Osservatorio Provinciale Rifiuti

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1 Osservatorio Provinciale Rifiuti Comune di San Casciano dei Bagni ********** Evoluzione storica della Raccolta Differenziata pro capite delle principali Frazioni Merceologiche dei Rifiuti Urbani, Andamento della Efficienza della Raccolta Differenziata e Confronto tra Incremento della Popolazione e Produzione di RD e RU pro capite Anni

2 COMUNE / PROVINCIA FRAZIONE MERCEOLOGICA San Casciano dei Bagni Carta e Cartone 5,74 9,81 18,83 34,39 42,37 36,65 43,50 36,52 29,40 36,26 51,03 49,68 52,55 PROVINCIA DI SIENA Carta e Cartone 25,29 32,00 43,24 45,31 43,68 66,47 74,60 81,48 83,71 84,11 88,83 82,31 84,85 San Casciano dei Bagni Plastica 1,86 2,06 2,29 2,02 2,30 3,65 15,45 12,47 19,91 19,40 15,50 14,61 15,64 PROVINCIA DI SIENA Plastica 2,21 2,78 3,41 4,57 5,26 8,46 9,91 9,59 12,92 12,44 13,41 13,20 13,30 San Casciano dei Bagni Vetro e Lattine 17,28 19,50 21,21 18,73 22,03 34,66 49,45 39,90 40,17 38,84 41,34 38,90 43,21 PROVINCIA DI SIENA Vetro e Lattine 14,14 17,34 18,65 21,03 21,54 23,87 23,49 25,30 22,70 25,53 28,48 31,14 28,19 San Casciano dei Bagni Organico ,94 22,30 21,27 19,01 21,42 29,60 36,55 41,22 PROVINCIA DI SIENA Organico 0,76 8,00 19,08 28,19 30,72 34,04 44,85 47,58 48,58 47,73 56,34 60,17 66,05 San Casciano dei Bagni Sfalci e potature 0 1,44 42,64 95,89 75,60 40,98 56,24 47,69 28,19 15,55 1,56 20,14 81,74 PROVINCIA DI SIENA Sfalci e potature 1,44 4,97 10,46 25,52 20,84 14,82 24,05 22,39 21,25 20,05 24,29 24,78 24,98 San Casciano dei Bagni Ingombranti 18,63 27,10 25,76 25,86 37,71 33,15 16,96 13,66 18,86 26,31 18,35 17,04 32,14 PROVINCIA DI SIENA Ingombranti 10,98 16,54 21,44 24,91 24,43 46,46 41,27 37,82 52,36 61,38 61,89 41,60 51,88 San Casciano dei Bagni Farmaci scaduti 0,09 0,10 0 0,09 0,02 0 0,08 0,08 0 0,13 0,08 0,53 0,08 PROVINCIA DI SIENA Farmaci scaduti 0,04 0,05 0,04 0,05 0,06 0,07 0,05 0,10 0,05 0,06 0,07 0,09 0,09 San Casciano dei Bagni Pile esauste 0,05 0,04 0 0,20 0,02 0 0, ,19 0,06 0,04 0,02 PROVINCIA DI SIENA Pile esauste 0,06 0,08 0,04 0,07 0,06 0,07 0,08 0,08 0,07 0,08 0,08 0,14 0,10 San Casciano dei Bagni Batterie ,01 1,93 1,83 1,58 2,09 2,55 2,47 0 1,53 0,47 PROVINCIA DI SIENA Batterie 0,26 0,29 0,40 0,48 0,65 0,59 1,06 0,77 0,74 1,17 0,72 1,04 0,86 San Casciano dei Bagni PROVINCIA DI SIENA Metalli (Frazione che compone gli Ingombranti) Metalli (Frazione che compone gli Ingombranti) RD pro capite Frazioni Merceologiche (Kg / abitante * anno) 18,63 27,10 25,76 25,86 35,95 32,31 13,77 12,22 16,74 23,82 17,19 9,25 26,34 10,98 11,30 14,71 14,92 14,36 26,46 19,33 14,62 31,51 34,80 36,50 13,26 22, San Casciano dei Bagni % RD Totale 11,23 13,39 20,91 29,46 27,81 26,02 28,94 23,30 22,72 24,08 25,29 27,72 35,43 PROVINCIA DI SIENA % RD Totale 12,32 17,09 23,01 27,36 27,12 34,60 37,75 37,94 39,14 41,47 45,43 43,29 44,99 %RD incluso incentivo COMPOSTER %RD incluso incentivo COMPOSTER %RD incluso incentivi COMPOSTER + INERTI

3 50,00 Andamento della Efficienza di RD nel Comune di San Casciano dei Bagni e in provincia di Siena, anni ,00 40,00 35,00 30,00 %RD 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0, Anno San Casciano dei Bagni PROVINCIA DI SIENA

4 Confronto tra Incremento della Popolazione e Produzione di RU pro capite e di RD pro capite nel Comune di San Casciano dei Bagni, anni Anno Abitanti Residenti RD pro capite Comune San Casciano dei Bagni (Kg / abitante * Anno) RU pro capite Comune San Casciano dei Bagni (Kg / abitante * Anno)

5 Confronto tra Incremento della Produzione di RU pro capite nel Comune di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena e in regione Toscana, anni Anno RU pro capite Comune San Casciano dei Bagni (Kg / abitante * Anno) RU pro capite regione Toscana (Kg / abitante * Anno) RU pro capite provincia di Siena (Kg / abitante * Anno)

6 Confronto tra Incremento della Produzione di RD pro capite nel Comune di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena e in regione Toscana, anni Anno RD pro capite Comune San Casciano dei Bagni (Kg / abitante * Anno) RD pro capite regione Toscana (Kg / abitante * Anno) RD pro capite provincia di Siena (Kg / abitante * Anno)

7 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Carta e Cartone nel Comune di San Casciano dei Bagni e in provincia di Siena, anni Anno San Casciano dei Bagni PROVINCIA DI SIENA

8 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Plastica nel Comune di San Casciano dei Bagni e in provincia di Siena, anni Anno San Casciano dei Bagni PROVINCIA DI SIENA

9 52 Evoluzione storica RD pro capite Vetro e Lattine nel Comune di San Casciano dei Bagni e in provincia di Siena, anni Kg / abitante Anno San Casciano dei Bagni PROVINCIA DI SIENA

