RISPOSTE E CHIARIMENTI CON RIFERIMENTO ALLA RICHIESTA DOCUMENTAZIONE IN- TEGRATIVA
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1 COMUNE DI BOLOGNA DOMANDA DI APERTURA DI GRANDE STRUTTURA DI VENDITA DEL SETTORE ALIMENTARE IN VIA PAOLO CANALI 1 PRELIOS SGR FONDO PAI - PARCHI AGROALIMENTARI ITALIANI - Istanza / 2016 del 14/12/2016 RISPOSTE E CHIARIMENTI CON RIFERIMENTO ALLA RICHIESTA DOCUMENTAZIONE IN- TEGRATIVA COMPLETEZZA FORMALE DELLA DOMANDA 1 Chiarimento relativo alla superficie di vendita complessiva, in quanto essa deve comprendere anche gli esercizi di vicinato SC = mq 9.686,38 + mq 268,88 = mq 9.955,26 2 Illustrazione più analitica delle caratteristiche innovative della struttura e, conseguentemente, del calcolo della superficie di vendita Il progetto FICo prevede la creazione a Bologna di un grande centro espositivo, gustativo, per la spesa, didattico, congressuale dedicato al cibo e all agro-alimentare italiano. L idea innovativa è quella di associare all acquisto la visita ai laboratori di produzione, il contatto con esempi di produzione (coltivazioni, allevamenti, ), la ristorazione di qualità, la didattica, l acquisto di prodotti selezionati. Il layout della struttura è organizzato per aree tematiche (i formaggi, le paste, le marmellate, gli insaccati, ecc.) che comprendono i laboratori per la produzione dimostrativa, le aree di degustazione, le aree per la vendita di prodotti. Tutte le aree sono collegate da una pista ciclabile in sede propria percorribile con le speciali biciclette che saranno messe a disposizione del pubblico. La superficie di vendita comprende tutte le aree in cui è effettuata vendita diretta o su scaffale, con esclusione delle aree laboratoriali o di pubblico esercizio in cui si effettua la vendita di prodotti strettamente connesse alla produzione laboratoriale o alla somministrazione e non vengono venduti prodotti non di produzione propria. Dalla SV sono inoltre escluse le aree, anche se contigue alla SV stessa, dalle quali non è possibile effettuare acquisti o accedere agli espositori (ad esempio la pista ciclabile). La SV della grande struttura costituisce una superficie continua. IMPATTO ENERGETICO 3 Bilancio energetico e delle emissioni climalteranti per tipologia di impieghi finali: climatizzazione invernale, climatizzazione estiva, illuminazione interna ed esterna, riscaldamento, acqua calda sanitaria, trasporto di cose e persone Nel progetto di FICo, gli impianti sono alimentati sia dall energia prodotta dall impianto fotovoltaico sia dalla rete di teleriscaldamento HERA e non sono impiegati combustibili di natura fossile. IMPIANTI TERMICI Descrizione: Impianto centralizzato idronico con distribuzione dei fluidi caldi e freddi in modalità 2 tubi e i trattamenti del clima ambiente con unità di trattamento aria (UTA) e ventilconvettori. Sistemi di generazione: Scambiatori di calore forniti da HERA dal circuito del teleriscaldamento. Potenza utile nominale Pn 5100,00 kw Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale (Epi) Rapporto S/V 0,31 1/m Valore di progetto Epi 9,29 kwh/mc Valore limite 12,35 kwh/mc pag. 1
2 Fabbisogno di Teleriscaldamento Fabbisogno di Energia elettrica kwhe Indice di prestazione energetica normalizzato per la climatizzazione invernale Valore di progetto 14,81 kj/m3gg Indice di prestazione energetica per la produzione di acqua calda sanitaria (EPacs) Valore di progetto Epacs 0,08 kwh/m³ Fabbisogno di Teleriscaldamento Fabbisogno di Energia elettrica kwhe Impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica (produzione di energia elettrica da FER): Impianto fotovoltaico esistente installato in copertura Potenza elettrica da FER installata 5.132,400 kw Energia elettrica prodotta mediante fonti rinnovabili kwh/anno Fabbisogno di energia elettrica dell edificio kwh/anno Percentuale di copertura del fabbisogno annuo 66,8 % Per maggiori dettagli sulle caratteristiche tecniche dell intervento si rimanda