COMUNE DI CORNEDO VICENTINO PR O V I N C I A D I V I C E N Z A VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 95 di Reg.

Transcript

1 COMUNE DI CORNEDO VICENTINO PR O V I N C I A D I V I C E N Z A VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 95 di Reg. del 03/09/ L anno duemilatredici il giorno tre del mese di settembre nella Sede comunale, nella solita sala delle adunanze si è riunita la Giunta Comunale - sotto la Presidenza del Signor Martino Angiolo Montagna e con l'assistenza del Segretario Generale dott.ssa Caterina Tedeschi - nelle persone di: presente/assente Martino Angiolo Sindaco Presente Montagna Romeo Zarantonello Vice Assente G Sindaco Tullio Soldà Assessore Assente G Luca Cabianca Assessore Presente Alessandra Tarquini Assessore Presente Saverio Chilese Assessore Presente Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, invita i membri della Giunta a prendere in esame il seguente OGGETTO FONDO PER IL SOSTEGNO ALL ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE DI CUI - ANNO 2011 (ART. 11 DELLA LEGGE N. 431/1998). APPROVAZIONE BANDO E ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER IL COFINANZIAMENTO COMUNALE.

2 LA GIUNTA COMUNALE VISTA l allegata proposta di deliberazione concernente l'oggetto; RITENUTO di approvare la suddetta proposta; DATO ATTO che la proposta è corredata dai pareri favorevoli espressi ai sensi dell art. 49 del T.U. n. 267 del 18/08/2000 resi sulla proposta; CON VOTI favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano, DELIBERA 1. di approvare la proposta deliberativa in oggetto, nel testo che si allega al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale. Con separata ed unanime votazione favorevole, resa per alzata di mano, il presente provvedimento è dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dell'art comma 4 del T.U. n. 267/2000.

3 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE FONDO PER IL SOSTEGNO ALL ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE ANNO 2011 (ART. 11 DELLA LEGGE N. 431/1998). APPROVAZIONE BANDO E ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER IL COFINANZIAMENTO COMUNALE. IL RESPONSABILE DELL AREA AMMINISTRATIVA PREMESSO che: - l art. 11 della legge 09 dicembre 1998, n. 431, riguardante la disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili ad uso abitativo, ha istituito presso il Ministero dei Lavori Pubblici il Fondo nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione, al fine di sostenere le fasce sociali più deboli; - le risorse assegnate al Fondo vengono annualmente ripartite tra le regioni, ai sensi del comma 5 del citato articolo, come sostituito dall art. 7, comma 2-bis della legge 12 novembre 2004, n. 269, dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; - l importo a disposizione del Fondo per l anno 2011, ai sensi della Legge regionale 5 aprile 2013 n. 3, è pari ad ,57, di cui ,45 assegnati alla Regione Veneto dal Ministero delle Infrastrutture, con decreto del 18 ottobre 2011 n. 9881; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale Veneto n del 30/07/2013, con cui sono stati stabiliti i criteri per la ripartizione tra i comuni del Fondo Affitti per l anno 2011; PRECISATO che il fabbisogno complessivo del Comune verrà determinato, in sede di riparto, come sommatoria degli importi calcolati per le singole domande idonee, ai sensi del punto 3) della citata D.G.R.V. n. 1373/2013; PRESO ATTO inoltre che, diversamente di quanto avveniva negli anni precedenti, la Regione Veneto ha deciso di adottare nuovi criteri di riparto del Fondo che limitino, in modo sostanziale, il numero delle domande idonee al fine di riservare le esigue risorse disponibili a favore dei nuclei familiari che esprimono maggior bisogno, ed in