10 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Organico nel Comune di San Casciano dei Bagni e in provincia di Siena, anni Anno San Casciano dei Bagni PROVINCIA DI SIENA

11 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Sfalci e potature nel Comune di San Casciano dei Bagni e in provincia di Siena, anni Anno San Casciano dei Bagni PROVINCIA DI SIENA

12 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Ingombranti nel Comune di San Casciano dei Bagni e in provincia di Siena, anni Anno San Casciano dei Bagni PROVINCIA DI SIENA

13 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Metalli nel Comune di San Casciano dei Bagni e in provincia di Siena, anni Anno San Casciano dei Bagni PROVINCIA DI SIENA

14 0,55 Evoluzione storica RD pro capite Farmaci scaduti nel Comune di San Casciano dei Bagni e in provincia di Siena, anni Kg / abitante 0,50 0,45 0,40 0,35 0,30 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05 0, Anno San Casciano dei Bagni PROVINCIA DI SIENA

15 2,60 Evoluzione storica RD pro capite Batterie nel Comune di San Casciano dei Bagni e in provincia di Siena, anni Kg / abitante 2,40 2,20 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0, Anno San Casciano dei Bagni PROVINCIA DI SIENA

16 Kg / abitante 0,21 0,20 0,19 0,18 0,17 0,16 0,15 0,14 0,13 0,12 0,11 0,10 0,09 0,08 0,07 0,06 0,05 0,04 0,03 0,02 0,01 0,00 Evoluzione storica RD pro capite Pile esauste nel Comune di San Casciano dei Bagni e in provincia di Siena, anni Anno San Casciano dei Bagni PROVINCIA DI SIENA

17 Osservatorio Provinciale Rifiuti STAZIONI ECOLOGICHE COMUNE LOCALITÀ ATTO/ATTI VIGENTI OGGETTO SCADENZA Capoluogo - Trevinano Provincia di Siena D.G.P. n.131 del Settore Politiche Ambientali Provincia di Siena D.D. n.1521 del Approvazione progetto e autorizzazione alla realizzazione della Stazione Ecologica in Loc. Capoluogo Autorizzazione all'esercizio della Stazione Ecologica in Loc. Capoluogo / 10/11/2018 SAN CASCIANO DEI BAGNI Celle sul Rigo Settore Politiche Ambientali Provincia di Siena D.D. n.1522 del Autorizzazione all'esercizio della Stazione Ecologica in Loc. Celle sul Rigo 10/11/2018 Palazzone Provincia di Siena D.G.P. n.310 del Autorizzazione unica per la realizzazione e l esercizio della Stazione Ecologica in Località Palazzone a supporto della Raccolta Differenziata a servizio del territorio dei Comuni di San Casciano dei Bagni e Cetona, con contestuale variante urbanistica. 21/11/2021 Fonte: Comune di San Casciano dei Bagni e Provincia di Siena - Dati aggiornati a Dicembre 2011

18 Osservatorio Provinciale Rifiuti RIFIUTI AUTORIZZATI AL CONFERIMENTO PRESSO LA STAZIONE ECOLOGICA "CAPOLUOGO - TREVINANO" CER6 Tipologia Quantità Massima (t/anno) Rifiuti ingombranti Metallo * Batterie al piombo 0, * Batterie ed accumulatori di cui alle voci , nonché batterie ed accumulatori non suddivisi contenenti batterie Batterie ed accumulatori diversi da quelli di cui alla voce , Carta e cartone Vetro Imballaggi in carta e cartone Imballaggi in plastica Imballaggi in materiali misti Imballaggi metallici Imballaggi in vetro Rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione Plastica Legno diverso da quello di cui alla voce * Apparecchiature fuori uso contenenti CFC * Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce , contenenti componenti pericolosi 1, Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce Rifiuti biodegradabili Medicinali diversi da quelli di cui alla voce , Rifiuti biodegradabili di cucine e mense (oli per frittura) 0, * Oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce (oli minerali dalla manutenzione domestica) 0, Residui dalla pulizia stradale Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce * Prodotti Fotochimici (Toner per stampanti) 0,1 Fonte: Comune di San Casciano dei Bagni e Provincia di Siena - Dati aggiornati a Dicembre 2011

19 Osservatorio Provinciale Rifiuti RIFIUTI AUTORIZZATI AL CONFERIMENTO PRESSO LA STAZIONE ECOLOGICA DI "CELLE SUL RIGO" CER6 Tipologia Quantità Massima (t/anno) Rifiuti ingombranti Metallo Carta e cartone Vetro Imballaggi in carta e cartone Imballaggi in plastica Imballaggi in legno Imballaggi in materiali misti Imballaggi metallici Imballaggi in vetro Plastica Legno diverso da quello di cui alla voce * Apparecchiature fuori uso contenenti CFC * Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce Rifiuti biodegradabili Residui dalla pulizia stradale 10 Fonte: Comune di San Casciano dei Bagni e Provincia di Siena - Dati aggiornati a Dicembre 2011

20 Osservatorio Provinciale Rifiuti RIFIUTI AUTORIZZATI AL CONFERIMENTO PRESSO LA STAZIONE ECOLOGICA DI "PALAZZONE" CER6 Tipologia Quantità Massima (t/anno) Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce Imballaggi in carta e cartone Imballaggi in plastica Imballaggi in legno Imballaggi metallici Imballaggi in materiali misti Imballaggi in vetro * Batterie al piombo Rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione Carta e cartone Vetro Rifiuti biodegradabili di cucine e mense * Prodotti Fotochimici * Apparecchiature fuori uso contenenti CFC * Oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce Medicinali diversi da quelli di cui alla voce * Batterie ed accumulatori di cui alle voci , nonché batterie ed accumulatori non suddivisi contenenti batterie Batterie ed accumulatori diversi da quelli di cui alla voce * Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e , contenenti componenti pericolosi Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce Legno diverso da quello di cui alla voce Plastica Metallo Sfalci e potature Residui dalla pulizia stradale Rifiuti ingombranti 50 Fonte: Comune di San Casciano dei Bagni e Provincia di Siena - Dati aggiornati a Dicembre 2011

