Introduzione al trust

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Viola Bellini
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Introduzione al trust Tipologia Certificato di base 2016, V Edizione Periodo Dal 07/11/2016 al 30/11/2016 16 ore Calendario Edizione 2016 (pdf) Informazioni Maddalena Biondi +41 91 9616510 Termine

1 Introduzione al trust Tipologia Certificato di base 2016, V Edizione Periodo Dal 07/11/2016 al 30/11/ ore Calendario Edizione 2016 (pdf) Informazioni Maddalena Biondi Termine d'iscrizione: 28/10/2016 Destinatari principali Consulenza clientela private banking, Fiduciario, Professionista di diritto privato Presentazione Il trust è un istituto giuridico che trae le proprie origini dall ordinamento inglese. La caratteristica principale del trust può essere individuata nella segregazione patrimoniale, ossia il passaggio della proprietà dal disponente al trustee e la separazione del patrimonio conferito rispetto alle vicende personali o patrimoniali di quest ultimo. La diffusione crescente dell istituto è incentivata dalla sua riconosciuta efficacia nel colmare lacune presenti negli ordinamenti di civil law ai fini della tutela di alcuni interessi, quali la gestione del passaggio generazionale nelle imprese, la pianificazione del patrimonio in ottica successoria e la protezione del patrimonio genericamente intesa: tutte attività consulenziali strategiche per la piazza finanziaria ticinese. Per garantire il corretto approccio da parte dei professionisti della piazza che saranno chiamati a creare e gestire tale complesso istituto, è dapprima indispensabile consolidare le competenze di carattere generale fondanti il trust. Il percorso formativo introduce i partecipanti alla disciplina del trust, nonché agli aspetti legali e fiscali dell istituto sia in Svizzera sia in Italia, illustrandone le più importanti applicazioni nel settore finanziario. Il certificato di base "Introduzione al trust" è stato riconosciuto dal Consiglio nazionale forense in Italia ai fini della formazione professionale continua. Obiettivi Al termine della formazione il partecipante: - è informato in merito alle caratteristiche distintive dell istituto e conosce gli aspetti legali e fiscali del trust in Svizzera e in Italia - è in grado di effettuare una prima valutazione in merito alle possibilità di utilizzo del trust - ha compreso le principali applicazioni del trust nella consulenza finanziaria Contenuti Il percorso formativo si compone di quattro corsi per complessive 16 ore distribuite in un periodo di un mese. In uno spirito di massima flessibilità, e per permettere ai fruitori di scegliere le tematiche da approfondire in funzione dei propri bisogni, è data anche la possibilità di seguire uno o più moduli a scelta.