particolare: a) riservare il procedimento a quei Comuni del Veneto che concorrono a cofinanziare il Fondo per il sostegno agli affitti in misura non inferiore al 10% dell importo ammesso a riparto nella precedente edizione del Fondo, così come quantificato nell allegato A alla predetta deliberazione n. 1373/2013. Per il Comune di Cornedo Vicentino l importo minimo è determinato in 5.187,00; b) escludere dal contributo le domande dei richiedenti che hanno usufruito, nella dichiarazione dei redditi relativa all anno 2011, della detrazione IRPEF sull affitto; c) (fatta salva la facoltà concessa ai comuni dal decreto ministeriale 7 giugno 1999, di stabilire condizioni diverse qualora l incremento del contributo sia interamente coperto con risorse proprie) al fine di incentivare il cofinanziamento comunale, il 10% delle somme a disposizione verrà ripartito proporzionalmente fra i comuni che stanzieranno risorse superiori al minimo richiesto per partecipare al riparto del Fondo e in funzione dell entità del cofinanziamento fino ad un massimo del 30% (cofinanziamento/fabbisogno FSA 2010); RAVVISATO che l accesso dei cittadini al sostegno del pagamento degli affitti possa essere efficacemente sorretto dall applicazione dei principi di cui alle più volte citate D.G.R.V. - evidenziando

4 che la Giunta Regionale ha ritenuto opportuno individuare criteri che disincentivino la presentazione di domande incongrue per situazione economica, superficie o ammontare dell affitto; RAVVISATA la necessità, stante l obbligo imposto dalla Regione Veneto, di destinare la somma di 5.187,00 a titolo di cofinanziamento comunale al FSA 2011, quale importo minimo per partecipare al procedimento, assumendo il corrispondente impegno di spesa a carico del Bilancio per l Esercizio in corso; CONSIDERATO che il Comune sostiene con varie tipologie di intervento, anche economico, e diverse metodiche i soggetti bisognosi ad esempio mediante appositi stanziamenti a supporto dell integrazione del minimo vitale, la concessione di contributi straordinari, ovvero politiche di reinserimento sociale e lavorativo, esenzione o riduzione delle tariffe di alcuni servizi a domanda individuale e che pertanto si ritiene di rimandare a successivo provvedimento la valutazione in merito all opportunità di destinare eventuali ulteriori risorse destinate al cofinanziamento dei casi sociali di cui al punto 2), lettera e) della più volte citata deliberazione regionale n. 1373/2013; DATO ATTO che la Giunta Regionale ha fissato al 30 settembre 2013, a pena decadenza, la data ultima entro la quale le Amministrazioni locali dovranno aver caricato nel servizio web le domande che concorreranno al riparto del fondo per l anno 2011; RITENUTO di demandare al Responsabile del Servizio di emanare il bando, e di fissare il termine di scadenza per la presentazione delle domande di contributo ad una data utile affinché gli Uffici comunali possano procedere al controllo - anche a campione - delle autocertificazioni presentate ed accertare l eventuale presenza di dichiarazioni non veritiere, e quindi verificare ove possibile il numero definitivo delle domande idonee prima dell invio dei dati alla Regione, nonché valutare l eventuale possibilità di successivo cofinanziamento delle domande incongrue riguardanti casi sociali; RICORDATO che con propria deliberazione n. 94/2013 in data odierna - in considerazione della necessità che un incaricato del Comune sia accreditato per accedere al sistema informatico che sarà messo a disposizione dalla Regione Veneto per permettere l invio dei dati inerenti la procedura FSA si è preso atto che la figura incaricata di seguire gli adempimenti relativi alla specifica materia sarà individuata dal competente Responsabile di Area; VERIFICATO comunque