A.S. ACQUACHIARA Martedì, 27 gennaio 2015

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1 Martedì, 27 gennaio 2015

2 Martedì, 27 gennaio /01/2015 La Gazzetta dello Sport Pagina 31 World League Il Setterosa sfida la Russia 1 27/01/2015 La Gazzetta dello Sport Pagina 28 STEFANO ARCOBELLI Ancora doping: Park positivo ma ha già la scusa pronta 2 27/01/2015 TuttoSport Pagina 20 Malagò vede Marino e annuncia: «Squadra dopo elezioni /01/2015 Il Mattino Pagina 29 GERARDO AUSIELLO Impianti sportivi, via al restyling «Partiamo da Secondigliano» 5 27/01/2015 Il Mattino Pagina 29 Lucio C. Pomicino Stadio Collana c' è la svolta: si aprono le buste per i lavori 7

3 Pagina 31 La Gazzetta dello Sport PALLANUOTO. World League Il Setterosa sfida la Russia Una vittoria per mettere le mani sulla Final Eight. Il Setterosa, in questa terza giornata, si gioca molte possibilità di qualificazione (avanza soltanto la prima). Dopo aver battuto brillantemente Francia e Ungheria, le azzurre nella gelida Kirishi sfidano la Russia, anch' essa imbattuta. Dice il c.t. Fabio Conti: «Negli ultimi mesi abbiamo fatto evidenti progressi, ora ne aspetto altri. È un match fondamentale per la nostra crescita, al di là della classifica. La Russia sul proprio campo è sempre un ostacolo durissimo, ma noi abitualmente nelle difficoltà sappiamo esaltarci». Si rivede Tabani, dopo l' infortunio al naso che l' ha costretta e tre settimane di stop. Gir. A: Russia Italia (ore 16 italiane), Ungheria Francia. Class. : Italia 6; Russia 5; Ungheria 1; Francia 0. Le azzurre : Gorlero, Teani, Queirolo, Aiello, Radicchi, Garibotti, Cotti, Bianconi, Frassinetti, Motta, Emmolo, Tabani e Galardi. 1

4 Pagina 28 La Gazzetta dello Sport Ancora doping: Park positivo ma ha già la scusa pronta STEFANO ARCOBELLI Doping e misteri d' Oriente. Un altro «pesce grosso» è risultato positivo all' antidoping: dopo Sun Yang, protetto dalla Cina sino alla squalifica lieve (3 mesi) a novembre, è finito nelle maglie della Wada il coreano olimpionico di Pechino Park Tae Hwan, incastrato in un test a sorpresa effettuato dall' agenzia mondiale. Iniezione E qui cominciano i sospetti, i dubbi, la caccia al colpevole: chi ha somministrato (pare con un' iniezione) la sostanza proibita al primo olimpionico sudcoreano in piscina nei 400 sl, fermatosi al doppio argento nei 200 e 400 sl (proprio dietro il cinese) a Londra? Il giallo sembra risalire alla vigilia dei Giochi asiatici di Incheon 2014 a settembre, e per i quali Park si sarebbe sottoposto in ospedale a un ciclo di chiropratica. Park, nel frattempo, ha cambiato aria, s' è trasferito alla SwimMac di Charlotte, in America, ma fino alla strana vicenda si sarebbe fidato del suo medico curante sull' uso del farmaco che non sarebbe stato (erroneamente) nella lista delle sostanze dopanti. Park si proclama innocente perché ai test post gare di Incheon è risultato negativo: l' ultimo controllo ha invece rivelato tracce positive del prodotto ancora sconosciuto. «Stiamo cercando di determinare chi ha iniettato la sostanza vietata per capire chi è il responsabile sotto i profili civile e penale. Park è sconvolto in questo momento: ha sempre voluto essere pulito, e non assumeva nemmeno le medicine per curare il raffreddore per non rischiare nei controlli» è la difesa del suo team. Park è un vero idolo in Asia: conteso dagli sponsor, gli hanno dedicato pure un film. E pure lui s' è allenato in Australia come Sun Yang (in questo caso ad essere contestato è l' attuale mentore Brian King, contestato dagli allenatori australiani) prima di essere tacciato da «indesiderato» ed infatti in vista di piantare le tende in Thailandia. Sviluppi Ci saranno sviluppi e conseguenze su questo nuovo caso che scotta, vista la popolarità del nuotatore coreano, non solo in patria. Dovrà intervenire per chiarire anche la Fina, che ha già subito dalla Wada critiche dure per come ha gestito la positività di Sun Yang. La stessa Fina che è apparsa contraddittoria nei confronti della Russia, per i troppi positivi (15 in due anni) al punto che secondo una norma etica avrebbe dovuto essere sospesa come Paese (organizzatore dei Mondiali di Kazan) ed invece s' è vista decorata con un premio al presidente Putin definito dall' associazione allenatori Usa perlomeno «inopportuno». Anche il Brasile, che nel 2011 era nella bufera per i velocisti positivi (tra cui Continua > 2