all allegato Relazione tecnica di cui all articolo 28 della Legge 9 gennaio 1991, n. 10. IMPIANTI ELETTRICI La fornitura è alimentata da forniture trifase in Media Tensione attestate a cabine elettriche di trasformazione esistenti, da forniture in Media tensione attestate a cabine di trasformazione dell impianto fotovoltaico esistenti e da forniture in Bassa Tensione connesse all impianto fotovoltaico. In particolare, sono servite da alimentazioni connesse all impianto fotovoltaico le utenze relative a Aree di vendita, Laboratori, Ristoranti e Bar, che occupano l 81% delle aree insediate per attività. TRASPORTO DI COSE E PERSONE Le azioni messe in campo per la mobilità dei lavoratori e il trasporto delle merci, finalizzate a perseguire la riduzione delle emissioni inquinanti, riguardano: incentivazione dell utilizzo di mezzi pubblici per i lavoratori attraverso convenzioni con tariffe agevolate per l uso degli autobus di linea e delle navette dirette a FICO per i dipendenti. - incentivazione dell utilizzo di mezzi collettivi (pull-car), ovvero un utilizzo a turno di un solo mezzo condiviso tra più colleghi che effettuano lo stesso percorso negli stessi orari, in modo da ridurre il numero di auto che si muove con un solo passeggero a bordo; - realizzazione di piste ciclabili per l accesso all area per incrementare l uso della bicicletta: questo intervento può avere effetti significativi nei periodi in cui sono maggiori le concentrazioni di ossidi da azoto; - messa a disposizione biciclette per la movimentazione dei lavoratore all interno dell area di intervento; - effettuazione dei trasporti delle merci all interno dell area tramite mezzi elettrici. 4 Caratterizzazione della situazione meteoclimatica locale e le relative soluzioni architettoniche per ottimizzare il sistema edilizio alla situazione meteoclimatica Nella progettazione dell intervento sono stati assunti i seguenti parametri meteoclimatici: Gradi giorno (della zona d insediamento, determinati in base al DPR 412/93) 2259 GG Gradi giorno 2259 GG Temperatura minima invernale di progetto -5,0 C Temperatura massima estiva di progetto 33,0 C Umidità relativa dell aria di progetto per la climatizzazione estiva 43,0 % Irradianza solare massima estiva su superficie orizzontale: valore medio giornaliero 296,3 W/m2 Per i dettagli sulle caratteristiche tecniche dell intervento si rimanda all allegato Relazione tecnica di cui all articolo 28 della Legge 9 gennaio 1991, n Descrizione delle soluzioni di riduzione delle emissioni di gas serra: interventi sull'involucro edilizio, interventi sulle caratteristiche ed il dimensionamento degli impianti, otti- pag. 2
3 mizzazione energetica del sistema edificio impianto, adozione di sistemi di building automation finalizzati al controllo dell'impiego di energia e strategie di qualificazione ecologica (rinverdimento pensile, bioarchitettura ecc.) Le principali azioni adottate riguardano: - alimentazione degli impianti dall energia prodotta dall impianto fotovoltaico e dalla rete di teleriscaldamento HERA - eliminazione dell impiego di combustibili di natura fossile - azioni di mobility management consistenti in: - incentivazione dell utilizzo di mezzi collettivi (pull-car), ovvero un utilizzo a turno di un solo mezzo condiviso tra più colleghi che effettuano lo stesso percorso negli stessi orari, in modo da ridurre il numero di auto che si muove con un solo passeggero a bordo; - realizzazione di piste ciclabili per l accesso all area per incrementare l uso della bicicletta: questo intervento può avere effetti significativi nei periodi in cui sono maggiori le concentrazioni di ossidi da azoto; - messa a disposizione biciclette per la movimentazione dei lavoratore all interno dell area di intervento; - effettuazione dei trasporti delle merci all interno dell area tramite mezzi elettrici. - trattamento del verde pubblico che, per la localizzazione dell intervento, non può avere caratteri di fruibilità