21 COPIA Amministrazione Provinciale di Siena VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Adunanza del 15 GIUGNO 2005 N. 131 Oggetto: Approvazione progetto e autorizzazione alla realizzazione della stazione ecologica in loc. Capoluogo nel Comune di San Casciano dei Bagni e contestuale variante urbanistica ai sensi dell art. 27, comma 5, del D. Lgs. 22/97. L anno duemilacinque, il giorno quindici del mese di giugno alle ore 10,30 nei modi di legge, si è riunita nell apposita sala la Giunta Provinciale con l intervento dei Signori: PRESENTE ASSENTE 1. CECCHERINI Fabio - Presidente si 2. RABIZZI Ernesto - Vice Presidente si 3. ANATRINI Fiorenza - Assessore si 4. BIASUTTI Silvana - Assessore si 5. DEL CIONDOLO Giorgio - Assessore si 6. FIASCHINI Giorgio - Assessore si 7. GALLETTI Claudio - Assessore si 8. MARIOTTI Mauro - Assessore si 9. MICHELI Silvana - Assessore si T O T A L E 7 2 Partecipa alla seduta il Segretario Generale Trisciuoglio Dr.ssa Emilia

22 LA GIUNTA PROVINCIALE VISTO il D. Lgs , n. 22 Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CEE sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la L.R , n. 25 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati e successive modificazioni che delega alle Province tutte le funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti urbani e assimilati; VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale Toscano n.88 del L.R. 4/95, art.5 Piano Regionale di gestione dei rifiuti Approvazione 1 stralcio relativo ai rifiuti urbani e assimilati ; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 14/R del recante Regolamento regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art. 5 L.R. 25/98 contenente norme tecniche e procedurali per l esercizio delle funzioni amministrative e di controllo attribuite agli Enti Locali nelle materie della gestione dei rifiuti e delle bonifiche ; RILEVATO che a seguito della esplicita delega di cui sopra, la presente approvazione è un atto di competenza esclusiva delle Province; VISTA la Direttiva 9 aprile 2002 Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n.2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti, che prevede una nuova ricodifica dei rifiuti; VISTO il Piano provinciale di gestione dei rifiuti urbani e assimilati approvato con D.C.P. n.20 del che prevede al punto 4.2 l attivazione di una stazione ecologica di livello comunale per ciascun comune della Provincia; VISTO il Piano Industriale approvato dall ATO 8 con deliberazione assembleare n. 8 del ; VISTA la richiesta presentata dal Comune di San Casciano dei Bagni pervenuta in data per l approvazione del progetto ed autorizzazione alla realizzazione, ai sensi dell art. 27 del D. lgs. 22/97, di una stazione ecologica a supporto della raccolta differenziata in loc. Capoluogo, corredata dagli elaborati progettuali redatti dalla Soc. Siena Ambiente S.p.a; VISTA la nota in data con la quale viene comunicato l avvio del procedimento da parte del Servizio Ambiente di questa Amministrazione con contestuale richiesta di documentazione integrativa ed in particolare: - Il Quadro di riferimento programmatico e di compatibilità ambientale deve essere completato con una verifica geologica/tecnica, poiché l area è in zona sismica; - nella Relazione Tecnica dovranno essere specificate le operazioni di recupero ai sensi dell Allegato C del D. Lgs. 22/97;

23 - dovrà essere prodotto un certificato attestante la proprietà del terreno dove si ubicherà la stazione ecologica da parte dell Amministrazione Comunale; - dovrà essere verificata e specificata la compatibilità tra la destinazione urbanistica dell area e l attività relativa alla stazione ecologica; VISTA la documentazione progettuale integrativa trasmessa dal Comune di San Casciano dei Bagni e pervenuta in data , ed in particolare: - Verifica tecnica per zona sismica; - Pagina del Quadro Progettuale da sostituire, nella quale sono state specificate per ognio rifiuto le operazioni di recupero di cui agli allegati B e C del D.Lgs. 22/97; VISTA la copia del contratto di proprietà esclusiva dell Amministrazione Comunale di San Casciano dei Bagni dell area in cui sarà realizzata la stazione ecologica, allegata alla nota pervenuta in data ; VISTA la richiesta del Comune di San Casciano dei Bagni pervenuta in data affinchè sia la Provincia di Siena ad attivare le procedure inerenti la variante urbanistica necessaria per la realizzazione della stazione ecologica in loc. Capoluogo; PRESO ATTO che la Conferenza Provinciale dei Rifiuti, riunitasi in data , ha espresso parere favorevole alla realizzazione del progetto per la realizzazione di una stazione ecologica in loc.capoluogo nel Comune di San Casciano dei Bagni, precisando che si procederà per l approvazione non appena completata la documentazione necessaria per l adozione contestuale della variante urbanistica e acquisito il parere di competenza dell Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio; VISTA la documentazione progettuale relativa alla variante urbanistica per la realizzazione della stazione ecologica in loc. Capoluogo, trasmessa dal Comune di San Casciano dei Bagni e pervenuta in data ; VISTA la nota del Servizio Ambiente, in data , anticipata via fax, con la quale si richiedevano ulteriori copie di tutta la documentazione necessaria per l approvazione della variante urbanistica, per il deposito presso l Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio di Grosseto e Siena, ai sensi della L.R. 1/05; CONSIDERATO che il Comune di San Casciano dei Bagni, in data ha trasmesso la documentazione richiesta; PRECISATO che il Servizio Ambiente ha inviato all Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio di Grosseto e Siena, in data , la documentazione relativa alla variante urbanistica per la stazione ecologica da realizzarsi in loc. Capoluogo nel Comune di san Casciano dei Bagni; VISTA la nota pervenuta in data con la quale l Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio di Grosseto e Siena comunica l avvenuto deposito e l esito positivo del controllo, della documentazione inviata in data