5 Pagina 28 < Segue La Gazzetta dello Sport Cielo) è tornato al centro dei sospetti dopo la positività del ranista Joao Gomes Junior ad un diuretico durante i Mondiali di Doha a dicembre in vasca corta, e a causa del quale la nazione vincitrice del medagliere rischia 3 ori. La Fina è chiamata a dare un segnale forte per un nuoto pulito in vista del biennio cruciale mondiale ed olimpico. STEFANO ARCOBELLI 3

6 Pagina 20 TuttoSport ROMA Malagò vede Marino e annuncia: «Squadra dopo elezioni Quirinale» Prima il presidente della Repubblica, poi quello del comitato promotore di Roma Per conoscere chi guiderà la squadra che cercherà di riportare le Olimpiadi a Roma (Luca Cordero di Montezemolo resta in pole), bisognerà attendere l' elezione del successore di Napolitano che, secondo il premier Renzi, avverrà sabato mattina. «Ci dovremmo rivedere a breve e fare un incontro insieme al presidente del Consiglio, una volta conclusa la priorità dell' elezione del presidente della Repubblica, per poi fare una conferenza stampa e annunciare la squadra», rivela il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine dell' incon tro avuto ieri in mattinata con il sindaco di Roma, Ignazio Marino, cui ha partecipato anche il presidente del Cip ed ex assessore allo sport, Luca Pancalli. Considerando che il 10 febbraio la delegazione Coni (neo presidente del comitato compreso) volerà a Losanna per formalizzare, il giorno successivo, la squadra al n.1 del Cio Thomas Bach si intuisce che sarà una questione di giorni. Malagò sottolinea che «la presenza di Pancalli dimostra che avrà un ruolo essenziale nel comitato, visto anche il suo ruolo di presidente del Cip e di ex as sessore». Il sindaco Marino ha chiesto «che le Olimpiadi non siano un momento di spreco di risorse pubbliche, ma diventino un momento di revisione dell' urbanistica, a partire dalle opere incompiute e dalle nostre periferie». E, tra queste, è probabile rientri anche la città dello sport dell' architetto Calatrava che doveva essere pronta per i Mondiali di nuoto del «Non voglio entrare nel dettaglio tecnico delle caratteristiche del bid glissa Malagò, ma si deve andare col buonsenso e il buonsenso va nella direzione che si deve fare di tutto per cercare di recuperare quelle cose che appunto sono incompiute». Un bid che dovrà superare anche l' eco di Mafia Capitale. «Le debolezze le abbiamo già eliminate con le norme che ci siamo dati in queste settimane dice Marino e con la sorveglianza straordinaria su ogni appalto». 4

7 Pagina 29 Il Mattino L' accordo, icantieri. Impianti sportivi, via al restyling «Partiamo da Secondigliano» Patto Regione Figc, sbloccati 7 milioni per il calcio dilettanti. Gerardo Ausiello Non solo stadi nuovi per i calciatori professionisti ma anche per i dilettanti. È la sfida lanciata dalla Regio nee dalla Federazione italiana giuoco calcio, che hanno siglato un protocollo d' intesa finalizzato proprio al raggiungimento di quest' obiettivo. La giunta Caldoro ha stanziato i fondi (7 milioni di euro), la Figc ha individuatogli impianti da ristrutturare. Sono sei, dislocati nelle cinque province campane: lo stadio «Ottorino Barassi» a Secondigliano, nell' area nord di Napoli, a cui sono destinati oltre 2 milioni; l' impianto «XXIV Maggio 1999» di Salerno e quello in località Valle a San Gregorio Magno (un milione ciascuno); lo stadio «Salvatore Commaia» a Caserta e gli impianti al Borgo Ferrovia di Avellino ein località Avellola a Benevento (quasi un milione ciascuno). In programma opere di adeguamento, messa in sicurezza e restyling. Saranno ad esempio realizzati campi in erba sintetica in tutte le strutture, spazi per l' educazione e la formazione e nuovi spogliatoi dedicati alle donne: «In questo modo gli stadi potranno essere utilizzati anche per il calcio femminile» spiega Vincenzo Pastore, presidente del Comitato regionale della Campania Lega nazionale dilettanti della Figc. Via ai cantieri, dunque. Ma c' è l' incognita dei tempi. «Abbiamo finanziato questi interventi con i fondi europei nell' ambito dell' accelerazione della spesa chiarisce il presidente della Regione, Stefano Caldoro I lavori dovranno quindi terminare entro la fine del 2015 anche se, qualora necessario, si potrebbe andare oltre senza perdere risorse». Naturalmente con i cantieri aperti gli im pianti non saranno utilizzabili, oso lo in parte: «Cercheremo tuttavia di accelerare al massimo per restituire al più presto le strutture ai nostri sportivi», assicura Pastore. Strategica, anche per il suo valore simbolico, la scelta del «Barassi» di Secondigliano che, nelle intenzioni della Figc, dovrà diventare un modello di «calcio multietnico, particolarmente importante in un' area che ha aspetti tragicamente negativi ma anche straordinariamente positivi». A tal proposito Pastore tende la mano al maestro di judo Gianni Maddaloni, titolare della palestra che nell' area nord toglie ogni giorno tanti ragazzi dalla strada: «Gli daremo la possibilità, se lo riterrà, di utilizzare gli spazi e la palestra dell' impianto quando verrà ristrutturato». Il protocollo d' intesa siglato ieri a Palazzo Santa Lucia è «il primo del genere in Italia, non Continua > 5