che ad oggi la Regione non ha individuato il soggetto a cui affidare il servizio necessario a consentire ai comuni lo svolgimento interattivo della procedura di cui trattasi, tramite apposita piattaforma; RITENUTO quindi di incaricare fin d ora il Responsabile del Servizio ad attuare eventuali integrazioni o proroghe del bando di cui trattasi, in relazione ad analoghi provvedimenti che dovessero essere emanati dalla Regione Veneto a completamento della procedura FSA 2011; VISTO che con la sopra citata deliberazione n. 94/2013 è stata altresì approvata la convenzione con i CAAF per l assistenza nella compilazione e raccolta delle richieste di contributo per il sostegno alla locazione, dietro relativo compenso per ogni pratica elaborata e trasmessa; CONSIDERATO che il Comune da parte propria deve provvedere ad una diffusa e puntuale informazione ai cittadini sulle modalità di accesso alle prestazioni oggetto dell accordo con i CAAF; RITENUTO di approvare quindi il bando per l assegnazione dei predetti contributi nel testo allegato sub A) alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale al fine di darne adeguata pubblicità sul territorio comunale, precisando che le modalità di accesso e di assegnazione del contributo sono dettagliatamente indicate nella citata D.G.R.V. n. 1373/2013;

5 RAVVISATA la competenza ai sensi dell art. 48 del T.U. n. 267 del 18/08/2000 in capo alla Giunta comunale, PROPONE ALLA GIUNTA COMUNALE 1. di approvare il bando nel testo allegato sub A) al presente provvedimento per l assegnazione di contributi per il pagamento dei canoni di locazione dell anno 2011 messi a disposizione dal Fondo per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione di cui all art. 11 della Legge n. 431/1998, dandone adeguata pubblicità sul territorio comunale, precisando che le modalità di accesso e di assegnazione del contributo sono dettagliatamente indicate nella D.G.R.V. n. 1373/2013; 2. di dare atto che in esecuzione alla propria delibera n. 94/2013 il Comune ha stabilito di avvalersi per la compilazione e raccolta delle domande dei seguenti CAAF presenti nel territorio, in proprio o tramite relative società di servizio, dietro un compenso di 10,00 oltre ad I.V.A. per ogni pratica elaborata e trasmessa : PUNTOSERVIZI C.G.I.L. S.r.l. con sede legale a Vicenza; CAF CISL SRL, rappresentato dalla società di servizi CISL VICENZA SERVIZI S.R.L. con sede legale a Vicenza; SERVIZI AI CITTADINI S.r.l. (CAAF UIL) con sede legale a Vicenza; CAAF CONFARTIGIANATO PENSIONATI E DIPENDENTI S.R.L., tramite la società di servizi S.P.A.VI. SRL di Vicenza; CAAF Acli Srl con sede legale a Roma, rappresentato dalla società di servizi Acli Service Vicenza S.r.l. con sede legale in Vicenza; 3. di impegnare la spesa per l integrazione con risorse proprie del Fondo Sostegno Affitti di cui alla legge n. 431/1998 per l anno 2011, per l importo minimo - determinato dalla Regione Veneto, ai fini della partecipazione al procedimento - pari a 5.187,00 all intervento capitolo del Bilancio per l Esercizio in corso, fatta comunque salva l eventuale successivo aumento delle predette risorse; 4. di demandare al Responsabile del Servizio di fissare il termine di scadenza per la presentazione delle domande di contributo al Comune - tenendo conto della necessità per gli Uffici comunali di osservare a propria volta il termine ultimo del 30/09/2013 assegnato dalla Regione agli enti locali per il caricamento delle domande nonché di adottare eventuali proroghe od integrazioni al bando stesso, a seguito ed in relazione di corrispondenti provvedimenti regionali in materia di FSA 2011; 5. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 T.U. n. 267 del 18/08/2000, stante la necessità di dare esecuzione a quanto previsto.