24 VISTO il parere finale dell Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio di Grosseto e Siena di conformità delle indagini geologico tecniche di supporto alla variante urbanistica, pervenuto in data ; VISTO il parere favorevole, allegato al solo originale, del Responsabile del Servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell art. 49, comma 1 del D.Lgs n. 267; CON VOTI unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di approvare, autorizzandone la realizzazione, ai sensi e per gli effetti dell art. 6, comma 1, lett. b) della succitata L.R. 25/98 e s.m.i., nonché dell art. 27, comma 5, del D. Lgs. 22/97 e s.m.i., il progetto presentato dal Comune di San Casciano dei Bagni per la realizzazione della stazione ecologica in loc. Capoluogo, composto dai seguenti elaborati, in atti: - Quadro progettuale, gestionale, economico e temporale; - Quadro di riferimento programmatico e di compatibilità ambientale; - Tav. 1: Incidenza spaziale e temporale dell intervento; - Tav. 2: Estratto catastale, foto aerea e vincolo paesaggistico; - Tav. 3: Stato attuale planimetria e sezione; - Tav. 4: Planimetria generale e di progetto; - Tav. 5: Sezioni e particolari costruttivi; - Tav. 6; Documentazione fotografica; - Quadro conoscitivo ed elaborati di variante urbanistica composti in: a) Relazione urbanistica; b) Norme tecniche di attuazione; c) Tav. 1 Stato attuale; d) Tav. 2 Stato modificato; e) Carta geologica del Piano Strutturale di San Casciano dei Bagni; f) Carta geomorfologica del Piano Strutturale di San Casciano dei Bagni; g) Carta delle pendenze del Piano Strutturale di San Casciano dei Bagni; h) Carta idrogeologica e della vulnerabilità degli acquiferi del Piano Strutturale di San Casciano dei Bagni; i) Carta per gli aspetti particolari per le zone sismiche del Piano Strutturale di San Casciano dei Bagni; l) Carta della pericolosità idraulica del Piano Strutturale di San Casciano dei Bagni; m) Carta della pericolosità del Piano Strutturale di San Casciano dei Bagni; documentazione tutta vistata in originale dal dirigente del servizio Ambiente e conservata agli atti; 2. di stabilire che entro tre mesi dalla data di approvazione del presente provvedimento devono essere intrapresi i lavori di realizzazione della stazione ecologica di cui al progetto approvato e che gli stessi devono essere conclusi entro il ;

25 3. di dare atto che, ai sensi dell art. 27, comma 5, del D. Lgs. 22/97 la presente approvazione sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazione e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori e costituisce variante allo strumento urbanistico del Comune di San Casciano dei Bagni, secondo quanto indicato ed espresso nell elaborato tecnico di cui alle Tavv. 1 e 2 (stato attuale e Stato variato), destinando l attuale zona E1- zona agricola a zona F8 stazione ecologica; 4. di stabilire che l autorizzazione all esercizio sarà rilasciata, previa richiesta da parte dell Ente gestore una volta conclusi i lavori, previa presentazione: - di certificato di regolare esecuzione dei lavori e/o fine lavori previsti in progetto, - idonea garanzia finanziaria calcolata secondo l Allegato 3 del D.P.G.R. n. 14/r del nulla osta tecnico del Servizio Ambiente a seguito di sopralluogo, come previsti dal D.P.G.R. n. 14/R del ; 5. di stabilire che il datore di lavoro deve valutare il rischio dell'attività e prevedere gli accorgimenti necessari per la salute e la sicurezza dei lavoratori secondo quanto previsto dal D.Lgvo 626/94 e successive modifiche ed integrazioni; 6. di trasmettere il presente provvedimento mediante raccomandata A.R. al Comune di San Casciano dei Bagni, trasmettendone copia del presente atto al Dipartimento Provinciale ARPAT di Siena, al Dipartimento Regionale ARPAT, all ATO 8 e alla Soc. Siena Ambiente s.p.a.; 7. di dare atto che il presente dispositivo viene emanato sulla base della esplicita delega di cui alla L.R. 25/1998 e del DPGR n.14/r del Regolamento di attuazione regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art.5 L.R. 25/98 e che pertanto è un atto di competenza esclusiva delle Province; 8. di dichiarare, stante l urgenza, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma IV, D. Lgs. 267/2000 Testo unico sull ordinamento degli enti locali. C.P./T.g./b.r. (albodelibere/giunta/ ) G.I.P./ /torpigliani

26 Raccolta n 1521 del ORIGINALE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA AREA POLITICHE DELL AMBIENTE SERVIZIO AMBIENTE AMBIENTE, ENERGIA, PROTEZIONE CIVILE, SVILUPPO SOSTENIBILE, ATTIVITA ESTRATTIVE OGGETTO: Comune di SAN CASCIANO DEI BAGNI: Autorizzazione all esercizio della stazione ecologica a supporto della raccolta differenziata ubicata in Località Capoluogo-Trevinano nel Comune di San Casciano dei Bagni. IL DIRIGENTE VISTO il D. Lgs. n. 152/06 Norme in materia ambientale e le ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs. 4/2008; VISTA la Legge Regionale n. 61 del 22/12/2007, di modifica alla L.R. n. 25 del 18/05/1998, ed in particolare l art.6 recante Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati che delega alle Province tutte le funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti; VISTA la Circolare n. AOOGRT/149615/ del 24/05/2006 con la quale, relativamente alle funzioni già trasferite agli Enti Locali con leggi regionali anteriori all entrata in vigore del D.Lgs.152/06, viene confermato l assetto delle competenze ad essi attribuite; VISTO il Piano Regionale di gestione dei rifiuti secondo stralcio relativo ai rifiuti speciali anche pericolosi approvato con D.C.R.T. n. 385 del 21/12/1999; VISTO il Piano Provinciale di gestione dei rifiuti urbani e assimilati approvato con D.C.P. n. 20 del 1/3/1999; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.14/r/04 recante Regolamento regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art.5 L.R. 25/98 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, contenente norme tecniche e procedurali per l esercizio delle funzioni amministrative e di controllo attribuite agli Enti Locali ; RILEVATO che a seguito della esplicita delega, la presente autorizzazione è un atto di competenza esclusiva delle Province; VISTA la Direttiva 9 aprile 2002 Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n.2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti, che prevede una nuova ricodifica dei rifiuti; VISTO la D.G.P. n. 131 del 15/06/2005 con la quale è stato approvato il progetto, presentato dal Comune di San Casciano dei Bagni, per la realizzazione di una stazione ecologica a supporto della raccolta differenziata ubicata in Località Capoluogo-Trevinano nel Comune di San Casciano dei Bagni; VISTA la richiesta del Comune di San Casciano dei Bagni di autorizzazione all esercizio ai sensi dell art. 208 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. pervenuta in data 07/06/2007 ns. prot. n 94800, per la stazione ecologica ubicata in Località Capoluogo-Trevinano nel Comune di San Casciano dei Bagni;

