Servizio di igiene urbana sul territorio comunale
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1 Comune di Monterotondo (RM) Servizio di igiene urbana sul territorio comunale Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento prescelta (ex D.L. 18 ottobre 2012 n. 179, art. 34 commi 20 e 21)
2 INFORMAZIONI DI SINTESI Oggetto dell affidamento Ente affidante L ente affidante è ente di governo dell ATO Tipo di affidamento (appalto/concessione/contratto di sevizio) Modalità di affidamento (gara/in house/società mista; se normativa speciale indicare il testo di legge di riferimento) Servizio di igiene urbana, relativo a: raccolta e trasporto presso impianti autorizzati dei rifiuti solidi urbani ed assimilati prodotti nel territorio comunale, spazzamento strade, piazze, aree pubbliche o di uso pubblico Comune di Monterotondo (Roma) Il Comune è inserito nell ATO 4 - Roma, individuato dal Piano di Gestione Rifiuti 2012, approvato con D.C.R. n. 14/2012 e pubblicato sul BURL n. 10 del 14/03/2012 Contratto di servizio Durata del contratto 01/01/ /12/2019 Nuovo affidamento (ex D.L. 179/2012 art. 34 comma 20) Servizio già affidato (ex D.L. 179/2012 art. 34 comma 21) Territorio interessato dal servizio affidato o da affidare Affidamento diretto a società in house, realizzata attraverso un Azienda Speciale (Azienda Pluriservizi Monterotondo - A.P.M.) Servizio già affidato ai sensi della deliberazione di Consiglio Comunale n. 65 del 06/11/2012 Comune di Monterotondo (Roma) SOGGETTO RESPONSABILE DELLA COMPILAZIONE Nominativo Dr. Mauro Di Rocco Ente di riferimento Comune di Monterotondo (RM) Area/servizio Segretario Generale Telefono 06/ segretariogenerale@comune.monterotondo.rm.it Data di redazione 11/11/2014 1
3 SEZIONE A NORMATIVA DI RIFERIMENTO Principali disposizioni comunitarie relative ai servizi di interesse economico generale. Trattato sul Funzionamento dell Unione Europea (art. 106) e Libro Verde sui servizi di interesse economico generale (COM (2003) 270). Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, Parte IV (Testo Unico Ambientale) Normativa Regionale - D.C.R. n. 14 del 18 gennaio 2012 (Approvazione del piano di Gestione dei Rifiuti del Lazio); L.R. 9 luglio 1998 n. 27 (Disciplina regionale della gestione dei rifiuti). In merito alla modalità di affidamento, si richiama la sentenza n. 199 del 20 luglio 2012, con la quale la Corte Costituzionale ha sancito l illegittimità costituzionale dell articolo 4 del d.l. 13 agosto 2011 n. 138, convertito con modificazioni dalla legge 14 settembre 2011 n. 148, in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica. 2
4 SEZIONE B CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO E OBBLIGHI DI SERVIZIO PUBBLICO E UNIVERSALE B.1 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO Servizio di igiene urbana relativo a raccolta e trasporto presso impianti autorizzati dei rifiuti solidi urbani ed assimilati prodotti nel territorio comunale, spazzamento strade, piazze, aree pubbliche o di uso pubblico, articolato nelle seguenti linee tecniche: 1. Raccolta stradale rifiuti urbani; 2. Raccolta differenziata stradale (tranne nelle zone raggiunte dalla raccolta differenziata porta a porta ); 3. Raccolta differenziata porta a porta (limitatamente alla zona di Monterotondo Scalo ); 4. Raccolta rifiuti ingombrantik, organizzato domiciliarmente per esigenze ed emergenze varie; 5. Giornata ecologica dedicata a rifiuti abbandonati, inerti, legno e verde (sia mediante ritiro a domicilio, che tramite un punto di conferimento in area dedicata della città); 6. Spazzamento e pulimento del manto stradale, comprese le operazioni di taglio erba; 7. Diserbo e taglio erba, anche con rimozione delle erbe infestanti delle aree pubbliche. Il Piano dei Servizi approvato dal Comune definisce le linee guida e gli indirizzi programmatici che devono informare la gestione dei servizi, mediante la definizione di un livello di servizio, definito attraverso parametri che le parti, in comune accordo, individuano per descrivere un determinato servizio. È richiesto inoltre che per assicurare l esatto adempimento degli obblighi derivanti dall affidamento, l affidatario disponga di personale in numero sufficiente e idoneo a garantire la regolare esecuzione dei servizi affidati. Il Comune vigila sull andamento del servizio e sul rispetto delle relative condizioni, procedendo anche a controlli e verifiche sul livello del servizio reso alla cittadinanza, sullo stato di applicazione del contratto di servizio e sull osservanza delle norme stabilite a riguardo, mediante le attività di un apposito Nucleo di Controllo. Il controllo si esplica anche attraverso un analisi dei report trimestrali redatti a cura del gestore, e controlli sul campo della rispondenza dell erogazione dei servizi rispetto a quanto definito. Ciascuna Linea tecnica definita a calce del Contratto di servizio disciplina giorni e orario di lavoro, modalità del servizio con riferimento al territorio comunale, modalità di espletamento (con definizione di standard misurabili e monitorabili, come ad es. frequenze di spazzamento, numero di cassonetti installati e loro volumetria complessiva in funzione della frequenza di svuotamento, ecc.), mezzi e personale utilizzati dal gestore, oltre ad una precisa indicazione del costo del servizio. 3
