non ultimo i reflui provenienti dalle zone produttive Aree PIP di Giungano, Cicerale e Ogliastro Cilento, l allegato progetto esecutivo prevede il completamento del collettore principale esistente con la realizzazione di un tratto lungo la S.P. n 137 dal pozzetto n. 1 al pozzetto n. 43 (vedi Tav. 5 allegata) fino ai confini con il Comune di Agropoli-Capaccio, per una lunghezza di 2.174,61 ml e del diametro di 500 mm. Obiettivo prioritario delle opere previste è la realizzazione di un impianto fognario conforme ai dettagli del piano d Ambito inteso ad ottenere una idonea e importante opera di salvaguardia paesaggistico ambientale di tutto il comprensorio, non ultimo il disinquinamento del fiume Solofrone e del paraggio litoraneo interessato dalla foce del suddetto corso d acqua. LAVORI PREVISTI DAL PROGETTO Il progetto esecutivo I Lotto allegato alla presente, interconnesso con interventi realizzati e da realizzarsi con lotti precedenti e successivi, prevede la realizzazione di un collettore fognario della lunghezza di 2.174,61 ml, del diametro di 500 mm. Tale collettore, verrà realizzato sulla strada provinciale N 137 dalla Località Terra di Monsignore nel Comune di Capaccio e si estenderà fino alla Località Mattine in Comune di Agropoli. Esso sarà interamente alloggiato sulla Strada Provinciale n. 137 a profondità tali da garantire pendenze opportune e secondo regolamento. Lo sviluppo dell intero sistema di collettamento fognario di cui all allegato progetto,tra l altro, prevede la realizzazione in località Terzerie del Comune di Cicerale di una stazione di sollevamento la cui realizzazione è connessa ad altro finanziamento. La condotta premente da realizzarsi in uno alla stazione di sollevamento di che trattasi,convoglierà i liquami fognari al collettore fognario da realizzarsi con il secondo lotto dei lavori già finanziato. Il posizionamento della condotta, è stato dettato da apposito rilievo topografico (vedi Tav. 5.A), con il quale sono state verificate le posizioni di tutti i sottoservizi presenti sulla sede stradale. Infatti la rete fognaria sarà posta in opera sotto la sede stradale ad una profondità tale da non interferire con gli altri sottoservizi esistenti. Le lavorazioni previste nel dettaglio sono le seguenti: - Taglio e fresatura meccanica della pavimentazione stradali in conglomerato bituminoso; 3

5 - Scavo a sezione obbligata di larghezza 110 cm ed altezza variabile per la posa in opera delle tubazioni ; - Trasporto a rifiuto dei materiali di risulta in discarica autorizzata; - Sbadacchiatura e puntellatura degli scavi di profondità superiore a 1,50 m; - Fornitura e posa in opera delle tubazioni in PVC-U rigido non plastificato a parete strutturata SN 8 kn/m per il diametro di mm 500 e una lunghezza 2.174,61; - Sigillatura dei giunti delle tubazioni; - Posa in opera di n 43 pozzetti tipo prefabbricati di sezione interna 120x120 ed altezza variabile a seconda dello scavo e ove occorre l aggiunta di anelli per il raggiungimento del piano campagna, corredati di soletta armata prefabbricata e chiusini carrabili in ghisa sferoidale serie D400, compresa ancora la sigillatura dei giunti e fratture con resine epossidiche e/o acriliche; - Realizzazione di bauletto di sabbia di altezza 10 cm; - Rinterro con misto cementato dosaggio 100 kg/mc lungo il tratto su Strada Provinciale n. 137; - Fresatura della pavimentazione stradale per un larghezza 3.00 ml, - Ripristino della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso con strato di collegamento (binder) spessore di 20 cm per la larghezza di scavo di 1,10 ml, e strato di usura (tappetino) spessore 3 cm per una larghezza di 3.00 ml; Scelta dei materiali, forma e tipo delle condotte La scelta dei materiali è importante per la durata, la manutenzione e l esercizio della rete. Il materiale meno costoso non è sempre il più economico. Pertanto nella scelta del tipo di tubazione si è tenuto conto delle condizioni fisiche, chimiche e biologiche, esterne ed interne, le condizioni esterne sono il carico della terra, il carico del traffico stradale, le caratteristiche chimiche del terreno adiacente e la pressione idraulica della falda freatica; le condizioni interne sono le caratteristiche termiche, chimiche e biologiche dei liquami. Per la scelta del materiale delle tubazioni della rete fognante si è fatta una opportuna analisi benefici-costi. Per quanto attiene alla corrosività dei terreni, questa dovrà essere valutata attentamente, al fine di prevedere l entità dei fenomeni di corrosione che si potrebbero verificare. Posizione plano-altimetrica Il tracciato della rete fognaria, si adegua allo sviluppo plano-altimetrico del territorio attraversato. L andamento planimetrico della rete è il risultato di una elaborazione progettuale che tiene conto, in una sintesi peculiare del complesso delle caratteristiche locali: topografiche, idrauliche, stradali, 4