27 VISTO il verbale di sopralluogo effettuato dai tecnici del Servizio Ambiente dell Amministrazione Provinciale di Siena in data 19/06/2007 ns.prot.n del 26/06/2007; VISTO il Certificato di regolare esecuzione dei lavori trasmesso dal Comune di San Casciano dei Bagni, in data 07/06/2007, dove si dichiara che i lavori per la realizzazione della stazione ecologica ubicata in Località Capoluogo-Trevinano sono terminati il giorno 30/06/2006; VISTO il DM 8 aprile 2008 Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall articolo 183, c. 1, lettera cc) del D.Lgs. n. 152/06 e smi ; PRESO ATTO che il progetto per la realizzazione della stazione ecologica sita in Località Capoluogo- Trevinano nel Comune di San Casciano dei Bagni è stato approvato prima dell entrata in vigore del DM 8 aprile 2008 e che comunque l elenco dei rifiuti ammessi al recupero nella stazione differisce dalle tipologie conferibili nei centri di raccolta così come previsti dall Allegato 1 paragrafo 4.2 del DM 8 aprile 2008; CONFERMATO che la competenza per il rilascio dell autorizzazione all esercizio della stazione ecologica in oggetto resta di questa Amministrazione Provinciale, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs.152/06 e s.m.i. e della L.R. n. 25/1998 come modificata dalla Legge Regionale n. 61 del 22/12/2007; RITENUTO di provvedere in merito; VISTO il dispositivo presidenziale prot. n del 28/10/2005; VISTO l'art.55 del vigente Regolamento sull'ordinamento Generale degli Uffici e dei servizi; VISTO l art. 42 dello Statuto dell Ente; VISTO l art. 4 comma 2 del D. Lgs. n. 165 del 30/03/2001; VISTO altresì, ai fini della competenza, l art. 107 del D.Lgs 18/8/2000 n.267; VISTO il P.E.G approvato con D.G.P. n. 39 del 17/03/2008; DISPONE 1) di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell art.208, comma 1 e 12, del D.Lgs. n.152/06 e s.m.i., per un periodo di dieci anni dalla data del rilascio del presente atto, il Comune di San Casciano dei Bagni all esercizio della stazione ecologica ubicata nel Comune di San Casciano dei Bagni in Località Capoluogo-Trevinano, per le operazioni di messa in riserva [R13] e deposito preliminare [D15], per le seguenti tipologie di rifiuti raccolte nel territorio comunale: CER Tipologia Quantità Max (t/anno) Quantità stoccata (t/giorno) Operazioni di recupero Allegati B e C parte IV D. Lgs. 152/06 e s.m.i Rifiuti ingombranti D Metallo R * Batterie al piombo 0,2 0,2 R * Batterie ed accumulatori di cui alle voci , nonché batterie ed accumulatori non suddivisi contenenti batterie Batterie ed accumulatori diversi da quelli di cui alla voce ,4 R13 0,2 0,2 R Carta e cartone 10 5 R Vetro 2 2 R Imballaggi in carta e cartone 30 5 R Imballaggi in plastica 2 2 R Imballaggi in materiali misti 30 2 R Imballaggi metallici 2 2 R Imballaggi in vetro 2 2 R13

28 Rifiuti misti dell attività di D15 costruzione e demolizione Plastica 2 2 R Legno diverso da quello di cui 23 5 R13 alla voce * Apparecchiature fuori uso 2 2 R13 contenenti CFC * Apparecchiature elettriche ed 1,5 1 R13 elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce , contenenti componenti pericolosi Apparecchiature elettriche ed 2 2 R13 elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce Rifiuti biodegradabili 18 5 R Medicinali diversi da quelli di cui 0,4 0,4 D15 alla voce Rifiuti biodegradabili di cucine e 0,5 0,5 R13 mense (oli per frittura) * Oli e grassi diversi da quelli di cui 0,2 0,2 R13 alla voce (oli minerali dalla manutenzione domestica) Residui dalla pulizia stradale D Toner per stampa esauriti, 1 1 R13 diversi da quelli di cui alla voce * Prodotti Fotochimici (Toner per stampanti) 0,1 0,1 R13 per un quantitativo in stoccaggio provvisorio di rifiuti non pericolosi pari a t 76,1 e pari a t 3,9 per i rifiuti pericolosi; 2) di riservarsi di modificare e/o integrare le suddette prescrizioni nelle more di pubblicazione dei decreti ministeriali previsti dal D. Lgs. 152/06 s.m.i. e relativi provvedimenti collegati; 3) che il gestore della stazione ecologica dovrà attenersi a tutte le indicazioni e prescrizioni del DM 8 aprile 2008; 4) di stabilire che, entro 90 giorni dalla data del presente atto, dovrà essere: - presentata la garanzia finanziaria conforme all allegato 3 del D.P.G.R. n. 14/R/04 pari a 44273,54 (quarantaquattromiladuecentosettantatre/54); - presentata la relazione d impatto acustico, redatta e firmata da tecnico competente; 5) di stabilire che l autorizzazione all esercizio è condizionata al rispetto delle seguenti prescrizioni: a. siano ritirate esclusivamente le tipologie di rifiuti per le quali è stato richiesto ed autorizzato lo specifico CER; b. siano presenti le sostanze da utilizzare per l assorbimento dei liquidi in caso di sversamenti accidentali; c. sia predisposta apposita cartellonistica/etichettatura sui contenitori per ogni tipologia di rifiuto; d. i rifiuti devono essere stoccati in appositi contenitori, idonei al tipo di materiale stoccato e deve essere evitata la fuoriuscita di qualsiasi materiale, solido o liquido;