5 B.2 OBBLIGHI DI SERVIZIO PUBBLICO E UNIVERSALE La gestione dei rifiuti è considerata come attività di pubblico interesse, ai sensi dell art. 177 del D.Lgs. n. 152/2006. Si sottolinea inoltre che la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani sono considerati servizi pubblici essenziali dall art. 1 della Legge n. 146/1990, così modificata dalla Legge 11 aprile 2000, n. 83. È inoltre indiscutibile che gli obblighi di gestione siano correlati all impossibilità di interrompere il servizio, per evidenti ragioni igienico-sanitarie e di qualità di vita nella comunità locale. Risulta opportuno evidenziare come da una parte sia la normativa vigente ad imporre lo svolgimento dei servizi di igiene ambiantale, e dall altra come non trovi applicazione l opzione di concorrenza totale nel mercato, di cui alla verifica antitrust (D.L. 138/2011, art. 4). I servizi di igiene urbana sono disciplinati da un Contratto di Servizio che indica con precisione gli obblighi a carico del soggetto gestore, garantiti nell ambito delle tariffe previste per l espletamento del servizio. Per tale motivo non sono previste compensazioni economiche per il gestore. 4
6 SEZIONE C MODALITÀ DI AFFIDAMENTO PRESCELTA La gestione in house di alcuni servizi pubblici locali, realizzata attraverso un Azienda speciale, non rappresenta una reale esternalizzazione da parte dell Ente della gestione, ma costituisce un modello non autonomo, gerarchicamente subordinato, assoggettato ad un controllo funzionale, gestionale e finanziario stringente da parte del Comune, idoneo a migliorare l efficienza e l economicità dell attività di gestione che l Ente è chiamato a s volgere. Considerato altresì che gli organismi di gestione in house, come nel caso di un Azienda speciale interamente pubblica, affidataria di alcuni servizi (anche se formalmente distinti dalla P.A.), rappresentano solo un modulo organizzativo di cui l Amministrazione stessa si avvale per soddisfare le proprie esigenze, attraverso un controllo analogo nei confronti di tali organismi, a quello tipico della gestione in economica. Per controllo analogo si intende infatti un rapporto equivalente, ai fini degli effetti pratici, ad una relazione di subordinazione gerarchica, e tale situazione si verifica quando sussiste un controllo gestionale e finanziario stringente dell Ente pubblico sull Ente societario, come nel caso dell Azienda Speciale Azienda Pluriservizi Monterotondo (A.P.M.), costituita dal Comune di Monterotondo ai sensi dell art. 144 del D.Lgs. n. 267/2000, soggetta alla vigilanza ed alla verifica dei risultati della gestione ed all approvazione degli atti fondamentali (piano-programma, bilanci preventivi, conti consuntivi) da parte del Comune. Si è valutato inoltre che l affidamento del servizio alla propria Azienda Speciale, sulla scorta dei positivi risultati raggiunti, sia pure in una gestione caratterizzata dalla temporaneità e dall eccezionalità propria dei provvedimenti contingibili ed urgenti annualmente emessi dal Comune, può rappresentare per il Comune stesso fonte di ampie possibilità di sviluppo di ulteriori sinergie, nonché l opportunità per realizzare nuovi servizi e infrastrutture (incremento della raccolta differenziata, impianto di valorizzazione dei rifiuti derivanti da raccolta differenziata, progettazione, realizzazione e gestione dell eco-centro), anche attraverso il reperimento di forme alternative ed innovative di finanziamento, nella gestione dei servizi pubblici locali di cui è preposta. Sono dunque verificati i requisiti previsti dall ordinamento europeo per l attivazione di un affidamento diretto a società c.d. in house (partecipazione pubblica totalitaria; controllo analogo; destinazione prevalente dell attività a favore dell ente affidante). 5
7 SEZIONE D ANALISI DI EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ DELLA SCELTA L analisi è stata effettuata sulla base dei dati ufficiali ricavabili dalla pubblicazione Green Book datata Gennaio 2012, edito da FEDERAMBIENTE, associazione che riunisce le imprese, aziende e consorzi che gestiscono servizi pubblici di igiene e risanamento ambientale, ricavando in tal modo elementi utili per raffrontare il costo sostenuto dal Comune di Monterotondo con quelli medi di realtà territoriali confrontabili per dimensione e/o ubicazione geografica. Occorre premettere che i parametri medi riportati nella pubblicazione sono riferiti al 2009, mentre i dati del Comune di Monterotondo sono quelli dell anno Ne consegue che i dati del 2009, per rendere completamente omogeneo il raffronto, dovrebbero essere rivalutati al 2011, al fine di tener conto degli incrementi di costo che si sono verificati nel corso del tempo, con particolare riferimento agli aumenti contrattuali previsti dai CC.NN.LL., agli aumenti del costo di carburante, costo della vita, ecc. Nonostante non fossero disponibili dati medi aggiornati al 2001, si è evidenziato che i costi complessivi sostenuti dal Comune di Monterotondo sono inferiori, non solo alla media regionale (TAB. 1), sia in termini di costo per unità di peso - /tonn. - sia in termini di costo per abitante - /abit. - ma anche ai valori medi nazionali per Comuni appartenenti alla classe demografica da 30 a 50 mila abitanti (TAB. 2). TABELLA 1 Ente/Comune anno Abitanti Tonn. rifiuti Costo del Costo Costo prodotti servizio. (./tonn.) (./abitante) Comuni Reg. Lazio ,20 186,90 Comune Monterotondo , ,20 270,08 129,93 Differenza -51,12-56,97 TABELLA 2 Ente/Comune anno Costo (./abitante) Comuni da 30 mila a 50 mila abit. Territorio nazionale ,64 Comune Monterotondo ,93 Differenza -5,71 6
Guida alla compilazione
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