8 Pagina 29 < Segue Il Mattino esistonoiniziative analoghe», chiarisce il leader del Comitato campano della Lega dilettanti. E Caldoro rilancia: «Speriamo non sia l' unico. Siamo disponibili a proseguire lungo questa strada. Ci addolora vedere impianti immersi nel degrado dove, a causa del mancato rispetto dei requisiti minimi di sicurezza, aumentano pure i rischi per la salute dei giovani atleti». Da qui l' iniziativa della giunta regionale, che «fa seguito ad alcuni interventi analoghi, come l' accordo siglato con il Coni per gli impianti dedicati ad altre discipline. Ma il calcio insiste l' ex ministro socialista è il nostro sport nazionale e merita grande attenzione». GERARDO AUSIELLO 6

9 Pagina 29 Il Mattino La gara. Stadio Collana c' è la svolta: si aprono le buste per i lavori Lucio C.Pomicino Le vicissitudini dello stadio Collana sembrano avviarsi alla conclusione. Domani negli uffici della Regione Campania invia Metastasio a Fuorigrotta alle ore 11 verranno aperte le buste contenenti le certificazioni dei partecipanti alla gara per l' assegnazione della gestione dell' impianto vomerese. Tre le società partecipanti: Consorzio Collana, Ati Collana e Giano. Le prime due raggruppano le società sportive presenti da decenni che svolgono attività agonistica e amatoriale al Collana, la terza è invece di recente costituzione ed è una società sportiva dilettantistica senza scopo di lucro che vede tra i propri soci l' impresa edile Pagliara e i campioni del calcio Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara e, in qualità di amministratore, l' ex rettore Gennaro Ferrara. Dopo il controllo delle buste amministrative si passerà, nei prossimi giorni, per gli idonei all' apertura dei plichi contenenti i progetti: coloro che avranno superato anche questa fase tecnica avranno accesso all' apertura della offerta economica. La somma dei punteggi acquisiti nelle tre fasi porteranno alla proclamazione del vincitore della gara. Contemporaneamente, l' assessore allo sport del Comune, Ciro Borriello, ha contattato l' assessore regionale al patrimonio Ermanno Russo, e Luciano Schifone, con delega del presidente Caldo ro allo sport, ed oggi conoscerà la data per l' incontro «che sarà esclusivamente politico afferma Borriello nato in un clima di distensione con l' intento di trovare collaborazioni e sinergie. Il mondo dello sport guarda con molta attenzione ai rapporti trasversali della politica atti a risolvere problemi concreti». Nel frattempo, i tecnici di Palazzo San Giacomo continuano i sopralluoghi al Collana per conoscere nei dettagli gli interventi necessari per rimettere il Collana nelle condizioni di ospitare i 6000 e più cittadini che ogni giorno lo frequentano. Il responsabile dell' ufficio tecnico comunale, l' ingegnere Esposito, ha confermato: «Ci stiamo adoperando anche per risolvere il problema dell' illuminazione». La quinta municipalità, presidente Mario Coppeto, il 3 febbraio, ore 16, dedicherà la riunione del consiglio al Collana. Lucio C. Pomicino 7