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Carmelo Valentini
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2 INDICE RASSEGNA STAMPA AMBIENTE Gazzettino Venezia 10/07/14 P. 22 Strade allagate in mezzo Miranese 1 Nuova Venezia 10/07/14 P. 22 Argini del Brenta Sabato la protesta di sindaci e comitato 2 SI PARLA DI NOI Nuova Venezia 10/07/14 P. 9 Profughi, 53 nuovi arrivi ma ora tutti li respingono 3 Indice Rassegna Stampa Pagina I

3 Strade allagate in mezzo Miranese Tanta pioggia e disagi a Scorzé,Noale e S. Maria di Sala. Telefoni fuori uso a Stigliano SCORZE' - Allagamenti a macchie di leopardo a Noale, Scorzè e Santa Maria di Sala. A Stigliano reti telefoniche isolate. Un fiume d'acqua: questo sembravano ieri sera alcune vie a cavallo tra Briana, Noale, Moniego e Scorzè. A finire sott'acqua molti punti critici tra cui via Ronchi a Scorzè, a rischio allagamento ogni qualvolta le piogge sono più abbondanti. Sempre a Scorzè a rimanere più colpite sono state le zone tra via Marmolada, Borgo Venezia, la zona del capitello Garroni e via Castellana, completamente allagate. Interrotta anche l'uscita in direzione Martellago della rotonda nella zona industriale che ha costretto molti automobilisti a deviare SOTT'ACQUA Via Ronchi a Scorzè in direzione Peseggia. Qui invece i fossati erano pieni, come in vicolo San Paolo, ma le strade praticabili. Allagate anche le strade a Noale e Moniego, tra cui via Ongari, via Crosariole e via Brignole a Briana. In queste vie già in tarda serata si sono registrati lievi miglioramenti. Grossi disagi a Veternigo dove il nubifragio ha causato l'allagamento della via Rugoletto ma nella serata il livello dell'acqua è rientrato. Livello rientrato anche a Sant'Angelo in via Masi. Isolate invece le linee telefoniche in molti punti della frazione stiglianese. Ancora alle 22 molte famiglie erano senza linea telefonica. Operai della Telecom comunque al lavoro e protezione civile in tutti i comuni in massima allerta. (s.bet.) Ambiente Pagina 1

4 VIGONOVO Argini del Brenta Sabato la protesta di sindaci e comitato / VIGONOVO Manifestazione di denuncia in programma sabato sullo stato degli argini da parte del comitato Brenta Sicuro. Gli attivisti del comitato e i sindaci di Fossò, Piove di Sacco e Camponogara denunceranno i punti a rischio nel territorio dal punto di vista del dissesto idrogeologico. La manifestazione è in programma sabato dalle dall'entrata del Parco Sarmazza a Vigonovo. Alle 11 ritrovo con la protezione civile, Legambiente e cittadini al ponte di Sandon (argine sinis tro). (a.ab.) Ambiente Pagina 2

5 IN VENETO MIGRANTI A QUOTA 1200, PREFETTURE IN CRISI Profugh i, 5101M 3 nuovi ma ora petti li respingono! VERONA Ancora profughi in Veneto. In serata, nell'ormai consueto hangar della Protezione civile alle spalle dell'aeroporto di Verona, ne sono sbarcati altri 53. Provengono da Africa sub-sahariana, Corno d'africa e Medio Oriente, sono approdati alle coste siciliane a bordo dei "barconi della morte". Ormai arrivano a cadenza settimanale, ma in terra veneta nessuno li vuole. Nell'occasione, i funzionari della Prefettura di Venezia - a cui spettala ripartizione dei profughi nelle varie province - hanno fatto i salti mortali per sistemarli da qualche parte. Quasi tutti gli enti locali hanno detto no ma alla fine di una maratona telefonica durata due giorni, gli addetti ai lavori sono riusciti a trovare ai 53 un posticino. Indisponibili Padova, Verona e Belluno, accoglienza limitata a Venezia (tra 25 e 30 unità), Vicenza (10), Rovigo (10) e Treviso (5). Per quanto riguarda i migranti destinati nel Veneziano, stavolta non saranno ospitati nelle strutture gestite, a Dolo e a Mira, dall'onlus padovana La Casa, ma, molto probabilmente, nel Villaggio Globale a Marghera e nel Villaggio Solidale-Fondazione Guido Gini a Mirano. Intanto con gli arrivi di ieri sera, la quota assegnata dall'inizio dell'anno al Veneto dal Ministero dell'intero, sale a unità. La provincia con il più alto Nuovi arrivi : ieri sera, all'aeroporto di Verona, sono giunti altri 53 profughi numero di profughi è Venezia (circa 250 ), mentre altri 200 sono stati inviati a Rovigo, 200 a Verona, 140 a Belluno, 100 a Treviso e i restanti tra Vicenza e Padova. In genere alla città del Santo sono stati assegnati anche tante donne e bambini, ospitati nell'ex scuola materna di Battaglia Terme, mentre i maschi sono stati sistemati alla Casa a Colori, in via del Commissario ed in una struttura gemella di Bosco di Rubano. Nel frattempo, ieri mattina, sul sito della Prefettura di Venezia, è stato pubblicato il bando di gara per la presentazione delle domande finalizzate all'accoglienza dei profughi in strutture alberghiere della provincia lagunare. Quasi certamente lo stesso bando «in relazione all'afflusso sulle coste italiane di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale», sarà utilizzato anche dalle altre sei prefetture della regione. Il bando prevede l'erogazione di 35 euro (più Iva, se dovuta) pro capite e per ogni singolo giorno di permanenza. Vincerà chi presenterà l'offerta più bassa e garantirà di gestire una struttura per non meno di cinque persone. «Non so davvero come faremo a partecipare ad un bando simile», è il commento di Maurizio Trabuio, della Fondazione La Casa, presieduta da Antonio Conte «come si fa a garantire ad una persona il vitto, l'alloggio e gli altri servizi essenziali con meno di 35 euro?». Felice Paduano Si parla di noi Pagina 3

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