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1 8 MARZO: SAP; 13 MILA POLIZIOTTE, SEMPRE PIU' IN PRIMA LINEA MA RESTANO PROBLEMI PER ACCESSO A RUOLI DIRETTIVI E DIRIGENZIALI (ANSA) - ROMA, 8 mar - Sono 13 mila le poliziotte italiane, sempre piu' spesso impegnate in prima linea nella prevenzione dei reati e nel contrasto alla criminalita'. A ricordare 'con orgoglio e soddisfazione il fondamentale apporto alla sicurezza del nostro Paese fornito dal personale femminile' e' il Sap, nel giorno della festa della donna. 'Si tratta di ragazze e di donne straordinarie -assicura in una nota la Segreteria Generale del sindacato autonomo di Polizia che riescono quotidianamente a far conciliare le esigenze di una vita difficile come quella della poliziotta con le incombenze legate alla sfera personale, affettiva e familiare'. Donne sempre piu' spesso impegnate in compiti operativi, assicura il Sap. 'Bisogna sfatare -dice il sindacato- il luogo comune che vuole le colleghe relegate principalmente in compiti di ufficio: il personale femminile, infatti, e' sempre piu' spesso impegnato in prima linea nella prevenzione dei reati e nel contrasto alla criminalita', dimostrando sempre spirito di sacrificio e capacita' operative fuori del comune'. Ma non mancano i problemi, come dimostra un questionario distribuito dal Comitato Pari Opportunita' del Dipartimento di Pubblica Sicurezza che e' possibile compilare in forma anonima. 'I primi risultati, non ancora ufficiali -dice il Sap- indicano un disagio diffuso, soprattutto per l'accesso ai ruoli direttivi e dirigenziali: il rapporto e' di poco piu' di 30 dirigenti donna, contro gli oltre ottocento uomini'. E anche a tutela della maternita' e della famiglia, per il Sap, ci sono norme e leggi 'che troppo spesso non trovano concreta applicazione'. (ANSA). TAM 08-MAR-06 18:06 NNNN

2 8 MARZO: LA GIORNATA DELLA DONNA PENSANDO A TOMMASO / ANSA (ANSA) - ROMA, 8 mar - Curiosita', festeggiamenti, omaggi, rammarichi, critiche: e' stata celebrata nel solco della tradizione la giornata della donna, ma quest'anno la festa dell' 8 marzo ha compreso anche un abbraccio ideale di tutte le donne alla mamma del piccolo Tommaso. Lo ha simbolicamente dato per tutte il ministro per le Pari opportunita', Stefania Prestigiacomo, in occasione della cerimonia svoltasi stamani al Quirinale con il Capo dello Stato. 'Un abbraccio di coraggio e di speranza' ha spiegato. E come lei anche Franca Ciampi ha rivolto un pensiero al piccolo rapito a Parma: 'Sto trepidando come mio marito, come il Papa, come tutti'. La giornata, come ogni anno, e' stata densa di iniziative. La poetessa Alda Merini ha dedicato alle donne una poesia e l'ha letta oggi durante un incontro organizzato per l'occasione a Palazzo Marino a Milano; il ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi, ha presentato un francobollo a sostegno della lotta contro il tumore al seno; l'ente nazionale sordomuti ha raccolto in un libro nove storie di altrettante donne prive dell'udito; i Verdi hanno aperto un sito per le mamme ecologiste ( Molteplici gli eventi che in tutta Italia hanno sottolineato la ricorrenza. Se a Mantova la festa della donna e' diventata un'occasione per ricordare i carabinieri caduti in servizio e stare al fianco delle loro coraggiose vedove, a Roma la diessina Livia Turco ha proposto alle donne di tutti i Paesi del Mediterraneo di 'scrivere un manifesto per una nuova dignita' delle donne e degli uomini' e a Nocera Umbra le Clarisse, suore di clausura, si sono raccolte in una preghiera particolare per chiedere protezione per tutte le donne e tanta unione per la famiglia. Ha mostrato orgoglio il comune rodigino di Polesella nel sfoggiare la sua originale tradizione politica: da 25 anni, senza interruzioni, la carica di primo cittadino si declina al femminile. E orgoglio ha espresso pure il Sap, il sindacato autonomo di polizia, nel ricordare che sono ormai 13 mila le poliziotte italiane, sempre piu' spesso impegnate in prima linea nella prevenzione dei reati e nel contrastare la criminalita'. Ma non c'e' solo soddisfazione in questo 8 marzo. Telefono Rosa denuncia il persistere delle violenze alle donne e per combattere il fenomeno mette su strada, a Torino, un camper attrezzato che, con operatori e operatrici a bordo, percorrera' la citta', e soprattutto le periferie, con l'obiettivo di far emergere il sommerso e aiutare il dialogo con il mondo maschile. Altre vittime, di un'altra violenza, sono quelle alle quali ha pensato il comune di Reggio Calabria intitolando a Giuditta Levato - uccisa nel '46, a 31 anni e in attesa del terzo figlio, mentre tentava con altre donne di difendere dalla distruzione il raccolto su un terreno demaniale - l'ex aula consiliare del consiglio regionale della Calabria. 