6 ALLEGATO A) COMUNE DI CORNEDO VICENTINO Codice Fiscale e Partita I.V.A Piazza Aldo Moro n Cornedo Vicentino (VI) urp@comune.cornedo-vicentino.vi.it Prot. n. Cornedo Vicentino, BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE DELLE ABITAZIONI PER L ANNO 2011 Legge n. 431/1998 E' indetto il bando di cui alla D.G.R. Veneto 30 luglio 2013, n per la concessione di contributi al pagamento dei canoni di locazione per l anno 2011 risultanti da contratti di affitto regolarmente registrati ai sensi delle Leggi 27 luglio 1978 n. 392, 8 agosto 1992 n. 359, art. 11 commi 1 e 2, e 9 dicembre 1998 n I contratti di affitto relativi all anno 2011 per i quali si chiede il contributo devono riferirsi ad alloggi siti nella Regione del Veneto ed occupati dal richiedente e dai componenti il suo nucleo familiare a titolo di residenza esclusiva. E ammessa un unica richiesta cumulativa di contributo comprensiva di più contratti di locazione, qualora la famiglia abbia cambiato alloggio nel corso dell anno, purché nell ambito della Regione Veneto. E ammessa la presentazione di una sola richiesta di contributo per il sostegno dell affitto da parte dei membri dello stesso nucleo familiare. 1. Requisiti per la partecipazione al bando. A. Può partecipare al bando e ha diritto a richiedere il contributo per il proprio nucleo familiare il conduttore (locatario, erede, assegnatario dell alloggio per sentenza di separazione) titolare di contratto di locazione regolarmente registrato che, alla data di presentazione della domanda: a) sia residente nel Comune di Cornedo Vicentino; b) abbia avuto, nell anno 2011, la residenza principale ed esclusiva in un comune del Veneto; c) non abbia usufruito, nella dichiarazione dei redditi per l anno 2011, della detrazione IRPEF sull affitto; d) il cui nucleo familiare non sia titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su alloggi o parti di essi, ovunque ubicati, per i quali il 6% dell imponibile complessivo ai fini ICI, determinato in base alla rendita catastale, sia superiore al 50% di una pensione minima INPS annua (imponibile complessivo ICI non superiore a ,00) oppure - indipendentemente dal valore catastale - qualora la quota complessiva di possesso, da parte del nucleo familiare, sia superiore al 50%. Tale esclusione non opera nei casi in cui l alloggio, per disposizione dell Autorità giudiziaria, sia dato in godimento al coniuge separato o nel caso in cui, per legge, spetti al genitore superstite un diritto di abitazione sull alloggio; e) non occupi Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, o alloggi concessi da altri enti a canone agevolato; f) presenti una dichiarazione ISEE o attestazione ISEE in corso di validità (D.Lgs. 130/00 e DPCM 242/01) da cui risulti un ISEEfsa (Indicatore della Situazione Economica Equivalente ai fini del Fondo Sostegno Affitti), come definito al successivo punto 3, non superiore a ,00; g) se extracomunitario, sia in possesso di permesso o carta di soggiorno in corso di validità e non ricorrano le condizioni previste dall art. 5 comma 5 del D.Lgs. 25 luglio 1998 n. 286 e successive modifiche (L. 30 luglio 2002, n. 189), oppure di istanza di rinnovo entro i termini prescritti; h) se extracomunitario, sia in possesso del certificato storico di residenza in Italia previsto dall art. 11, comma 13 della legge 6 agosto 2008, n Tale requisito può essere assolto anche dal coniuge convivente. Nel caso non sia in grado di presentare i certificati al momento della domanda, il richiedente può autocertificare i periodi di residenza in Italia, fermo restando che il contributo potrà essere concesso solo dopo la presentazione dei certificati storici di residenza che convalidino la dichiarazione;