di tipo urbano con interventi di forestazione ACQUE SUPERFICIALI 6 Riscontro in merito alla verifica dell'efficienza della rete fognaria, che deve essere in grado di sopportare l'apporto idrico di piogge intense con TR 25 Per quanto riguarda le acque bianche meteoriche non è stata condotta, nel progetto di rifunzionalizzazione dell ex mercato ortofrutticolo, una specifica verifica in quanto il progetto non induce modifiche sostanziali nell assetto dell area. In particolare non si ha aumento di superfici impermeabili, che sono anzi ridotte in quanto i piazzali continui dell ex mercato sono ridotti con inserimento di aree a verde drenanti, come risulta dalla figura che segue. Per maggiori dettagli si rimanda comunque al progetto della struttura FICo. Con riferimento alla qualità degli scarichi ed in particolare alle "acque di prima pioggia" pag. 3
4 7 la documentazione accenna al tema ma in maniera non del tutto appropriata. Occorre pertanto integrare la documentazione presentando una relazione che contenga la valutazione in merito all'eventuale necessità di realizzazione di impianti di prima pioggia. Questi dovranno essere in grado di abbattere la concentrazione di sostanze inquinanti nelle acque di dilavamento provenienti dai piazzali/parcheggi adibiti ad aree di carico e scarico merci, rifiuti e reflui di allevamento e per le aree di scarico/rifornimento di combustibili (gasolio per gruppi elettrogeni di emergenza) prima dell'immissione nella rete fognaria e/o nei corpi idrici recettori. Il progetto di rifunzionalizzazione dell ex mercato ortofrutticolo prevede un impianto dedicato per le aree di piazzale destinate al carico e scarico merci, al rifornimento gruppi elettrogeni e alle aree di stoccaggio temporaneo rifiuti. Per le aree con presenza di animali si prevede di raccogliere le acque reflue non meteoriche degli stalli (senza immissione in fognatura ma in una cisterna dedicata, con svuotamento settimanale e conferimento ad azienda agricola) e di trattare invece con sistemi drenanti le aree scoperte dei paddock (acque meteoriche) isolando le prime piogge e immettendo le seconde piogge nella fognatura acque bianche con un bypass. Per maggiori dettagli si rimanda al progetto della struttura FICo. USI INSEDIATI 8 Elaborato con l'indicazione della superficie di ogni singolo locale per verificare le superfici riportate Viene aggiornato l elaborato n. 15 Usi di progetto allegato alla SCIA. L elaborato viene inoltre allegato anche alla richiesta di autorizzazione commerciale. 9 Correggere la tabella riportata a pag. 9 della richiesta di Autorizzazione in base agli usi insediati (gli spazi comuni, i servizi addetti non sono identificabili come specifici usi), eliminare l'indicazione dello spazio a disposizione non utilizzato e inserire l uso didattica/sport all interno dell uso 6 Si corregge la legenda della tavola degli usi di progetto riportata a pag. 9 e si aggiorna l immagine della tavola con quella aggiornata. 10 Calcolare gli oneri riferiti all'uso produttivo con l'asterisco, in quanto da considerarsi intervento di RE+CU poiché nelle SCIA 1 fase depositate era stato declassato a superficie accessoria ed in particolare a locale tecnico Si è provveduto alla correzione nella documentazione allegata alla SCIA. La correzione non ha effetto sulla documentazione allegata alla richiesta di autorizzazione commerciale in quanto tali dati non sono riportati in quest ultima. 11 Ripartizione dei magazzini, degli spazi comuni e dei servizi per gli addetti in proporzione agli usi insediati Si è provveduto alla correzione nella documentazione allegata alla SCIA. La correzione non ha effetto sulla documentazione allegata alla richiesta di autorizzazione commerciale in quanto tali dati non sono riportati in quest ultima. 12 Le aree definite non calpestabili devono essere considerate superficie utile come gli spazi comuni e devono essere ripartite come indicato al punto precedente Si è provveduto alla correzione nella documentazione allegata alla SCIA. Nella documentazione allegata alla richiesta di autorizzazione commerciale si corregge il dato complessivo di SU. COORDINAMENTO DEI DATI FORNITI CON QUELLI CONTENUTI NELLA SEGNALA- ZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ DIFFERITA DEPOSITATA CON PG /16 13 Chiarire a quale attività fanno riferimento le attività F004 e F003, indicate alla sezione 1:1 di progetto, sotto le tettoie pag. 4