29 e. deve essere effettuata la massima separazione dei materiali conferiti e questi, per quanto possibile, devono essere inviati ai centri di recupero; f. i contenitori per i rifiuti pericolosi, rifiuti individuati con asterisco (*), devono essere tenuti al coperto, su area pavimentata provvista di idoneo pozzetto di sicurezza in caso di sversamento accidentale; g. i rifiuti liquidi devono essere tenuti in apposito contenitore con doppia vasca di raccolta per evitare eventuali sversamenti; h. deve essere prestata particolare cautela alla movimentazione dei rifiuti contenenti CFC, i quali devono essere mantenuti integri; i. per lo scarico delle acque reflue dovranno essere rispettati i valori di emissione previsti dall Ente Gestore per l immissione in pubblica fognatura; j. i valori limite di emissione non siano in alcun caso conseguiti mediante diluizione con acque prelevate esclusivamente allo scopo; k. l'area deve essere mantenuta pulita ed ordinata, deve essere evitato l'accatastamento di qualsiasi materiale all'esterno ai contenitori previsti; l. l'area deve essere recintata e controllata da personale qualificato, deve essere evitato l'accesso di persone non autorizzate al di fuori dell'orario di apertura; m. deve essere adottato apposito registro di carico e scarico rifiuti; 6) di stabilire altresì che il datore di lavoro deve valutare il rischio dell'attività e prevedere gli accorgimenti necessari per la salute e la sicurezza dei lavoratori secondo quanto previsto dal D.Lgs. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni; 7) di stabilire che il presente atto deve essere ritirato personalmente dal responsabile dell Area del Comune di San Casciano dei Bagni o da persona munita di specifica delega; 8) di trasmettere copia del presente atto al Comune di San Casciano dei Bagni, al Dipartimento Provinciale ARPAT di Siena, al Dipartimento Regionale ARPAT, all ATO 8, alla ASL di zona, alla Regione Toscana Settore Rifiuti e Bonifiche, all Albo Nazionale Gestori Ambientali ed al Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio; 9) di dare atto che la presente Autorizzazione viene emanata sulla base della esplicita delega di cui alla circolare della Regione Toscana prot. n. AOOGRT/149615/ del e che pertanto è un atto di competenza esclusiva delle Province; 10) di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR della Toscana o, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro i termini, rispettivamente, di 60 e 120 giorni dalla data di notificazione o della comunicazione in via amministrativa del presente atto o da quando l interessato ne abbia avuto piena conoscenza. Il presente provvedimento, ai sensi dell'art.6 del Regolamento per la disciplina del diritto di accesso ai documenti amministrativi e della deliberazione G.P. n.13 del , è reso pubblico mediante inserimento sul sito internet dell'amministrazione Provinciale di Siena ( con procedura automatizzata IL DIRETTORE DELL AREA POLITICHE DELL AMBIENTE Dirigente del Servizio Ambiente Dr. Paolo Casprini

30 Raccolta n 1522 del ORIGINALE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA AREA POLITICHE DELL AMBIENTE SERVIZIO AMBIENTE AMBIENTE, ENERGIA, PROTEZIONE CIVILE, SVILUPPO SOSTENIBILE, ATTIVITA ESTRATTIVE OGGETTO: Comune di SAN CASCIANO DEI BAGNI: Autorizzazione all esercizio della stazione ecologica a supporto della raccolta differenziata ubicata in Località Celle sul Rigo nel Comune di San Casciano dei Bagni. IL DIRIGENTE VISTO il D. Lgs. n. 152/06 Norme in materia ambientale e le ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs. 4/2008; VISTA la Legge Regionale n. 61 del 22/12/2007, di modifica alla L.R. n. 25 del 18/05/1998, ed in particolare l art.6 recante Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati che delega alle Province tutte le funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti; VISTA la Circolare n. AOOGRT/149615/ del 24/05/2006 con la quale, relativamente alle funzioni già trasferite agli Enti Locali con leggi regionali anteriori all entrata in vigore del D.Lgs.152/06, viene confermato l assetto delle competenze ad essi attribuite; VISTO il Piano Regionale di gestione dei rifiuti secondo stralcio relativo ai rifiuti speciali anche pericolosi approvato con D.C.R.T. n. 385 del 21/12/1999; VISTO il Piano Provinciale di gestione dei rifiuti urbani e assimilati approvato con D.C.P. n. 20 del 1/3/1999; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.14/r/04 recante Regolamento regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art.5 L.R. 25/98 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, contenente norme tecniche e procedurali per l esercizio delle funzioni amministrative e di controllo attribuite agli Enti Locali ; RILEVATO che a seguito della esplicita delega, la presente autorizzazione è un atto di competenza esclusiva delle Province; VISTA la Direttiva 9 aprile 2002 Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n.2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti, che prevede una nuova ricodifica dei rifiuti; VISTO la D.D. n. 698/767 del 14/06/2005 con la quale è stato approvato il progetto, presentato dal Comune di San Casciano dei Bagni, per la realizzazione di una stazione ecologica a supporto della raccolta differenziata ubicata in Località Celle sul Rigo nel Comune di San Casciano dei Bagni; VISTA la richiesta del Comune di San Casciano dei Bagni di autorizzazione all esercizio ai sensi dell art. 208 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. pervenuta in data 07/06/2007 ns. prot. n 94800, per la stazione ecologica ubicata in Località Celle sul Rigo nel Comune di San Casciano dei Bagni; VISTO il verbale di sopralluogo effettuato dai tecnici del Servizio Ambiente dell Amministrazione Provinciale di Siena in data 19/06/2007 ns.prot.n del 26/06/2007;

31 VISTO il Certificato di regolare esecuzione dei lavori trasmesso dal Comune di San Casciano dei Bagni, in data 07/06/2007, dove si dichiara che i lavori per la realizzazione della stazione ecologica ubicata in Località Celle sul Rigo sono terminati il giorno 21/07/2006; VISTO il DM 8 aprile 2008 Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall articolo 183, c. 1, lettera cc) del D.Lgs. n. 152/06 e smi ; PRESO ATTO che il progetto per la realizzazione della stazione ecologica sita in Località Celle sul Rigo nel Comune di San Casciano dei Bagni è stato approvato prima dell entrata in vigore del DM 8 aprile 2008 e che comunque l elenco dei rifiuti ammessi al recupero nella stazione differisce dalle tipologie conferibili nei centri di raccolta così come previsti dall Allegato 1 paragrafo 4.2 del DM 8 aprile 2008; CONFERMATO che la competenza per il rilascio dell autorizzazione all esercizio della stazione ecologica in oggetto resta di questa Amministrazione Provinciale, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs.152/06 e s.m.i. e della L.R. n. 25/1998 come modificata dalla Legge Regionale n. 61 del 22/12/2007; RITENUTO di provvedere in merito; VISTO il dispositivo presidenziale prot. n del 28/10/2005; VISTO l'art.55 del vigente Regolamento sull'ordinamento Generale degli Uffici e dei servizi; VISTO l art. 42 dello Statuto dell Ente; VISTO l art. 4 comma 2 del D. Lgs. n. 165 del 30/03/2001; VISTO altresì, ai fini della competenza, l art. 107 del D.Lgs 18/8/2000 n.267; VISTO il P.E.G approvato con D.G.P. n. 39 del 17/03/2008; DISPONE 1) di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell art.208, comma 1 e 12, del D.Lgs. n.152/06 e s.m.i., per un periodo di dieci anni dalla data del rilascio del presente atto, il Comune di San Casciano dei Bagni all esercizio della stazione ecologica ubicata nel Comune di San Casciano dei Bagni in Località Celle sul Rigo, per le operazioni di messa in riserva [R13] e deposito preliminare [D15], per le seguenti tipologie di rifiuti raccolte nel territorio comunale: CER Tipologia Quantità Max (t/anno) Quantità stoccata (t/giorno) Operazioni di recupero Allegati B e C parte IV D. Lgs. 152/06 e s.m.i Rifiuti ingombranti D Metallo R Carta e cartone 10 5 R Vetro 3 3 R Imballaggi in carta e cartone 8 5 R Imballaggi in plastica 2 2 R Imballaggi in legno 10 3 R Imballaggi in materiali misti 10 2 R Imballaggi metallici 2 2 R Imballaggi in vetro 2 2 R Plastica 2 2 R Legno diverso da quello di cui alla voce * Apparecchiature fuori uso contenenti CFC * Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso 23 5 R R R13