7 i) se non italiano (comunitario o extracomunitario) non sia stato destinatario di provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale. B. In aggiunta ai requisiti elencati alla precedente lettera A., può partecipare al bando il conduttore che, nell anno di riferimento, occupava un alloggio in locazione: a) a titolo di residenza principale o esclusiva, per effetto di contratto di locazione regolarmente registrato ai sensi delle Leggi n. 392/78, n. 359/92 art. 11 commi 1 e 2, e n. 431/98, purché tale contratto non sia stato stipulato fra parenti o affini entro il secondo grado b) di categoria catastale compresa fra A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e A/11 c) il cui canone integrato, come definito al successivo punto 4.B, abbia incidenza sull ISEfsa (Indicatore della Situazione Economica familiare ai fini del Fondo Sostegno Affitti), come definito al successivo punto 3, non inferiore al 24% e non superiore al 70%. Per evitare l esclusione dei nuclei socialmente deboli, esclusivamente ai fini della valutazione di congruità di cui al presente paragrafo, nel determinare la percentuale d incidenza possono essere fatti valere le seguenti rendite non imponibili, e quindi escluse dal calcolo dell ISEE: 1. pensioni esenti: 1.B.c.1.1. pensioni di guerra; 1.B.c.1.2. pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva e quelle a esse equiparate; 1.B.c.1.3. pensioni e assegni erogati ai ciechi civili, ai sordomuti e agli invalidi civili; 1.B.c.1.4. pensioni sociali e maggiorazioni sociali dei trattamenti pensionistici; 2. redditi non assoggettabili all IRPEF: 1.B.c.2.1. rendite erogate dall INAIL per invalidità permanente; 1.B.c.2.2. equo indennizzo di cui alla Legge 25 febbraio 1992, n. 210 e alla direttiva tecnica interministeriale (Ministeri della Sanità e della Difesa) del 28 dicembre 1992; 1.B.c.2.3. assegni periodici destinati al mantenimento dei figli spettanti al coniuge in conseguenza di separazione, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, risultanti da provvedimenti dell Autorità Giudiziaria; 1.B.c.2.4. retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali, rappresentanze 1.B.c.2.5. diplomatiche; premi corrisposti a cittadini italiani da Stati Esteri o Enti Internazionali per meriti letterari, artistici, scientifici e sociali; d) con superficie netta non superiore a due volte la superficie ammessa (la superficie netta è quella del solo alloggio, al netto delle pertinenze come cantine, soffitte, garage, balconi, terrazze, ecc. Può essere ricavata da qualunque fonte ufficiale che permetta la certificazione di tale valore, come ad esempio dai dati utilizzati per il calcolo della TARSU, dal contratto di locazione, dal catasto edilizio urbano, dalle dichiarazioni ICI, ecc). Qualora il dato disponibile sia la superficie lorda, la superficie netta si ottiene riducendo tale valore del 30%. La superficie netta ammessa è pari a 95 mq. per famiglie fino a tre componenti, e viene incrementata di 5 mq. per ogni membro eccedente i tre. La valutazione della superficie non opera nel caso il nucleo sia composto da più di cinque componenti, o interamente da anziani che alla data di scadenza del bando ( ) abbiano compiuto i 65 anni, o comprenda membri disabili o non autosufficienti, rilevati in sede di dichiarazione ISEE. 2. Altri vincoli e limiti. A. In caso di coabitazione di più nuclei familiari nello stesso alloggio, al fine del calcolo del contributo, il canone e le spese sono considerati al 50%. B. La domanda è ammissibile per il numero di mesi per i quali, nell anno 2011, erano soddisfatti i requisiti elencati al precedente punto 1. C. I canoni per i quali si chiede il contributo devono essere relativi all anno 2011, limitatamente ad alloggi ubicati nella Regione Veneto. D. Non è possibile presentare domanda nel caso sia stata inoltrata richiesta di contributo, per l anno 2011, in altra Regione. E. I ricorsi sono ammessi esclusivamente per le domande presentate entro la scadenza prevista. 3. Modalità di calcolo dell'indicatore della situazione economica (ISEEfsa). L'Indicatore della Situazione Economica per il Fondo Sostegno degli Affitti si determina in base al valore dell ISE (Indicatore della Situazione Economica familiare) risultante da Dichiarazione Sostitutiva Unica ai sensi del D.Lgs. n.