5 Si tratta di un refuso che è stato corretto nella documentazione allegata alla SCIA. La correzione non ha effetto sulla documentazione allegata alla richiesta di autorizzazione commerciale in quanto si non si tratta di una tavola allegata. 14 Specificare l'utilizzazione delle tettoie esistenti. Se si vogliono considerare superficie accessoria, dovranno essere libere da qualsiasi struttura e dovranno essere indicate come percorsi Si è provveduto alla specificazione nella documentazione allegata alla SCIA. La specifica non ha effetto sulla documentazione allegata alla richiesta di autorizzazione commerciale in quanto si non si tratta di una tavola allegata. 15 Indicare l uso insediato nel triangolo definito Elika k-10 Si tratta di un gazebo per somministrazione 16 Chiarire la discrepanza tra la superficie di vendita indicata nelle Schede, a pag. 126, pari a 9.955,26 e quella indicata nella SCIA che risulta pari a mq La superficie corretta è quella indicata nelle schede, si corregge il valore indicato nella SCIA, in quanto trattasi di un refuso. ULTERIORI INTEGRAZIONI 17 Integrazione della descrizione dell'intervento (punti 1 e 2) con indicazione del Poc di riferimento e chiarimento che l'immobile è oggetto di mutamento di destinazione d'uso Piano Operativo Comunale con effetti e valore anche di Piano urbanistico Attuativo, ai sensi del comma 4 dell art. 30 della LR 20/2000 e ss.mm.ii, e dell art. 87 c.2 del RUE; tale ruolo è assunto al fine di programmare la contestuale realizzazione e completamento degli interventi di trasformazione e delle connesse dotazioni territoriali e infrastrutture per la mobilità, anche in deroga ai normali limiti temporali del POC. Il POC è stato approvato contestualmente all Accordo di Programma approvato con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 18 del 08/02/2016 Approvazione dell'accordo di programma in variante alla pianificazione territoriale e urbanistica tra la regione Emilia- Romagna, la Città Metropolitana di Bologna, il Comune di Bologna, CAAB Scpa e Prelios SGR Spa per l'attuazione del progetto "F.I.Co." nell'ambito del Polo Funzionale "CAAB" a Bologna (art. 40 della L.R. n. 20 del 2000). Ristrutturazione di un edificio già adibito a Mercato Agroalimentare, con mutamento di destinazione d'uso 18 Caratteristiche di fruibilità del verde pubblico, in quanto nelle Schede è indicata la forestazione urbana, che costituisce però una prestazione riferita alle mitigazioni degli effetti dell'insediamento per la qualità dell'aria In relazione alle caratteristiche dell intervento ed al layout complessivo dell ambito, che prevede solo accessi regolamentati da barriera, il verde pubblico non ha i caratteri di fruibilità tipici del parco e/o del giardino urbano, ma è stata operata la scelta di attribuire alle aree verdi un carattere di verde non fruibile, di mediazione tra il costruito e le aree pressoché rurali confinanti, nelle quali massimizzare l impianto delle essenze - nel rispetto delle necessità vegetazionali - per la parallela massimizzazione dell effetto assorbimento CO2. 19 Indicare quanto richiesto al punto 7): opere infrastrutturali previste dal progetto per l'adeguamento della viabilità afferente all'area e per il miglioramento degli accessi 7) Opere infrastrutturali previste dal progetto per l'adeguamento della viabilità afferente all'area e per il miglioramento degli accessi L art. 8 della Convenzione allegata all accordo di programma e sottoscritta il 01/04/2016 stabilisce: 1. Infrastrutture per l'urbanizzazione extra comparto dell'insediamento a. pista ciclabile di accesso a F.I.Co., di circa 500 m di lunghezza; pag. 5