2 Questa iniziativa del Centro di Studi Bancari può essere richiesta, da società svizzere o estere, anche in modalità "su misura" (adattando, in caso, contenuti, durata, modalità didattica, periodo di svolgimento,...). Per maggiori informazioni, inviare un a mbiondi@csbancari.ch oppure telefonare al numero C1. Il trust: inquadramento (4 ore) 1. Struttura e funzionamento del trust: schema generale dal modello inglese al modello internazionale 2. La Convenzione de L Aja 2.1. Definizione di trust nella Convenzione 2.2. Il riconoscimento del trust e gli effetti che ne conseguono 2.3. La legge regolatrice 3. Il trust "interno" 4. Gli elementi essenziali del trust 5. I soggetti del trust 5.1. Il disponente 5.2. Il trustee 5.3. I beneficiari 5.4. Il guardiano C2. Il trust: possibili applicazioni (4 ore) 1. Strumenti di protezione patrimoniale: mandato fiduciario, fondazioni e trust. Analisi comparata introduttiva 2. Il trust nei rapporti familiari 3. Trust testamentario 4. Trust e procedure concorsuali 5. Tematiche legate alle problematiche di confidenzialità, segreto bancario e professionale C3. Profili legali e fiscali dei trust in Svizzera (4 ore) 1. La ratifica della Convenzione de L Aja in Svizzera 2. Sistema giuridico e fiscale svizzero: inquadramento generale 3. Trust e imposizione fiscale secondo la normativa svizzera C4. Profili civilistici e fiscali dei trust in Italia (4 ore) 1. La ratifica della Convenzione de L Aja in Italia 2. Sistema giuridico e fiscale italiano: inquadramento generale 3. Trust e normativa antiriciclaggio in Italia 4. Inquadramento fiscale del trust in Italia Didattica Lezione frontale in aula con esercitazioni Documentazione Materiale didattico del Centro di Studi Bancari Docenti - Giulia Cipollini, Avvocato, Partner, Responsabile del Dipartimento di Diritto Tributario, Studio Legale Withers, Milano - Paolo Gaeta, Dottore commercialista, member of International Academy of Estate and Trust Law, Studio Gaeta e Associati, Milano - Simona Genini, Avvocato, LL.M. International Tax Law, Besfid Sa, Lugano - Anna Maestrini, Avvocato, Master of Advanced Studies in Tax Law SUPSI, Vicedirettrice della Divisione delle contribuzioni, Bellinzona - Lucia Salvan, Avvocato, Ufficio giuridico della Divisione delle Contribuzioni, Bellinzona - Raffael Stöckli, Executive Director, Trust & Corporate Services, Managing Growth Advisors SA, Lugano Esami Al termine del percorso formativo i partecipanti potranno sostenere un test della durata di 60 minuti che, se superato, porterà all ottenimento di un certificato del CSB. - L'esame si terrà martedì 6 dicembre 2016, dalle 9.00 alle 10.00, a Villa Negroni

3 - Regolamento d'esame Villa Negroni - CH-6943 Vezia - info@csbancari.ch - Tel +41(0) Fax +41(0)

4 Profili civilistici e fiscali dei trust in Italia Tipologia Corso di base Date e orari 30/11/2016, dalle alle ore Lingua Italiano Informazioni Maddalena Biondi Termine d'iscrizione: 16/11/2016 Destinatari principali Docenti Consulenza clientela private banking, Fiscal e Financial planning, Fiduciario commercialista Presentazione Paolo Gaeta Dottore commercialista, member of International Academy of Estate and Trust Law, Studio Gaeta e Associati, Milano Il trust è un istituto giuridico che trae le proprie origini dall ordinamento inglese. La caratteristica principale del trust può essere individuata nella segregazione patrimoniale, ossia il passaggio della proprietà dal disponente al trustee e la separazione del patrimonio conferito rispetto alle vicende personali o patrimoniali di quest ultimo. La diffusione crescente dell istituto è incentivata dalla sua riconosciuta efficacia nel colmare lacune presenti negli ordinamenti di civil law ai fini della tutela di alcuni interessi, quali la gestione del passaggio generazionale nelle imprese e la pianificazione del patrimonio in ottica successoria: entrambe attività consulenziali strategiche per la piazza finanziaria ticinese. Per garantire il corretto approccio da parte dei professionisti che saranno chiamati a creare e gestire tale complesso istituto, è dapprima indispensabile consolidare le competenze di carattere generale fondanti il trust. Il corso introduce i partecipanti ai profili civilistici e fiscali dei trust in Italia, analizzando la ratifica della Convenzione de L Aja e l inquadramento fiscale dell istituto secondo la normativa italiana. Obiettivi Al termine della formazione il partecipante: - ha compreso i principali aspetti civilistici e fiscali del trust in Italia Contenuti 1. La ratifica della Convenzione de L Aja in Italia 2. Sistema giuridico e fiscale italiano: inquadramento generale 3. Trust e normativa antiriciclaggio in Italia 4. Inquadramento fiscale del trust in Italia

5 Svolgimento su misura Questa iniziativa del Centro di Studi Bancari può essere richiesta, da società svizzere o estere, anche in modalità "su misura" (adattando, in caso, contenuti, durata, modalità didattica, periodo di svolgimento,...). Per maggiori informazioni, inviare un' a Maddalena Biondi oppure telefonare al numero Villa Negroni - CH-6943 Vezia - info@csbancari.ch - Tel +41(0) Fax +41(0)

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