'C'e' poco da festeggiare' per la civilista Annamaria Bernardini De Pace secondo la quale 'bisogna essere severi perche' le donne non conoscono i loro diritti e se li sanno li svalutano'. E a chi ha ancora voglia di parlare di festa la scrittrice Dacia Maraini rammenta che quella celebrata oggi e' la ricorrenza di un evento drammatico: la morte di un centinaio di donne in una fabbrica di New York. Si rifletta allora - ammonisce - e ci si rimbocchi le maniche perche' la strada da percorrere nel nostro Paese e' ancora lunga se in Tunisia le donne hanno l'11% dei seggi in Parlamento e da noi un, per nulla, lusinghiero 9%. (ANSA). CLL 08-MAR-06 19:32 NNNN

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4 Giovedì, 9 Marzo nazionale 8 MARZO Celebrata la festa-simbolo Le donne avanzano ma la parità è lontana Prestigiacomo: «Parlamento più rosa» Roma Curiosità, festeggiamenti, omaggi, rammarichi, critiche: è stata celebrata nel solco della tradizione la giornata della donna, ma quest'anno la festa dell' 8 marzo ha compreso anche un abbraccio ideale di tutte le donne alla mamma del piccolo Tommaso. Lo ha simbolicamente dato per tutte il ministro per le Pari opportunità, Stefania Prestigiacomo, in occasione della cerimonia svoltasi al Quirinale con il Capo dello Stato. «Un abbraccio di coraggio e di speranza» ha spiegato. E come lei anche Franca Ciampi ha rivolto un pensiero al piccolo rapito. La giornata, come ogni anno, è stata densa di iniziative. La poetessa Alda Merini ha dedicato alle donne una poesia e l'ha letta durante un incontro organizzato per l'occasione a Palazzo Marino a Milano; il ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi, ha presentato un francobollo a sostegno della lotta contro il tumore al seno; l'ente nazionale sordomuti ha raccolto in un libro nove storie di altrettante donne prive dell'udito; i Verdi hanno aperto un sito per le mamme ecologiste ( gli eventi che in tutta Italia hanno sottolineato la ricorrenza. Se a Mantova la festa della donna è diventata un'occasione per ricordare i carabinieri caduti in servizio e stare al fianco delle loro coraggiose vedove, a Roma la diessina Livia Turco ha proposto alle donne di tutti i Paesi del Mediterraneo di «scrivere un manifesto per una nuova dignità delle donne e degli uomini» e a Nocera Umbra le Clarisse, suore di clausura, si sono raccolte in una preghiera particolare per chiedere protezione per tutte le donne e tanta unione per la famiglia.ha mostrato orgoglio il comune rodigino di Polesella nel sfoggiare la sua originale tradizione politica: da 25 anni, senza interruzioni, la carica di primo cittadino si declina al femminile. E orgoglio ha espresso pure il Sap, il sindacato autonomo di polizia, nel ricordare che sono ormai 13 mila le poliziotte italiane, sempre più spesso impegnate in prima linea nella prevenzione dei reati e nel contrastare la criminalità. Ma non c'è solo soddisfazione in questo 8 marzo. Telefono Rosa denuncia il persistere delle violenze alle donne e per combattere il fenomeno mette su strada, a Torino, un camper attrezzato che, con operatori e operatrici a bordo, percorrerà la città, e soprattutto le periferie, con l'obiettivo di far emergere il sommerso e aiutare il dialogo con il mondo maschile.le donne italiane conquistano terreno, si distinguono sempre più in ogni attività, ma la parità è ancora un miraggio, ha detto Carlo Azeglio Ciampi, celebrando l'otto Marzo. Al Quirinale accanto al presidente c'è la signora Franca, applauditissima. C'è il ministro Stefania Prestigiacomo che traccia senza riserve il bilanciò amaro dell'ultima battaglia persa, quella sulle quote rose: «Il prossimo Parlamento sarà solo leggermente più rosa. Ci voleva più coraggio, ci voleva e ci vuole ancora una legge per accelerare un processo che in Italia è troppo lento». Ciampi sottoscrive apertamente queste parole.