32 Apparecchiature elettriche ed 2 2 R13 elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce Rifiuti biodegradabili 18 5 R Residui dalla pulizia stradale D15 per un quantitativo in stoccaggio provvisorio di rifiuti non pericolosi pari a t 68 e pari a t 3 per i rifiuti pericolosi; 2) di riservarsi di modificare e/o integrare le suddette prescrizioni nelle more di pubblicazione dei decreti ministeriali previsti dal D. Lgs. 152/06 s.m.i. e relativi provvedimenti collegati; 3) che il gestore della stazione ecologica dovrà attenersi a tutte le indicazioni e prescrizioni del DM 8 aprile 2008; 4) di stabilire che, entro 90 giorni dalla data del presente atto, dovrà essere: - presentata la garanzia finanziaria conforme all allegato 3 del D.P.G.R. n. 14/R/04 pari a 36410,43 (trentaseimilaquattrocentodieci/43); - presentata la relazione d impatto acustico, redatta e firmata da tecnico competente; 5) di stabilire che l autorizzazione all esercizio è condizionata al rispetto delle seguenti prescrizioni: a. siano ritirate esclusivamente le tipologie di rifiuti per le quali è stato richiesto ed autorizzato lo specifico CER; b. siano presenti le sostanze da utilizzare per l assorbimento dei liquidi in caso di sversamenti accidentali; c. sia predisposta apposita cartellonistica/etichettatura sui contenitori per ogni tipologia di rifiuto; d. i rifiuti devono essere stoccati in appositi contenitori, idonei al tipo di materiale stoccato e deve essere evitata la fuoriuscita di qualsiasi materiale, solido o liquido; e. deve essere effettuata la massima separazione dei materiali conferiti e questi, per quanto possibile, devono essere inviati ai centri di recupero; f. i contenitori per i rifiuti pericolosi, rifiuti individuati con asterisco (*), devono essere tenuti al coperto, su area pavimentata provvista di idoneo pozzetto di sicurezza in caso di sversamento accidentale; g. i rifiuti liquidi devono essere tenuti in apposito contenitore con doppia vasca di raccolta per evitare eventuali sversamenti; h. deve essere prestata particolare cautela alla movimentazione dei rifiuti contenenti CFC, i quali devono essere mantenuti integri; i. per lo scarico delle acque reflue dovranno essere rispettati i valori di emissione previsti dall Ente Gestore per l immissione in pubblica fognatura; j. i valori limite di emissione non siano in alcun caso conseguiti mediante diluizione con acque prelevate esclusivamente allo scopo; k. l'area deve essere mantenuta pulita ed ordinata, deve essere evitato l'accatastamento di qualsiasi materiale all'esterno ai contenitori previsti; l. l'area deve essere recintata e controllata da personale qualificato, deve essere evitato l'accesso di persone non autorizzate al di fuori dell'orario di apertura; m. deve essere adottato apposito registro di carico e scarico rifiuti; 6) di stabilire altresì che il datore di lavoro deve valutare il rischio dell'attività e prevedere gli accorgimenti necessari per la salute e la sicurezza dei lavoratori secondo quanto previsto dal D.Lgs. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni; 7) di stabilire che il presente atto deve essere ritirato personalmente dal responsabile del Servizio del Comune di San Casciano dei Bagni o da persona munita di specifica delega;

33 8) di trasmettere copia del presente atto al Comune di San Casciano dei Bagni, al Dipartimento Provinciale ARPAT di Siena, al Dipartimento Regionale ARPAT, all ATO 8, alla ASL di zona, alla Regione Toscana Settore Rifiuti e Bonifiche, all Albo Nazionale Gestori Ambientali ed al Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio; 9) di dare atto che la presente Autorizzazione viene emanata sulla base della esplicita delega di cui alla circolare della Regione Toscana prot. n. AOOGRT/149615/ del e che pertanto è un atto di competenza esclusiva delle Province; 10) di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR della Toscana o, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro i termini, rispettivamente, di 60 e 120 giorni dalla data di notificazione o della comunicazione in via amministrativa del presente atto o da quando l interessato ne abbia avuto piena conoscenza. Il presente provvedimento, ai sensi dell'art.6 del Regolamento per la disciplina del diritto di accesso ai documenti amministrativi e della deliberazione G.P. n.13 del , è reso pubblico mediante inserimento sul sito internet dell'amministrazione Provinciale di Siena ( con procedura automatizzata IL DIRETTORE DELL AREA POLITICHE DELL AMBIENTE Dirigente del Servizio Ambiente Dr. Paolo Casprini

34 Verbale di Deliberazione della Giunta Provinciale n Riunione del 22 Novembre 2011 Oggetto: Comune di San Casciano dei Bagni. Autorizzazione unica ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. per la realizzazione e l esercizio della stazione ecologica in località Palazzone a supporto della raccolta differenziata a servizio del territorio dei Comuni di San Casciano dei Bagni e Cetona, con contestuale variante urbanistica. La Giunta Provinciale si è riunita, nei modi di legge, l anno Duemilaundici, il giorno ventidue del mese di Novembre alle ore 9:45, con l intervento dei Signori: PRESENTE ASSENTE 1. BEZZINI Simone - Presidente Sì 2. PINCIANI Alessandro - Vice Presidente Sì 3. BERNI Gabriele - Assessore Sì 4. BETTI Anna Maria - Assessore Sì 5. DIONORI Fabio - Assessore Sì 6. MACCHIETTI Marco - Assessore Sì 7. PELLEGRINI Simonetta - Assessore Sì 8. SALETTI Marco - Assessore Sì 9. SCARPELLI Tiziano - Assessore Sì T O T A L E 8 1 Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. STUFANO TOMMASO