6 della rete fognante esistente, della soluzione più funzionale, non trascurando però il lato economico.allegato alla presente relazione vi è lo studio grafico e descrittivo dei rilievi topografici Rapporti con la proprietà ed i diritti sul suolo Il collettore verrà alloggiato per intero sulla Strada Provinciale SP 137. Il computo metrico estimativo è stato redatto adottando i prezzi unitari della tariffa edita a cura del Provveditorato OO.PP. per la Campania in vigore da Gennaio 2012, o, in mancanza, quelli adottati in zona per opere similari e per i quali si è provveduto a fare le opportune analisi. Il quadro economico riepilogativo,distinto nei titoli di spesa è il seguente: D.G.R. n. 400 del 30/07/2012 D.G.R. n del 20/11/2009 Ripartizione dei costi - Tabella H.1 1- Oneri di pianificazione e progettazione e spese generali , Acquisto di terreni Edilizia e costruzioni , Impianti e macchinari Oneri imprevisti , Prove e rilievi Pubblicità Supervisione durante i lavori di costruzione Totale Parziale ,00 (81.999, ,692,00) = 11 - IVA 10 % + IVA 21% 101,691, TOTALE ,00 5

7 Spese ammissibili - Manuale per l'attuazione del P.O.R. Campania FESR 2007/2013 (D.G.R. n del 20/11/2009) Spese di esecuzione a. lavori a misura, a corpo, in economia ,00 b.1 lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall'appalto b.3 allacciamenti ai pubblici servizi ivi comprese le spese per forniture di beni previste dal progetto b.4 imprevisti (max 5%) ,00 Spese Generali b.2 rilievi, accertamenti e indagini - b.7 spese tecniche relative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari nonché al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione assistenza giornaliera e contabilità e rilievi topografici ,20 b.8 spese per attività di consulenza o di supporto (Grande Progetto 2%) ,80 b.9 spese per commissioni giudicatrici - b.10 spese per pubblicità - b.11 spese per accertamenti di laboratorio (indagini e prospezioni geologiche) 8 000,00 Spese di acquisizione aree b.5 acquisizione aree o immobili - IVA IVA 21% ,00 IVA 10% ,00 I sottoscritti progettisti,inoltre, fanno presente che: - Gli interventi previsti non costituiscono nessun tipo di impatto ambientale in quanto trattasi di opere totalmente interrate, - Gli interventi non sono in contrasto con quanto previsto dal Piano d Ambito e dagli strumenti urbanistici dei singoli Comuni interessati, - Gli interventi non ricadono in zone sottoposte a vincoli ambientali o comunque di tipo speciale; - I nuovi collettori non interessano aree segnalate a rischio frane o alluvioni dal Piano dell Autorità di bacino Sinistra Sele, 6

8 - Trattasi di opere di fondamentale importanza per il disinquinamento di corsi d acqua come il Torrente La Mola e Fiume Solofrone che allo stato inquinano il litorale di Paestum e quindi il Golfo di Salerno. Cicerale, lì 02 Maggio 2013 I PROGETTISTI Dott. Ing. Domenico Corrente Dott. Ing. Vincenzo Corradino Geom. Nicola Verdevalle 7