5 La festa dell'8 marzo ha compreso anche un abbraccio ideale alla mamma del piccolo bambino rapito La Giornata della donna pensando a Tommaso Giovanni Battini ROMA Curiosità, festeggiamenti, omaggi, rammarichi, critiche: è stata celebrata nel solco della tradizione la giornata della donna, ma quest'anno la festa dell' 8 marzo ha compreso anche un abbraccio ideale di tutte le donne alla mamma del piccolo Tommaso. Lo ha simbolicamente dato per tutte il ministro per le Pari opportunità, Stefania Prestigiacomo, in occasione della cerimonia svoltasi ieri mattina al Quirinale con il Capo dello Stato. «Un abbraccio di coraggio e di speranza» ha spiegato. E come lei anche Franca Ciampi ha rivolto un pensiero al piccolo rapito a Parma: «Sto trepidando come mio marito, come il Papa, come tutti». La giornata, come ogni anno, è stata densa di iniziative. La poetessa Alda Merini ha dedicato alle donne una poesia e l'ha letta ieri durante un incontro organizzato per l'occasione a Palazzo Marino a Milano; il ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi, ha presentato un francobollo a sostegno della lotta contro il tumore al seno; l'ente nazionale sordomuti ha raccolto in un libro nove storie di altrettante donne prive dell'udito; i Verdi hanno aperto un sito per le mamme ecologiste ( Molteplici gli eventi che in tutta Italia hanno sottolineato la ricorrenza. Se a Mantova la festa della donna è diventata un'occasione per ricordare i carabinieri caduti in servizio e stare al fianco delle loro coraggiose vedove, a Roma la diessina Livia Turco ha proposto alle donne di tutti i Paesi del Mediterraneo di «scrivere un manifesto per una nuova dignità delle donne e degli uomini» e a Nocera Umbra le Clarisse, suore di clausura, si sono raccolte in una preghiera particolare per chiedere protezione per tutte le donne e tanta unione per la famiglia. Ha mostrato orgoglio il comune rodigino di Polesella nel sfoggiare la sua originale tradizione politica: da 25 anni, senza interruzioni, la carica di primo cittadino si declina al femminile. E orgoglio ha espresso pure il Sap, il sindacato autonomo di polizia, nel ricordare che sono ormai 13 mila le poliziotte italiane, sempre più spesso impegnate in prima linea nella prevenzione dei reati e nel contrastare la criminalità. Ma non c'è solo soddisfazione in questo 8 marzo. Telefono Rosa denuncia il persistere delle violenze alle donne e per combattere il fenomeno mette su strada, a Torino, un camper attrezzato che, con operatori e operatrici a bordo, percorrerà la città, e soprattutto le periferie, con l'obiettivo di far emergere il sommerso e aiutare il dialogo con il mondo maschile. Altre vittime, di un'altra violenza, sono quelle alle quali ha pensato il comune di Reggio Calabria intitolando a Giuditta Levato uccisa nel '46, a 31 anni e in attesa del terzo figlio, mentre tentava con altre donne di difendere dalla distruzione il raccolto su un terreno demaniale l'ex aula consiliare del consiglio regionale della Calabria. «C'è poco da festeggiare» per la civilista Annamaria Bernardini De Pace secondo la quale «bisogna essere severi perché le donne non conoscono i loro diritti e se li sanno li svalutano». E a chi ha ancora voglia di parlare di festa la scrittrice Dacia Maraini rammenta che quella celebrata ieri è la ricorrenza di un evento drammatico: la morte di un centinaio di donne in una fabbrica di New York. Si rifletta allora ammonisce e ci si rimbocchi le maniche perché la strada da percorrere nel nostro Paese. 9 MARZO 2006

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