8 130/00 e DPCM n. 242/01, sommando a tale valore la detrazione per l'abitazione in locazione di cui all'art. 3, comma 4 del DPCM 242/01 e dividendo il risultato per la scala di equivalenza. La D.S.U. deve riferirsi ai redditi IRPEF relativi all anno 2012, o comunque all ultima dichiarazione dei redditi. 4. Calcolo del contributo (base di calcolo). L ammontare del contributo utilizzato come base di calcolo per il contributo effettivo in base alla D.G.R.V. 1373/2013 verrà calcolato come segue: A. si determina il canone che la famiglia è in grado di sopportare in base alla propria condizione economica. Si ritiene che la famiglia possa riservare fino al 35% delle proprie risorse al pagamento del canone. La percentuale per il calcolo del canone sopportabile viene determinata proporzionalmente all ISEEfsa a partire da 7.000,00 fino al limite di esclusione B. si calcola il canone integrato, sommando le spese di riscaldamento o condominiali, se comprendono il costo di tale servizio, fino a un massimo di 600,00 l anno. Tali spese devono risultare da fatture, bollette o ricevute intestate al conduttore dell alloggio per l anno 2011 C. la base di calcolo del contributo è rappresentata dall eccedenza fra canone integrato e canone sopportabile, con un limite massimo di 2.200,00 D. qualora il canone pagato superi quello medio, determinato in base alle domande idonee presentate nel Comune, il contributo come sopra determinato si riduce in proporzione. Si ritiene, infatti, che un canone superiore alla media sia indice di una migliore condizione economica effettiva. Nel determinare il canone medio, il valore dell affitto viene considerato fino all importo massimo annuo di ,00 E. se la superficie dell alloggio supera quella ammessa, si opera una riduzione proporzionale dell eccedenza fino al 200% della superficie netta ammessa, fatte salve le eccezioni di cui al punto 1.B.d) F. il contributo ammissibile finale viene graduato in funzione della condizione economica (ISEEfsa). In caso di ISEEfsa minore o uguale a 7.000,00 il contributo, come sopra determinato, è considerato al 100% per essere ridotto fino al 10% in caso di ISEEfsa pari al valore oltre il quale la domanda è esclusa per condizione economica G. se il contributo è chiesto per un periodo inferiore all anno, il calcolo, e quindi il contributo finale, sarà proporzionale al numero di mesi dichiarati. 5. Modalità di erogazione del contributo. A. Non vengono considerate le domande e pertanto non è dovuto il contributo, determinato secondo il punto 4 per le quali il contributo finale spettante risulti inferiore a 50,00. B. Beneficiario del contributo è il titolare del contratto di locazione. In caso di morosità del conduttore, il contributo spettante può essere erogato direttamente al locatore interessato a sanatoria della morosità medesima come previsto dalla Legge 12/11/2004 n La sanatoria deve essere comprovata da dichiarazione liberatoria da ogni morosità ed onere pregresso, e contestuale abbandono di ogni azione legale o giudiziaria intrapresa da parte del proprietario dell alloggio. C. In caso di decesso del beneficiario, il contributo potrà essere liquidato alla persona delegata dagli eredi sollevando l Amministrazione da ogni possibile contenzioso in materia di eredità. A tale scopo, presso gli uffici comunali, sarà reso disponibile un facsimile della dichiarazione in autocertificazione da sottoscrivere sia dal delegato che dagli eredi (allegando copie dei documenti di identità in corso di validità). In assenza di dichiarazione valida entro 90 giorni dalla pubblicazione del provvedimento di liquidazione, il contributo sarà revocato. 6. Termini di presentazione della domanda. Le domande devono essere presentate al Comune entro le ore del giorno settembre Modalità di presentazione delle domande. A. Le domande possono essere compilate presso tutte le sedi provinciali dei CAAF convenzionati: a) Caaf CGIL Puntoservizi Srl b) Caf CISL Srl - CISL Vicenza Servizi Srl c) Caaf Confartigianato Pensionati e Dipendenti S.p.a.v.i. Srl d) Caaf Uil Vicenza Servizi ai Cittadini Srl e) Caf Acli Acli Service Vicenza Srl; B. Le domande compilate dovranno quindi essere consegnate entro il predetto termine di scadenza al Comune di Cornedo Vicentino, debitamente sottoscritte dal richiedente ed accompagnate da fotocopia di