35 LA GIUNTA PROVINCIALE VISTO il D. Lgs. 03 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale e s.m.i. ed in particolare la Parte IV recante Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati ; VISTA la Legge Regionale n. 61 del 22/12/2007, di modifica alla L.R. n. 25 del 18/05/1998, ed in particolare l art.6 recante Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati che delega alle Province tutte le funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti; VISTA la Circolare n. AOOGRT/149615/ del 24/05/2006 con la quale, relativamente alle funzioni già trasferite agli Enti Locali con leggi regionali anteriori all entrata in vigore del D.Lgs.152/06, viene confermato l assetto delle competenze ad essi attribuite; VISTO il Piano Regionale di gestione dei rifiuti secondo stralcio relativo ai rifiuti speciali anche pericolosi approvato con D.C.R.T. n. 385 del 21/12/1999; VISTO il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti urbani e assimilati delle Provincia di Siena, approvato con D.C.P. n. 20 del 01/03/1999 e recepito dalla Regione Toscana con deliberazione di Giunta n. 537 del 10/05/1999; VISTO il Piano Straordinario approvato con D.G.R. n. 495 del 23/06/2008 e pubblicato sul BURT n. 27 in data 02/07/2008; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.14/r/04 recante Regolamento regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art.5 L.R. 25/98 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, contenente norme tecniche e procedurali per l esercizio delle funzioni amministrative e di controllo attribuite agli Enti Locali ; RILEVATO che a seguito della esplicita delega, la presente autorizzazione è un atto di competenza esclusiva delle Province; VISTA la richiesta, pervenuta in data 17/08/2011, del comune di San Casciano dei Bagni, relativa al rilascio dell autorizzazione unica ai sensi dell art. 208 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. per la stazione ecologica a supporto della raccolta differenziata a servizio del territorio dei Comuni di San Casciano dei Bagni e Cetona, da realizzare in Località Palazzone e contestuale variante urbanistica; CONSIDERATO che alla richiesta di autorizzazione di cui sopra è allegata la seguente documentazione: - Certificato di destinazione urbanistica - Relazione tecnica - Quadro progettuale e gestionale, economico e temporale (datata luglio 2011) - Computo metrico estimativo e quadro economico (datata luglio 2011); - Contratto di compravendita dell area destinata a Stazione Ecologica - Tav. 00 Documentazione fotografica (datata luglio 2011) - Tav. 1 Cartografia (datata luglio 2011) - Tav. 2 Planimetria ante operam/sezioni (datata luglio 2011); - Tav. 3 - Planimetria post operam/sezioni (datata luglio 2011); - Tav. 4 Planimetria Impianto ID (datata luglio 2011); - Tav. 5 Particolari costruttivi impianto ID (datata luglio 2011); - Tav. 6 Planimetria impianto IE (datata luglio 2011);

36 - Tav. 7 Particolari costruttivi impianto EL (datata luglio 2011); - Tav. 8 Particolari costruttivi platee (datata luglio 2011); - Tav. 9 Tettoia RAEE e RUP (datata luglio 2011); - Tav. 10 Box Ufficio (datata luglio 2011); - Tav. 11 Particolare Cancelli (datata luglio 2011); - Tav. 12 Particolare Vasca Prima Pioggia (datata luglio 2011); - Relazione Paesaggistica - Indagine geologica ai sensi della L.R. n.1/2005 a firma del dott. Geol. Andrea Capotorti (datata agosto 2011) VISTA la nostra nota del 13/09/2011, prot. n , con la quale si comunicava al Comune l avvio del procedimento ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i. e contestualmente si trasmetteva agli enti competenti la suddetta documentazione; VISTA la nostra nota del 16/09/2011, prot. n con la quale è stata inviata agli Enti la convocazione di partecipazione alla Conferenza dei Servizi Rifiuti, VISTO che in sede di Conferenza, riunitasi in data 06/10/2011, il Comune di San Casciano dei Bagni ha presentato l elaborato relativo alla variante urbanistica, acquisito agli atti con prot. n del 07/10/2011; PRESO ATTO che la Conferenza Rifiuti, riunitasi in data 06/10/2011, ha espresso parere favorevole nel relativo verbale, in atti, per l approvazione del progetto e della contestuale variante urbanistica, subordinando il rilascio dell autorizzazione alla presentazione della seguente documentazione integrativa: 1. Parere della Soprintendenza, 2. Cartografia dei vincoli con particolare riferimento alle aree sensibili di classe 1 o 2 come da PTC della Provincia di Siena, 3. Relazione previsionale di impatto acustico sui ricettori sensibili, redatta da tecnico competente in acustica ambientale, contenente gli eventuali interventi di mitigazione da adottare; 4. Relazione integrativa che individui: a) le reti di raccolta delle acque reflue distinguendo: i. le acque di percolazione provenienti dalle piattaforme, destinate ad un primo processo di sedimentazione e disoleazione prima del convogliamento all impianto di sollevamento del depuratore; ii. le acque di piazzale confluenti in un impianto per il trattamento delle AMPP dotato di separatore di oli e idrocarburi; b) i criteri di dimensionamento dell impianto di trattamento delle AMPP in riferimento all estensione della superficie drenata ed al valore di coefficiente di deflusso; c) le procedure di emergenza da seguire in caso di sversamento degli oli e dei liquidi; d) una descrizione di dettaglio del bacino di raccolta di eventuali sversamenti di liquidi dai rifiuti stoccati nella piattaforma coperta e) il corpo idrico recettore ed il punto di scarico delle acque reflue provenienti dal trattamento delle AMPP e dalla fossa Imhoff. e con le seguenti prescrizioni: 2. Prima dei lavori di realizzazione dell impianto: a) Esecuzione dei sondaggi e/o prove penetrometriche integrate eventualmente da sondaggi geognostici. La campagna geognostica dovrà raggiungere una profondità di almeno 10 metri; b) Predisposizione di un adeguato monitoraggio della falda idrica eventualmente presente tramite adeguato numero di piezometri; c) Esecuzione di una prospezione tramite profilo sismico a rifrazione o MASW