6 b. adeguamento di via Santa Caterina di Quarto / via Bargello, dalla nuova rotatoria prevista all'accesso del comparto commerciale dell'area ex Asam all'intersezione con via Bargello e di via Bargello da tale intersezione fino alla rotatoria Polacchi, esclusi sottoservizi e opere accessorie. 2. Opere necessarie a garantire la sostenibilità ambientale e territoriale degli insediamenti previsti a. l'installazione di barriere fonoassorbenti; b. le opere di forestazione interne al comparto; c. i trattamenti con vernici fotocatalitiche delle pavimentazioni dei parcheggi del comparto F.I.Co. per l'abbattimento degli inquinanti in atmosfera; d. il rifacimento della pavimentazione stradale con asfalto fonoassorbente di un tratto di via Fanin, della rotatoria Torri, del tratto rotatoria Torri - via Martinetti, del tratto rotatoria Torri - accesso CAAB. Nell Accordo di programma, all art. 7, è stabilita la tempistica per la realizzazione delle opere A) Opere da realizzare prima dell'apertura del Parco Agroalimentare: Pista ciclabile di accesso a F.I.Co., extra ambito Rifacimento della pavimentazione stradale della rotatoria Torri e dell'accesso a CAAB con asfalto fonoassorbente Installazione di pannelli a messaggio variabile e segnaletica fissa a partire dal sistema Tangenziale/Autostrada fino a via San Donato e alla rotatoria Torri Modifica impianto semaforico esistente da ricollocare in corrispondenza dell'accesso ciclo-pedonale all'area F.I.Co. Installazione nuovo impianto semaforico in corrispondenza dell'attraversamento pedonale esistente in prossimità del Business Park B) Opere da realizzare successivamente all'apertura al pubblico del Parco Agroalimentare, in connessione agli sviluppi urbanistici della zona: Adeguamento di via Santa Caterina di Quarto / via Bargello, qualora entro i termini dell'accordo Ex Asam si avvii l'attuazione degli interventi in esso previsti; Rifacimento della pavimentazione stradale di via Fanin e via Martinelli con asfalto fonoassorbente al rilascio del primo titolo edilizio per gli edifici residenziali dell ambito aree Annesse a sud. 20 Con riferimento al punto 9) fornire la descrizione sintetica delle fasi del programma Si integra il punto 9 come richiesto: Il programma di intervento prevede: La realizzazione delle opere di urbanizzazione interne al comparto; La contestuale realizzazione delle opere di urbanizzazione extra comparto; La ristrutturazione dell edificio già sede del Mercato Ortofrutticolo a seguito della sua piena disponibilità, una vola avvenuto il completo trasferimento delle attività mercatali nella nuova sede; La realizzazione delle opere di finitura e di allestimento degli spazi interni. Tempi stimati: 18 mesi dall inizio dei lavori 21 Con riferimento al punto 10) fornire le informazioni richieste dal modulo predisposto dalla Regione che per la sezione prevede Il proponente indica le principali caratteristiche del piano finanziario previsto per l attuazione dell intervento e le garanzie che si impegna a fornire al Comune in sede di convenzione Si integra il punto 10 come richiesto: L intervento è attuato con fondi propri da parte del Fondo Parchi Agroalimentari Italiani. In sede di stipula della Convenzione relativa all attuazione dell Accordo di programma sono state fornite le seguenti garanzie nella forma di polizze assicurative: Polizza UR a garanzia della manutenzione delle aree verdi (art. 16 delle norme di attuazione del PUA); importo ,00 Polizza UR a garanzia dell esecuzione delle opere di urbanizzazione interne al comparto (art. 16 delle norme di attuazione del PUA); importo ,40 Polizza UR a garanzia dell esecuzione delle opere di urbanizzazione extra pag. 6
7 comparto (art. 16 delle norme di attuazione del PUA); importo ,10. pag. 7
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