9 documento d identità in corso di validità, direttamente presso l Ufficio Relazioni con il Pubblico (presso la Sede Municipale piano terra). C. In caso di soggetto incapace, tutelato o con impedimento temporaneo alla sottoscrizione, la domanda può essere presentata nei modi previsti dagli artt. 4 e 5 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre Documentazione. A. Pur trattandosi di autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, in considerazione dei ridotti termini previsti dalla Regione per la presentazione delle istanze ed al fine quindi di consentire il controllo in merito al possesso dei requisiti per l accesso ai contributi, è opportuno che il richiedente - per evitare errori ed omissioni, e le conseguenti sanzioni civili e penali - compili la dichiarazione sostitutiva unica (DSU) e la domanda presso i CAAF incaricati con il supporto della seguente documentazione: a) Dichiarazione dei redditi relativa all anno 2011 (da detta dichiarazione risulta se il richiedente ha usufruito della detrazione fiscale IRPEF sull affitto: si ricorda che in tale ipotesi vi è l esclusione automatica dal contributo per mancanza dei requisiti di cui al punto 1.) b) Attestazione ISEE in corso di validità o, in alternativa, dati per la presentazione della DSU ai fini della determinazione dell ISEE per ciascun membro della famiglia anagrafica: 1. Ultima dichiarazione dei redditi (Unico, 730 o C.U.D.) 2. Estratto conto al 31/12 dell anno precedente di tutti i rapporti con intermediari finanziari (Banche, Assicurazioni, SIM, ecc.) c) documentazione relativa a entrate non soggette a IRPEF elencate al punto 1.B.c) d) contratto (o contratti) di locazione registrato e) ricevute dei canoni e delle spese condominiali e di riscaldamento corrisposti nel 2011 f) se il richiedente è extracomunitario, permesso, carta di soggiorno o ricevuta della richiesta di rinnovo, e certificato storico di residenza. B. Al termine della registrazione informatica dei dati, saranno rilasciate al richiedente, previa sottoscrizione, ricevuta della domanda e copia della dichiarazione sostitutiva e della certificazione ISEE. C. La domanda - corredata della Dichiarazione ISEEfsa - va quindi depositata in Comune, con le modalità indicate ai punti 6. e 7., esibendo la documentazione elencata alla lettera A. 9. Controlli. A. L Amministrazione comunale procederà al controllo, anche a campione, delle autocertificazioni presentate. B. Nei casi di dichiarazioni false, presentate al fine di ottenere indebitamente il beneficio del contributo sul canone di locazione, si procederà ai sensi dell'art. 76 del DPR n. 445/2000, con denuncia all'autorità Giudiziaria per i reati penali ed applicazione delle sanzioni conseguenti. 10. Privacy. Ai sensi dell art. 13 del Decreto Legislativo , n. 196, si comunica che: A. i dati forniti verranno trattati esclusivamente con riferimento al procedimento del presente Bando B. il trattamento sarà effettuato con supporto cartaceo e/o informatico C. il conferimento dei dati e l autorizzazione al loro trattamento sono obbligatori per dar corso alla domanda D. titolare del trattamento è il Comune di Cornedo Vicentino E. Responsabili del trattamento sono i soggetti pubblici o privati, incaricati o nominati dal Comune, che collaborano al procedimento di raccolta, caricamento, elaborazione e controllo della domanda (CAF e gli altri soggetti presso cui potranno essere svolte le attività di controllo sulle autodichiarazioni) F. in ogni momento il richiedente potrà esercitare i suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003. Per quanto non espressamente previsto nel presente bando, si fa integrale rimando alle previsioni della D.G.R.V. n. 1373/2013. Si avvisa fin d ora che al presente bando potranno seguire ulteriori avvisi di rettifica e/o di integrazione nel caso in cui la Regione Veneto dovesse successivamente adottare ulteriori disposizioni in merito alla procedura per la ripartizione del Fondo per il sostegno al pagamento del canone di affitto dell abitazione principale per l anno Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare l Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune (telefono: 0445/ urp@comune.cornedo-vicentino.vi.it.). IL RESPONSABILE AREA AMMINISTRATIVA Dott.ssa Giovanna Bertolini

10 PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE DEL 03/09/2013 FONDO PER IL SOSTEGNO ALL ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE - ANNO 2011 (ART. 11 DELLA LEGGE N. 431/1998). APPROVAZIONE BANDO E ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER IL COFINANZIAMENTO COMUNALE. Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi art. 49, comma 1 T.U. n. 267/2000 Lì 03/09/2013 Il Responsabile dell Area Amministrativa F.to dott. Giovanna Bertolini Parere favorevole in ordine alla regolarità contabile ai sensi art. 49, comma 1 T.U. n. 267/2000 Lì 03/09/2013 Il Responsabile dell Area Contabile F.to dott. Andrea Bruni